Sampras, nostalgia canaglia, ritorna
“Io e Roger, simili eppur diversi”
Anch’io sono un fan di Federer”
Pete:”Proverei ad attaccarlo”
“Nessuno poteva dominarmi”
Più forte Sampras o Federer? Dite la vostra che io dico la mia

 
4 Febbraio 2007 Articolo di Ubaldo Scanagatta
Author mug

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Anche Pete Sampras, a quasi cinque anni dal ritiro e dal trionfo all’US Open 2002, è stato preso dalla nostalgia. Convinto dal vecchio amico Jim Courier, tornerà a giocare, sia pure nel circuito senior riservato agli over 30. Lui ne ha 35.
Ha due figli e vive a Los Angeles con la moglie attrice. Quest’anno entrerà nella Hall of Fame. Rintracciato al telefono nega di aver fatto un pensierino a tornare a Wimbledon, il suo regno (7 vittorie-record). Tanti tennisti che l’hanno visto giocare dicono che la sua seconda palla di servizio è ancora oggi la migliore del mondo.
Sampras: “Capita di pensare a rientrare per misurarsi con i campioni di oggi. Ma no, non è il caso. Ormai conduco una vita tutta diversa. Il professionismo serio è duro, giocare fra i senior non è giocare nel circuito Atp. Però ultimamente ho giocato di più e…non male. Con qualcuno potrei ancora competere. Sto usando una racchetta più grande, la tecnologia aiuta…Ma no, niente ritorno a Wimbledon”
_Tu dovessi sfidare Federer che tattica useresti? L’attacco?
“Ci proverei. L’ho sempre fatto contro tutti…Cercherei di attaccare la sua seconda palla, starei qualche volta indietro…ma solo per aspettare l’occasione di venire avanti. Come facevo contro Agassi…Se resti indietro con Roger lui ti fa a fettine con quei tagli incrociati. Proverei ad andargli avanti sul rovescio, cercherei di mettergli fretta…ma lui, sono certo, troverebbe le contromisure adatte”
_Pensi che non avresti scampo? Lui ti battè già a Wimbledon 2001, 9-7 al quinto…
“Difficile dirlo. Oggi il tennis è più veloce (la tecnologia…) e Roger è ancora migliorato. Non credo che uno avrebbe dominato l’altro, qualche volta avrei vinto anch’io… Il nostro gioco era abbastanza simile, io più attaccante, lui più capace di produrre qualsiasi tipo di colpo…Lui però sta dominando il tennis come io non ho mai fatto. Ha perso 5 partite da fine 2005 a oggi…Mai successo in uno sport…Ma quando il mio servizio era al meglio, nessuno avrebbe potuto dominarmi. A volte, anzi, mi sentivo proprio imbattibile”.

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_ Ma attaccare Federer non è facile, no?
“Più facile a dirsi…Si muove così bene, serve alla grande, dritto oppure rovescio non ha punti deboli, e anche in corsa è capace di fare qualsiasi cosa. Quando io venni alla ribalta McEnroe era in fase declinante, ci siamo persi per pochi anni. Quando Roger è venuto su io stavo già scendendo giù…stessa cosa che fra me e SuperMac”.
_ Quando affrontasti quella prima volta Roger percepisti subito che razza di campione sarebbe diventato?
“Sì. Era un tipo speciale. Avevo sentito parlare di lui, del suo talento, eppure mi colse in contropiede. Mi impressionò tanto, tantissimo. Poi perse il match successivo da Henman… Era il segno, ancora, di una certa discontinuità. Ma il gioco c’era, eccome”.
_Quando hai smesso i tuoi 14 tuoi Slam sembravano irraggiungibili…
“In effetti 14 non erano pochi. Credevo che ci sarebbero voluti più di 7 o 8 anni per battere quel record. Ora invece lo vedo arrivare a 17/18 Slam in due o tre anni. E’ a quota 10 a metà carriera! E mi piace come gioca! Sono un suo fan, uno che apprezza il suo temperamento, il modo in cui si comporta dentro e fuori dal campo. E’ uno straordinario atleta che sa fare tutto, proprio tutto. Mi piace, sembra tutto così semplice, e io so che non lo è”
A questo punto io chiedo ai lettori di questo blog…ma a voi piaceva più Sampras o vi piace più Federer? Chi è più completo? E anche Federer è avvantaggiato dall’aver avversari meno validi di quel che aveva Sampras o no? Come personaggio, fuori dal campo, è più apprezzabile un Sampras o un Federer? Tutti e due hanno dimostrato sempre grande rispetto ed ammirazione per i grandi aussies, per Laver, Rosewall e soci, è un caso? E vedete altre analogie? Infine: secondo voi Sampras oggi sarebbe ancora competitivo con _ poniamo _ il n.50 del mondo? E dove, solo sulll’erba?
Secondo gli appassionati non c’è dubbio che Roger Federer batterà il record di 14 Slam vinti da Pete Sampras. Questo è quanto emerso da un sondaggio promosso dall’ATP al quale hanno risposto oltre 40.000 persone, il cui 90% non ha avuto dubbi nel mettersi dalla parte dello svizzero. Anzi, il 28% pensa che Federer vincerà oltre 20 tornei dello Slam.

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28 Commenti a “Sampras, nostalgia canaglia, ritorna
“Io e Roger, simili eppur diversi”
Anch’io sono un fan di Federer”
Pete:”Proverei ad attaccarlo”
“Nessuno poteva dominarmi”
Più forte Sampras o Federer? Dite la vostra che io dico la mia”

  1. noah83 scrive:

    a me dispiace dirlo, in quanto ero un fan di sampras, ma credo che federer sia superiore a pistol pete.
    la superiorità di federer però, io non l’ho calcolata in base ai trofei vinti e ai record che sta battendo, perchè come dice anche rino tommasi, ci sono troppe variabili che impediscono di stabilire precisamente chi sia il migliore, per via delle attrezzature, per via degli allenamenti nuovi, per via degli avversari e via dicendo….
    a me piace mettere a confronto i colpi di sampras e quelli di federer….ebbene, stilisticamente, e tecnicamente credo che Roger sia leggermente migliore.
    Il colpo che sulla bilancia fa tendere il mio giudizio verso federer è senza dubbio il rovescio, colpo con il quale Federer riesce spesso a trovare anche il vincente, mentre Pete con il rovescio, diciamo così….si arrangiava.
    Con il servizio, pete faceva forse più ace, ma a me piace paragonare il servizio di federer a quello di edberg, nel senso che più che all’ace, edberg e federer pensano maggiormente a mettere una prima palla importante che consenta poi di gestire al meglio il punto.
    Il diritto era il colpo migliore di Pete, colpo davvero fenomenale, ma federer non è da meno, soprattutto negli angoli che riesce a trovare
    Nel gioco di volo, sampras era il numero uno, e sebbene ultimamente federer non vada più tanto spesso a rete (non ne ha bisogno), credo che roger abbia un pizzico di classe in più nel tocco.
    In linea di massima, vedo federer un pò più completo di Pete e anche un pò più piacevole da guardare
    Indubbiamente però, c’è da dire che gli attuali avversari di Federer non sono all’altezza degli avversari che erano di Pete, ma di questo certamente non se ne può dare una colpa a Federer. Di contro c’è il fatto però, che Federer trova di tanto in tanto un giocatore in forma straordinaria (vedi Gonzalez in finale agli australian) e la cosa che fa paura è che lui puntualmente lo annienta, il che può far pensare che anche un rivale alla sua altezza, perderebbe comunque
    Fuori dal campo, vedo che i due si somigliano tanto…entrambi abbastanza riservati, entrambi come dici tu, ammiratori degli aussie, una vita tranquilla, amanti della famiglia, mai una polemica, rispetto sempre degli avversari, mai un’intervista scandalo ecc…
    Mi spiace un pochino però vedere Sampras nel senior tour…non vorrei facesse brutte figure….mi piace ricordarlo al top, mi piace ricordarlo con la coppa degli UsOpen alzata al cielo, in quello che fù il suo ultimo torneo che promise di vincere dopo che veniva da un estate ricca di sconfitte….giurò che voleva chiudere la sua carriera da vincente e così ha fatto….grande Pistol Pete.

  2. Giovanni Di Natale scrive:

    Sampras è un grandissimo, Federer è un grandissimo. Senza lasciar spazio alla nostalgia ammetto che lo svizzero è più completo. Tecnicamente non mostra lacune, nè a fondo, nè a rete. Sampras, invece, aveva un rovescio meno “impeccabile”, che ogni tanto lasciava spazio all’iniziativa degli avversari.
    Tra i due servizi preferisco quello di Pete, talmente fluido da sembrare finto.

    Non sottovaluterei, comunque, l’aspetto umano delle due carriere. Sampras ha dovuto assistere anche alla morte dell’amico-coach Tim Gullikson, un colpo duro sia sotto l’aspetto umano che tennistico.

    Fuori dal campo sia Roger che Pete mi sono sempre sembrati due autentici “signori”. Dei lord degni dell’erba di Wimbledon.

    Di Sampras non dimenticherò mai un allenamento alla vigilia della sfida di Coppa Davis tra Italia e Usa (Palermo, nel 1995). Avevo 13 anni e il numero uno al mondo scese in campo solo per far “impazzire” il pubblico (mentre Agassi si allenava a porte chiuse, “scortato” da una decina di guardie del corpo). Sampras si divertiva ad affettare la palla, che arrivava su in cielo. Una volta scesa toccava terra poco oltre la rete e subito ritornava nella metà di Sampras, tra gli applausi di tanti piccoli appassionati di tennis. Il giorno dopo ero in campo a fare da raccattapalle davanti a 5 mila persone al grande Sampras.

  3. Marco scrive:

    Sergi Bruguera, che vede le cose dalla “terra” (rossa) che gli ha permesso di vincere 2 volte Parigi, dice che fra i due c’è un abisso, a favore di Federer.
    Io credo che bisogna sgomberare il campo da tre o quattro condizionamenti nella discussione. Anzitutto gli avversari.
    Sampras (tolto lo Us Open vinto da giovanotto nel ‘90) ha cominciato a macinare vittorie dal 1992-3. Cioé quando Mc Enroe era al lumicino, Lendl quasi un ex, Edberg aveva già dato il meglio (anche se restava il più continuo nelle soste al vertice per tutto l’anno), becker era la metà del giocatore di fine anni 80. Insomma, l’avversario di Sampras era Courier, e Agassi quando poi si è ricostruito. Poi Rafter, Ivanisevic a momenti, Moya, Rios. Anche Sampras ha giovato, intorno alla metà degli anni ‘90, di un vuoto di campioni, di una transizione (basta vedere l’albo d’oro di Parigi in quegli anni). Eppure ha concesso a molte seconde linee (Rios e Moya) di giungere al numero 1 del mondo. Spazi che Federer, nettamente superiore come professionalità, non concede.
    Insomma, è Federer che ridimensiona gli avversari.
    Altro fatto. La completezza di gioco, che si riflette nell’adattabilità alle superfici. Sampras ha vinto 7 volte Wimbledon, dove la concorrenza è ridotta dalla specializzazione. Metà bottino di Slam l’ha fatto lì. Federer sta distribuendo meglio, il suo gioco è più completo. Poi vincerà 7 Wimbledon anche lui, ma è anche il dominatore del cemento, è inarrivabile al coperto, ed è il secondo miglior giocatore al mondo sulla terra, mentre Sampras sul rosso non era fra i primi 5, nemmeno al top.
    Sui colpi. Per me Sampras era più forte quando trovava il dritto vincente. Aveva un servizio più “importante”. Era più abile nelle voleè basse. Ma il dritto di Federer è comunque mostruoso e migliore in difesa. Il servizio è comunque puntuale al massimo livello. E nelle voleé - novità degli ultimi 18 mesi - Federer sta migliorando molto e alla svelta.
    Negli altri colpi (rovescio coperto e in back, variazioni di ritmo, tenuta dello scambio, colpi di volo sopra la spalla) Federer è DECISAMENTE migliore. Fra i motivi c’è il fatto che ha gambe eccezionali, arriva bene coi piedi ovunque, fisicamente è nettamente più forte.
    Ultimo: le percentuali. A volte m’incanto a veder Federer sulla terra, quando è costretto a mettere insieme 40-50 vincenti a partita per vincere contro i palleggiatori. Lui tira sulle righe per dodici mesi l’anno, da 3 anni.

    Se i due si fossero incontrati 10 volte al massimo, su tutte le superfici, il bilancio per me sarebbe di 8 vittorie a 1 per Federer, e la decima sospesa per oscurità sul 12-12 al quinto set a Wimbledon.

  4. Ubaldo Scanagatta scrive:

    Ottimi, condivisibili commenti. Anch’io penso alla superiorità complessiva di Federer, eccezione fatta per il servizio (e magari anche lo smash in elevazione: ricordate quelli con il salto a gambe giunta di Pete? Uno spettacolo!) e anche per le volee per le quali non dimenticherò mai quel che mi disse Peter Lundgren: “Per Roger trovarsi a rete a volte è come sentirsi in un mare circondato da squali…Biosgna proprio spingercelo perchè ci si abitui e ne venga fuori”.
    Le volee di sampras non perdonavano, quelle di Roger ogni tanto non sono immediatamente decisive. Anche se il tocco non gli manca di certo…
    Simpatico in particolare il commento di Marco che a mio avviso taglia la testa al toro sia con le intelligenti osservazioni sugli avversari di Pete che non sono sempre stati fenomeni, soprattutto nei cattivi periodi di Agassi (altrimenti anche Chang non sarebbe salito a n.2 del mondo e non si sarebbero inseriti quei n.1 che ricorda lui, da Rios a Kafelnikov a Moya etc, lo stesso Muster…) sia direi ancor più con l’esatta valutazione di un Sampras che non valeva un top-5 sulla terra rossa come dimostrano ampiamente i suoi risultati fallimentari sul “rosso”….
    Però però, proprio con l’ultimo spunto, quello scherzoso del 12 a 12 al quinto a Wimbledon, beh, mi viene da spendere un cent (quello di Paperon de’ Paperoni) per Sampras!
    Sì, perchè secondo me, nonostante l’impressionante regolarità di Federer in questi ultimi anni (5 sole sconfitte dalla fine del 2005), sul 12 a 12 al quinto io prenderei Sampras. Nei frangenti decisivi di un match molto duro, e penso a Safin-Federer in Australia come a vari Nadal-Federer, mi pare che allo svizzero manchi qualcosina come determinazione o sicurezza. I due matchpoint malgiocati da Federer a Roma (ma anche qualche punto importante giocato con sufficienza a Montecarlo quando poteva far girare la partita) me li ricordo bene. E ricordo anche Emilio Sanchez, ragazzo molto intelligente e acuto oltre che ex n.7 del mondo, che mi disse: “Vedi, Nadal quei due matchpoints non li avrebbe mai giocati così, come se avesse già vinto, come se non ci fosse più bisogno di soffrire…Questo è ancora l’unico punto debole di Federer oggi”.
    L’osservazione mi colpì molto.
    Il miglior Sampras invece non tremava, non di distraeva, non regalava per superbia o nonchalance nulla, proprio nulla. E la sua seconda di servizio è stata forse la miglior seconda che io ricordi proprio perchè lui, Sweet Pete, era un duro pazzesco. “I campioni si giudicano dalla tranquillità con cui giocano le migliori seconde di servizio nei punti importanti” soleva dire l’avvocato Canepele, n.1 d’Italia nel ‘39 e nel ‘49.
    Ad altri, anche a Federer, ho visto fare qualche doppio fallo in occasioni importanti, a Sampras molto meno (sto parlando delle giornate buone eh…). Ricordate quel match di quarti all’US open contro Agassi, e quella finale del masters ad Hannover…
    Insomma, Marco forse esagera nel dare 8-1 a Sampras, per me è un 6-3, o magari un 7-2…però sul 12 pari vince Sampras 17-15.

  5. ivan77 scrive:

    che dire piu’ di quello che avete gia’ detto voi,esaminando alla perfezione ogni colpo,ogni parte del loro gioco..di partite di sampras ne ho viste molte,e anche di federer,e posso confrontarli cosi’:
    da 1 a 10,sampras (S) federer (F).
    servizio:S 10 F 9(nel tennis gli ace contano,ma conta anche saper piazzare la palla sulla riga,quindi non c’e’ troppa differenza..)
    dritto:S 10 F 10(forse roger e’ piu’ falloso,ma lavora molto meglio la palla trovando angolature pazzesche..non alla velocita’ di sampras)
    rovescio:S 7 F 8,5(slice e vincenti in aumento per roger..sampras sapeva variare il gioco con questo colpo,ma di accelerazioni nemmeno l’ombra)
    volee:S 9 F 8(voto che dipende anche da quanto frequentava sampras la rete rispetto a federer,segno anche di una fiducia maggiore nei pressi della rete di pete,che a wimbledon andava prima e seconda a rete,roger solo con la prima,e non sempre..il tocco e’ identico)
    smash:S 10 F 9,5(la differenza sta nello smash in salto a gambe unite spettacoloso di pete)
    difesa:S 8 F 9,5(tenendo conto che darei 10 solo a nadal,roger merita mezzo voto in meno,ma e’ molto sottovalutato in questa fase del gioco,per fargli un vincente devi sudare sette camicie anche con lui..pete non dava il meglio in questa fase,ma sul dritto anche in difficolta tirava colpi fantastici)
    mobilita’-gambe:S 9 F 10 (le gambe nel tennis sono fondamentali,e roger secondo me si muove meglio lateralmente,anche se quanto a stile sono simili)
    risposta:S 9 F 10(il voto e la media tra la risposta di rovescio e quella di dritto..e federer e’ pazzesco da entrambi i lati)
    carisma: S 10 F 9(qui sampras ha dimostrato di essere il migliore vincendo partite pazzesche al quinto set,roger talvolta no,anche se di rado ovviamente)
    testa:S 10 F 10(nulla dire,una testa come la loro e’ nata per vincere)
    avversari:S 9 F 8(sampras ha giocato con il miglior agassi,il miglior courier,e altri grandi hall of famers,seppure in parabola discendente,e a fine carriera si e’ trovato giovani rampanti come safin,federer e hewitt che alla fine gli hanno negato 3 slam,senno’ erano 17..federer,a parte nadal e la terra,non ha trovato avversari in grado di impensierirlo,solo safin l’ha battuto in australia,ma purtroppo marat non e’ affidabile,vedremo con la nuova generazione di possibili campioni).
    in sostanza la mia preferenza va a federer..non di molto,ma e’ piu’ completo..detto cio’ sono due campionissimi anche fuori del campo.

  6. Riccardo B. scrive:

    Bellissima discussione.
    Sia Giovanni Di Natale che Marco hanno detto 2 cose che ritengo giustissime.
    Giovanni sottolinea l’aspetto umano di Sampras. Come dimenticare quando recuperò due set a Courier tra le lacrime (Melbourne 95, quando uno spettatore gli urlò “Fallo per Tim!”)? Oppure la vittoria su Corretja quando riversò sul campo le ultime 3 cene? O vogliamo parlare della finale di Davis a Mosca? Pete riusciva a trasmettere epicità, e il suo venirne fuori sempre vincente lo ha reso immortale.
    Federer è una persona squisita, è impossibile non ammirarlo, ma troppo spesso i suoi match sembrano esibizioni. Sbaglierò, ma le sue esultanze mi sembrano così artificiose…Insomma: manca il pathos.

    E qui mi collego alla brillante affermazione di Marco: “è Federer che ridimensiona gli avversari”. Anch’io la penso così. Spesso si fa il paragone tra gli avversari di Sampras e quelli di Federer: tutti dicono che i primi erano più forti. A parte che ciò non mi convince (Sampras ha affrontato Pioline -2 volte- e Todd Martin in una finale di Slam, nonchè Voltchkov in semi a Wimbledon) Roger è talmente forte, completo, universale…Da tenere alla larga anche i più forti. Sampras non sempre ci riusciva.
    Forse -e lo dico sussurrando- Pete non era così tanto tanto tanto tanto forte…

  7. ivan77 scrive:

    be’ insomma riccardo..come hai detto tu pioline e’ andato 2 volte in finale in uno slam,e come dice rino tommasi,una volta ci puoi andare per caso(tabellone e un pizzico di fortuna..)due volte no,quindi non credo fosse cosi’ scarso il francese..sono curioso di vedere se gonzalez e baghdatis ci andranno una seconda volta..senza contare philippoussis(giocatore sfortunato che ha fatto cmq un’altra finale agli us open)ma non un top5 secondo me..agassi al meglio,courier al meglio,kafelnikov al meglio,rafter al meglio,un grande edberg nei primi anni di carriera,becker,muster sulla terra,senza dimenticare chang..direi che federer non ha mai incontrato giocatori di quel livello..diciamo che contro di lui si sono tutti sciolti prima di giocare(ok e’ anche merito suo,ma non solo..).

  8. alessio scrive:

    Aggiungo la mia perchè l’argomento è troppo interessante.Inanzittutto i piu sinceri complimenti a Fededer per l’intervista concessa all’ottimo Ubaldo; almeno da quello che si vede è un grandissimo signore.Magari tutti i n.1 in ogni sport fossero come lui…che esempio per gli altri!!
    Dire chi sia il più forte come dice qualcuno piu qualificato di me è difficile perche ogni epoca ha il suo tennis e sono diffcili da confrontare.Quando c’era Sampras si diceva che era il migliore o quasi di sempre; adesso sembra di no.
    Sampras quando vinse il primo Usa Open mi ricordo batte un Lendl al declino; ma non lo batte alla grande ma fatico; non saprei dire ad esempio se un Lendl ai tempi odierni che farebbe.Sampras aveva di fronte un certo Agassi che lo ha battuto parecchie volte e anche in finali e con il quale ha sempre faticato.Lo stesso Agassi ha buttato al vento minino 3/4 Slam; anche lui sarebbe ora a 12/13.
    Federer,va detto, a parte un po Nadal non ha avuto un vero alter ego; o meglio c’è ma non ha voluto esserlo Safin!
    Federer 2 anni fa in un anno fantastico in cui ha perso solo 5 volte,
    ha vinto veramente con grandissimo sforzo l’Us open con Agassi di 35 anni!!
    E che di dire di SuperMac nel 1984 ha perso solo 3 volte di cui 3 incontri che di fatto aveva dominato con quindi la possibilità di fare 1 anno da imbattuto??
    Dire chi è il piu forte di sempre è difficile..dico solo che mi piacerebbe averli tutti in campo

  9. Giovanni Di Natale scrive:

    Una cosa è certa, rileggendo tutti i nostri post… il grande tennis non si scorda mai… e non si finisce mai di cercarlo ed ammirarlo…

  10. stoppardi scrive:

    ciao a tutti
    è difficile stabilire chi sia il piu’ grande in uno sport…troppe variabili
    influiscono …

    gli avversari poi…è difficile sostenere che quelli di adesso valgono i giocatori affrontati da sampras…
    citando marco :”becker era la metà del giocatore di fine anni 80.INSOMMA FINALE WIMBLEDON 95 VITTORIA AUSTRALIAN 96…HA AVUTO LA SFORTUNA DI PERDERE DA SAMPRAS NEGLI SLAM IN QUEGLI ANNI l’avversario di Sampras era Courier, e Agassi quando poi si è ricostruito. Poi Rafter, Ivanisevic a momenti, Moya, Rios.MA ANCHE KAFELNIKOV 2 SLAM ED UNA FINALE,STICH W WIMBLEDON E DUE FINALI Anche Sampras ha giovato, intorno alla metà degli anni ‘90, di un vuoto di campioni, di una transizione (basta vedere l’albo d’oro di Parigi in quegli anni)KUERTEN CHE VINCE TRE VOLTE BRUGUERA DUE THOMAS MUSTER CHE ERA IMBATTIBILE…. INSOMMA PROPRIO SCARSI…”
    qui si parla di atleti che hanno vinto piu’ di uno slam e giocato finali di slam…federer è grandissimo ma non solo non perde…NON CONCEDE SET E SE NE CONCEDE NE CONCEDE 1/2 AL MASSIMO…
    possibile?????
    poi la sua qualità è di altissimo livello, è un inventore di colpi straordinario…ma l’anno passato agli us open il vegliardo agassi lo ha impegnato …a me pare vi fossero piu’ giocatori di qualità…
    sui singoli colpi …ho rivisto la semifinale agassi/sampras del 2000…
    0-30 agassi 2ace+servizio vincente+ace sullla seconda palla e game a sampras…era ingiocabile in effetti quando il servizio funzionava…
    per il resto sono in linea con voi tutti…
    saluti

  11. Ronnie scrive:

    Pete o Roger? Impossibile rispondere. Ho appena rivisto il grandissimo match di wimbledon 2001 cercando, ovviamente inutilmente, qualcosa che mi facesse propendere per l’uno o per l’altro. In fondo anche quel match non fa molto testo, essendo Pete in fase discendente mentre Roger sbocciava in tutto il suo talento. Tempi diversi, avversari diversi….solite cose insomma. Ma di una cosa penso si debba tener conto: al giorno d’oggi la preparazione fisica è sempre più importante, non si può essere numeri uno avendo il “solo” (!) talento. Senza contare che vi sono senz’altro più giovani che si avvicinano a questo fantastico sport ora di quanti ve ne fossero una ventina d’anni fa (qua eventualmente Ubaldo mi può smentire ma penso sia un’osservazione corretta). Quindi maggiore selezione. Roger stupisce perchè domina praticamente tutti, non si limita a vincere. Non vi sono nei nel suo gioco, pressochè perfetto in qualsiasi colpo, ed anche estremamente elegante nei movimenti. Se una pecca c’è, credo stia nelle difficoltà incontrate fino ad ora nell’affrontare Nadal, (giocare decisamente inferiore dal punto di vista tecnico) dal quale le ha spesso buscate di santa ragione. Ma forse è grazie a questo giovanotto spagnolo se stiamo ancora qua a porci queste domande. Se non ci fosse stato lui penso che avremmo già chiuso baracca e burattini da mò.
    Salutoni.

  12. Ubaldo Scanagatta scrive:

    Che l’aspetto atletico oggi sia fondamentale per restare ai vertici del tennis, più di 20-30 anni fa, è indubbio. 30 anni fa c’erano campioni che avevano messo a malapena piede in una palestra. Erano atleti naturali…ma oggi anche l’atleta più naturale che non si preparasse duramente non arriverebbe ad essere un top-10. Stoppardi…sottolinea ancora una volta anche la nettezza dei risultati con cui Federer si impone sui suoi avversari. Ed è vero che il solo Nadal sembra in grado di infastidirlo sul serio e sono proprio curioso di vedere che cosa succederà quest’anno sulla terra battuta. Perchè Federer sembra giocare sempre meglio, e invece Rafa dà l’impressione di accusare un po’ lo spaventoso dispendio di energie che profonde match dopo match (dopo Murray…difatti ha avuto qualche problemino fisico).

  13. stoppardi scrive:

    caro ubaldo

    mi sento di azzardare un pronostico…
    quest’anno il grande roger centrerà la vittoria a parigi.
    sembra determinato a colmare la sua leggenda centrando la vittoria nello slam che gli manca e dopo aver perso sulla terra battuta da nadal l’anno scorso secondo me saprà trovare le giuste contromisure.
    e se centra parigi il grande slam non vedo come non possa essere realizzato…

    saluti

  14. Ubaldo Scanagatta scrive:

    Forse hai ragione. Ma i pronostici hanno più chances di essere indovinati quando si arriva a ridosso di un torneo, magari addirittura dopo gli ultimi allenamenti. Perchè basta un leggero risentimento muscolare e si cala di quel 10 per cento (in fiducia, magari…) che basta a perdere un match altrimenti vinto. ciao

  15. ivan77 scrive:

    mi spiace ma non sono d’accordo,innanzitutto perche’ come ha detto ubaldo,meglio aspettare i primi tornei sul rosso per giudicare..ritengo che nadal sia ancora favorito sul rosso..non ci dimentichiamo che non perde da una vita sulla terra,e a roger non bastera’ la fiducia,o la condizione fisica,sara’ bensi’ importante la tattica che usera’..se giocasse come ha fatto a roma ha delle chances,ma se gioca come a montecarlo o parigi non ne ha mezza..

  16. Stefano Scorrano scrive:

    Ciao Ubaldo (mi permetto di darti del tu),

    il confronto tra Pete e Roger mi fa venire in mente il classico dualismo calcistico: più forte Pelè o Maradona?
    Fortunatamente rispetto a quest’ultimo, ho la possibilità di avanzare qualche opinione, visto che ho avuto il piacere di poter seguire con i miei occhi entrambi i 2 tennisti.

    Le opinioni che ho letto fin qui sono tutte condivisibili quindi evitando di ripetere cose già dette vado direttamente al punto.
    Il Federer visto nell’ultimo slam è qualcosa che di umano ha veramente poco. Annullare in nemmeno un’ora e mezza l’avversario del torneo più quotato (Roddick), giocare con una semplicità maestosa ogni punto della competizione dando l’idea di non essere mai in affanno, sono cose che raramente si vedono nel tennis e generalmente in qualunque sport.
    Tutto questo però non ha fatto altro che rafforzare la mia idea sull’unico punto debole dello svizzero, ovvero la tenuta mentale nelle situazioni in bilico.
    Roger negli ultimi anni si è abituato, credo per sua bravura più che per demeriti altrui, all’idea di giocare ad un livello non avvicinabile. Nel momento in cui gli capita la giornata storta, fatto raro, o comunque l’avversario in giornata di grazia, si viene a manifestare una situazione che lui non è abituato a gestire.
    A mio avviso non è un problema di mancanza di sicurezza o decisione, ma d’impatto nei confronti di una situazione per lui non abituale. I 2 mp di Roma l’anno scorso sono stati l’esempio più eclatante, ma ricordo anche la partita di un torneo su hard lo scorso anno contro O.Rochus dove lo svizzero andò in panne per un buona parte del match.
    In pratica, a differenza di Nadal che nel match punto a punto trova la sua carica dirompente, Roger in queste situazioni si trova a disagio perchè, molto semplicemente, vanno in contrasto con la normale consuetudine degli ultimi anni.
    Sembrerebbe una cosa molto semplice da affrontare a parole, invece capisco la difficoltà di Federer perchè, anche se non lo dichiarerà mai, incosciamente è a conoscenza del fatto di non avere rivali e di giocare ad un livello non raggiungibile per gli altri attualmente.
    Questo definiamolo “fattore” è quello che manca a Federer rispetto a Pistol Pete. Non dico che Sampras ogni volta ne usciva vincitore ma sicuramente era più abituato a fronteggiare queste situazioni ed aveva la mentalità giusta per affrontarle.

    Tecnicamente parlando Federer è più completo. Pete sicuramente migliore nel gioco di volo e nel servizio, ma non aveva la qualità generale dei colpi dello svizzero.

    Sul rosso Sampras era palesemente a disagio, la differenza tra i 2 però viene accentuata anche dalla qualità dei “terraioli” del momento.
    Attualmente Federer si trova con il declino della scuola argentina: i vari Coria, Guadio, Canas, Puerta ed il declino anche spagnolo dei vari Ferrero, Moya ad esclusione ovvio di Nadal e del promettente Almagro.
    Sampras ai suoi tempi non dico che abbia avuto di fronte mostri sacri del rosso, ma rispetto allo stato attuale esisteva un gruppetto abbastanza ampio di terraioli ai quali lui pagava dazio, per poi un mese dopo disintegrarli sull’erba di casa sua.

    Ultima considerazione.
    Un Sampras in un buon stato di forma fisica contro il num. 50 al mondo se la gioca non solo sull’erba ma ovunque, eccetto la terra.
    La classe,si sa, non è acqua.

    un saluto a tutti i partecipanti.

  17. Algiordan scrive:

    Non entro nel merito di chi sia il più forte perchè è impossibile da stabilire ora, forse sarà possibile farlo a fine carriera giudicando i titoli vinti.
    Volevo sottolineare un difetto(forse!) di fedexpress, avete notato che spessissimo sbaglia l’approccio di attacco tirando sempre la palla dal lato dell’avversario e quasi mai dalla parte opposta?
    certo poi fa il punto ugualmente, ma la direzione dell’approccio è spesso sbagliata….

  18. carlo scrive:

    ciao ubaldo,secondo me,avendo visto giocare entrambi,dico che federer è il più completo della storia!Sampras aveva un servizio,un diritto micidiale e uno smash sublime ma aveva un punto debole su cui un avversario poteva metterlo in difficoltà:il rovescio,che utilizzava soprattutto per difendersi e difficilmente per accellerare.Il gioco di roger è spaventosamente imprevedibile in quanto ha un’infinita gamma di colpi sia di attacco che di difesa che può sfoderare in qualsiasi momento della partita ed anche in condizione di difesa e che sfiduciano,a lungo andare,l’avversario.Ultimamente gli ho visto giocare la semifinale all’Australian Open e sono rimasto a bocca aperta per l’intero incontro contro un Roddick in gran forma.E’ stato uno spettacolo straordinario!Da far vedere a tutti i ragazzini che cercano di praticare questo sport.Di quella partita mi è rimasto in presso quel passante di rovescio di mezzo volo su un diritto potentissimo e a botta sicura di roddick!In quel colpo c’è tutto federer!Se diventerà “cattivo” anche mentalmente credo che Nadal non avrà nessuna possibilità di ambire al n°1 del ranking nemmeno per una settimana!

  19. anto scrive:

    Secondo il mio parere Roger Federer è il più forte giocatore di tutti i tempi, non me ne voglia Pete Sampras. E’ l’unico in grado di fare lo Slam. E’ un giocatore intelligente, duttile, che sa vincere partite facendo sempre la scelta più razionale. Sa fare bene tutto, forse gli manca la smorzata con il diritto, ma questa è un’inezia. E’ una brava persona e questo non guasta mai, anzi ti voglio raccontare un aneddoto mio carissimo Ubaldo. Ero a Montecarlo nel 2005, e mentre tutti erano sui campi principali, io ed un mio amico assistevamo alla sessione di allenamento di Federer, uno spettacolo credimi. A termine della sua sessione, ci siamo avvicinati ed il mio amico a chiesto di fare una fotografia con lui, io da fotografo dilettante ho impugnato una Kodak usa e getta che naturalmente si è inceppata. Con imbarazzo, ho chiesto a Roger di aspettare un momento e lui pazientemente ha atteso, ho preso un altra macchina ed ho scattato. Devo dire che per noi italiani, Roger stravede, è una persona gentile, lo possiamo considerare l’icona vivente del ns sport.

  20. stefano grazia scrive:

    volevo consigliarvi l’intervista di Sampras a Richard Deitsch su si.com di oggi dove in pratica ripete le stesse cose dette ad Ubaldo (che è dunque arrivato prima!) ed aggiunge cose molto carine sulla sua amicizia con Agassi. Fra Roger e Pete, io che non sono un tecnico, preferisco Roger per due ragioni: perchè ha dominato come mai Sampras è riuscito fare (McEnroe nell’84, Lendl, la Navratilova e Serena Williams nei loro anni ci sono riusciti ma Roger lo sta facendo da TRE ANNI!!!!Sampras non ha mai vinto 3 slams nello stesso anno e sulla terra ha spesso perduto al primo turno)Secondo: Roger era più forte sulla terra e se vincerà almeno un RG il discorso dovrebbe essere chiuso. Inoltre Ril non miglior Roger ha incontrato un Sampras ancora al vertice e l’ha battuto nel suo Giardino di Wimbledon…Per il resto, condivido le brillanti analisi tecniche dei miei predecessori.

  21. Giulio scrive:

    Ciao ottima discussione io penso che il confronto sia difficile ma fattibile! Federer sicuramente stà dominando il tennis in modo unico ma c’è da dire che gli avversari di ora non sono per niente i vari: Edberg,Becker,Agassi , Ivanisevic, Rafter Courier ecc.! PERCIò RITENGO SAMPRAS + FORTE e penso che un sampras ke non fosse stato agli sgoccioli di carriera (11 anni in + di Roger) avrebbe vinto tranquillamente se contate ke un VEKKIO SAMPRAS ha portato al quinto perdendo per 2 punti IL GIOVANE FEDERER. e poi Sampras giocava con i campi + veloci e le palle + piccole (+ difficoltà) e con una racchetta da 85 pollici con le stesse velocità di oggi ! roba che se la date a qualunque giocatore di adesso stecca il 70% delle palle!

  22. Ubaldo Scanagatta scrive:

    Caro Giulio…sono d’accordo per le tue prime considerazioni, un po’ meno per le altre, in particolare quando parli del vecchio Sampras che rischiava di perdere con il giovane Federer.
    Ok, Sampras era in declino e non era più il vero Sampras, ma anche il giovane Federer non era assolutamente il vero Federer contemporaneo. Inoltre ritengo che con le vecchie racchetta un giocatore della classe di federer non si sarebbe trovato per nulla male…Invece sul discorso dei rivali sono d’accordo: quell del n.1 di oggi sono più deboli (anche come personalità) di quelli che doveva fronteggiare Sampras.i

  23. Algiordan scrive:

    A proposito della sfida tra i due, pare che abbiano scambiato a Los Angeles, giocando anche qualche set, ma federer non ha voluto dire il punteggio…

  24. luca scrive:

    Il Gratta e vinci può aiutare nella tenzone fra chi sia più forte fra Sampras e Federer. Chi sono gli avversari dell’uno e dell’altro ? Le vittorie sono più facili e frequenti se gli avversari sono più abbordabili.
    Quanti Slam avrebbe fatto Sampras con gli avversari di Federer ? A parer mio, molti più di 14. E quanti ne avrebbe fatti colui che più di tutti può essere considerato “no.1 all time”, Bjorn Borg ? 20 ?

  25. Davide scrive:

    il mio cuore batte e sempre batterà per pistol pete, però non posso fare a meno di riconoscere la maggiore completezza di federer, un giocatore stilisticamente perfetto, che è un piacere vedere giocare, sbaglia pochissimo e sulla terra è molto forte. Sull’erba però mi sento di poter affermare con certezza che Sampras sia stato il giocatore più grande della storia del tennis, in quella sfida con federer nel 2001 pete recuperò da due set a zero facendo cose incredibili nonstante fosse in declino, per cui se dovessero stare a confronto nel giardino di wimbledon anche dopo dieci giorni di partita, alla fine vincerebbe sempre SAMPRAS, e questo lo dico con il cuore e con la mente. per informazioni chiedere ad agassi…….

  26. Giovanni scrive:

    Sto giusto rivedendo la finale mcenroe-lendl dell’84 (quello degli us open), in risposta ad alessio che diceva di supermac in quell’anno.
    Be’ io una volee di dritto presa un metro (???) davanti al corpo come faceva mac non l’ho mai vista giocare da nessuno. Ecco in quel colpo si può tranquillamente dire mac 15, sampras 9 federer 8 :)
    Per il resto… concordo che federer sia molto completo, ma non so come si troverebbe con i “marpioni” di una volta: il tennis non si vince solo in allenamento, neanche a questi livelli, signori ;)
    Ricordate le sceneggiate di mac e di connors? Non parlo di sfuriate nervose a caso, parlo di quelle utili per portare a casa la partita…
    In sostanza come avete detto anche voi: i dubbi su federer restano solo a livello di carisma / carattere soprattutto nei confronto di quella “bestiaccia” di Rafa (anche lui un grande, ma scusate, ancora non lo metto tra i grandissimi, troppo brutto a vedersi :D).

  27. thomas yancey scrive:

    I dubbi verranno dissipati: tempo al tempo, e Roger “Popeye” Federer avrà ragione di Rafael “Brutus” Nadal.

  28. joshua scrive:

    federer è il migliore!!!

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