La jella di imbattersi in un Ancic così.
Ma l’Italia esce a testa alta da Dubrovnik

 
13 Aprile 2008 Articolo di Ubaldo Scanagatta
Author mug

Non siamo più una squadra che gioca bene solo sulla terra battuta. E potremmo certo avere più fortuna nei sorteggi. A settembre giocheremo in Italia con la Lettonia: “Sulla terra rossa” assicura Barazzutti per nulla impressionato da Gulbis quando giocò con la Macedonia.

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DUBROVNIK _ C’era un giocatore di un’altra categoria, qui in Croazia. E non era italiano, purtroppo, nonostante l’ingannevole nome di battesimo: Mario.
Super Mario Ancic, ahinoi, è infatti nato di là dall’Adriatico,

sulla costa dalmata, 24 anni fa e nell’estate 2006 era n.7 del mondo. Finchè fu messo k.o.dalla mononucleosi.
Ancic è l’ultimo… umano ad aver battuto il soprannaturale Federer a Wimbledon. Accadde sei anni fa, quando Super Mario aveva solo 18 anni e tutti parlarono di lui come del nuovo Goran Ivanisevic con il quale condivideva non solo la nazionalità e la città natia, Spalato, ma addirittura quel magico quartiere dove _ anche se può apparire incredibile _ proprio nella stessa via Put Firula di fronte ai campi da tennis, sono nati lui, Nikki Pilic (il finalista del Roland Garros 1973) e Zeljko Franulovic (idem nel ’70), a meno di cento metri dalla casa degli stessi Ivanisevic. Non avesse avuto quei problemi fisici, anche la schiena oltre che la malattia del bacio, Mario non sarebbe oggi n.54 del mondo, solo tre posti davanti a Bolelli.
“Ho giocato in modo eccezionale, un match perfetto” ha ammesso lo stesso Ancic, certamente avviato a tornare tra i top-ten se continua a giocare anche meno bene di così. I giocatori dal n.6 al n.10 Roddick, Nalbandian, Murray e Gasquet non sono sempre più forti di lui.
Lo strapotere del vero n.1 croato al servizio non ha dato speranze a Bolelli (6-4,6-4,6-2), vanificando sul 2 pari la gran lotta di 4h e 7 minuti che Andreas Seppi era riuscito a vincere al quinto set (6-7,6-4,6-4,6-7,6-1) su Marin Cilic, il sostituto di Ivo Karlovic. Un bel riscatto per il tennista altoatesino, perseguitato dall’incubo di Tel Aviv, laddove si era fatto sfuggire sul 3-1 al quinto il match con Dudi Sela. Anche ieri ha perso un set, il quarto, da 3-1, dopo aver mancato anche due setpoint nel primo, ma è stato bravo a non perdere la testa e a chiudere vittorioso.
Così l’Italia torna a casa battuta 3-2, ma consapevole di non essere più poco competitiva al di fuori dell’amata terra battuta. E anche di essere poco fortunata. C’erano tante altre squadre più abbordabili che avrebbero consentito agli azzurri di lottare per tornare nel World Group (la serie A della Davis che la Croazia conquistò due anni), anziché ritrovarsi a dover giocare a settembre contro la Lettonia di Ernest Gulbis e di un altro Carneade.
Ancic ha lasciato, in 14 turni di servizi, appena 11 punti a Bolelli, meno di un quindici di media a set: con 13 aces e 23 servizi immediatamente vincenti ha fatto quasi la metà degli 89 punti che gli sono serviti per battere Simone.
Insomma Barazzutti ha ragione quando dice “Non potevamo fare molto di più, abbiamo preso i due punti di singolare contro Karlovic e Cilic…”. E concorda sul doppio, l’unico match in cui si poteva far meglio era quello del doppio: “Starace e Bolelli giocavano per la prima volta insieme e i due croati non erano facile da battere, ma certo un doppio in prospettiva dobbiamo cercare di costruircelo…” Senza dimenticare Bracciali, se recupererà.

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14 Commenti a “La jella di imbattersi in un Ancic così.
Ma l’Italia esce a testa alta da Dubrovnik”

  1. Ubaldo Scanagatta scrive:

    Group I zonal ties
    Netherlands, Switzerland and Slovak Republic all converted their overnight advantages into winning 3-1 leads to join Australia, India and Chile in advancing to September’s World Group Play-offs. The latter three nations all completed victories in their Group I second round ties with a day to spare on Saturday.

    Brazil secured it’s position in the World Group Play-offs after Macros Daniel defeated Santiago Giraldo in Brazil, and Croatia join them there after Mario Ancic got the better of Italy’s Simone Bolelli in Sunday’s reverse singles.

    Australia, Switzerland and Chile now have hopes of an immediate return to the World Group having been relegated last year. 2005 runner-up Slovak Republic and Netherlands were both relegated two years ago, Netherlands after a 15-year stay among the elite while India last appeared in the World Group Play-offs in 2005.

    All nations will find out their opponents in the draw, which takes place on Wednesday April 16 at the ITF offices in London, starting at 10am. The draw will contain 16 nations - the eight Group I second round winners being joined by the eight World Group First Round losers.

    Full results can be found by clicking the links below:

    EUROPE/AFRICA ZONE GROUP I SECOND ROUND
    Winners advance to World Group play-offs in September

    CROATIA defated ITALY 3-2
    Venue: Sportska Dvorana, Dubrovnik (hard – indoors)

    NETHERLANDS defeated MACEDONIA, F.Y.R. 4-1
    Venue: Tennis Club JUG, Skopje (clay - outdoors)

    SWITZERLAND defeated BELARUS 4-1
    Venue: Football Manege, Minsk (carpet - indoors)

    SLOVAK REPUBLIC defeated GEORGIA 4-1
    Venue: Sibamac Arena, National Tennis Centre, Bratislava (clay-indoors)

    AMERICAS ZONE GROUP I SECOND ROUND
    Winners advance to World Group play-offs in September

    CHILE defeated CANADA
    Venue: Estadio Nacional, Santiago de Chile (clay-outdoors)

    BRAZIL v COLOMBIA
    Venue: Tenis Clube de Sorocaba, Sorocaba (clay-outdoors)

    ASIA/OCEANIA ZONE GROUP I SECOND ROUND

    AUSTRALIA defeated THAILAND 5-0
    Venue: Townsville Entertainment and Convention Centre, Townsville (hard-indoors)

    INDIA defeated JAPAN 3-2
    Venue: R K Khanna Tennis Stadium, New Delhi (grass-indoors)

    Australia and India advance to World Group play-offs in September

    ASIA/OCEANIA ZONE GROUP I FIRST ROUND PLAY-OFFS
    Uzbekistan preserved its Group I position, defeating Philippines, who will face a relegation play-off in September away to Kazakhstan, who lost a 2-1 lead in falling to Chinese Taipei.

    CHINESE TAIPEI defeated KAZAKHSTAN 3-2
    Venue: Sports Complex ‘Baganashil’, Almaty (hard-indoors)

    UZBEKISTAN defeated PHILIPPINES 3-2
    Venue: Philippine Columbian Association, Manila (clay-indoors)

  2. rochus69 scrive:

    Ubaldo, tutto sommato sono soddisfatto della prestazione dei nostri. In ordine al doppio: come ho scritto precedentemente è il nostro punto debole dai tempi di Panatta- Bertolucci. Una futura coppia Bracciali-Bolelli secondo me è potenzialmente ottima,a patto che il toscano si ristabilisca dai propri infortuni ( dentro e …..fuori dal campo)

  3. Voortrekker Boer scrive:

    Ma è sicuro che con la Lettonia giocheremo in casa e sarà nostra la scelta della superficie. Io cmq Gulbis non lo sottovaluterei nemmeno sulla terra, dove non ha mai vinto niente è vero, ma il talento può cmq prescindere anche dalla superficie.

  4. Karlovic 80 scrive:

    @ Rochus69
    Vedo che i fratelli-nani sono ancora in giro per il circuito.Olivier è impegnato all’Estoril contro Federer,l’altro gioca le qualificazioni a Valencia.
    Peccato per Olivier,andando avanti nel torneo poteva incontrare Ivo,ma purtroppo verrà spazzato via da Federer.Ma giocano ancora coi tacchi?
    Messi insieme,i due nani,non arrivano al curriculum di Ivo,sia per vittorie nei tornei che per best ranking.

  5. Nicola1985 scrive:

    @karlovic
    ma xkè devi offendere i due rochus???vanno soltanto ammirati,xkè con gli evidenti limiti fisici(sotto il metro e 70) che hanno, nel power tennis di oggi giorno nn dovrebbero nemmeno figurare in classifica…e invece sono riusciti negli anni(in particolare olivier che è rimasto costantemente tra i primi 30 con un best ranking di n.24)a costruirsi una loro classifica e una loro reputazione sul campo…a livello di talento(olivier soprattutto)penso sia 3 o 4 spanne sopra al tuo amato gigante…che tra l’altro a mio parere può scordarsi di ottenere i risultati del 2007,e difatti è già in calo…essendo un semi mediocre una stagione da top 20 ci può stare, 2 di fila è già + difficile…

  6. simone scrive:

    la lettonia di gulbis è da prendere con le molle. assolutamente.

  7. riccardo101 scrive:

    Se la lettonia è da prendere con le molle sulla nostra terra…insomma, male che vada vinciamo 4-1…

  8. rochus69 scrive:

    @ Karlovic 80 . Ti ricordo che l’anno scorso Rochus ha avuto 2 match points sull’erba di Halle contro il suo amico Roger Federer.
    Sulla terra battuta ( dove si gioca il vero tennis) il tuo gigante dai piedi d’argilla ( grazie Bolelli ) non farebbe + di due games contro il genio di Namur.
    E ritengo che il 90% dei lettori di questo blog preferiscano vedere giocare i Rochus piuttosto che l’emblema vivente dell’antitennis.

  9. i scrive:

    Gulbis non è da sottovalutare assolutamente con il talento che ha può giocare ovunque.

  10. +PSTN+ scrive:

    @Rochus69
    “….Sulla terra battuta ( dove si gioca il vero tennis)…..”
    Avrei delle riserve con quanto indicato in parentesi…..

    “Ti ricordo che l’anno scorso Rochus ha avuto 2 match points sull’erba di Halle contro il suo amico Roger Federer.”
    Nel 2006.
    Nel 2007 Roger non partecipò ad Halle.

  11. Elisabetta scrive:

    Io sono orgogliosa di come si è comportata la nostra squadra, siamo stati sfortunati a incontrare la Croazia ,questa Croazia,questo SuperMario…però per come si sono comportati Simone e Andreas penso possiamo essere ragionevolmente ottimisti sul futuro,per come stanno crescendo ritengo si possa avere meno apprensione anche di fronte a sorteggio un pò sfortunato ( magari non un altro sfortunatissimo come questo o la Spagna due volte di seguito,la Sfiga ci vede benissimo si dice ,bene inizierà a guardare con interesse qualche altra nazione…).
    Detto questo per quanto riguarda i piccoli Rochus…io gli farei un monumento per quello che hanno dimostrato sul campo , specie Olivier :
    1,65 m e non sentirli… un grande!

  12. enzo cherici scrive:

    Karlovic : Tennis = Mariangela Fantozzi : Sensualità ;-)

  13. karl scrive:

    E’ naturale che a chi piace Karlovic non piacciano i Rochus così bassi.:D

  14. Voortrekker Boer scrive:

    Rispettare chi non ha particolari doti fisiche e riesce cmq a farsi onore nello sport odierno dove la condizione fisica è sempre più determinante, dovrebbe essere un imperativo di chi ha almeno un briciolo di coscienza sportiva.

    Vedere poi Tyron Bogues 1,63 m playmaker dei Charlotte Hornets stoppare Pat Ewing 2,13 m è stata una gran bella dimostrazione di come il talento a volte riesca a valicare i confini del fisico.

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