La via di Federer per far notizia
Un argentino salva un altro
Roger duro con l’Atp

 
12 Marzo 2007 Articolo di Ubaldo Scanagatta
Author mug

Tennis week
la rubrica del martedì
di Ubaldo Scanagatta
(su La Nazione, Il Giorno, Il Resto del Carlino)

A Roger Federer per fare notizia, ormai, non restava che una via: perdere. C’è finalmente riuscito. E’ successo al Masters Series di Indian Wells, in California, un torneo vinto tre volte, pochi giorni dopo che si era “distratto” allenandosi con Pete Sampras. Forse l’ex n.1 del mondo lo ha messo…fuori palla. Forse Roger avrebbe dovuto allenarsi più seriamente, anche se al secondo turno (al primo aveva un bye) doveva affrontare un “lucky loser”, cioè un tennista “ripescato” dalle qualificazioni dopo essere stato battuto dal modesto tedesco Waske, per rimpiazzare il belga Malisse, infortunato dell’ultima ora.
Così è accaduto invece che un Guillermo argentino dal cognome a cinque lettere, Canas, n.60 Atp (ma ex n.8), abbia sconfitto il n.1 del mondo imbattuto dal 16 agosto dello scorso anno, da 41 partite e 7 tornei, salvando così il record di un altro Guillermo argentino come lui, Vilas, che nel 1977 di successi filati ne aveva conquistati 46.
Canas ha vinto 7-5,6-2, dopo aver annullato due setpoints nel primo set. “Prima o poi doveva accadere _ ha commentato Federer senza far drammi né appoggiarsi all’alibi di due vesciche al piede che l’hanno costretto a chiamare per due volte un fisioterapista sul campo _ non è una tragedia”. Ultimo a batterlo, al torneo di Cincinnati, era stato lo scozzese Andy Murray. Stavolta Federer ha commesso più errori (39) che colpi vincenti (35).
Forse se avesse potuto scegliere un avversario da cui perdere Federer avrebbe preferito un altro giocatore. Canas, 29 anni, infatti è un giocatore chiacchierato, squalificato per 15 mesi dopo essere stato trovato positivo al torneo di Acapulco. Ha ripreso a giocare lo scorso settembre e quest’anno ha vinto 17 partite su 20 (e il torneo di Costa do Sauipe). L’ATP in un primo momento, l’8 agosto 2005, l’aveva squalificato per due anni e tolto 276.070 dollari di premi per l’uso di un diuretico chiamato hydrochlorothiazide, normalmente usato per combattere l’ipertensione. Non una sostanza dopante che potesse dargli benefici diretti, ma semmai coprente, in grado di nasconderne altre proibite. Ma il 23 maggio 2006, con Canas che protestava la sua innocenza sostenendo di aver ricevuto quel prodotto (per il mal di gola…) dai medici dell’Atp, ha ottenuto la restituzione dei soldi e la riduzione della pena.
Il commento di Federer al riguardo è stato: “Non so che cosa sia realmente accaduto. So solo che ogni volta che un giocatore viene accusato di doping si ribella, lotta, dice ‘Io non ho fatto nulla’… e per me questo è incomprensibile. Rivederlo a questi livelli? No, non sono per niente sorpreso, dipende dalla durata della sospensione…alla fine riducono sempre le sanzioni, mi pare che stia giocando come prima…”. Insomma, un gentleman come Federer che cosa avrebbe potuto dire di più?

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1 Commento a “La via di Federer per far notizia
Un argentino salva un altro
Roger duro con l’Atp”

  1. vincenzo torzillo scrive:

    bravo roger..per me uno che Bara non sarà mai un santo e in questo settore della vita il perdono non è possibile…..meglio rubare per dare da magiare ai figli che imbrogliare per essere più forte..vergogna a Canas e ai suoi colleghi di “Baraggio”

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