Ipse dixit - Quotes of the Week
L’hanno detto i campioni…
a Montecarlo

 
30 Aprile 2008 Articolo di Marco Sicolo
Author mug

Le migliori frasi della settimana monegasca. Scegliete quella che preferite e… dite la vostra!

Click Here! For The English Version.

44 - Semplicemente
“…perchè su terra è un giocatore pazzesco.”
(Roger Federer, su Nadal)

45 - Quasi
“So che ripetersi ogni anno e rivincere ogni titolo è impossibile. Darò il massimo. Ma ripetere ogni cosa è quasi impossibile.”
(Rafael Nadal)

46 - Senza limiti
“Sono felicissimo di aver vinto il mio primo Master Series in doppio. E vincerlo con Rafa è ancora più speciale, perchè uno dei nostri obiettivi è vincere le Olimpiadi.”
(Tommy Robredo)

47 - Fama internazionale
“Volandri ha un topspin pesante e si limita a mettere dentro il servizio.”
(Andy Murray)

48 - Highlander
“No, sebbene io abbia battuto Roddick a novembre e Blake a gennaio. E anche Connors e Patrick McEnroe!”
(Fabrice Santoro, alla domanda se fosse stato convocato in Coppa Davis contro gli USA)

49 - Scommesse
“E’ stato divertente. Ho vinto molte portate al ristorante. Avevo previsto che Ramirez avrebbe accusato la tensione, e si sa che Roger mette parecchia pressione alla fine delle partite, compiendo pochi errori.”
(Gael Monfils)

50 - La classe non è acqua
“Il premio per la sportività è davvero un privilegio, perchè è votato dagli altri tennisti. Li ho battuti così tante volte, eppure ancora mi votano. Direi che funziona bene!”
(Roger Federer)

51 - Parlando di classe
“Devo dire che è stato un po’ fortunato”
(Richard Gasquet, su Querrey)

52 - Sorpresa
“Quando sono arrivato qui, ho saputo che avrei giocato con Moya domenica. Allora ho prenotato l’aereo di ritorno per lunedì mattina.”
(Sam Querrey)

53 - Va bene…
“Oggi ho fatto vedere chi sono e cosa sono capace di fare. Giocare i tornei è bello, ma lottare per la squadra ti regala sensazioni incredibili.”
(Francesca Schiavone)

…ma poteva andare meglio
“E’ una sensazione incredibile. Sono molto eccitata per la mia prima finale di Fed Cup.”
(Nuria Llagostera Vives)

54 - Ipocondria?…
“Ho chiesto al dottore, ieri. Mi ha detto che non ho niente, però io non ci credo.”
(Novak Djokovic)

Vigliaccheria?…
“Ho solo deciso di non rischiare niente.”
(Novak Djokovic)

Ineleganza. (Salute 1 - Rispetto 0)
“Metto sempre la salute al primo posto.”
(Novak Djokovic)

55 - Ospitalità
“L’abbiamo richiesta, ma non era facile. C’erano molte richieste di giocatori italiani.”
(Gustavo Kuerten, sul non aver ottenuto una wildcard per Roma)

56 - Alla prossima
“Mi piace giocare a Roma. Il suo tennis club ha una storia importante. E si può anche sentire il tifo dello stadio di calcio.”
(Novak Djokovic)

…dite la vostra:
• Nadal realizzerà l’ “impossibile”, rivincendo tutto?
• Querrey si ripeterà sulla terra?
• Avreste dato la wildcard a Guga?

English Version

44 - Just
“… because he’s a helluva clay court player.”
(Roger Federer, on Nadal)

45 - Almost
“I know repeat every year, every title gonna be impossible. I gonna try my best. But, well, repeat everything is almost impossible.”
(Rafael Nadal)

46 - No limits
“I’m very happy about winning my first Masters Series doubles title. Winning it in Monte-Carlo and playing with Rafa makes it extra special because one of our goals is to compete in the Olympics”
(Tommy Robredo)

47 - International fame
“Volandri is obviously heavy topspin and just kicks his serve in.”
(Andy Murray)

48 - Highlander
“No, although I did beat Roddick in November and Blake in January. And also Connors and Patrick McEnroe!”
(Fabrice Santoro, asked if he was called for Davis Cup against USA)

49 - Tennis betting
“It was funny. I won many meals at the restaurant. I thought Ramirez would become tense, and Roger is known to really put on the pressure at the end of the match and make fewer mistakes.”
(Gael Monfils)

50 - Style matters
“Sportsmanship (-prize) is just really a privilege. You know, that’s being voted by the other players, you know. I beat them so often and they still vote for me, so it sort of works (smiling).”
(Roger Federer)

51 - Talking about style
“I must say, he was a bit lucky.”
(Richard Gasquet, on Querrey)

52 - Surprise
“When I came here, I was playing Moya on Sunday. I booked a flight home for Monday morning.”
(Sam Querrey)

53 - It’s good…
“Today I showed myself and my qualities. It’s nice playing tournaments, but fighting for your team gives you unbelievable sensations.”
(Francesca Schiavone)

…but it could had been better
“I feel unbelievable right now. I’m really excited about my first Fed Cup final.”
(Nuria Llagostera Vives)

54 - Hypochondria?…
“I asked doctor yesterday. But he said I don’t have nothing, which I really don’t believe.”
(Novak Djokovic)

Cowardice?…
“I just decided not to risk anything.”
(Novak Djokovic)

Inelegance. (Health 1 - Respect 0)
“I always put health in the first place.”
(Novak Djokovic)

55 - Hospitality
“No, we ask, but it was tough. They had many Italians, too, asking for.”
(Gustavo Kuerten, about not having a wildcard in Rome)

56 - See you next time
“I like playing. The tennis club in Rome has a lot of history, so it’s always nice. And you can hear the crowd cheering in the football stadium, as well.”
(Novak Djokovic)

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11 Commenti a “Ipse dixit - Quotes of the Week
L’hanno detto i campioni…
a Montecarlo”

  1. francesca scrive:

    Penso che Nadal ora più che mai sia intenzionato a realizzare “l’impossibile” perchè galvanizzato dal periodo altalenante di Federer. La rimonta a Montecarlo forse ne è la conferma.

  2. peterkama scrive:

    non a ver dato la wild card a KUERTEN e’ una caduta di stile romana…

  3. dino scrive:

    Ha più speranza mio padre (82 anni) di arrivare in finale a Wimbledon che Naso di passare il primo turno. Non era meglio dare la WC a Kuerten ? Sicuramente avremmo evitato la caduta di stile di cui parla Peterkema

  4. Giovanni da Roussillon scrive:

    Purtroppo la caduta cui accenna petercama non viene da sola (vista la consistenza d’ipotesi dei vari allineamenti coi tempi. O no?).

    Leggendo qui sopra ciò che dicono i campioni, ci si può rallegrare alla constatazione che in battaglia come fuori dal campo l’eleganza prevale sulla viltà.
    Che bellezza: è il Tennis!

  5. karl scrive:

    Dino si può dire lo stesso se non peggio di Kuerten e non è bello invitare ex solo per la fama passata a fare tristi figure. Ha obiettivamente meno speranze di Naso e affascinerebbe solo chi ama piangere e commuoversi sulla caducità della condizione umana.

  6. milanese tt scrive:

    a kuerten neanche col binocolo gliela avrei dato la wc…

  7. dino scrive:

    Caro Karl,
    secondo me è un bene che Naso, o qualsiasi altro giovane italiano, faccia le qualificazioni e quindi prenda contatto con la realtà di un torneo importante come Roma piuttosto che giocare meno di un’ora in un campo secondario e perdere al primo turno perchè sorteggiato contro un big.

  8. Elisabetta scrive:

    Bella l’autoironia di Sam Querrey! non altrettanto simpatici ed eleganti Novak E Richard Gasquet ( e mi dispiace per il transalpino perchè io adoro il suo rovescio e vorrei vederlo crescere e fare il salto di qualità ma se tira fuori scuse così di fronte ad una sconfitta che deve farlo riflettere…)

  9. Safinator scrive:

    Gasquet è francese…e si vede.

    Grandissimo Kuerten…ma non vedo perche ovunque danno WC ai propri tennisti e noi bisogna dare una wild card da libro cuore a chi è semovente quasi..

  10. max scrive:

    Mi risulta abbastanza incomprensibile la motivazione per la quale Djoko sarebbe inelegante perche’ mette la salute (sua) al primo posto delle sue priorita’ (non di quelle degli altri): che sia diverso da tutte le altre persone di questo mondo che considerano la salute il bene piu’ importante?
    Beh certo,l’eleganza di mettere in dubbio la vittoria (altrui) agli Australian Open per una presunta mononucleosi,fa parte di un’…eleganza diversa,piu’ raffinata.

  11. Marco Sicolo scrive:

    @ max

    L’ineleganza sta nel fatto che ha tutelato più la sua condizione atletica che la sua salute, trattandosi, a suo stesso dire, di un semplice fastidio alla gola. Così ha dimostrato che quella singola partita per lui non rappresentava un traguardo per cui valeva la pena combattere con tutte le proprie forze, sminuendo in sostanza, davanti a un pubblico pagante, il torneo di Montecarlo a semplice preparazione per i tornei successivi.
    Ovviamente tenendo presente che è sempre facile fare considerazioni sulla salute degli altri.

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