Il menisco non va sempre operato.
Lo assicura Parra, il “Prof.Laser”

 
16 Dicembre 2007 Articolo di Ubaldo Scanagatta
Author mug

Che ne pensate di una rubrica quindicinale di medicina sportiva, dietologia dell’atleta giovane e meno giovane? Se interessa mi organizzo (Ubs). 

E’ stato il vecchio cuore viola (chi non ha debolezze?) e l’apprensione per l’infortunio al menisco del portierone della Fiorentina Sebastien Frey, operato in artroscopia l’altro giorno, a farmi contattare il professor Pier Francesco Parra, alias Prof.Laser, per chiedergli se quell’intervento chirurgico _ doveva ancora essere fatto _ non potesse essere evitato.
Per l’appunto Prof.Laser stava recandosi ad un congresso tenutosi nella sala Congressi dell’Airport Hotel a Bergamo sul tema “Riabilitazione e nuove tecniche chirurgiche in ortopedia e traumatologia”. E al telefono mi ha risposto: “Quando il menisco è lesionato nella sua porzione centrale o anteriore, la pertinenza è esclusivamente chirurgica. Quando invece la lesione è nella porzione posteriore capsulo murale, dove è c’è la sua porzione fibrosa e dove le lesioni sono di solito di tipo fissurativo, allora ci sono ormai nuove metodologia, fra cui la più indicata è la laserterapia ad alta potenza. La mia FP3 System è il sistema probabilmente più all’avanguardia in questo settore. La relazione che presento al congresso ha come tema proprio: “Sofferenze meniscali: quando il trattamento conservativo risulta una seria alternativa all’intervento chirurgico.”
_Quanti casi hai curato di meniscopatia posteriore e quanti sono stati, in percentuale almeno approssimativa, i risultati positivi, l’operazione scongiurata?
“Il numero ce l’ho preciso _ mi ha risposto _ ho curato 260 casi di meniscopatia posteriore curati con il laser. Soltanto in 14 casi i pazienti si sono dovuti poi sottoporre a intervento chirurgico. La percentuale falla tu, mi pare che sia all’ncirca il 95 per cento di casi risolti”.
_ Ma in genere le meniscopatie sono più anteriori o posteriori?
“L’80 per cento delle meniscopatie della gente che fa attività normale colpiscono la parte posteriore del menisco. Sono gli atleti che fanno agonismo intenso quelli invece più esposti a lesioni di tipo traumatico…penso ai calciatori ad esempio, e quelli si ledono spesso anche i menischi anteriori”.
_ Quanto tempo ci vuole per capire se le cure al laser hanno avuto l’effetto sperato.
 “Di solito un mesetto, quando è stata fatta un po’ di riabilitazione. Ovviamente si fa una visita di controllo, e se necessaria una verifica si procede anche ad una risonanza magnetica (che in buona parte dei casi non è neppure necessaria)…E poi si ricomincia a giocare a tennis come se nulla fosse”.
Cuore viola a parte, ho pensato che a tanti tennisti della domenica anche questo genere di informazione scientifica possa essere utile. E, anzi, vorrei sapere se riterreste che una rubrica di medicina, dietologia sportiva etc, magari a cadenza settimanale o quindicinale, sarebbe di vostro gradimento oppure no.

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38 Commenti a “Il menisco non va sempre operato.
Lo assicura Parra, il “Prof.Laser””

  1. john john scrive:

    caro ubaldo,
    grande idea io l’avevo anche sollecitata ma forse tu, impegnatissimo, non avevi letto il post: ti dicevo che il nostro sport ormai e purtroppo è portatore insano di svariati e differenti infortuni e che sarebbe stato utile e interessante ospitare un parere sulle varie patologie e, di concerto, anche su quale preparazione fisica adottare per evitare questo o quel tipo di danno fisico; ne approfitto subito: come si guarisce da una infiammazione alla spalla e da un dolorino bruciacchiante alla cuffia rotatoria? e quali esercizi devono esser fatti per recuperare e prevenire questo tipo di infortunio?
    ringraziamenti anticipati se riceverò una risposta

  2. Carlo scrive:

    Perbacco! Gradimento altissimo, soprattutto per chi, come me, over 40 è perseguitato da acciacchi e tendinopatie varie, dovute all’attività tennistica.

  3. Daniele Flavi scrive:

    Ubby….penso che questa rubrica tecnico-medica sara’ molto utile e avra’, se prendera’ piede, anche un buon seguito….io di sicuro la seguiro’ con attenzione…

  4. Francesco da Lugano scrive:

    Non so se sia pertinente, ma magari il laser potrebbe essere di aiuto per il ginocchio malandato di Nadal. Se il signor Barbadillo continua a seguire il blog, magari può consigliare a Rafa una visita….

    Per il resto, Ubaldo, complimenti per l’idea, una bel post quindicinale su salute (stile Medicina 33) non può che far bene al fisico e al morale di tutti noi aficionados del tennis…. :)

  5. Elisabetta scrive:

    è un’ottima idea , io la leggerei sempre con piacere , spero che si possa fare , grazie!

  6. marcos scrive:

    concordo con gli altri: ottima idea!

  7. Nikolik scrive:

    Anche secondo me è un’ottima idea.
    Io, ad esempio, in una rubrica del genere, se venisse fatta, avrei un sacco di domande da fare e di questioni da sollevare, in specie di dietologia medica, come giustamente viene suggerito nell’articolo.
    Ad esempio: a che cosa è dovuto quel senso di spossatezza che si avverte subito dopo mangiato?

  8. anto scrive:

    Ubaldo, campione del mondo. Non capisco perchè la tua mente diabolica non abbia partorito prima questa rubrica! Ma lo sai Ubaldo quanti nc 45 enni ti seguono e leggere di queste cose vanno in brodo di giuggiole. Tu non fai gossip, tu dai un servizio, e elbow, menischi, articolazioni, laser terapia, sono cose che interessano. Bravo Ubaldone, Grande!

  9. chloe de lissier scrive:

    la stanchezza post prandiale non è necessariamente un sintomo di malattia. certamente la spossatezza dopo i pasti può avere origine da alterata funzionalità epatica, oppure da diabete o da cause virali. ma il “sintomo” stanchezza deve essere adeguatamente valutato da un medico internista solo se associato ad altri segni.
    un buon pasto è comunque in ogni caso una rilevante fonte di stress per tutti i meccanismi del corpo che devono mantenere stabile l’equilibrio interno.
    bisogna poi tener presente che professioni per le quali è necessario un dispendio significativo di energie fisiche o che comportano affaticamento mentale richiedono un’alimentazione equilibrata. l’alimentazione di supporto alla fatica fisica o mentale è sicuramente indispensabile per tutti, ma soprattutto per gli atleti. il primo requisito di un’alimentazione benefica è la varietà perché la monotonia dei soliti piatti è perniciosa non solo per il corpo ma anche per la mente, poiché tende a causare malinconia.
    bisogna ricordare infine che la spossatezza significativa e costante nel tempo ha un quadro clinico molto vago e indeterminato e che le cause sono tuttora sconosciute, perché la stanchezza organica è comunque determinata da patologie veramente importanti, mentre quella funzionale esprime un disturbo della sfera emotiva e psichica.

  10. raffaele caterino scrive:

    bene! io mi sono appena distorto la caviglia……. :)

  11. stefano grazia scrive:

    “come si guarisce da una infiammazione alla spalla e da un dolorino bruciacchiante alla cuffia rotatoria? e quali esercizi devono esser fatti per recuperare e prevenire questo tipo di infortunio?”

    Ahime’, con 3-6 mesi di fisioterapia quotidiana tutti i giorni (con ultrasuoni,elettrostimolazioni, calore e esercizi di mobilizzazione) e poi CONTRO parere di vari ortopedici con una bella iniezione intrarticolare di cortisone obbligando con pistola alla tempia un collega a Luanda a praticarmela e infatti ottenendo il risultato sperato: dopo 3 gg potevo gia’ giocare a tennis mentre prima non riuscivo a sollevare il braccio e mi svegliavo due-tre volte la notte con dolore…La risonanza fatta a Jo Bourgh era stata negativa…ma dopo 3 mesi di fisio non avevo otteuto risultati: dopo il cortisone ho continmuato a fare fisio e esercizi in palestra ma potevo giocare…Non fate come me ma io, da medico di me stesso e quindi l’unico responsabile in caso d’insuccesso (il rischio,dicono, e’ d’indebolire i legamenti…), non ci ho pensato due volte…il rischio valeva la candela. Ma se non avete un figlioda allenare o non siete assatanati, affidatevi a un Centro di Fisioterapia (per es l’Isokinetic a Bologna).

  12. Il_Gelataio scrive:

    D’accordissimo con la rubrica di salute :)

  13. Ubaldo Scanagatta scrive:

    Vorrei ringraziare Chloe de Lissier per questo suo commento che…tradisce una sicura competenza (e in tanti altri commenti Chloe ha dimostrato anche profondità di pensiero, sense of humour e altro….tipo certamente interessante). Mi sa che ti sei smascherata! Sei una dottoressa? E in quale campo? Ricordo di aver letto che parlavi della Norvegia in un qualdhe post (ma non ho capito se ci sei soltanto passata, se ci hai vissuto, se ti ci sei sposata etc…come…per curiosità sono andato su Google a cercare Chloe de Lissier e, a parte il fatto che la prima citata sotto Google con quel nome sei tu e un tuo intervento su questo blog!, pare che ci sia un errore nello spelling del tuo nick-name a fronte della Chloe de Lissier…originale. Se non hai voglia di spiegare e rivelarti qui pubblicamente, puoi farlo (anche a metà…) via email indirizzata a ubaldoscanagatta@yahoo.it Che ne dici? Mi incuriosisci? Sei comunque in gamba.
    Offtopic. ma non troppo. Da tempo il prof. Parra mi assicura la sua intenzione di collaborare a questo blog, di volermi inviare pezzi illustrativi di tutte le varie traumatologie (e terapie) legate al tennis…ma poi ha talmente tanti clienti in fila al suo studio di Montecatini, che arrivano da tutto il mondo, che si è trasformato in una macchina laser vivente lui stesso…e di rispondere come mi ha promesso a queste prime domande evidentemente non trova il tempo. Domani lo sfruguglio un po’….

  14. chloe de lissier scrive:

    grazie, ubaldo. sei stato squisito. i complimenti mi fanno sempre molto piacere. ma ho gradito in modo particolare i tuoi.
    ho già detto qualcosa di me in un post per marcos. la mia professione necessita anche di una approfondita conoscenza della medicina. grazie ai miei genitori, ho potuto studiare in inghilterra e specializzarmi in norvegia, dove ho poi vissuto e lavorato per alcuni anni.
    il nick mi è stato dato da un giovane francese, mio compagno di studi in inghilterra. passeggiavamo in un prato con un’erba così perfetta e verde che mi pareva quasi tessuta ad arte. il mio amico allora mi chiamò chloe de lissier: chloe significa erba verdeggiante e lissier in francese è uno specialista della tessitura. ecco l’arcano.
    ma non voglio essere noiosa, né per te e nemmeno soprattutto per i lettori del blog.
    grazie ancora.

  15. Ubaldo Scanagatta scrive:

    Sapevo il significato di Lissier, ma non sono andato a cercare Chloe perchè pensavo fosse un nome e non qualcosa di traducibile. Non avrei mai immaginato che potesse voler dire erba verdeggiante…non si finisce mai di imparare. Grazie per i tuoi contributi…e continua. Anche il tuo amico doveva essere un tipo colto ed interessante…Specializzarmi in Inghilterra…in cosa, se non sono indiscreto? ciao
    ubs

  16. pippo scrive:

    Salve,scusatemi,ma questa terapia innovativa vale anche per l’ernia del disco p.es. l5-s1?
    grazie

  17. Jessica scrive:

    Gentile Sig Ubaldo,
    sono capitata su Suo sito per caso,mentre ero alla ricerca di informazioni sull’uso del laser per risolvere problemi al menisco e tac che trovo l’articolo interessantissimo sul dott. Laser. Mi permetto quindi di chiedere se e come è possibile contattare il Dott. Laser e dove opera il medesimo, visto che ho necessità urgente di contattarlo per avere maggiori info a seguito di rottura menisco posteriore di amico cardiopatico al quale è stata sconsigliato l’intervento in artroscopia (causa necessaria anestesia) almeno per un anno….ma perchè lasciarlo zoppicante e con quel dolore fastidioso se ci sono alternative all’artroscopia?
    grazie e mi scuso per il disturbo

  18. fulvio scrive:

    Jessica posso assicurarti che il dott Parra fa miracoli.l’ho sperimentato su mio figlio e su di me in seguito e posso affermare che i risultati sono stati strepitosi
    l’indirizzo è:
    STUDIO MEDICO P.F.PARRA
    VIA gRAMSCI 10/A
    51016 Montecatini Terme
    tel.0572 72430

  19. Antonino scrive:

    Otto anni or sono un mattino notai un rigonfiamento
    sul lato destro alla rotula del ginocchio destro,
    non accusando forte dolore non gli diedi nessuna
    importanza.Un’esame fatto a distanza di mesi non
    riscontrò lesioni ma il ginocchio presenta problemi
    quando è sotto sforzo. Il rigonfiamento permane e
    si percepisce lo scricchiolio sottoponendolo a certi
    movimenti.
    Cosa può essere e cosa mi consiglia di fare Grazie.

  20. Enrico scrive:

    Ho 38 anni e mi hanno riscontrato la rottura del corno posteriore di entrambi i menischi mediali che presentano un’iperintensità lineare longitudinale in rapporto con la superficie articolare inferiore (lesione tipo Stoller 3°). I legamenti sono tutti in ordine anche se la mia struttura tendinea e muscolare è decisamente lassa, cosa che mi predispone alle distorsioni e che, in caso di asportazione totale dei menischi potrebbe, immagino, complicare le cose.
    Considerando quanto sopra mi chiedo se non sarebbe opportuno procedere per una via alternativa all’asportazione completa che mi hanno proposto ed eventualmente Vi sarei grado se poteste indicarmi se la laser terapia sia la soluzione.
    Vorrei esprimerVi la mia riconoscenza per la chiarezza e la serietà del sito che ha permesso anche ad un profano come me di avere una visione approfondita della propria situazione di salute.
    Cordiali saluti
    E. O.

  21. Antonio scrive:

    Trascrivo il reperto della risonanza magnetica:

    “Regolare morfologia della capsula articolare e delle strutture ligamentose di rinforzo capsulare. Lesione, a decorso obliquo, del corno posteriore del menisco mediale, affiorante alla suferficie articolare inferiore. Menisco laterale di normale morfologia e segnale.Apprezzabili da inserzione a insersezione i legamenti crociati esenti da alterazione del segnale. Regolare morfologia e segnale delle strutture ossee articolari. Assente versamento intraarticolare.”

    vorrei sapere se nel mio caso, ho 57 anni, può essere utilizzata la terapia del laser e dove dovrei rivolgermi abitando a Napoli.

    grazie e cordiali saluti

  22. ALFONSO scrive:

    Gentile Ubaldo,
    sono a Roma come potrei usufruire delle prestazione del Prof Parra?
    grazie
    alfonso

  23. giuseppe scrive:

    sono stato operato il 5 marzo di quest’anno in artroscopia al menisco mediale (lesione fissurativa)e’ possibile che ora sto’ peggio di prima?

  24. Rosa Maria Fornelli scrive:

    Non sono in grado di fare alcun commento, dato che non sono né una tennista né un medico. Desidererei solo sapere se sia possibile contattare, non dico (e non oso nemmeno pensarlo) il Professor Pierfrancesco Parra, temo difficilmente accessibile ai comuni mortali, ma almeno un Suo collaboratore che operi in uno dei centri medici in cui si utilizza l’FP3.
    Nel sito relativo non solo manca qualsiasi indicazione degli indirizzi e dei numeri di telefono dei centri, ma nessuno risponde alla mia richiesta di informazioni.
    Ringrazio per l’aiuto

  25. fulvio scrive:

    non è difficile avere una sua consulenza,anzi basta prenotare dalla sua segretaria e nel giro di qualche giorno avrai un appuntamento ,posso assicurarti per quel che mi riguarda che il suo super laser fa davvero miracoli
    il n° ti tel dello studio di Montecatini è:057372430

  26. vincenzo scrive:

    ho un problema al menisco mediale al 3 medio e corno posteriore e iniziale distensione cistica nella borsa comune del gastrocnemio - semimembranoso vorrei sapere se e possibile evitare l intervento grazzie

  27. alfonso scrive:

    io o il menisco rotto aiutatemi a fare questa terapia

  28. Walter scrive:

    Ho molto male al ginocchio sinistro. Ho fatto la R.M con questo risultato:
    Alterazione di segnale del corno posteriore del menisco mediale, che presenta un’ipertensità lineare verticale in rapporto con le superfici articolari (lesione meniscale tipo Stoller 3a. Estese alterazioni degenerative intrinseche del menisco esterno (meniscopatia tipo Stoller 2. Non evidenti alterazioni morfologiche e di segnale a caricodelle cartolagini articolari del compartimento femoro-tibiale. Nella norma l’osso subcondrale e la sponginosi ossea dei capi articolari. Integri i legamenti crociati e collaterali.
    Rotula di normale morfologia, ben articolata Assotigliamento ed irregolarità della cartilagine femorale del compartimento FR esterno,con difetti associati ad ipertensità dell’osso subcondrale nelle scansioni da condropatiadi 4° grado Indenni i legamenti alari ed i tendini quadrocipitale e rotuleo. Lieve versamento endoarticolare, con minima distensione della borsa del gastrocnemio-semimembranoso nel cavo popliteo.

  29. angelo scrive:

    scusate essendo ignorante in materia volevo sapere se una lesione del corpo corno anteriore del menisco mediale e frattura del cono posterioredel menisco laterale si puo curare solo con intervento chirurgico o altro

  30. Antonella scrive:

    Ho un dolore al ginocchio sinistro, dalla risonanza risulta una lesione trasversale a livello del corpo-corno posteriore del menisco interno. Sono normali le componenti del pivot centrale e le altre strutture capsulo-legamentose. La rotula presenta lieve iperpressione esterna; contropatia femoro-rotulea di basso grado. Piccola quota di versamento articolare. Non ho avuto traumi o cadute. Mi è stato consigliato dall’ortopedico di essere operata ma ho avuto altri pareri contrari. Cosa è meglio fare?

  31. vincent scrive:

    RM GINOCCHIO DESTRO
    nella norma i legamenti crociati e collaterali.
    a livello del menisco laterale si documenta lesione obliqua del corno anteriore che giunge sino alla superficie articolare per la tibia e lesione tutto spessore al passaggio corpo-corno posteriore; inoltre presenta estesa disomogeneità di segnale di significato involutivo.
    Sono da Operare? e i tempi di recupero per tornare a giocare a calcio?
    grazie

  32. fiorella scrive:

    RM GINOCCHIO SINISTRO
    - meniscosi bilaterale con lesione obliqua del corno posteriore del MI
    - regolari i legamenti e i crociati
    - nella norma per morfologia e intensita di segnale i tt.rotuleo e quadricipitale
    - rotula in asse
    - artrosi tricompartimentale
    - non versamento articolare
    - non raccolte fluide in cavo popliteo
    Non ho avuto nè traumi nè cadute.
    Cosa è meglio fare? Può servire la laserterapia o è necessario l’intervento chirurgico . GRAZIE

  33. cristiano scrive:

    Gentile signore Ubaldo,
    le scrivo per una consulenza riguardo ala RM ginocchio sx, in quanto dopo avere letto il suo articolo non sono più così convinto che l’unica soluzione datami dallo specialista chirurgico sia il trattamento chirurgico.

    Refertazione:
    - Lesione fissurativa obliqua al corno posteriore del menisco mediale.
    - Regolare il menisco laterale.
    - I profili condrali femoro-tibiali appaiono conservati; non aree di edema midollare osseo associato.
    - Un po’ disomogeneo ma integro il legamento crociato anteriore.
    - Nei limiti il crociato posteriore ed il collaterale laterale.
    - Diffuso ispessimento del collaterale mediale come da esiti distorsivi di II-III grado.
    - Versamento liquido in sede intra-articolare specie nel recesso retro-quadricipitale.
    - Modeste note di condropatia retro-rotulea.
    - Non alterazione del tendine del quadricipite e rotuleo.
    - Segni di borsite anteriore del ginocchio.

    Potrebbe gentilmente dirmi in base a questa refertazione come Lei interverebbe tenendo conto che vorrei continuare a praticare il gioco del calcio, La ringrazio del tempo che mi dedicherà nel rispondermi.

  34. stefano scrive:

    io nn ci sto a capire più nulla cmq visto ke faccio il ferro battuto lo pisto di martellate cosi lo rendo più artistiko

  35. Antonio di anni 64 scrive:

    Stavo in gincchio,alzandomi avvertivo un dolore al ginocchio sx .Fatto la RM il referto è il seguente :Stria di iperintensità a carico del corno posteriore del menisco mediale da lacerazione meniscale. Nella norma la intensità di segnale del menisco laterale.Imbibito e disomogeneo il legamento crociato anteriore da distrazione di alto grato, utile controllo a 30 giorni. Il legamento crociato posteriore ed i collaterali appaiono regolari per calibro, decorso ed intensità di segnale.Discreto versamento intrarticolare,nel recesso sovra-rotuleo con distensione fluida della borsa del grastocnemio semimembranoso.Regolare l intensità di segnale dello osso spongioso. Cura, STANFLEX PLUS 800MG+ nuoto e bici. Un consulto grazie

  36. Emanuele scrive:

    Gentile signore Ubaldo,
    sono Emanuele scrivo da Caltagirone(CT) ho 43 anni, volevo chiedere una consulenza riguardo alla RM ginocchio sx, a seguito di salto effettuato a circa 1 metro di altezza, la gamba sinistra è come se avesse avuto una iper-estenzione, ho sentito come un rumore osseo.
    Refertazione:
    RM GINOCCHIO SN eseguita il 29/09/2011

    Modico versamento endoarticolare.
    Ai gradi di flessione dell’arto(10°) la rotula appare lievemente lateralizzata.
    Sistema estensore tendineo e legamenti laterali rotulei indenni da rotture.
    Legamenti crociato posteriore e collaterali indenni da rotture.
    Menisco esterno di morfologia e struttura regolari.
    Punti d’angolo posteriori non tumefatti.
    Focolaio contusivo osseo da impatto a livello del condilo femorale interno.
    Alterazione morfostrutturale a carico del corpo/corno posteriore del menisco mediale per rottura longitudinale completa e lussazione intercondiloidea di lembo meniscale.
    Disomogeneità strutturale a carico del legamento crociato anteriore, come per coinvolgimento traumatico subtotale;si rimanda allo specialista ortopedico di riferimento per adeguata valutazione di eventuale instabilità articolare.
    Irregolarità parcellari a carico delle contrapposte superfici articolari femorotulee e femorotibiali, verosimile espressione di contropatia diffusa, non erosiva.

    Potrei chiedergli gentilmente qualche consiglio su cosa fare per risolvere il problema, considerato che sono un appassionato di lunghe passeggiate.
    Colgo l’occasione per inviargli graditi saluti.
    Emanuele

  37. serena scrive:

    DESIDERO SAPERE SE è POSSIBILE OPERARE LA ROTTURA DEL MUSCOLO SEMIMEMBRANOSO. VI PREGO RISPOSTA URGENTE! GRAZIE

  38. giuseppe scrive:

    Salve, ho un dubbio se operarmi o effettuare laserterapia fp3 system.
    Leggendo risonanza magnetica effettuata in data 22/09/2011, l’esame del ginocchio sn fa rilevare: normale il segnale del midollo osseo endo-spongioso dei capi femorale e tibiale.
    Al compartimento anteriore non lesioni a carico delle superfici articolari rotuleo-femorali. Modico ispessimento delle nettature connettivali del cuscinetto adiposo infra-patellare (aspetto reattivo). Normale il tendine rotuleo.
    Al compartimento mediale banda di alterato segnale in corrispondenza del corpo e del corno posteriore del menisco in continuità con la superficie tibiale (degenerazione con secondaria fessurazione). Non lesioni osteo-condrali. Normale il ligamento collaterale.
    Al compartimento laterale non lesioni capsulo-menisco-legamentose né osteo-condrali. Al compartimento centrale normali per spessore e struttura i legamenti crociati.
    Abbondante versamento liquido endo-sinoviale si raccoglie prevalentemente nel recesso sovrapatellare con ispessimento dei foglietti e delle pliche, segno indiretto di sinovite.
    Al medico curante, cordialmente
    iJ

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