Rafael Nadal, eroe come Achille.
Il piede è il suo punto debole.
Lo zio Toni: carriera a rischio.
Ma il portavoce Barbadillo smentisce.
Lo spagnolo sembra che non riesca a guarire completamente da un infortunio subito due anni fa. Ma il portavoce cambia la versione dello zio-coach.
Intervista pubblicata sul quotidiano Diario de Mallorca
MADRID. Da due anni Rafael Nadal è afflitto da un problema a un piede con cui finora il campione
spagnolo ha convissuto, ma adesso le cose sono peggiorate tanto che questo potrebbe condizionare il resto della sua carriera. A dirlo è il suo coach e zio Toni Nadal. «È un problema molto serio - ha ammesso in un’intervista al quotidiano ‘Diario de Mallorcà - Se la sua carriera è a rischio? Non so, per questo lascerei che parlassero i medici». Il coach racconta che Rafa «è dal 2005 che deve combattere con un problema a un piede, ha imparato a conviverci e per due anni finora ci è riuscito, ma per giocare deve prendere molte precauzioni». Il n.2 del mondo, considerato il re della terra battuta, è reduce da un Masters per lui abbastanza deludente, al termine di una stagione logorante. Espressione di un tennis spettacolare ma dispendioso, Nadal a causa del problema fisico è stato costretto anche a modificare il suo modo di giocare. «Siamo contenti che la stagione sia finita - ammette Toni Nadal -, con gli infortuni e tutto. Il gioco adesso è diventato meno intenso di prima, le partite sono più brevi e questo è un
vantaggio. Però il suo problema è che deve giocare per mantenere il tono fisico e i livelli di allenamento. Non c’è altra soluzione».
28 Novembre 2007 alle 16:29
alla faccia di mark..
28 Novembre 2007 alle 16:52
Ecco, a caldo, le reazioni del portavoce di Rafa…..dalle agenzie italiane
TENNIS: NADAL, SMENTITO ZIO-COACH E CARRIERA NON E’ A RISCHIO =
PORTAVOCE, ”PROBLEMA AL PIEDE NON E’ GRAVE”
Londra, 28 nov. - (Adnkronos) - La carriera di Rafa Nadal non e’
in pericolo. Il portavoce del giocatore, Benito Perez-Barbadillo,
disinnesca l’allarme scattato dopo le dichiarazioni dello zio-coach
Toni Nadal, che ha definito ”molto serio” il problema al piede
accusato dal mancino di Mallorca. ”Non c’e’ nulla di nuovo e non c’e’
nulla di veramente preoccupante”, ha detto alla BBC il portavoce di
Nadal.
”E’ qualcosa con cui lui convive, non e’ una minaccia per la
carriera”, aggiunge. ”Rafa ha avuto un’annata estremamente positiva.
Probabilmente e’ stato il secondo giocatore per numero di partite
disputate, non ci sarebbe riuscito se avesse avuto un infortunio
serio”. Il numero 2 del mondo ”e’ appena tornato oggi dopo una
vacanza in Egitto. Domani comincera’ ad allenarsi e nel weekend
giochera’ un’esibizione a Malaga”.
28 Novembre 2007 alle 16:59
questo articolo mi sembra voglia mantenere alta l’attenzione su nadal ,ma sono convinto che con un po di sano riposo e il ritorno alla terra rossa/europea ci sara un grande ritorno di nadal ancora piu bello perche sofferto.
tutto sommato senza qualche problema questi personaggi dello sport sarebbero troppo perfetti e questo li renderebbe oltremodo antipatici e darebbero adito a sospetti non sempre giusti.
non sono molto d’accordo sul finale di stagione di nadal :
finale a parigi berci sconfitto da un ottimo nalba, e semifinale sul veloce al master sconfitto da un federer in ripresa.
per un giocatore in decadenza psicofisica non tanto male o no?
p.s. al signor marcello dico di sentenziare di meno ,e rispettare tutti i commenti anche quelli magari non graditi a lui perche di stupidaggini ne leggo molte .
28 Novembre 2007 alle 17:19
e allora perché toni nadal si dice così preoccupato? e come mai c’è tanta diversità fra coach e portavoce?
28 Novembre 2007 alle 17:35
Perbacco, sta cosa che allenatore e portavoce sostengono tesi diverse mi pare bizzarra… il portavoce avrà una tesi “ufficiale”, ma chi meglio del coach può conoscere la situazione del giocatore che allena?
Si accettano scommesse sul futuro della carriera di Nadal.
28 Novembre 2007 alle 18:04
Ed è anche arrivata la smentita di Rafa… sempre sulle agenzie di stampa.
«Questo infortunio non mi ha impedito di competere ai più alti livelli negli ultimi due anni, la storia che è uscita fuori è totalmente falsa». Rafael Nadal smentisce così quanto dichiarato dallo zio e allenatore Toni, che
in un’intervista al «Diario de Mallorca» aveva fatto intendere che il problema al piede di cui il giocatore spagnolo soffre dal 2005 rischia di condizionarlo per sempre. «La carriera di Nadal non è in pericolo - ha aggiunto il suo portavoce - È vero che il problema al piede dura da due anni e che alle volte sente dolore ma tutti i tennisti hanno a che fare con problemi simili. È stato quest’anno il secondo giocatore per incontri disputati e non ha mai accumulato così tanti punti. Questo dimostra che la sua carriera non è a rischio».
28 Novembre 2007 alle 18:12
Mah…questo rincorrersi di notizie e smentite mi dà sempre più l’idea che Nadal non abbia intorno un entourage degno della posizione del ranking che ricopre.
E’ ora che Nadal sganci lo zio ringraziandolo di ciò che ha fatto fino ad oggi e si prenda un coach professionista che lo sappia aiutare nel veloce e lo aiuti a programmare la sua stagione.
Mia auguro che Nadal resti al vertice della classifica, perchè perderlo, per giunta per un banale infortunio, sarebbe un gran peccato.
Io dal canto mio l’ho sempre ammirato e rispettato per quello che ha fatto, che non è poco.
Tanti Auguri dibuona guarigione.
P.S Napo ti commenti da solo, a buon intenditor poche parole e la chiudo qua.
28 Novembre 2007 alle 18:16
La carriera di Nadal non durerà ancora molto, sono pronto a scommetterci. Ed è evidente che il suo portavoce si affretti a smentire, altrimenti vedi gli sponsor come ci ripensano alla svelta
Purtroppo il suo gioco è troppo logorante, c’è poco da fare.
28 Novembre 2007 alle 19:27
scusate, ma benito barbadillo, nobiluomo di san lucar de barrameda dall’umore sempre allegro, non era il portavoce dell’Atp per l’America Latina? Che c’entra con Nadal, sono due compiti compatibili?
28 Novembre 2007 alle 22:31
Concordo pienamente con Stefano,e’ chiaro che il portavoce minimizzi il problema,ma non penso che uno zio ,quindi uno di famiglia,fantastichi su problemi che riguardino suo nipote.Un minimo di credibilita’ gliela do allo zio piuttosto che al manager…
28 Novembre 2007 alle 23:03
nadal deve completamente cambiare metodo di allenamento e perdere peso….sarà dura ma credo sia l’unico modo per dominare ancora la terra per tanti anni….non sono assolutamente tifoso di nadal, ma senza di lui il tennis fa ancora più flop..
per marcello
nel notare e apprezzare sinceramente che hai cambiato idea nel non scrivere più nel blog, noto purtroppo che ancora riesci a creare tensioni coi tuoi modi. io cercherei di rispondere educatamente a chi lo fa notare senza farlo in maniera scortese.
29 Novembre 2007 alle 14:46
Una notizia davvero triste, quella che zio Toni ha dato al giornale spagnolo. Tutti noi siamo abituati a pensare di Rafa come di una sorta di incredibile Hulk: docile e schivo al di fuori del rettangolo id gioco, una vera e propia furia al suo interno. Una metamorfosi che mi ha sempre affascinato, la sua. Lui ha dimostrato che si può essere “gentleman” e guerriero allo stesso tempo.
Ma ancor di più è la sua maturità, precocissima, a colpire il cuore. Lo avete mai visto “buttare” una partita già vinta? In stile Safin, stile Haas, per intenderci? Io mai. Eppure è un’eventualità capitata a tutti gli altri campioni. Lo stesso Roger ogni tanto cade nella “trappola”. A Montreal, ad esempio, dopo uno spettacolare secondo set pensava di aver risolto il problema. Invece ci fu il ritorno di Nole in quel caso.
A Nadal, invece, quando ha perso non gli è capitato per una tattica sbagliata, o una caterva di errori gratuiti. Ha sempre giocato al meglio delle sue possibilità.
Quindi pur essendo uno stra-tifoso di Roger della prima ora (e di tutte le successive), spero che Rafa continui la sua parabola. Che gli infortuni di cui zio Toni parlava possano non pregiudicare un’atleta esemplare, un vero campione di continuità, anche se dallo stile estetico del gioco (opinione del tutto personale) un po’ discutibile.
Il tennis ha bisogno ancora di te… vamos Rafa!
29 Novembre 2007 alle 15:20
…………………………………………..che in alto ci sia veramente qualcuno che tenga ad una Giustizia?Mah
29 Novembre 2007 alle 15:46
Vincenzo questa te la potevi risparmiare! Vabbè faccio finta che sia nota di spirito.Invece a John John: benito Perez etc(poi mi dirai come sai tutte ’ste cose sui suoi cognomi (se non li hai inventati), quando credi e se vuoi, ha lasciato l’Atp ed è diventato il p.r. di Nadal e djokovic (quindi fa le stesse cose, anzi probabilmente lavora bene e guadagna il triplo…; cioè l’esatto contrario di me: che dacchè c’è il blog lavoro il triplo e guadagno un terzo…).
29 Novembre 2007 alle 16:03
mi sbaglio o vincenzo torzillo è innamorato pazzo di rafael nadal?
29 Novembre 2007 alle 16:15
scusa Ubaldo…..ma mi è venuta spontanea!!!ehehehe
29 Novembre 2007 alle 17:39
Anche nel caso ce si dovesse rompere presto, sarò sempre grato a Rafa per avermi regalato fino adesso 3 grandi stagioni di tennis, diciamolo 3 stagioni da vice numero 1, che se non ci fosse stato fedex sarebbe stato il re a soli 18 anni…Vamos RAFA
29 Novembre 2007 alle 17:39
Torzillo veramente pessima la battuta su Nadal! W i terraioli!
29 Novembre 2007 alle 18:20
caro ubaldo per noi è sempre un piacere avere materiale e un blog completo su cui discutere ,ma sul piano economico direi di stare tranquillo si tratta di mettere fieno in cascina ,beppe grillo tra uno spettacolo e l’altro va in giro in ferrari e direi che i denari li sta facendo anche grazie al suo blog a buon intenditore poche parole………….
29 Novembre 2007 alle 21:01
lunedi sarò a maiorca e potrò dirvi le condizioni del Rafa…
29 Novembre 2007 alle 23:15
Torzillo sei davvero esagerato…spero che il giornale spagnolo abbia ingigantito i timori dello zio , il problema di Rafa è il fisico si sa ,lo diciamo un pò tutti da tanto tempo ma spero che le condizioni non siano così gravi : il maiorchino è una boccata di aria fresca per il circuito , l’ Atp ha bisogno del suo carisma , Vamos Rafa!!
29 Novembre 2007 alle 23:38
l’unica cosa da dire è grazie a rafa per tutte le emozioni che ci ha trasmesso in questi anni e sono sicuro che ce ne darà ancora,perche la sua forza di volontà e grinta gli faranno passare tutti i problemi!!!
Grande rafa!!!
30 Novembre 2007 alle 09:31
Ciao a tutti,
Sono Benito Barbadillo (come scrivono) e leggo sempre con interese questo strardinario blog di Ubald. Ubad sai che a volte littighiamo e tanto. Scussa.
Rafa non era contento con le dichiarazioni di Zio Toni perche non e’ vero come e venuto fuori sul giornale. Non e’ che Toni non abbia detto quello, il problema (Ubaldo lo sai bene) e’ che bisogna conoscere bene Toni per saper “interpretarlo” (scusate il mio italiano).
Rafa sta’ bene. Sta bene sapendo quello che ha AVUTO. Qusta storia e’ vecchia. Lui ha cambiato modi allenamenti e competizione gia’ nel 2006 !!!
Rafa gioca con precauzione e si allena ugualmente. Ma come abbiamo detto (Io dico soltanto quello che Rafa dice).
Poi e’ stato Rafa stesso, nello stesso giorno in cui e’ arrivato dall Egitto a parlare con la TVE e smentire la storia.
Ci vediamo a Roma ed speriamo che Rafa riprenda quel bel trofeo.
Grazie a tutti e con molto piacere ripondo alle vostre domande.
Pd.: Io sono di Jerez (non di Sanlucar), e non lavoro piu per l’ATP da dicembre 06.
30 Novembre 2007 alle 09:37
Carissimo Ubaldo, purtroppo non guadagno il triplo. Speriamo presto comunque. E mi auguro lo stesso per t e tutti che leggono questo blog. Io al contrario di tanti altri spagnoli non sono invidioso e auguro il meglio sempre a tutti.
Comunque te, caro amico, potresti cominciare a scrivere novele (spero si dica cosi (novela en espanol) per essempio parlando di “betting’. Sicuro che sara’ un best seller. Informazioni ed idee gli hai !!!
Un caro saluto a tutti
30 Novembre 2007 alle 11:36
caro ubaldo,
benito perez barbadillo è un nobiluomo di jerez de la frontera, la sua famiglia è molto conosciuta in andalusia e in quelle terre circostanti; ha un simpatico e preparato fratello avvocato divenuto di recente papà, ed è sposato con una signora di livorno; il “vecchio” benito si è letteralmente inventato il mestiere di portavoce sportivo partendo proprio dal circuito di formula uno e moto di jerez de la frontera ma, essendo dotato di grande simpatia e di innegabili capacità di public relation man ha fatto presto strada entrando nel grande circuito dell’atp e portandovi una ventata di allegria e spensieratezza; c’è un solo argomento che lo irrita: quando parli della sinistra spagnola e di zapatero ecco, allora benito è anche disposto a ingaggiare una robusta discussione perchè…diciamo…non è proprio un sinistrorso, tutt’altro, ma ognuno ha le sue idee e vanno rispettate no?
mi spiace sapere che ha lasciato ma evidentemente ha fatto i suoi conti e ne ha tratto le sue conclusioni (money, amigos); peccato, con giorgio di palermo formavano una splendida coppia professionale ognuno nel rispetto dei suoi ruoli
ps: benito, parli italiano molto ma molto meglio di quanto tu non lo scriva, un abbraccio e complimenti per il tuo nuovo lavoro però, una volta per tutte, lo dico a te e ad ub sarebbe bene conoscerlo il male oscuro al piede di nadal: perchè sinora nessuno è entrato nei dettagli, di cosa soffre e come si può guarire? saperlo aiuterebbe a comprendere tutto molto meglio e poi sarebbe una notizia, no? ricordate le notizie? saluti a tutti
30 Novembre 2007 alle 11:54
cmq la frase di Elisabetta:l’ATP ha bisogno del suo carisma..è perfettamente la lettura della situazione…proprio perchè ne ha bisogno….e visto che l’ATP è padre padrone del Tennis….quale padrone andrebbe contro i propri interessi?
30 Novembre 2007 alle 12:21
Caro signor Perez, il suo intervento sul blog di Ubaldo non avrebbe avuto un tempismo migliore, vedendo il momento. Un tempismo degno dello zio Toni di qualche anno, fa, quando nel Barcellona aveva il compito (riuscitogli quasi sempre, in una gloriosa carriera) di intercettare le minacce provenienti dagli attaccanti avversari.
Una dote che lo zio Toni sembra non aver mantenuto una volta appese le scarpe al chiodo. Le sue dichiarazioni, realmente rilasciate a mezzo stampa (lo ha sottolineato anche lei), avevano un tono che dava di allarme e rassegnazione allo stesso tempo. Lei smentisce, decisamente. Anche Rafa. E fin qui tutto ok, ci mancherebbe. Lo zio Toni ha un po’ esagerato, magari preso dalla paura di vedere la fine prematura della carriera di un nipote che sente come un figlio. Apprensione paterna, sarebbe la diagnosi.
Eppure colgo tra la mancanza di una smentita aprioristica (cioé spazzando via qualunque dubbio) sugli acciacchi fisici di Rafa. E’ vero, Rafa ha giocato tante partite quest’anno. Ha vinto sei tornei. e’ oggi più di ieri (l’anno scorso) il dominatore della terra rossa. Ma poi si legge di un dolore al piede, una condizione che perdura ormai da più di anno. Si legge di un infortunio non completamente superato. ”E’ qualcosa con cui lui convive, non e’ una minaccia per la carriera” (il virgolettato è di un’agenzia di stampa che riprende le sue parole).
Una piccola nube sembra permanere sul futuro di Rafa e del suo piede, nonostante le smentite. Speculazioni? Congetture? Illazioni? Può darsi. Ma anche l’allarme che ad un appassionato di tennis come me. Non di un addetto ai lavori. Un appassionato che si entusiasma come un bambino anche alle gesta di un ragazzo di 21 anni. Che speriamo duri, per sè e per tutti noi, il più a lungo possibile.
Un abbraccio a lei e alla famiglia Nadal
30 Novembre 2007 alle 12:58
Piccolo chiarimento per Francesco: se non mi sbaglio lo zio Toni allenatore è uno, lo zio Miguel Angel Nadal, ex calciatore di Barcellona e nazionale spagnola, un altro… La famiglia Nadal è piena di sportivi di livello.
Le preoccupazioni per la carriera di Rafa mi sembrano legittime: penso sia davvero complicato, al di là della reale portata del suo infortunio, gestire le prestazioni fisiche di un campione di 21 anni.
Fermarlo a lungo, magari per trovare terapie e soluzioni giuste, vuol dire rinunciare a tornei, ranking, montepremi e sponsor, inoltre si può pregiudicare la fiducia mentale del ragazzo.
Continuare a pieno ritmo, soprattutto col modo di giocare di Rafa, comporta comunque dei rischi: dopo Wimbledon ogni anno sembra pagare una tassa al logorio stagionale, agli Us Open ha sempre problemi fisici.
Ho comunque la sensazione che il suo entourage sia all’altezza della situazione, al di là di qualche ultima dichiarazione incoerente tra coach e portavoce.
Insomma la famiglia Nadal è piena di sportivi , ha educazione e cultura sportiva, sicuramente consiglierà e gestirà al meglio la carriera di Rafa.
30 Novembre 2007 alle 13:11
@alenar
hai ragione…… è il fratello:)
chiedo venia, ma sai, assomigliano molto….
30 Novembre 2007 alle 13:30
@franceso
ho paura che fosse lo zio Miguel Ángel e non lo zio Toni a fare il centrale del Barcellona
(sembra paperopoli: zio Toni, zio Miguel Ángel Nadal… ;-P )
cmq un sincero in bocca al lupo a Rafa!
io parteggio per Roger e spero che, Rafa permettendo, gli riesca questo benedetto Grande Slam, ma, nel caso, non sarebbe bello se i suoi avversari non fossero fisicamente al top
una domanda: c’è qualcuno che sa dirmi quanti tornei ha giocato Nadal e quanti Federer nel 2007?
30 Novembre 2007 alle 13:56
benito, a proposito, perchè non ci racconti come funziona una giornata-tipo dietro a novak e nadal?
ps: per ub e benito resta sempre valida la domanda numero uno: cosa ha esattamente nadal al piede?
30 Novembre 2007 alle 16:54
no michele se Roger deve vincere il grande slam deve battere anche nadal a parigi, o almeno nadal deve aver partecipato in condizioni accettabili, altrimenti poi marco.napo e forse anche luca non vorranno sentir ragione
certo che è un onore avere Benito Perez-Barbadillo nel blog a chiarire la situazione, quasi non ci posso credere che sia veramente lui, anche io sarei interessato a una giornata “tipo” di Nole e Nadal anche se magari dipenderà dalla fase della stagione, mi interesserebbe anche sapere se Novak ha veramente iniziato a giocare in una piscina vuota come ho letto da qualche parte?
30 Novembre 2007 alle 18:20
benito, come avrai letto da avec double cordage, sei richiestissimo: raccontaci tutto allora
ps: ma tra betis sevilla e sevilla con chi stai?
1 Dicembre 2007 alle 12:33
Gli interventi di Torzillo sono discutibili, ma ormai fa parte del suo personaggio. Caro Valerio, inutile che scrivi “alla faccia di Mark”; i problemi di Rafa si conoscono, sono state smentite voci di fastidi irreparabili.
In ogni caso ripeto che è vergognoso che si facciano battute o ci si auguri la fine di un tennista; è una vergogna!
1 Dicembre 2007 alle 17:02
Scusate ma qualcuno sa dirmi se è stata giocata in Malaysia la partita di esibizione tra Rafa e Richard Gasquet?
1 Dicembre 2007 alle 17:52
si è giocata il 20 novembre e ha prevalso rafa per 3-6 6-2 6-3
avviso ai naviganti: invitate el senor barbadillo a risponderci
8 Dicembre 2007 alle 17:14
Ciao a tutti,è la prima volta che leggo e soprattutto scrivo su questo interessantissimo blog.Ma…..sono l’unica ragazza?Forse!Cmq…io ho cominciato da poco a seguire il tennis e non avrei mai pensato di diventarne un’appassionata!Ammiro la grandezza e la perfezione del grande Roger,la forza dell’istrionico Novak,l’inconfondibile velocità di Andy Roddick e l’eleganza del giovane Gasquet.Ma quello che mi ha lasciato senza parole in tutti i sensi è Rafael!(non parlo dell’aspetto fisico,anche se sono una femminuccia!).Rafa trasmette grinta!Anche quando si trova nelle situazioni peggiori!So che parlo da profana,non seguendo da molto,ma ciò che mi fa provare Rafa nella sua continua lotta,durante un match,è unico!So che sembrano solo belle parole,e per niente tecniche,ma Rafa per me è un esempio applicabile alla vita di tutti i giorni!Ti fa capire che se credi davvero in qualcosa devi metterci il cuore e tutta la grinta che hai!Perciò io spero di continuare a seguirlo ancora per tanti anni!Non so quali siano i suoi problemi fisici,ho capito qualcosa in più grazie a ciò che scrivete voi,cmq aspetto anch’io qualche novità!Soprattutto aspetto con ansia l’inizio dei tornei 2008!Non riesco più a starne senza!Guardo anche le repliche!Grazie di avermi accolto tra voi!
P.S.:Sig.Barbadillo!Che onore!!!!
8 Dicembre 2007 alle 20:47
Mi scuso con le ragazze,ho riletto e non mi ero accorta di non essere l’unica.Scusate ancora!
1 Gennaio 2008 alle 13:11
Ciao Ubaldo :
colgo l’occasione tramite il tuo blog , visto che oggi e’ 01.01.2008 , per fare gli auguri a Te e a tutti gli amanti del tennis !
Ho letto con interesse tutti i commenti sul piede di Nadal ; mha devo dire che quando si parla di infortuni e/o psedoinfortuni su atleti di grande interesse se ne sentono di tutti i colori e molte delle quali sono veramente frutto di fantasie . Nell’ultimo torneo master series di Roma ricordo che girava la voce che Nadal stesse molto male e che fosse addirittura ricoverato in Ospedale ; bhe Rafa stava tranquillamente con noi nello spogliatoio e sui campi ; ha vinto il torneo .
Ovviamente Nadal come tantissimi atleti di altissimo livello del circuito e’ affetto da qualche problema dovuto essenzialmente ai ritmi stressanti dei tantissimi tornei e quindi la sindrome da over-use di alcuni distretti in alcuni periodi dell’anno , secondo me , e’ quasi nella norma.
Oltretutto Rafa è seguito da un bravissimo professionista (dr. Cotorro) e dai vari medici e trainer specialisti dell’ ATP .
Spero che Nadal bissi la stagione 2007
Con l’occasione saluto , visto che segue il tuo blog, mando i miei più affettuosi auguri al mio carissimo e stimatissimo amico Benito Perez Barbadillo , un ottimo professionista !
Buon anno a tutti !
Claudio Meli ATP MD .