Macché pacs, vanno aiutati i giovani sposi

ALTRO CHE PACS: la vera urgenza è aumentare le nascite per risanare il sistema previdenziale. E come? Favorendo i giovani che si vogliono sposare. Se in Francia questa politica sta dando buoni frutti perché non sperimentarla anche da noi? Secondo l’istituto statistico nazionale d’oltralpe nel 2006 in Francia c’è stato un boom di nuove nascite: addirittura 830.000, con un indice di fecondità di 2 figli per donna. E gli immigrati hanno contribuito solo per un terzo. E’ il frutto di una politica che davvero ha guardato al domani non solo in termini di scadenze elettorali ma di interesse nazionale.
Infatti, il 3% del Pil viene destinato agli aiuti alle famiglie mentre una serie di leggi prevede ampie garanzie alle madri lavoratrici: la loro carriera non viene rallentata a causa dei figli, sono previsti riduzioni e vantaggi alle famiglie per l’uso dei servizi essenziali, le scuole materne sono gratuite e gli sgravi fiscali consistenti. In definitiva, 830.000 bambini in più all’anno significheranno a lungo termine un maggiore numero di occupati e quindi di contribuenti: un’acqua santa per gli squilibri crescenti del sistema previdenziale, appesantito dall’allungamento della vita media.
Se riflettiamo sul nostro Paese, che è il terz’ultimo come nati in Europa, rileviamo che il tasso di fecondità è di 1,3 figli per donna. I motivi principali, secondo il rapporto dell’Istat «Essere madri in Italia», riferito al 2005, sono esattamente quelli ai quali in Francia hanno trovato risposta: rischio della perdita del lavoro, disagi per la cura dei figli in quanto oltre il 50% viene affidato ai nonni e meno del 30% frequenta un asilo pubblico o privato. Diventa allora surreale che l’emergenza politica in Italia sia rappresentata dal riconoscimento delle coppie di fatto invece di realizzare una seria politica di sostegno alle famiglie. Potremmo definire irresponsabile il comportamento della classe dirigente italiana? Piuttosto è l’ennesima riconferma di un sistema politico che non ascolta ragioni, per il semplice motivo che ha un’unica, grande, trasversale priorità: quella di durare. E come diceva il sommo Totò: “a prescindere”. Del resto, tutti abbiamo capito che con il marketing può succedere di tutto. Anche vincere le elezioni dopo avere finito di rovinare l’Italia.

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2 Commenti a “Macché pacs, vanno aiutati i giovani sposi”

  1. Claudio Bortoluzzi scrive:

    Dissento dalla finalità di fare più figli per mantenere attivo l’INPS. Credo che la finalità prima sia quella della continuità della nostra Italia e della specie umana. A meno che non deleghiamo a ciò gli extra comunitari. Che vedo proliferare con gusto ed impegno: avranno mica qualcosa da insegnarci?

  2. alessandro scrive:

    va anche detto che a fianco di questi incentivi, in francia i PACS sono una realtà consolidata ormai da una decina d’anni…

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