La reazione di Bolelli fa ben sperare.
Occorrerebbe maggior varietà di gioco
Esce anche Seppi, italiani tutti a casa

 
23 Aprile 2008 Articolo di Ubaldo Scanagatta
Author mug

Ma la differenza con il n.4 del mondo (un solo punto in meno nel secondo set), non è abissale. Andreas sconfitto in due set (6-1 7-5) dall’americano Querrey, non propriamente un terraiolo.

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Sembrava stesse per essere travolto da Davydenko, sotto 6-2,4-1, nella rivincita del promettente match di Miami, e invece con una bella reazione Simone Bolelli, pur sconfitto per 7 punti a 5 nel tiebreak, ha dimostrato di avere un tennis di buona qualità anche sulla terra rossa che

bolelli
Bolelli durante la conferenza stampa.(foto di Michele Fimiani)

probabilmente non è la sua superficie prediletta _ al di là delle sue dichiarazioni _ tant’è che in tutto il match non è riuscito a mettere a segno neppure un ace.
Davydenko è certamente calato un po’ nel finale, si poteva pensare che risentisse di quel problema che lo aveva costretto ad abbandonare all’Estoril in finale con Federer quando era sotto di un set ma avanti di un break (2-1) nel secondo.
E una chance a Bolelli il russo nato in Ucraina _ autore di una performance quasi perfetta per un’ora e 20 _ l’ha data quando proprio sul primo matchpoint, 6 punti a 4 nel tiebreak, ha commesso il suo terzo doppio fallo. Nel punto successivo però, sebbene il net avesse aggiustato una palla a Bolelli che se l’è trovata a metà campo con la possibilità di chiudere un dritto, o comunque di attaccare, non l’ha giocata benissimo, anzi, l’ha messa con un po’ di titubanza sul dritto di Davydenko che ha potuto infilarlo con un passing lungo linea.
Peccato.
L’inizio di Simone Bolelli era stato invece abbastanza deludente. Forse lui stesso si aspettava un match meno duro, dopo quella gran partita di Miami, quando era stato ad un soffio dal servire per il match sul 6-5 nel secondo set. E’ vero che ogni partita fa storia a sé, ma sulla terra rossa del Country Club invece fino al 6-2,4-1 il suo tennis era apparso piuttosto limitato.
Per fortuna però poi ha dimostrato un’inattesa capacità di reazione, di carattere, nel secondo set nel quale era sotto 4-1 con due break (come nel primo set) ed è riuscito a rimontare e a costringere Davydenko a servire sul 4-5. Una situazione mai comoda dalla quale comunque il russo è uscito bene.
Per battere Davydenko, non a caso il n.4 del mondo e due volte in semifinale al Roland Garros (una persa con Puerta…poi squalificato per doping), bisognerebbe avere più varietà di gioco, più rotazioni, la capacità di improvvisare qualche palla corta _ ne ha fatta una bellissima però per recuperare il break nel secondo set, poi un’altra ancora…nemmeno una invece nel primo set _ qualche attacco in controtempo, la saggezza tattica di non fare sempre a pallate, ma di alternare ogni tanto anche qualche palla più lenta, magari sul dritto di Davydenko che lo sa giocare benissimo d’incontro ma ogni tanto ne perde il controllo quando è lui che deve spingere la palla.
Ma il fatto che nel secondo set il nostro abbia fatto un solo punto meno di Davydenko, 52 contro 53, dice che la differenza non è comunque abissale. E da lì bisogna ripartire.
Resta da ricordare che il nostro giocatore è più giovane dei suoi 22 anni, in quanto ad esperienza. Sicuramente certe cose potrà impararle. Tanti nostri tennisti, penso a Sanguinetti (altro pupillo di Pistolesi) , ma anche a Pozzi, sono maturati dopo i 25 anni…
Tecnicamente Simone non ha grossi limiti, anche se per la verità stamani dopo un’ora e 20 minuti non aveva ancora messo a segno un solo rovescio vincente. Tommasi sostiene che non sia abbastanza cattivo per diventare un campione, citando sempre Angelo Dundee, l’ex manager di Tyson che ha scritto un libro dal titolo “Odio chi perde sorridendo”. Ad un certo punto _ nel terzo game del secondo set nel quale ha poi ceduto il servizio alla sesta palla break _ Bolelli ha preso due net di fila e sembrava davvero afflitto…come se volesse dire, scusami davvero, non l’ho fatto apposta, se sapessi farlo ci tirerei sempre…”. E’ Sergio Velli, il produttore di Sky TV, nonché marito di Elena Pero che nella cabina di Sky mi ha fatto quest’osservazione….
Alla fine, insomma, il punteggio riscatta la prestazione iniziale di Bolelli e ci consente di avere ancora fiducia nelle sue possibilità. Da lì a dire che riuscirà a realizzare il suo sogno di entrare tra i top-ten, forse ce ne corre. Oggi è n.66 e forse ci basta dire che certamente vale di più della posizione che occupa. Accontentiamoci, per il momento.

Le interviste degli italiani:

Clicca qui per ascoltare l’intervista di Ubaldo a Bolelli.

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10 Commenti a “La reazione di Bolelli fa ben sperare.
Occorrerebbe maggior varietà di gioco
Esce anche Seppi, italiani tutti a casa”

  1. Andrea Girelli scrive:

    Onestamente credo che il recupero di Bolelli nel secondo set dipenda più da demeriti di Davydenko che dall’effettivo miglioramento del “nostro” giocatore. Il Russo ha insolitamente sbagliato colpi che di solito mette a segno ed è stato nervoso e infastidito per tutta la durata del secondo set. In ogni caso complimenti a Simone, una bella partita che ci fa ben sperare. Forse, nei primi dieci è davvero dura, ma abbasando il traguardo alla top 20, ce la può fare.
    Complimenti, come sempre, anche alla splendida telecronaca di Clerici e Tommasi.

  2. Piva84 scrive:

    Io vorrei dire soolo una cosa..probabilmente è vero..Bolelli ha ancora poche variazioni di ritmo a questo livello..deve migliorare tatticamente..ma la pesantezza del suo diritto ce l’hanno in pochi, sicuro..e anche il rovescio è pesante..probabilmente il problema è proprio che ai più forti da troppo ritmo..ma secondo me può stare tranquillamente nei primi 20..

  3. Raffio scrive:

    Nel primo set Davydenko ha giocato davvero bene, da campione qual’è, ma ad essere onesti anche Simone gli ha dato una grossa mano…Troppi, troppi errori gratuti, diritti finiti in rete e rovesci finiti fuori giri quando era lui cmq a comandare il gioco..Nel secondo set, invece, ha iniziato a sbagliare di meno e allo stesso tempo il russo è calato, quindi c’è stata partita pari…A mio avviso, qualche palla corta e discesa a rete in più per chiudere certi scambi sarebbe stata proficua,ma amen…Ha dimostrato cmq di potersela giocare a certi livelli, staremo a vedere se sarà in grado di confermarsi anche in futuro…Il talento ce l’ha, i top 20 sono certamente alla sua portata, speriamo non deluda le attese..Forza Simone !

  4. Luca Labadini scrive:

    Penso ci sia da essere ottimisti. Sinceramente, pur con dei precisi limiti atletici, in particolare negli spostamenti, faccio fatica a ricordare un’ altro giocatore italiano dal bagaglio tecnico così completo come Bolelli. Ha tutto per sfondare, deve continuare a fare progressi e non pensare di essere gia’ arrivato ( e forse lo ha pensato dopo miami…), ma abbiamo trovato un giocatore.

  5. Giuseppe scrive:

    Premesso che Bolelli mi sembra davvero un giocatore ben messo…non sarebbe il caso di evitare di caricare di responsabilita’ questo ragazzo?
    Oggi nell’ambiente tennistico italiano non si parla d’altro che di Simone come uno che sta per sfondare, che e’ il terrore degli avversari, che puo’ stare tra i primi 20, etc… senza pensare che (sapendo e leggendo tutto cio’) al ragazzo possa anche venire un senso di oppressione di dover fare il risultato a tutti i costi, quando invece dovrebbe essere lasciato tranquillo a lavorare e a perdere partite come quella di oggi, per migliorare, per rendersi conto che a certi livelli ancora non c’e'! Dopo la sconfitta di Miami tutti a rendergli omaggio per aver disputato una buona partita. In ogni caso a Miami ha perso, non dimentichiamolo.
    Io sto con Simone, lo vorrei vedere non al 20esimo posto, ma molto molto piu’ avanti. Pero’ se continuiamo a subbissarlo di “sei il migliore”, “sei da top vattelapesca”, non facciamo altro che fargli del male.
    La mia non e’ una critica nei confronti dei giornalisti, che fanno benissimo il loro lavoro e battono il ferro finche’ e’ caldo; e’ solo che a volte le troppe attenzioni stonano.
    W Bolelli, io ti lascio in pace! :)

  6. andrew scrive:

    …beh, almeno questa volta siamo giunti alla seconda settimana di un master series…

  7. maxi scrive:

    ha giocato una gran partita
    all’altezza della situazione

    Davydenko attutalmente è uno dei più forti tennisti in assoluto !

    Bravo Simone
    un pò di continuità e sarai l’orgoglio italiano!

  8. piero scrive:

    qulcuno che ha visto il match di Simone, mi sa dire cosa hanno detto a fine partita CLERICI e TOMMASI.
    che impressione ha fatto il ragazzo?
    grazie
    ciao
    PIERO

  9. Roberto Commentucci scrive:

    Clerici e Tommasi, riferendosi alle ambizioni di Simone di entrare fra i primi 10, hanno detto che forse top ten è difficile, ma che i primi 20 sono alla sua portata.
    Tommasi ha concluso con un: “può venir fuori qualcosa di buono da questo Bolelli”.

  10. Safinator scrive:

    Ignoravo che i MS si giocassero sulle 2 settimane :P

    A parte questo…SAM QUERREY!????????

    Qualcuno mi spieghi…che nn ho visto le sue due partite…

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