Nalbandian perde da Almagro
e Stepanek elimina Ferrer:
due sorprese in pochi minuti

Sul campo n.6 Stepanek fa infuriare Ferrer, che perde concentrazione e partita. Un grande Almagro vince in due set su un Nalbandian non al meglio.
Stepanek b. Ferrer 4-6 6-2 6-1, di Roberto Commentucci
Il ceko Radek Stepanek ha causato la seconda grossa sorpresa della giornata eliminando in tre partite (46 62 61) il n. 5 del mondo David Ferrer, ma ha anche ulteriormente consolidato la sua reputazione di giocatore antipatico, dal comportamento in campo spesso al limite della scorrettezza. La partita ha infatti subito una svolta decisiva quando, durante la pausa fra il primo ed il secondo set, con Ferrer che si era aggiudicata la prima frazione con 3 ottime risposte, il ceko ha impedito all’inserviente di bagnare il campo, (iln . 6, uno dei più rapidi dell’impianto) mettendoglisi fisicamente davanti. Il giudice di sedia ha fatto finta di niente e Ferrer, ovviamente interessato ad un rallentamento della superficie, è andato su tutte le furie, perdendo disastrosamente la concentrazione. Fra i due giocatori è allora iniziata una sotterranea guerra fatta di occhiatacce, piccole scorrettezze, esultanze smodate sull’errore altrui. Una situazione nella quale il giocatore ceko si esalta. E infatti, il match è completamente cambiato con un Ferrer sempre più falloso e nervoso, e uno Stepanek che, al contrario, ha iniziato a sciorinare un tennis molto efficace e spettacolare, fatto di tocchi, improvvise accelerazioni, discese a rete in controtempo e millimetriche palle corte. Ferrer, è completamente uscito di match: prima ha scagliato una pallina verso la curva Sud dello stadio Olimpico, prendendosi un warning, poi, a metà del terzo set, ha fracassato platealmente la racchetta, incassando addirittura il penalty point. Inevitabile il 62 61 finale.
Almagro b. Nalbandian 6-4 7-5, di Andrea Nizzero
Nico Almagro è probabilmente il peggior sorteggio che possa capitare ai giocatori accreditati di testa di serie. Subito fuori dal seeding (è num. 21 al mondo), era la vera mina vagante del torneo. Mina capitata a David Nalbandian, finalista qui nel 2004, sconfitto con il punteggio di 6-4 7-5 (ma potrebbe essere stato un doppio 6-4 se l’argentino non avesse salvato 4 match point sul 5-4 del secondo set).
Al di là dei meriti innegabili di Almagro, bravissimo ad arginare il gioco fatto di angoli di Nalbandian con il suo gioco verticale e in particolare con un rovescio lungolinea oggi letale, Nalbandian è apparso piuttosto falloso e spesso in ritardo sulla palla. Il colpo che l’ha tenuto a galla fino al dodicesimo gioco del secondo set è stato il servizio, ma quando non è riuscito a far indietreggiare Almagro con il kick, nello scambio da fondo è sempre sembrato inferiore allo spagnolo.
Almagro, che quest’anno ha già vinto due tornei sulla terra battuta (e ne avrebbe vinti tre se in finale a Valencia non avesse sciupato un vantaggio di 5-2 nel terzo set contro Ferrer), ora aspetta il vincente tra Korolev e il finalista dello scorso anno Gonzalez per giocarsi un posto nei quarti contro, probabilmente, Djokovic. Per il serbo potrebbe rivelarsi avversario molto ostico.
7 Maggio 2008 alle 16:59
E vabbè……un corridore pallettaro spagnolo meno freddo del suo avversario.
Pazienza.
Come disse Tommy Lee Jones a Harrison Ford (Il Fuggitivo), “non me ne frega niente”. E’ già passato Almagro, e mi sembra abbastanza.
La spagnoleria, puah.
Daje, Radek.
7 Maggio 2008 alle 17:26
vediamo cosa scrive Ferrer sul Blog che sta tenendo su atptennis.com (ogni sett un giocatore tiene un blog sul sito dell’atp e questa sett e’ toccato a Ferrer: vediamno se sara’ politically correct o se scrivera’ quello che pensa…)
7 Maggio 2008 alle 17:35
bravo stepanek
7 Maggio 2008 alle 18:07
stepanek va a nozzein match giocati sui nervi
naturalmente sara anche antipatico ma rimane uno dei pochi player a tutto campo e che on disdegna il servizio e vole .
nalbaldian alterna imprese,grandi prestazioni/partite a giornate e tornei mediocri chissa se capiremomai il suo vero valore.
nadal intanto macina vittorie ,disegna il campo con le sue traiettorie mancine e aspetta un degno avversario
saluti
7 Maggio 2008 alle 18:34
Chissà se Ferrer scriverà sul Blog dell’Atp… Ieri sembrava di buon umore.
7 Maggio 2008 alle 19:37
Si incaponiscono troppo gli spagnoli a voler giocar tutto sulla terra…questi sono i risultati.
7 Maggio 2008 alle 19:53
Bravo Stepanek, ha impedito che venisse fatto l’ ennesimo favore ai Vangatori Arrotini e ha mostrato che col Bel Gioco si possono ancora vincere partite importanti! Spero giochi ancora a lungo, anche se ormai ha 30 anni
7 Maggio 2008 alle 20:29
@marco.napo
è arrivato per nadal il degno avversario…..ferrero!!!!!!!!!!!!!!!!!!
7 Maggio 2008 alle 22:41
“nadal intanto macina vittorie ,disegna il campo con le sue traiettorie mancine e aspetta un degno avversario
saluti
E infatti, tanti saluti…ma a Nadal! Fuori con ferrero. Non e’ che porti pure jella,marcio.napo? Ma no, adesso ricordo: tu sei il piu’ grande tifoso di Federer e per scaramanzia dici sempre il contrario di quello che davvero speri…oh, negli ultimi 4 anni sei stato un grande!
7 Maggio 2008 alle 23:03
@marco.napo
nadal intanto macina vittorie ,disegna il campo con le sue traiettorie mancine e aspetta un degno avversario
ah, ah, ah !!! l’ha trovato un degno avversario, eccome che l’ha trovato.
8 Maggio 2008 alle 02:14
ma come si fa a parlare male di un giocatore così spettacolare come Stepanek?Uno dei pochi, forse l’unico che giochi un tennis classico fatto di classe e fantasia…ben venga che non bagnino il campo. Il pubblico era tutto a favore di Radek, e nessuno ha pensato al dispiacere dell’eliminazione dell’ennesimo umile faticatore spagnolo(ma ahimè sono passati almagro, ferrero e Robredo, togliendo Verdasco che invece ha un gioco + brillante e d’attacco)