Volandri “beffato” da Pavel a Umago.
Starace e Seppi nei quarti contro a Kitzbuhel.
Il campano vince in rimonta.
Torna Borg per la millesima volta.
Djokovic perde il derby serbo con Troicki.
Vatti a fidare degli amici!
Ora Volandri deve centrare la finale.
Moya-Pennetta divorzio in atto: per un’attrice
Piatti e Sosa allenano Quinzi.
“Virgili diventerà un giocatore”
E intanto torna Borg (di nuovo!).

 
26 Luglio 2007 Articolo di Ubaldo Scanagatta
Author mug

Umago

N.di UBS: nei commenti troverete gli aggiornamenti e tante cose interessanti.

Dall’inviato
UBALDO SCANAGATTA
UMAGO _ Nel giorno in cui a Kitzbuhel Seppi batte nuovamente Ferrero e Starace il più debole dei fratelli Rochus (Christophe), a Umago succede un po’ di tutto soprattutto perde la testa di serie n.1 Novak Djokovic nel derby serbo con Viktos Troicki, un anno più anziano di lui e sua vecchia conoscenza. “Ci ho giocato contro da quando io avevo 10 anni e lui, nei “nazionali” serbi under 12, under 14, under 16 etcetera. Ci ho vinto una volta sola, quando avevo 10 anni…Lui è sempre stato la speranza serba, io no…però tante volte ho perso di misura”.
Stavolta Troicki, uscito dalle qualificazioni, a spese di giocatori modesti, Jarc, Swarc e dopo aver battuto al primo turno il lucky loser macedone Rusevski 6-4 al terzo, vinceva 5-1 al terzo e aveva avuto lì un matchpoint. Figlio di un avvocato, grande amico di Novak (Nole, come lo chiama anche lui), Agassi per idolo, adesso il tennis serbo oltre a Djoko, Tipsarevic, Jankovic e Ivanovic ha forse torvato un altro discreto giocatore. “Penso di avere le armi per arrivare tra i primi 50” ha detto il giovanotto di Belgrado che non gioca per nulla male e ha soprattutto un gran bel rovescio a due mani. Fino a oggi, non so quanti lo ricordino, Troicki era diventato famoso soprattutto… in Francia: era stati lui, infatti, a rovinare il sogno di Gael Monfils di realizzare il Grande Slam fra gli junior. Il francese aveva vinto in Australia, a Parigi e a Wimbledon, ma negli ottavi a Flushing Meadows fu fermato proprio da questo Troicki che, almeno stasera, non sembrava un giocatore che è appena n.176.
Quando Djokovic però, pur in serata no, ha rimontato da 1-5 a 5 pari il gioco per il grande favorito del torneo sembrava fatto. Nadal, tanto per accennare a chi lo precede di un posto in classifica mondiale, non avrebbe mai perso a quel punto. Lui, che assomiglia più a Safin (anche come carattere) invece si è distratto, ha conquistato la palla-game per salire 6-5 sul proprio servizio, ha subìto un vincente di Troicki e perso il servizio. Dopo di che _ e anche questo non è da Nadal _ ha perso i primi tre punti del game successivo, ha annullato sul 40-0 un altro matchpoint ma poi ha buttato via il successivo.
Non so se il direttore del torneo Rasberger abbia tentato il suicidio. La partita è finita intorno alle una di notte, prima che si aprissero le danze e che arrivasse il turismo bey night di tutta l’Istria e dintorni. Certo è che quando si sveglierà Filippo Volandri non riuscirà a non farsi scappare un bel sorriso. E’ lui adesso il grande favorito per un posto in finale nella parte alta del tabellone anche se lui si trova ancora in ottavi (oggi alle prese con il tedesco Zverev, n.134 del mondo).
Lassù, infatti, il tabellone gli accoppiamenti vedono Troicki n.176 con Berlocq n.75 (ha battuto Hanescu ed è l’unico nei top-100 oltre a Volandri), Pavel n.132 (aveva battuto Ljubicic) e Haase n.105 (diventerà forte, forse ancora non lo è…), Zverev n.134 e Volandri n.25.
Un’occasione come questa non andrebbe sprecata.
Sotto invece con Moya che mi è sembrato imbarazzatissimo quando al mio arrivo, mentre lui era al computer collegato a Internet gli ho chiesto di Flavia Pennetta _ “Sta giocando un torneo in Austria, ma non so dove”…e lì ho capito che qualcosa deve essere successo, non so da chi dipenda…né mi pare il caso di chiederlo a lui…indagherò con qualche amico spagnolo…_ e ha lo spagnolo Riba di cui mi si dice bene (ma non l’ho visto), c’è Ferrer in gran forma contro Acasuso, Canas che ha battuto Ramirez Hidalgo e Simon che ha dato un altro dolore a Rasberger e ai croati battendo il giovane Cilic come gli era già riuscito in una maratona a Wimbledon.
Con Djokovic, comprensibilmente seccato per la sconfitta anche se ha detto (“Qui il pubblico mi ha sempre sostenuto, tornerò l’anno prossimo…), è stato impossibile fare l’intervista tete a tete, che pure mi era stata garantita. Si vedrà in giornata, visto che lui resta qui. Certo non ha gradito la domanda che gli ho fatto quando gli ho chiesto se la differenza fra lui e Nadal, n.2 da 82 settimane, sta nella continuità dei risultati, o in qualcos’altro.
“Io non guardo a certe statistiche, né a quando lo raggiungerò…lui era già n.2 del mondo a 18 anmni, io non so quando ci arriverò, ma l’importante è arrivarci. In realtà io aspiro a diventare n.1…e per il momento sono contento di questa mia stagione, la vittoria a Miami, la semifinale a Parigi e Wimbledon…ho sempre saputo che avevo le qualità per diventare forte, ma quanto forte non so. Il mio sogno è vincere Wimbledon, sì…più che vincere la Davis per la Serbia perché il tennis è uno sport individuale e perché da piccolo il mio idolo era Sampras che vinceva Wimbledon…”.
Non metto qui tutte le risposte che mi ha dato, in inglese, perché spero di potergli fare diverse domande in italiano (comprese alcun di quelle suggerite da alcuni di voi bloggisti, o blogger…come devo dire? Può essere che il blogger sia io e i bloggisti voi?). Le ho lette tutte e vorrei solo ricordarvi che le “garanzie” sono ammesse, non sono più sottobanchi. E’ quindi perfettamente legittimo darli (per evitare le ipocrisie dei sottobanchi, appunto, che tanto non c’era direttore di torneo che non le desse, magari sotto forma di apparizioni pubblicitarie in questo o quel negozio, con quello sponsor X o Y). E sarebbe impossibile rendere trasparenti le cifre, perché non le sapremmo mai. Non c’è dubbio che così i montepremi reali contano poco (salvo che per i punti: se Nadal è andato a Stoccarda è anche per quelli).
A Paolo Palma dico che non ci sono …posteggiatori gentili come al Foro Italico, ma si lascia la macchina vicino ai bungalows, a 500 metri dallo stadio. Alla…malignità (espressa in maniera simpatica) di Giorgio, dico, che per mia fortuna ho un budget annuale di spese dei miei giornali che mi consente di andare a seguire i tornei che voglio e anche se un torneo mi invitasse…non avrei bisogno di fare complimenti immeritati. Chi verrà qui vedrà che _ almeno per me che ricordo i tornei Atp italiani di Genova, Bologna, Firenze, St.Vincent, San Remo, Bari, Palermo, o che ho visto tornei ATP come Marsiglia, Nizza, Lione e tanti altri _ questo è tutta un’altra cosa. Ovviamente c’è dietro un grosso sforzo economico da parte dell’ufficio del turismo Istriano e una passione per il tennis (il secondo sport dopo il calcio in Croazia) che fa sì che anche per un match che coinvolge due tennisti stranieri, tipo Mantella-Haase l’altra sera, ci sia una partecipazione incredibile.
Chiudo con una notiziola: ho visto qui il giovane Quinzi, 11 anni e qui con la bella madre, allenarsi per un paio di giorni sotto gli occhi di Riccardo Piatti e Salvador Sosa, con un paio di sedute quotidiane da 45 minuti. Piatti mi ha detto: “Quinzi da Bollettieri sta lavorando molto in quantità, ed è avanti a tutti i suoi coetanei, farà i tornei under 14 pur avendo 11 anni…ma ha bisogno di fare anche lavoro di qualità. Qual è la prima qualità per un ragazzo che voglia emergere? Avere una famiglia giusta, di sportivi…non a caso Nadal, Djokovic sono venuti fuori da genitori (o zii…) con certe caratteristiche. Gente che non dubita (e si riferiva a me, e ancor più a mia moglie, che di dubbi invece ne ha sempre avuti parecchi all’idea di far consacrare al tennis tutta la vita di un giovane….).
Certo Quinzi, che ha davvero un bel fisico e secondo Sosa è molto determinato e già forte di testa (E’ più facile lavorare con lui che con tanti ventenni!”), sta facendo tutte le cose giuste. Un’ultima annotazione: per Riccardo Piatti anche Bobo Virgili (che oggi perde dai vari Trevisan, Lopez e Fabbiano…e che dveono stare attenti a non montarsi la testa anzitempo con tutte le aspettative che ci sono sul loro conto) diventerà certamente un giocatore vero. Staremo a vedere, io faccio il tifo per lui.

——————–

Nel frattempo, ecco l’ennesimo rientro di Bjorn Borg: lo svedese giocherà una tappa del Tour of Champions dell’ATP, ben 5 anni dopo la sua ultima esibizione (Monte Carlo nel novembre 2002). Il mito svedese sarà impegnato al Vale do Lobo Grand Champions in Portogallo, evento che si disputerà tra il 7 e il 10 agosto.
Il 51enne Borg, che a Vale do Lobo ha già giocate una esibizione nel 2001, prima che nel 2002 la location diventasse una sede del Senior Tour. Quest’anno Borg andrà ad aggiungersi ad un cast che già prevede Goran Ivanisevic, Thomas Muster, Sergi Bruguera, Andres Gomez, Henri Leconte, Fernando Meligeni e Nuno Marques, l’unico giocatore portoghese di un certo livello negli anni 90.
Su otto partecipanti ben 5 saranno mancini, e l’evento prevede la formula del Round Robin, con il vincente di ciascun gruppo che andrà in finale. Borg si trova nel gruppo con Muster, Gomez e Meligeni, mentre l’altro comprende Ivanisevic, Bruguera, Leconte e Marques.

Borg ha iniziato a giocare nel circuito senior nel 1992, vincendo 11 titoli su 25 finali giocate. Borg non incontrerà il suo vecchio rivale John McEnroe, che ha giocato 4 finali della tappa portoghese (su 5 edizioni) vincendone due.
STUDENA CROATIA OPEN
€353,450 ATP International Series Tournament

Umag, Croatia

July 23-29, 2007

(+ 2 hours GMT)

Clay

RESULTS - THURSDAY, JULY 26, 2007

Singles - Second Round
[4] D Ferrer (ESP) d J Acasuso (ARG) 26 76(4) 62
[6] C Moya (ESP) d [Q] P Riba (ESP) 60 63
[7] F Volandri (ITA) d M Zverev (GER) 76(2) 75
A Pavel (ROU) d R Haase (NED) 75 64

Doubles - Quarterfinals
[2] L Dlouhy (CZE) / M Mertinak (SVK) d M Montcourt (FRA) / E Roger-Vasselin (FRA) 63 62
M Cilic (CRO) / L Zovko (CRO) d [4] J Acasuso (ARG) / M Gonzalez (ARG) 62 ret. (Acasuso - Fatigue)
V Hanescu (ROU) / J Scherrer (SUI) d I Dodig (BIH) / F Moser (GER) 63 16 10-7 (Match TB)

Doubles - First Round
C Berlocq (ARG) / A Fabbri (ARG) d R Karanusic (CRO) / V Troicki (SRB) 36 75 10-7 (Match TB)

ORDER OF PLAY - FRIDAY, JULY 27, 2007

CENTRE COURT start 5:00 pm
A Pavel (ROU) vs [7] F Volandri (ITA)
[5] G Canas (ARG) vs G Simon (FRA)
[6] C Moya (ESP) vs [4] D Ferrer (ESP)

GRANDSTAND start 5:00 pm
[Q] V Troicki (SRB) vs C Berlocq (ARG)

Collegamenti sponsorizzati


51 Commenti a “Volandri “beffato” da Pavel a Umago.
Starace e Seppi nei quarti contro a Kitzbuhel.
Il campano vince in rimonta.
Torna Borg per la millesima volta.
Djokovic perde il derby serbo con Troicki.
Vatti a fidare degli amici!
Ora Volandri deve centrare la finale.
Moya-Pennetta divorzio in atto: per un’attrice
Piatti e Sosa allenano Quinzi.
“Virgili diventerà un giocatore”
E intanto torna Borg (di nuovo!).”

  1. Francesco Rossi scrive:

    Sono anni che sento dire che Adelchi Virgili diventerà un buon giocatore. Ubaldo, permettimi di essere dubbioso.
    Quanto a Moyà, si dice che la sua relazione con Flavia Pennetta sia finita dopo il torneo di Wimbledon. Quel che è certo che Moyà è stato trovato baciandosi con l’attrice spagnola di Camera Cafè durante il recente torneo di Amersfoort. Ci sono anche un paio di link che lo confermano:

    http://www.20minutos.es/noticia/264497/0/Carlos/Moya/Cerezuela/
    http://www.hola.com/cine/2007/07/25/cerezuela-moya/

    Dispiace perchè sembrava una bella storia d’amore, ma io non credo che una storia d’amore tra colleghi (anche non tennisti) possa avere un lieto fine.
    Quanto a Djokovic, il risultato non mi sorprende più di tanto. I big, Davydenko, Gozalez, Ljubicic docent, sembra che nel periodo estivo si rilassino e prendano i tornei come vacanza. Questo fenomeno permette a giocatori meno brillanti nel corso della stagione di far tanti punti d’estate. Penso principalmente a Roddick e Blake, che costruiscono gran parte della loro classifica nella Us Open Series.

    Un ultima sottolineatura: che bella settimana per l’Italia. Il merito è tutto della nostra Federazione (mi si colga l’ironia).

  2. Backdoor scrive:

    Mi domando a proposito delle “garanzie”: se sono ammesse e non sono più dei ’sottobanco’ non sarebbe utile renderli pubblici?

    Sullo stile dell’attività di lobbying statunitense.

  3. angelica scrive:

    per la fase di puro gossip:
    direi che a vedere la foto (si trova anche su internet facilmente) dove hanno “beccato” Moya baciare una delle tv spagnola…be’ mi sa che il punto interrogativo “Pennetta-Moya divorzio in atto?” vada tolto.

  4. roberto scrive:

    Troicki lo vidi giocare in tv al challenger di Bergamo, dove fu battuto da Simone Bolelli. E’ forse un po’ leggerino, ma ha una discreta prima di servizio e possiede effettivamente un gran rovescio bimane, anticipato, piatto, ottimo in lungolinea.

    Ubaldo, ma tu non puoi dirci le cose a metà, ci fai palpitare:
    se hai modo di parlare ancora con Piatti, cerca di farti dire se e quando Bobo Virgili inizierà a giocare qualche future, ti prego!!

    Chiudo con le garanzie/sottobanco: lo so che non è più una pratica illegale, so bene che ci sono sempre stati, anche quando erano proibiti, etc. Dico solo che falsano l’attribuzione dei punti Atp quando sbilanciano i ranking dei tornei rispetto al sistema di attribuzione dei punti, come è di chiara evidenza in questa settimana paragonando Kitz a Umago. Tutto qua.

  5. Nicola scrive:

    Ah,quindi i cosidetti sottobanco sono legali?Effettivamente è meglio fare tutto alla luce del sole!..Ubaldo appena hai tempo ti chiedo un commento rapido sulla questione prendendo spunto dal post di Roberto nell’articolo precedente!..Ciao!..

  6. Nicola scrive:

    Evviva! Finalmente la Pennetta si lascia con Moya! Ma scusate, ma come fa una bella ragazza ad andare con uno così? Per carità, sarà anche bello e ricco, ma insomma…come si fa ad andare con un playboy de’ noartri?
    E poi, così, finalmente, anche lei ricomincerà a vincere qualche partita…
    Bene! Splendida notizia!

  7. Daniele, Roma scrive:

    Tra Flavia e moya è finita perchè l’hanno beccato ad Amersfoort con Caroline Cerezuela, di Camerà Cafè spagnolo, mentre si scambiavano effusioni amorose. Ciò non mi stupisce perchè moya già ha fatto fuori il matrimonio di Zamorano con miss Cile per mettersi con lei pochi istanti prima del sì… e non so come Flavia si sia fidata tutti questi anni di un tipo del genere!!! Meglio così… le ragazze italiane sono le più belle e non dobbiamo lasciare alla conquista straniera

  8. jan scrive:

    Sentire di una mamma che invece di portare il bambino a fare una vacanza normale lo porta al torneo di Umago, anche se solo per pochi giorni, a me gia’ pone qualche dubbio. Se la famiglia del “futuro campioncino” non deve avere dubbi, come suggerisce Riccardo Piatti, e’ una famiglia d’incoscienti. Puo’ andar bene e il ragazzo puo’ a 20 anni trovarsi nei top 10, ma potrebbe invece trovarsi a 25 anni senza arte ne’ parte. Il tennis non e’ matematica. Se anche il ragazzino sta facendo tutte le cose giuste, come dice Sosa, la somma di tutte le cose giuste non necessariamente da’ un risultato giusto. Esiste anche una cosa che si chiama psiche e non c’e’ nessun Bollettieri che te la possa plasmare.
    Il tennis non puo’ diventare un’ossessione, ma deve rimanere una passione. E solo cosi’ si puo’ alimentare la potenzialita’ di chi ha naturali predisposizioni per questo sport. Si e’ visto con Nadal. La sua fortuna non e’ stata quella di nascere in una famiglia di sportivi, ma quella di nascere in una famiglia di gente semplice che sa godersi la vita. Nadal ora invece di stare a raccattare punti e soldi in tutti i tornei sulla terra per avvicinarsi sempre di piu’ a Federer, probabilmente sta su una bella spiaggia a scherzare con i suoi amici d’infanzia. E poi quando tornera’ a giocare a tennis sara’ piu’ motivato che mai.

  9. Stefano Grazia scrive:

    Invece noi maschioni italiani possiamo fare stragi, vero Daniele? Maddai…

  10. Ubaldo Scanagatta scrive:

    Ormai sul gossip arrivate tutti prima di me. Io perdo colpi. Ho capito dalla faccina di Moya che era in difficoltà. Ho tolto il punto interrogativo che c’era nel titolo. Sono d’accordo con Roberto che i putni attribuiti in accordo con il montepremi sono falsati, ma è l’unico modo che L’ATP ha di proteggere quei tornei che accrescono il montepremi ufficiale invece di quello clandestino. La trasparenza completa, invocata da Nicola non l’avremo mai. Non la vogliono i giocatori, i manager (non solo questione di tasse) e pobabilmente neppure i direttori dei tornei che non vogliono far sapere, e spiegare, perchè a un giocator danno tot e ad un altro tot più tot.
    Stasera vado a fare un giro in Croazia, o quantomeno in Istria, quindi non garantisco che troverete qualcosa domani di mio…tanto spero che volandri almeno in semifinale arrivi. Se si prende uan vacanza Djokovic io…perchè no? Jan dice cose giuste, ma per arrivare dov arrivano i campioni forse un po’ incoscienti bisogna essere. E se i Nadal sono effettivamente gente simpatica e a modo, è anche vero che se non avessero avuto in casa uno zio maestro disponibile a fare il coah al nipote forse Rafa non sarebbe quello che è.
    Per inciso: ho incotnrato ora Nikki Pilic, di ritorno da Kitzbuhel. Il suo allievo Gulbis ha perso,a suo dire, una partita quais vinta con un francese (di cui non ricordava il nome, ma voi lo troverete al volo). “Non basta avere un grande dritto e un grande rovescio…bisogna essere anche molto forti di testa, di carattere, e Gulbis è troppo ricco e viziato temo… (il padre è proprietario di una società di Gas e multimiliardario….).
    Insomma, le varibaili sono tante.
    ciao a tutti
    ubs

  11. giancarlo liucci scrive:

    jan, credo di aver capito quel che vuoi dire ma, non criminalizzerei la famiglia se porta un aspirante campione a …(respirare il clima di un torneo….semivero a giudicare dai risultati) Magari i soldini per una vacanza normale saltano fuori lo stesso considerando che può permettersi gli stage oltre oceano.
    Attendendo l’intervista di Djokovic, pare comunque che faccia emergere chiaramente di ambire ad essere il n.1. Certo non sempre riesce a vincere in ordinaria amministrazione soprattutto con avversari poco quotati, già a Parigi si salvò al V contro un certo Patience. Magari è questione d’esperienza o micropresunzione comune a tutti i grandi. Non v’è dubbio che resta tra i giocatori di maggiore continuità, quasi l’unico dopo R e R, buono per tutte le stagioni e superfici.
    Quando riuscirà nel suo intento è un altro discorso, anzi un discorso che riguarda Federer che non mi pare voglia abdicare. Se poi lo svizzero dovesse calare c’è qualcun altro che bussa alla porta da 3 anni e checchè ne dicano e auspicano i suoi avversori è ancora distante da lui e di parecchio, non l’illuda l’esito di MIami.

  12. Ronnie scrive:

    Intanto Poto, dopo essere stato ad un passo dalla resa (un set a zero e Mayer che serviva per il match) vince 6-2 al terzo. Si prospetta un bel quarto con Andreas…

  13. pibla scrive:

    ‘Sta settimana i nostri vanno veramente forte, domani quarto a Kitzbuhel tra Seppi e Starace (wow!!!), Fognini, sempre a Kitz, ha passato le quali e due turni e ha perso solo negli ottavi da Seppi, Volandri è ancora in corsa ad Umago, il giovane Fabbiano, nel suo piccolo, è nei quarti nel 15.000 di Modena dopo le semi in un 10.000 della scorsa settimana, direi che nel giro di due sett. scalerà almeno un 700-800 posti in classifica ATP.
    Onestamente fino ad ora è una bella sett!!! ed è anche vero che non è né la prima né l’unica quest’anno, quindi ogni tanto si può anche un pò gioire.
    Ciò detto e tanto per non perdere l’abitudine di chiederlo, come fa il mitico Roberto, qualcuno è in grado di spiegare perché Trevisan e Lopez non stanno giocando i tornei futures come il bravissimo Fabbiano, forse che esiste una classifica parallela e più importante di quella ATP???? Se è così basta dircelo e così ce ne faremo una ragione…
    Sta a vedere che ricompariranno con qualche improbabile wild card per dei challenger dove perderanno al primo turno, ma, è bene chiarirlo una volta per tutte, la gavetta dei futures, anche se non piace a nessuno, non può essere saltata e non conviene nemmeno affrontarla troppo tardi, prima uno se la leva e meglio è….si attendono risposte please, prima o poi qualcuno si degnerà…

  14. giorgio scrive:

    Il francesino che ha battuto Gulbis è RECOUDERC. E visto che si parla di Kitz, possiamo festeggiare fin da adesso la presenza di un italiano in semifinale. Come auspicavo ieri, nei quarti di finale potremo goderci un’altro derby italiano questa volta tra LOTITO e la SEPPIA.

    Seguendo distrattamente il livescore della partita di Starace posso dire che Mayer ha servito per il match nel secondo set sul 64 65. Non so però se il Safin del Beneventano abbia dovuto annullare dei match-point. Da lì in poi non c’è stata più partita con il tie-break vinto per 7-0 ed un terzo set dominato 6-2.

    A proposito del Safin del Beneventano di cui si è discusso qualche giorno fa, mi sembra giusto dare atto a Potito di come riesca a vincere tutte le partite che “deve” vincere. Una solidità mentale e tennistica che gli va riconosciuta. Sulla terra, quest’anno, da Valencia in poi ha dovuto cedere solo a grandi calibri come Nadal, Davydenko, Hewitt, Federer, Djokovic, Andreev. L’unica nota negativa la sconfitta in semi a Lugano, che però è solo un challenger (Bisti non ti arrabbiare…..)

    Tornando a Kitz, una volta in semifinale il vincente tra Potito ed Andreas se la vedrà con il vincente tra Lapentti e uno tra Calleri e Hartfield. Meglio di così……..Per dirla alla Baccini, quando non siamo sfortunati con i tabelloni, i nostri arrivano fino in fondo. Riprendo la sottolineatura di Francesco: il merito è esclusivamente della nostra Federazione!!!!

    Infine ringrazio Ubaldo per aver rivolto a Nole una delle domande sgradevoli che gli avevo proposto (quella delle 92 settimane consecutive). Indubbiamente la solidità e la continuità di Nadal, per adesso, tengono a distanza le velleità di numero 2 (e poi 1) del serbo, che ieri mi sembra abbia denunciato ancora una volta una certa carenza di istinto killer.

  15. luca scrive:

    Meglio per Moya se si lascia con la Pennetta; a me non è mai sembrata ’sta gran cosa. Vedendola passare per strada, chi ci bada ? carina, nulla più. Penso che uno come Moya possa permettersi di meglio.
    Sono un supertifoso di Borg, ma forse per lui è giunto il momento di lasciar perdere, se no rischia l’inflazione mediatica.
    Rimanga mito e basta. Poi, faccia come crede

  16. roberto scrive:

    Giorgio, non per sminuire i meriti di Poto, ma oggi davvero è stato ad un passo dalla sconfitta. Nei primi due set il nostro è stato falloso e poco incisivo, ha risposto malissimo e si è fatto troppo spesso attaccare da Mayer. Quest’ultimo, non certo uno specialista della terra, sul 65 nel secondo set si è trovato 40-15, poi Poto è stato bravo e fortunato ad annullare i due match ball (il secondo con un nastro… azzurro) e da lì in poi il tedesco ha ceduto di nervi, regalando il tie break e poi anche il match.
    Ma è stato un Potito lontano parente di quello che abbiamo ammirato in primavera, quello dei match con Ferrero e Davidenko a Roma, per capirci.
    Io vedo favorito Seppi domani, sebbene Poto nei derby si esalti.

  17. Luigi Ansaloni scrive:

    Ma Borg non era un “Dio che si erge sopra noi umani”, tanto per parafrasare il nostro caro e amato e mitico Thomas Yancey?

    Ubaldo, ma che ti frega di noi…vai e goditi le bellezze della Croazia, dell’Istria e Slave…(sopratutto quelle in gonna e top…non spin…)…è cosa buona e giusta, parafrasando qualcuno che un Dio lo era per davvero…

    Tornando al tennis…mi fa piacere (incredibile ma vero) per i tennisti italiani, ma non mi esalterei più di tanto. I tornei in questione non sono di primissimo ordine, e prima di parlare di “miracolo italiano” o “rinascita del movimento”, ci andrei cauto, molto cauto…

  18. tony scrive:

    Tornando alla polemica federazione vs tommasi ,quest’ultimo vince 6/1 6/1
    Igrande Rino nonce l’ha con la fed per partito preso ,e pur riscontrando un piccolo incremento sottolinea (secondo me giustamente)che una federazione come quella italiana non può e non deve adagiarsi su una semifinale in un master series visto che cileni,ciprioti possono vantare anche finali dello slam se è per quello!! Cmq forza Filo (il mio preferito) e bravi a Poto e Andreas

  19. jan scrive:

    Concordo con Ubaldo sull fatto che per arrivare ad essere grandi campioni bisogna anche essere incoscienti. In fondo essere un campione è sempre un buttarsi oltre i propri limiti, superarsi e osare. Continuo ad avere dubbi però sull’incoscienza della famiglia dell’eventuale futuro campione. E concordo sul fatto che non esiste una famiglia ideale dalla quale possa venir fuori il campione. Basti pensare a quanto siano diverse le famiglie d’origine di Mcenroe, della Graf, delle sorelle Williams, di Federer e della Sharapova, tanto per fare qualche esempio.

    Vorrei invece dire a Giancarlo Liucci che il benessere economico della famiglia Quinzi è abbastanza evidente e non mi preoccupo per vacanze saltate da parte del bambino, né tanto meno criminalizzo genitori forse un po’ troppo fiduciosi sul futuro tennistico del figlio (futuro che poi non dipenderà solo dal ragazzo, ma da tanti altri fattori che la famiglia non potrà controllare o indirizzare). Ho solo qualche perplessità sul vivere lo sport troppo professionalmente a 11 anni e con la sopravisione della famiglia, le quali cose unite insieme potrebbero togliere il grande piacere del gioco fine a se stesso e non giovare poi alla fine all’incremento delle potenzialità del ragazzo. L’abilità della famiglia Nadal, zio Toni in testa, è stata quello di riuscire a tirare fuori uno che a 19 anni vince un torneo Grand Slam e che però continua a divertirsi un sacco a giocare e anche a non giocare. E anche la famiglia Federer quando Roger aveva 11 gli faceva prendere una lezione di tennis individuale a settimana, senza caricarlo d’eccessive aspettative e Roger a 12 anni era ancora incerto se giocare a tennis o a pallone.
    Poi magari c’è anche un dottor Bartoli che riempie la bambina di caramelle, quando la piccola azzecca la cosa giusta con la racchetta e che si prende la soddisfazione di vedere la figlia giocare in finale a Wimbledon contro una Venus. Però chi ci dice che tutte quelle caramelle non abbiano creato qualche problema e qualche chilo di troppo?

  20. lorenzo scrive:

    Per la cronaca Potito ha annullato 2 match balls consecutivi sul 65 40-15 Mayer…;)

  21. Nicola scrive:

    Per me domani vince Poto in 3 e arriva anche in finale!..Ottimo momento per il nostro tennis; c’è bisogno di grande continuità e che gli ottimi giovani che abbiamo scendano presto sui campi che contano!..

  22. renato scrive:

    In questi giorni ho visto adelchi virgili al torneo di monteroni, al seguito della sorella alexia (gran bel tennis.. e non solo). Ho assistito anche a un divertente siparietto durante un allenamento tra i due, in cui il fratello prendeva ripetutamente in giro la ragazza e il suo gioco da femminuccia, troppo debole per lui. Mi chiedevo proprio oggi, mentre lo vedevo assistere con tutto il “clan” fiorentino al match della sorella (vinto da alexia per manifesta superiorità di classe contro una promettente tedescotta) cosa stesse combinando e quale strada stesse prendendo la sua carriera tennistica.

  23. teo_82 scrive:

    Proprio bravo questo Zverev, gioca serve&volley. Un tennis d’attacco davvero gradevole, bellissima partita soprattutto per il contrasto di stili e bravo Filippo nei momenti decisivi dei due set a giocare il suo miglior tennis.

    Finale 7-6 7-5, domani quarti con Pavel

  24. Ubaldo Scanagatta scrive:

    Sono già tornato, non ho visto niente di fondamentale, salvo i vostri post che spiegano tutto e di più a chi non ha visto nulla. Continuate così….è incredibile che qui a Umago ho già trovato diverse persone che leggono il blog,e qualcuno si ricorda perfino di quando commentavo con Tommasi e Clerici per telecapodistria (che trasmetterà semifinali e finale con il il grande Taucer) prima dell’arrivo di tele+ (é preistoria lo so…).
    Domani il blog lo leggeranno ancora di più, perchè i giornali croati hanno ripreso il sito e la vostra segnalazione del filmato riguardante Moya (che qui è un idolo per aver vinto il torneo 4 volte)….

  25. Ubaldo Scanagatta scrive:

    Poichè anche i colleghi di Stampa e Gazzetta dello Sport. Martucci e Semeraro, si dimostrano interessati alle vicende di Moya e Pennetta, riporto qui quanto segnalato da un giornale spagnolo che pubblica anche la foto della biondona Carolina Cerezuela che avrebbe soffiato il posto a Flavia…
    25 JULIO 2007
    La atractiva estrella de Camera Café Carolina Cerezuela y el tenista mallorquín Carlos Moyá son protagonistas de una nueva e inesperada historia de amor del verano. La popular presentadora y actriz de moda de la televisión, que acaba de fichar por la serie Hospital Central, y el primer español que consiguió ser número uno en la ATP iniciaron su relación sentimental hace algún tiempo, aunque hasta el momento han tratado de llevarla con la máxima discreción. Es ahora la revista ¡Hola! quien ha destapado este romance con unas imágenes muy reveladoras que confirman su relación. La pareja viajó a Holanda, donde Moyá debía participar en un torneo de tenis. Pero aunque intentaron ser discretos, no pudieron evitar dar rienda suelta a su amor y prodigarse muestras de cariño: Carlos no pudo evitar besarla, demostrando así sus sentimientos.

    Carolina Cerezuela rompía el pasado mes de mayo con Fausto tan sólo dos meses después de haber comenzado a salir. Un romance que duro muy poco y que surgió poco después de su ruptura con Luis Fernando Alvés después de cuatro años juntos. Ahora es Carlos Moyá quien verdaderamente ha conquistado a la actriz de moda en televisión. El tenista manacorí ya mantuvo una relación con otra bella presentadora Patricia Conde después de más de tres años de noviazgo. La última conquista de Carlos fue la tenista italiana Flavia Pennetta con quien compartió hasta hace unos meses un amor dentro y fuera de las pistas que duró algo más de dos años.

  26. marcus scrive:

    http://biboz.net/videos/carolina-cerezuela

    eccola qua in carne e ossa la nuova miss moya

  27. luca scrive:

    Grande Moya ( ammesso che l’abbia realmente piantata ). ‘Sta Pennetta mi è sempre parsa una montatura. Non ho elementi per esprimere giudizi di sorta sulla tennista italiana, ma secondo me non svetta nè come tennista nè come bellezza; una comune insomma. Ma posso sbagliarmi.
    Pollice verso per Bjorn. La mia sensazione è che non abbia avuto nessuno a Lui vicino che gli abbia fatto prendere atto di quello che ha rappresentato per il tennis.
    Grave errore sposarsi a 24 anni dopo il quinto Wimbledon; doveva mettere sotto per benino Mac come aveva fatto con Jimbo. Poteva farlo senza difficoltà visti i risultati del 1982 / 83; poteva rimanere tranquillamente n. 1 almeno per altri tre anni. Poi ritirarsi e scomparire. E dopo sposarsi.
    Chi avrebbe messo in discussione la sua ledership nella storia del tennis ? Nessuno.
    Invece si è incasinato. Prima Chatrier, poi - molto dopo - Montecarlo 1991, la Bertè, le racchette e le coppe.
    Va benissimo giocare i tornei con i suoi vecchi compagni d’arme, ma senza annunciare un giorno un ritiro ed il giorno dopo un rientro.
    Si è dato la zappa sui piedi da solo; ha gestito in maniera schizofrenica la sua immagine.
    A parer mio, nell’immaginario collettivo doveva rimanere inginocchiato sull’erbetta del Centre Court con la fascietta sui capelli biondi : un dio vichingo sceso in terra. Inavvicinabile.
    Ora è semplicemente un semidio, insidiato da altri giocatori non suoi pari per la leadership assoluta : che peccato.
    Ma forse non gliene frega un bel niente.

  28. roberto scrive:

    Beh, Luca, definire Flavia Pennetta “una comune, una montatura” mi pare davvero ingeneroso. Una giocatrice capace di arrivare al n. 16 della classifica mondiale, di battere nella sua ancora verde carriera giocatrici come Hingis ed Henin, di vincere partite di notevolissimo spessore tecnico e agonistico (ricordo, personalmente, una splendida battaglia contro la Petrova, battuta 16 76 64 al Foro Italico), di laurearsi campionessa del mondo a squadre, beh, non mi pare proprio “una giocatrice comune”.
    Poi sull’aspetto estetico, non voglio entrare nel merito, secondo me è anche una bella ragazza, ma sono discorsi che esulano dal tennis. Mi dispiace della sua vicenda con Moya dal punto di vista umano, (segnalo tra l’altro che questa settimana, dopo aver perso il al primo turno in singolo a Bad Gastein, in Austria, si è ritirata anche dal doppio “for personal reasons”, come recita il comunicato della WTA… povera Flavia… anche se credo che si consolerà abbastanza presto).
    Infine, da tifoso spero che la cosa non abbia ripercussioni di carattere… tecnico, dal momento che i risultati che prima ho brevemente riassunto Flavia li ha raggiunti a partire dal 2004, dopo essersi trasferita in Spagna, per essere meglio seguita dal tecnico Gabriel Urpi, amico di Moya, scelta fatta proprio su consiglio di Carlos.

  29. thomas yancey scrive:

    Una sostanziale diversità fra gli esseri umani si manifesta nel fatto che, parlando dei rapporti fra uomo e donna, gli uni si involano verso la filosofia e gli altri ruzzolano nella morfologia del corpo e nella fisiologia.
    Molto spesso le più grandi conquiste della scienza sembrano concretizzarsi soprattutto nella rapidità sempre crescente con la quale lo stolto può trasmettere la sua stoltezza in ogni luogo.

  30. angelica scrive:

    luca, per quanto riguarda Pennetta-Moya, ma sei sicuro che sia una cosa carina da dire, relativamente alla vita privata e sentimentale di una persona?
    Io non so se c’era una sottile ironia, ma ammetto che se c’era non sono stata capace di coglierla.

  31. marcus scrive:

    “Invece si è incasinato. Prima Chatrier, poi - molto dopo - Montecarlo 1991, la Bertè, le racchette e le coppe.”

    e soprattutto la cocaina

  32. Paolo Palma scrive:

    sarà anche preistoria Capodistria, ma se è così allora io amo i dinosauri…

  33. Ubaldo Scanagatta scrive:

    Solo per dire che mi dispiace per Flavia e Carlos, che a me parevano una bella coppia, anche affiatata. E che di nuovo Angelica mostra di possedere una sensibilità Può essere che Carlos abbia avuto una sbandata e che Flavia, orgogliosa com’è, non l’abbia perdonata. Può anche essere che fra qualche tempo tornino insieme, non si sa mai. La sola cosa che, dal punto di vista strettamente tennistico, mi preme dire è che questa crisi avrà delle conseguenze anche tennistiche, non solo di tipo psicolgico. Infatti il coach di Flavia, Gabriel Urpi, è uno dei migliori amici di Carlos e per lei sarà (forse…) dura continuare a lavorare in Spagna e con lui. Forse…Poichè tutto ciò arriva in un momento non proprio felice per lei (ancora, parlo dal profilo tennistico), spero che non abbia conseguenze troppo pesanti…Insomma, riprendo lo spunto di Robertro condividendolo…nel frattempo Djokovic è sparito, neppure il direttore del torneo sembra sapere dove sia, ma sa che deve passare da lui a ritirare il prize-money (e il resto…). Quindi mi avvertirà…ma non è detto che io stia tutto il giorno ad aspettarlo. Posso sopravvivere anche senza una sua intervista (e poi le cse che dice sono sempr le stesse…solo che avveo preparato una quindicina di domande che forse lo avrebbero costretto a dire qualcosa di un po’ meno banale o noto

  34. daniele flavi scrive:

    Starace ha apenna vinto una grande partita con Seppi 76 al terzo…..era sotto un set e 5 3 al secondo…..dal live score non è che si puo’ capire dippiù..cmq quest’anno Poto sulla terra sta andando veramente forte….

  35. giorgio scrive:

    Starace b. Seppi 16 75 76(7)

    Potito ci ha preso gusto e, come contro Mayer, recupera da una situazione abbastanza disperata contro Seppi che ha servito per il match sul 61 54.

    Per Potito questa semifinale gli vale per ora l’ingresso nei top 40. E domani la semifinale contro “genio e sregolatezza” Calleri non pare proibitiva, visto il recente precedente di Roma (63 61). Il computo degli H2H è 1-1.

    Per Seppi, si ferma a 8 la striscia positiva dei tie-break iniziata a Wimbledon.

  36. mauri scrive:

    è possibile che non si possa vedere uno scampolo di tennis (in tv) con tutti i tornei che sono in programma questa settimana!!!!

  37. roberto scrive:

    Anche oggi Poto ha annullato un match point, per la verità mancato da Seppi che aveva praticamente fatto il punto.
    Purtroppo per domani lo vedo molto sfavorito contro Calleri.
    Ho visto la partita di Roma tra i due, e quello Starace era molto, ma molto più in forma di questo, che è stato sì solido mentalmente, ma è stato anche molto fortunato in questi due match vinti contro Mayer e Seppi, che gli hanno entrambi regalato la partita facendosi venire il “braccino” sul più bello.
    Inoltre Poto è un po’ giù sul piano fisico e nel match di oggi, brutto e nervoso come spesso sono i derby, ha sicuramente speso moltissimo, mentre il suo avversario ha battuto Lapennti senza faticare troppo.
    Ciò detto, forza Poto!

  38. teo_82 scrive:

    IO ho visto il match.

    Purtroppo il 99% delle volte nei derby escono sempre fuori partite brutte, decise più dai nervi e dagli errori che dal gioco.

    Starace nonostante problemi alla schiena(ha chiesto il fisio all’inizio del secondo set)è risalito clamorosamente da 1-6 3-5 annullando un match point con Seppi che ha sbagliato un dritto comodo a campo aperto.

    Nel terzo set grande battaglia(anche se ripeto con livello di gioco abbastanza basso), alla fine l’ha spuntata Potito.

    Purtroppo domani vedo ben poche chances per Starace, che ha mal di schiena e non mi sembra più nella condizione fisica di un paio di mesi fa. Seppi ha dimostrato per l’ennesima volta di non saper chiudere le partite importanti.

  39. pibla scrive:

    Ubaldo, prossimamente con Djoko (magari agli Us Open), te la potrai giocare dicendogli che ti è debitore di un’intervista!!! Pensa che fortuna, avrai un’intervista esclusiva del vincitore degli Us Open, fatta nei giorni stessi del torneo!!!
    Ciao a tutti

  40. giorgio scrive:

    Caro Ubaldo, non ha portato molta fortuna il titolo di questo articolo. Niente semi per Volandri. Aspetto la tua cronaca, sempre che tu non sia sulle tracce di Nole……

    Pavel b. Volandri 16 62 63

    Che delusione!

  41. giorgio scrive:

    Per fortuna ci sono le ragazze a risollevarci il morale.
    Karin KNAPP non si ferma più e raggiunge la semifinale anche a Bad Gastein dopo Palermo e Budapest. Vittoria contro la Martinez Sanchez 46 76 61 con rimonta alla Starace al termine del secondo set, quando la Martinez ha servito per il match sul 64 65

    La Schiavone conferma il suo ottimo momento battendo la campionessa di Palermo Agnes Szavay (76 26 64) e raggiungendo la sua prima semifinale stagionale

    E allora perchè non sperare nell’n-simo derby di questa settimana. Questa volta in finale…….

  42. enrico scrive:

    Trovo un po’ esagerate le critiche a Starace. Sicuramente è stato fortunato - anche molto se volete - ma è riuscito cmq a vincere. Penso che sia fondamentale, per essere buoni giocatori, riuscire a vincere match possibili anche quando non si è al massimo della forma. Fra l’altro Mayer è un avversario comunque tosto, e il Seppi di adesso è in straordinaria progressione. Quindi, se non ha giocato benissimo, due volte bravo Potito.

    Basti fare il paragone con Volandri, un signor giocatore che però appena molla un secondo può perdere da chiunque. Ho visto il match con Pavel prima, ed è difficile credere in una sconfitta dopo il primo set quasi perfetto…forse dovrebbe riuscire - a parole è facile dirlo lo so - a battere un giocatore fuori dai primi 100 del mondo anche non giocando al massimo. Altrimenti la vedo dura mantenersi stabile si primi posti.

    Ragazzi il blog è seguitissimo, so per certo (talpe in croazia :-) che ad Umago gli organizzatori se lo leggono tutti i giorni…e non solo dopo le notizie su Moya e Pennetta, ma anche prima…
    Forza azzurri!

  43. Nicola scrive:

    Forza Poto e forza Andreas!..Peccato solo per lo spettacolo che oggi i nostri non sono riusciti ad offrire!..Ora Starace deve pensare in grande perchè sa di poter vincere il torneo non essendoci più top 10 in gara!..Peccato ance per Volandri per il quale pensavo la finale fosse già in tasca…Però il tennis è così,ed il livello generale è molto alto; non lo scopriamo di certo oggi!..Non ho visto il match ma sono sicuro che Filo ha dato il massimo!..

  44. marcos scrive:

    sto vedendo canas/simon. è partito un 15, mi son visto il filmato della ceresuola, la nuova fiamma di moya, son rientrato sul tennis…ed i due erano ancora a quel 15.

    sembra di assistere a barazzuti/higueras…ma il pubblico non ha ancora iniziato a fischiare!

    complimenti ai nostri: tre in semi, molti ai quarti. ottima settimana!

  45. Ronnie scrive:

    Per quanto riguarda Volandri, la delusione è grande ma personalmente un pò me l’aspettavo. Certo che la strada verso la finale era bella spianata dopo l’uscita di Ljubo e Djoko…un’occassione grandissima buttata. Speriamo riesca a fare qualche punto sul duro, ora che inizia la stagione……la vedo dura. Per il resto mi pare sia fin qua una settimana da incorniciare, molto bene gli altri azzurri. Purtroppo Andreas ha buttato via la partita ma meno male che l’altro era Starace. Che leggo non essere in gran forma ma intanto in semi c’è……e (schiena permettendo) se la può giocare bene, a mio parere. La Knapp si conferma in un ottimo momento e anche Francesca sta tornando…..benedetta Fed Cup. Avanti così.

  46. teo_82 scrive:

    Nicola son d’accordo con te, e soprattutto in questo mese di luglio molti big(parlo dei primi 20-25 del mondo)hanno avuto dei rovesci, a volte anche clamorosi, lasciando campo libero a tantissimi outsider.

    Non ho visto la partita di Volandri, probabilmente una giornata storta oppure quel gran talento di Pavel almeno per una settimana ha ritrovato il suo tennis ed il suo meraviglioso rovescio(aveva battuto anche Ljubo al 1T).

    Riguardo Potito ha giocato anche in doppio e questo mi dà un pochino di fiducia in più.

  47. roberto scrive:

    Anche per non deludere l’ottimo pibla, e per completare l’aggiornamento quotidiano sui risultati dei nostri, credo che una menzione la meriti anche il nostro junior Thomas Fabbiano, piccolo (1,73) ma coraggioso ragazzo pugliese che da due settimane cerca di districarsi nell’inferno dei futures.
    Ebbene, oggi a Modena Tommy ha centrato la seconda semifinale consecutiva, dopo quella centrata a Palazzolo 7 giorni fa. Tommy ha approfittato fino in fondo del buon tabellone che si era procurato battendo al primo turno la tds n. 2 Giorgini. Domani affronterà l’argentino Marcelo Charpentier, vecchio marpione con un passato a ridosso dei primi 100 atp, che lo ha battuto facilmente (62 64) la scorsa settimana al torneo future di Palazzolo. Ma a 18 anni, se si ha voglia e se si fanno le cose giuste, si impara molto presto. Scommettiamo che domani Tommy se la gioca?

    Nel frattempo, si è appreso che la prossima settimana Trevisan e Lopez dovrebbero partecipare al future di Imperia. Finalmente! Un grande in bocca al lupo anche a loro.

    Forza ragazzi!

  48. Nicola scrive:

    Come dice Teo_82,è anche vero che Pavel in giornata è tosto anche per i primi 5!..Con quel talento non so come abbia fatto a non entrare mai tra i primi 10!..Gli infortuni?

  49. DeWroonoceT scrive:

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