Le timide rinunce dei politici che chiedono sacrifici senza farne

MAQUILLAGE. Questa parola viene subito in mente leggendo le prime indicazioni della Finanziaria. Se questa, secondo Prodi, è una “manovra coraggiosa”, allora Leonardo da Vinci era bulgaro. Di interventi strutturali neanche l’ombra, solo segnali di fumo che si diffondono in tutte le direzioni. In particolare, soffermiamoci su quelli che riguardano i costi della politica. E’ significativa la dichiarazione della riduzione del 30%degli emolumenti di ministri e sottosegretari. Benissimo, ma avrà lo stesso effetto delle riduzioni del 10% previste nella finanziaria passata? (Onore al merito ad Alfonso Gianni, di Rifondazione comunista, per avere detto, e solo lui, le cose come stanno). E’ significativa, secondo un lancio di agenzia, la riduzione di 7 milioni di euro nel funzionamento della Camera dei Deputati. Benissimo, ma certamente pochi rispetto all’enormità dei 100 milioni della spesa attuale, senza confronti in tutto il pianeta. E’ significativa la riduzione del 10% del numero dei consiglieri comunali e provinciali. Benissimo, ma sarebbe bastata la riduzione di un solo consigliere regionale per avere più o meno lo stesso risultato della diminuzione di 2.000 consiglieri dei comuni al di sotto dei cinquemila abitanti che si riuniscano una volta al mese. Significativi i tagli agli enti locali. Benissimo, ma i comuni e le province saranno in gran parte costretti ad aumentare le tariffe dei servizi e quindi la pressione fiscale. Insomma, una partita di giro sempre a carico dei cittadini. Significative le calmierazioni delle pensioni più alte. Benissimo,mariferimento diretto ai contributi pensionistici dei parlamentari, tanto da far ritenere, “honni soit qui mal y pense”, che questa legislatura potrebbe durare almeno due anni e mezzo appunto per consentire ai rappresentanti del popolo il diritto alla pensione, non certo calcolata sui parametri dei metalmeccanici o dei coltivatori diretti. Significativi i tagli agli organici dei direttori generali e degli uffici di supporto alla pubblica amministrazione. Benissimo, ma non si fa affatto cenno ai tagli del personale della Camera, del Senato, di Palazzo Chigi e del Quirinale, che non sono certo esempi di austerità spinta. Significativa la politica di contenimento delle spese di gestione centrali e periferiche.
Benissimo, ma nulla si dice sulla riduzione del numero degli edifici occupati dal Parlamento e dai Ministeri, che più trasferiscono funzioni alle regioni e più, magicamente, si espandono. Significative le limitazioni alle indennità dei presidenti e dei consiglieri di amministrazione delle aziende municipalizzate. Benissimo, ma nessun tetto sembra si preveda alle indennità dei consiglieri regionali (affidate al libero mercato elettorale locale) e neppure dei deputati nazionali ed europei, questi ultimi i più strapagati dell’Unione. Significativo il taglio di 50 milioni di euro all’editoria pubblica. Benissimo, ma sono incerti i riferimenti all’eliminazione delle sovvenzioni ai giornali di partito e dei movimenti politici virtuali. Qualcuno potrà dire che distinguere gli uni dagli altri diventi oggi complicato, ma questo è un altro discorso.
Da questi semplici dati, alcuni dei quali ancora da verificare meglio, sembra emergere che non è affatto vero che i costi della politica siano ininfluenti nell’oceano della spesa pubblica. Incidono molto, non solo in termini economici ma soprattutto nell’efficienza della democrazia. Nonostante questo, non sono pochi ancora a sostenere che cercare di ridurre il costo della politica sia un’iniziativa perduta in partenza. Sarà così, ma tanto per cominciare è una battaglia giusta. E’ ovvio che nessuno intende combattere i mulini a vento, però gli interventi strutturali in questo settore non sono più rinviabili per continuare ad avere fiducia di una classe politica che chiede sacrifici. Senza farne.

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3 Commenti a “Le timide rinunce dei politici che chiedono sacrifici senza farne”

  1. Salvatore Proto scrive:

    Berlusconi-Prodi (Destra e Sinistra): Un’ Italia con due braccia senza Corpo Centrale

    Gli schieramenti politici di Centro-Destra e di Centro-Sinistra hanno raggiunto il collasso storico. Annaspano in tematiche che rasentano la provocazione, su entrambi i fronti, fin dalla fase di programmazione (vedi Finanziaria).

    L’utilità di ricomporre un solido Centro, quale unico baluardo, rimane l’unica salvezza di questo paese dove, questo monco bipolarismo ha fallito. E’ inpensabile di continuare ad assistere ogni giorno, da ormai lunghi anni, alla litigiosità che impera tra i due poli, facendo in modo che i problemi quotidiani della gente rimangono irrisolti.

    Tutti siamo stanchi di questa politica fatta da soli due leader. Occorre immediatamente invertire la tendenza, e far in modo che la base sia coinvolta e inizi a partecipare attivamente ad una forte coalizione centrista.

    ALLEANZA SOCIALDEMOCRATICA è per questa rinascita, tenedo presente che la vera libertà non potrà mai esistere senza sicurezza economica e indipendenza.

    Salvatore Proto

    Presidente Nazionale

  2. Alessandra scrive:

    Siamo nel “Bel Paese” come credono coloro che non vi risiedono, eppure sarà la nostra natura che ci fa sempre lamentare?
    Sicuramente in questo momento con l’appellativo Bel Paese, mi sovviene ed è l’unico pensiero che si agita nella mia mente quello del formaggio!
    Siamo nel Paese della contraddizione o se si preferisce del predicare bene e razzolare male, ma non si pensi che ognuno possa mettere in atto tale comportamento haimè è sempre solo riservato a pochi, come a coloro che appartengono alla classe che è stata citata in questo articolo i POLITICI, i quali appunto chiedono di fare sacrifici al Popolo perchè poi tutto il Popolo ne beneficerà, ma da quanto vedo e sperimento sulla mia pelle alla fine a goderne sono sempre solo loro!
    Chissà mai il perchè, ci sarà pur un perchè?
    Da che so io, se c’è un problema si cerca di trovare la soluzione, e c’è sempre una soluzione non sempre è dolce ed indolore, però si riesce a trovare un punto risolutore.
    Nel caso della Politica no!
    Qualunque idea, ipotesi, tesi, strategia, non sarà mai risolutiva e tanto meno troverà mai applicazione.
    E se dovesse mai succedere funzionerà poco perchè ci sarà sicuramente un qualcosa che si guasterà, non si troverà mai il modo di porvi rimedio!
    Forse perchè è pensata, ideata, creata da coloro che non parlano l’idioma politichese?
    Si credo che alla fine sia solo per questo che nulla funziona come dovrebbe, che ci propinano e snocciolano cifre, tagli, riduzioni ma che mai avverranno, perchè abbiamo a che fare con i maggior illusionisti un pò come nel gioco delle tre carte dov’è l’Asso?
    Ci sarà come sempre il solito scambio di poltrone, di incarichi, ecc. ecc., in poche parole anche se cambiano componenti della banda la musica è sempre solo la stessa…
    Italiani grande Popolo forse di illusi?
    Eppure basterebbe veramente poco, gli ingredienti non devono essere creati, ma solo messi in atto con coerenza, raziocinio, volontà, semplicità, trasparenza, pluralismo, serietà, onestà.
    Ora forse pretendo troppo, si avrei dovuto esprimermi in poltichese, ma appartengono al Popolo Italico e non ho dimestichezza con il politichese…

  3. silvana scrive:

    Sull’Espresso di qualche settimana fa c’era un articoletto che spiega che
    recentemente il Parlamento ha votato all’UNANIMITA’ e senza astenuti (ma và?!) un
    aumento di stipendio per i parlamentari pari a circa € 1.135,00 al mese. Inoltre la
    mozione e stata camuffata in modo tale da non risultare nei verbali ufficiali.
    STIPENDIO Euro 19.150,00 AL MESE STIPENDIO BASE circa Euro 9.980,00 al mese
    PORTABORSE circa Euro 4.030,00 al mese (generalmente parente o familiare) RIMBORSO
    SPESE AFFITTO circa Euro 2.900,00 al meseINDENNITA’ DI CARICA (da Euro 335,00 circa a
    Euro 6.455,00) TUTTI ESENTASSE +TELEFONO CELLULARE gratis TESSERA DEL
    CINEMA gratis TESSERA TEATRO gratisTESSERA AUTOBUS - METROPOLITANA gratis FRANCOBOLLI
    gratis VIAGGI AEREO NAZIONALI gratis CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE gratis PISCINE E
    PALESTRE gratis FS gratis AEREO DI STATO gratisAMBASCIATE gratis CLINICHE gratis
    ASSICURAZIONE INFORTUNI gratis ASSICURAZIONE MORTE gratis AUTO BLU CON AUTISTA
    gratisRISTORANTE gratis (nel 1999 hanno mangiato e bevuto gratis per Euro
    1.472.000,00). Intascano uno stipendio e hanno diritto alla pensione dopo 35 mesi in
    parlamento mentre obbligano i cittadini a 35 anni di contributi (per ora!!!) Circa
    Euro 103.000,00 li incassano con il rimborso spese elettorali (in violazione alla
    legge sul finanziamento ai partiti), più i privilegi per quelli che sono stati
    Presidenti della Repubblica, del Senato o della Camera. (Es: la sig.ra Pivetti ha a
    disposizione e gratis un ufficio, una segretaria, l’auto blu ed una scorta sempre al
    suo servizio) La classe politica ha causato al paese un danno di 1 MILIARDO e 255
    MILIONI di EURO. La sola camera dei deputati costa al cittadino Euro 2.215,00 al
    MINUTO !! Far circolare…….si sta promovendo un referendum per l’ abolizione dei
    privilegi di tutti i parlamentari………… queste informazioni possono essere
    lette solo att
    raverso Internet in quanto quasi tutti i massmedia rifiutano di portarle a
    conoscenza degli italiani……

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