Nadal serve per il match sull’8-7 al quinto!!

 
6 Luglio 2008 Articolo di Ubaldo Scanagatta
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Dall’inviato

Ubaldo Scanagatta

WIMBLEDON _ Se sono passate alla storia la finale Borg-McEnroe del 1980 (con il tiebreak 18-16), o quella fra Connors e McEnroe dell’82 (perché durò 4 ore e 16 m), a maggior ragione dovrebbe passare questa, assolutamente straordinaria, fra Roger Federer e Rafa Nadal perché è successo davvero di tutto e, come se non bastasse, ha battuto tutti i record di durata e di games.

Lo merita ancor più perché la qualità messa in mostra dai due fenomeni dell’era contemporanea è stata nettamente migliore, circa il doppio dei colpi vincenti rispetto agli errori non forzati, sebbene possa sembrare ingiusto confrontare epoche, atleti, premi (quasi un milione di euro oggi) e attrezzi così diversi.

Di tutto? Beh sì: nel match cominciato con 35 minuti di ritardo per la pioggia, due set a zero per Nadal che sul 3 pari al terzo è 0-40 sul servizio di Federer e ha tre pallegame che sembrano tre mini-matchpoint. Però, dopo una prima interruzione di un’ora e 20 minuti (ancora pioggia) con lo spagnolo in vantaggio 6-4,6-4, 4-5 e servizio, Nadal perde il set al tiebreak 7 punti a 5, dopo che Federer si è fatto annullare 11 pallebreak su 12, lui che di solito è un maestro dei punti importanti.

Nel quarto set, dove entrambi tengono agevolmente i propri turni di servizio senza concedere nulla all’avversario, ancora il tiebreak è la conclusione più naturale ed inevitabile: prima c’è un setpoint sul 6-5 per Federer, poi due matchpoint per Nadal, 7-6 e 8-7 (il secondo conquistato da Nadal con un passante di dritto strepitoso), Federer li salva aggrappandosi al servizio prima e ad uno straordinario passante lungolinea di rovescio (il primo che gli riesce nel match!).

Dopo 3 ore e 56 minuti di battaglia (alle 20,54 italiane) Federer n.1 del mondo da 231 settimane e Nadal n.2 da 154 erano ancora in perfetto equilibrio: 6-4,6-4,6-7,6-7, 2 pari e 40 pari al quinto set. Lì arriva la seconda sospensione per la pioggia. Tutto è ancora in ballo.

Certo i primi due tennisti del mondo non potevano offrire spettacolo migliore ed emozioni più forti per un match che avrebbe portato comunque a un record, le sei vittorie consecutive di Federer a Wimbledon o la prima accoppiata Parigi-Wimbledon di Nadal a 28 anni di distanza da Bjorn Borg.

Si riprende dopo una ventina di minuti: Federer mette subito a segno due aces. 3-2, 3-3, 4-3 e lì Nadal salva con uno smash la palla break del 3-5. $ pari, 5-4 Federer ma serve Nadal. Sono 4 ore e 12 minuti di gioco effettivo.

In tribuna Bjorn Borg (pronto ad essere detronizzato da Federer o uguagliato da Nadal) sedeva nel Royal Box vicino a Manolo Santana, l’unico spagnolo, 42 anni fa, ad aver vinto Wimbledon, quando sul 5 pari Federer è sotto 15-40, ma annulla con il 23mo ace la prima palla break, con un dritto la seconda. Che attributi ragazzi! Cinque volte nella storia di Wimbledon un giocatore era stato capace di rimontare una finale sotto di due set a zero, ma l’ultima l’aveva vinta Henri Cochet sull’altro mousquetaire Jean Borotra nel 1927 (Cochet aveva perso 6-4 6-4 i primi due set…). E 58 games della finale fra Drobny e Rosewall nel ’54 (quando non esisteva ancora il tiebreak) era il record del maggior numero di games. Battuto anche quello. Erano le 21, 59 ed erano stati giocati 59 games quando Federer era avnti 6-5 nel quinto set dopo 4 ore e 32 minuti! Sull’8-7 al quinto Nadal serve per il match dopo 4 h e 41 minuti! Indimenticabile!

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147 Commenti a “Nadal serve per il match sull’8-7 al quinto!!”

  1. Nino scrive:

    Stasera si è consumato il più grosso scandalo nel mondo del tennis.
    Ormai siamo finiti in mano a giocatori costruiti fisicamente (e bisogna vedere come è stato costruito) come Nadal che hanno fatto diventare lo sport del tennis solo per fisici mostruosi.
    Come mai nessuno parla più delle prime fughe di notizie di “operazione puerto” quando uscirono anche i nomi dei giocatori del Real e del Barca più i nomi di Nadal, Ferrer ed altri tennisti spagnoli?
    Tutto insabbiamo, solo il ciclismo ha pagato il suo prezzo.
    Il tennis è finito.

  2. Fabio P. scrive:

    Ma che senso ha fare un articolo a questo punto del match ???
    Bastava aspettare 5 minuti ….

  3. Cristiano Valiante scrive:

    Nino, solo invidia!!
    Vamosssss Rafa!!!!!

  4. David87 scrive:

    Concordo pienamente cn le osservazioni fatte da “Nino”,pur riconoscendo la straordinaria bravura e agonismo Nadal,i sospetti sull operazione puerto approfonditi più d tnt. n è ke x caso s è deciso deliberatamente d insabbiare tutto x n rovinare l immagine del tennis ??
    In ogni caso,dp la vittoria dello spagnolo,ormai pare evidente lo strapatore dei terraioli,il tennis qllo fatto d eleganza e d serve&volley è tramontato definitivamente..ke gran peccato !

  5. enio scrive:

    io sono convinto che se federer avesse vinto il secondo set, come era possibile visto i due breck fattia nadal, la partita avrebbe avuto un finale diverso. <nonostante tutto speravo che riuscisse a raddrizzare il match al 5 set.Oggi è successo qualcosa nel mondo del tennis, i muscolari possono oltre che “uccidere” la bellezza del tennis, far perdere interesse per questo sport. Io appoggio la tesi di Nino, propabile che ci sia sotto qualcosa, mi ricordo Di Luca e Pantani che stravincevano e poi…. il nulla.

  6. andrea scrive:

    @Nino e David87
    siete tristi, lasciate perdere le vostre congetture sul fisico di Nadal, e magari smettetela anche con le storie dei tempi d’oro del tennis o i proclami che il tennis è finito e godetevi (in replica) la partita di questa sera.
    W Nadal, W Federer e W il tennis

  7. stefan scrive:

    se è finito il tennis non guardatelo,è semplice.non sentiremo la mancanza di gente che dopo un match cosi vien fuori con la solita,pura, spazzatura.

  8. jan scrive:

    Nadal ha vinto. Virtualmente è il nuovo numero 1 secondo tutti gli esperti intervistati su Sky. Serve a qualcosa cercare di sporcare la sua vittoria con sospetti maligni?
    Federer ha giocato benissimo, ma Nadal ha giocato meglio. E questo è lo sport. Vince il migliore. Il resto sono chiacchiere.

  9. Nok scrive:

    Complotti plutogiudaicomassonici menzionati senza uno straccio di prova come unici commenti dopo una partita così: ma datevi al curling.

    Partita straordinaria per quanto mi riguarda, hanno vinto tutti: pubblico, Federer, Nadal e il tennis.

  10. stefano scrive:

    La sublime vergogna é compiuta.

    Il sacro stupro compiuto.

    Il tennis oggi muore.

    Dove Rosewall e Lendl fallirono é riuscito un volgare arrotino.

    Il guardiano del sacro tempio, Roger da Basilea, ha fallito.
    E deve vergognarsi per questo.

    Che imbarazzo per i veri campioni condividere il club con il pescatore……

    Li consolerà il breve dominio dell’intruso……

  11. marco.napo scrive:

    ma che sportivi .
    nadal ha perso due finali di fila e abbiamo accettato il verdetto del campo riconoscendo i meriti e i limiti di nadal.
    oggi l’unica cosa da dire dopo una grande partita? nadal dopato…..
    scusate ma federer non è stato in campo 5 ore come nadal ?
    tutti dopati?
    alora meglio non guardare piu lo sport e devolvere i miliardi che guadagnano a chi non ha niente.
    in quanto a federer riconosco che non ha mai mollato ,ma oggi nadal ha strameritato largo ai giovani.
    il record di borg reggera per altri 30 anni mi dispiace.
    infine nadal sara pure un terraiolo ma fa il suo gioco con umilta e sportivita accettando il verdetto del campo,ma dall’altra parte il grande federer non mi sembra esprima un gioco serve e volley o d’attacco ,quindi non è il caso di fare certe affermazioni anche stupide e meschine.

  12. riccardo scrive:

    @nino e i nini BRAVI!!!!! è giusto che esistiate anche voi perchè siete la macchia nera in una partita bianchissima e bellissima (con le dovute proporzioni per quel quasi niente che rappresentate). certo che se ne farebbe volentieri anche a meno di gente così. O magari siete solo dei bambini e allora siete scusati. se invece non lo sete vi giro quello che ha detto oggi un esteta come clerici: “quelli che pensano che nadal non abbia talento perchè gioca con violenza sono del tutto ignoranti di tennis”. un grande come federer non merita tifosi così.

  13. francesco scrive:

    Nadal ha meritato la vittoria, ma se Federer non si decide ad andare dallo psicologo allora continuerà a lasciare tornei pesantissimi per strada e molto probabilmente anche la corona di N 1. Si dica quello che si vuole, ma i primi due set sono stati la replica della F del Roland Garros, solo la superficie ha evitato un punteggio più pesante nelle prime due frazioni. Nadal è stato mostruoso, ma regalare il secondo set come ha fatto lo svizzero fa pensare. è la sindrome di Montecarlo 07, di Amburgo 07, la sindrome di sempre e vista mille volte, la nadalite, che esiste eccome e va curata. Allla fine i 5 anni di differenza si sono fatti sentire.
    Tifo Federer,non so se Nino abbia ragione, ma vorrei le prove. Non sono a conoscenza dell’ “operazione puerto” se Nino mi volesse spiegare, gliene sarei grato.

  14. haiv scrive:

    sono il rpim oa dire che FEDERER è IL TENNIS mentre nadal è tennis..pero oggi parlo da sportivo e dico che rafa mertia qst titiolo non perche sia piu forte ma perche l ha voluto col cuore..poi a roger 5 possono anche bastare!!!!(per qst anno)l unico rammarico è che roger non meritava di perdere cosi….prego che adesso non si abbatta e molli tutto.sara difficile ricucire le ferite ma anche il giocatore piu forte di tutti i tempi puo perdere e questo lui lo deve capire e accettare..nore a entrambi e grazie per qst finale…

  15. Karlovic 80 scrive:

    Andrea1983,io guardo il tennis obbietivamente,e imparzialmente,da amante del gioco d’attacco condito da decine di aces.Sicuramente Federer sarà il tuo Re,ma non il mio,io lo apprezzo e stimo.Niente di più.
    Comunque onore ad entrambi,hanno dato il massimo,una delle più belle finali della storia del tennis.Meritavano tutti due.Forse è superfluo parlare di statistiche e tattica,che passano in secondo piano.
    Spero che i tifosi di Nadal e Federer possano stringersi la mano a vicenda,e non scannarsi come i calciofili,perchè a vincere è stato lo Sport.Complimenti.
    E’ arrivato il momento per Roger di dare il testimone a Rafa.Come avvenne tra Becker e Sampras.
    Su terra e erba il n°1 è Nadal,sul cemento Djokovic,e al vostro Re che rimane?Forse è il n°1 a tavola,visto che è ingrassato fino quasi a 90 kg!!!
    E basta con questa storia del doping!!!Se non ci sono prove è inutile infangare il nome di un tennista.Qualunque essi sia.

  16. David87 scrive:

    la classe di roger ,nadal può solo guardarserla e riguardarsela in televisione..un mondo d terraioli,ke dio ce ne liberi!

  17. emanuele scrive:

    x nino:io rispetto la tua opinione anche se dovresti andare a farti curare da qualcuno e anche bravo.cmq si sono affrontati due tra i migliori tennisti di sempre e ha vinto chi meritava di vincere.roland garros e wimbledon nello stesso anno è qualcosa di eccezionale e bisogna solo alzarsi ed applaudire uno come rafa.nella mia testa e anche in quella di altri nadal adesso è il numero 1 ma roger è il numero 1 di sempre con nadal dietro.oggi ha vinto il tennis.

  18. alex scrive:

    stefano, la vergogna sono i tuoi commenti, e se il tennis è morto non lo guardare almeno eviti di scrivere ste castronerie. ma fai il piacere va…….

  19. Cristiano Valiante scrive:

    Via gli antisportivi da questo blog!!!!!!
    Partita immensa.. incollato otto ore al pc!!
    Rafa, il mio idolo, vincitore acclamato!!
    Come fa a non essere ancora numero 1?? Vi rendete conto che ingiustizia!!
    Altri prima di lui hanno vinto meno ed erano numeri 1.. che altro deve fare?? A 22 anni e nell’era di Roger ha 4RG e da stasera 1W!! Signori, chapeau..
    Vamosss Rafa!!!

  20. francesco scrive:

    Federer 90 kg, complimenti Karlovic, invitando alla moderazione sei come il bue che dà del cornuto all’asino !

  21. fabio 63 scrive:

    nino sono d’accordo con te ma in questo ambiente non si chiedono perchè uno corre così da 4 mesi ma dicono che è mostruoso. non si chiedono perchè dopo 5 ore non cala ma dicono che è reattivo.federer alla fine non stava più in piedi ed è la dimostrazione che è umano.

  22. nicco scrive:

    Dai, forse sarebbe il caso di accettare la scofitta ed evitare di lanciarsi in illazioni di pessimo gusto!!!Fate i complimeti a Nadal che probabilmete avrebbe vinto in 3 set se non ci fosse stata la prima sospensione e piuttosto che perdere tempo (liberi però di farlo, sia chiaro!!!) con le fughe di notizie e le operazioni puerto, pensate all’appannamento tattico di Roger nei primi due set!!!Se avesse avuto un po’ più di lucidità in più saremmo qui a raccontare un’altra partita…

  23. andrea scrive:

    @fabio 63 nino e pochi altri.
    perchè invece di farti domande insensate non riesci ad essere sportivo? COMPLIMENTATI sinceramente con nadal o stai zitto in una giornata come questa. Se sei un esperto di antidoping e hai prove parla, altrimenti fai una figura meno penosa tacendo. Nadal è un grandissimo giocatore, e anche se gente come voi non lo riconosce non cambia niente. Nadal è nei libri di storia del tennis a 22 anni oltre che per le sue pazzesche doti tennistiche anche per l’umiltà l’atteggiamento e il valore umano che possiede. Voi altri dedicatevi ad infangare tanto siete meno di una goccia nel mare. Poi lo sanno tutti, nella vita chi sa fa e chi non sa insegna. ciao maestri di tennis del bar sport

  24. Lorenzo scrive:

    a parte qualche commento da ultras che mi sembra oggettivamente un po’ troppo sopra le righe, direi che tutti i partecipanti a questo blog abbiano riassunto benissimo l’epica esperienza di oggi. La finale di W è stata vinta da Nadal al termine di un incontro che, negli ultimi tre set è paragonabile, se non migliore, al famoso borg-mcenroe del 1980. Abbiamo tutti assistito ad uno spettacolo indimenticabile che dovrebbe essere pubblicizzato nel mondo quale spot del tennis e dello sport in generale. Negli ultimi tre set I due eroi del tennis moderno hanno rappresentato tutto il repertorio del tennis. E, particolare non trascurabile, hanno dato il meglio nei momenti clou del match. Dunque onore e gloria a Rafa che è, indiscutibilmente, il giocatore + in forma del momento. Ma onore anche a Federer che ha dimostrato negli ultimi tre set come si può combattere alla pari con lo strapotere dello spagnolo. Non penso che Federer sia giunto al capolinea. Penso, anzi, che questa sconfitta, a differenza di quella di Parigi, gli abbia tolto tutti i complessi che aveva nei confronti di Nadal. Io sono un tifoso di Nadal, ma stimo Roger e spero che vinca gli US Open, le olimpiadi e la Masters Cup

  25. marco.napo scrive:

    Ma se non c’era uno come Rafael Nadal nello scenario del tennis mondiale che partite avremmo visto? Federer a quest’ora aveva 9000 punti secchi in classifica, senza rivali…ed invece stasera si consacra un nuovo campione, se mai ci fosse stato ancora bisogno di ribadire il concetto: 4 roland garros, 4 montecarlo, 4 barcellona, 3 roma, 1 wimbledon (e due finali) , 1 queen’s, 1 amburgo, il tutto a 22 anni!! Federer sicuramente ha classe ed ha fatto la storia del tennis, ma questa storia Rafael stasera l’ha cambiata….. Vamos Rafa!

  26. fabio 63 scrive:

    @andrea. pazzesche doti tennistiche??????? non meriti neanche una replica. bella grandiosa partita tra i due più grandi tennisti di sempre la migliore di wimbledon bla bla bla. guai a uscire dal coro.

  27. andrea scrive:

    @fabio63 per uscire dal coro e dire cose imbarazzanti come le tue è meglio fare la cosa più semplice e giusta dando a nadal i meriti che ha complimentandosi vivissamente oppure darsi un freno senza scrivere baggianate per distinguersi a tutti i costi. se cercavi un modo per dimostrarti un illuminato ritenta magari sarai più fortunato, forse molto più in là.

  28. andrea scrive:

    @Lorenzo
    “Penso, anzi, che questa sconfitta, a differenza di quella di Parigi, gli abbia tolto tutti i complessi che aveva nei confronti di Nadal.”
    anche secondo me alla fine Federer si è giocato il tutto per tutto e nessuno dei 2 ha più avuto il braccino che invece secondo me in precedenza ha portato entrambi a sprecare tanti break-point non per la bravura dell’avversario ma appunto per la “paura” di fare il punto.

    @Fabio63
    uscire dal coro di per sè non è una cosa meritevole, dipende da cosa “canti” e nel tuo caso mi sembra che il repertosio non sia granchè, e sono le tue basse insinuazioni su Nadal a non meritare replica.

  29. andrea scrive:

    p.s.
    sono un “andrea” diverso dall’andrea che ha scritto alle 00:05, quindi siamo 2 “andrea” che la pensano allo stesso modo sulla grandezza della partita di questa sera e dei suoi 2 protagonisti (e penso anche sulla pochezza di gente come Fabio63)

  30. antonio scrive:

    a parte l’operazione puerto, di cui conosco poco, totalmente d’accordo con Nino e con quelli che oggi, pur avendo vissuto emozioni straordinarie, si sentono un po’ sconfitti

    http://poetadisottofondo.blogspot.com/2008/07/game-set-match.html

  31. antonio scrive:

    nella finale più combattuta e emozionante (la più bella non so) che la mia memoria di ventisettenne ricordi si è segnalata per particolare incompetenza la regia, avara di replay riguardanti il tennis giocato ma molto affascinata dai primissimi piani di parenti amici e allenatori dei due eroi in campo, più interressata a cogliere qua e la una qualche espressione che aggiungesse pathos ad una finale già carica di emozioni (regia più di una soap di terz’ordine che non di un evento sportivo di alto livello)che non a far rivedere la grandi giocate che ci hanno offerto i due giocatori in campo. ad un’analisi a caldo del match vengono fuori due interrogativi, uno tecnico: per quale motivo Federer si sia completamente dimenticato del back di rovescio a favore di un top esasperato che lo ha solo portato inevitabilmente a perdere il braccio di ferro contro il dritto di Nadal ( copione tra l’altro già visto a Parigi). un secondo interrogativo più da chiacchiera da bar : cosa avrebbe fatto Sampras oggi contro questo Nadal? o meglio cosa avrebbe fatto un giocatore da erba pura, da serve & volley? avendo rivisto la partita subito dopo non posso far altro che dissentire con tutti quelli che criticano Nadal condendo queste critiche con illazioni per ora prive di fondamento. Pur ,anche a freddo, restando dell’opinione che sull’erba non è lo spagnolo che vince ma Federer che perde, bisogna solo fare i complimenti a Rafa per i notevoli miglioramanti tecnici che ha fatto nel corso dell’anno, servizio, rovescio incrociato, posizione a rete, acume tattico. non è un caso che sul secondo match point sia sceso a rete e solo un grandissimo passante di rovescio di Roger a prolungato l’incontro; nell’ultimo game si è addirittura cimentato nel serve & volley (vincente)..! oggi ha vinto il lavoro l’allenamento unito alla bravura contro il talento puro, purissimo. Forse è ora che Federer si trovi un allenatore con la A maiuscola che lo aiuti a trovare un preciso indirizzo al suo gioco. coplimenti a Nadal (ora si spiegano anche i tanti doppi giocati in compagìa di Lopez). un grazie a Tommasi e Clerici che hanno ancora una volta impreziosito le immagini trasmesse da sky e reso ancora più speciale e magica la finale di quest’oggi.

  32. nuto1970 scrive:

    Io tifavo federer ma avevo pronosticato (e scommesso) sulla vittoria di rafa in 3 set perchè in questo momento lo vedevo superiore, punto e basta. Alla fine, invece, roger ha fatto molto meglio di quanto mi aspettassi e se non fosse arrivato un EVIDENTE calo fisico verso la metà del quinto forse adesso dovrei fare pubblica ammenda riguardo le mie precedenti considerazioni (non dimentichiamoci che, tra le innumerevoli palle break non realizzate dallo svizzero ce n’è stata una che lo avrebbe portato 5-3 e servizio al quinto, tanto per dire). Visto il trend ero pronto a scommettere su una sua cocente sconfitta e, conseguentemente, su un suo successivo rapido tracollo nei prossimi mesi (tesi da me ostinatamente ripetuta sul blog anche durante la prima interruzione per pioggia, per ingannare il tempo, povero me!). Forse mi sono spinto troppo in là, e non sono più sicuro del fatto che questo tracollo possa arrivare davvero in tempi rapidi. Roger è riuscito, pur nella sconfitta, a dare segnali incoraggianti anche riguardo la tenuta mentale, dimostrando di essere ancora un campione eccezionale che, pur di fronte al giocatore attualmente più forte, ha saputo lottare come un leone giocando anche punti eccezionali e perdendo per un’incollatura. Il tiebreak del quarto entra di diritto nella storia di wimbledon, emozionante come e più del favoso borg-mcenroe dell’80. Alla fine ha vinto rafa, ma federer forse ha lanciato lo stesso un importante segnale: per batterlo bisogna sudare ancora, e parecchio. Il modo in cui ha “venduto cara la pelle” mi ha esaltato, anche se alla fine l’amarezza è stata cocente! Comunque, a mio avviso gli ultimi game sono stati persi più per stanchezza fisica che per altro, visti gli errori banali di dritto che han permesso al maiorchino lo sprint finale. Nella sconfitta, insomma, forse lo svizzero può trovare i motivi che lo spingeranno a non abdicare ed a cercare nuova linfa vitale. Mi permetto un ultima considerazione rivolta a coloro i quali, come me, tifano per federer ma che evidentemente non han capito che grande giocatore sia Nadal: se proprio quest’ultimo non vi piace, o lo considerate al massimo un “volgare arrotino” o addirittura un “antitennis” (strano, visto che quei passanti incrociati di rovescio non mi parevano così inguardabili), evitate almeno di insultarlo; magari potreste imparare proprio dallo svizzero (campioni e signori si nasce…) il rispetto per Rafa, tennista semplicemente straordinario che in un mese ha trionfato su terra battuta ed erba, realizzando un’impresa memorabile. Mi associo alla considerazione di Riccardo che ha giustamente citato il maestro Clerici, e spero di vivere tante altre finali così meravigliose. Buonanotte

  33. Samuele scrive:

    Gli ultimi due grandi campioni dell’epoca pre-staminali.

  34. yotsuya scrive:

    Al di la’ dei soliti discorsi sul valore di nadal e della solitissima (e assai noiosa ormai) diatriba muscoli/talento, dubbi che comunque non dovrebbero esistere tra persone sane di mente dopo quello che ha fatto nadal negli ultimi 2 mesi, c’e’ un altro paradosso che nessuno pare aver notato. Nadal, dopo 2 master e 2 slam vinti (piu’ il queens), e’ ancora dietro a federer nel ranking mondiale. Federer che, seppure ancora immenso, quest’anno ha vinto giusto il torneo condominiale.
    Numeri alla mano (e prescindendo da boiate varie su guardiani del tempio e pescatori), mi sembra una cosa assurda.

  35. haiv scrive:

    fidatevi che se federer avra il cervello oggi(sembra strano a dirlo)ma ha capito che senza complessi è il piu forte(praticamente ha inziato a giocare a 2 set sotto)…sono contento per rafa ma fidatevi che se roger non si abbatte vincera e ancora tanto.vedrete che la storia la finira di scrivere(ero il primo ad essere scettico ma ho capito che roger puo dare ancora molto..)confido in un suo immediato riscatto nella seconda parte della stagione,piu congeniale per lui…non criticatelo perche ieri c è poco da criticarlo…non ha vinto nadal,hanno vinto entrambi qnd commenti di disprezzo a uno o l altro non hanno veramente senso,SONO COMMENTI DA STADIO DI CALCIO,NON DA TENNIS.aspettate a darlo per spacciato roger…che penso poi vi dovrete ricredere…

  36. TEOTEO scrive:

    Che patetici che sono i sostenitori ipocriti e di Federer. Invece di aprezzare una fenale straordinaria giocata da tutt’e due siete pronti a dire che con i muscoli il tennis è morto. Ma va laaaaa! Ieri c’è stato un sacrosanto passaggio di consegne del numero uno e campione del mondo vuoi per l’età e vuoi anche per la forza mentale e agonistica! Grazie a federe lo show si è prolungato fino quasi all’orgasmo tennistico cmq Rafa è il nuovo Campione del Mondo!

  37. Gigio scrive:

    Salve a tutti.
    Io sono rimasto invece profondamente deluso dalla partita di Federer. Un grandissimo Nadal, che non lascia niente al caso ha inchiodato il “re” sulla diagonale di rovescio come era prevedibile, ma il sovrano in questione, non ha fatto assolutamente nulla per impedirlo anzi, ha continuato a dare fiducia allo spagnolo. Non ho voglia di dilungarmi in analisi che sicuramente farete meglio di me, ma l’assoluta mancanza di intelligenza tennistica dello sfizero è venuta a galla. Nonostante i due set vinti al TB (è normale che anche al n. 2 del mondo venga un pochino di paurina di vincere, ma al momento di giocare la fine del terzo set, Roger aveva accumulato 12 palle break sfruttandone una. Non si può.
    Per quanto riguarda la fisicità sospetta del maiorchino, spero che vi sbagliate, ma sta di fatto che non si era mai vista nel mondo del tennis una cosa del genere. Mostruoso tennis da terra pura adattato a tutte le superfici grazie a una forza fisica devastante.
    Onore al merito. Spero che NAdal non debba pagare il logorio fisico troppo presto.
    Roger. questa batosta te la terrai sul groppone per secoli.
    Saluti

  38. Macska scrive:

    mah ! non so come si faccia a scrivere che Nadal abbia “ucciso” il tennis ! io sono tornato a seguirlo da quando ci sono Roger e Rafa e la loro rivalità… era molto peggio a metà anni 90 con Sampras, anche lì parlavano di tennis in crisi…

  39. Cristiano Valiante scrive:

    Al di là del mio tifo personalissimo per Rafael Nadal, devo ammettere che ieri é stato semplicemente bellissimo poter assistere ad una partita del genere.. Da amante del tennis, ho sempre sognato di poter vivere quelle mitiche gesta di campioni degli anni 70 e 80..
    Ieri, per come sono andate le cose, le interruzioni, la mutevole psicologia, l’avvicinarsi del buio e la paura di dover rimandare al domani, la suspense della vittoria, la dimostrazione di tecnica e classe nei momenti clou, é stato un po’ come estraniarsi dal mondo, come ritornare al passato ma con la consapevolezza di ammirare due grandi campioni del presente..
    Dopo i primi due set Roger é ritornato alla grande come solo i grandi numeri 1 sanno fare, l’ultimo set é stato pura psicologia, un trattato freudiano, una lotta punto su punto..
    E consentitemi di dire che in fondo Rafa ha meritato la vittoria, non perché sia stato più bravo o più forte, ma perché ha dimostrato, come spesso gli accade contro Federer, più carattere e nei momenti decisivi é stato più solido.. Anche lui ha avuto un po’ di braccino corto in alcune circostanze, ma li ha solo dimostrato di essere umano..
    Viva dunque queste otto ore di suspense e di grande sport, Viva questi due grandi campioni, Viva soprattutto la sportività di chi sa vincere e di chi sa perdere!

  40. mils scrive:

    Stendio un velo pietoso su certi commenti letti. Onore ad entrambi i finalisti. Federer pur perdendo ha giocato UNA GRANDE PARTITA, gli ultimi 3 set specialmente, Nadal ha dimostrato di essere un vero fuoriclasse anche dal punto di vista tecnico.

  41. mils scrive:

    Stendo un velo pietoso su certi commenti letti. Onore ad entrambi i finalisti. Federer pur perdendo ha giocato UNA GRANDE PARTITA, gli ultimi 3 set specialmente, Nadal ha dimostrato di essere un vero fuoriclasse anche dal punto di vista tecnico.

  42. Alessandro scrive:

    Ieri è finita l’era del tennis ed è iniziata quella del beach tennis:come fa una persona competente come Rino Tommasi a definire diritto quello di Nadal o il pur simpatico Gianni Clerici smash quella sorta di bilancere!! Va bene il rovescio a due mani ma ora oltre all’abbigliamento da beach tennis anche il gioco: consiglierei agli organizzatori di Wimbledon di far crescere l’erba di altri 15 cm così Nadal potra finalmente giocare senza scarpe ed esprimere il suo miglior beach tennis.

  43. Marco scrive:

    Non sono un esperto di tennis, ma volevo anche io aggiungere la mia su quella che è stata, dal mio modesto punto di vista, una partita stupenda. Non so nulla dell’ “operazione puerto” doping presunto o tale nel tennis, ma so solo che se il calcio fosse così appassionante e così elegante come è stato l’evento ke ieri mi ha emozionato per tutto il pomeriggio praticamente (anche la sera in verità), ogni domenica avremo uno spettacolo eccezionale, fatto di persone che andrebbero allo stadio per godere dello sport. Grande tennis. :)

  44. G. Iron scrive:

    Una partita eccezzionale, mostruosa. Tifo Federer ma devo ammettere che Nadal ieri è stato incredibile, dei colpi impossibili che solo lui sa fare, e poi una mente di ferro che non ha eguali.
    A tutti quelli che accusano Nadal di doping dico che probabilmente non hanno tutti i torti, però bisogna ammettere che la sua tecnica tennistica ed il talento vanno oltre gli “aiutini” che in teoria prende. Dei colpi così non te li regala nessun farmaco.

  45. G. Iron scrive:

    Se fossi stato Federer nel discorso di fine partita rivolto al pubblico avrei detto: “Tutti si chiedevano se avessi vinto per prima io a Parigi o Rafa qui a Wimbledon. Bene oggi avete avuto la risposta perchè Rafa è stato eccezionale ed ha vinto in un modo incredibile. L’anno scorso ho eguagliato il record di Borg ed è stato il più bel giorno della mia vita, oggi speravo di superarlo per restare ancora di più nella storia, ma purtroppo per me ho incontrato un altro campione a cui dico: oggi sei tu il numero uno!”

  46. Alessandro Ferretti scrive:

    Vorrei far notare che se Nadal non è ancora numero 1 del mondo è per il semplice motivo che non ha fatto praticamente nulla per 6 mesi dalla fine dello scorso Wimbledon fino all’inizio della stagione sulla terra di quest’anno. Ricordiamo come fino a qualche mese fa sembrava un Nadal in calo o in crisi e Djokovic il candidato numero 1 al trono di Roger.
    Le cose cambiano molto in fretta…
    Non voglio criticare Nadal per il fatto che per 6 mesi non ha vinto nulla, questo gli tornerà utile ora. Ha pochi punti da difendere. Ed è molto probabile che sarà presto numero 1 anche per il computer. Vediamo però se sarà in grado di fare un salto di qualità anche sul cemento e sui campi sintetici indoor. Finora su quei campi non è quasi mai riuscito ad esprimere quel livello di gioco straordinario che ha mostrato su terra ed erba.

  47. sara scrive:

    delusione,cocente delusione…..
    povero roger…
    il re è nudo!!

    personalmente
    trovo assolutamente fuori luogo all’indomani di una partita per mille motivi indimenticabile
    leggere commenti sulla morte del tennis solo perchè a trionfare non è stato ancora una volta Roger…

    Sono rimasta incollata alla poltrona un pomeriggio incredula di quello che stava accadendo sul centre court di Wimbledon
    non perche’ fossi convinta
    alla vigilia della finale che Roger fosse il favorito anzi…(se avessi avuto il tempo di scommettere avrei puntato tutta la vita i miei soldi su Rafa)
    ma x’ non riuscivo ad accettare la cecità di un campione come Federer
    che ha perso 9/7 al 5 set ma è stato DAVVERO a un passo da una sonoro sconfitta stile RG.

    Rafa ha meritato di vincere x’ ha tirato fuori il meglio dal suo tennis mentre Roger ha meritato di perdere perchè ha accettato lo scambio sulla diagonale del suo rovescio contro il dritto di Rafa invece di variare con un back lungolinea sul rovescio di Nadal.

    Clerici si disperava io mi disperavo con lui mentre Roger ci dimostrava ancora una volta di essere un campione mentalmente fragile con la sfortuna di aver incontrato nella finale del torneo che l’avrebbe dovuto incoronare per la sesta volta campione un Rafa con un tennis in continua evoluzione e con una forza mentale senza eguali nella soria recente del gioco.

    Bravo Rafa solo tu potevi trovare la convinzione per continuare a credere nella vittoria dopo quell’indimenticabile passaante di rovescio di Federer che ti ha annullato il match point nel tie-break del 4 set; adesso
    non sei piu’ “solo” il campione di Parigi sei il campione di Wimbledon
    e meriti di esserlo!!

    Speriamo che Us Open ci regali un’altra finale cosi e non lo dico certo x’ ho già il biglietto per quella partita sulla mia scrivania…:)

  48. antoine scrive:

    E’ probabilmente la più grande partita della storia, io ho 48 anni e ricordo benissimo i tempi di Borg, Mc Enroe e Connors ma questa ha superato tutto e tutti per intensità, qualità e emozioni. Qualcosa di veramente inimmaginabile. Io dico che Federer ha giocato al limite. Non l’ho mai visto tirare tanti vincenti e in quel modo spettacolare (80 alla fine). E cosa ha fatto con i match point contro…Eppure alla fine ha perso, semplicemente perchè Nadal ha dimostrato ancora di essere un mostro sotto ogni aspetto, ma Federer non è stato da meno. A dire il vero prima dell’inizio pensavo che Nadal vincesse più facile ma Roger è stato fantastico e secondo me questo attenua la sua delusione, seppure enorme, e gli può fare ritornare fiducia.

  49. TCC1975 scrive:

    Le dichiarazioni post-gara dei due atleti sono lo spot migliore per questo straordinario sport. Da questa mattina siamo già proiettati sulla stagione del cemento americano per conoscere se è veramente Rafa il nuovo numero 1 oppure, come lo stesso Nadal ha ricordato: “Roger è il più forte giocatore di tutti i tempi”.

    Dai non è male per un 22enne che vince il suo primo titolo dello Slam fuori da Parigi…

    Onore a questi due grandi della racchetta e alle emozioni che ancora sanno riservarci. Purtroppo dovremmo aspettare la prossima semi o la finale degli US Open, oppure delle Olimpiadi (chissà) per un match cos’ intenso e spettacolare, magari con Nole a dare fastidio al “fantastico (e dinamico) duo”

  50. TEOTEO scrive:

    Sono totalmente d’accordo con Sara e dico che oggi volenti o nolenti abbiamo un nuovo numero 1 al mondo.

  51. Il matematico pro Roger scrive:

    Calcoli ATP

    Nadal ha 955 punti nella Race, quindi ha totalizzato 4775 punti ATP da Gennaio a oggi. In classifica ATP ne ha 6055. Ciò significa che da oggi a fine stagione ne deve difendere solo 1280.

    Roger ha 685 punti nella Race, quindi ha totalizzato 3425 punti ATP da Gennaio a oggi (1350 punti meno di Nadal). In classifica ATP ne ha 6600. Ciò significa che da oggi a fine stagione ne deve difendere ben 3175 (1895 in più di Nadal).

    Djokovic ha 649 punti nella Race, quindi ha totalizzato 3245 punti ATP da Gennaio a oggi (1530 punti meno di Nadal e 180 meno di Federer). In classifica ATP ne ha 4945. Ciò significa che da oggi a fine stagione ne deve difendere 1700 (420 in più di Nadal e 1475 in meno di Federer).

    Da questo si evidenziano i seguenti fatti:

    - Anche se nessuno l’ha ancora evidenziato, Roger ieri ha perso virtualmente il numero 1. Questo perchè mi sembra impossibile che riesca a difendere quella marea di punti (3175) conquistati l’anno scorso.

    - Anche se Roger riesce a riconfermare quei risultati, bastano lievi miglioramenti di Nadal (ad esempio centrare una finale in uno dei 4 Masters Series che mancano o migliorare gli ottavi di finale a Flushing Meadows non è un’impresa impossibile per chi ha centrato l’accoppiata Parigi-Wimbledon) per recuperare il margine e diventare numero 1 indipendentemente dai risultati di Roger.

    - Djokovic rimanda almeno di un anno l’appuntamento col numero 1, a meno di clamorose debacle dei primi 2 sul cemento. Tuttavia può migliorare i risultati della seconda parte ed eventualmente chiudere l’anno al secondo posto, con Roger terzo, se questi non riuscirà a difendere US Open e Masters Cup.

    - Roger, se conferma i miglioramenti (rispetto a inizio stagione) che comunque ha avuto da Montecarlo in poi (ha vinto 2 tornei minori, ma cmq ha centrato 2 finali di Slam e 2 finali di Masters Series sul rosso, sempre sconfitto da Rafa) se va molto meglio di Nadal sul cemento americano e se a inizio 2009 si riprende i punti lasciati in Australia ma soprattutto a Indian Wells-Miami, può tornare prepotentemente a dire la sua tra qualche mese. Ma questo dipenderà molto da Nadal e Djokovic.

  52. Daniele Bartolini scrive:

    Sono d’accordo con Antoine. Se avesse perso 3 set a zero, allora sì che sarebbe stato un colpo durissimo per Roger. Mentre avendo lottato come un leone indomito e giocato alla pari con Rafa - se non meglio nei tre set finali - credo che non veda l’ora di rifarsi sul cemento di Pechino e dell’Us Open. Sarà grande spettacolo, dato che anche Djokovich non starà certo a guardare!

  53. Il matematico pro Roger scrive:

    Argomento Roger

    La cosa che mi preoccupa davvero è che la partita di ieri possa essere più di una semplice partita, ma la fine di un’era. Roma 2006 è stato il punto di non ritorno per i match Federer-Nadal sulla terra battuta. Dopo una finale giocata da leone e persa per un punto, Roger non è più tornato su quei livelli sulla terra e Rafa ha preso il volo. Non vorrei che da oggi succedesse lo stesso anche x quanto riguarda le superfici veloci.

    Inoltre un Rafa in queste condizioni non parte battuto sul cemento, come tutti dicono. Penso che un risultato del genere gli dà enorme fiducia. Non può quindi che migliorare i modesti risultati dell’anno passato.

  54. Simone scrive:

    Salve,
    Erano circa 11 anni che non seguivo il tennis.
    Io non sono in grado di spiegarvi per quale motivo misterioso, il mio istinto mi abbia suggerito di guardarmi Wimbledon quest’anno. Considerando che Sky ha svolto un lavoro egregio, permettendo di seguire (quello che volevo da bambino negli anni 80!” la partita che si vuole facendo zapping tra i vari campi, posso affermare di aver assistito ad un torneo ma soprattutto alla finale più avvincente che abbia mai visto.
    Purtroppo, io non sono ai vostri livelli, ho lasciato il tennis con Sampras e qualche altro picchiaduro, con la Rai che mi interrompeva la coppa Davis con i tg regionali, con i tornei piu’ belli a Tele+ e io non ero abbonato, si’ insomma, capito no?

    quindi non sono in grado di scendere in particolari specifici.
    Ieri non tifavo per nessuno, ho solo visto un tennis eccellente, che mi ha emotivamente coinvolto.
    Mi sarebbe dispiaciuto un pochino fosse finita al terzo, ma fortunatamente così non è stato.
    Sono solo rimasto veramente dispiaciuto nell’aver letto certi commenti, specie quelli all’inizio, stonano decisamente con il mio stato d’animo e con quello visto ieri, ma evidentemente sono scritti da persone che rischiano di scrivere tennis con una “n” sola, visto il loro grado di competenza.
    Detto questo, un grazie a questo blog e al suo autore, che ci ha decisamente azzeccato in pieno. Grande Ubaldo.
    Per finire, ma davvero Sky non trasmette altri tornei dello Slam? Cioe’, gli Open USA dove si guardano? Se ricapita una finale cosi’ come si fa?

  55. Mriz scrive:

    Facile profezia la vittoria di Nadal anche se pensavo vincesse più facilmente e quando sono andati al quinto ho pensato potesse anche perdere.
    Non ci sono dubbi, nel 2008 il n.1 è Nadal …anche se da oggi
    perdesse tutti i match fino a fine anno.
    A parte il fatto fisico, ci sono stati COLPI E RECUPERI ECCEZIONALI!
    Chi il giorno dopo parla di doping o cose varie …di tennis capisce ben poco.

  56. Mriz scrive:

    Complimenti a CLERICI !!! Aveva previsto un film !!!
    Non ci voleva molto a capire che sarebbe stato un match equilibrato
    con Nadal favorito.

  57. teo scrive:

    Leggo con molta attenzione tutti commenti e francamente non me ne voglia nessuno ma la maggior parte sembrano di stampo calcistico, ma daltronde siamo sempre in italia. francamente io sono rimasto colpito molto di più dai commenti di un grande esperto del tennis come il Sig,. Rino tommasi che dalla vittoria annunciata fin dall’inizio del torneo di Nadal. Tommasi dice “la finale più bella”..e veramente mi cadono le braccia…una finale bella giocata prevalentemente da fondo campo, con pallate da terra battuta pura da parte di entrambi, serve 6 volley miraggio e questa sarebbe una bella partita?dove sono finiti gli incontri di becher di edberg di agassi e di sampras, gli incontri di Rafter…a sentire Rino tutta robetta difronte a questa partita…daccordo le emozioni il fascino delle palle incontro annullate ma io non ho visto nulla più…due grandi atleti che si tiravano pallate senza riserve se questa è una bella partita da erba Dio ci scampi da altre del genere….
    Una considerazione poi su chi sia il numero uno…anche qui a me poco importa se sia roger o nadal…io guardo il computer per ora e dico che resta federer….Si dice Nadal perchè sta vincendo di più e allora cosa avremmo dovuo fare negli ultimi due anni quando roger vinceva tre slam su 4 facendo sempre finale a parigi? non avrebbe dovuto esserci nemmono in quelle occasioni il numero 2 ma partire direttamente dal 10 tanto era il divario di vittorie…Io non posso considerare nadal numero uno al mondo quando negli ultimi anni la sua stagione iniziava a fine a prile per concludersi sempre con la finale di W…e dopo? i vare master sul cemento us open master cup open australia nulla?e no signori bisogna essere competitivi tutto l’anno troppo comodo puntare su 5 mesi all’anno…quando Rafa sarà protagonista anche negli altri major allora si sarà numero uno per il computer ma anche per me….
    una ultissima cnsiderazione:federer già dato per finito da molti , ma forse un vinitore di 12 slam non meriterrebbe un po’ più di considerazione da parte degli adetti ai lavori che lo hanno già sepolto?mah…io spero poi che questo duopolio rafa roger finisca, il tennis non è uno sport a due quindi sotto ad altri fenomeni evediamo di tornare a tornei competitivi stuile anni 90 non a passeggiate di salute verso le finali come troppo spesso accade……

  58. Stefano scrive:

    3 BUONI MOTIVI PER SOPRAVVIVERE ALLO STUPRO DI WIMBLEDON.

    1) Ora la forma di RAFA va in calo e per un anno il palcoscenico torna ai veri tennisti. Se ne riparla ad aprile 2009

    2) Ora roger si libera del complesso dell’imbattibilità e può concentrarsi sugli Slam per battere Sampras (anche se non meriterebbe di non riuscici o visto quello ce ha combinato; permttere a Nada, rozzo pelataro di entrare nel tempio accanto a Sampras, Agassi, Becker ed il mio Edberg).

    3) La leziona mentale avuta oggi può abbaterlo ma pùò, al contempo, rafforzarlo. Dipende da lui. Può diventare un Connors o un Sampras o, al contempo fare la fine di Borg
    Fossi in lui mi ritirerei dalla vergogna.

    P.S. giusto che le teenagers in tempesta ormonale tifose di Nadal festeggino e si lascino andare nei blog.
    Oggi é il loro giorno…..

  59. Giorgio scrive:

    Vittoria meritata di Nadal, il tennis è molto cambiato però negli ultimi anni, sul cemento nei prossimi mesi Nadal farà molto bene, tanto da leggitimare una sua prima posizione in classifica, forza rafa, il tennis non è più solo tecnica ma anche forza, finalmente.

  60. Mriz scrive:

    Semplici opinioni :
    1) Se il tennis si è evoluto questo non significa che non possa essere bello
    lo stesso anche se si gioca da fondocampo su erba.

    2) chi parla e scrive di “sacrilegio” perchè Nadal ha vinto Wimbledon
    non ha mai giocato a tennis, evidentemente.
    Arrivare su una palla impossibile come fa Nadal…non basta…..in quanto
    poi lui tira un passante o un altro colpo ancora più incredibile.

    3) Tommasi e Clerici dicono che il tennis era più divertente con le racchette di legno….bene…evidentemente dimenticano il tennis ai tempi
    di Borg,Vilas,Dibbs,Solomon,Higueras….da dormire e svegliarsi ancora
    al primo game.

  61. Fed-Ex scrive:

    Io sono un grandissimo tifoso di Federer.. e ieri sono stato sette ore e mezza seduto in poltrona a soffrire come un cane per tutta la partita..

    ieri è stata una delle partite più belle della storia del tennis.. i due giocatori soprattutto dal terzo set in poi tiravano vincenti da tutte le parti giocando 5 cm sopra la rete ad una velocità pazzesca..

    Nadal ha meritato perchè ha giocato nella stessa maniera per tutte le 5 ore di partita.. Roger pur giocando un gran tennis ha pagato il calo di tensione sopra 41 nel secondo set.. poi è riuscito a risorgere ma se avesse portato a casa il secondo set ora staremmo qui a parlare di un altro finale.. ma non c’è tempo per le ricriminazioni e spero vivamente che i due ci regalino tante altre sfide del genere…

    spero di non leggere ancora commenti sul doping o su robe del genere..

    lo sport è bellissimo e ieri ne abbiamo avuto una dimostrazione..

    FORZA ROGER!!

  62. Vineolae scrive:

    Se c’è una cosa che ho imparato dal tennis è quella che non si tifa mai “contro”. Adoro Federer più di quanto ho amato qualsiasi altro giocatore, ma non mi permetterei mai di fischiare un suo avversario. Questo è uno sport troppo elegante per ridurlo allo stesso livello di altri dove non esiste più rispetto per regole e avversari. E lo dico da grande appassionato e tifoso di calcio.

    Per quanto riguarda il match di ieri, vanno fatti i complimenti a Rafa per l’impresa e per la sua straordinaria capacità di migliorarsi continuamente. Tuttavia credo che un Federer meno falloso, più propositivo e, soprattutto meno complessato psicologicamente, avrebbe potuto vincere tranquillamente. Anche perchè Nadal qualcosina ha concesso, nel secondo set e nel tie-break del quarto quando sul 5-2 a proprio favore ha toppato. Ritengo per questo determinante la storia della Nadalite, altrimenti non riesco a spiegarmi come sia possibile, a certi livelli, non avere acume tattico: a Roger è mancato visto che ha continuamente giocato contro il diritto di Nadal e utilizzato pochi rovesci tagliati e sporadiche discese a rete. Oggi come oggi nessuno vince a pallate contro Nadal

  63. milena scrive:

    Mi associo al lettore 48enne e ai suoi commenti. Sono venticinque anni che guardo il tennis e ho visto McEnroe e l’epica finale, Edberg, Becker, Lendl, Agassi, Noah, Gomez e tutto il resto. Avevo in parte abbandonato il tennis per la noia ingenerata dalle granate di ace e servizi vincenti.

    Il tennis giocato, a un certo punto, era virtualmente finito e con lui il suo fascino.

    Ieri è stato semplicemente un trionfo dello sport, un incontro leggendario e una delle battaglie sportive più appassionanti che abbia visto in qualsiasi sport e ne ho viste tante. Mi ha fatto reinnamorare del tennis, mi ha fatto riscoprire l’emozione e la passione.

    Solo per merito di due campioni incredibilmente educati ed è ora che la stampa cominci a scoprirli e a infilarli in copertina invece di esaltare le imprese di sbruffoni spesso incapaci di vivere all’altezza della falsa leggenda che li insegue.

    Nadal ha giocato un incontro straordinario per lucidità e intelligenza tattica. E’ uscito vincente da quell’altalena grazie al duro lavoro e alla sua formidabile solidità mentale, quella che gli viene da una cosa semplice semplice, l’umiltà.

    Federer rimane un campione e lo ha detto anche senza giocare. Ci ha messo poche parole alla fine per far capire che il mondo non finisce con una sconfitta a tennis.

    Ha mostrato chiaro a tutti come si perde.

    Perchè, evidentemente, ci vogliono due come loro per dare una lezione a tutti quanti. Chapeau.

  64. andrea scrive:

    @Stefano delle 13:09
    1) chi sarebbero i “veri tennisti”? immagino uno sia Federer, gli altri?
    2) io alla “resurrezione” di Federer non solo ci credo ma la asupico, così che Roger possa regalarci altre partite come quella di ieri
    3) non ho capito secondo te cosa deve fare Federer: ripartire rafforzato o ritirarsi? per me vale la considerazione del punto 2)

  65. jan scrive:

    Questa storia di Nadal che vince “solo” 3 mesi l’anno va sfatata. Da aprile ai primi di luglio consegue risultati eccezionali. Se giocasse così tutto l’anno, l’ATp potrebbe chiudere e consegnarli direttamente tutti i trofei. Nei mesi “morti” ha sempre comunque conseguito dei risultati ottimi.

    2004 a 18 anni: Coppa Davis battendo nella finale contro gli Stati Uniti RoddicK

    2005 a 19 anni: Finale al Masters Series di Miami (sconfitto da Roger Federer dopo essere stato in vantaggio di due set)
    Vittoria al Masters Series di Montreal su Agassi
    Vittoria a Pechino battendo Coria
    Vittoria al Masters Series di Madrid battendo Ljubičić dopo aver rimontato due set

    2006 a 20 anni: Vittoria a Dubai battendo Federer

    2007 a 21 anni: Vittoria al Master Series di Indian Wells battendo Djokovic
    Finale al Master Series di Parigi Bercy sconfitto da Nalbandian

    2008: Finale a Chennai sconfitto da Youzhny
    Semifinale agli Australian Open
    Finale al Master Series di Miami battuto da Davydenko

  66. Gianpaolo scrive:

    Ascoltate, vorrei dire un’unica, modesta cosa. Quando commentiamo una partita di Federer contro Nadal, in genere - almeno noi tifosi - rimpiangiamo la gestione tattica e a volte tecnica dello svizzero, o quantomeno i larghi prolungati passaggi a vuoto prima che possa entrare in partita, mentre in genere Nadal si esprime sempre al massimo, e meglio non potrebbe affrontarlo, lo svizzero. E’ un fatto che Federer contro Nadal non si è mai espresso come dovrebbe, mai, neppure sul cemento o sull’erba, dove tecnicamente sarebbe (ahi ahi rallentamenti e stratagemmi di superficie…) avvantaggiato. Questo forse perché il confronto fra i due si è consolidato sulla terra, dove Nadal ha costituito un vantaggio psicologico ineluttabile, che condiziona tutti gli altri incontri… extraterrestri. Paradossalmente direi che il dualismo Nadal-Federer è iniziato male per lo svizzero, che peggio non poteva. Se Federer avesse trovato Nadal per le prime 5 volte, che so, sul cemento o sul sintetico o sull’erba e l’avesse bastonato come si deve, io sono sicuro che Nadal avrebbe stentato a batterlo pure sulla terra, o almeno avrebbe fatto il triplo della fatica. Federer è un genio che si nutre di plausi, consensi, ammirazione. Eppure tant’è, io federeriano mi devo accontentare di vedere il mio beniamino sconfitto soprattutto dal destino, dalla conformazione storica del suo dualismo con la Nemesi Spagnola.
    Anche ieri Nadal nel terzo e nel quarto, ma pure nel quinto, avrà steccato tre o quattro volte, l’avrà colpita male una decina di volte, avrà sparacchiato casualmente due o tre volte, ma la palla è sempre entrata, e spesso scivolando sulla riga e sfuggendo nel rimbalzo a Federer. In questo modo Nadal ha fatto il break al terzo gioco del primo set, riguardatevelo. Così è il tennis. Questo è l’anno di Nadal. Io sono convinto che la partita al 5o era nelle mani dello svizzero. Non so perché non abbia colto l’occasione, di certo non era lucido, determinato stavolta sì.
    Tuttavia, voi nadalisti, che stimo e rispetto come rispetto Nadal, grandissimo agonista, grandissimo giocatore di intensità e non plus ultra di abnegazione, dovete riconoscere che Federer resterà nella storia superiore a Nadal, così come oggi sappiamo che McEnroe è uno dei più grandi, per la bellezza efficace che sapeva emanare. Se non fosse stato debilitato a inizio anno, oggi forse saremmo qui a parlare di declino di Federer, proprio mentre Nadal è al suo apice sportivo? L’anno prossimo sarà sempre Federer il favorito, qui. Almeno secondo me.
    Per il resto, Nadal, come ho già scritto, non sarà mai giocatore universale, per lo meno fin quando punterà solo sull’intensità, sullo stritolamento psico-fisico-tattico dell’avversario, che a poco serve sulle superfici realmente veloci. Non sarà mai giocatore totale come Federer, e non parleremo mai di era Nadal, perché lo spagnolo non andrà mai vicino, come invece lo svizzero, al Grande Slam. Non ne ha la qualità, l’eclettismo, il proteiforme talento dello svizzero. E si badi, con questo non voglio sminuirlo. Io lo ammiro, come ammiro Gattuso e ammiravo Indurain e Prost. Ma quelli che adoro e ho adorato sono invece Baggio, Pantani, Senna.
    Un’ultima postilla. Non meravigliatevi se Nino, al primo post, instilla dubbi sul fisico e sulla resistenza inumani di Nadal: il gioco di Federer quest’impressione non la dà. Se lo spagnolo miete gloria, successo, denaro col suo gioco intenso, spasmodico, asfissiante, lasciate almeno che si possa dubitare della sua genuinità. Chi conosce la geopolitica dello sport, sa che la Spagna, dal punto di vista della prevenzione e della lotta al doping, versa in pessime condizioni, e gestisce con opportunismo e convenienza le indagini sportive. I migliori e più acclamati sportivi spagnoli non sono stati mai indagati, per primo Valverde, che è stato coperto rispetto agli altri e adesso è al Tour, da pretendente alla vittoria finale. Forse lo sport spagnolo ha fatto il patto col diavolo.
    Che poi anche Zidane annualmente veniva in una clinica italia, purosangue com’era, a purgarsi il sangue, è accertato, e dunque anche per Federer non metterei la mano sul fuoco. Un po’ di dignità e di coraggio intellettuale, please.

  67. andrea scrive:

    @jan
    si, tutto vero, però non facendo serve & volley (Federer lo fa?) e avendo le braccia muscolose e per di più scoperte Nadal è la morte del tennis…
    ;-D

  68. 007 scrive:

    Non credo di aver sentito un parere tecnico sul perchè della vittoria di Nadal.
    Non credo che Federer sia meno preparato di Nadal dal punto di vista fisico.
    Non credo che come sostiene il Grande Clerici che Roger doveva andare più frequentemente a rete………quando ci è andato senza preparazione accurata dell’attacco è stato passato anche con troppa ed irrisoria facilità.
    Ed allora?
    Nadal sta crescendo di più tecnicamente parlando perchè partiva da un livello più basso: migliorarsi di dieci centimetri in un anno è diverso se si migliora da 150 centimetri o da 220!!!!!!!!Chiaro il concetto
    Anche dal punto di vista della partita di ieri vorrei dire due cosette ai nostri tecnici:i primi due sets Nadal ha avuto due,dico due palle break e le ha sfruttate entrambe;Federer dieci,dico dieci, e non ne ha sfruttate Nessuna.
    I punti giocati e vinti sono stati praticamente identici( 33/34 nel primo) pur essendoci ben quattro giochi di differenza.
    Ed allora?
    Anche il servizio ha funzionato meglio quello di Federer di quello di Nadal
    Ed allora?
    Anche i punti vincenti, gli errori non forzati, il computo dei punti vincenti- punti persi non forzati sono a favore di Federer
    Ed allora?
    Federer ha vinto tutte e due i set al Tie-break, Nadal tutti i set lunghi
    Ed allora?
    Credo che si possa concludere che la diversità sono due a favoe di Nadal:
    1) Gli errori di Federer si sono concentrati in pochi, ma più lunghi periodi(6-7 punti consecutivi)
    2) Federer ha vinto più punti vincenti, ma ha fatto errori ripetuti soprattutto di dritto nei momenti topici dell’incontro
    3) Federer gioca e sa giocare molti più colpi di Nadal;quando va in confusione anche piccola impiega più colpi per rientrare.Esempio……..se tu sai giocare tre dritti e tre rovesci ed in pieghi tre colpi per rimetterti in palla, servono tre per sei colpi=18.Se ne sai giocare solo due per sei, sono necessari 12 colpi a parità di prestazione.
    4) forse è per questo che i meno dotati dal punto di vista tecnico vincono di più ed oggi sono sempre più numerosi i giocatori che giocano una varità di colpi sempre inferiore……
    CREDO, FORSE,SPERO CHE NON SIA VERO

  69. pibla scrive:

    Oggi è il giorno in cui è giusto celebrare il campione Nadal e quindi non è né giusto nè bello parlare di altro che non sia la celebrazione di questo grande campione.
    Ma io, dalla Operacion Puerto in giù, con gli emblematici e diversi trattamenti cui sono andati incontro Basso in Italia e Valverde in Spagna, non è che tutti questi improvvisi ed incredibili successi spagnoli li digerisca tanto, anzi non li digerisco per niente ed ovviamente il grande Rafa c’entra poco o nulla perché la cosa è parecchio più generalizzata.

  70. Paolo scrive:

    Seguo il tennis da anni, ho visto centinaia di incontri di giocatori di ogni tipo: Lendl, Wilander, Becker, Agassi…fino ad ammirare colui che ho definito “l’angelo del tennis”: Roger Federer.
    Ebbene amici per quanti giocatori abbia visto e ammirato quando vidi le prime immagini di Nadal circa 4-5 anni fa la prima cosa che dissi tra me e me fu “questo si fa”. Ragazzi ma stiamo scherzando a 22 anni per quanta salute e preparazione tu possa avere non puoi saltare come un grillo dopo 4-5 ore di tennis. E lo sguardo? vogliamo parlare di questo? Sto spagnolo sembra un toro nell’arena: Fa paura! Mi dispiace, sarò cattivo, ma Nadal mi ricorda Ivan Drago in Rocky 4: costruito, dopato. . .
    Roger come te nessuno, ma ieri potevi e dovevi vincere. Sprecone!

  71. antoine scrive:

    x Vineolae e x Milena.
    Inanzitutto Milena grazie degli apprezzamenti, fa sempre piacere qualcuno che ha la stessa visione delle cose, ti fa sentire meno solo eheh…
    Per quanto riguarda Vineolae e tutti gli altri che continuano a parlare di “Nadalite” dico basta per favore…Roger ha semplicemente trovato un giocatore che lo mette in difficoltà (finalmente) semplicemente dal punto di vista tecnico-tattico e lo si è visto sopratutto ieri. Sono lì che nascono i problemi. Ditemi voi di quale complesso ha sofferto ieri Roger giocando in quel modo straordinario. In tutto il match ma sopratutto nei 3 set finali ha giocato in modo divino e ha tirato fuori un orgoglio e una determinazione al limite del crollo nervoso e sinceramente al 5°, a ogni turno di servizio di Nadal, avevo l’impressione che facesse il break decisivo. Cosa deve fare di più Federer contro Nadal sinceramente non lo capisco. A me è parso quasi perfetto. E’ l’altro che è disumano sotto ogni punto di vista resistendo a una pressione che dire enorme è un eufemismo. Ripeto: Roger esce rinato da questo incontro ma sul cemento non giurerei su un suo riscatto visto che ora cè anche un certo Djokovic. Finalmente siamo ritornati ai massimi livelli del nostro sport, tipo gli anni di Borg-Connors-Mc Enroe o, anche se in maniera minore, Lendl-Becker-Edberg.

  72. Gianpaolo scrive:

    Io ritengo - e la chiudo qui, per non essere strumentalizzato - che la Spagna, come tutte le nazioni che vogliono rinascere dalle proprie ceneri, abbia affidato allo sport, come è giusto che sia, un ruolo assai attivo nella propria rigenerazione sociale ed economica. Dunque, ha cinicamente e un po’ opportunisticamente chiuso un occhio, a volte due, rispetto a certe pratiche e certe consuetudine che si sapeva allignare nel sottobosco sportivo, allo scopo di far crescere l’intero movimento, in una lunga fase di transizione che ha portato effettivamente a risultati ottimi, eccellenti, strepitosi (basket, pallavolo, calcio, oltre al tennis tradizionalmente forte, etc.). Tale miglioramento, tale esplosione sportiva però ai miei occhi pare piuttosto, citando Pasolini, uno “sviluppo senza progresso”. A sollevare il velo di ipocrisia e ammirazione per le imprese sportive spagnole, sono sicuro si troverebbe il marciume.

  73. milena scrive:

    finalmente qualcuno che parla dell’incontro! grazie 007.

    il parere tecnico l’hanno dato in molti ma a me non tutte le ragioni sono sembrate fondate.

    ad esempio il rovescio in back di federer non sempre si è dimostrato un’arma sufficiente in quanto nadal con il suo gioco di polso riesce a contrastarlo con un colpo vincente come ha fatto con il passante di rovescio in top sia lungolinea che incrociato.

    secondo me, invece, tecnicamente e tatticamente possono valere un paio di considerazioni.

    1) federer è virtualmente imbattibile. grazie al suo talento deve lottare molto poco nei suoi incontri preparatori alle finali e questo per lui è uno svantaggio quando deve affrontare un avversario che invece lo mette seriamente alla corda

    2) federer non è tatticamente lucido come lo è invece nadal. può contare su molte variazioni ma non sono convinta che tatticamente sappia davvero quello che sta facendo sul campo. lo ha dimostrato in più di un’occasione e non solo in questa partita. non si tratta di sudditanza psicologica, solo di come è in grado di “vedere” la partita.

    questo è stato vero nella storia per molti campioni dotati di talento che sono emersi essendo nettamente superiori agli altri ma non brillavano per intelligenza tattica.

    pur avendo un gioco di volo più che notevole federer non ha avuto il coraggio di salire a rete più spesso perchè lui stesso non ha piena fiducia nel suo gioco di volo. e anche perchè sapeva che se non l’avesse fatto con un approccio sufficientemente profondo, nadal l’avrebbe passato.

    il bello è, però, che nei due-tre momenti topici a rete ci è venuto nadal. due o tre appunto, ma gli sono bastati perchè erano quelli decisivi. probabilmente se ci fosse venuto più spesso la partita di nadal sarabbe finita prima.

    c’è un’altra considerazione che vorrei fare ma la lascio a dopo se qualcuno ha voglia di discutere di tattica-tecnica..anche perchè bisogna anche lavorare!

  74. Paolo scrive:

    X Gianpaolo: Bravo, un analisi lucida e realistica. Federer è il tennis fatto uomo, Nadal una macchina costruita in laboratorio per il tennis.
    Io come te sono dispiaciuto certo ma sai di cosa? Beh oltre ad avere forti dubbi su quella che tu hai definito “genuinità” di Nadal, mi dispiace che a Wimbledon abbia vinto un terraiolo, uno che arrota come un pazzo, che gioca una voleè una volta all’anno. Uno che non c’entra niente con tutti quei campioni veri come Becker, Sampras, Edberg e Federer esempi di un tennis che non c’è più…

  75. jan scrive:

    Gianpaolo la tua lunga meditazione parte da un’imprecisione di base. La prima sconfitta che Nadal inflisse a Federer fu al terzo turno del torneo di
    Miami. Federer era numero 1 in classifica e beccò un doppio 6-3 da un Nadal di 17 anni. L’anno successivo sempre sul cemento di Miami il sempre numero 1 Federer vinse sul diciottenne Nadal, numero 31, in una finale di 5 set dopo essere stato in svantaggio di 2 set. Fu sul cemento che Federer cominciò a subire Nadal e ad essere infettato dalla “nadalite”.
    Quindi la “colpa” fu non del destino, ma del mancino.

    E poi, per sintetizzare:
    1. In una partita durata 7 ore in condizioni atmosferiche difficili ci sono state steccate e colpi fortunosi da entrambi le parti. Non mi sembra che Rafa sia stato più fortunato.

    2. Come si fa a “riconoscere” che “Federer resterà nella storia superiore a Nadal”, se la storia non si è ancora svolta? Nadal ha 22 anni e Roger 27. Nessun fan di Nadal o di Federer può sapere cosa combineranno questi 2 nei prossimi 5 anni.
    3. Quando parli del “dubitare della sua genuinità”, ti comporti come Nino. Esprimere quel concetto con parole semplici o con parole più forbite, sostenerlo con ragionamenti eleborati o con insulti sbrigativi, resta sempre uno atteggiamento poco sportivo, un’insinuazione qualunquistica. Nel momento di una vittoria bella e sofferta, Nadal, sportivo leale e corretto, non merita questo.

  76. federerforever scrive:

    Tutti a celebrare una grande partita,ma nessuno si rende conto di quello che è successo ieri: il tennis non sarà piu’ lo stesso; non sono piu’ campioni i piu’ bravi,la tecnica non conta piu’…che vergogna vedere il nome di nadal nello stesso albo di quello di mcenroe di lever e di sampras…wimbledon è infangato

  77. andrea scrive:

    starei attento a definire i successi spagnoli “improvvisi e incredibili”, soprattutto nel tennis sono un bel po’ di anni che la Spagna esprime numerosi talenti (con le vette di Moya e Ferrero n°1 ATP).
    non conosco il ciclismo e di spagnoli ricordo solo Indurain che però mi pare anche lui non sia stato nè improvviso nè incredibile…
    per quanto riguarda il calcio, quello spagnolo è salito alla ribalta solo poco fa per la nazionale, ma a livello di squadre di club mi sembra di poter dire la stessa cosa.
    e poi c’è l’automobilismo (Alonso), il golf (Ballesteros nel passato, Garcia oggi), il basket, etc.
    probabilmente a noi italiani la cosa sta un po’ sulle scatole perchè in fin dei conti li abbiamo sempre considerati dei parenti poveri, ma basta vedere cosa sono riusciti a fare a Barcellona con le Olimpiadi (anche qui parliamo di più di 15 anni fa) per capire che ormai ci hanno lasciati alle spalle.
    infine, siamo proprio sicuri che sul doping noi italiani siamo così in grado di scagliare la biblica prima pietra? io guarderei di più in casa nostra e penserei, oltre al caso Pantani (che ammetto di non conoscere a fondo), al filmato delle flebo di Cannavaro e ai casi di giocatori morti per il morbo di Gherig.
    ma forse parlar male dei successi degli altri ci fa sentire meno scarsi.

  78. Stefano scrive:

    Fossi Roger mi ritirerei…. Non ha impedito lo stupro di wimbledon.

    Probabilmente cercherà di battere i record di Sampras., cercando di selezionare gli appuntamenti.

    Godano pure le cheerleders dello stupratore Maiorchino…
    Avranno vita breve.
    Già a Toronto vi sarà da ridere…

    La carriera di steroide volante non sarà lunga…e non finirà bene…

  79. fabio 63 scrive:

    @teo sono d’accordo con te. a leggere i commenti sembra che gli ultimi 25 anni di tennis non abbiano regalato niente.mah contenti voi… per i vari andrea se voi rappresentate le base del movimento tennistico capisco perchè è da panatta che non si vince più niente

  80. grazia scrive:

    @MATEMATICO PRO ROGER
    A me risulta che Federer debba conservare 2655 punti fino alla fine dell’anno: 350 del MS canadese, 500 a Cincinnati, 1000 degli US Open, 350 di Madrid, 250 Basilea, 75 di Parigi Bercy, 130 del MS Shangai.
    Nadal ne deve confermare 1175: 250 Stuttgard, 225 nel MS Canadese, 35 a Cincinnati, 150 agli US Open, 125 Madrid, 350 Parigi Bercy, 40 del MS Shangai.
    Djokovic ne deve confermare 1760: 15 Umago, 500 del MS Canadese, 35 di Cincinnati, 700 degli US Open, 250 di Vienna, 225 di Madrid, 35 di Parigi Bercy.
    Considerando che Federer ha ancora 545 pt più di Nadal e 1655 più di Djokovic, e che Djokovic dista da Nadal di 1110 punti, deduco:
    - Djokovic nonostante sia molto forte sul cemento dubito che possa ambire più che alla terza posizione alla fine dell’anno;
    - Nadal può tranquillamente arrivare ad essere numero 1 alla fine dell’anno, ma questo dipende non solo da Federer (che dovrebbe continuare a perdere) ma anche da lui stesso (non dimentichiamo che sul cemento Nadal ha perso con tanta gente, Seppi compreso).

  81. pibla scrive:

    Caro Andrea, io guardo a casa nostra e Basso è stato (GIUSTAMENTE) fermato per due anni che, sai meglio di me, nella carriera di uno sportivo sono un’eternità, Valverde, nella stessa identica situazione di Basso, niente di niente ed adesso è in maglia gialla al Tour.
    Lo sai con quale escamotage non sono stati resi noti i nomi e non sono stati perseguiti gli sportivi spagnoli le cui sacche di sangue sono state rinvenute nello studio del medico Eufemiano Fuentes??? Considerandoli parti lese invece che colpevoli in concorso con il medico…..e così tutto secretato, ma di nomi ne sono circolati parecchi ed anche senza andar dietro alle chiacchere, che c’erano le sacche di sangue di Valverde, così come c’erano quelle di Basso è stato accertato.
    E’ vero, i successi spagnoli non sono “improvvisi” ed infatti quando dieci anni fa hanno cominciato a fare i controlli veri al Tour le squadre spagnole hanno minacciato (non ricordo poi se lo hanno effettivamente fatto, ma mi pare di no) di ritirarsi in blocco ed i ciclisti spagnoli facevano i sit-in di protesta con i corridori italiani ed infatti i francesi erano incavolati neri. Poi però in Italia sulla questione doping ci siamo svegliati ed abbiamo agito, sia a livello di prevenzione e di controllo, sia a livello legislativo, con una legge in materia che è all’avanguardia in Europa e nel mondo, ma in Spagna no, in Spagna su questo tema non si è svegliato nessuno e che attualmente in materia di doping si stia andando a due velocità è più di una sensazione.
    Ed è per tutti questi motivi e non per una questione di comodo che l’incredibile messe di successi sportivi spagnoli (e non parlo di golf ed automobilismo) mi ha parecchio stufato, ma proprio parecchio….

  82. antoine scrive:

    Federer non può avere la stessa lucidità tattica di Nadal semplicemente perchè non è il giocatore che deve giocare sulla tattica non ne ha bisogno…anzi non ne aveva per l’esattezza, ora le cose sono cambiate. Troppo facile era stato fino ad oggi anzi fino allo scorso anno. Come lui stesso ha affermato più volte l’unico incontro con cui prepara una tattica è quando incontra Nadal (ma credo ci siano problemi anche con Djokovic). E qui sorge il grande problema: cosa deve fare Roger adesso: continuare a seguire il suo grande istinto e cercare semplicemente di colpire la palla nel miglior modo possibile o dotarsi di una tattica (e di un tattico magari) per fronteggiare quel diavolo di Nadal maestro nel saper fare la cosa giusta nel momento giusto? Se devo dirvi la mia sincera opinione penso che siamo al tramonto, non credo che Federer possa fare meglio di così.

  83. IlLombo scrive:

    Il Livello del blog ha raggiunto nuove bassezze le insinuazioni di doping ne sono l’ inesorabile conferma..che tristezza!!
    L’ ottusitò del tifoso che insulta l’avversario proprio mi avvilisce; siamo ai commenti da bar che anche se espressi con linguaggio piu forbito (metafore improbabili di cavalieri e pescatori manco a scrivere fosse il Boiardo o l’Arisoto)non mutano il loro sterile contenuto..
    Saluti da un tifoso di Hewitt (ergo non schierato nella diatriba Federer-Nadal)

  84. Ubaldo Scanagatta scrive:

    Sta per uscire un mio pezzo sul personaggio Nadal, richiestomi dal giornale….Mi sa che farà arrabbiare parecchi…sono appena arrivato a Firenze, ore 21 causaa scioperi aeroporti tedeschi…(non siamo i soli…), lo inserisco dopo cena, non so ancoa se sul blog o se sul sito…

  85. antoine scrive:

    Voglio dire una cosa anche a proposito del doping: mettiamo che Nadal sia veramente stato costruito in laboratorio e, sopratutto, nutrito a base di ormoni e anche peggio. Mi risulta che questo sospetto sia venuto sopratutto perchè c’è stato una certa operazione Puertas in cui si mormorava, senza che mai sia venuto fuori niente di ufficiale, fosse implicato anche il maiorchino . Queste cose risalgano mi sembra a un paio di anni fa, al tempo del tour del 2006. ma mettiamo siano dello scorso anno: un dopato, a maggior ragione, deve necessariamente continaure nelle pratiche se vuole mantenere lo stesso livello di qualità. Ora mi risulta che dallo scorso anno Nadal, come tutti riconosciamo, sia addirittura migliorato in ogni aspetto del suo gioco e non certo calato dal punto di vista fisico. Allora io dico che o il dottor Fuentes contina tranquillamente a drogare esclusivamente Nadal e fare trasfusioni e quant’altro magari a casa sua, in barba a qualsiasi incriminazione e controllo nei suoi confronti o, realisticamente credo, Nadal non si possa più servire di questa pratica per ovvii motivi. E allora come si spiegano tuitti questi miglioramenti tecnici, tattici e, questo è il punto principale, prepotenza fisica inalterata? Eppure mi risulta che il povero Pantani, per fare un esempio, non è più tornato ai suoi livelli e sappiamo com’è finita. Vorrei allora che qualcuno mi rispondesse seriamente se ha un idea…

  86. milena scrive:

    sono d’accordo con te antoine, ma non sull’ultima affermazione. definirlo un giocatore finito è troppo presto. la partita si è giocata su pochissimi quindici e sono sempre convinta che nadal l’abbia vinta non per le corse da dopato (in quanto ha sbagliato anche lui) ma per l’intelligenza e la lucidità che ha avuto per tutta la partita. un solo esempio che ricordo: la smorzata che ha giocato mi pare nel quinto set quando si stava difendendo un game sotto. pochi sarebbero stati ancora in grado di pensare, a quel punto e dopo tutto quello che era successo. un altro giocatore ne sarebbe uscito annientato come del resto tutti gli altri avversari di federer.

    piuttosto penso che federer abbia di certo meno fame di vittorie e il sacrosanto desiderio di una vita normale non segnata dagli allenamenti e dagli spostamenti continui attorno al mondo. penso che la si possa soffrire quando sei molto giovane, più in là comincia a pesare.

    però che federer sia andato in giro con higueras la dice lunga sul fatto che non si stia certo arrendendo all’evidenza, ma stia cercando delle soluzioni alternative. a 27 anni cerca ancora di migliorarsi, non è un campione?

    il suo problema è che fino ad ora non ha praticamente avuto avversari e ora comincia a trovarne qualcuno. è sceso lui, è migliorato il parco giocatori? forse un po’ entrambe le cose.

    non riesco comunque a vedere come molti qui la sconfitta di federer come una sconfitta per il tennis. non ne vedo proprio la ragione. nadal non è nè un arrotino, nè un raccattapalle. non è la nemesi del gioco di una volta. siccome vinceva sulla terra si diceva fosse un terraiolo, ora vince anche sull’erba e non va bene ancora.

    nadal ha talento. gioca punti vincenti da e in tutte le zone del campo. magari non percorrendo le idealizzate “regole” del tennis ma a modo suo…le regole, del resto, sono fatte per essere infrante, e se le si infrange con una partita così lunga vita al tennis che verrà…

  87. riccardo scrive:

    @stefano ma non provi nemmeno un pò di vergogna a scrivere certe sciocchezze ? porta le prove, denuncia e dimostra che nadal è un dopato altrimenti taci per sempre e vergognati di ciò che hai scritto. ti rendi conto che hai superato i limiti della legalità? non si può nella vita accusare una persona di qualcosa di illegale senza le prove, non lo sai? Penso sarebbe bene che la redazione a questo punto intervenisse perchè certi limiti non si possono superare.

    Nota di UBS: Sono pienamente d’accordo con riccardo. Mi spiace ma finchè uno non è provato colpevole di qualcosa non si può diffamarlo gratuitamente. Se uno di quelli che ha scritto quelle cose incontrasse Nadal e glielo dicesse in faccia verrebbe immediatamente querelato. Io ero in viaggio oggi e non ho potuto “moderare” gli interventi…però ripeto, non si può scrivere che uno è un ladro se non lo si coglie in fallo, sulla base di semplici sospetti, illazioni o malignità. Chiedo a tutti di misurare le propire parole (riccardo compreso cui ho corretto con sciocchezze il sostantivo da lui usato).

  88. vin58 scrive:

    … siamo nell’ultimo game della partita Nadal fa il serve and volley e vince il punto, subito appare la statistica dei punti vinti sul S/V da Nadal :1/1.
    non so, come scrivono alcuni se il tennis è finito, ma ho l’impressione che è finito Wimbledon; era diverso da tutti gli altri tornei perchè si giocava un ALTRO tennis , oggi con il progresso dei materiali, e la cura del fisico, sull’erba di Wimbledon si gioca e si vince come sulla terra rossa, non è necessario scendere a rete:
    Borg in confronto sembrava Edberg.
    Ieri sera durante la finale Forget (vivo in Bretagna) commentando un punto di Nadal fatto con un effetto della palla molto accentuato, ha detto che era dovuto alle nuove cordature che sono state autorizzate dalla Federazione, come sono?
    Hanno qualcosa in comune con quelle che sperimentò Tiriac e che furono poi vietate? grazie, ciao a tutti
    PS: rivedendo le immagini dei tennisti degli anni ‘80 mi stupisce vedere il loro fisico esile, quasi dimesso in confronto ai bronzi di Riace(non solo Nadal) che si trovano oggi sui campi da tennis, e si che all’epoca uno come Vilas o Panatta o Becker mi sembravano dei super atleti: chissà cosa mancava nell’alimentazione di allora….

  89. milena scrive:

    mah…evidentemente, a quanto posso leggere da questo blog, Borg trent’anni fa ha vinto Wimbledon facendo serve&volley…non me ne ero accorta. e comunque era davvero tennis d’altri tempi…:-)

    e adesso non possiamo nasconderci il fatto che sia tutto finito…

  90. antoine scrive:

    Milena amore mio (eheh)…e io cos’ho detto di tanto diverso? Concordiamo su tutto appunto o quasi…ti spiego: troppi sono i segnali che mi fanno pensare che Federer sia vicino non alla fine della sua carriera ma alla fine di un ciclo. E, come dici anche tu, tutto è cambiato perchè ora ha trovato pane per i suoi denti che prima semplicemente non aveva. Non si potevano considerare avversari degni i vari Hewitt, Davidenko e Roddick ecc., troppo facile. Ma il problema è che ora ha 27 anni…E non credo sia appagato anzi, ha sicuramente addosso una frustrazione terribile non so se rabbia. E poi io dico che c’è un altro problema mai dibattuto credo: la mononucleosi non viene a caso, viene chiamata la malattia del bacio e viene trasmessa al 90% con la saliva. Sono segnali anche questi che mi sembra d’aver colto sotto le righe. Se mi ricordo a un certo punto Mirka non lo seguiva più nei tornei. Mai successo mi sembra. Con questo voglio dire che se due indizi non sono una prova 3 forse lo sono, però bisogna saperli cogliere. Per quanto riguarda Nadal concordiamo pienamente anche lì: è disumano nel reggere la pressione e disumano nel leggere la partita e i vari momenti che si presentano. Difficile che non faccia la scelta giusta anche se sotto pressione o con un pò di fiato che può venire anche a lui (credo). E’ un ragionatore implacabile al contrario di Federer, molto più istintivo. Magari qualcuno pensa il contrario confondendo questo con il suo stile “animalesco”. Poi Federer non ha solo Nadal c’è anche Nole che avanza e già l’anno scorso agli US open ha buttato la partita contro di lui. Quindi dico, dopo averci riflettuto e ripensato come avrai notato nei vari post, che Federer ha espresso il massimo come nella partita di ieri d’altronde e penso sarà difficilissimo ribaltare questa situazione per i motivi che ho citato. Se mi smentisce sarò lì ad applaudirlo e tu e altri mi potrete dare dell’incompetente (o meglio del miscredente) senza problemi. Ciao…

  91. Angelo Milano scrive:

    Ieri non ho potuto seguire in diretta la finale di Wimbledon tranne gli ultimi due games del quinto set quindi la sto seguendo, in replica, stasera su SKY invogliato dai commenti molto entusiasti un pò di tutti compresi gli addetti ai lavori. Con mio rammarico non ho riscontrato una partita tecnicamente eccelsa che, peraltro, non si discosta dalle ultime partite tra Federer e Nadal. Numerosi gli errori, soprattutto da parte di Federer, e le scelte tattiche non sono state troppo azzeccate. Ormai Federer è soggiogato dalla regolarità e dalla forza mentale del suo avversario e non riesce più a sovrastarlo con la sua superiorità tecnica. Secondo me la finale dell’anno scorso è stata qualitativamente superiore anche se quella di quest’anno è stata più avvincente ed emozionante. Non penso che Federer sia finito (come molti vorrebbero, visto che tutto il mondo voleva che questo torneo finisse con il risultato di ieri sera…) ma anzi, credo, che questa rivalità sportiva con Nadal non possa che spingerlo a migliorarsi ancora nonostante abbia già dimostrato ampiamente il suo valore. Sono molto curioso di vedere se gli evidenti progressi mostrati da Nadal diano gli stessi risultati anche sulla superficie dura dei prossimi tornei americani dove lo spagnolo ha sempre faticato ad ottenere risultati. Un ultima considerazione: ma come mai Borg era presente anche quest’anno alla finale di Wimbledon ??? Aveva forse paura che Federer vincesse per la sesta volta consecutiva e battesse il suo record di vittorie quindi ha pensato bene di essere presente e “tifare” per il buon Nadal… in attesa dei tornei americani che scioglieranno i dubbi su chi sarà il numero uno quest’anno buon tennis a tutti

  92. ringo scrive:

    finalmente una partita decente, del resto tutti sanno che il vero tennis e’ questo, ho sempre pensato che il serv&volley fosse una cagatina e avevo ragione. E’ stato un periodo di tennis fondamentalmente sbagliato dove la tecnica spariva e le partite le potevi prevedere:
    servizio, risposta, fuori.
    servizio, risposta, voulet, punto.
    servizio, risposta, voulet, passante, punto.

    Fiko no?
    chi pensa che il vero tennis fosse quello di 10 anni fa, fatevi ‘na cultura.

  93. milena scrive:

    no, caro antoine non ti contraddico di certo nè ti darei mai dell’incompetente (nè a te nè a nessun altro) anzi, ho trovato un ottimo interlocutore e dato che sono piuttosto ostinata nelle mie convinzioni, quando mi ci metto, mi fa del tutto piacere….del resto sono ancora qui alle ore 23:46 mentre sto “lavorando” perchè è sempre bello parlare di sport con persone non per forza accecate da quell’insana passione che chiamiamo tifo (da me del resto decisamente frequentata in passato e devo dire forse con maggiore lucidità anche oggi).

    comunque ho ancora un sacco di cose da dire e da discutere su questa partita…e magari le dirò nei prossimi giorni.

    le tue osservazioni sono interessanti anche se sorvolerei sul fatto della mononucleosi perchè d’altronde sulla vita privata di un essere umano possiamo solo supporre dal momento che non ne sappiamo nulla.

    sulla “questione federer” quello che dici lo penso anch’io anche se…c’è sempre un se. c’è sempre il campione. c’è sempre l’imperscrutabile insondabile animo umano che non sai mai che cosa nasconda dietro l’angolo. questo vale per lui come per nadal.

    la cosa più bella alla fine è stato quel buffetto che federer ha dato a nadal dopo la premiazione…come dire: beh ragazzino mio, è toccato a me ai tempi miei ora è il tempo tuo. l’ho trovato tenerissimo, un po’ come quello di un padre a un figlioccio…

    sinceramente spero di trovarli di nuovo da qualche parte anche se una sfida del genere probabilmente non la vedremo più.

  94. antoine scrive:

    x Angelo.
    Ma certo normale che sia così…vuoi che dopo sapere già cosa è successo vivi il match allo stesso modo di chi l’ha vissuto in diretta? Tu l’hai visto in chiave critica per verificare se fosse realmente così e hai dato più risalto alle cose negative che a quelle obiettivamente straordinarie credo. E sopratutto non hai vissuto la tensione, il clima epico che si respirava. Guarda ti faccio un esempio: Ho rivisto più volte, ma anche su you tube e nei momenti di pausa per pioggia della finale di ieri, la “partita del secolo” tra Borg e Mc Enroe dell’80. Allora rivedendola oggi (avevo 20 anni) mi sono detto: “No…ma come giocavano, pazzesco…a un ritmo al rallentatore e con quanti sbagli di una banalità sconcertante!”. Eppure, come sai, è considerata la “finale”, una delle più grandi partite di sempre tant’è che ieri si sonop scomodati subito i paragoni con quella. Quindi come vedi non si può giudicare dopo, non è corretto e non si può essere obiettivi. Spero pensandoci tu sia d’accordo.

  95. fabio 63 scrive:

    perchè non ci si limita a dire che è stata una bella ed emozionante finale senza dover per forza tirare in ballo paragoni col passato. paragoni improponibili visto il cambiamento radicale di questo sport negli ultimi 30 anni.penso che si possa affermare tranquillamente che sono rimaste invariate solo le misure del campo. non offendo nessuno se dico che questo tennis è un po monocorde e privo di fantasia.non voglio sembrare troppo nostalgico ma ripeto dire che questa finale è stata la più bella dopo quella tra Borg e McEnroe mi sembra ingiusto nei confronti di tutti quei giocatori e sono tanti che in tutti questi anni ci hanno fatto divertire e sognare

  96. andrew scrive:

    Grandissima partita e due grandi protagonisti….

    tuttavia sono un po’ deluso da Federer…sono 4 anni ormai che il problema principale è il dritto uncinato sul suo rovescio e ancora non ha trovato una contromisura….ci ha sempre perso una marea di punti…ieri ci ha perso anche il titolo di Wimbledon….

  97. antoine scrive:

    Milena se vuoi puoi tranquillamente dirmi anche di peggio purchè sia lecito meritarselo…battute a parte ho fatto cenno alla vita privata di Federer non per fare gossip (ci mancherebbe) ma perchè titengo questo un aspetto molto importante nella vita di tutti e a maggior ragione in quella di uno sportivo. Se ti ricordi di Borg (non so quanti anni tu abbia) andò sul finire della carriera (25 anni sigh…) proprio nel momento in cui si incrinò il rapporto con la suia fidanzata storica divenuta nel frattempo sua moglie Mariana Simionescu, conosciuta da giovanissimo al Roland Garros se ricordo bene (era una tennista anche lei pur se mediocre). Dopo Borg diciamo che s’è dato alla pazza gioia…Quindi voglio dire che c’è un parallelo negli avvenimenti di una persona, il caso non esiste salvo chi non sa leggere dietro le cose e pensa, appunto, che non ci sia un significato a quello che ci capita. Aspetto con curiosità una tua nuova…ciao

  98. Gianpaolo scrive:

    Vorrei ricordare a lor signori che parlare di doping non vuol dire automaticamente abbassare il livello di una discussione, specie se lo si fa senza aggredire chicchessia come fate voi pasdaran di Nadal. Conosco un equipe di biologi che si occupa di analizzare appendici umane appena prelevate, ma non per questo si macchiano di nefandezze facendolo… E, per inciso, stupro non significa violenza carnale, ma “onta”, “vergogna”, dunque siamo in tema di… sacrilegio a Wimbledon.
    Poi, direi che io ho ben contestualizzato la vicenda doping al caso Spagna in generale. E’ il brodo di coltura sportivo di questo paese che, come Pibla, ho stigmatizzato, non Nadal nella fattispecie, anche se non nascondo che il maiorchino ben si presta a ispirare spunti sul doping… Avete un po’ stufato: quando qualcuno parla di cose senza poter dare prove - e vorrei vedere, mica siamo detective! - ma solo immaginando, figurando, intuendo, subito parte il censore di turno che dà del qualunquista, e il bellimbusto che vorrebbe accoppare colui che parla forbito…
    Questa è l’Italia: se non ti pizzicano con le mani nella marmellata sei un santo. Se rubano la tua marmellata, uccideresti il ladro e tutti i suoi parenti… Oppure, quando apprendi che hanno rubato tutta la marmellata al tuo vicino e non ti sei mai accorto di niente, dici: “Ma in che mondo viviamo!” o “Voglio cambiara paese!”. Ma fatemi il favore…
    Qual è il problema? Ho sollevato la questione doping… Non si può parlare di doping? Bisogna tenere la baracca in piedi? Ok. L’ATP è associazione dei giocatori e direttivo al tempo stesso, cioè fa le regole del gioco e tutela i giocatori. E’ come se in Italia la CGIL fosse tutt’uno con Confindustria. Legalizziamo il doping? O riportiamo il tennis ai vecchi strumenti? Dite che non si può tornare indietro? E allora tenetevi i giocatori cyborg, tenetevi Sansone e tutti i Filistei… Mi chiedo quale tennis volete per il futuro…

  99. nuto1970 scrive:

    Che tristezza che dopo una finale come quella di ieri ci sia bisogno del moderatore. Anche il blog, purtroppo, rispecchia la pochezza di questo ridicolo paese e dei suoi abitanti. A quando le risse fuori dal foro italico? Sai che scenetta gustosa…Stai per Nadal? A dopatoooo! Sei per Federer? A morto de sonnoooo! Risse, camionette e lacrimogeni, ci arriveremo? Ed è oltremodo curioso notare che per una volta la colpa non è certo dei “cattivi modelli”. Non trattandosi di Totti o Materazzi (non mi risulta che Federer abbia sputato a Nadal o che Rafa abbia offeso l’eventuale sorella dello svizzero) sarebbe facile per certa gente comportarsi come fanno, generalmente, proprio i tifosi: imitare i comportamenti dei loro beniamini. Evidentemente è proprio un problema legato alla carta d’identità, gli italiani son così e riuscirebbero ad essere antisportivi anche se si trattasse di giocare a bocce sulla spiaggia. Mah…

  100. jan scrive:

    Parlare di doping e associarlo al nome di Nadal dopo una sua vittoria clamorosa si può fare e come. Infatti nell’anonimato di un nick lo hanno fatto in tanti su questo blog e sulla piattaforma. Ma è un modo superficiale, provinciale, qualunquista, negativo, un po’ vile di denigrare un atleta vincente.
    Come ha scritto Ubaldo, “Mi spiace ma finchè uno non è provato colpevole di qualcosa non si può diffamarlo gratuitamente. Se uno di quelli che ha scritto quelle cose incontrasse Nadal e glielo dicesse in faccia verrebbe immediatamente querelato”.
    Gianpaolo e gli altri come lui con il chiodo del doping e l’idea d’essere i più furbi di tutti, non sanno accettare la vittoria di un grande campione con serenità, senza fare pubblicamente dietrologie un po’ ingenue.
    Prendano esempio dalla mamma e dal papà di Federer che applaudivano Nadal quando si arrampicava sulle tribune per abbracciare i suoi parenti, Altrimenti inutile elucubrare su uno sport secondo loro così tanto corrotto da permettere al suo attuale campione più significativo di usare mezzi illeciti. Meglio dedicarsi alla pesca con amo, nella speranza che i pesci siano ancora puliti.

  101. francesco scrive:

    @vin58.
    E’ tutto noto, e non riguarda solo Wimbledon. Non si possono fermare i progressi della scienza, intesi come metodiche d’allenamento, alimentazione, metodiche per implementare le capacità psicologiche del giocatore.
    E’ risaputo che l’unica variabile su cui SI DOVEVA intervenire era l’interfaccia giocatore-palla. cioè la racchetta. Non si è voluto standardizzare gli attrezzi ( spessore del frame, dimensioni dell’ovale, materiale del telaio, corde)che oggi escono direttamente dai laboratori della Nasa, e allora si è cominciato a mettere mano alle superfici, ora più lente, ora troppo lente, da un po’ di tempo schifosamente uniformate le une alle altre, e poi alla dimensione delle palle. In futuro, quando l’altezza media sarà quella di un Krajicek o di un Karlovic, magari modificheranno l’altezza della rete, poi forse il punteggio … Il tennis è in mano a questa gente.

  102. riccardo scrive:

    e via di nuovo a darci dentro quelli del clan del doping. ma propri non lo volete capire che dopo una partita come quella di domenica siete inopportuni, offensivi e quell’italia di cui vi lamentate la incarnate in pieno perchè riuscite a trovare il negativo in tutto e e vi dedicate allo sport che più amate del tennis: la caccia alle streghe. quelle perle con cui ogni tanto ci deliziate sono da cultura della gazzetta dello sport, da cui voi partite come fondamenta per creare su un bel palazzone di fumo. ribadisco, non si può diffamare nessuno senza prove, poi addirittura qualcuno paragona nadal ad un culturista e di li capisco che non avete mai visto nadal da vicino e tantomeno culturisti o atleti di potenza, perchè se così fosse vi rendereste conto che nadal a un fisico nelle forme che solo in italia ce lo avranno altri centomila suoi coetanei, come minimo. qui di spaziale ci sono solo le assurdità di gente che a guardato troppe puntate di ” medici in prima linea” e “csi”.

  103. Stefano scrive:

    @ Ubaldo Scanagatta

    Nadal é libero di querelarmi sia chiaro. Ne sarei onorato.

    Non ho prove del suo uso massiccio di doping.

    Non ne avevo per Florence Griffith all’epoca.
    Non ne avevo per le nuotatrici dell’ex DDR.

    Ho solo quel rispetto minino che si deve all’intelligenza, ed alla logica dei fatti.

    Mi piacerebbe che nel tennis si facessero i controlli a sorpresa come nel ciclismo.
    Lei, che é giornalista, dovebbe sapere che é l’unico rimedio per rendere efficacie un minimo l’antidoping che così come é strutturato colpisce solo i “fai da te” argentini.

    Se nadal verrà sottoposto a controlli a sorpresa e trovato negativo sarò lieto di chiedergli scusa e tornare a vedere una partita di questo bellissimo sport che é il tennis.

    Ma fino ad allora vale quello che vedo.

    E sarebbe bello che anche la stampa cominciasse a porsi il problema dei controlli a sorpresa.
    Essere giornalisti significa anche saper fare opinione….

  104. andrea scrive:

    @UBS e jan
    io sono convinto che i tanti sostenitori della tesi del Nadal dopato, se si trovassero davanti Rafa non avrebbero il coraggio di “dirglielo in faccia”… e non penso per il timore di essere querelati!!!

    ;-D

  105. stefano scrive:

    Nadal l”ho visto da vicino più volte e parecchie volte.

    Lo vidi a Milano 2004, imberbe, battere Karlovic 63 67 61 e perdere da Ancic 75 62.

    Si vedeva che sarebbe divenuto forte.

    Lo rividi , a Roma, 2 anni dopo ed era il doppio.
    Non ricordo tennista piu muscolare di Nadal se non il primo Courier.
    E ti parlo avendolo visto a pochi metri.

  106. Paolo scrive:

    x Stefano: Credo che viaggiamo sulla stessa lunghezza d’onda e quindi abbiamo lo stesso parere su nadal. Non ho alcun problema a rispettare tutti quelli come Milena che la pensano diversamente. Vorrei solo sapere se il parere di questi amici è da appassionati, da tifosi di Nadal o come mi auguro da tennisti praticanti. Beh in quest’ultimo caso faccio fatica a credere che non avete il minimo dubbio sullo spagnolo. Ragazzi ma lo avete visto bene nelle interviste: non ride mai, sguardo incazzato anche quando si fa uno shampoo, voce seriosa come un ministro, ma poi mi rifiuto di credere che a 20/22 anni tu possa avere le capacità di gestire tanta tensione per tante ore su un campo come Wimbledon. Mi associo al pensiero di Stefano: mi scuserò ove mai mi sbagliassi….ma il tempo ci darà ragione: La carriera di nadal durerà al massimo altri 2/3 anni

  107. milena scrive:

    non so, caro paolo, di cosa parli a proposito dei dubbi che io o altri dimostriamo di non avere su nadal.

    per quanto mi riguarda, non ho nessun particolare dubbio o parere su di lui. ho visto una partita, una grande partita come non ne vedevo da molto, mi sono entusiasmata, ho commentato perchè mi piace parlare con altri delle cose che mi appassionano.

    non ho la minima idea su cosa farà nadal da qui a due giorni, nè da qui a due anni perchè non ho la sfera di cristallo. magari si ritira domani, magari vince altri duecento slam, come posso saperlo?
    non sapevo nemmeno quale sarebbe stato il mio di futuro a quell’età, come posso prevedere quello di qualcun altro?
    e il mio futuro è stato nettamente migliore del meglio che avrei potuto pensare su me stessa eppure non avrei mai potuto prevederlo.

    non credo, dunque, che nessuno (i tecnici o la stampa che siano o noi stessi) sia in grado di pontificare sul futuro di chicchessia perchè un essere umano è un essere umano e le variabili sono infinite (e in questo do ragione ad antoine sul fatto che le vicende private hanno la loro parte).

    ho visto federer giocare agli inizi della carriera sulla tv svizzera. cercavo di carpire qualcosa dallo schermo perchè non si vedeva praticamente nulla e tifavo per lui. era un giovanissimo ragazzino che si affacciava alla ribalta e giocava da dio. era la freschezza e la vitalità. per di più era svizzero e mi faceva specie che venisse praticamente dal nulla, a parte la hingis è ovvio.

    questo me lo rendeva simpatico ancor prima di sapere cosa mai avrebbe fatto, che avrebbe vinto tutti quegli slam e sarebbe stato considerato il più forte di tutti i tempi.

    però quando il mio idolo edberg è finito ed è cominciata l’era courier non ho accusato courier di doping o di essere uno sporco terraiolo opportunista incapace di giocare una volée - l’ho visto per quel grande campione che era e piano piano ho cominciato persino a tifare per lui. voltafaccia?

    no. semplicemente, mi affascinava il fatto che pur non essendo stato dotato da nostro signore del genio tennistico, lottava con una testa straordinaria. ti faceva stare lì col fiato sospeso in attesa dell’impossibile.
    senza pretendere nulla, accettando di essere semplicemente quello che era.
    con i suoi limiti e le sue mancanze. con la sua impugnatura da uomo delle caverne. ma, almeno, con una passione.

    se nadal sia o meno dopato non lo so e non mi interessa perchè per ora nessuno può provare che lo sia. mi pare che mcenroe abbia confessato di avere assunto steroidi ai suoi tempi, dice lui, senza saperlo. e allora?? ridimensioniamo uno dei più geniali tennisti di tutti i tempi? no, perchè, steroidi o no, mcenroe ci ha fatto amare il tennis come nessun altro.

    personalmente pendevo letteralmente dalla sua volée smorzata che rimbalzava all’indietro come un fiocco di neve. se era dopato, pazienza, ormai è troppo tardi per uccidere il sogno che da adolescente avevo su di lui. non me importa più un fico secco.

    non è bello che l’emozione di uno sport venga sporcata per il desiderio che le cose siano come le vogliamo noi. le cose succedono e basta. a volte è difficile da accettare. solo che spesso basta mettersi da un’altra parte per vederle meglio.

  108. riccardo scrive:

    @stefano
    Allora, nadal nel 2004 secondo te pesava circa 42kg? Mentre nel 2006 ne pesava 84? Quando si vuolte darci dentro non c’è proprio niente da fare, l’invidia e la cattiveria gratuita travalicano ogni buon senso. Caro Stefano, sono orgoglioso di avere avuto il privilegio di vedere nadal da l’età di 16 anni in poi e i cambiamenti che tu dici primo non sono così eclatanti come vuoi fare credere, secondo lavorando con un minimo di costanza tra i 18 e 20 anni come ha fatto nadal quel tipo di fisico che ha raggiunto lui lo raggiunge chiunque. Ma da che pianeta arrivate? Ma che tipo di persone siete abituati a vedere? Ma per voi esistono solo corpi alla fantozzi e filini? Oppure siete di quei benpensanti scienziati che dicono ancora nel 2008 “non fare i pesi perchè legano! “. Guardate che in giro ci sono preparatori grazie a dio un pò più illuminati che hanno capito che il potenziamento muscolare è fondamentale in tutti gli sport. Nadal è evidente che è un ragazzo con una concentrazione di fibre bianche notevole e dalle forme muscolari abbastanza rotonde che danno quel senso di pienezza che a occhi profani e abituati a vedere fisici da “ragioniere” fa scattare subito la voglia di santa inquisizione. Calmatevi e andate oltre a cercare il motivo delle vittorie di nadal, perchè avete sbagliato totalmente strada.

  109. Paolo scrive:

    x milena & co: ciao cara come stai? sarei curioso di sapere quanti hanni hai e da quanto tempo giochi a tennis (grazie)ho letto la tua risposta un po prolissa..ma va bene lo stesso. Vedo da quel che scrivi che il tennis lo conosci abbastanza bene ma ti chiedo di prendere una posizione, nel senso di dire con la massima trnquillità cio che sono sopratutto le tue sensazioni. Che mi parli di ammirazione per tennisti come Courier a me poco importa sinceramente e poi vai fuori tema… Rimaniamo sul match che si è concluso: Ha vinto Nadal ok… o forse possiamo dire che lo ha perso Federer? poco importa dopo 5 anni di dominio sull’erba ci può stare.
    Ribadisco per l’ultima volta cio che sono le mie sensazioni da ex-tennista che segue questo sport da quasi 20 anni ( ne ho 34 ) e ha visto (anche da vicino ovviamente ) tanti campioni: Nadal non può saltare come un grillo o essere mentalmente lucido dopo un match che dura 4 ore. Grandi atleti come Lendl, Wilander, Agassi e lo stesso Courier erano stanchi morti e si
    vedeva. Spagnoli d’acciaio come Bruguera o Moya uscivano con i crampi. Nadal no. Come mai? ma cos’è un cyborg? o è tutto merito di una preparazione unita all’alimentazione e alla capacità di recuperare le energie rapidamente… Credimi, troviamo più facilmente un punto di vista in comune sull’esistenza degli ufo o meno…
    Con affetto ti saluto

  110. Stefano scrive:

    @ riccardo.

    I preparatori di cui parli te sono quelli dell’ex-DDR.

    Se tu avessi ragione significa che tutti i preparatori da tennis del mondo hanno torto visto che nessuno altro tennista raggiunge la musculatura di Nadal.

  111. riccardo scrive:

    @stefano,
    se chiami la muscolatura musculatura mi sa che l’argomento ti è del tutto estraneo. Poi, leggo che ti piace molto disquisire su questo fantomatico argomento, ma perdonami, senza la minima cognizione di causa. Allora l’unica cosa che ti voglio dire è: approfondiscilo, studia, conosci persone e ricerca, io vi ho dedicato anni di tempo libero per imparare qualcosa sull’argomento e anche se non è il mio mestiere mi sento abbastanza sicuro del mio pensiero. Se tu mi parli ancora di ddr e medici bulgari vivi di storia e mitologia, quando invece il mondo è andato avanti, e non poco. Senza offesa, e con tutto il rispetto del caso.

  112. Stefano scrive:

    Quando organizzi un corso di scienza medica dimmelo pure….
    Siamo tutti ansiosi di essere educati da te.

    Mi chedo solo perché quello sfigato di Puerta sia stato fermato per due anni.
    In fondo il doping non esiste.. Me lo sono inventato io.

  113. riccardo scrive:

    @stefano
    non vorrei contraddirti di nuovo ma eventualmente il corso non dovrebbe essere di scienza medica, ma di medicina o farmacologia applicata allo sport, solo che devo riconoscere di non avere il titolo adatto per essere il relatore dell’argomento, ma almeno ho titolo per potermi sedere in platea, come ho già fatto, con l’umiltà di stare zitto e imparare. E’ buona regola nella vita, esprimere opinioni su questioni che almeno un minimo si conoscono, quando invece la cultura viene dal bar del dopolavoro e dalla gazzetta dello sport prima di puntare il dito, accusare e diffamare bisognerebbe come minimo pensarci dieci volte.

  114. jan scrive:

    “Quello sfigato di Puerta” e’ stato fermato perche’ trovato positivo a un controllo antidoping effettuato durante la finale 2005 del Roland Garros vinta da Nadal. E allora? Tutti fanno uso di doping? Anche Federer, Djokovic, Davydenko, Tsonga, Starace e tutto l’ATP?

    Se uno fuma, tutti fumano? Se Safin si sbronza, si sbronza anche Nadal? Se Moya tradisce la fidanzata, anche Nadal tradisce la sua? Se Nalbandian mangia troppo e mette su pancia, lo fa anche Nadal? Se Stepanek prima di una semifinale s’imbottisce di straccetti con i piselli e poi in campo vomita, vomita anche quel golosone di Nadal?

    Ubaldo vi ha pregato di non diffamare tramite il suo blog e protetti dall’anonimato. Esiste il reato chiamato diffazione a mezzo stampa. Eppure continuate come bambini capricciosi. Evidentemente la sconfitta brucia.

  115. Paolo scrive:

    x stefano e riccardo: ma PIANTATELA, sembrate 2 bambini. fate una cosa incontratevi e giocate a tennis. alla fine andatevi a fare una birra. vi rendete conto che siete fuori argomento?

    x jan: grazie dei tanti esempi, manco un bambino di 5 anni scrive tante c…… tutte assieme. vai a dormire è meglio.

  116. milena scrive:

    visto che paolo mi chiama in causa direttamente rispondo con piacere….putroppo (anche se non lo vorrei) sono più vecchia di te dunque di incontri mi sa che ne ho visti più di te (ma non posso giurarci ovviamente non conoscendoti). se vuoi ti consegno come prova i miei fitti quaderni in cui un tempo (quando avevo più tempo) mi segnavo i punti di tutte le partite uno per uno (sì ero davvero pazzoide!) con relativa stenografia sul colpo giocato.
    scusa però se non ti dirò la mia età precisa perchè di norma non si chiede alle signore :-)

    per il resto ho già preso ampiamente posizione. federer è un campionissimo, nadal ci sta provando pur non avendo le sue doti. tranquillo, terrò d’occhio con attenzione i risultati dell’antidoping di wimbledon poi ti potrò dire.

    con courier non vado per niente fuori tema, se l’ho fatto forse non mi sono spiegata bene. intendevo dire che ho sentito molti seguaci di federer cercare ogni scusa per denigrare il suo avversario cosa che lui stesso non ha mai fatto nè farà mai. quindi, a che scopo? perciò ho tentato di spiegare come avevo reagito io alla debacle del mio campione preferito.

    possiamo di sicuro parlare del doping in generale perchè è ovvio che esiste. però pregherei di non citarlo nel caso specifico (stiamo commentando una partita non l’antidoping di nadal) perchè, almeno per ora, non c’entra niente.

    se dobbiamo per forza tornare sul discorso dirò che sinceramente mi dispiace per puerta visto che tra l’altro se non mi sbaglio l’ho visto piccolissimo sui campi dell’avvenire e visto che l’argentina è virtualmente la mia seconda patria.
    mi spiace che il tennis argentino si si sia ridotto così dopo anni di gloria, che si debba ricorrere a questi mezzucci e che non ce la si faccia più come mamma ci ha fatti.
    con questo il doping con questa partita non c’entra proprio niente almeno finchè non verrà dimostrato il contrario.

    quindi per favore torniamo a commentare la partita visto che ci sono ancora un sacco di cose da dire. per fortuna non è stata la solita noia a senso unico e quindi mi sento di dire grazie a tutte e due che mi piacciano o no.

  117. stefano scrive:

    L’anonimato é facilmente aggirabile dalla polizia postale.

    Dio quanta cultura ha il signor Riccardo.

    Ci ha appena spiegato che la medicina applicata allo sport é cosa diversa dalla scienza medica.
    Come dire che la psicoanalisi é cosa diversa dalla psicologia e l’epistemologia dalla filosofia.
    Davvero incantato….

    Salga in cattedra professore….
    I titoli glieli procuriamo..

    @ jan
    Non hai capito che il doping é mitologia, roba da guerra fredda????
    Informati e leggi…

    Povero Mariano Puerta… condannato innocente da un magistrato dinosauro….

  118. giacomo b scrive:

    Fortunatamente leggendo i commenti posso constatare che nn sono la pecora nera ma che molti ritengono che l’articolo sia pieno, dalla prima all’ultima parola, di falsità e invidia.

  119. riccardo scrive:

    @paolo
    al simpatico stefano ormai non è più il caso di replicare, visto che grazie alla sua competenza e velocità ha già fatto tutti e 3 i gradi di giudizio e condannato nadal all’esilio tennistico.
    Per quello che hai scritto tu invece ti dico solo di non pensare che mi diverta molto replicare a gente come stefano ma vedi, non voglio fare il paladino della giustizia, ma non riesco a sopportare chi nella vita accusa a piacimento e infanga gli altri senza che niente glielo permetta, non una indagine, non una prova. Un vero schifo! Anche scanagatta si è pronunciato a questo proposito, ma finchè non si censurerà chi insinua senza prove le polemiche continueranno. dopo domenica in molti speravamo che il tenore dei commenti fosse molto diverso ma così non è stato. a questo proposito leggiti la mia proposta per migliorare il blog nell’articolo di scanagatta in cui presenta gli ottimi risultati in termini di contatto avuti. Ho proposto di permettere di scrivere solo registrandosi, firmandosi nome e cognome e magari mettendo una foto con la propria faccia come chi scrive gli articoli. sono sicuro che il tenore dei commenti migliorerebbe di molto. saluti

  120. jan scrive:

    Stefano e Paolo, sul sito della BBC ci sono oltre 130 commenti all’articolo sulla finale di Wimbledon, ma in nessun commento compare neppure una volta la parola doping. Forse è un fatto di cultura sportiva che in Italia è scarsa.
    Forse avete un problema e bisogno di un bravo psicoanalista che vi spieghi il motivo della vostra ossessione.
    Senza prove le vostre restano illazioni e diffamazioni che puzzano d’invidia e di “e nun ce vonno sta”.

  121. silvano scrive:

    Concordo con riccardo.

    Jan sarebe il primo a sparire.

  122. jan scrive:

    E Silvano, che è appena arrivato, il secondo.

  123. stefano scrive:

    @ monique

    “Forse avete un problema e bisogno di un bravo psicoanalista che vi spieghi il motivo della vostra ossessione.”

    Questo sarebbe un commento signorile e tecnico???

  124. max scrive:

    @STEFANO
    ma non lo vedi che non ti sopporta nessuno, hai solo il potere di irritare chi legge e rovinare i dibattiti, sei una persona estremamente negativa.

  125. Paolo scrive:

    x milena: ahh questa volta la tua risposta mi soddisfa davvero….caspita devi essere vecchia forte però ehhh per non volermi dire la tua data di nascita( ghhhhhh)SCHERZO . Certo che di tempo ne avevi 30 anni fa : addirittura ti segnavi tutti i colpi…in stenografia. MA TI SENTIVI BENE?!!!
    Ma fammi capire un po una cosa che mi sfugge: Ma a Wimbledon fanno i controlli antidoping? si? e si sanno anche i risultati dei test?
    Comunque…che dire per concludere un dibattito che diventa sempre più inconcludente. La partita è stata davvero bella, ragazzi, ma al di la della vittoria di Rafa vogliamo un attimo soffermarci sui match point ANNULLATI da Roger: NOBLESSE OBLIGE. CHE CLASSE, neanche il super -navigato Rino Tommasi ci poteva credere. Ciao Milena ti saluto!
    X JAN: ma chi se ne frega cosa c’è sul sito della BBC…. e poi ti avevo chiesto di andare a dormire. alle 23.40 ancora nel blog. a NANNA VIA!!
    X STEFANO: per cortesia diglielo anche tu di togliersi dalle p….
    ma hai visto ieri cosa ha scritto alle 17,58? molto meglio stare vicino a un bambino che fa i capricci per 2 ore: ALMENO TI VUOL COMUNICARE QUALCOSA

  126. Angelica scrive:

    Paolo,
    i 4 tornei dello Slam sono gestiti dalle federazioni nazionali e dall’ ITF.
    Il tennis, come sport Olimpico fa quindi parte del accordo per il controllo antidoping effettuato dalla WADA (World Anti Doping Agency) Agenzia del Comitato Olimpico Internazionale.
    Esiste un codice per la lotta al doping il World Anti-Doping Code. Questo codice e’ stato accettato anche dalla WTA e dal ATP.
    Quindi tutti i giocatori dei tornei di tennis ITF, Wta e Atp sono sottoposti a controlli antidoping durante il torneo ma anche a sorpresa durante l’anno.

  127. jan scrive:

    Paolo, ma come? Un lord inglese come te che se ne frega della BBC? Che meraviglia!!!

  128. stefano scrive:

    Qualcuno può censurare quel Jan per cortesia…

    Ragazzi per favore basta così. A me non piace censurare o editare i commenti, come in questo caso, ma voi cercate di non costringermi a farlo.Parliamo di tennis, grazie.

    Roberto Commentucci

  129. stefano scrive:

    @ Angelica

    L’adesione é stata solo formale.

    Come del resto anche il calcio, che é sport olimpico, ha aderito solo formalmente.
    I controlli a sorpresa sono un’Utopia per entrambe le discipline.

    @ Paolo.
    Se lo dico io mi censurano.
    Questo Jan deve avere qualche santo in paradiso.
    Che sia il figlio 11 enne di Ubaldo?

  130. stefano scrive:

    Carino Commentucci che mi scrive che non ama censurare nessuno e poi lo fa con me.

    Rispondo ad Angelica, censura permettendo.

    L’adesione al codice olimpico é stata, da parte del mondo del tennis, solo formale.
    Stessa cosa ha fatto il calcio, anch’esso sport olimpico.

    Mai fatto, pertanto, controlli a sopresa.
    I tennisti non sono tenuti alle reperibilità durante le vacanze.
    E hanno l’obbligo di sottoporsi ai test solo nei tornei ATP e WTA.
    I risultati non vengono resi pubblici se negativi.

    Stefano ho editato il tuo commento nella parte che conteneva un insulto. Quelli di jan non contenevano insulti , e quindi non li ho editati. Il regolamento prevede che sul blog è proibito insultare, minacciare etc. Quindi qui nessuno ha santi in paradiso. Ho solo applicato il regolamento. E ora basta, per favore.

    Rob. Comm.

  131. Angelica scrive:

    Stefano, mi spiace doverti contraddire ma i tennisti sono tenuti alla reperibilità durante le vacanze.

    Hanno l’obbligo di sottoporsi ai controlli antidoping sia per ITF che per ATP e WTA. Ricorderai certamente il caso di Martina Hingis, trovata positiva alla cocaina proprio a Wimbledon.

    I risultati vengono resi pubblici, se positivi, solo dopo le contro analisi e solo dopo aver ascoltato la difesa del giocatore.

    Infatti, sempre per tornare alla Hingis, fu lei stessa a comunicare la notizia e non la WADA nè la WTA, che appunto dovevano aspettare la difesa della giocatrice svizzera.

  132. riccardo scrive:

    @angelica
    scusami se mi permetto, ma hai ancora voglia di controbattere su questo argomento? Cerca di capire che questi finchè non vedono una testa penzolare dalla forca non sono contenti.

  133. Angelica scrive:

    caro riccardo una cosa sono le opinioni, piu’ o meno discutibili, in cui non entro e non mi interessano, un’ altra sono le affermazioni non corrette.

    Fra l’altro per documentarsi basta un po’ di tempo e andare sui siti wta, atp, itf e wada. Pero’ se uno non ci va e legge un affermazione perentoria e’ portato a crede che i fatti siano così.

  134. riccardo scrive:

    @angelica
    perfettamente in sintonia con quello che dici, solo che ti replicheranno che tanto poi i controlli non li fanno, che si possono eludere, ti chiederanno chi li ha subiti a sorpresa e quando ecc.ecc..
    quando qualcuno è completamente prevenuto su una persona non c’è niente da fare, figuriamoci se poi non si riesce a capire il vero valore di quella persona atleta. facciamocene una ragione

  135. stefano scrive:

    Controllato sulla reperibilità.

    Vero, chiedo venia, non lo sapevo.

  136. milena scrive:

    Grazie infinite Angelica, non ho mai approfondito l’argomento solo perchè non è uno di quelli che mi affascina di più ma ci hai dato informazioni molto interessanti. Grazie davvero.

    Perchè appunto ricordo che tempo fa la questione nel tennis era molto dibattuta e in qualche modo era rimasta “a metà” quindi ben venga. Non so se Rino Tommasi pensi ancora quello che diceva una volta sulla questione.

    Intanto oggi ho letto per caso sul sito questo commento sotto (forse era lì da tempo ma sinceramente non me ne ero accorta). Questo per avvalorare quello che penso da sempre. A esprimere giudizi definitivi su qualcuno, soprattutto uno che non si conosce, si finisce per coprirsi di ridicolo come questo qui….

    “Se Agassi dovesse mai vincere Wimbledon, mi mangerò la maglietta. Non solo non ha alcuna possibilità di vincere, ma se non impara a controllarsi, sarà fuori dal tennis in due o tre anni”

    Articolo apparso sul Miami Herald nel 1992. Pochi giorni prima che Agassi vincesse il primo dei suoi otto Slam… a Wimbledon

  137. stefano scrive:

    Rino Tommasi pensa che l’antidoping vinca 6-0 dal doping.

    Pertanto, lascia intendere, sarebbe il caso di abolire l’antidoping lasciando campo libero a tutti e riprestinando una forma di democrazia oggi negata.

    Teoria forte, discutibile, ma non così assurda.
    Anzi…

    @ milena
    Non so se ti riferisci a me.
    Ma comunque visto che posti dopo un mio commento mi sento in dovere di rispondere.

    A) Se tutti commentassimo solo su chi conosciamo personalmente il giornalismo sarebbe bello e che morto.

    B) vi sono modi e modi di fare giornalismo.
    C’é chi fa opinione e chi si accoda dietro il carro.
    Brera, Clerici e tommasi lo fanno.
    Lo ha fatto anche questo tizio del miami hareld a suo modo.
    Ha avuto coraggio all’epoca e ragione.
    Il primo Agassi, da me amato all’epoca quanto oggi odio Nadal, fu uno straordinario dissipatore di talento.
    Regalò finali a gogo prima di tramutarsi nel cigno capace di vincere 5 slam dai 29 ai 32 anni.

    Comunque anche io vorrei saperne di più sull’argomento doping.
    Per ora accontentiamoci di ciç che sappiamo…

    http://news.softpedia.com/news/Eufemiano-Fuentes-Breaks-Off-Silence-28678.shtml

  138. jan scrive:

    Grazie, Angelica. La realtà si può capire solo atteraverso le informazioni, senza le quali si vaga nel campo della fantasia.

    La forza di Nadal è negli insegnamenti che ha ricevuto e nell’educazione sportiva che gli è venuta da una famiglia di sportivi. il clima in cui è cresciuto ha fatto di lui una persona solida che non si arrende mai e gioca ogni punto come fosse un match point.

    Nell’articolo sullo zio Toni comparso sulla piattaforma c’è una parte molto significativa:: “Quando perdi, non dare mai la colpa alle racchette, alle palline, al vento o…a me. L’unico responsabile delle tue sconfitte sei tu. Non accampare improbabili scuse, quelle lasciale ai..perdenti, ma non abbatterti troppo e pensa immediatamente a capire cosa non ha funzionato e a rifarti la prossima volta”. La vera forza di Nadal è la sua testa, non i suoi muscoli.

  139. riccardo scrive:

    stefano, se proprio vuoi continuare a parlare di doping citando tommasi fallo con precisione dopo tutto quello che avete scritto su nadal. tommasi ha sempre detto, un pò infastidito da queste domande che mettono in imbarazzo chi deve parlare pubblicamente, che secondo lui nessuno dei primi cento giocatori al mondo va a pane e acqua. quindi secondo lui, ne deduciamo nemmeno federer, gasquet e tutti quei giocatori che voi vedete usurpati da nadal.

  140. antoine scrive:

    x stefano e altri che fanno gli stessi discorsi.
    Ma ti rendi conto di quello che afferma Tommasi e tu in qualche modo avalli? Tommasi è un buon intenditore di tennis ma ha sempre la risposta pronta per tutto. Mi ricordo già ai tempi di Sampras, afflitto da anemia mediterranea e anche lui in odore di doping specie quando non partecipò alle olimpiadi, faceva gli stessi discorsi. Se potessi glielo direi direttamente senza problemi. Clerici era già diverso su questo punto. Mi spiace ma sul doping non si può transigere perchè altrimenti allora sarebbe una gara a chi si droga meglio…vince chi trova la “pozione” migliore, salvo poi sicuramente schiattare prima o poi sul campo magari. Dai non scherziamo per favore e cerchiamo di usare un pò di più il sentimento se c’è.

  141. Paolo scrive:

    x milena, stefano, angelica, riccardo : ragazzi ma cosa sarebbe questo blog senza le “perle” di jan. questa volta abbiamo avuto una lezione di educazione civica. sentite cosa scrive alle ore 1.07 ( invece di dormire ) su nadal.
    la domanda nasce spontanea caro jan: ma tu ce c… ne sai degli insegnamenti e dell’educazione che ha avuto. ma stavi con lui durante gli allenamenti, a pranzo, con la famiglia…

    x stefano: tu che hai un po di sale in zucca aiutami a escludere sto poppante dal forum.

    x anjelica: grazie per le notizie sui controlli
    info generale su tommasi: ragazzi impariamo a capire la posizione di un commentatore esperto come rino che ogni tanto ( spesso in verita’) ci lascia intuire certe cose…senza esporsi piu di tanto. sono quasi certo che in un faccia a faccia in un posto “neutrale” sai quante “novita” ci direbbe su tennisti come nadal o come canas… a buon intenditor…

    x wimbedon 2009: sarei davvero contento se non ci fosse piu meloccaro su sky….mi ricorda jan come modi di parlare…. infantile, scontato, sovrappone continuamente la sua voce invece di star zitto e imparare
    ciiiiiiaooooo

  142. jan scrive:

    Riccardo, sono d’accordo con te.
    Rino Tommasi in un’intervista ha dichiarato: “Oggi i buoni medici sportivi sono quelli che “aiutano” i loro atleti senza farli prendere dal controllo antidoping. Più o meno si aiutano tutti. Personalmente abolirei il controllo antidoping, tanto è stato dimostrato che serve a poco e costa moltissimo”.

  143. Paolo scrive:

    chiedo scusa ma volevo sapere se oltre ai controlli antidoping era possibile fare un controllo anti -JAN !!
    credimi JAN un buon medico “aiuterebbe” volentieri anche te visto lo stato in cui versi

    x stefano: ti è piaciuta questa? ghhhhhh
    p.s.: qualcuno ha notizie della mia amica anzianotta Milena - La senografa matta…

  144. stefano scrive:

    Mi bocciano tutti i commenti caro Paolo, che vuoi che ti dica.

    Anche quello in cui d’accordo con Jan proponevo Nadal come prossimo pontefice essendo il maiorchino, chiaramente, in odor di santità.

    Scrive jan infatti:
    “La forza di Nadal è negli insegnamenti che ha ricevuto e nell’educazione sportiva che gli è venuta da una famiglia di sportivi. il clima in cui è cresciuto ha fatto di lui una persona solida che non si arrende mai e gioca ogni punto come fosse un match point.”
    Sublime.

    Basta solo dimenticarsi:
    A) di qualche scheletruccio.
    http://news.softpedia.com/news/Eufemiano-Fuentes-Breaks-Off-Silence-28678.shtml

    B) di qualche scenetta non proprio figlia di De Coubertin
    http://www.youtube.com/watch?v=qwA9qpT-jeE&feature=related

    ed avremo un papa maiorchino!!!!!

  145. riccardo scrive:

    .@stefano

    I tuoi punti A e B sono: A parole vuote senza riscontro, senza storia, senza conseguenze, vuote come certe zucche, acqua fresca per tutti e fuoco per chi ama la caccia alle streghe e la santa inquisizione da quattro soldi.
    B Capitolo VI del regolamento atp sotto medical time-out, se non piace chiedere all’atp di cancellarlo, fino ad allora, per me lo può chiamare chi vuole e dimostrare se era necessario o no non è facile come sembra almeno che si voglia sempre pensare male

  146. stefano scrive:

    “Se arbitro non espelle fallo non vi é, anche se avversario ha gamba rotta”.
    Vladimir Boskov.

    Connors ha campato una vita tra le pieghe del regolamento.

    McEnroe anche.
    Poi nell’Australian Open 90′ trovò, quest’ultimo, un arbitro con personalità…..
    E non finì bene per il grande Mac (che era un campione vero, intendiamoci)….

  147. sauternes scrive:

    @stefano
    A) non ho capito cosa vorresti dire: nell’articolo si parla di tennisti, non di Nadal, e a meno che tu abbia delle prove faresti bene ad astenerti dal dare giudizi, che come ha già fatto notare UBS, non sono nè eleganti nè soprattutto leciti (un consiglio per toglieri questa ossessione una volta per tutte: chiama la IMG e chiedi di farti parlare con Nadal, così magari glielo dici in faccia e vi chiarite da uomini).
    B) grazie per il link al video, non avevo visto questa partita e alcuni colpi di Nadal (passanti e soprattutto recuperi a rete con tocchi non esattamente da mano di marmo) mi hanno esaltato (ovviamente ce ne erano di esaltanti anche di Federer).

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