Il blog battezza 2 nuove rubriche.
Coming soon (cosa sta per uscire sul blog) e International Press Clipps, la rassegna stampa internazionale quotidiana!
Un servizio unico al mondo. Riparte anche “Accadrà” sui prossimi tornei

Sono particolarmente orgoglioso di essere riuscito _ grazie in primis a Luigi Ansaloni, Michele Fimiani, Luca Labadini e Paolo Palma (il quale ultimo, vero Stakanov, sovraintende anche alla rubrica Coming Soon che vi segnalerà in anticipo che cosa è programmato per uscire sul blog, salvo le notizie dell’ultima ora) _ a dar vita alla prima rassegna stampa internazionale quotidiana e multilingue che esista nel mondo del tennis. Cliccate qui a fianco per i primi prototipi, anche per “Accadrà” di Remo Borgatti, segnalateci cosa ne pensate, quali eventuali correttivi apportereste. Cercheremo di fare sempre meglio. Non avrete più bisogno di navigare! E qui ci sarà tantissimo da leggere.
Come per tutte le innovazioni grafiche che hanno reso più leggibile e fruibile questo blog
(dal cerca nel blog ai risultati e alle news on line, al bannerino rosso per le ultime novità che potete trovare nella rass. stampa nazionale curata da Daniele Flavi, etcetera, basta scorrere la colonna di destra) devo ringraziare in particolare Francesco Grigori di Bene che ha ideato e realizzato anche i loghi che dovrete cliccare, qui a fianco sulla destra, se vorrete leggere Coming Soon o Internation Press Clipps (ritagli di stampa), o gustarvi gli aneddoti di Cino Marchese, le interviste ai tennisti etcetera.
Il concetto è _ per evitarvi faticose navigazioni fra mille siti e immani perdite di tempo _ fare noi quella ricerca sui giornali più importanti del mondo (e non) al posto vostro, per riassumere brevemente gli articoli quotidianamente più significativi (e scritti dai più noti e migliori giornalisti e scrittori del mondo che saranno monitorati con particolare attenzione) scovati nel panorama internazionale, dal mondo angloamericano a quello ispanosudamericano, francese, sia in lingua originale con il link per leggere tutto l’articolo, sia attraverso uno stralcio in italiano perchè anche chi non parli alcuna lingua possa capire di cose si scive all’estero sul tennis. Questo servizio è unico al mondo, nessun altro sito (che io abbia individuato) ce l’ha. Sarà faticosissimo da realizzare giorno per giorno (la ricerca, l’inserimento, l’impaginazione), ma i Quattro dell’Apocalisse ci proveranno e gli altri 12 collaboratori del blog, me compreso, cercheranno di dargli una mano, le vostre segnalazioni saranno gradite. Siamo convinti che quest’enorme sforzo dovrebbe portare al blog, oltre che maggior prestigio e credibilità, anche sempre più utenti stranieri (anche perchè in Italia non sarà tanto facile avere ancora più numeri di quelli che abbiamo). Se abbiamo già registrato (vedi il mio articolo di Auguri di Buon Natale pochi giorni fa, con il bilancio del blog) visitatori saltuari da 139 Paesi…ora faremo di tutto per …trattenerli interessandoli sempre di più al blog più internazionale che ci sia. Per raggiungere questo scopo nei prossimi mesi -e spero che i lettori italiani del blog si dimostrino comprensivi e non ne rimangano infastiditi _ spesso nei titoli, anche nelle prime righe, troverete anche una head-line in inglese, proprio per fare capire immediatamente a chi ci venga a “visitare” che qui non c’è solo tennis italiano e scritto in italiano, ma anche tennis internazionale (o di altre nazioni) scritto in lingua originale. A questo proposito se aveste amici stranieri appassionti di tennis, dateci una mano, segnalate loro l’esistenza di questa grande, unica novità che comporta ovviamente molta più informazione anche per tutti gli appassionati italiani. Noi tutti ve ne saremo supergrati.
Approfitto di questo spazio per dire che cerchiamo altri collaboratori “internauti” disposti ad aiutarci, fra coloro _ in primis - che sappiano leggere e tradurre il tedesco, ma anche altri che sappiano il francese e lo spagnolo, senza scartare gli…anglofoni ed abbiano passione per il giornalismo sportivo. Perchè già saper cercare, e poi selezionare gli argomenti di interesse pubblico, è fare giornalismo. Decidere che cosa stralciare in italiano da un articolo straniero, e titolarlo, anche. Insomma, si impara anche un mestiere che appassiona tutti noi che dedichiamo ore e ore giornaliere a questo blog.
28 Dicembre 2007 alle 09:18
Bella idea. Grande risparmio di tempo per tutti.. tranne che per chi se ne occupa
Grazie mille, io sono pronta a dare una mano.
28 Dicembre 2007 alle 11:18
Che dire, Ubaldo: sei pronto per fare l’editore… Ma soprattutto: com’è stato l’ con la Hantuchova…?
28 Dicembre 2007 alle 11:29
rimango senza parole per tutto questo gran lavoro che c’è attorno al blog. Domanda fuori contesto, se c’è qualcuno che può rispondermi. Nel blog si fa riferimento ad un libro di Lorenzo Cazzaniga su Aravane Rezai, costo 10 euro…Ho capito bene?? C’è qualcuno che sa dirmi di più? Io non ho trovato il pezzo relativo sulla rubrica Genitori e Figli
28 Dicembre 2007 alle 11:44
Ubaldo,
nel porti i più sinceri auguri di buon Natale e stupendo Anno Nuovo, ti faccio i complimenti per l’ennesimo eccezionale servizio che metti a disposizione di noi appassionati di tennis.
Per me il tuo blog è diventatp la prima fonte di informazioni tennistiche e lo consulto pressochè quotidianamente.
Il mio lavoro non mi concede moltissimo tempo libero e non mi permette spesso di lasciare commenti, ma questo non significa che non legga e apprezzi gli articoli tuoi e degli altri fantastici bloggers.
Ho particolarmente gradito il fatto che sia intervenuto su questo blog Rino Tommasi, per il quale io ho una predilezione.
Ancora grazie Ubaldo!
28 Dicembre 2007 alle 12:58
Grazie a tutti. E a quanti spargeranno la voce in giro. Quanto ad esere pronto pe fare l’editore…beh gli editori guadagnano (credo)…io no di sicuro, anzi, ma va bene anche così. Manca un solo voto per arrivare a 300 nel sondaggio per il partner per la sera di Capodanno….datevi da fare! Possibile che nessuna signorina abbia messo che vuole uscire con me? Ah già, sono sposato (e poi ho dimenticato di inserirmi fra i possibili partner)
28 Dicembre 2007 alle 13:05
Ubaldo, giuro che se mi trasferisco ti faccio da corrispondente da Bangkok, Shanghai e tutto il sud est asiatico…
28 Dicembre 2007 alle 13:36
Caro Ubaldo,
ma non si poteva inserire pure Justine nel sondaggio per il Capodanno?
Confidavo in un tuo intervento diretto per poterla votare, ma non ho avuto ascolto purtroppo.
Capisco che attiri meno interesse per la maggior parte, ma se poi vado a leggere che addirittura Serena Williams ha 7 voti……
Ciao, auguri a tutti!
28 Dicembre 2007 alle 13:53
…perché? Qualcosa contro Serena? Il mio sogno erotico…
28 Dicembre 2007 alle 14:45
Grande Ubaldo, stupenda iniziativa.
28 Dicembre 2007 alle 15:41
Un grazie a Ubaldo e a tutta la squadra redazionale.
E’ proprio vero, passione e competenza (che voi avete a quintali) sono il marchio di fabbrica di questo bellissimo blog.
Se può essere di aiuto, farò anche io la mia parte a sponsorizzare il sito qui in Svizzera. Anche se non ho tanto tempo, se volete quando posso vi mando dei pezzi dai media di qui (in italiano, francese e tedesco). Magari ai Federeriani sarebbe anche un regalo gradito
In inglese siete sicuramente già abbastanza coperti.
Insomma, complimenti ancora, e buone feste
28 Dicembre 2007 alle 17:26
Il massimo dell’informazione per il massimo dei bloggers. Grandissimo Ubaldo e grandissimi tutti i ragazzi che ogni giorno visitano decine di siti in cerca di notizie utili per voi e per noi. E sì, siamo proprio una grande piattaforma di tennis.
28 Dicembre 2007 alle 17:56
Ancora un grazie ad Ubaldo e a tutti i suoi preziosi collaboratori, per tutto quello che riescono a regalarci ogni giorno. Da parte mia, mi offro per eventuali traduzioni di interviste o articoli dal francese
28 Dicembre 2007 alle 21:10
E’ il botto di capodanno ! W la globalizzazione !
Buon 2008 a tutti
29 Dicembre 2007 alle 00:19
grazie mille Ubaldo per il lavoro e il tempo che ci dedichi…è sempre molto piacevole e interessante leggere ogni pagina del tuo blog. Grazie davvero
29 Dicembre 2007 alle 01:28
Grazie a voi. A Enzo cherici, che ringrazio per la disponibilià chiedo intanto di segnalare in privato eventuali errori di francese in cui potremmo incorrere. Ora vedrò di inviarti gli indirizzi email dei 4 dell’Apocalisse che seguono in primis la rass. stampa. Sempre che io abbia il uo indirizzo mail (altrinenti m lo puoi forse inviare a ubaldoscanagatta@yahoo.it . A Enzo chiederò anche di segnalraci eventuali interviste che compaiano sui giornali belgi, che seguono Justine Henin passo passo, e magari kim Clijsters decidesse di tornare a giocare sarebbero i primi a scriverlo…io mi aspetto, in verità, che almeno un tnnista belga, il suo allenatore, vengano sanzionati dall’Atp per le scommesse (quelle innocenti…non per incontri combinati) e anche in questo caso un’informazion puntuale sarebbe utilissima. Accetto con entusiasmo la proposta di Francesco da Lugano: anche nel suo caso, per avere la tua mail mandamela al mio indirizzo di cui sopra. Michele mi aveva trovato a suo tempo una serie di indirizzi svizzeri da contattare per far sapere dell’esistenza del blog, magari te li passa…
29 Dicembre 2007 alle 02:06
la strada è quella giusta: complimenti vivissimi!
il mio sogno rimane la sera dell’inaugurazione del tennis channel italiano (ITChannel), in chiaro per redditi bassi, criptato per redditi alti, ma con abbonamento calmierato, per mantener vivo l’interesse anche nella medioborghesia, che sta sempre più tornando al golf, avendo le sue nonne mollato il lavoro a maglia, i punti d’inizio e quelli ritorti, ormai quarantanni fa.
gli studi centrali saranno ricavati al primo piano dell’ala nord della triennale di milano, attualmente occupata dal salone d’onore. il ripetitore sarà collocato sulla cima della torre di giò ponti, per l’occasione sopraelevata a 130 metri, con buona pace della madonnina.
nel pomeriggio dell’inaugurazione e prima della stessa, sarà giocata un’esibizione sul nuovo campo centrale del parco sempione, costruito, assieme ad altri otto campi, per ospitare uno dei venti tornei “1230″, che, senza meno, de villiers, per quella data, avrà imposto al circuito; sarà un doppio: panatta/bertolucci contro mcenroe/fleming. giudice di sedia: rino tommasi, arcinoto protosostenitore della disciplina di squadra. al meglio dei cinque, senza tie, con riposo dopo il terzo set.
madrina dell’inaugurazione, degnamente accompagnata dal socio anziano, giovanni di natale in blazer blu e canotta nike di nadal, l’angelica stupenda, di raso vestita, sgargianti i colori. i vini saranno gentilmente offerti da paolo del coming soon, per evitare che un eventuale sciopero dei padroncini possa ritardare l’afflusso etilico. il vernisage avrà inizio solo quando angelica deciderà di fracassare una bottiglia di dozzinale spumante del bar della triennale nella stanza delle televisioni (la caverna catodica), attualmente inserita nella mostra “annisettanta. Il decennio lungo del secolo breve”, che vivamente consiglio, anche per non perdere un paio di foto di panatta, mentre gioca la volèe bassa di dritto, ed una della sua preda preferita, l’orso svedese.
le trasmissioni inizieranno in concomitanza col monday night di flushin’ meadow, che attenderà il termine dell’inaugurazione suddetta, prima di dare inizio all’incontro americano. la durata del match di doppio arbitrato da tommasi condizionerà l’orario d’inizio della messa in onda*.
sigla d’inizio e di fine trasmissioni: el portava i scarp del tennis, di enzo jannacci, tradotta dalla pausini per il mercato internazionale.
simbolo del canale: un tubo di palline da tennis blu su cui camperà la scritta gialla: “Eiar fu; Rai era; ITChannel per sempre sarà”
telecronista unico del primo incontro trasmesso a colori ed in dolby stereo: ubaldos, con web cam puntata lateralmente, da sinistra, dalla cintola in su.
a tre metri da lui, di fronte a lui, sarà montata un’amaca, con vista anche sul parco, su cui mi cullerò, guardando il match sul mega schermo alle sue spalle e da cui detterò a qualche volontaria, dotata di taccuino in fogli riciclati, i miei appunti di critica sulla telecronaca. il mio voto comparirà sul blog prima che ubaldo possa chiedermi: “come sono andato?”, al fine di evitare facili strumentalizzazioni ed eventuali condizionamenti.
ha da passà ‘a nuttata.
* nota per riccardo bisti
29 Dicembre 2007 alle 14:35
Divino Marcos tu ci scherzi ,ma è un progewtto che da qualche anno mi interessa,trovassi dei ”fusi” di tennis come te Ubby e altri non avrei esitazione a cercare gli agganci per poterlo realizzare.se tu ne hai idea,metti in moto la macchina e io ti sarò al fianco di questa pazza avventura!!
29 Dicembre 2007 alle 14:54
Io sono disponibile… sarebbe una cosa splendida…
29 Dicembre 2007 alle 16:11
@ marcos.
La tua idea è geniale(un canale 24 ore su 24 che trasmetta tennis in italia),passerei tutta la giornata davanti alla tv.
Però,l’unico telecronista deve essere Ubaldo.Capito.
Da buon salernitato, si dice:adda passà ‘a nuttata.
29 Dicembre 2007 alle 16:29
concordo con Karlovic 80. Rivogliamo Ubaldo in tv!
29 Dicembre 2007 alle 17:25
molto bene, ragazzi, grazie!
l’idea c’è, il desiderio pure…e non è poco!
manca tutto il resto, però, che è tantissimo: fondi, concessioni governative, operatori del mercato e tecnici televisivi sono le prime 4 cose (di molte altre) che mi vengono in mente.
fare televisione non è il mio mestiere: può darsi, però, che qualcuno del settore sia interessato.
allo stato, solo di sogno si tratta: perchè l’idea possa funzionare, bisogna che il target a cui è indirizzata sia sufficientemente ampio da invogliare gli operatori del mercato televisivo ad investire in questa tv tematica. (a meno che non esistano altri finanziatori. non credo, ma non si sa mai)
ci possiamo fare un’idea dell’ampiezza del target, analizzando i dati dei contatti sui blog o sui forum di tennis, ma, forse, non è sufficiente: non tutti quelli che guardano il tennis su sky, eurosport o raisat frequentano siti web sul nostro sport.
l’idea formulata in questa pagina nel racconto di cui sopra (qualcuno, tra cui io stesso, ne avrà già scritto o parlato da qualche altra parte) potrebbe svilupparsi, se sostenuta da saperi, strumenti e sostegni che io, personalmente, non posseggo.
più semplicemente, potrebbe essere da sprone per operatori già impegnati nel settore televisivo sportivo: in fondo, quel che manca a noi, è una tv tematica che trasmetta tutto il tennis mondiale, da gennaio a dicembre.
se sarà qualcuno di noi ad occuparsene, però, sarò molto più contento!
l’idea è partita da queste pagine: da cosa nasce cosa. stiamo un pò a vedere. senza dubbio…ne riparleremo!
30 Dicembre 2007 alle 01:29
Vi ringraziate a vicenda e vi dite che siete i migliori. Ma i giornalisti devono cercare le notizie non copiare da altri siti seppur stranieri. So che non lo inserirete ma è un appunto che faccio ad Ubaldo perchè lui si è un vero e grande giornalista di tennis. Saluti.
30 Dicembre 2007 alle 02:37
Come vedi …Sognatore qui ti sei sbagliato. Qui si pubblicano tutte le opinioni che non siano offensive, anche se critiche. Vorrei spiegarti, pur ringraziandoti per i complimenti a me (che spero non fossero captatio benevolentiae..):
anche i giornalisti dei grandi giornali _ sempre più spesso uomini di desk e sempre meno inviati sui luoghi teatro del tennis…per ragioni di costi e di editori poco amanti del tennis (che non tira come il calcio) _ ormai cercano più spesso notizie sul web che sul posto.
Soprattutto quando, come adesso, la stagione è morta, non ci sono tornei, non si può essere inviati da nessuna oarte, con tutta la miglior buona volontà. I giornali italiani (e questo blog prima ancora…) hanno pubblicato la notizia delle squalifiche di Di Mauro, Starace, Bracciali prima dei giornali stranieri. L’indomani i giornali stranieri hanno ripreso (dal web) quelle notizie. Noi facciamo altrettanto: se la Goolagong ottiene, 31 anni dopo… di essere considerata n.1 del mondo, quasi certamente sarà lei, un suo amico, un giornalista australiano, un giornale o l’equivalente del blog aussie di Ubaldo Scanagatta, a scrivere per primo quella notizia. Noi, in questo caso anzi c’è stato addirittura un raddoppio di …navigazione perchè l’hanno scovata per primi sul web in due, Luigi Ansaloni e Remo Borgatti (uno dei due ha lavorato a vuoto…ma non se l’è presa), siamo arrivati con tempestività e vi abbiamo girato la notizia. Non dovevamo farlo? Per la Davis USA-Russia, le prime indiscrezioni, i primi dubbi (gioca Tursunov oppure Davydenko..).vennero fuori, com’è più che normale da giornali dell’Oregon…. E vedrai che i primi squalificati per scommesse, Paese per Paese, verranno daii Paesi delle…vittime. E noi appena ce ne accorgeremo ve lo faremo sapere, avvantaggiondosi sui giornali dell’indomani.
Allora, e rivendico l’idea anche se a te sembra un’aberrazione, noi abbiamo pensato che anzichè far perdere un sacco di tempo a tutti gli appassionati che dovrebbero cercare sui migliori 100 siti di tennis del globo notizie di questo e quell’altro (anche del matrimonio di Kinm Clijsters chi credi che abbia scritto per primo? Un giornale belga naturalmente!), risultati, commenti di autorevoli giornalisti, gossip (vedi Evert-Norman o l’asta della Sharapova: non è che io telefono alla evert tutti i giorni, nè alla Sharapova che tra parentesi ieri ha finalmente chiamato il suo sparring partner Sell “Il mio coach”)….ci mettiamo noi a cercarli per voi.
Così vi offriamo un servizio che a voi costerebbe un sacco di fatica (lo sappiamo perchè costa anche a noi, solo che noi ci siamo organizzati per dividerci i compiti, i Paesi, le lingue, i siti). Guarda che anche scovare una notizia, una bella storia sul web, un commento interessante, è lavoro Giornalistico con la G maiuscola. E tradurlo (dopo averne selezionato anche uno stralcio), titolarlo, inserirlo, archiviarlo con le chiavi che consentano poi una facilità di ricerca per voi…è un gran lavoro, un grandissimo lavoro credimi. Un lavore che merita, se non i complimenti che tu non ritieni di fargli (ma altri sì per fortuna…) almeno il giusto riconoscimento che deriva, in parte, dalla soddisfazione di un minimo di visibilità per lo sforzo compiuto. Chi lavora su questo blog, me compreso, lo fa per passione, non guadagna una lira, anzi spesso investe (in Internet, computer, telefonate per concordare quel che ciascuno fa quando si teme che l’email non sia sufficientemente tempestiva…più tanto, tantissimo tempo a tutte le ore del giorno). E quando tu vedi una firma sappi che magari quello stesso volontario ha cercato e inserito uno You Tube (di solito lo fa Luigi Ansaloni che, molto umilmente, non si firma quasi mai pur essendo un giornalista ), oppure una foto, oppure ha corretto un pezzo di un giovane più inesperto, oppure ancora ha moderato decine e decine di commenti che arrivano ora dopo ora, come il tuo. E tutta la rivoluzione grafica che è stata fatta, le rubriche cliccabili a quel modo, le ha fatto Francesco Grigori di Bene sottraendo tempo alla sua ragazza, alle sue ore di riposo…Stiamo cercando con il massimo impegno di dare un servizio unico al mondo ( e vedi che io ti rispondo alle 2,45 di notte…dopo che ieri per inserire il pezzo di Cino Marchese avevo fatto le 5 del mattino!)
Non devi quindi essere mal disposto verso questi ragazzi benemeriti, nè immaginarci censori di critiche come la tua…Mi dispiace che tu la pensi cos’, e che ti facciamo questa brutta impressione. Preferisci andarti a cercare da solo le notizie, o è meglio che lo facciano noi per te? Questo ti devi domandare mettendoti nei panni di chi non abbia (forse…) il tuo tempo. A noi interessa far diventare questo blog un top-ten nel mondo (del tennis, del tennis…mica sono Beppe Grillo) e abbiamo bisogno del sostegno di tutti voi, del passaparola fra appassionati, per farcela. Caro sognatore, almeno a noi lasciaci sognare.
Un caro saluto e cerca di volerci bene…
ubaldo
E qui sotto, già che ci sono, metto per te e gli altri una serie di servizi che forse ai più sarebbero sfuggiti. Facciamo male?
Por qué se saturan los tenistas argentinos?, Santiago Peluffo Soneyra y Pablo Hacker, La Nacion (Perché i tennisti argentini esauriscono così presto le batterie?)
- Chakvetadze tiene problemas con su mano izquierda, Marca (La Chakvetadze ha problemi con la sua mano sinistra dopo la rapina subita)
- The LTA’s roadmap takes yet another turn, Ravi Ubha, ESPN (La strada dell’LTA prende un’altra svolta)
- Hopman Cup - Monfils, blessé et forfait, L’Equipe (Monfils dà forfeit per la Hopman Cup)
Caro Sognatore sii coerente con il tuo nickname, sii più tenero con il prossimo, sogniamo tutti un mondo migliore…non ti avrò convinto ma ci ho provato! E ora mi perdoni se vado a letto, dopo aver letto un nuovo interessantissimo pezzo di Cino Marchese su Ion Tiriac con una serie di aneddoti straordinari che inseriremo nei prossimi giorni?
30 Dicembre 2007 alle 11:40
sognatore siamo nel 2007 ed in + nel tennis spesso è difficile trovare le notizie, soprattutto per gli utenti che spesso sono obbligati a leggere le LORO NOTIZIE QUELLE DELLA FIT O QUELLE CHE LA FIT RITIENE + OPPORTUNE. per chi invece vive di pane e tennis giornalemnte e queste notizie a volte le sa ancora prima ha invece bisogno degli aneddoti dell storie dei racconti passati da tutti quei grandi personaggi che hanno vissuto all’interno del tennis negli ultimi 40 anni da cui sicuramente oltre che divertimento si possono estrapolare consigli utili anche per i giorni ns.
ovviamente per quanto concerne la proposta di marcos sono disponibilissimo al 100%
30 Dicembre 2007 alle 12:24
X EGIZIO: ti riporto il post che ho scritto un po’ di tempo fa:
Lorenzo Cazzaniga ha pubblicizzato e commercializzato il suo ultimo libro (che vi consiglio a soli 10 euro) “THE BEST OF TENNIS 2007/2008″
al suo interno ho trovato un paio di articoli interessanti da cui ho tratto delle mie conclusioni e volevo sapere cosa ne pensate:
ARAVANE REZAI, 20 ANNI FRANCIA
La favola di Aravane Reazai è cominciata il 5 giugno 1983 quando Yannick Noah ha trionfato sul centrale di Roland Garros ed è corso ad abbracciare il padre in mondovisione. Seduto sul divano nel suo appartamento di Saint Etienne, a papà Arsalan prese un colpo: “C’è qualcosa di più bello di un figlio che abbraccia il padre dopo un grande trionfo?”. Fu così che annunciò alla figlia “che sarebbe diventata una campionessa di tennis”. Poco importava che Arsalan, ex portiere in una squadra di calcio di Teheran, di racchette e palline non sapesse nulla. “Soffrivo tanto-ricorda Aravane- ma sapevo che seguendopapà e la famiglia sarei andata lontano”. Un esempio? Dopo appena un mese di allenamenti, Arsalan decide di iscrivere la figlia ad un torneo invernale a Rives-des-Giers, un paesino a 35 chilometri da Saint Etienne. “Ad Aravane non piace che racconti questa storia. Non avevo un’auto ma una piccola motocicletta. Arrivati mezzi congelati, mi accorsi che Aravane si era fatta la pipì nelle mutande e che non aveva cambi. In quelle condizioni vinse 60-60″. Niente sembrava poter fermare la forza di volontà della famiglia Rezai, ma ben presto Arsalan capì che non sarebbe stato facile: “non avevo soldi per affittare un campo ma pensavo che quelli municipali d’inverno ed in piena nottenon sarebbero mai stati occupati. Però il custode ci impediva di giocare e qualche volta andava peggio. Mi succedeva di dover spalare venti centimetri di neve e quando avevo finito chiamava la polizia. Oppure, appena cominciato a giocare, ci spegneva le luci. Testardo come nessuno, Arsalan trovò un campo abbandonato e gli alenamenti ricominciarono: “Faceva freddissimo e papà doveva spesso bruciare della legna per farmi scaldare le mani e tornare a giocare. L’illuminazione? Ci affidavamo alle luci della macchina parcheggiata a bordo campo….” Improvvisazione. Era la regola negli allenamenti. “Quando vedevo un bel movimento in TV, dicevo ad Aravane di ripeterlo. L’importante era picchiare sempre più forte, sempre più a lungo”. Per riuscirci, papà Arsalan lasciava le palline galleggiare nell’acqua tutta la notte, per ritrovarle inzuppate e più pesanti il giorno dopo. Così gli anni passavano senza che Aravane mostrasse il minimo desiderio di cambiare vita: “Il che non si spiega-sorride adesso-. I sacrifici erano enormi ma la mia famiglia ne faceva altrettanti e la sola idea di deluderli mi avrebbe impedito di guardarli allo specchio”. Tanta tenacia l’ha spinta fino alla 40esimaposizione del ranking mondialea soli 20 anni. Ora è scesa un filo ma si mantiene stabile tra le top 100. Il tutto, sempre vagabondando per l’Europa su un camper: “Per noi un euro è un euro-dice con saggezza Aravane, nonostante abbia accumolato quasi mezzo milione di euro soltanto di montepremi. Peccato che una furibonda lite con il capitano di Fed Cup Georges Goven le sia costata l’inibizione a entrare nel centro di Roland Garros, anche se il problema pare risolto e papà Arsalan può continuare a credere nell’obbiettivo finale: “Un giorno Aravane diventerà la numero 1 del mondoe, se non sarà così, tornerò da solo in Iran nel luogo più lontano e isolato possibile, perchè vorrà dire che ho fallito”.
1° mia personale considerazione: premesso che probabilmente la Rezai nn diventerà mai la nr 1 del mondo, questa storia però dimostra come alla base di tutto ci deve essere un’educazione come di quelle che c’erano una volta e cioè del tipo che si basano sul rispetto della famiglia, sull’ascolto dei consigli dati dalla famiglia (visto che nn mi sembra che qui ci siano degli obblighi o peggio degli abusi), educazioni che poi permettono di superare la fatica e le difficoltà che si incontreranno poi strada facendo (e ricordando enzo lo jacono, forse leggendo qui capirà che i miei nn sono gli eccessi ma forse neanche quelli di papà Rezai). Riflessione che dovrebbero invece notare i tecnici che frequentano il blog, è che nonostante la mancanza totale di conoscienze tecniche e di preparazione fisica del papà, Aravane è arrivata lo stesso, probabilemte per quelle mancanze nn diventerà mai la nr 1 del mondo ma certamente avrà fatto molta + strada di quei ragazzini viziati che fanno fare alla pallina quello che vogliono ma che in compenso quel che vogliono lo fanno anche loro e alla fine non arrivano a nulla!!!
Altro articolo interessante è quello che racconta un po’ la storia della Bartoli che nn sto a riscrivere xchè poi in realtà parla molto della semifinale vinta a Wimbledon contro la Henin mentre io volevo porre l’accento solo su uno degli aspetti. In buona sostanza la Bartoli dice che dopo aver perso il primo set 6-1 nel secondo ha cominciato a mettere in pratica gli allenamenti fatti in palestra con il padre quando essendoci il muro solo un metro dietro la linea di fondo era costretta giocare con i pidi ben dentro il campo giocando in anticipo e di controbalzo fino ad arrivare a vincere il match togliendo sempre il tempo alla henin che si è trovata sempre a rincorrere la pallina fino a scoppiare.
2° mia personale considerazione: l’obbiettivo deve essere sempre quello di avere in mano il gioco mettendo in difficoltà l’avversario che così oltretutto sarà lui a correre. Anche una cicciottella con tecnica personalissima e diciamo così nn particolarmete eccelsa ha potuto battere la nr 1 del mondo
Domanda per tutti: cosa avrebbero potuto fare queste due atlete se avessero potuto imparare anche una tecnica perfetta ed avessero potuto svolgere una preparazione adeguata (soprattutto la bartoli)??
2 domanda: queste due atlete nn sono state la scelta tra centinaia di ragazze e la loro tecnica lo dimostra, è stata la scelta di due genitori a caso. che possibilità ci sono che queste due ragazze fossero portate per il ns sport? o forse allora è proprio il lavoro e la determinazione che fa la differenza??
Io nn so so dove e come viene commercializzato, ma questa è una cosa che dovrebbe sapere ubaldo…..