E Oriana scoprì l’Eurabia
di LORENZO BIANCHI
ORIANA la passionale. Oriana la “crociata” negli ultimi anni della sua vita tempestosa e insofferente delle ipocrisie “politicamente corrette” e dei silenzi di un Vecchio Continente che le pareva sempre più imbelle. Oriana a testa bassa contro un Islam che percepiva come un grumo compatto di aggressività e di violenza. Oriana che aveva puntato su Benedetto XVI e che si sentì “tradita”, dopo gli attentati nella metropolitana di Londra, quando Papa Ratzinger rinnovò l’invito al dialogo con l’Islam.
Magdi Allam, lei condivide lo slogan “Eurabia”, il neologismo coniato dalla Fallaci con il quale intendeva far capire che l’Europa, di fatto, ha abdicato ai suoi valori e si è già asservita ai musulmani?
«Proprio la giornata nella quale stiamo parlando sembra darle ragione. Registriamo un ampio fronte trasversale che va da Bin Laden alle autorità della Turchia e del Pakistan, alle grandi televisioni, a esponenti della Consulta per l’Islam italiano, come il pachistano Ejaz Ahmad e Sergio Pallavicini. Sono tutti critici nei confronti del Pontefice».
Dove sono finiti i moderati?
«Ecco il punto. Questa realtà sembra attestare che c’è un contesto islamico incompatibile con l’Occidente e con la cristianità. E’ una giornata nella quale il concetto di Eurabia apparentemente si conferma e si raccorda con un assieme di Islam intollerante».
Ma è davvero questa la fotografia della realtà? Il mondo musulmano è più sfaccettato, non può essere schiacciato solo sul radicalismo aggressivo ed estremista.
«Come ho denunciato sul Corriere della Sera, il mio rammarico è dover constatare che la complessità finisce per appiattirsi quando si tratta di andare contro alcuni stereotipi come Israele, la guerra americana, ciò che viene percepito come un’offesa a simboli della religione e, in quest’ultimo caso, la libertà di espressione del Papa. Era una valutazione rispettosa e legittima. Subito dopo Benedetto XVI ha chiarito che non si può attribuire la violenza al credo islamico».
Che giudizio si deve trarre da questa vicenda?
«La complessità pare fagocitata da posizioni di scontro, di intolleranza. Tuttavia io ho conosciuto un Islam e musulmani diversi. Dentro di me mantengo la fiducia e la speranza che la deriva etica nella quale si è precipitati possa un giorno finire e che si recuperino valori universali e assoluti».
Quali?
«La sacralità della vita, la dignità e la libertà della persona. Spero che diventino la piattaforma di una comune civiltà dell’uomo».
La Fallaci nei suoi ultimi libri descrive l’Islam come una religione intrinsecamente aggressiva che deve essere combattuta con determinazione.
«Sul piano strettamente dottrinale è una questione di interpretazione. Esistono effettivamente sia versetti sia detti attribuiti al Profeta Maometto, sia vicende storiche precise, che attestano in modo inconfutabile che esiste una violenza congenita nella realtà della nascita e dell’evoluzione dell’Islam».
Insomma basta rileggere la storia?
«Maometto le guerre le ha fatte. I suoi successori hanno usato il conflitto per espandersi. Ma non dimentichiamo che questa violenza si ritorce ora in modo particolare contro gli stessi musulmani. Sono loro le vittime principali delle azioni terroristiche. Il rifiuto di riconoscere la diversità rinforza le radici dell’estremismo. La differenza è implicita in una religione che si basa sul rapporto diretto fra il fedele e Dio, come è appunto quella islamica».
Questa caratteristica specifica è un muro che non potrà mai essere scavalcato?
«Non sarei così pessimista. Certo, sarà necessario molto tempo. Dovrà estendersi e consolidarsi la consapevolezza che, fino a quando non si accrediterà il diritto alla vita di tutti, questa negazione continuerà a colpire prima di tutto e soprattutto la comunità islamica».
17 Settembre 2006 alle 10:39
Non credo si potrà mai avere una integrazione seria e costruttiva perchè fin dai primi arrivi si sono sempre frequentati fra loro facendo clan. Non hanno mai avuto interesse all’integrazione perchè modernità per loro sarebbe stato riconoscere un ruolo alla donna (vedi recenti fatti sulle ragazze a brescia) e mal si concilia con l’ideologia musulmana che non non rispetta le altre religioni o la libertà delle persone in quanto tali. Ma l’intellighenzia delle parti parla di noi non pronti per una società multirazziale però gli facciamo fare moschee con minareti (e noi non possiamo fare un piano di più sulla nostra casa) ma in certi paesi non puoi neanche pregare in pubblico e se abbracci la religione cattolica vieni condannato a morte. Devono rimanere solo ed esclusivamente i musulmani che accettano le nostre leggi i nostri usi e costumi perchè la libertà a chi non è abituato fa girare la testa (alcuni si ubriacano tutte le sere, ma l’alcol non è proibito?) gli altri devono tornare a casa loro.
17 Settembre 2006 alle 11:25
Non conosco in modo approfondito il Corano per poter esprimere una opinione. Cio ‘ che mi lascia stupefatto è l’inerzia e la paura dei nostri politici e governanti nei confronti di un fenomeno quantomeno preoccupante: L’intolleranza di una buona parte del mondo islamico per tutto cio’ che non è allineato con il pensiero musulmano
Io stimavo e continuo a stimare Oriana Fallaci: per caso la sua morte coincide con l’inizio di una invettiva globale del modo islamico contro Papa dovuta ad alcune frasi pronunciate da Benedetto XVI all’Universita’ di Ratisbona. Sicuramente, se la Fallaci fosse viva, farebbe sentire la sua scomoda voce.
Il papa parlando del rapporto tra fede e ragione citava un dialogo che l’imperatore bizantino Manuele II Paleologo, ebbe con un persiano colto su cristianesimo e islam e sulla verità di ambedue. Sembra che ad un certo punto del dialogo l’imperatore si sia rivolto all’interlocutore dicendo ” «Mostrami pure ciò che Maometto ha portato di nuovo, e vi troverai soltanto delle cose cattive e disumane, come la sua direttiva di diffondere per mezzo della spada la fede che egli predicava».Questa citazione di Benedetto XVI ha scatenato il putiferio.
La lezione del Papa non era assolutamente una invettiva contro il Corano o contro i musulmani, ma voleva dimostrare che la fede è frutto dell’anima e non puo’ essere inculcata con la spada. Benedetto XVI afferma: «Dio non si compiace del sangue, non agire secondo ragione è contrario alla natura di Dio. La fede è frutto dell’anima, non del corpo. Chi quindi vuole condurre qualcuno alla fede ha bisogno della capacità di parlare bene e di ragionare correttamente, non invece della violenza e della minaccia. Per convincere un’anima ragionevole non è necessario disporre nè del proprio braccio, nè di strumenti per colpire nè‚ di qualunque altro mezzo con cui si possa minacciare una persona di morte»
Vedete qualcosa di sbagliato in queste parole?
E fino ad adesso chi si è schiarato decisamente dalla parte del Papa?
Il New York Times addiritura critica queste parole… Il Vaticano si è dovuto scusare forse 10 volte. In Cisgiordania vegono lanciate delle molotov contro chiese cattoliche mentre un gruppo terroristico minaccia di colpire Roma ed il Vaticano…
Italiani e mondo occidentale, non vi sentite un po’ ostaggi?
Riflettete
18 Settembre 2006 alle 01:27
AL Presidente della camera deputati F.Bertinotti
e, p.c.
a varie testate giornalistiche.
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E’ morta! Adesso saranno tutti contenti. La Fallaci, quella che vedeva a 360 gradi il pericolo islam, adesso vede lacrime di coccodrillo nella faccia dei suoi persecutori e detrattori. Avanti, signor presidente, cosa aspetta a calarsi le braghe? I musulmani stanno rimproverando il papa, quindi si inginocchi anche lei e chieda pietà e perdono, a questi pezzenti islamici. Può darsi che la risparmino la perdonino. Solo la Fallaci e qualche altro hanno avuto le palle per descrivere la situazione REALE che sta vivendo questo occidente moscio e finocchio. I musulmani arriveranno, non si preoccupi. Arriveranno e le toglieranno il potere, per vostra stupida miopia e dabbenaggine. Io spero solo che risorga da qualche parte l’unico uomo che ha avuto le palle nel secolo passato. Adolf Hitler! Spero che ritorni un Hitler a salvare l’occidente dall’invasione musulmana che sta avanzando giono per giorno e nessuno che gli si oppone. siete tutti bravi solo a calarvi le braghe! Vergognatevi, uomini molli e senza spina dorsale!
M.P.
Pubblico anche il suo commento. Non sono abituato a censurare nessuno. Ma non lo condivido assolutamente. Non condivido né il frasario, né i contenuti, né il desiderio che si reincarni l’uomo che ha sterminato sei milioni di ebrei nei lager trasformandoli in cenere. Lorenzo Bianchi
18 Settembre 2006 alle 06:10
Ho appena letto da Phuket in Tailandia,questo straordinario commento di Lorenzo Bianchi! Condivido in toto e considero rilevanti e da ricordare le ultime 6 righe! Poi anche coerente e giusto quello che ha trasmesso il nipote della Fallaci! Nella vita tutto e’ oramai diventato opinabile e criticabile,senza riserve! Io stimo e rispetto la rigidita ‘ e durezza e coerenza della Fallaci,anche se sono obbiettivamente dalla parte opposta del suo pensiero. Io sto con quello che le ha scritto il collega concittadino TIZIANO TERZANI, nel libro Lettere contro la guerra! che ogni dissidio si combatte con l’amore e compartecipazione e comprensione e pulito e corretto compromesso! Queste 2 storie reali di fiorentini, che lasciano segni indelebili come i loro strastimati predecessori Indro Montanelli ,Prezzolini,Curzio Malaparte e San Bernardino da Siena! Io credo altresi, che molti segreti dell’attuale misterioso dramma internazionale, siano ben specificati e evidenziati nel filmato di ANAM il senza nome, l’ultima intervista a Terzani! Prendendo ad esempio il logo del TAO?credo che Oriana e Tiziano siano un perfetto esempio letterario di Yng e Yang, 2 punti, un campo-bianco col punto nero di 66 anni (2 anni fa’) e un punto bianco in campo nero la 77 oriana (2 anni dopo!) stesse vicende basate sulla fine della dolorosa malattia, ma con opposte reazioni ed espressioni! Il tutto di estremo interesse e patrimonio di noi che ne siamo stati dei testimoni! Grazie a questi 2 fiorentini che hanno dato dignita’ e credibilita’ ad una professione inficiata da una marea di mediocri annegati nei compromessi piu’ indegni! Comunque e’ sicuro che ce la caveremo! perche’ tutto ha una fine,per riavere un nuovo inizio!
19 Settembre 2006 alle 07:51
Cari lettori,
e’ ovvio che se state leggendo in questo momento le cose contenute in questo blog molto interessante e’ perche’ avete un certo interesse nelle vicende quotidiane che non possono lasciare indifferente nessun uomo che abbia un minimo di coscienza. Le lettere dell’amico Bianchi sono molto eloquenti e devo dire anche rispettose nei confronti dei fratelli musulmani. Si dico “fratelli” perche’ anche loro sono uomini come noi capaci come noi di provare tutta la vasta gamma di sentimenti ed emozioni che non necessariamente rientrano nei canoni dell’odio. I musulmani non sono degli ammazzacristiani tanto quanto i cristiani non sono sterminatori di fedeli di Allah. Il fatto che fra loro ci siano dei fanatici pronti a farci secchi alla prima occasione sarebbe come avere fanatici cristiani capaci di compiere azioni simili dal cui pensiero certo la maggior parte della gente si dissocierebbe. Una cosa pero’ e’ certa ed e’ che di fatto i terroristi, criminali ed assassini che in questi giorni incendiano chiese, uccidono suore e diplomatici non sono cristiani. Il pericolo e’ in agguato ogni giorno proprio in seno alla nostra nazione. No, non ci serve certamente un altro Hitler per risolvere i nostri problemi e difendere l’umanita’ come sosteneva l’amico Mario di cui non condivido il pensiero ma lo rispetto democraticamente. Qualcuno potrebbe dire anche che stiamo concedendo troppo a “questi immigrati”. Il che in alcuni casi e’ anche vero, per esempio non sono d’accordo con la decisione della giunta comunale fiorentina, tutta di sinistra, di costruire ai cari musulmani una moschea con i soldi dei contribuenti.
Cari fratelli musulmani perche’ non fate una bella colletta e ve la costruite voi la moschea? A questo non mi opporrei di certo. Quand’ e’ l’ultima volta che avete sborsato anche solo un centesimo per la costruzione di una chiesa o una sinagoga? Signori della giunta comunale, che cosa fumate la mattina prima delle vostre riunioni? Ditemelo perche’ forse abbiamo trovato il rimedio ai nostri mali, la stessa roba che prendete voi la si potrebbe dare ai terroristi per vedere di rincoglionire anche loro fino a che diventino innocui. La situazione e’ complicata ma certo non si puo’ andare in giro a fare secchi tutti quelli che pregano Allah come forse piacerebbe al signor Mario. E allora che si fa? Prima di tutto bisogna aprire gli occhi e riconoscere la verita’!! Il Papa ha gia’ lanciato il suo messaggio il quale ha offeso gli islamici i quali essendo civili e pacifici e dediti esclusivamente all’amore stanno inscenando manifestazioni “pacifiche ed inoffensive” in tutto il mondo un po’ come per la maglietta satirica di Calderoli. Caro Papa Benedetto, vuoi il dialogo con i musulmani? Eccoti la risposta! Perche’ non ti metti in ginocchio e chiedi scusa al grande Imam? Forse le scuse dovresti predenderle tu dopo che hanno dato fuoco al tuo fantoccio e hanno pubblicato svariate vignette blasfeme e satiriche nonche’ pirotecnici ed ultramoderni cartoni dipingendoti come un esperto tiratore, come dice il “Corriere della sera”. Allora chi ha ragione o torto? Forse ci sono quelli che dalla ragione passano al torto …..e viceversa!!!! Cari miei in mezzo a tutto questo caos bisogna semplificare, per questo dico agli ospiti musulmani in Italia: comportatevi bene perche’ alla prima malefatta ritornate a cavalcare cammelli dal deserto da cui siete venuti. Come ospiti di questo grande paese democratico con grande sensibilita’ sociale cari fratelli musulmani comportatevi anche voi da democratici, per favore non ci imponete il vostro modo di pensare come noi non vi imponiamo il nostro, anche se potremmo farlo. Non ci domandate di gettare i crocifissi dalle finestre delle scuole, come noi non andiamo a casa vostra chiedendovi di gettare dalla finestra il vostro sacro Corano. Se vi piace l’alcool che male c’e’ almeno per noi, visto non vi proibiamo neanche cio’ che Maometto vi proibisce, ma vi chiedamo solo di non picchiare i nostri carabinieri quando vi acchiapperanno per atti di vandalismo e per disturbo alla quiete pubblica, tutti reati che forse da dove venite non sono tali ma che qui, secondo le nostre leggi, alle quale dovete sottostare, vanno puniti.
Cari fratelli musulmani non vi piace l’Italia? Peccato per voi a noi piace molto e vorremo far si che resti uno dei paesi piu’ liberi del mondo.
Non volete mangiare il maiale va bene, vi rispetto, non volete bere vino va bene….sarebbe l’ora visto che vi fa male!!!! Vi ricordo pero’ che l’Italia e’ uno dei piu’ grandi produttori di vino del mondo e di salumi fatti appunto col maiale e per noi non e’ ne peccato ne abbiamo intenzione di diventare tutti astemi e rinunciare a nostri saporiti panini col prosciutto per fare piacere a voi….se vi fa schifo non mi dispiace, giratevi dall’altra parte o prendete il primo traghetto verso la Mecca, meglio per mare che per aria, sapete con i tempi che corrono qualche terrorista potrebbe fare saltare l’aereo…hopss! Oriana, di cui ho sentito tanto ed ho letto le tue denunce contro la pazzia terrorista di certe persone, intercedi per noi “ove si puote” e fa si che piovano strali ad accoppare tutti quanti i terroristi o piu’ fattibilmente fai vincere al centro destra le elezioni la prossima volta cosi’ da porre fine a questo governo filo terrorista! che dico? Dico che chi vuole essere amico dei terroristi e’ un “filo” ossia amante dei terroristi, capito Bisteccone bello? Infine cari fratelli musulmani non vi adirate con me, o per lo meno non bruciate una chiesa per le mie parole. Ricordatevi che Allah vi guarda e che sareste voi a dovervi sentire offesi dal comportamento scriteriato dei vostri estremisti, solo quando voi vi imporrete su di loro ci potra’ essere un sincero dialogo altrimenti fino ad allora per me varra’ la regola del ” chi tace acconsente”.
Allah akbar
Il Magnifico
Gentile Magnifico, io non condivido moltissime sue osservazioni, ma le pubblico comunque. Adotto lo stesso metro scelto per il commento del signor Mario. Casso invece la frase sul Papa. In questo spazio è lecito esprimere idee, valutazioni, proposte, ma non insultare. Infine trovo gratuita e ingiusta l’accusa al governo in carica di essere amico dei terroristi. Quanto meno dovrebbe argomentarla e non lanciarla in questo modo del tutto gratuito. Né mi pare di buon gusto accusare la giunta di Firenze di “fumare” prima delle riunioni. Esistono modi più eleganti di confutare le scelte di un’amministrazione comunale. Lorenzo Bianchi
21 Settembre 2006 alle 19:25
serve una fede maggiore nel nostro o nell’ unico Dio
30 Settembre 2006 alle 06:07
Oriana Fallaci dava voce ai sentimenti più scomodi, nascosti nel profondo di ognuno. Dimenticando che in occidente s’è conquistato un atteggiamento razionale nei confronti dell’emotività; intendo dire che per fortuna (qualcuno direbbe purtroppo, è la democrazia…) s’è costruito un sistema di regole e valori utili a far sì che si governi a partire dai sentimenti ma passando dalla strettoia della ragione. Non esisterà più nessun Mussolini, dalle nostre parti: siamo diventati grandi, abbiamo sviluppato gli anticorpi necessari per non cedere alle seduzioni di chi interpreta i nostri mal di pancia e li trasforma in slogan; il problema sono infatti le conseguenze. Mettersi a fare la guerra all’intero mondo mussulmano significherebbe provocare uno stato di guerra permanente che coinvolgerebbe tutti e tutte per decenni senza alcuna speranza di vittoria, né militare né socio-culturale (vedi Israele in Palestina).
E mi spiace per la veemente Oriana ma una volta ascoltato il suo violento sproloquio di pancia devo pensare razionalmente al futuro dei miei figli. Non posso pensare di consegnare loro un paese in stato di guerra permanente, con servizio militare obbligatorio per anni e la necessità di dormire col fucile sotto il letto…