Finale di stagione da brivido

 
4 Agosto 2008 Articolo di Ubaldo Scanagatta
Author mug

Dopo 4 anni e mezzo di regno Federer, dopo tre anni di Nadal n.2, proprio alla vigilia delle Olimpiadi di Pechino, dove il tennis distribuirà per la prima volta punti ATP (400 al vincitore cioè 100 meno di quanti prende chi vince uno dei 9 Masters Series), sta succedendo un po´ di tutto.

C´e´ il sorpasso di Nadal, che però proprio all´atto di mettere la freccia…rallenta e perdendo in semifinale a Cincinnati da Djokovic (e non è una sorpresa, ci aveva perso due volte di fila sul cemento americano) rinvia la sua investitura. Salirà sul trono soltanto il 18 agosto, all´indomani della conclusione del torneo olimpico, proprio quando la medaglia d´oro potrebbe ritrovarsi invece appesa al collo dell´ex re del tennis Federer, oppure del serbo Djokovic “bestia-nera” di Nadal, o magari _ perché no? _ a quello dello scozzese Andy Murray. Murray proprio a Cincinnati ha conquistato, battendo con un doppio 7-6 proprio il coetaneo Djokovic (entrambi classe ´87, sono nati a 6 giorni di distanza), sia il primo Masters della carriera, sia il sesto posto nel ranking mondiale.

Gli inglesi non amano particolarmente Murray.

Troppo scozzese e ribelle per loro (”Quando devo tifare calcio tifo Scozia e tutte le squadre che giocano contro l´Inghilterra” ha detto il ragazzino terribile che prima si è fatto assumere un coach, Brad Gilbert, da un milione e mezzo di dollari l´anno dalla federazione inglese e poi l´ha licenziato) ma Murray a tennis gioca proprio bene, ha la varietà dei colpi e le imprevedibili accelerazioni del vecchio “gattone” Mecir (con molto più servizio) ed ha una fortissima personalità. Che poi non sia un mostro di simpatia conta poco. Per me ha le qualità per diventare presto il n.4 del mondo. Come Henman e Rusedski…eppure nel Regno Unito piangono sempre.

Che dovrebbe dire l´Italia?

Fatto sta che alla vigilia delle Olimpiadi la situazione del tennis non poteva essere più intricata e intrigante. Il fatto che a premiare Murray si sia presentato il desaparecido Chief Executive dell´ATP Etienne de Villiers, la cui mossa di “far fuori” dai Masters Amburgo, rischia di causare 70 milioni di euro all´Atp e il fallimento, è sembrata una mossa quasi disperata.
Fra pochi giorni un giudice del Delaware si pronuncerà e la cosa più curiosa è che tutti i giocatori più importanti, Federer, Nadal, Djokovic, Murray, sembrano fare…il tifo contro de Villiers che ne ha combinate nel suo anno e mezzo di gestione più di Bertoldo.

Nota finale:

mi si chiede spesso se l´Italtennis abbia qualche chance di medaglia. Verrebbe fatto di dire di no.
Ma invece nel doppio femminile, salvo la due sorellone Williams, tutte le altre sono battibili dalle nostre migliori. Insomma Pennetta-Schiavone e Santangelo-Vinci con un buon sorteggio potrebbero anche realizzare un piccolo exploit.

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33 Commenti a “Finale di stagione da brivido”

  1. Roberto scrive:

    Buongiorno Ubaldo, innanzitutto ti faccio i complimenti per il tuo blog sempre molto aggiornato e curato. Volevo sapere un’informazione sul torneo olimpico! Quanti punti assegna per la classifica race? Ti ringrazio in anticipo per la risposta.

  2. Giorgio Spalluto scrive:

    Roberto, ti rispondo io.

    Medaglia d’ORO: 80
    Medaglia d’ARGENTO: 56
    Medaglia di BRONZO: 41
    SF: 31
    QF: 20
    R16: 10
    R32: 5
    R64: 1

  3. riccardo scrive:

    Sig. Scanagatta, quel djokovic “bestia nera” di nadal non l’ho capito.
    Sull’ottimismo del doppio femminile bisogna essere proprio ottimisti quasi quanto quel signore che prevedeva volandri primi 20 al mondo.
    Penso piuttosto che se si fanno male, federer, nadal, djokovic e altri 30 possiamo vincere le olimpiadi.
    A parte gli scherzi (anche se è vero), faccio parte di quelli a cui non piace il tennis alle olimpiadi e mi piacerebbe che un giorno questo sport capisse la sua essenza, e quanto sia inutile e inopportuno fare parte degli sport “olimpici”.

  4. baruz scrive:

    Non siamo un pò in anticipo per parlare di finale di stagione?

  5. fabio63 scrive:

    @riccardo (o ricardo) ma perchè uno non può esprimere un parere negativo o non su nadal che lei interviene subito a puntualizzare ? è chiaro che “bestia-nera” era riferito ai confronti diretti sul cemento non crede?

  6. Yumichiro Takahashi scrive:

    questa storia che ai tennisti non interessi più di tanto il titolo olimpico la scrivono solo i giornalisti italiani (che come al solito copiano gli anglosassoni).. se seguiste i media di altri paesi, tipo Svizzera, Belgio, Russia e perfino Spagna, scoprireste che i tennisti di questi paesi ci tengono eccome. La Henin fece di tutto per vincere ad Atene anche se non stava bene, le Williams fecero il diavolo a quattro per giocare il doppio anche se non avevano la classifica, gli svizzeri s’aspettano la medaglia da Roger, idem i serbi..

    certo nessuno (credo) darebbe indietro un titolo a Wimbledon, ma leggere che il torneo olimpico è considerato meno di un Master Series o un TierII è una gran baggianata. Una medaglia d’oro è pur sempre un grande onore e ti fa entrare nella storia del tuo paese, chiedete a Massù o a Marc Rosset..

  7. Nico87mn scrive:

    eh sì.. finale molto emozionante! Riuscirà Federer a riprendersi e rimanere almeno n°2? Nadal manterrà questa straordinaria condizione? Djokovic centrerà la definitiva consacrazione e il n°2? Murray farà parte dei “fantastici4″?
    Ho fatto alcuni calcoli tra i primi 16 per vederci meglio in questa classifica. Innanzitutto questa dovrebbe essere la classifica su cui “si può ragionare” essendo tolti i tornei di Toronto e Cincinnati del 2007 ma già disputati quest’anno e aggiunti i tornei minori x formare i best 18:

    nadal 6325
    federer 5830
    djokovic 4900
    ferrer 2865
    davidenko 2700
    murray 2315
    nalbandian 1950
    blake 1770
    roddick 1725
    wawrinka 1695
    gasquet 1595
    verdasco 1450
    gonzalez 1395
    simon 1350
    almagro 1305
    tsonga 1265

    A partire da essa questi sono i punti che ogni tennista deve difendere da quì alla fine dell’anno:

    federer 2325
    ferrer 1330
    djokovic 1180
    nalbandian 1100
    davidenko 875
    nadal 795
    gasquet 715
    murray 570
    gonzalez 491
    blake 455
    roddick 450
    wawrinka 440
    tsonga 340
    verdasco 325
    simon 295
    almagro 115

    E quest’ultima è la classifica entry sistem calcolando i punti del solo 2008:

    nadal 5530
    djokovic 3720
    federer 3505
    davidenko 1825
    murray 1745
    ferrer 1535
    blake 1315
    roddick 1275
    wawrinka 1255
    almagro 1190
    verdasco 1100
    simon 1055
    tsonga 925
    gonzalez 904
    gasquet 880
    nalbandian 850

    Solo qualche considerazione: Federer ormai è meglio che si guardi le spalle perchè deve difendere tantissimi punti e fino alla fine dell’anno se non riesce a farne almeno 115 più di Djokovic si troverà al n°3.
    Murray dovrà invece fare almeno 80 pnt più di Davidenko per trovarsi al n4, giocandosi sul cemento è fattibilissimo.
    Crisi Gasquet e Nalbandian quest’anno?
    Nadal strepitoso!

    Rimangono quindi Torneo Olimpico, US Open, 2 Master Series e il Master di fine anno, tutti su superfice dura che valgono 3050 punti più i tornei minori.

    I temi sono tantissimi ma a parte tutti questi numeri speriamo di vedere belle e intense partite, grandi lotte e che vinca il migliore (spero Federer, sono un suo grande ammiratore). Buon tennis a tutti.

    Questo lavoro spero sia utile a capirci meglio!

    Complimenti per il sito.

    Nicolò

  8. stefano scrive:

    Vado off-topic.

    Saltato il toneo di Sopot?????
    Sopiantato da quello di Varsavia????

  9. daniela51 scrive:

    dal momento che siete così informati (complimenti a Nico87mn) potreste dirmi se il torneo olimpico di tennis è visibile e dove?Grazie a tutti.
    Go a Roger e a tutti gli altri.

  10. Roberto scrive:

    Grazie Giorgio per l’informazione sui punti del torneo olimpico.

  11. Supermad scrive:

    -il torneo olimpico credo che sarà trasmesso da rai 2 ed eurosport;
    -il torneo di sopot è saltato per far posto a varsavia.

    Quanto al finale di stagione, credo che Federer riuscirà comunque a chiudere al n2. Djokovic è ancora troppo incostante, è capace di grandi partite come di sconfitte inattese. E’ vero che il Federer di quest’anno non ha fatto bene, ma come ha detto qualcuno ha comunque fatto 2 finali slam e 2 finali masters series: non riesco ad immaginare un Federer che all’US Open esce prima delle semifinali.
    Riguardo a Murray, non sono d’accordo con chi dice che fisicamente cederà. Piuttosto penso che sia proprio la condizione fisica il suo punto di forza: è giovane, credo proprio che ormai si possa parlare di “magnifici 4″. I vari Gasquet, Nalbandian, Davydenko, Roddick, ecc ecc potranno al massimo essere re per una notte.

  12. Nik85 scrive:

    Federer non chiuderà numero 2. Da questa stagione mi sembra evidente che a Roger non interessi più il primato o i punti, ma arrivato ai 27 giochi per vincere solo gli slam. Basta guardare la differenza di impegno e di gioco: a wimbledon o in austrialia non avrebbe mai perso da un fish un simon un karlovic uno stepanek. Questo mi sembra indiscutibile. Se non fosse per il disumano e la mononucleosi avrebbe vinto tutti gli slam e ora lui vuole solo gli Us open. Chiuderà quest’anno terzo e a scendere nei prossimi, ma punterà al record di Sampras. E perso il numero 1 eviterà anche di giocarli alcuni tornei, o almeno credo e francamente spero (vederlo perdere dai simon mi infastidisce).

  13. 007 scrive:

    Sono convinto che andiamo incontro ad un periodo di……..instabilità dei primi, ma non sono dispiaciuto di questo-Più incerto è il risultato, più avvincente è la gara. Ripeto che dall’anno prossimo molti metodi illeciti saranno legalmente perseguiti e quindi avremo un periodo relativamente lungo di tempo libero dal doping e quindi sapremo tante più cose……..

  14. Nik85 scrive:

    007 non ho letto il tuo intervento precedente puoi spiegarmi cosa accadrà esattamente l’anno prossimo? è un argomento che mi interessa molto essendo nel gruppo dei sospettosi e ritenendo insufificienti i controlli antidoping nel tennis. Guardate il ciclismo: nonostante dal 98 i controlli siano ferocissimi i corridori continuano regolarmente a doparsi e vincere, per poi essere pizzicati successivamente. C’è poi il discorso particolare della Spagna già affrontato su questo blog più volte. Ricordo cosa disse Capello di ritorno da Madrid sui controlli antidoping nel calcio spagnolo. Purtroppo il tennis di adesso espresso dal numero uno Nadal è evidentemente un gioco esclusivamente fisico e la vittoria a Wimbledon è stata epocale: la vittoria della forza fisica sulla tecnica pura. Per questo il discorso antidpong secondo me assume oggi un’importanza maggiore.

  15. GIANNI OCLEPPO scrive:

    Nadal perderà il trono il prossimo anno a discapito di Gulbis.

  16. Supermad scrive:

    Io alla storiella del doping credo poco. Sempre ad attaccare Nadal con le solite frasi, del tipo “forza fisica che batte la tecnica pura”, “pochi controlli antidoping”, “Nadal ha solo un gioco fisico”, “dal prossimo anno sapremo più cose”…queste non sono frasi obiettive, bensi frasi di tifosi che non accettano la realtà e provano a trovare una spiegazione capace di confortare l’animo ferito.

    Il Federer versione 2004/05 ha messo in scena un gioco quasi perfetto, ma da li a dire che si tratta di tecnica pura è follia. Nel periodo 2006-2008 ha giocato un 10% di partite belle, ma il restante 90% è stato tecnicamente discutibile. Pensateci a mente fredda: aces, aces, diritti da fondo, rovesci steccati (non solo contro Nadal), qualche volleina di tanto in tanto. Non sto dicendo che non ha vinto con merito, attenzione: dico solo che nelle sue vittorie non ho visto tutta questa tecnica sopraffina.

    Capitolo Nadal: sono d’accordo nel dire che il suo gioco è ancora inferiore a Federer, ma trovo assurdo leggere di nuovo “gioco fisico, zero tecnica” ecc ecc. Nel 2005 vi davo ragione, Nadal era proprio un pallettaro di prima classe. Ma in questi anni ha fatto dei miglioramenti pazzeschi: a Wimbledon non ha vinto solo per l’indiscutibile forza, ha vinto anche grazie ad enormi progressi tecnici. Rovescio, servizio, gioco a rete.

    Riguardo al doping, se un giorno Nadal verrà davvero beccato allora sarò il primo a denigrarlo. Ma se quel giorno non arriverà mai (come io credo) dovrete farvene una ragione: quel ragazzo è semplicemente forte.

  17. 007 scrive:

    non sono sicuro perchè non ci sono le prove……….però purtroppo dove ci sono i soldi ci sono anche i ladri ed è evidente che non puoi dire che uno è ladro finchè non ci sono le prove e le evidenze: però nel mondo dello sport attuale il grande Riccò appena denunciato al Tour ha dichiarato che il metodo che lo incastrava non era certificato…………ma lui fa il ciclista o il dottore in tecniche farmacologiche? tanto e vero che poi, quando qualcuno di veramente unformato gli ha detto che sl mondo aveva scoperto il metodo per scoprire il CERA ha ritrattato tutto dicendo che lo aveva fatto perchè era stanco!!!!! del Giro.Un’altra campionessa del mondo ha dichiarato che lei ha utilizzato la fenfluramina perchè consigliata dal suo farmacista in quanto era un po’ sovrappeso: poverina , mi fa proprio pena era così obesa da pesare pensate quarantadue Kili 42.Tra non molto sarà disponibile un metodo per beccare l’ormone della crescita………… tutti saranno informati…….forse non lo useranno più…….non li beccheranno…….ma non vinceranno più…..e noi tifosip otremo fare due conti anche se non saranno beccati:e’ chiaro….o no?

  18. Nik85 scrive:

    Supermad a me sembra che sei tu stai parlando da tifoso. Dire che il federer 2006-2008 ha vinto con aces e stecche è da nadaliano puro. Io sono un tifoso di federer ma mi sforzo di essere oggettivo. 1. io non ho mai sostenuto che nadal sia dopato, bensì che sia la più chiara espressione del tennis moderno, in cui il fisico vince sulla tecnica. Argomentando: 1. che federer sia un giocatore di tecnica e classe è assodato per tutti, forse tranne supermad. 2. il giocatore più tecnico dopo federer è gasquet, che sa fare tutto eppure è solo numero 12 del mondo (la prova è l’ultima partita gasquet-nadal: primo set preso a pallate nadal ha vinto, al solito, alla distanza) 3. che il gioco di nadal sia prevalentemente fisico lo sostengono tutti tranne forse supermad. Il gioco di rotazione col dritto richiede forza fisica, il suo rovescio bimane è aiutato da un braccio destro sviluppato muscolarmente come il sinistro (supermad prova a osservare la differenza di braccio destro-sinistro di federer), per non parlare dei recuperi e del fatto che non cali MAI fisicamente a differenza del resto dei giocatori professionisti che giocano nel mondo. 3. anche djokovic, futuro n.2 e quest’anno l’unico a impensierirlo ha un gioco sostenuto da un gran fisico, anche se essendo umano ha dei normali momenti di calo anche lui (vedi toronto-cincinnati). Per cui supermad prima di dire che siamo tifosi, comincia a confutare questi punti.

  19. riccardo scrive:

    @007
    Non basta il nome di james bond per essere un bravo agente segreto.
    Scrivi spesso frasi ambigue che non si sa bene quali grandi verità celino, quasi fossi la sibilla cumana.
    Citi riccò facendolo sembrare un povero scemo colto in fallo, ma se vuoi fare informazione di allora che riccò fa quello che fanno tutti e che evidentemente c’è un accordo tra corridori, direttori sportivi e proprietari di squadre che qualora un corridore venga preso all’antidoping automaticamente tutti prenderanno obbligatoriamente le distanze da lui.
    Prevedi grandi cambiamenti dal prossimo anno, scrivi che dove ci sono i soldi ci sono i ladri, ma non dici che quelli che mettono i soldi vogliono prestazioni e anche di continuo, così come i tifosi, e quindi a ben vedere gli atleti non sono così ladri.
    Ti credi che che un nuovo step dei controlli l’anno prossimo cambierà qualcosa nello sport? Io dico di no, perchè stai certo che la ricerca è sempre 2 o 3 passi avanti rispetto all’antidoping.
    Tutto questo accanimento non fa altro che accelerare nuove tecnologie, e il doping genetico nel futuro aprirà nuove frontiere, che l’ormone della crescita non servirà più a nessuno, e si saranno spesi milioni di euro su qualcosa di già superato, quando tutti quei soldi si potevano utilizzare per la salute degli atleti. Come?
    Mettendo finalmente da parte l’ipocrisia, prendendo coscienza del fatto che gli atleti sono esseri umani e non si può pretendere che giochino partite di tennis di altissimo livello per 11 mesi senza calare o infortunarsi, che non si può fare 4 colli dolomitici in bici a certi livelli e replicare il giorno dopo, a giro, tour e vuelta, che non si può giocare 80-90 partite l’anno di pallone tra campionato, champions e nazionale con i giornalisti con il fucile puntato se sbagli una partita, e altri mille esempi dello stesso tenore.
    Occorre capire che lo sport professionale non persegue fini di benessere fisico come può fare un amatore che si tiene in forma, ma di prestazione che è strettamente legata al guadagno dell’atleta, del suo entourage, e dei suoi potenti sponsor che rappresenta.
    Allora mettiamoci nella testa che sti atleti vanno aiutati e seguiti per farci divertire sostenendoli per evitare infortuni da stress, sovrallenamento, e prestazioni che ci divertirebbero ben poco. Se si evitasse di demonizzare certi argomenti e se ne potesse parlare alla luce del sole in poco tempo faremmo tanti passi avanti che i laboratori “parallelli” non esisterebbero più, e avremmo la certezza che tutti partono dalla stessa base di partenza. So che questo approccio non è condiviso da chi lo sport lo guarda e basta, ma fino a quando gli argomenti rimarranno un tabù non cambierà un bel niente, ogni tanto qualcuno pagherà, qualche testa pendolerà dalla forca, e qualcuno se ne andrà con la medaglia al collo felice e ricco.

  20. 007 scrive:

    A Riccardo rispondo che dice cose molto condivisibile. Su una cosa però insisto: chi ama lo sport non può fare finta di nulla: Per la legge italiana il doping è anche abuso di farmaco e questo può soddisfare tutti, ma io credo che il doping sia soltanto, sic, , una deviazione dello sport e non solo una scorciatoia. Può sembrare ambiguo, ma quando leggerai domani che proprio Sella aveva detto che Riccò aveva fatto perdere il ciclismo pur essendo nella sua stessa situazione che cosa penserai? che anche Sella è uno sciocco? domani già sapranno che il CERA non è più un sistema sicuro e quindi non lo prenderanno più: Ti sembra poco? quando e se proporranno il doping di futura generazione come quello genetico spero che gli atleti capiscano che il gioco non vale la candela e che chi ha occhi per vedere vedano anche senza dovere di prove, ma capire si

  21. riccardo scrive:

    @007
    Io amo lo sport come lo ami tu, e non solo il tennis.
    Il punto è che quando ti dico che bisogna parlare di certe cose alla luce del sole per vedere come affrontare le esigenze di atleti, federazioni, spettatori e sponsor è perchè l’utopia di uno sport senza aiuti e il rifiuto a prescindere non ci fanno andare avanti. Dobbiamo andare oltre e non avere paura di parlare di cose che fanno sporcare la mani, mettono alla prova le coscienze e minano le certezze individuali.
    Giustamente mi fai notare sella e sai cosa ti rispondo: che quando vedo un collega criticare pubblicamente un’altro mi i*****o, perchè va bene prendere le distanze per i motivi già citati nel post precedente, ma questo sistema cannibalistico del ciclismo non giova affatto al loro ambiente. Loro credono che mettendo alla berlina chiunque venga colto in fallo la loro immagine ne tragga giovamento, ma sono consapevoli che sono tutte vittorie di pirro, perchè presto o tardi può toccare a chiunque. Solo che stanno vivendo talmente male che pur di prendere le distanze da certe cose davanti all’opinione pubblica rinnegherebbero anche le loro madri.
    Non è bello, ma è tutto lì.

  22. 007 scrive:

    Il proprio ambito lavorativo,proprio perchè è più conosciuto risulta peggiore di tutti gli altri……..Però se uno ruba non è innocente perchè tutti rubano. E’ un ladro e basta. Poi c’è il discorso delle differenze tra sport, agonismo, professionismo.Le etimologie ci spiegano le differenze.
    Sport deriva da un etimo spagnolo, ricordo il deportivo La Coruna, e vuol rappresentare l’utilizzo del tempo libero all’aria aperta: vivere in maniera igenicamente corretta.Agonismo riprende il concetto della agnia: lotta tetanica alla morte. Professionismo vuol dire prestatività in cambio di denaro. Salta subito all’occhio che chi ti paga pretende spettacolo, e basta: i tempi di recupero non ci sono, la fisiologia non interessa. Però tu, caro riccardo, tu saresti tranquillo vedere otto atleti che non partono dalla stessa linea o che arrivano ad un traguardo non uguale? Ti ricordo che non troppi anni orsono anche Hitler dovette incoronare due neri e premiarli con l’oro.E’ QUESTO LO SPORT CHE amo e voglio

  23. marco.napo scrive:

    bella discussione tutto molto interessante,ma il post parlava di finale di stagione?? o sbaglio?
    e ancora una volta piu che di tennis parliamo di doping e soprattutto di nadal dopato??
    ma allora federer dovrebbe vincere e stravincere fino alla pensione ?? che chiaramente arriva ai 65 anni…..
    sicuramente mi piace pensare ad uno sport pulito ma dire ancora una volta che vale solo la tecnica è un abominio.
    io ricordo il grande pele e vi assicuro ceh si aveva grande talento e tecnica ,ma anche potenza e fisico per i tempi straordinario.
    se per voi vale solo l’intelletto e lo spirito ritornate a quella che un tempo era l’eresia catara ovvero la mortificazione del corpo e la distanza da tutto cio che è materialita ,sostanza.
    fatevene una ragione e concludo nadal oggi è il numero uno domani vedremo.
    salute a tutti i malfidati ,menagrami ,e saprgitori di zizzania o mala semente.

  24. Supermad scrive:

    Che io sia tifoso di Nadal è evidente, però mi ritengo un tifoso obiettivo. Come ho già detto, il gioco di Federer (il vero Federer) è ancora superiore. Ma dire che Federer è tecnica pura (o peggio, dire che è il migliore della storia) è un qualcosa che non accetto. Forse era cosi nel 2004/05, ma il Federer del 2006-2008 ha vinto la maggioranza delle partite giocando al 60/70%: quando posso guardo molte partite, e il Federer recente raramente mi ha divertito. Ribadisco, ha comunque vinto con merito, ma dire che il suo tennis è tecnica pura mi trova in disaccordo. E’ Gasquet colui con la tecnica pura, ma il francese è l’ennesima dimostrazione che di sola tecnica non si vince nulla (ricordate Leconte?).

    Quanto a Nadal, forse qualcuno non ha letto bene ciò che ho scritto: non sono cieco, so bene che la forza fisica è il punto di vantaggio dello spagnolo. Io ho detto che dal 2005 ha anche fatto degli evidenti progressi tecnici, e la vittoria a Wimbledon 2008 ne è la prova. L’erba, anche se di poco più alta, è sempre erba: non ci si vince giocando di sola forza.

    PS dire che Nadal non cala mai è inesatto: lui ha 22 anni, fisicamente è un mostro, però, per fare alcuni esempi, cito la finale di Chennai 2008 contro Youzhny, la partita con Djokovic a Cincinnati, i Masters 2006 e 2007…

  25. Nik85 scrive:

    Marco.napo nessuno ha detto che il fisico non conta. Anzi. Se federer e djokovic non avessero anche grandissima resistenza e fisico non sarebbe numeri 2 e 3 del mondo, anche loro fanno dei recuperi straordinari, anche loro sanno vincere le partite al quinto dopo ore di gioco. Quello che sostengo io in particolare è che mentre per loro il fisico è una componente insieme alla tecnica e il gioco, per Nadal è La componente fondamentale per sfiancare gli avversari e vincere. La differenza è che gli altri tennisti pur molto allenati e dotati hanno dei momenti di calo, non tengono fisiologicamente per 7-8 tornei di fila, non tengono per 5 ore di fila senza neanche un game di riposo, hanno degli stop prevedibili. A Nadal questo non capita MAI. Se perde è solo perchè la superficie e l’avversario sono talmente più forti che anche la sua forma disumana non può vincere le leggi della fisica… Non mi sembra che dire ciò equivalga a mettere “zizzania”

  26. leone scrive:

    beh insomma, voi tifosi di federer decidetevi però… fino a pochi mesi fa eravate pronti ad affermare che Nadal non sarebbe mai diventato numero uno perché arrivava a giocare bene solo fino a Wimbledon e poi crollava miseramente perché “spompato”… Adesso che è diventato n°1 sento che non è “umano” giocare a così alti livelli per tutta la stagione, con allusioni al limite della calunnia al doping (a casa mia si è innocenti fino a prova contraria)… Mi sembra che qualunque cosa faccia Nadal non vada mai bene… E comunque chi ha visto la semifinale di Cincy contro Djokovic, se ha un minimo di obiettività, deve ammettere che Nadal ha perso ANCHE (ma non solo) perché era svuotato…

  27. fabio63 scrive:

    @riccardo non pensi che invece di “aiutare” gli atleti per essere sempre competitivi e vincere con uno sport “sano” ci sarebbe una giusta alternanza di vittorie tra i vari giocatori e non sempre gli stessi nomi? in questo panorama non sarei tranquillo se i miei figli diventassero atleti professionisti.

  28. riccardo scrive:

    @fabio63
    Sono quasi sicuro che vincerebbero gli stessi come adesso, perchè con “tutti puliti” scadrebbero le prestazioni anche degli attuali “rincalzi”, solo che ciò che ne risenterebbe di più sarebbe lo spettacolo, molto grave, e come sai il prodotto finale va venduto alle televisioni e se nessuno paga per il tuo prodotto puoi stare a casa a dormire. Poi niente sostegno vuol dire maggiori infortuni, e tutti noi amiamo vedere “quelli bravi e di nome” in ogni sport, e l’assenza di uno o più campioni porterebbe ad uno scadimento di prestigio dei tornei, cosa che a volte vediamo già così.
    Avremmo minori partite, e anche questo non va bene perchè la domanda di sport é altissima in televisione, e sto parlando ovviamente di sport in generale, che porterebbe a minori guadagni per gli organizzatori e per le federazioni, per le televisioni, per gli atleti. Una catena che nessuno vorrebbe interrompere.
    In questo panorama ci sono genitori che parlano con i medici, i quali li rassicurano “molto professionalemente e con validi argomenti” sugli eventuali rischi per la salute dei loro figli, e poi sta ai genitori prendere delle decisioni.
    Ci sono sport in cui questo problema arriva prima e sport in cui arriva in un momento in cui i genitori non contano più. Ad esempio il tennis fa parte di questo ultimo caso, ma il tuo discorso di genitore lo capisco. Devo insistere solo su quanto già scritto ieri: lo sport professionale persegue la prestazione e non il benessere.

  29. Alberto scrive:

    Secondo me Djokovic a breve sara’ il nuovo numero uno al mondo. Nadal se continua a giocare cosi’ non puo’ durare a lungo mentre Federer è oramai sull’ orlo dei 27. Per quanto riguarda le olimpiadi mi spiace che valgano meno di un masters considerato anche il fatto che se uno vuole fare un grande slam d’ oro deve vincere prima i quattro slam e poi la medaglia.

  30. 007 scrive:

    Sono convinto che si possa discutere sullla possibilità che le regole dei professionisti si discostino da quelle dei non professionisti. Infatti non sempre un farmaco è dannoso e comunque voglio dire a Riccardo due cosette due1) farmacon in greco significa veleno tanto è vero che lo stemma dei medici e dei farmacisti è un serpente.2) comunque una volta chiarito che un farmaco è vietato, questo deve essere per tutti.Non è possibile che uno parta con dei vantaggi anche se siamo a livello di professionisti. Altrimenti non ci siamo per niente.

  31. riccardo scrive:

    Grazie ma l’etimologia della parola farmaco la conoscevo già.
    sulla seconda osservazione cosa vuoi che ti dica, o parliamo di realtà ed eliminiamo i dogmi o non cambia niente, nemmeno di una virgola, non è bello ma certe questioni non si affrontano con la morale.

  32. 007 scrive:

    ma guarda Riccardo che non ne faccio un problema morale, ma soprattutto di regole: mispiego non tutti devono conoscere che so le dimensioni del campo…….però ci sono le striscie che di fatto indicano le dimensioni del campo…..non credo che anche tu potresti concepire un campo che è largo 10, 23 mt( esatto) e l’altro 11 metri….E? assurdo anche se devo ammettere che qualche volta accade.

  33. Nik85 scrive:

    A leone: ti sfido a trovare allusioni nel mio intervento. Il fatto che nadal non abbia cali fisici durante una partita è un fatto inconfutabile, video alla mano. Sfatiamo una volta per tutte poi questo mito della seconda parte della stagione di nadal. Nadal non è mai calato fisicamente la parte finale della stagione (l’anno scorso ha fatto finale nell’ultimo master della stagione), ma di solito ripete le stesse prestazioni della PRIMA parte della stagione sul cemento. E’ nella parte centrale che vince tutto, ma non perchè fisicamente stia meglio ma per un discorso di superficie. Assolutamente in disaccordo con leone che con djokovic nadal abbia perso per stanchezza: ha perso per lo stesso motivo per cui sul cemento è stato preso a pallate da youzny, tsonga, davydenko, di nuovo djokovic e perfino da seppi a inizio stagione (si può essere stanchi al primo torneo della stagione?).

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