Rivoluzionarie proposte di McNamee.
“Finire i tornei al venerdì!”
Il 21 luglio udienza per Amburgo

 
16 Luglio 2008 Articolo di Ubaldo Scanagatta
Author mug

L’Atp rischia la bancarotta e de Villiers il defenestramento. McNamee: “L’errore di puntare sul weekend…il tennis deve esercitare il suo predominio dal lunedì al venerdì” . I commenti di Cino Marchese e Rino Tommasi

Si attende con una certa impazienza il verdetto del giudice chiamato a decidere sulla causa intentata dal torneo di Amburgo nei confronti dell’Atp dopo che Etienne de Villiers ha affrontato con tatto da elefante la questione estromettendo il torneo tedesco (e per quasi metà del Qatar…) dai Masters Series _ o Masters 1000 come si chiameranno nel 2009 _ per far posto nel calendario primavera-estate al torneo di Madrid di proprietà Tiriac.
L’ATP rischia la bancarotta sia che venga data piena ragione ad Amburgo, reintegrando il torneo tedesco fra i Masters Series, sia che il tribunale decida comunque un grosso risarcimento a fronte dell’indubbio danno subìto. L’udienza è fissata per il 21 luglio. La sentenza è attesa per pochi giorni dopo.
Alla vicenda sono ovviamente interessati anche gli altri Masters Series che, anche se dopo la vicenda Amburgo hanno cercato di autotutelarsi da future eventuali estromissioni unilaterali, sono indirettamente coinvolti nella vicenda.
I giorni di de Villiers come Chief Executive dell’ATP paiono contati soprattutto dopo che i suoi uomini nel board (Perry Rogers, l’amico-manager di Agassi, e Jacco Eltingh, l’ex doppista olandese), sono stati fatti fuori per far posto a David Edges e a Justin Gimelstob …il gaffeur anti-femminista.
Come possibili candidati alla sua sostituzione _ mentre Charlie Pasarell, direttore del torneo di Indian Wells, da anni uno dei leader più ascoltati in seno al Governo Atp avrebbe deciso di lasciare il suo posto prima che …non lo rieleggano, essendo lui uno dei fedelissimi di de Villiers _ si parla di Paul McNamee, l’ex direttore dell’Australian open, nonché metà del celebre doppio aussie McNamara-McNamee.
E’ vero peraltro che i nomi fatti con troppo anticipo poi vengono regolarmente bruciati.
Incontrato a Wimbledon McNamee si schermiva di fronte a tale ipotesi, ma il coinvolgimento diretto di Federer, Nadal e Djokovic nel consiglio dei giocatori, lascia supporre che d’ora in avanti il chairman dell’Atp non potrà più essere uno che del mondo del tennis non sa niente, come Mickey Mouse.
McNamee è sempre stato, fin da quando ha “inventato” la Hopman Cup _ cui è brillantemente riuscito a dare un’importanza commerciale superiore ai suoi meriti: io sono stato a Perth un anno per seguirla e vi assicuro che ogni giorno c’erano il pieno nello stadio, 8.000 spettatori che seguivano con grande interesse perfino il doppio misto…_ un abile uomo di marketing e un tipo che non ha paura di innovare.
A Wimbledon ha espresso idee abbastanza rivoluzionarie in termini di programmazione e magari qualcuno di voi ne resterà choccato. Diciamo che comunque meritano attenzione. Sentiamo che cosa dice: “Secondo me il tennis si dovrebbe giocare, in linea di massima, dal lunedì al venerdì! Noi siamo il solo sport al mondo che possiamo offrire spettacolo in diretta tutte le sere della settimana. Invece nel weekend siamo in competizione diretta con tutti gli altri sport, il calcio, il rugby, la Formula Uno…e non c’è nulla da fare il tennis a confronto di quegli eventi in quei giorni resterà sempre in secondo piano e la sua copertura televisiva sarà sempre incerta a livello planetario. Chiaro che ogni Paese si regolerà come preferisce a seconda che abbia un proprio rappresentante coinvolto in semifinali o finali…ma io sto parlando appunto di livello planetario che è quello cui un grande sport deve ambire se vuol fare i grandi numeri. Invece durante la settimana sarà possibile seguire qualunque torneo, ovunque lo si giochi, da qualunque Paese…Questo discorso vale per gran parte dei tornei Atp, non per gli Slam che una loro collocazione ce l’hanno…per quanto non escluderei che una grande finale giocata al lunedì sera senza concorrenze sportive di sorta non possa alla fine avere audience più ampie che non alla domenica pomeriggio quando si deve competere con 4-5 altri eventi… ”
Fin qui non si può negare che McNamee abbia ragione. Ricordo che quando Tele+ nacque, enon aveva i diritti delle grandi manifestazioni né del calcio, il tennis fu utilissimo per coprire tutti gli spazi produttivi dei giorni feriali e sul tennis si investì non poco, una volta acquistati in blocco i diritti del circuito Atp e ITF. Erano i tempi in cui ero sotto contratto anch’io e quindi lo so bene.
McNamee ha sperimentato quel che dice sulla sua pelle, non a caso la sua Hopman Cup si conclude al venerdì sera. “Se avessimo fatto concludere il torneo di domenica pomeriggio non avremmo mai avuto le stesse audience del venerdì sera, vigilia del weekend…né forse gli stessi spettatori”.
McNamee ha anche rivelato di aver a suo tempo espresso un piano per l’Australian Open: “Cominciare il torneo di sabato e finire il torneo femminile al giovedì sera, e quello maschile il venerdì sera”.
E suggerisce di riflettere su questo: “All’inizio d’un torneo che comincia di lunedì c’è spettacolo su tutti i campi, ma si tratta in genere di un lunedì o di un martedì pomeriggio, proprio i giorni in cui le famiglie non possono venire. Qualcuno dovrà pur lavorare! Programmando i primi turni durante i weekend permetterebbe di poterli seguire…non solo ai bambini come accade oggi. E alla fine si potrebbe, come dicevo, avere un’audience televisiva nettamente superiore per le fasi finali pur standosene a casa il giovedì e il venerdì. La sola competizione che si disputa a metà settimana è la Champion’s League di calcio….la settimana dovrebbe diventare, per il resto, predominio assoluto del tennis”.
Beh, voi che ne pensate? Secondo me sono osservazioni che danno motivo di riflettere. Immagino che non tutti le condividano, però è certo che Paul McNamee è uno che di tennis ne ha sempre masticato parecchio…non come Mickey Mouse.

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42 Commenti a “Rivoluzionarie proposte di McNamee.
“Finire i tornei al venerdì!”
Il 21 luglio udienza per Amburgo”

  1. Supermad scrive:

    La proposta di McNamee ha dei lati positivi, però ha secondo me dei limiti: giocare la finale di venerdi va anche bene, ma in sintesi lui vuole far diventare il tennis uno sport serale. Ragionando in termini televisivi è ottimo, di sera la gente è a casa e guarda la tv, ma si tende a dimenticare un particolare: il calcio e gli altri sport hanno una durata prestabilita, il tennis no. Tutti sappiamo che un match può durare anche delle ore, c’è il rischio di esasperare i tifosi: ricordate il match Hewitt-Baghdatis all’Aus Open 2007? Se non erro finì alle 3 del mattino ora locale. Io ci penserei bene, inoltre McNamee sostiene la sua teoria portando l’esempio poco calzante della Hopman Cup (torneo certamente seguito ma pur sempre un torneo di esibizione, un altro mondo rispetto a un vero torneo atp).

  2. marcos scrive:

    interessanti le dichiarazioni di mcnamee. epperò, io temo che esaurire il torneo durante i giorni feriali sia fatalmente negativo per gli appassionati.
    la maggioranza di questi, infatti, lavora: il venerdì sera, forse, l’audience sarebbe maggiore rispetto ad ora, ma le semi del giovedì (nei tornei normali) non sarebbero seguite da molti, se non dagli studenti.
    finalmente uno arriva a casa il sabato e sai che c’è? non c’è tennis da guardare!

    bisognerebbe chiedere a sky: ha i dati dell’audience dei feriali e dei festivi?

  3. Fabio P. scrive:

    Non so all’estero … ma in Italia i dati di audience del tennis, in chiaro o su Sky, fanno veramente pena …
    Ricordo a tutti…
    Finale di Federation Cup con l’Italia in campo su Rai 3 … meno di 150.000 spettatori
    Finale femminile Wimbledon 2008 su Sky … 92.000 spettatori
    Finale maschile Wimbledon 2008 su Sky … 248.000 spettatori

  4. Nikolik scrive:

    Grande proposta di McNamee, del resto già quando giocava era un giocatore di grande intelligenza.
    Bravo, grande proposta, la faccio mia.

  5. Bigtrouble scrive:

    Io penso che le questioni poste siano di grande buonsenso. Sopratutto per gli ATP minori che potrebbero ricevere nuova linfa. Per i grossi tornei forse l’idea della finale al Venerdi’ e’ negativa. Ma l’idea invece di sfruttare per bene i weekend con i primi turni potrebbe funzionare. D’altra parte abbiamo sperimentato i round robin… si potrebbero sperimentare anche queste soluzioni, molto piu’ coerenti e sensate con lo sport di cui parliamo.

  6. Angelica scrive:

    “All’inizio d’un torneo che comincia di lunedì c’è spettacolo su tutti i campi, ma si tratta in genere di un lunedì o di un martedì pomeriggio, proprio i giorni in cui le famiglie non possono venire. Qualcuno dovrà pur lavorare! Programmando i primi turni durante i weekend permetterebbe di poterli seguire…non solo ai bambini come accade oggi.”

    Se parliamo degli Slam sono d’accordo che lunedì e martedì c’e’ spettacolo su tutti i campi. Ma va anche detto che gli Slam non soffrono minimamente cali di spettatori. Anzi!
    Se parliamo degli altri tornei…bè tra bye e giocatori a cui danno qualche ora di riposo in più, credo cle la giornata dove c’e’ piu’ spettacolo e’ il mercoledì.

    C’e’ un aspetto che non mi è chiaro il ragionamento di McNamee, se il torneo comincia lunedi e finisce venerdì quindi su 5 giorni, i tabelloni sono da 32?

    Anche se è interessante quello che dice McNamee, mi trovo d’accordo con Marcos.

  7. antoine scrive:

    x Ubaldo e tutti gli altri.
    Perdonami Ubaldo ma non so come tu possa definire interessanti queste proposizioni.
    Scandalose e stupide come ragionamento. Ecco cosa sono queste proposte. E forse in malafede.
    Proposte da uno che non ha la cultura della sacralità dello sport (e il tennis a maggior ragione) e che non possiede mi sembra nemmeno tanto acume sotto il profilo del business, se è quello il suo intento.
    Mi dite voi come è possibile fare più audience spostando la finale al venerdi e tutto il resto che ne consegue??!! Dico ci rendiamo conto o siamo rincoglioniti?? A meno che escluso che in Italia, dalle altri parti del mondo il venerdì, giorno sera o notte che sia, non si lavori.
    E intendo non lavorare “sodo” perchè anche se stai lì solo a scaldare la sedia dovrai pur sempre completare un orario di lavoro (perlomeno così la maggior parte penso faranno nonostante tutto).
    E, comunque, la cosa principale più irritante e scandalosa appunto, è trattare il tennis come uno sport secondario in balia di altre discipline più seguite.
    Ma dico: il tennis è sempre stato così ed è sempre stata la sua forza! In qualche modo è uno sport d’elitè (non m’addentro in spiegazioni per non dilungarmi in questo senso) pur seguitissimo e che ha e non ha deve avere complessi di alcun genere. Salvo che qualcuno glieli faccia venire.
    Per cui lasciamo il calcio e gli altri sport alla massa per carità e così sia.
    Certo se questi sono i dirigenti poveri noi…(vedi ragionamento sulla Hopman Cup)

  8. Pete Agassi scrive:

    La proposta è ben posta, eppure mi rattrista il fatto che il tennis, a parer mio lo sport più bello del mondo, debba cambiar pelle solo per audience e introiti vari, e per lasciare spazio aperto a calcio, formula 1, e altri sport. Francamente non sono d’accordo, giusto cambiare e rinnovare il tennis con idee nuove e oculate, ma senza ledere la vera essenza di questo magnifico sport. Cavolo, non aspetto altro che la domenica per vedere una bella finale dello slam, magari svegliandomi di notte, assaporando emozioni magnifiche, tanto che ricordo vivamente e con affetto gloriose finali del passato, e in un futuro invece di venerdi sera, cosi un europeo non puo vedere gli Australian Open, ma nemmeno i turni precedenti, perche sempre di settimana lavorativa si parla, e a un orario scomodo, mentre di domenica, anche se di notte, uno sforzo lo fai, solo per inbottigliamento di eventi sportivi?? Ma d’altro canto, hanno spostato il primo gran premio di formula 1 a Melbourne alle 5.30, con mio grande rammarico, dato che era un evento bere una tazzona di latte fumante alle 4 di mattina, quindi potrei sopravvivere a malo modo a una finale ai championship di venerdi sera, ma affermo: le emozioni non sono in vendita. Nemmeno per una mancia di monete. ciao a tutti

  9. flexible scrive:

    ogni tanto spuntano i più realisti del re. Sono dei super sofisti utilizzano argomentazioni buone, molto buone, per fare passare cose sbagliate. Kundera li chiama i giullari dei loro carnefici, qualcun’altro si limitava a dire che tagliano il ramo sul quele sono seduti. io sono tra questi.

  10. Fabio P. scrive:

    Non condivido i ragionamenti di McNamee ma non mi permetto di tacciare di stupidità le cose che dice …
    Quello che invece trovo insopportabile è la posizione di Antoine (che naturalmente se ne farà una ragione …).
    Me perche’ mai il tennis dovrebbe essere uno sport diverso dagli altri ?
    Perche’ dovremmo dargli una patente di dignita’, o addirittura di sacralità, e negarla ad altri sport ?
    Se 90.000 vedono la finale di Wimbledon femminile e 1milione Cagliari-Livorno ci sara’ un motivo …

  11. paolo rogora scrive:

    Sono un pò scettico sulla proposta di McNamee.
    Ritendo debba essere in ogni caso provata per qualche torneo e verificare i risultati di ascolto.
    Comunque se da un lato è indiscutibile che si avrebbe un maggior numero di spettatori sui campi per il weekend con partite interessanti, allo stesso tempo non prevedo tanti spettatori per una finale di venerdi..
    Il venerdi non è la domenica e si lavora normalmente.
    Per gli ascolti televisivi per semifinali e finali se serali potrebbero essere interessanti altrimenenti non credo possano migliorare granchè.
    Ma certo molti tornei si possono giocare in orari serali quindi non prevedo miglioramenti..
    Ad ogni modo meglio verificare sul campo questa singolare proposta e attendiamo gli esiti.
    Riguardo gli ascolti televisivi modesti in ITALIA per il tennis vi è solo un’unica ragione il tennis è stato oscurato dalla televisione.
    SKY appartione ancora a una piccola cerchia di utenti ed ecco spiegata la ragione di ascolti bassi.
    Basti solo pensare alla finale di Wimbledon 2008 NADAL-FEDERER proposta su una rete di grande visibilità cosa sarebbe successo?
    quanti milioni di spettatori avrebbe avuto?
    Interrogativi interessanti che non avranno mai risposta perchè siamo in Italia…

  12. Nikolik scrive:

    La finale di Wimbledon 2008 non poteva essere proposta su una rete di grande visibilità perchè è durata troppo, non esiste, nel 2008, un singolo evento sportivo che dura 5 ore. Inammissibile. Nessun evento sportivo dura così tanto.
    In ogni caso, se nonostante la spaventosa durata, fossa stata comunque trasmessa, avrebbe avuto ascolti miserevoli.
    Del resto, Italia 1 ha trasmesso, in chiaro ed in diretta, il torneo del Foro Italico, un esperimento disastroso, con audience ai minimi storici di sempre.
    Questa è la verità.
    Non confondiamoci: per noi il tennis è lo sport più bello del mondo, ma non confondiamoci da soli.
    Siamo pochissimi.

  13. antoine scrive:

    x Fabio P.
    Carissimo non hai compreso il senso: sacralità e rispetto li intendo in senso generale per lo sport come per altre cose. Che ne dici se si corresse il GP di Formula 1 il venerdì e le prove al giovedì?
    E Milan Juve al venerdì invece che la domenica perchè magari il Papa non vuole (non ho niente contro la Chiesa era un esempio). Secondo te sarebbe la stessa cosa comunque? E tutto questo a parte i vantaggi che qualcuno mi dovrebbe spiegare seriamente dove possono essere mah…La maggior parte della gente aspetta la domenica per essere finalmente libera da impegni.
    E la messa, già che ci siamo, facciamola il giorno di Venere invece che quello dedicato al Sole quindi a Dio.
    Ci vogliamo rendere conto che ci sono dei riti, ripeto in ogni cosa, che non fanno parte di una mentalità conservatrice, come sembri affermare, ma sono solo una forma simbolicamente alta, e per molte cose dovrebbe essere inviolabile, di celebrare un evento?
    Certo questo forse non vale per Cagliari Livorno da 1 milione di spettatori, ma una finale di Wimbledon penso che “obbiettivamente” sia un qualcosina di più di una qualsiasi partita di calcio di qualsiasi campionato…
    O pensi magari che nel mondo ci siano a malpena 90.000 appassionati di tennis?
    Il problema è il tennis in Italia, non nel mondo, in senso ovviamente di seguito e interesse, dovuto sopratutto alla cronica incapacità di produrre mezzo giocatore dico mezzo.
    Potrei proseguire ma per il momento mi fermo qua e mi metto simbolicamente in religioso ascolto e silenzio.

  14. Andrea scrive:

    Purtroppo sono d’accordo con l’ultimo post… Questa è la triste verità, la difficoltà nel praticarlo rispetto a sport come il calcio e la cultura calciofila che è radicata in Italia lo portano a essere molto indietro come seguito in Italia.
    Sul Foro Italico poi quest’anno siamo stati veramente sfortunati per via delle semifinale monche e per la prematura uscita di Nadal e Federer…
    In ogni caso per farvi capire come la pensa un italiano medio tre anni fa durante Federer-Nadal (e non fu esattamente una brutta partita) a Roma mi trovavo in un bar, e nella stessa giornata la Juventus conquistò il campionato… Praticamente non riuscì a vedere la partita per via di un tale che voleva vedere le interviste post-partita…

    P.s. la finale è durata 4.45 ma di fatto il collegamento è durato 7 ore (15-22)per via delle pause per la pioggia, una cosa insostenibile per i palinsesti odierni, solo un Tomba del tennis potrebbe far vedere una cosa simile a un non appassionato

  15. giulio scrive:

    Finale femminile Wimbledon 2008 su Sky … 92.000 spettatori
    Finale maschile Wimbledon 2008 su Sky … 248.000 spettatori

    Questi sono dati ECCELLENTI per il satellite. quando si arriva a circa centomila spettatori, quelli di Sky stappano lo champagne. A parte le grandi sfide del calcio, risultati del genere dimostrano l’interesse generale per il tennis. Altro che “penosi”. Ricordatevi che Sky ha un tipo di pubblico completamente diverso dalla tv generalista, 250mila spettatori è tantissimo, credetemi

  16. Fabio P. scrive:

    @Antoine
    L’appunto che ti facevo è relativo al fatto che mi sembrava (ma potrei avere inteso male …) che tu mettessi il tennis su un piano superiore a quello degli altri sport.
    In ogni caso, come ho scritto, sono anche io in disaccordo con McNamee.
    Per quanto riguarda il confronto tra una partita di calcio di campionato ed una finale di Wimbledon, in Italia o all’estero non importa, il tennis ,a mio giudizio, ne esce nettamente perdente …

  17. antoine scrive:

    x Fabio P.
    A prescindere che ne esca perdente (tutto da verificare nel confronto di paesi che non siano l’Italia per partite di campionato) dico: ma chissenefrega…cosa pretendi di fare del tennis, uno sport individuale, un fenomeno mediatico di massa?
    Ritieni poi che negli altri paesi l’ascolto di Federer Nadal sia stato di 90.000 anime come tu affermi qui da noi?…
    Poi dai sappiamo bene che il dato di ascolto non tiene conto di tutte le persone (tante) che non vogliono spendere 1 euro per le tv a pagamento e si collegano in streaming su internet.
    E infine ti dico che detto fra noi si: metto il tennis su un piano superiore, e non solo per gusto personale, ma per oggettivi motivi che è inutile elencare tanto sono stati dibattuti da grandi giornalisti e esperti. Non vedo come potrei fare altrimenti da grande appassionato come sono che diamine…lo strano e contraddittorio sarebbe se dicessi no il tennis è come gli altri sport come mi sembra tu, nemmeno velatamente, affermi.
    E, comunque, anche fosse considerato lo sport meno attraente del mondo (non il meno seguito) non vedo perchè devo scendere a compromessi del genere che non hanno oltretutto criterio morale e, credo, nessun fondamento dal punto di vista del vantaggio economico reale.
    Greetings, to the next

  18. Benedetta scrive:

    @antoine D’accordissimo con te. Già il tennis lo trasmettono poco (io sono tra quelli che non hanno Sky, ma grazie al cielo prendo la TSI). Con le finali al venerdì per me sarebbe un vero disastro. Non riesco però a capire se a seguire il tennis sono davvero in pochissimi o se, non essendoci offerta di tennis in tv, non lo si guarda per scelta forzata. Ho letto di ascolti ai minimi per Roma su Italia 1… Ok, ma Federer e Nadal sono usciti subito… Le semifinali praticamente non sono state giocate (ritiri di Roddick e Stepanek!!!). E una finale Djokovic-Wawrinka non tira come un’ipotetica Federer-Nadal, credo… Fuori subito Ferrer, fuori Nalbandian, Gonzalez, Davydenko… E’ stato un torneo anomalo, il torneo dei ritiri. E credo che questo abbia pesato sull’audience!! Se ripenso al mitico 2006…

  19. antoine scrive:

    x Benedetta.
    Grazie carissima per aver sottolineato che la pensi come me, fa sentire meno soli.
    Poi ma dai, siamo un paese sottosviluppato per molte cose una più una meno ci può stare anche l’idea che abbiamo dello sport e del nostro amato gioco con le racchette.
    Comunque ripensandoci può darsi che Mc Namee abbia lanciato una provocazione, d’accordo con Ubaldo, per prenderci in giro e farci accapigliare qui nel blog discutendo di tesi assurde eheh…
    Ciao…

  20. Daniele, Roma scrive:

    McNamee ha assolutamente ragione! I tornei minori compresi anche i masters series non reggeranno mai il confronto con il calcio (se gioca l’Inter domenica pomeriggio guardo lei e non la finale del tennis) Formula 1 etc. La loro finale per me ma come per la maggior parte degli sportivi viene in secondo piano e giocarla di venerdì le darebbe maggiore risonanza. Discorso a parte per i tornei del Grande Slam come risonanza possono fare concorrenza con tutti!

  21. emanuele scrive:

    io reputo quest’idea assurda.
    Le finali secondo me devono esser giocate di domenica,io non mi intendo molto di dati audience,ma ho letto nei primi commenti che anche per la finale di wimbledon erano molto bassi,nel nostro paese, durante la finale mi pare che non c’era nessun altro evento sportivo in contemporanea.
    Se la finale di wimbledon viene seguita da poco pubblico la domenica,senza altri eventi sportivi di mezzo,vuol dire che interessa a pochi,questo meraviglioso sport,quindi spostare le finali al venerdì sera diminuirebbe ulteriormente i telespettatori,visto che il sabato per molti è giorno lavorativo,e una finale di tennis può durare anche 4-5 ore.
    L’idea di far iniziare i tornei dello slam di sbato,invece per me è ottima,specialmente per noi telespettatori,che nel complesso potremmo seguire molti più match.

  22. antoine scrive:

    Ma si dai…guardiamoci l’Inter con il Siena, la Roma con il Chievo, il Milan di quel sant’uomo che è Berlusconi (lo dico da ex tifoso ormai) e via discorrendo…cosa vuoi che sia una finale dello slam in confronto, magari con in campo i primi due del mondo??!!
    Ohimmei come siamo messi male, ma veramente molto molto male…

  23. danilo scrive:

    alcuni si lamentano di sky ma è ovvio i prezzi di sky sono inguardabili…io sono sicuro che molta gente avrebbe voluto seguire la finale ma si è dovuta accontentare magari del punteggio su internet e niente di più dato che sky è intoccabile con la crisi che dilaga in questo periodo…io penso che la proposta di anticipare i tornei sia cmq una buona mossa…non condivido però la scelta di togliere amburgo dai mesters series…ma i mille si avranno si o no?

  24. emanuele scrive:

    condivido pienamente Antoine,una finale di slam secondo me può essere paragonata solo a pochissimi eventi,non è e non deve essere inferiore a nulla,al limite alla pari.

  25. Fabrizio scrive:

    Praticamente qual è lo stato delle cose? De Viller è brutto cattivo e incompetente mentre chi lo sostituirà è bello bravo e capace?

    Io non so se il candidato alla sostituzione del ‘topolino’, citato nell’articolo, sarà lui o un altro. Però quando dice “fare i grandi numeri….livello planetario…..collocazione del tennis rispetto ad altri sport” parla la stessa lingua di colui che andrebbe a sostituire.

    Si caccia De Viller come se fosse un “mercante nel tempio”, ma lo si sostuirà con un altro mercante. Che avrà un diverso background ma anche diversi ‘interessi’ cui dare sbocco.

  26. Daniele, Roma scrive:

    Penso che il ragionamento di McNamee sia stato frainteso da tutti. Lui parla dei tornei minori e non delle finali del Grande Slam in cui sono in campo il n° 1 e 2 del mondo. Questi eventi si che possono fare concorrenza a tutti gli altri eventi sportivi ma le finali degli altri tornei mai e poi mai. Già che susciti tutte queste reazioni significa che la proposta del dirigente tennistico australiano è una piccola vittoria.

  27. Flavio D'Ulivo scrive:

    Sono d’accordo con McNamee. Non sono un esperto di auditel ma i numeri potrebbero davvero aumentare. E di certo sarei felicissimo di trascorrere un weekend a Montecarlo e Roma per vedere i primi turni ed ammirare un pò tutti i giocatori e le giocatrici. Le semifinali e le finali possono essere una fregatura, ma nei primi turni qualche bel match lo vedi sempre. Sarebbe fantastico anche per le famiglie e i bambini. Ci sarebbe la ressa. E chi abita al centro nord, potrebbe fare un pensierino anche a tornei che si disputano in costa azzurra o in Svizzera o in Austria. Al sud pensate al torneo di Palermo e immaginatene uno bello a Napoli. Si avrebbero dei vantaggi nei master series e negli atp, anche e soprattutto quelli minori. E’ un pò quel che succede con i tornei di quarta o terza categoria, spesso terminati la domenica pomeriggio con 10 spettatori e, al contrario, con il circolo strapieno quando la finale si disputa in una sera di un giorno feriale

  28. Flavio D'Ulivo scrive:

    Vorrei anche precisare che i problemi di durata ci sono solo quando si gioca 3 su 5, ma quando si fa 2 su 3 e con il tie-break in ogni set, non ci sono problemi. Alla sera sarebbe giusto programmare alternativamente i più forti e\o l’idolo di casa. E comunque bisogna fare dei tentativi. A tornare indietro si fa presto

  29. Cino Marchese scrive:

    conosco personalmente e bene Paul Mc Namee e credo che sia uno dei più stupidi personaggi che il tennis abbia prodotto!!!! Ma come si fa a dire idiozie come le sue e scusami Ubaldo come le puoi definire interessanti. Mc Namee è stato cacciato dagli AO ed ora cosa blatera! Per carità spero che il tennis dopo De Villier sia in grado di produrre qualcosa di meglio ma non prenda nemmeno in considerazione uno come Mc Namee che non è informato di quanto succede oggi nello sport professionistico in tutto il mondo e dice delle cose che non stanno nè in cielo nè in terra. Per esempio negli Stati Uniti tutti gli sport importanti si giocano spalmati in tutta la settimana, ma il week-end rappresenta un momento cluo ed il tennis deve fare altrettanto e lo fa. I problemi sono altri e devono essere affrontati con competenza e decisione ed il più grande è quello che deve indurre gli Slam a collaborare con il resto e non pretendere di essere autonomi e pensare solo a sè stessi. Solo gli US Open hanno dimostrato intelligenza e creatività cercando di coinvolgere in progetto univoco tutti i tornei che lo precedono ed il suo General Manager Arlen Kantarian è il mio candidato alla successione di De Villier.
    Buon Ferragosto

  30. antoine scrive:

    x Cino Marchese.
    Esimio carissimo,
    sono felice che qualcuno della tua competenza aderisca alle cose espresse da altri in questo blog (compreso il sottoscritto ovviamente), per questo argomento, e ribadisca e sottolinei le cose come sono e cioè che l’emerito McNamee è un emerito idiota. Punto. Non c’è altro modo per definire tutto quello che ha evocato, a meno che ci venga a raccontare poi che è stata solo una provocazione ecc. ecc..
    Comunque sia rimarrebbe una provocazione idiota che nnon avrebbe certo il merito di aver provocato alcunchè, se non improperi vari nei suoi confronti.
    Direi ora di dedicarci al “tennis”, ci aspettano credo due settimane molto molto interessanti per tanti motivi.
    Ciao

  31. alenar scrive:

    Anche a me la proposta è sembrata stravagante in un primo momento, però non così balzana da non meritare attenzione. Innanzitutto mi sembra che molti abbiano equivocato: i tornei nei giorni feriali sarebbero quelli dell’ATP (ad esempio quelli appena conslusi della scorsa settimana in Croazia e Austria), mentre per gli Slam e credo anche i master Series rimarrebbe la consueta collocazione con finale alla domenica. Facendo quindi l’esempio di Umago o Kitzbuhel non credo sarebbe un delitto di lesa maestà giocare la finale di venerdì sera (secondo me ancora meglio il sabato pomeriggio), con giocatori di seconda fascia, attraendo un pubblico televisivo potenzialmente superiore, mentre la domenica un Verdasco - Meltzer è solo per appassionati. Mi rimane la perplessità per gli spettatori dal vivo: solo nel week end si possono riempire le tribune del tennis, si correrebbe il rischio di giocare davanti a spalti semivuoti per tutta la durata del torneo.

  32. Cino Marchese scrive:

    caro Antoine,
    ti ringrazio per le parole di stima espresse nei miei confronti e ti riconfermo che non solo condivido le tue parole, ma le sottoscrivo perchè avevo scritto i miei giudizi sull’idiozia di Mc Namee senza aver prima avere letto il tuo post.
    Ho espresso anche a Ubaldo la mia totale perplessità a dare spazio a questo personaggio in cerca di riciclaggio, ma il tennis se ha espresso De Villiers può fare di tutto anche scegliere questo quì. Speriamo di no
    Ciao

  33. chloe de lissier scrive:

    non si dovrebbe mai lasciarsi andare all’invettiva personale, ma limitarsi a replicare con argomenti. le offese personali andrebbero lasciate agli ultras delle curve calcistiche. il mondo è già zeppo di hooligans e barbari d’ogni specie.

  34. neofrac scrive:

    Ho informazioni diverse, Cagliari- Livorno non fa un milione di telespettatori e la serie B è in crisi sotto tutti i punti di vista. Solo gli eventi di cartello nel calcio fanno davvero milioni di telespettatori. C’è ovviamente troppa offerta ed è quasi inutile cercare di aggirarla spostando giorni e orari. Meglio valorizzare un prodotto unico come il tennis in altri modi, tenendo conto che (televisivamente) ha il più grosso degli svantaggi: le partite non hanno una durata prefissata che siano in 3 o 5 set.

  35. Karlovic 80 scrive:

    Off topic
    Il Ms Canadese si gioca sul DecoTurf.
    Le palline sono le Penn Atp.

  36. Fabio P. scrive:

    Ma se la finale di Wimbledon maschile fa 250mila spettatori .. quanti ne fa la finale di Gstaad ?

  37. Fabio P. scrive:

    E chi sarebbero questi che teorizzano la superiorita’ del tennis sugli altri sport ?
    Clerici ?
    Potrei dire che e’ uno “dei piu’ stupidi personaggi che il tennis abbia prodotto”, ma non lo dico … tanto qui ci si permette di tutto !
    Ma si’ .. facciamo le vestali del tennis, chiudiamo ancora di piu’ il nostro cerchio, allontaniamo la massa … ma si’ … noi siamo l’elite .. e gli altri sono tutti dei cretini … tutti trogloditi a cui piace il calcio.
    Ho un amico a cui piace il tamburello … dice che e’ uno sport migliore e piu’ nobile del tennis … non avra’ mica ragione lui ?!?!

  38. Flavio D'Ulivo scrive:

    Rimango di stucco per il post del signor Cino Marchese. Sinceramente non mi aspettavo un intervento così sopra le righe da un personaggio del suo calibro.
    Magari avrà ragione, sia su McNamee che sul contenuto della proposta, ma sono d’accordo con chloe quando dice di non inveire e di argomentare le proprie ragioni. Ad esempio spieghi a tutti noi un pò più dettagliatamente la questione degli slam e il coinvolgimento dei tornei che li precedono, ci dica anche quale tipologia di torneo può finire al venerdì e quale no, ci spieghi perchè i tornei minori non potrebbero sperimentare e trarre giovamento da una simile programmazione. Vuol forse dirci che va tutto bene così e non ci sono problemi di presenze sugli spalti nei tornei più piccoli o di audience tv? Inoltre credo che Scanagatta abbia dato spazio a una proposta fatta da un addetto ai lavori, magari mediocre e che vuol riciclarsi, ma “abbastanza” conosciuto nell’ambiente…Non trattandosi di una proposta qualsiasi fatta da uno qualsiasi doveva tacerla?
    Infine sarebbe bello che gli appassionati di questo blog vedessero soddisfatte le proprie aspettative di ricevere contributi qualitativamente validi da chi il tennis di vertice lo mastica da una vita. Mi piacerebbe vedere ogni giorno interventi firmati da personaggi di indubbio spessore come Cino Marchese e magari da tecnici, coach e dirigenti di grido. Una volta che questo accade che avvenga con delle argomentazioni ben articolate e dettagliate (se non lo fa uno come Marchese lo deve forse fare un consigliere di un tennis club di provincia?). Di blog pieni di intreventi pesanti è pieno il web.

    Grazie

    Flavio

  39. wik scrive:

    Proposte ridicole.
    I guai del tennis ci sono e vanno risolti in ben altra maniera, e la filosofia che deve accompagnare questo rinnovamento dev’essere rimettere al centro lo “sport” tennis in primis.
    Se ripartiamo da questo presupposto questa soluzione é ‘profondamente” errata.

  40. Fabrizio scrive:

    Le sfide in capo all’ATP sono notevoli, al di là della vicenda giudiziaria di Amburgo.

    Sulla valorizzazione del movimento, in quanto ‘rights holder’, l’associazione dei tennisti si trova ad affrontare la concorrenza di altri altri sport che hanno un vantaggio: sono più popolari e su di loro la TV investe budget maggiori (penso al calcio o alla formula 1).

    La strada è stata però tracciata ed è quello dello streaming dell’evento live via Internet; una volta sistemato il modello della raccolta pubblicitaria, però.

  41. Lorenzo scrive:

    IL 21 C’ERA L’UDIENZA PER DISCUTERE AMBURGO. QUALCUNO SA COME E’ ANDATA? Non ho trovato nessuna notizia ufficiale da nessuna parte, come mai?

  42. Flavio D'Ulivo scrive:

    Di Amburgo non si sa ancora niente. Elena Pero su sky ha appena detto, se non ho capito male, che il presidente federale tedesco ha fatto la sua deposizione. La sentenza dovrebbe arrivare a giorni.
    Tommasi definisce folle l’idea di McNamee, ma non spiega perchè e non specifica nemmeno se i tornei minori o alcuni master series potrebbero trarne vantaggio.
    Intanto vedo che gli spalti si stanno riempiendo a Toronto, mentre i primi due giorni non mi sembrava così. E allora la butto là: fossero stati giocati i primi turni al sabato e alla domenica, non si avrebbero avute più presenze? (meno è difficile…ho visto centrale e gran stand deserti Lunedì). E se Nadal o Djokovic fanno il pienone di mercoledì non lo farebbero a maggior ragione in una semifinale di giovedì o in una finale di Venerdì?!

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