Il Comune in Smart
di Graziano Girotti, 41 anni, Calderara di Reno
Torno dalle vacanze e vedo circolare per le vie del paese, a Calderara di Reno, un’elegante Smart bianca. Sul vetro posteriore scorgo il simbolo del Comune. Dunque, mi dico, fa parte della ‘flotta’ a disposizione dei funzionari del municipio. Mi informo e apprendo che è proprio così, ormai da un paio di anni. E il bello è che chi me lo conferma è a sua volta un funzionario comunale. Il quale coglie l’occasione per precisare che quella vettura costa più del doppio di una normale Fiat Panda e può caricare molto meno della metà. In pratica, serve a poco se non a nulla. Giacché i soldini spesi per acquistarla sono anche i miei, vorrei chiedere al sindaco come giustifica l’investimento.
Grazie e saluti cordiali.
30 Agosto 2006 alle 09:58
Ho appena letto la risposta del sindaco di Calderara alla sua domanda. Come al solito il primo cittadino quando viene criticato, o anche solo gli viene fatta una semplice domanda, reagisce ricorrendo a toni maleducati e gratuitamente offensivi. E’ una sua vecchia tecnica. Ma si sa: lo stile, se non ce l’hai, non te lo puoi dare. E lui non ce l’ha. Nel merito, anche a me è capitato di veder sfrecciare la Smart, utilizzata per consentire a qualcuno di recarsi presso l’ufficio comunale del paese. Non mi pare che lì ci siano problemi di parcheggio. Visto che il sindaco ha dichiarato che l’auto serve per raggiungere alcune istituzioni con sede a Bologna, come il palazzo della Provincia, dove effettivamente è complicato parcheggiare, la conclusione è che ha detto una mezza verità. O una mezza bugia. E questo sì è raggiungere livelli molto bassi di discussione.
Daniele