Supertennis, un successo bipartisan

 
22 Novembre 2008 Articolo di Egizio Trombetta
Author mug

Vedo pochi commenti e critiche sull’appena nato Supertennis, il canale monotematico dedicato completamente al nostro sport. Che si abbia il timore di giocarsi malamente la chance di essere “convocati”? Ma farò un passo indietro.

C’è chi forse non lo sa, ma ai vertici del tennis c’è, come nella realtà, un governo ed una opposizione, c’è una “destra” e c’è una “sinistra”. Anche qui abbiamo, almeno metaforicamente, una “destra” che sta al governo e una “sinistra” che sta all’opposizione. E fin qui poco male.

Ora, accade che il “governo” mette in piedi un giocattolo preziosissimo, una tv completamente dedicata. Il nuovo canale costituirà forse anche un organo di divulgazione sulle attività di “partito”, ma è senza dubbio uno strumento di informazione tennistica straordinario e senza precedenti nel nostro paese!

Allora dico, io che ho spesso occasione di scrivere per le cosiddette testate d’opposizione, ma che resto essenzialmente fedele alla mia obiettività, che l’appena nato canale debba essere considerato un mezzo ad uso e consumo per appassionati di tutte le “bandiere”, quelle di “destra” e quelle di “sinistra”. Quindi per maestri e praticanti, giornalisti e negozianti, proprio tutti.

Durante il week-end mi è capitato di andare a giocare in un paio di club che conosco a Roma, al Tc Garden e all’Oasi di Pace. Ebbene, non si fa che parlare di cosa hanno ha trasmesso Supertennis il giorno prima e che cosa sarà trasmetterà Supertennis oggi.

Ho sentito raccontare da una signora di essersi letteralmente “incollata” davanti al 224 di SKY per ventiquattro consecutivamente. Questo è molto bello, per chiunque. Ho avuto modo anche di scambiare una battuta con uno dei ragazzi impegnati in questa meravigliosa avventura.

Lui mi ha confidato la sua voglia di voler fare ancora meglio. Io dico, si, migliorarsi è sempre importante nella vita, ma già mantenere quello che si sta offrendo ora, in questo modo così genuino, sarebbe già un grandissimo risultato.

Non può che essere un piacere ascoltare le disquisizioni tecniche del Roberto Lombardi, farsi sorprendere dal Pietrangeli che s’emoziona dopo un documentario sulla vittoria in Davis del ‘76, ammirare l’assoluta genuinità dell’intervistato Panatta e rimanere disorientati dall’incredibile sincerità di Baccini, che ammette di essersi schierato contro la (vittoriosa) spedizione in Cile del 1976. Meraviglioso!

E vorrei soffermarmi brevemente sulla vecchia polemica della trasferta cilena: a posteriori penso anche io che fu corretto che il problema fosse stato almeno sollevato.

E i filmati d’epoca? Una leccornia per palati sopraffini. E’ emozionante poter ancora ammirare la classe di Panatta ed è giusto anche proporre episodi paralleli alle cronache meramente sportive dell’epoca… mi riferisco in questa occasione alla vicenda che l’ha visto coinvolto alla fine di un incontro perso malamente in Spagna. Proporre però lo stesso filmato sulla home page del canale Supertennis mi sembra una scelta discutibile.Forse il video della rissa era più adatto per un blog che ad un sito di una Federazione sportiva nazionale. Mi verrebbe da dire smettiamola di fare gli “italiani” che di pupazzi, bipartisan, ce ne sono già tantissimi a Palazzo Montecitorio. Il paese ha ora bisogno di un popolo fatto da persone che lavorino insieme rimboccandosi le maniche, il tennis italiano altrettanto. Per Supertennis concludo dicendo: bravi ragazzi, continuiamo cosi.

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79 Commenti a “Supertennis, un successo bipartisan”

  1. andrew scrive:

    …scusa, ma se vuoi contribuire a SuperTennis, perché non mandi direttamente il curriculum a Baccini?

  2. Fabio P. scrive:

    Egizio, sai che ti apprezzo tantissimo … ma hai proprio sbagliato il posto dove pubblicare un articolo simile.
    Ti esponi a critiche come quelle di Andrew ..

  3. anto scrive:

    @ Trombetta……Durante il week-end mi è capitato di andare a giocare in un paio di club che conosco a Roma, al Tc Garden e all’Oasi di Pace. Ebbene, non si fa che parlare di cosa hanno ha trasmesso Supertennis il giorno prima e che cosa sarà trasmetterà Supertennis oggi……….sinceramente questa te la potevi risparmiare…………questa settimana ho giocato con dei miei amici in tre circoli differenti e ti posso assicurare che della programmazione di super tennis nessuna menzione…..che poi super tennis sia fatto bene questo è un altro discorso………….però alcune volte bisognerebbe essere al di sopra delle parti……e un pò di coerenza non farebbe affatto male….vero Trombetta….

  4. Avec Double Cordage scrive:

    bella storia questo supertennis ho visto la programmazione su http://www.federtennis.it/SuperTennisTV.asp ma non avendo un televisore non ho visto ancora nulla, quando partirà lo streaming

    non ci trovo nulla di male a mettere il video della rissa online, ma bisognerebbe metterne di più di video nell’archivio non solo quello

  5. Roberto Commentucci scrive:

    Secondo me Egizio ha scritto un articolo molto sincero, sentito, di quelli che sgorgano spontanei dal cuore, senza alcuna dietrologia. da vero appassionato che ama questo sport, senza alcun secondo fine.
    Trovo francamente sgradevole invece il post di Andrew, che denota ancora una volta un atteggiamento critico a priori, per partito preso, ciò che ne diminuisce la credibilità.
    Per quelli della mia generazione, i primi giorni di programmazione di supertennis sono stati una autentica goduria, c’è poco da fare.
    Credo che la creazione del canale sia stata una scelta coraggiosa, una autentica scommessa.
    Credo anche che l’inevitabile propaganda “di partito” sia stata finora molto limitata, e che la linea editoriale del canale abbia fino a questo momento mantenuto una discreta obiettività, considerato che si tratta dell’organo ufficiale della Federazione.
    Come dicevo, per quelli come me (già appassionato, di una certa età, molto interessato alla storia, alla tecnica e alla tattica del tennis) il canale è uno spettacolo.
    Questo tuttavia non basta. Non deve piacere solo a me. Con me e con quelli come me è troppo facile.
    Nella strategia federale, il canale deve soprattutto fungere da volano per l’allargamento del movimento, per reclutare nuovi ragazzini nelle scuole tennis, per offrire agli sponsor degli eventi organizzati in Italia maggiore visibilità, in modo da consentire loro investimenti più cospicui, a vantaggio di tutto il movimento.
    Per fare questo, il canale non deve piacere solo a noi quarantenni, orfani di Panatta & C., una generazione di appassionati prima esaltata e poi deprivata di campioni da idolatrare da 30 anni di miserie agonistiche italiche: deve piacere ai ragazzini di 7-8-10 anni, deve interessarli a questo sport, li deve spingere a chiedere al papà: “papi, mi compri la racchetta? Mi insegni a giocare?”.
    Per fare questo, bisogna fare due cose:
    migliorare il potenziale di diffusione del canale;
    cercare di trasmettere in diretta eventi Atp e Wta con azzurri in campo.
    Il primo obiettivo, atteso che non si è potuto approdare sul digitale terrestre per i costi eccessivi, può essere perseguito distribuendo il canale anche su internet, in streaming, attraverso un provider. E questo credo che sia il prossimo step in programma.
    Il secondo obiettivo, la trasmissione di match del circuito maggire in diretta, è altrettanto fondamentale. In proposito, va detto che Sky ha annunciato che nel 2009 oltre ai masters series (o tornei 1000) trasmetterà anche tutti i tornei “500″, corrispondenti agli International Series Gold della vecchia classificazione.
    Restano perciò a disposizione di Supertennis, oltre ai tornei del circuito minore organizzati in Italia, i tornei Atp International Series e i Wta per i quali Eurosport non possiede i diritti. Da quanto ho appreso da fonte certa, è stato concluso un accordo con The Tennis Channel, che detiene l’intero pacchetto di diritti. Per questi eventi (come detto, tutti quelli non acquistati da Sky ed Eurosport), tutte le volte che un giocatore italiano o una italiana arriverà nei quarti di finale, Supertennis acquisterà la singola partita e la trasmetterà in diretta, commentata da studio.
    Mi pare una buonissima notizia.
    Infine, volevo dire che anche la trasmissione di match della gloriosa squadra di Davis azzurra degli anni ‘70 può avere un suo ritorno promozionale. Credo che sia importante che anche i giovani si rendano conto di cosa era il tennis, di quanto fosse diventato importante nella società italiana, fra la fine degli anni ‘70 e l’inizi degli anni ‘80.
    Vedere il match di Davis Italia Spagna giocato nel ‘77 a Barcellona, nello storico club dove si gioca il torneo “Conte de Godo”, ed accorgersi che a un certo punto, dalle tribune, partiva il grido “Italia”, “Italia”, così forte da soffocare la torcida spagnola, costituisce la migliore evidenza di quanto sia incredibilmente elevato il potenziale di crescita di questo sport nel nostro paese, e quanto sia stato mortificato in questi anni.
    Coraggio.

  6. madmax scrive:

    premesso che guardo spesso supertennis devo dire però che il nuovo canale non attirerà nessun nuovo praticante a meno che pensino che continuando a fare vedere panatta e barazzutti (l’unico momento in cui cambio canale) resusciti qualche morto e riprenda in mano la racchetta… certamente non sarebbe male se facessero vedere più spesso (cambianndoli) i profili dei campioni e i match (o meglio ancora il riassunto dei vari tornei) dei tornei dell’anno in corso…

  7. Fabio P. scrive:

    SuperTennis, per questioni di diritti, può trasmettere tutta la Coppa Davis e i tornei disputati in Italia.
    Almeno per ora.

  8. Fabio P. scrive:

    Intendevo parlare dei tornei del passato non di quelli futuri ….

  9. Avec Double Cordage scrive:

    d’accordo con Roberto Commentucci, come al solito… mi sono dimenticato il punto di domanda prima… quando parte lo streaming? si può sapere? almeno mettiamo qualche puntata in archivio, no?
    ad ogni modo non trovo esageratamente irriveroso il commento di Andrew, magari è scontroso ma non offensivo, d’altronde e prassi normale che interessati a collaborazioni mandino i loro curricula …spero di non aver detto una cavolata, perché non conosco Egizio, se invece è una specie di Tommasi è chiaro che non ha bisogno di mandare nessun curriculum
    visto che questo è il primo pezzo dedicato a supertennis nel blog aggiungo una cosa per integrare quello che ha scritto Roberto a riguardo dei ragazzi e bambini di età molto giovane

    andrebbero trasmessi brevi servizi con spezzoni dei momenti più salienti delle migliori partite del giorno precedente durante i tornei dello slam.
    Fare una cosa del genere non mi pare impossibile, basterebbe un accordo con chi detiene i diritti e trasmette le dirette criptate

    sarebbe in oltre tutto a vantaggio dell’emittente con i diritti del torneo perché risulterebbe come uno spot pubblicitario per farsi l’abbonamento per vedere anche le dirette criptate.
    Basterebbe anche mezz ora al giorno in quelle 8 settimane all’anno del grande slam, certo un ora sarebbe meglio perché consentirebbe di coprire due match e corredarli di interviste e servizi sui campioni presentandoli anche come persone con i loro interessi extra tennis, come in questo video qui ad esempio http://www.youtube.com/watch?v=U_6alohojxA
    in questo modo i ragazzi potrebbero identificarsi fino ad un certo punto con loro, ovviamente queste differite andrebbero trasmesse nelle ore del tardo pomeriggio, dopo la scuola e i compiti, ad esempio nella fascia coperta da geo&geo su RAI tre, ma sarebbe inutile trasmettere questi servizi a notte fonda perché il target sarebbe nuovamente quello dei super appassionati che con internet e streaming oggigiorno sono più serviti che mai prima

    francamente creare un programma come lo era il wrestling (o anche il basket e il football) con Dan Peterson sarebbe la cosa più utile al tennis, adesso che la FIT ha un canale televisivo anche se imboscato più o meno come sky (spero che lo mandino pure in streaming http://www.octoshape.com sarebbe una soluzione che funziona con ottima qualità immagine anche in zone con una capacità di trasmissione dati limitata, utilizzata anche dalla tv pubblica spagnola TVE), lo potrebbero produrre loro questo programma, magari trovando uno come Dan Peterson, che so un argentino o uno spagnolo, anche uno giovane andrebbe bene basta che non sia troppo “scemo” stile “italia uno-isola dei famosi” da risultare indigesto agli appassionati più esigenti, perché non vogliamo mica rovinarli questi ragazzi già vengono bombardati quotidianamente di cavolate per renderli dei perfetti sudditi telecomandati

    io penso che se si riuscisse veramente a realizzare questo programma di brevi riassunti e interviste di quello che è accaduto il giorno prima nei torni dello slam, lo si potrebbe anche distribuirlo ad emittenti locali, che penso sarebbero ben disposte a trasmetterlo senza troppe clausole, in fondo l’importante (specialmente per la FIT che dovrebbe avere come primo interesse l’allargamento della base di praticanti del tennis) non è tanto dove venga trasmesso ma che venga trasmesso in chiaro e in un orario accessibile ad un pubblico giovanile il più vasto e differenziato diretto specialmente a ragazzi ignoranti in materia di tennis, non gli appassionati come noi

    questo è il punto più importante che supertennis secondo me dovrebbe adempiere con la sua struttura, poi aggiungo che trasmettere troppo tennis in TV comporta un rischio, la saturazione del pubblico interessato generalmente allo sport che sa poco di tennis che con troppo tennis di qualità mediocre finisce per rompersi le scatole del tennis e inizia ad odiare il tennis come è successo in Germania a metà anni novanta con Eurosport che mandava continuamente differite di partite poco interessanti tipo primi di piccoli tornei ATP e WTA con in campo carneadi di quarta fila

  10. andrew scrive:

    ma, sai Roberto… l’articolo inizia con un’allusione alla paura di essere “convocati” con conseguente allusione alla convocabilità dei giornalisti e al metodo della convocazione da parte della FIT (e di qualsiasi ente monocratico o aziendale, aggiungo io)…per cui non dovrebbe apparire più di tanto strano se sono rimasto sullo stesso piano…

    Poi:

    1) Sì, parlo per partito preso. Ormai da 1 anno, più o meno. Tu continua pure con il dialogo.
    2) Sì, sono un dietrologo. Solo che non giudico esclusivamente le intenzioni ma anche qualche fatto.
    3) Non ho alcuna credibilità da difendere/ottenere.

    SuperTennis, a mio parere, è un organo di partito e durerà finché dureranno i soldi.

  11. pibla scrive:

    E’ ancora presto per giudicare SuperTennis.
    A mio avviso dopo un buon inizio, la novità, e a parte due o tre cose molto interessanti, ora non fanno altro che trasmettere interminabili incontri di Coppa Davis del 1976-77.
    Ora, con tutta onestà, i gusti sono gusti, ma che due palle…..bisogna anche avere il coraggio di dire le cose come stanno, attualmente il canale per almeno i due terzi del tempo è di una noia mortale, come se poi il tennis fosse solo la Coppa Davis ed in particolare quella del biennio ‘76-’77, ma il tennis è un altra cosa ed i veri appassionati di tennis lo sanno benissimo.
    Comunque, vediamo come si comporteranno con il tennis in diretta ed a quel punto avremo le idee più chiare.

  12. Gus scrive:

    Ciao a tutti,

    essendo un appasionato ovviamente ho guardato ogni tanto supertennis. Io ho apprezzato abbastanza la parte tecnica, anche se non era accompagnata a sufficienza da filmati recenti con slow-motion ecc.ecc. Sembrava una lezione di quelle di Rai Nettuno. Però si può migliorare, basterebbe prendere spunto dai vari canali internet a pagamento che spiegano la tecnica e la tattica. Se mi posso permettere però un appunto tecnico. Il segnale è scadente (troppo compresso?) e le partite anni ‘70 si fa fatica a seguirle per la scarsa qualità dei segnali e delle riprese. Magari sentire Pietrangeli farà anche piacere sentirlo, però vedremo mai Panatta?

    Gus.

  13. giorgio scrive:

    Bisogna comunque tenere in considerazione il fatto che attualmente l’attività agonistica, sia internazionale che nazionale, è quasi ferma e di conseguenza diventa difficile inventarsi qualcosa totalmente nuova. Ma credo che in futuro, quando inizieranno i tornei ed i circuiti, a cui verrà sicuramente dato ampio spazio, compresi quelli giovanili, il canale avrà un ritmo certamente più dinamico.

  14. zio tony scrive:

    da giocatore amatoriale di club e semplicissimo appassionato brindo alla prima tv italiana sul tennis; chi l’ha concepita e realizzata ha colmato un vuoto, ha acceso una luce sul buio televisivo più profondo della tv pubblica e privata (sky è un caso a parte in quanto a pagamento); quoto roberto commentucci e spero riescano a diffondere il segnale in chiaro anche sul digitale terrestre e su internet in streaming.
    P.s.: mi meraviglio che qualcuno critichi in maniera così feroce una creatura appena nata…perlomeno abbia il coraggio di spiegare il perchè di tanto rancore e cosa ci sarebbe di così sporco dietro…
    Saluti

  15. robertop scrive:

    sarò anch’io un appassionato ultra quarantenne ma a me sta piacendo, idem ai miei due figli e confermo che girando un po’ nei circoli se ne parla parecchio; sia tra i nostalgici sia tra i ragazzi, agonisti e no, sia tra i maestri.
    per ora quindi solo complimenti. spero effettivamente che si possano in futuro vedere partite anche attuali, sia di tornei ATP o WTA, sia dei circuiti “minori” e perchè no anche quelli giovanili.

  16. Baduism scrive:

    sul contenuto dell’articolo non entro nel merito. lo considero irrilevante, come Super Tennis. sulla forma e sulla tecnica, invece, vorrei dire la mia. senza offesa: mal scritto. sorry. monocorde, prevedibile e viziato da pressappochismo. la capacità di scrittura è diventata un optional? oppure è un minus?

  17. GV scrive:

    @Gus
    Io ho un ricevitore Free da 40€ e vedo bene.

  18. ugo scrive:

    io spero che il signor avec si compri un televisore cosi’ finisce questa storia dello streaming…

  19. Foxed scrive:

    buon inizio, però ora preferirei vedere i Tenconi & C. di quest’anno o l’anno scorso più che gli Orantes di 30 anni fa per 4 ore di fila.

  20. tilden scrive:

    Cosi tanto per portare la mia testimonianza personale, visto l’irrilevanza dell’argomento, io ho guardato una volta supertennis, trasmettevano il doppio di Fed Cup, ma poi clips velocissimi, Cané (il che é tutto di dire) che visita e presenta un circolo di Milano… poi di nuovo i clips… personalmente direi senza valutazione

  21. anto scrive:

    La cosa che mi ha più deluso, i circoli visti da Canè……..credo che Canè non sia all’altezza, buon commentatore…..ma non lo vedo nelle vesti di inviato……..i suoi interventi mi sanno di minestra riscaldata……come la Boniek…impacciata…….sbaglia i tempi di intervento…….avrei visto bene la serra zanetti al suo posto.

  22. giancarlo scrive:

    certo, non è facile mettere in piedi un’iniziativa del genere - ma quello che mi lascia perplesso è il costo (mi pare due milioni e quattrocentomila euro) - si tolgono continuamente risorse ai Comitati Regionali, il CONI ha previsto un taglio dei contributi, ma come si copriranno queste nuove spese? forse con l’aumento delle quote federali per il 2009? visto che ad oggi non sono state ancora pubblicate? (aspettiamoci un bel regalo di Natale)
    Quali sponsor investiranno denari per un canale televisivo monotematico con un’utenza ed uno share molto limitati?
    Mi auguro di essere smentito, ma visti alcuni precedenti (vi ricordate la CartaSì ?) nutro parecchi dubbi

  23. Avec Double Cordage scrive:

    @ugo
    io sono sempre in giro in macchina, mi porto dietro il computer portatile ma non un televisore con decoder e antenna parabolica, abbi pazienza ;)

  24. Rossi Alessio scrive:

    Vuoi per forza mischiare la politica anche con questo stupendo canale satellitare.
    Fai solo critiche riguardanti la tua ideologia politica di sinistra invece di fare critiche costruttive e di complimentare la gestione Binaghi per aver portato molte innovazioni e per aver risanato i conti della federazione.
    Per quanto concerne la critica che vorrei fare al canale, vorrei parlare del fatto di mostrare solo immagini inerenti al tennis italiano che ha avuto la massima espressione negli anni 70 e con tutto il rispetto per quel tennis vorrei dire che è un po noioso vedere sempre quelle immagini in bianco e nero con gli stessi protagonisti ( Panatta e Barazzutti).
    Io penso piuttosto che per promuovere qst stupendo sport bisognerebbe trasmettere le finali storiche degli anni 80 90 e primi 2000 degli slam e master serier.
    Questa è una critica che riguarda solo il programma replay che ricopre gran parte del palinsesto.

  25. Gudpis scrive:

    @avec
    ma che diavolo fai, scrivi i post mentre guidi? Non so dove trovi il tempo…. ma continua che ti ammiriamo tutti!

    Commento su Super Tennis: il sottoscritto, spregevole essere della famiglia degli homus (poco)sapiens anti federalis… in questa circostanza…. ebbene sì…. accipicchia…. LODO L’INIZIATIVA.
    Lasciamo da parte gli scherzi. Credo che l’iniziativa sia valida. Nel mio Tc (oltre ad aver appeso la bandiera federale) abbiamo informato i soci, i quali si sono detti contenti sia del canale Super Tennis che dei DVD della Gazzetta. Dunque bene e complimenti da parte mia.
    A parte qualche attacchino al solito Tommasi e a Bolelli, pensavo peggio! Di sicuro se la dirigeva il giornalista quello sincero…. mi sa che sarebbe stato un pò più tipo la rivista: illeggibile. Meglio così.

    Però devo osservere con godimento che il canale monotematico del tennis italiano è quasi tutto in bianco e nero. Con super tennis ci hanno dato ragione: dove sono tutti i trionfi da farci vedere? Siamo rimasti a trenta anni fa e ostinatamente (a sentire i talk show ) legati al concetto pallonaro di Coppa Davis: il tifo… “Italia Italia “a Barcellona, Panatta che guardava i tifosi spagnoli con aria minacciosa, Barazzutti che dice cose sul tennis che il 99% delle volte non condivido (problema mio per carità).
    Scusate ma quando informo i miei amici che il più grande successo della nostra storia è la vittoria in Davis contro il Cile si mettono a ridere: <>.
    Ragazzi se vogliamo bene al tennis ed al suo modo pratico ed etico di essere, ammettiamo che quello che stanno trasmettendo dall’Argentina non è il nostro sport . Se dopo mi si dice che può essere divertente una situazione del genere e partite dove è l’errore non forzato, ma indotto a farla da padrone… posso anche essere daccordo.
    Ma non è Tennis mi dispiace.
    Salutiiii

    Vabbè

  26. Fabio P. scrive:

    Chiaramente è un giudizio personale … ma il programma Replay è semplicemente eccezionale.
    Non avete idea di che lavoro ci sia dietro.
    Per me potrebbero trasmettere Panatta, Barazzutti, Borg e Connors 24 ore su 24.
    Capisco pero’ anche chi non ha vissuto quell’epoca … non puo’ apprezzare nella giusta misura, così come, molto probabilmente, io non apprezzerei se facessero vedere Pietrangeli o Gardini.
    Ma non direi mai, come fa qualcuno, “che palle” vedere Panatta o Barazzutti …
    Tranquilli, verrà anche il momento del tennis in diretta.

    @ Rossi Alessio
    Quello che trasmette Replay è limitato dal fatto che la FIT ha i diritti sulla Coppa Davis dell’Italia e sui tornei giocati in Italia.

    @ Foxed
    Credo che ci sarà spazio per tutto .. da Orantes a Tenconi.
    Diamo tempo al tempo. Parliamo di una tv nata 13 giorni fa !

    @ Pibla
    Per essere veri appassionati di tennis, come dici tu, non bisogna necessariamente considerare “due palle” il tennis del passato …
    Anzi potrei tranquillamente “rigirare la frittata” e dire che i veri appassionati sono quelli che sanno apprezzare il passato così come i tempi attuali.

    @ Gus
    I problemi della mediocre qualità delle partite degli anni ‘70 sono piu’ di uno:
    Lo stato di conservazione degli rvm in primis.
    Si tratta di materiale che, purtroppo, è stato ad ammuffire per trent’anni.
    E’ opera meritoria del personale di SuperTennis essere andato a tirarlo fuori dal dimenticatoio.
    Poi il colore in Italia in quel periodo non era un granchè. Ci sono notevoli problemi con il colore arancione per esempio . Alcuni di voi ricorderanno le partite di calcio a colori dell’Olanda … una vera sofferenza per chi aveva la tv a colori all’epoca, con il colore che usciva dai contorni delle maglie.
    Naturalmente i televisori attuali “puniscono” questo materiale …

  27. Avec Double Cordage scrive:

    @Gudpis
    di solito faccio guidare altri, perché tutto quello che mi frulla nel cervello mi rende troppo distratto, e poi mi piace anche studiare i paesaggi, due cose che non mi fanno guidare bene se non ho fretta, quel che intendevo comunque è che sono frequentemente in posti diversi non che sto tutto il giorno in macchina

    io penso comunque che in molti circoli i soci continueranno ad esigere canale 5 e italia uno, è triste, a maggior ragione dovrebbero introdurre delle cose per i giovani con attualità sui campioni

  28. Paolo v. scrive:

    Tutto ciò che mi permette di vedere del tennis in tv è da me aprezzato.
    Per cui GRAZIE a supertennis e grazie alla FIT che lo ha creato.
    Condivido l’opinione di chi spera che l’anno prossimo, con l’avvio della attività, ci sia la possibilità di vedere dei match in diretta ovviamente relativamente a tornei non coperti da eurosport e sky.
    Sicuramente daranno in diretta molti challenger italiani ed è già molto bello, sarebbe fantastico se potessero regalarci anche i match dei circuiti maggiori wta ed atp.
    Comunque, per mio conto, promosso a pieni voti.

  29. marcos scrive:

    io non dimentico gli errori della dirigenza di questa federazione, che ho spesso criticato, ma plaudo all’iniziativa: replay è un programma che mi dà gioie indescrivibili.

  30. Paolino scrive:

    unica osservazione a supertennis (anche io non posso fare a meno di lasciare il televisiore sempre sul 224)… fate in modo che schiacciando la “i” del telecomando di sky si possa conoscere la programmazione… altrimenti non si sa mai cosa e a che ora verrà trasmesso.

  31. claapo scrive:

    frequentando assiduamente circoli di tennis ho notato, che ha indubbiamente ottenuto maggior successo l’iniziativa della gazzetta rispetto a Supertennis.Dvd veramente fatti molto bene e l’idea del duello è geniale.Per quanto riguarda supertennis è un pò presto per dare un giudizio definitivo, comunque non mi sembra fatto male e pur essendo in completo disaccordo con Binaghi & c. per alcuni comportamenti al limite della dittatura, in questo caso devo complimentarmi per l’iniziativa.Giorni fa hanno fatto anche un bellissimo documentario su Sampras e le sue vittorie a Wimbledon.Il tennis sta decisamente riacquistando vigore e consensi e questo è dovuto innanzitutto al duello Federer Nadal e alla crescita di alcuni comprimari.L’Italia sta cercando di approfittare di questo momento pur non avendo un campione degno di questo nome, è il momento giusto per cavalcare l’onda, Fit sfrutta al meglio questa possibilità

  32. TCC'75 scrive:

    Troppo presto sicuramente per giudicare ST, ma si capisce subito che si tratta di qualche cosa di cui si sentiva il bisogno.
    Non so se, con l’andare del tempo, verà incoraggiata una visione complessiva del mondo della racchetta e non solo il punto di vista della FIT, ma per ora devo dire che sono soddisfatto del prodotto.
    Certo, dopo un po’ stufa vedere sempre la roba della nostra ‘gloriosa squadra di Davis’, però mi fa piacere scoprire il nostrano ‘dio del tennis’. Mi riferisco ovviamente ad Adriano Panatto che, per ragioni anagrafiche, ricordo solo nel finale della sua carriera (’82 e ‘83).

    Altra cosa che mi piace è la rubrica di Roberto Lombardi.

    Meno, molto meno, mi diverte la polemica sulla questione Bolelli e sulle altre beghe di carattere politico che non interessano a nessuno dei telespettatori. Lasciamo stare la propaganda e rispondiamo direttamente ai circoli nelle sedi oppurtune, invece di usare la Tv per dare addosso ad uno che non è mai chiamato a difendersi.

    Ultima cosiderazione che è più un auspicio: spero che per commentare il tennis live siano chiamati dei professionisti di questo sport, perchè ascoltare i commenti tecnici di Barazzuti e le telecronache di Fabretti e Galeazzi, è veramente dura…per chi ha un minimo di conoscienza di questo sport.

    I bocca al lupo e buon lavoro a tutti i collaboratori di SuperTennis.

  33. Fabio P. scrive:

    @Paolino
    Basta andare sul sito della Federtennis per vedere la programmazione di SuperTennis …

  34. pibla scrive:

    Ciao Fabio P., guarda che io mi sono rivisto almeno un paio di ore dell’epica partita tra Alexander e Adriano in Australia ed un altro bel pezzo del match tra Orantes e Panatta, divertendomi molto, poi però ogni giorno che mi sintonizzavo sul canale ritrovavo o quelle stesse partite o altre simili senza soluzione di continuità e, dopo una sett. così, dico….due palle, o, più gentilmente, una noia mortale.
    Perché io non mi sono annoiato dopo cinque min, ma, dopo che mi hai fatto rivedere diverse ore di quegli incontri……passiamo ad altro, comunque no problem, ora si passa alla Serie A……questo è vero tennis!!!!
    A parte gli scherzi, ribadisco che l’iniziativa è lodevole e che i giudizi sono prematuri, vediamo tra un pò.
    Ciao.

  35. pedrinho&luvanor scrive:

    Suepertennis costa 2.700.000 euro all’anno.
    Riepilogo dopo 15 giorni di programmazione:
    1) Siamo alla quinta replica del filmato di Sampras;
    2) Siamo alla quarta replica del filmato di Edberg;
    3) Le repliche sui Centri Estive sono diventate quotidiane;
    4) Bellissimi i filmati sulla Davis 76/77. La Redazione si e’ gia’ giocato i
    due anni migliori del tennis Italiano.
    5) Pessima pubblicità per i Challager. Finale del torneo Geovillage: 8
    (otto) spettatori e un cane.
    6) Spot di Supertennis ripetuto in maniera ossessionante ( roba da
    cambiare subito canale).
    7) Pezzo patetico del mese: Barazzutti che da consigli a Potito di come si
    gioca il doppio.
    Tutto questo costa lire cinquemiliardiduecentoventisettemilioninovecentoventinomemila
    all’anno.
    Pensierino finale: Con il probabile taglio di contributi CONI alla Fit dove si prenderanno i soldi per mantenere in vita il giocattolo?
    ( P.s. : Con il torneo di Roma nel 2007 sono entrati in cassa solo 600.000 euro).

  36. pedrinho&luvanor scrive:

    Pensiero stupendo:
    Che meraviglia vedere le repliche della minigonna di Karolina

  37. Paolino scrive:

    @ Fabio P.
    Lo so, ma quando sono davanti alla TV, non ho voglia di accendere il computer e navigare su internet… è molto più comodo fare tutto col telecomando.

  38. laura scrive:

    mi sembra veramente esagerato spendere tutti questi soldi per rivedere partite risalenti ad anni antidiluviani ,belle ok ma un tennis che non esiste più e che non appassiona certo le nuove generazioni (ammesso e non concesso che accendano la televisione per vedere supertennis).Per ora mi sembra solo un incensamento da parte dei soliti protagonisti (ma quanto siamo STATI BRAVI, MA QUANTO SIAMO BRAVI) de’ che’ per dirla alla romana ,di aver vinto una coppadevis in cile? Ma dove sono i veri protagonisti di oggi? boh uno spreco di soldi e basta che pagheranno i praticanti e gli atleti. Non mi sembra proprio un mezzo di propaganda valido per il tennis che ha bisogno di impiegare tutte le energie e le risorse nella costruzione diuna scuola tecnica originale e valida che ora come ora non esiste, in strutture comunali che vengono smantellate dalle amministrazioni comunali(anche quelle di sinistra come succederà a bergamo) dasussidi a giovani atleti che devono recarsi all’estero e fare esperienza in mille altre cose che renda lo sport italiano famoso nel mondo per i suoi protagonisti come è per la scherma la ginnastica il tiro con l’arco e molti altri sport meno ricchi e meno anche diffusi capillarmente come il tennis.

  39. Fabio P. scrive:

    Mi rivolgo a chi apprezza Replay.
    Cosa vi piacerebbe vedere/rivedere dei match del passato ?
    Arco di tempo 1977-1990, Coppa Davis , tornei disputati in Italia ed esibizioni (per il momento)
    Fuori i vostri ricordi ragazzi ….

  40. Roberto Commentucci scrive:

    La semifinale di Davis con l’Australia al Foro del 1980. I 5 set di doppio nei quali Adriano e Paolone superarono McNamara McNamee, campioni di Wimbledon in carica, sono stati indimenticabili.

    E poi il 61 60 con cui Adriano umiliò un acerbo ma già fortissimo Lendl nel 1979, alla prosecuzione di un match sospeso per oscurità sul punteggio di un set per parte.

    E il Cané Wilander a Cagliari, con la telecronaca di Galeazzi, ai suoi massimi livelli nazionalpopolari.

    O ancora il doppio Camporese-Nargiso che batterono Becker e Jelen in Germania sul veloce, una prestazione mostruosa.

    E mi fermo qui sennò…

  41. andrew scrive:

    Va già bene così…

    Panatta che perde, Barazzutti che vince, Pietrangeli e Pericoli grandi maestri del tennis. Manca una spolveratina di Canè e qualcosa di Bertolucci, Zugarelli, Gaudenzi, Caratti, Furlan, Camporese (dei quali si lascia alla raffinata sensiblità dell’editore il modo in cui presentarli).

    Il tennis italiano in fondo è tutto qui…

  42. Avec Double Cordage scrive:

    tutto l’incontro di Coppa Davis Germnia - Italia con Camporese che batte Stich e perde al qinto da Becker e il doppio citato da Roberto

    ma mi raccomando aspettare che ci sia lo streaming per metterlo in onda altrimenti non potrò vedre nulla

    ovviamente vedere il Becker - Camporse degli australian open finito 14-12 al quinto sarebbe mitico, ma mi sembra di aver capito che ne dovrebbero comprare i diritti, cosa che sarebe dovuta però

    anche la partita Muster-Canè in Coppa Davis mi pare di ricordare fosse una gran bella partita

    mi interesserebbe anche la partita nella quale Nargiso superò Emilio Sanchez giocando Serve And Volley al foro italico

    e tutto quello indicato da Roberto, cose che purtroppo non ho mai visto, BTW Roberto in uno dei primi commenti su questo topic (mi sembra il primo commento, quello lungo) ti avevo chiesto come saranno dati i punti ATP nella Coppa Davis l’anno prossimo, non che potresti informarci?

    e magari se si potesse sapere che cosa stanno aspettando a mettere lo streaming, mannaggia, stanno investendo due milione e passa di cucuzze, riusciranno ad investire qualcosa di quei soldi anche per adeguarsi ai tempi moderni, qualcuno sa quanto costerà mettere lo streaming? Sulla piattaforma un certo Antonio (non mi ricordo il nome, scusa se è sbagliato) aveva dato risposte da esperto

  43. Avec Double Cordage scrive:

    ho fatto una piccola ricerca sulla piattaforma e ho trovato il commento del super esperto di streaming, è l’ultimo commento su questo link

    http://ubitennis.quotidianonet.ilsole24ore.com/2008/11/08/131310-supertennis_iniziativa_lodevole_diamogli_tempo_crescere_masters_doppio_compreso_sara_anche_super_definizione.shtml

    e non si chiama Antonio ma “Andrea P” …scusa, e grazie, ho apprezzato moltissimo le tue informazioni, non ho potuto risponderti perché su quella pagina sono stati bloccati i commenti, ad ogni modo sarei interessatissimo se potresti spiegarci quanto costa ad un emittente mettere un canale in streaming …se leggi Andrea P, altrimenti magari qualcun altro può spiegarlo

  44. Roberto Commentucci scrive:

    Avec DC, la descrizione del meccanismo di attribuzione dei punti Atp per i match di Davis è sul sito ITF, a questo link:

    http://www.itftennis.com/shared/medialibrary/pdf/original/IO_31930_original.PDF

  45. marcos scrive:

    per la replica di quel doppio dell’80, sarei pronto ad organizzare una domenica da divano, con pizze, focacce, vino, amici, trombetta, bongo e tamburo.

    io vorrei rivedere panatta/connors 1978 usopen. alla fine perse, ma i giornali americani titolarono: panatta is still!

  46. Gudpis scrive:

    Amarcord, nostalgie ricordi……. di che cosa poi? Quasi solo Davis, pochissimo altro. Mi sta bene tutto… ma non definirei mitiche alcune prestazioni che sono nei ricordi di pochi, non di tutti, per il semplice fatto che nella scala dei valori tra giocatori e tra nazioni, a mio avviso, non hanno detto davvero niente. Parliamone, ricordamole, ma non nascondiamoci: nella storia del nostro sport, a livello mondiale, il nostro movimento ha dato davvero pochino… Credo che sia realistico dire questo ed è altresì realistico partire dai dati di fatto per poter avviare una ricostruzione.

  47. Agatone scrive:

    Una televisione monotematica è veramente difficile da riempire. Alla fine non resta che mandare continuamente repliche su repliche. Questo capita anche a History channel per esempio, che secondo me viene guardata poco alla fin fine proprio per quel motivo. Tanti documentari ma di qualità bassa e spesso ripetuti o su argomenti simili. Il troppo stroppia, a mio parere. Vedere un grande torneo o la finale di coppa davis è un evento e si percepisce la tensione, l’emozione dei giocatori, del pubblico, etc. Vedere sempre tennis, dai challenger ai vecchi fimati secondo me svilisce anche gli eventi più importanti, crea una specie di nausea da indigestione. Come succede per il calcio.

    Sono d’accordo che gli stessi soldi sarebbe stato meglio utilizzarli in modo più produttivo. Certo, i super appassionati possono rivedere partite di parecchi anni fa e ne godono ma per gli altri?
    Boh, io alla terza volta che ho girato e ho visto Barazzutti-Alexander ho cambiato canale subito

  48. Fabio P. scrive:

    @Roberto Commentucci, Marcos
    Per Panatta-Lendl Davis 79 Roberto verrà accontentato a brevissimo, venerdì prossimo (ma non hai il mio dvd ??? :-) )
    E il doppio Panatta-Bertolucci vs McNamara-McNamee per entrambi (e pure per me) …
    Marcos, Panatta-Connors US Open 1978 lo cerco pure io, da una vita (sarebbe stata una delle scelte per il dvd, oltre alle finali di Panatta del 1976)!
    Sono riuscito ad arrivare anche a Bud Collins, tramite amici giornalisti, che ha chiesto alla CBS, la tv che all’epoca, se ricordo bene, trasmise il match.
    Nemmeno loro hanno le immagini complete dell’intero incontro, solo qualche scambio ….

  49. Fabio P. scrive:

    @Marcos
    Immagino che per “rivedere” tu abbia voluto dire “vedere” … nessuno in Italia ha mai visto quell’incontro in diretta (o anche differita) tv.
    A meno che tu sia stato nel 1978 sulle gradinate di Flushing Meadows ….

  50. Nikolik scrive:

    Non vi comprendo quando vi lamentate dell’elevato numero di repliche.
    Ogni canale satellitare è così.
    Anche sky dà più volte lo stesso film, anche più volte al giorno e, comunque, sicuramente lo dà nei giorni successivi, in vari orari.
    Ugualmente, anche i canali tematici di juventus, inter, e milan fanno vedere le stesse partite e le stesse rubriche più volte, in giorni successivi e anche nello stesso giorno.
    La Tv satellitare, e i canali monotematici in specie, sono così.

  51. Flavio scrive:

    1 - Se è vero che si spendono tutti quei soldi per Super tennis allora siamo alla storia infinita…
    2 - l’amarcord è straordinario sia culturalmente che emotivamente.
    Giustificate le repliche. Poco alla volta tutti riescono a vedere tutto
    3 - Canè bravo nel parlare dei circoli prestigiosi, ma si può fare di più e meglio, ad esempio facendo vedere quel che davvero fanno le scuole tennis, come si insegna ai bambini e cosa sanno i maestri
    4 - Le disquisizioni tecniche di Lombardi, Volturo e Sbardellati sono inconcludenti esibizioni accademiche per far credere che la nostra scuola maestri e la nostra ricerca siano all’avanguardia (il piacere è tutto di Trombetta). Non c’è alcun contraddittorio con esponenti di accademy private. Non c’è alcuna capacità didattica che faccia seguito alle teorie sulla biomeccanica. Lombardi non sa dire altro che il bravo maestro deve saper ben interpretare. Perchè non ce lo spiega lui, così come Fabio Capello spiegava in diretta le situazioni di gioco?
    5 - La propaganda per i bambini è solo indirizzata ai centri federali estivi, che sono solo una piccola parte dei centri estivi nazionali. I soldi delle tasse e delle tessere di maestri che lavorano in centri estivi non legati alla federazione e quelli dei giocatori tesserati vanno a finire solo per la pubblicità di Sestola e c.?…
    6 - Il lavoro tecnico negli stessi centri, per quel poco che ho visto, sembra quello dei tempi di Rasicci. Spero non sia tutto così

  52. Agatone scrive:

    Ma infatti i canali monotematici spesso tendono a una bassa qualità. Per riempire il palinstesto sono costretti a ricorrere anche a cose poco vedibili che rischiano di ‘ammazzare’ anche i programmi di qualità superiore che finiscono nel calderone. Cioè il pericolo è non andare neanche più a vedere cosa fanno in quel canale perché intanto di solito è roba poco interessante. Anche Sky cinema fa rivedere i film più volte, va bene. Ci sarebbe un discorso da fare sulla qualità dei film trasmessi che secondo me è quasi sempre davvero bassa, ma si andrebbe fuori argomento. Rifare le repliche va bene, ma certe volte si dà l’impressione che si mettano per riempire delle ore di programmazione.
    Comunque sia anche i canali monotematici delle squadre di calcio secondo me valgono solo per i super tifosi di quella squadra.
    Spero che il canale di tennis riesca a evitare questi pericoli. Per ora è all’inizio, dare un giudizio definitivo non si può.

  53. UGO scrive:

    ricordatevi pero’ che il canale e’ partito nel periodo in cui c’e’ meno tennis giocato ! certo se a marzo ci fanno vedere ancora 24 ore di repliche…

  54. Roberto Commentucci scrive:

    Posto anche qui ciò che ho scritto sull’argomento genitori figli, a proposito del talk show di ieri sera su Supertennis:

    Ieri sera nel talk show su Supertennis, con la presenza di Ricci Bitti, del segretario generale della FIT Verdina, di Giorgio di Palermo ex Tour Manager dell’Atp, di Mara Santangelo, di Giampiero Galeazzi e del comico Pino Insegno, si è parlato, a margine della vittoria della Spagna nella Davis, anche delle differenze fra il nostro modello e quello spagnolo.

    Devo dire che Caputi e Galeazzi sono stati bravi, stuzzicando i due dirigenti FIT sul perché, visto che la base del movimento in Italia è estesa tanto quanto in Spagna (in termini di numero di tesserati, di tornei organizzati, etc, come ha mostrato Verdina con i grafici) i risultati agonistici a livello di vertice siano così diversi.

    Ricci Bitti, pur rivendicando inevitabilmente i meriti della nuova gestione federale (anche a proposito del nuovo sistema di classifica) ha riconosciuto che i risultati non sono soddisfacienti, e ha descritto il sistema federale di sostegno ai giovani agonisti, (PIA, Tirrenia, contributi economici, etc.) lasciando però intendere che intendono trovare il modo di cooperare in modo più efficace con i team privati.
    La Santangelo, giocatrice molto in sintonia con la Federazione, ha confermato di essere sempre stata molto aiutata dalla FIT.
    Ma l’intervento più interessante è stato quello di Galeazzi, il quale ha sostenuto, senza peli sulla lingua, che il vecchio modello del circolo tradizionale, in uno sport ultracompetitivo quale quello del tennis moderno, sia ormai inadeguato a produrre agonisti competitivi, e ha fatto il paragone con strutture “paramilitari” come la Bollettieri Academy, mentre nei nostri circoli vi sarebbero troppe distrazioni.
    Ricci Bitti ha sostanzialmente aderito alla posizione di Galeazzi, e ha detto che la Federazione sta lavorando per collaborare in modo più efficiente con le Academies private.
    Di Palermo ha detto che a suo parere in Italia non si sanno scegliere i giusti traguardi: da ragazzini si punta troppo alle vittorie nei torneini junior più che alla costruzione di giocatori in grado di diventare pro ad alto livello.
    Sono poi stati ricordati i soliti stereotipi degli italiani mammoni, che maturano troppo tardi, etc. (il che sarà anche vero, per carità…) e infine la Santangelo, citando il caso di Quinzi, ha detto che a 12 anni già lo si paragona a Nadal e che questo complica le cose, perché si mette troppa ansia addosso ai ragazzini.

    Infine, Caputi ha annunciato che nella prossima puntata del talk show, martedì prossimo, si parlerà proprio delle problematiche connesse con la crescita di giovani agonisti in Italia, e ha incitato i genitori, i maestri, etc. a lanciare proposte e spunti di discussione mediante il sito federale.

    Che dire, a mio avviso tutto questo è molto positivo. Ho trovato nell’atteggiamento di Ricci Bitti segnali di incoraggiante apertura, anche mediatica. Che la Federazione, storicamente chiusa in se stessa come un riccio, utilizzi i suoi media (sito e canale televisivo) per instaurare un vero dibattito, e un brainstorming autentico con la propria base sui problemi del nostro tennis, mi pare un esperimento positivo in se.

    A patto però che poi si abbia la capacità, politica e realizzativa, di tramutare il dibattito in proposte concrete e in una linea di azione chiara e coerente. Vedremo.

    Infine, Galeazzi ha riportato con entusiasmo i dati sull’audience della diretta della finale Davis Argentina-Spagna trasmessa su RaisportPiù, secondo lui molto positivi (se ho capito bene, oltre duecentomila telespettatori, che per un canale non analogico sono tantissimi).

    Il popolare Giampiero nazionale ha poi detto che a suo parere “se si trova un italiano in grado di andare in finale al Foro… poi bisogna aprire l’Olimpico per metterci tutti gli appassionati”.

    Galeazzi ha ragione: il popolo del tennis, in Italia, è un gigante addormentato. Bisogna trovare il modo di svegliarlo.

  55. francesco scrive:

    Soldi spesi male, i soliti protagonisti, una tv per vecchi..ma di cosa stiamo parlando? Francamente non capisco le critiche a Supertennis, canale tematico e quindi con delle obbligate regole di programmazione. Eviterei inoltre di fare i soldi in tasca a questa Federazione che se e’ stata in grado di risanare i conti e investire in quello che secondo me, e’un grande mezzo promozionale. Tutte le federazioni pagherebbero per avere un canale dedicato al proprio sport dove potere promuovere l’ intera attivita nazionale. Circoli, tornei challenger, muovimento giovanile gioveranno della vetrina televisiva che attirera’ maggiormente sponsor restii solitamente ad investire nel tennis. Per quanto rigurado i contenuti mi sembra che si stiano facendo delle ottime cose alternando immagini di repertorio a programmi che per ospiti e tematiche, per ora, non mi hanno certo deluso. Anche le lezioni di Lombardi sinceramente non le vedo come una propaganda della Scuola Maestri ma un arricchimento personale su un argomento a me per ora abbastanza ignoto.
    I margini di miglioramento sono poi tantissimi (ho notato con piacere che gia’ gli studi hanno un’ altra scenografia) e con l’ archivio Rai a disposizione le idee e la possibilita’ di creare cose carine e interessanti sono davvero tante.
    @Fabio P, per quanto rigurada replay non sarebbe male se si riuscissero a a ritrovare le immagini del torneo di Milano che oltre dieci anni dopo la bella vittoria di Camporese su Ivanisevic nel 1992, vide quella di Sanguinetti contro Roger Federer.
    Grazie per l’ attenzione,
    Francesco

  56. Avec Double Cordage scrive:

    Roberto grazie del riassunto, peccato non aver potuto vederla qulla puntata, ma grazie a te quelli senza satellite come me almeno possono sapere di cosa si parlava leggendo il tuo commento, sono buone notizie, complimenti anche a Baccini in questo caso, visto che è il direttore di Supertennis.

    ma non si potrebbe fare un canale su youtube come lo ha fatto la RAI http://www.youtube.com/user/rai dove proporre questi talk show etc. per tutti, anche gli sfigati senza ne sky ne televisore come me? Sarebbe pure gratis per loro!

    qualcuno l’ha registrata la puntata? se la mette su youtube è un genio

    grande Bisteccone, non l’avrei mai detto che sia ancora cosi appassionato e informato, senza peli sulla lingua poi… ma Ricci Bitti è il presidente della federazione internazionale, che legami ha con la FIT, ha degli alti incarichi anche li?

  57. Gudpis scrive:

    Caro Roberto
    che dire… ottimo. Se davvero si dibatte, ci si confronta, non potrà che venire qualcosa di buono (felice intuizione non affidare la direzione del canale al direttore Baccini). Detto questo lancio una proposta. Nel canale sul tennis non possono mancare Tommasi, Clerici e Scanagatta. Se allarghiamo il dibatto anche “al nemico” credo che davvero potrà avvenire una “conciliazione nazionale” e una volta aggiustato il tiro sugli obiettivi giusti…. i risultati! Ho sempre insistito che una presa di coscenza riguardo la mancanza di risultati, sia il presupposto fondamentale della rinascita e la posizione di Ricci Bitti mi fa piacere.
    Ultima chiosa: Grande Bisteccone: risvegliare il gigante che dorme….. ma una domanda: parlava anche di se stesso quando fa le telecronache?
    AH AH

  58. Roberto Commentucci scrive:

    Beh, Gudpis, bellissima battuta… :)

    Veramente la frase conclusiva, quella sul gigante addormentato, non la ha pronunciata Galeazzi ma è più modestamente una mia chiosa personale al suo intervento. E’ solo che nel post ho sbagliato a mettere le virgolette.
    Ora correggo.

  59. francesco scrive:

    @Avec Double Cordage, ieri sera era presente in studio Raimondo Ricci Bitti, consigliere nazionale della Fit. Il presidente dell’ ITF e’ invece Francesco Ricci Bitti.
    Ciao
    Francesco

  60. Avec Double Cordage scrive:

    @francesco
    ah grazie del chiarimento ok, it runs in the family… doveva eserci una soluzione logica ; )

    Gudpis ha ragione comunque Ubaldo, Roberto Commentucci e Clerici dovrebero essere ospiti frquenti di queste trasmissioni, inutile invece illudersi su Tommasi e Panatta anche se è veramente triste che due delle persone che più simboleggiano il tennis in Italia non abbiano libertà di parola su un canale del genere, di sicuro non sarà un problema trovare qualcuno che ribattà, con Tommasi sicuramente non finirebbe in rissa con Panatta non sarei cosi sicuro, visto il filmato di Barcellona ; )

  61. pibla scrive:

    @Avec Double Cordage, ieri sera era presente in studio Raimondo Ricci Bitti, consigliere nazionale della Fit. Il presidente dell’ ITF e’ invece Francesco Ricci Bitti.
    Ciao
    Francesco

    Sai com’è Avec, è un pò lo stesso fenomeno per cui Giampiero Galeazzi è uno dei giornalisti storici del tennis in Italia ed un altro Galeazzi è nella redazione di SuperTennis, oppure che Luciano Moggi era dirigente della Juve ed il figlio Alessandro il presidente di una società di procuratori di calciatori dal nome GEA e come questi altri mille possibili esempi, a livello di Università, Ospedali, Cinema, Spettacolo e chi più ne ha più ne metta…….è un simpatico fenomeno tutto italiano, lo chiamano “figli d’arte”…..

  62. Avec Double Cordage scrive:

    si grazie pibla sono a conscenza di questo filone, per certi versi la trovo quasi una cosa contro natura, di fatti tutto quello che i miei trovono interessante io lo detesto, sarà l’età, boh

  63. omissis scrive:

    dall’interno della fit…

    molti circoli, maestri e organizzatori di eventi chiamano e sono interessati al canale fit perchè i loro sponsor già hanno avanzato richieste di spazi.
    questo comporterà maggiore entrate per il tennis che saranno destinate ai giovani.
    già questo è un successo ed è propaganda.
    inutile dire che col tempo il canale non può che migliorare.
    quanto alle critiche mi sembrano come spesso accade preconcette.

    e poi saranno trasmessi molti challenger appena arriverà la stagione.
    anche le rubriche culturali diffondono il tennis.

    omissis

  64. Gudpis scrive:

    @omissis
    caro omissis, non vedo grandi critiche a super tennis. Anzi a poco dalla partenza del canale, mi pare si sia già radicato nel nostro movimento. Tante posizioni benevole da parte da chi, come me, non lesina critiche (quando mi sento di farle, secondo il mio libero pensiero, giusto o sbagliato che sia) dovrebbero rendervi orgogliosi della vostra creatura televisiva. Non dovete guardare alle critiche con acredine, ne farvi influenzare da quelle che sono pretestuose. Cercate di intravvedere nelle nostre posizioni degli spunti che vi siano utili nella vostra attività amministrativa.

    dimenticavo… omissis….. ciao e grazie

  65. Avec Double Cordage scrive:

    @omissis
    ottime notizie queste di un maggiore interesse da parte degli sponsor, ancora complimenti per l’iniziativa, certo che con la crisi che arriverà capitiamo in un momento poco buono per sponsorizzazioni, ma non durerà certo in eterno sta crisi, penso che il primo botto si farà sentire in primavera ma forse a fine 2009 sarà già quasi aqua passata, speriamo

    …comunque è chiaro, proibiamole proprio queste critiche, tanto chi le vuole sentire più, e poi vengono sempre dai soliti quattro gatti nichilisti sfigati che non fanno mai proposte…

  66. Gudpis scrive:

    Con sconcerto visione le nuove quote FIT: €9 tessara socio fatta on line, €28 tessera agonistica: aumenti, aumenti, sempre aumenti. Finche non ci stufiamo e non ci affiliamo più. E cavoli! Non siamo un arancio da spremere! BASTA. Di sicuro sappiamo chi sta finanziando super tennis!

  67. egizio scrive:

    ragazzi, scusate se mi “sveglio” solo adesso, ma non mi ero accorto che il post era stato pubblicato… ho passato, lavorativamente parlando, dei giorni di preoccupazione nel mio lavoro e non mi era venuto in mente di dare un’occhiata sul vecchio e amato blog se c’era il mio pezzo. Non ho parole! Apprezzo tantissimo, e di cuore, tutti i commenti e soprattutto le critiche:-) Si Andrew, ho mandato il curriculum a Baccini, ma credo che non se ne parli dal momento che a Supertennis ci sono già persone più preparate di me a lavorarci. Non credo basti fare qualche intervista ad “effetto” per considerarsi un bravo giornalista. Credi che non lo sappia? La professionalità non si inventa da un giorno ad un altro. Per me il canale è un iniezione di entusiasmo per il nostro tennis, ma tranquillo, che non esiterò a criticarla se ci saranno cose che non mi piaceranno. ciao

  68. egizio scrive:

    Fabio, una tua critica la apprezzo anche più di un tuo complimento! Perchè so che sei vero:)

  69. Fabio P. scrive:

    @ Egizio
    Grazie :-)

  70. giancarlo scrive:

    “I know my chicken!” disse quel tale - il mio sospetto è diventato realtà - ecco il regalo di Natale che ci fa la FIT : un bell’aumento dal 15 al 50%!!!!!!! delle tasse federali, sempre più spezzettate e numerose, tanto per mascherare maldestramente gli aumenti (tra un po’ metteranno la tassa di riaffiliazione differenziata se i campi sono in terra o sintetico oppure se hanno le panche in pelle o legno!!!); hanno messo anche una sovratassa se ci si riaffilia con meno tesserati dello scorso anno!!! - ma si sono accorti in che situazione economica generale viviamo o vivono sull’isola dei famosi ???
    Poi perseguitano i Circoli se, secondo loro valutazioni, non fanno abbastanza tessere - di questo passo si troveranno con più Procuratori Federali che tesserati e allora altro che serie A della Davis; ma manco nel 2025! meditate gente, meditate…

  71. angelo scrive:

    egizio, da quello che scrivi si sente la tua grande passione per questo sport che fa ancora fatica a riprendere il suo giusto spazio. ce ne vorrebbero tantissime di persone come te…continua cosi’!!!
    anch’io vedo spesso Supertennis e devo dire che mi piace.
    un saluto

  72. Gudpis scrive:

    Grande Giancarlo
    questa non è davvero una critica immotivata: cominciamo a fare fatica! Se eravamo in vacche grasse un aumento si poteva accettare, ma adesso diventa dura e soprattutto va in segno opposto rispetto ad una necessaria incentivazione del tennis. Quest’anno volevamo lasciare i prezzi invariati, ma saremocostretti a rivederle: Viceversa abbiamo fatto tutta una seria e promozioni ai soci che dovremo per forza rivedere. Ma scusate, lorsignori non sono messi lì per dare una mano agli affiliati? Mi pare che sia il contrario!

  73. Roberto Commentucci scrive:

    Spero che qualche giovane appassionato stasera abbia avuto l’opportunità di vedere Panatta Lendl di Davis, semifinale del ‘79.

    Un Adriano in condizione strepitosa che vince 12 games di fila ad un diciannovenne Ivan acerbo, si, ma già fortissimo.

    Adriano faceva tutto quel giorno: aces, serve & volley, volèe in semituffo, voleè stoppate, diritti vincenti, palle corte, smash acrobatici, passanti in corsa sulla riga, perfino lo schema Federer, a un certo punto: rovescio in back basso e stretto, a sbilanciare in avanti l’avversario, seguito da un diritto lungolinea vincente tirato dall’angolo sinistro.

    Il tutto con una eleganza regale, una facilità da predestinato.

    Uno spettacolo fantastico, ho ancora i brividi, ragazzi.

    Spero che qualcuno dei nostri giovani abbia potuto capire cosa è stato Adriano Panatta.

  74. egizio scrive:

    Bè, credo che i giovani a cui ti rivolgi nel tuo commento Roberto, di Sabato sera facciano dell’altro… -:) ma credo che ci saranno antre occasioni per loro per poter apprezzare il grande Adriano, un “Replay” sarà d’obbligo… Come ho già detto a Roberto questa sera, mi ha impressionato invece il primo set Panatta-Roche. Mi ha impressionato l’atteggiamento di un animale da rete cone Tony Roche. Scendeva giù proprio come un falco… Per quanto riguarda il commento di Giancarlo… posso dire che ha la mia comprensione. D’altronde il “pantalone” è lo stesso. Che dire anche delle misure anti crisi del governo? Prima Berlusconi annuncia che vanno incentivate le imprese e favoriti i consumi, poi, a fronte dei nuovi esborsi (bonus?) va a penalizzare l’iva per le pay tv. Toglie da una parte per mettere da un altra. Francamente sono moderatamente preoccupato anche perchè lavoro a sky… ma non voglio pensare che ci sia malafede… fino a prova contraria…

  75. Avec Double Cordage scrive:

    @roberto
    spero che qualcuno abbia registrato la partita e la metta su youtube prima o poi, di Panatta su youtube non c’è praticamente nulla, solo un fimato con qualche spezzone dal quale non si riesce però a capire nulla

    @egizio
    penso anche io quello che pensi tu su sabato sera e giovani, quanto a sky e l’iva e le misure anti crisi, nei media esteri ho letto che mister B. dopo il terzo tentativo del 2001 e 2005 è finalmente riuscito ad introdurre una tassa sul porno, definito come “sesso non simulato” o in modo simile e quindi la tassa, che pare sia del 25%, si riferirà anche a libri etc.

    non so se nei media italiani se ne parla perché sinceramente li seguo poco, specialmente se mi voglio togliere una curiosità su cosa succedè in Italia

    ho invece proprio adesso visto con sconcerto per la prima volta il messaggio di Barbareschi che c’è su youtube, dove si vanta di aver fatto causa a youtube perché ci sono degli spezzoni di sue apparizioni in TV …ma questi Don Quixote de non so che, quando lo capiranno che il mondo è cambiato?

    continuano a difendere regolamenti e statuti resi obsoleti dal progresso tecnologico, e noi polli o poveracci che non li diciamo nulla contro

  76. egizio scrive:

    @ Avec Double Cordage
    anche Mediaset tutta fece causa a youtube qualche mese fa… Per Panatta su youtube, si, mi sono sempre chiesto anche io perchè ci sia così poco…(?)

  77. Fabio P. scrive:

    @Egizio
    Ah Egi’ è una vita che te lo spiego perchè non si trovano video di Panatta, Barazzutti etc etc !
    Ma vi rendete conto del valore aggiunto che sta dando SuperTennis a questo materiale ?
    Ancora 10-20 anni e sarebbe andato perso …
    In risposta alla tua domanda Egizio … quanta gente conosci che aveva il videoregistratore negli anni 70 ?

  78. Avec Double Cordage scrive:

    a proprio tutta Mediaset, va beh non c’è da esserene troppo sorpresi, d’altronde qualche mese fa un ministro durante una conferenza stampa parlò persino di come fare per ostacolare internet, in quel che appare essere stato un lapsus freudiano perché dopo ha corretto la parola ostacolare con controllore…

  79. ENRICO scrive:

    Ho trovato bellissima la nascita Supertennis, e in particolare l’idea di trasmettere le telecronache in originale delle vecchie partite. Io ad esempio non avevo mai visto giocare Panatta e sono rimasto entusiasmato dalla sua incredibile classe. Purtroppo invece i dibattiti bulgari in studio mi danno l’idea di come la FIT sia ai livelli del PCUS sovietico: tutti allineati e guai a chi si azzarda a contraddire i massimi dirigenti, specie il gran capo Binaghi. Mi danno l’impressione di voler propagandare il tennis ma stando molto attenti a tutelare un apparato burocratico ripiegato su se stesso.

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