Nadal dovrà vincere per diventare primo.
Battendo Santoro, Federer lo costringe
a conquistare il titolo per il sorpasso

 
17 Gennaio 2008 Articolo di Michele Fimiani
Author mug

A Roger sarà comunque sufficiente arrivare in semifinale. Nel caso lo svizzero fosse uscito al secondo turno, a causa dei “malefici” calcoli del computer, allo spagnolo sarebbe “bastato” arrivare in finale per diventare il primo giocatore del mondo. Ecco tutti i possibili scenari della classifica post Australian Open

L’Australian Open cominciato domenica notte proponeva sin dalla vigilia un paradosso dovuto al fatto che le classifiche sono stilate da un computer, il quale, è ormai noto, sa far di conto ma non conosce il tennis (basti pensare alle polemiche suscitate dalla mancata assegnazione di una testa di serie alla statunitense Lindsy Davenport, ex numero uno del mondo, che per niente tutelata dagli organizzatori, si è ritrovata di fronte già al secondo turno la russa Maria Sharapova).
Il numero uno del mondo Roger Federer, dominatore incontrastato del 2007 in cui ha conquistato tre prove dello Slam su quattro e il Masters di Shanghai, ha infatti iniziato il torneo con la possibilità di vedersi soffiare il primo posto in classifica dal numero 2 Rafael Nadal.
Sostanzialmente due erano le possibilità fino a mercoledì notte che il Maiorchino potesse soffiare allo Svizzero lo scettro del tennis mondiale; arrivare in finale sperando che Federer uscisse entro il secondo turno (ipotesi quindi svanita dopo la vittoria del numero uno sul francese Santoro), oppure vincere il torneo con l’avversario eliminato prima delle semifinali.
I due contendenti si sono presentati a Melbourne con un bottino di 7180 punti Federer e 5780 Nadal. All’inizio del torneo, a questi punteggi sono stati sottratti rispettivamente 1000 e 250 punti, dovuti ai risultati dello scorso anno (vittoria dello svizzero e quarti di finale dello spagnolo).
Col raggiungimento del terzo turno, Federer ha già incassato 75 punti portandosi quindi a quota 6255. Tale punteggio potrebbe essere superato da Nadal, solo nell’eventualità che vincesse il torneo (in tal caso arriverebbe a 6530).
A quel punto Federer si vedrebbe costretto ad arrivare almeno in semifinale per poter giungere a 6630 e rimanere quindi numero uno a prescindere dai risultati del Maiorchino.
Se il tennista di Basilea riuscisse a salvare la testa della classifica, avrebbe poi la possibilità nei mesi successivi di incrementare il suo vantaggio ai danni dello spagnolo.
Va ricordato infatti che l’anno scorso dopo la vittoria australiana Federer attraversò un periodo non particolarmente brillante nel quale subì due sconfitte consecutive da Canas a Miami ed Indian Wells, perse la finale di Montecarlo proprio da Nadal, fu estromesso da Volandri a Roma prima di perdere ancora in finale e ancora da Nadal al Roland Garros. Il tutto intervallato dai soli successi a Dubai e ad Amburgo.
Lo spagnolo dovrà invece difendere i punti conquistati sul rosso di Montecarlo, Barcellona, Roma e Parigi.
E nel frattempo il serbo Djokovic starà alla finestra nella speranza di giocare un brutto scherzo ad entrambi.
Ecco nel dettaglio i possibili nuovi ranking che potrebbero prospettarsi turno dopo turno qui a Melbourne: (ringraziamo per i dati il gentilissimo signor Giovanni di Roussillon)

Punti attuali: Federer 6255, Nadal 5605
Entrambi superano il terzo turno: Federer 6330, Nadal 5680
Entrambi superano gli ottavi: Federer 6430, Nadal 5780
Entrambi arrivano in semifinale (Federer matematicamente primo): Federer 6630, Nadal 5980
Entrambi arrivano in finale e vince Federer: Federer 7180, Nadal 6230
Entrambi arrivano in finale e vince Nadal: Federer 6880, Nadal 6530

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32 Commenti a “Nadal dovrà vincere per diventare primo.
Battendo Santoro, Federer lo costringe
a conquistare il titolo per il sorpasso”

  1. Sergio scrive:

    E un’assurdità. come é possibile che un giocatore che vince 3 slams, 1 Master cup e arriva in finale del quarto slam possa perdere il primo posto così facilmente !!! Che vergogna…

  2. chloe de lissier scrive:

    sono tifosissima di federer, ma le regole per stilare la classifica non mi pare siano poi così assurde. ogni anno fa storia a sé, come in qualunque sport o attività. L’anno scorso federer ha chiuso in testa proprio perché ha vinto 3 tornei dello slam e la master cup. Adesso si ricomincia e la classifica resta invariata se si confermano i valori oppure cambia se ne emergono altri.
    ma non temere, sergio. federer è nettamente superiore a qualsiasi altro tennista. e penso proprio che sarà così ancora per molto tempo, alla faccia dei tanti avvoltoi tirapiedi. non senti che silenzio, in questi giorni?

  3. Giovanni a Roussillon scrive:

    L’aberrazione a proposito degli slams è soltanto apparente, poiché se Nadal vincesse l’AO, negli ultimi 12 mesi avrebbe conquistato, lui, due slams e Roger ugualmente. La differenza sarebbe data dal maggior numero di vittorie colte dal giovane delfino nei masters series e negli altri minori (qui gli va riconosciuta persino una certa “umiltà”, tuttavia ben remunerata).
    Non vedo dunque ingiustizie in questo senso.

    E’ vero invece che agli slams si dovrebbe attribuire maggiore consistenza in punti rispetto ai tornei di masters series; pesandoli forse ad esempio 3 contro 1, anziché soltanto 2, non fosse che per lo sforzo prodotto nelle partite al meglio di 5 set oltre beninteso al maggior numero di incontri necessari alla conquista della vittoria finale.

    Rispetto al valore intrinseco di Federer ed alla sua genialità (lo stesso Santoro gliela riconosce): non saranno certamente eventuali punti male assegnati a metterglieli a repentaglio… Il divario è sotto gli occhi di tutti, e lo rende immune da qualsiasi interpretazione malevola delle cifre!

  4. marcos scrive:

    la chiosa di giovanni sintetizza alla perfezione il mio pensiero che sarebbe più prolisso.

    bravo michè!

  5. chloe de lissier scrive:

    giovanni, ora non vieni più da rouissillon, ma ci vai. a parte le battute, complimenti: scrivi con grande chiarezza le tue idee, che sono altrettanto limpide.

  6. marco.napo scrive:

    ma francamente tutta questa genialita e differenza con nadal non la vedo ,vedo due modi di interpretare il tennis e lo sport,ma a parte questo se nadal avesse battuto federer a wimbledon per me sarebbe piu che giustamente al numero uno.
    per cui se dovesse vincere in australia sul veloce il nostro nadal non demeriterebbe per niente di essere il numero uno ,perche in molti dimenticano che mostro sia sulla terra rossa……..
    se parliamo da fan è un discorso se facciamo dei ragionamenti da sportivi e da atleti ne è un altro……..
    in federer vedo solo molta spocchia e sussieguo , la genialita la usa a tanto il chilo quasi in parsimonia.
    un saluto e fate meno di conto perche potrebbe fumare il cervellino

  7. Roberto Commentucci scrive:

    Marco Napo, non entro nel merito della disputa perché siamo nel campo delle opinioni e quindi ognuno ha il diritto di esporre la sua. Quanto al modo con cui la tua opinione viene espressa, consentimi di dissentire, mi pare che il tono sia inutilmente aggressivo.
    Infine, credo che le persone che si sforzano di produrre informazioni e statistiche a vantaggio di tutti gli utenti del blog meritino un ringraziamento e non ironie di bassa lega.
    Tanto più che si potrebbe rispondere che tu, data la qualità non certo eccelsa dei post che produci, il rischio di surriscaldarti il cervello non lo corri di sicuro.

  8. leonardo scrive:

    Appunto Marco, da fan tu giustamente non vedi la differenza tra un campione, Nadal, e un fuoriclasse, Federer. Ma ti assicuro che i non tifosi (io tengo Nalba tra i non italiani) la differenza ce la vedono eccome.

  9. chloe de lissier scrive:

    marconapo, sei irresistibile. la profondità e l’obiettività dei tuoi ragionamenti sono incomparabili. e poi quanta classe, quale intelligenza traspaiono dalle tue luminose parole. congratulazioni.

  10. chloe de lissier scrive:

    per quanto tenga per federer, devo però dire che nadal non ha fatto niente di male per meritarsi certi tifosi.

  11. Giovanni da Roussillon scrive:

    Grazie per la battuta gentile, Cloe von Lissier.

    Era, il mio, un lapsus di cambiamento di pre/posizione, in senso grammaticale, ma anche della stanchezza. E’ molto curioso: essere attento alle cose del tennis anziché praticarlo mi affatica come in tempi lontani avessi giocato 3 partite consecutive di doppio senza partner. Sono tanto stanco - ed altrettanto contento in questo gran bagno di slam! - da dovermi muovere in continuazione per evitare di ruzzolare malamente dalla sedia nel sonno.
    Da cui forse l’omissione che stigmatizzi simpaticamente con arguzia.

    Se il blog ed i vostri commenti fossero meno accattivanti, più poveri di analisi e pareri interessanti, chissà, potrei allora lasciarmi andare e vincere… pure l’insonnia, o costringerla al ritiro.

  12. Karlovic 80 scrive:

    Intanto Roddick ha perso una gara spendida,non sono bastati ad Andy la bellezza di 42 aces(record personale) e 237 kmh di fastest serve.

  13. Luca Labadini scrive:

    In fondo la questione e’ marginale. Il vero numero uno e’ quello che termina la stagione davanti a tutti. Nadal in questo momento potrebbe anche superare Federer ma in primavera, come ha perfettamente ricordato Michele, e’ praticamente impossibile che lo spagnolo sia davanti allo svizzero, anche se gli dovesse riuscire l’impresa di ripetere il filotto di tornei su terra. Per questi motivi, per l’alternarsi dei tornei e del calendario, ritengo che il numero uno del mondo debba ritenersi colui che e’ numero uno dopo la masters cup.

  14. claapo scrive:

    ragazzi non scaldatevi troppo con Marco, non vedete, che è il classico Sgarbi della situazione? Va beh ho esagerato, Sgarbi è troppo, però lui esiste per creare un pò di polemica e in fin dei conti mette anche un pò di pepe a questo blog.Comunque tanto di cappello a questo blog, trovo informazioni, che nell’intera carta stampata sportiva non trovo assolutamente.Tutto questo va a merito dei veri appassionati di tennis presenti, da primis il creatore del blog stesso.

  15. Voortrekker Boer scrive:

    Caro Marco.Napo la spocchia e il sussiego mi pare proprio non appartengano a Federer che in più di un’occasione si è dimostrato umile e mai sopra le righe nei comportamenti. Parimenti, Nadal è uno sportivo coi fiocchi e assai umile anche lui. Permettimi di dirlo, ma qui l’unico che si pone con spocchia, sussiego e pure un pochino di malafede sei proprio tu.
    A Pretoria quelli come te li chiamano “soutpiel”.

  16. Ros scrive:

    Tempo fa scrissi,seppur impropriamente,che è la medesima differenza che c’è tra uno Zidane e un Nedved,se mi permettete questa “rozza digressione calcistica” come la chiamerebbe il Gianni.
    Nedved è un giocatore straordinario,costruito col tempo ma che comunque possiede delle attitudini che gli hanno permesso di sviluppare,con il lavoro,una carriera di successo e un’efficacia incredibile.
    Ma credetemi,se Nedved avesse potuto scegliere,avrebbe preso al volo la genialità e la facilità di gioco,di tocco e di efficacia di Zizou,unita alla sua immensa classe ed eleganza.
    Non che Federer non abbia compiuto e compia un gran lavoro fisico e tecnico per arrivare dove sta,ma per rimanere più di 200 settimane lassù e conquistare 12 slam in 5 anni non sarebbe bastato tutto il lavoro del mondo,specialmente con quello che è,secondo me,il miglior numero due della Storia per costanza e prospettive.
    Nadal ha ancora molto da migliorare,mi auguro sappia programmarsi meglio durante la stagione,ma il suo è un

  17. Ros scrive:

    ..tennis dispendioso che se non fa attenzione può pregiudicargli salute e carriera.
    Però l’elvetico pare ancora migliorare,a 26 anni,ed è davvero pazzesco.
    Calerà quando in lui calerà la concentrazione e la voglia.

  18. Anakyn scrive:

    A proposito di Roddick: mi sono visto la partita contro Kohlschreiber, e decisamente non me ne sono pentito: grande ritmo, pochi errori, diversi punti entusiasmanti ed il piacere di scoprire un giocatore che almeno personalmente non avevo avuto modo di apprezzare prima d’ora.
    Splendida vittoria del tedesco, che ha saputo mantenere nervi saldi sino alla fine.
    Negli scambi prolungati da fondo Roddick ha (secondo me) palesato una notevole inferiorità soprattutto in termini di completezza (a questo proposito: Kohlschreiber ha tirato più di 30 rovesci vincenti, Roddick circa 5), comunque rintuzzata dal solito servizio colossale.
    Non vorrei sparare una stupidaggine estrema dovuta all’entusiasmo post-match, ma questo Kohlschreiber mi sembra poter competere un pò con chiunque.

  19. Voortrekker Boer scrive:

    Philipp Kohlshreiber, madre afrikaner di Windhoek e padre baverese è un bel tipo. Rovescio a una mano discreto e soprattutto buona tenacia nel tenere il gioco. Nadal che lo ha inconrato più di una volta (e surclassato) ha detto che è un giocatore pericoloso e da affrontare con grande attenzione…non un talento ma uno che quando te la ributta di là cerca di non fartela prendere.

  20. Karlovic 80 scrive:

    @ Voortrekker.
    Il rovescio del Tedesco mi è apparso non discreto ma ottimo,prima chiudeva Andy sul lato sinistro del campo con l’incrociato e poi faceva il vincente con il lungolinea.Questa è stata la tattica vincente,ma sopratutto mi ha impressionato la velocità di gambe,nel senso che arrivava sempre preciso e coordinato per tirare il rovescio,ma anche quando girava intorno alla palla per colpire di dritto.

  21. daniela 51 scrive:

    So di ripetermi,ma complimenti ad Ubaldo e a tutti i suoi collaboratori per le
    notizie interessanti che mi date. Grazie a voi ho appreso tante cose che essendomi affacciata al tennis solo dal 2000 non conoscevo.
    Sono completamente dell’idea di Roberto Commentucci.
    Io sono una tifosa di Federer, ma la signorilità e dignità dello svizzero, NADAL (che non mi è molto simpatico ma ammiro il suo gioco e la sua caparbietà )
    se la sogna!!!!!!

  22. Karlovic 80 scrive:

    Si,si,si…signiorilità,dignita e chi ne ha più ne metta.Forse non sarò il più indicato per giudicare caratterialmente Roger,sia perche non lo conosco è perche non mi è tanto simpatico,(apprezzo solo il suo gioco)ma ricordo un Federer 17enne che rompeva racchette a destra e a manca,litigava con arbitri e avversari(detto da genitori e dall’ex allenatore Peter Carter).Forse avrà preso dall’amico Marc Rosset altro massacra racchette.
    Su questo campo Roger deve imparare molto da Henman e Edberg.
    Come dice il mio conregionale “signori si nasce non si diventa”.

  23. Enzo Cherici scrive:

    Il fatto che a 17 anni anni Federer rompesse le racchette non fa che rendere ulteriore omaggio ai progressi caratteriali che ha compiuto. Perché un campionissimo non deve e non può pensare solo al dritto e al rovescio, ma anche a come si sta in campo. Il giovane Federer aveva talento, ma non sapeve stare in campo (e infatti i risultati hanno tardato ad arrivare). Il Federer che conosciamo oggi non credo abbia nulla da invidiare a Edberg e ad Henman. C’è arrivato dopo? Ancora più difficile. Ha saputo cambiare, migliorandolo, il suo comportamento. Più difficile di un passante in corsa ;-)

  24. Voortrekker Boer scrive:

    Nel 1983 sul capo 5 di Flushing meadows stava giocando il secondo turno del torneo giovanile un ragazzino biondo di cognome Edberg, la promessa del campione c’era, ma mancava la testa che scuoteva vistosamente a ogni colpo sbagliato mandando imprecazioni in svedese tra uno sputacchio e l’altro, lanciava spesso la racchetta per terra e si prese pure un warning. Quella settimana completò il grande slam junior e poi passò professionista aveva 17 anni e mezzo e si comportava come Roger Federer.

    Henman nell’incontro con Nalbandian all’AMS di Madrid 2006 si prese un penalty point per ripetuti insulti all’avversario con cui stava per venire alle mani dopo l’incontro (perso). Solo strascichi delle Falkland/malvinas?Non credo.

    Federer è un essere umano, non l’”ente essente” degli Illuministi nè tanto meno il “deus deceptor” di Descartes, bensì un essere umano che gioca bene a tennis.

    Non pretendiamo l’impossibile, forse c’è di meglio (per il momento non ne sono sicuro), ma c’è sicuramente,ampiamente e maggiormente di peggio.

    Per molti i peli nell’uovo si trovano meglio delle travi. Preoccupante.

  25. Sergio.C scrive:

    Parlo da tifoso e non da esperto. Assistendo al “dietro le quinte” del torneo di Montecarlo del 2007 sono rimasto colpito dalla semplicità degli atteggiamenti di Nadal che sembrava un ragazzo qualunque senza alcuna spocchia. Da quel giorno ho imparato ad apprezzarlo ed andare oltre i suoi tic sul campo da gioco come il mettersi a posto le mut. di continuo e impiegare minuti prima di battere. Che poi il Mallorchino sia uno dei più forti terraioli della storia le sue vittorie stanno lì a dimostrarlo!
    Riguardo a Roger… tecnicamente mi sembra ineccepibile, e pur avendolo visto vincere decine di partite non mi ricordo di pugnetti o atteggiamenti irritanti. Se non vado errato è anche in grado di rispondere nelle conferenze stampa correttamente in tre lingue.
    Ultima nota: ricordate quando non riuscì a proferire verbo dopo aver vinto gli Australian Open del 2006 e si mise a piangere a dirotto al microfono… dimostrò a sufficienza di essere umano o no?
    Saluti e buona visione degli AO a tutti!

  26. luca scrive:

    Citazione vintage, sulla falsariga di Voortrekker Boer, che mi ha dato del matto in un altro post.
    Federer, 26 anni, ha vinto il suo 140imo match giocato negli slam.
    Il più forte tennista mai esistito, Bjorn Borg, ha terminato con 141 vinti a 25.

  27. Karlovic 80 scrive:

    Voortrekker,io rispondevo alla Signora Daniela 51 che affermava che Federer fosse più signore e dignitoso di Nadal,come si fà ad affermare questo?Forse perche Rafa gli ha chiesto l’autografo al famoso torneo di Amburgo?No,non credo proprio,è facile stare sul carro dei vincitori quando questi è in testa.Fino ad un paio di anni fà tutti erano Juventini(perche la Vecchia Signora vinceva)oggi sono tutti Interisti(perche l’Inter domina in Italia).
    Per quanto riguarda Henman ed Edberg sono unanimemente considerati trà i più corretti della storia,a Stefan l’Atp gli ha perfino intitolato lo Sportsmanship Award premio messo in palio al più corretto dell’anno e premio che lo svedese ha vinto 5 volte.
    Amico hai citato due eccezzioni che confermano la regola.

  28. Voortrekker Boer scrive:

    Enzo Chierici ha perfettamente capito il senso del mio posto, Federer è umano e sia Edberg si Henman non sono nati con lo smoking ma il loro atteggiamento e frutto di una maturazione nel tempo.

  29. marino41 scrive:

    lo scrivo adesso alle 10 55 ma federer e’ 7 pari al quinto set… Certo che il tennis e’ veramente complicato…chissa ‘ come finisce…

  30. Anakyn scrive:

    Madò che fatica… Federer 10-8 al 5°… e chi se lo aspettava di trovarselo ancora in campo alle 11 di mattina?
    Speriamo che e 4 h e passa di gioco non condizionino troppo la sua condizione atletica per il proseguo del torneo.

  31. Armando scrive:

    Ho letto in un commento qui sopra che la madre di Kohlschreiber é Afrikaner della Namibia. La mamma di Federer é sudafricana bianca - quindi al 99% o Afrikaner o anglosassone - qualcuno sà di che etnia é?

  32. Voortrekker Boer scrive:

    La mamma di Federer è Afrikaner, nel suo sito internet glielo chiedono e lui risponde che la madre è di Bloemfontein e parla maluccio inglese ma bene il tedesco. Federer dice di non conoscere l’afrikaans ma di capirlo abbastanza

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