Serena Williams in forma e pronta per la Henin.
“Sfida speciale, non ho niente da perdere”.
“L’infortunio al pollice? Superato”.

 
3 Settembre 2007 Articolo di Giovanni Di Natale
Author mug

Intervista con

SERENA WILLIAMS
traduzione a cura di Gianluca Comuniello e Anna Narcisi

D. Come mai hai avuto un calo di concentrazione proprio sui primi due punti?
SERENA WILLIAMS: Non penso di aver avuto un calo di concentrazione, in fondo ero solo all’inizio del match.

D. Qual è stata per te la chiave dell’incontro?
SERENA WILLIAMS: Penso che sia stato fondamentale riuscire a tenere il servizio. La mia avversaria rispondeva bene e serviva ancora più velocemente di quanto ha fatto a Wimbledon.

D. Puoi dirci qualcosa del probabile match contro Justine? È la terza volta in un anno che vi incontrate in uno Slam. Come pensi di affrontare il match contro di lei?
SERENA WILLIAMS: Sai, lo affronterò come se non avessi niente da perdere. Solo che adesso mi sento diversa, non vedo l’ora di averla ancora come avversaria.

D. Pensi che questo sia il terreno di gioco ideale per un incontro con Justine?
SERENA WILLIAMS: Non presto molta attenzione al terreno di gioco, siamo allo US Open, e no, non penso in questi termini.

D. Come giudichi il tuo livello di gioco dopo quattro incontri?
SERENA WILLIAMS: Sto sicuramente meglio rispetto al primo incontro; mi sento meglio a ogni incontro. Non sono ancora nella condizione che vorrei, ma sento di migliorare e questa è la cosa importante.

D. Ci puoi dire qualcosa sui problemi al pollice e sugli effetti sul rovescio a due mani? Ci sono ancora strascichi?
SERENA WILLIAMS: No. Non mi fa male e sono davvero molto contenta di non trascinarmi ancora il problema.

D. C’è qualche altro problema fisico che ti disturba al momento?
SERENA WILLIAMS: Ci sono un sacco di cose che danno fastidio a chiunque, ma non te lo dirò mai, per evitare che Justine o Safina lo leggano!

D. Sei molto brava a riprendere a giocare dopo lunghi periodi. Qual è il tuo segreto?
SERENA WILLIAMS: Non saprei. Per un giocatore è importante avere un match da giocare. Avrei preferito avere Pilot Pen, Los Angeles o almeno un torneo a disposizione che mi facilitasse un po’ la situazione. L’unica cosa che posso dire è che bisogna combattere.

D: A parte Venus, Justine è una delle giocatrici più forti della vostra generazione. Parlaci di questo e del perchè questa rivalità è diventata così speciale.
SERENA WILLIAMS: Sai, gioca molto bene e combatte su ogni palla. È convinta di poter vincere e forse è proprio questo che rende speciale questa rivalità.

D. Com’è stato giocare contro di lei a Wibledon con quei problemi al pollice?
SERENA WILLIAMS: Non so come ho fatto a giocare. Non dovevo giocare, ma poi i medici hanno detto che potevo. Quando ho avuto l’infortunio al polpaccio dicevano che non potevo giocare, mentre quando mi sono fatta male al pollice hanno deciso che potevo. La situazione andava ribaltata e probabilmente a Wimbledon non avrei dovuto giocare. Il mio rovescio tagliato è decisamente migliorato rispetto a Wimbledon, là davvero non so come ho fatto a competere a quel livello e in quelle condizioni. Mi sono resa conto della situazione solo dopo la visita a un ortopedico negli Stati Uniti e sono rimasta senza parole, non so davvero come sia riuscita a giocare.

D. É stato molto difficile restare ferma sei settimane? Mi pare che tu abbia assistito a un torneo di James, è stata dura o ti sei ispirata a lui?
SERENA WILLIAMS: É stato davvero difficile perchè ero in forma e mi sentivo pronta a vincere Wimbledon. Sentivo di poter fare grandi cose durante la stagione e volevo vincere. Ero davvero pronta a giocare e dare tutta me stessa, quando ho avuto l’infortunio. É stato molto frustrante, ma ho dovuto superare il momento a livello mentale.

D. Venus ha detto che nella locker room dei quarti di finale a Wimbledon le hai fatto un discorso di incoraggiamento. Qualcosa del tipo “fallo per me, io non so se sono in grado di farlo”. Avete parlato anche di chi vincerà il titolo della semifinale del Grande Slam di fine anno? Siete entrambe a una vittoria al momento…
SERENA WILLIAMS: No, non abbiamo parlato di questo. Siamo concentrate sui rispettivi incontri. Ovviamente voglio solo il meglio per lei e lei desidera solo il meglio per me, a meno che non saremo avversarie, ovviamente. In quel caso ognuna dirà: “Ok, voglio vincere”.

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2 Commenti a “Serena Williams in forma e pronta per la Henin.
“Sfida speciale, non ho niente da perdere”.
“L’infortunio al pollice? Superato”.”

  1. costanza scrive:

    volevo solo dire forza a serena williams che secondo me è un mito.Ho dieci anni e gioco da3 a tennis ;serena voglio diventare come te con quel carattere deciso e determinato e con sempre il rispetto verso l’avversario.Forza per questo slam lottta palla,palla (come sempre).Ciao e un saluto Costanza

  2. Andrea scrive:

    Sono sicuro ke farà un grande match e spero ci regali la vittoria…adesso lo può fare….FORZA SERENA!!!!

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