PER MARIO, BILL E C.

Scusate: questa è una comunicazione di servizio, come dicono quelli bravi.
Tornato da Montecarlo, mentre sghignazzavo sulla inchiesta Fia dedicata ai giochini McLaren, ho commesso una stupidaggine: invece di ‘abilitare’ tutti i commenti al testo titolato ‘Alonso e il mondiale che scappa via’, beh, ho genialmente fatto come Raikkonen sabato alla Piscina.
Sono andato a sbattere come un dilettante allo sbaraglio: invece di cliccare ‘ok’, ho cliccato ’spam’.
Mi vergogno da morire, anche se guadagno un po’ meno di Kimi.
Adesso un cervellone sta tentando il recupero dei vostri numerosi interventi: ignoro l’esito, io mi perdo sempre nel traffico del cyberspazio.
Al vostro buon cuore decidere se rimandarmi i vostri contributi, in attesa di miracoli tecnologici.
Come Raikkonen, anche io chiedo scusa a tutti!

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1 Commento a “PER MARIO, BILL E C.”

  1. scarlett scrive:

    …capita di sbattere in piscina, scivolare sulla neve insomma siamo umani anche se un nume tutelare dovrebbe essere al di sopra. Nel caso specifico lo è, lo è! i commenti dei fans servono al bravo cronista a sentire il polso. la sua preoccupazione di perderli è legittima , anche uno come Montanelli si cibava di lettere nella sua stanza! E’ presto comunque per deporre le armi, la Ferrari si giocherà fino in fondo il match. Luca, Luca…il lapsus invece sul presidente della Repubblica la dice lunga, anzi breve! ma è giusto avere obiettivi smisurati , l’importante è non perdere il contatto con la base (e non mi riferisco alle imprese) che è cosa ubiquitaria

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