Grande tennis agli Internazionali BNL d’Italia con i primi 45 tennisti del mondo. Fra le donne sia la Henin sia la Sharapova assicurano il miglior cast di partecipanti di sempre. Presentazione di Gianni Petrucci (Coni) e Angelo Binaghi (FIT)

La liturgia dei Campionati Internazionali d’Italia prevedeva anche quest’anno la classica conferenza stampa, utile e necessaria per dare la giusta soddisfazione agli sponsor, che fortunatamente sono – come il pubblico – in continuo aumento.
Novità, dal punto di vista tecnico, non ce ne saranno, almeno per quanto riguarda il torneo maschile che potrà contare sulla presenza dei primi 45 giocatori del mondo. Di grande rilievo invece la completezza del torneo femminile che, al contrario di quanto avvenne l’anno scorso, recupererà due protagoniste di prestigio come la belga Justine Henin, che è la prima giocatrice del mondo, e la russa Maria Sharapova, che è numero 5 in classifica ma sicuramente la numero uno per popolarità ed avvenenza.
La Henin ha giocato per l’ultima volta al Foro Italico nel 2002, quando venne sconfitta da Serena Williams, mentre la Sharapova è stata assente nelle due ultime edizioni.
Il presidente del Coni, Gianni Petrucci, ha elogiato il lavoro della Federazione Italiana mentre il presidente della Fit, Angelo Binaghi, ha rivendicato il quinto posto nella gerarchia degli avvenimenti tennistici del nostro torneo, inferiore solo alle quattro prove del Grande Slam.
Ci sono tutte le premesse perché il grande successo di pubblico ottenuto dalla manifestazione l’anno scorso possa essere replicato malgrado le oggettive difficoltà logistiche determinate dai lavori necessari per la costruzione del nuovo campo centrale che sarà pronto solo il prossimo anno.
Sarà promosso a campo principale il Pietrangeli, ribattezzato l’anno scorso e rinforzato con alcune tribune supplementari che ne porteranno la capienza a 9.400 posti.
Assicurata comunque la presenza dei migliori tennisti del mondo, le fortune del torneo sono affidate alla qualità degli incontri ed anche ai risultati dei nostri giocatori.
Gli Internazionali hanno avuto nel 2005 e nel 2006 due straordinarie finali entrambe vinte dallo spagnolo Rafael Nadal, vincitore tre anni fa di Guillermo Coria dopo 5 ore e 15 minuti di battaglia e due anni fa di Roger Federer, che mancò due match point prima di essere sconfitto al tie-break del quinto set.
L’anno scorso invece il torneo ha avuto una finale senza storia (Nadal vinse facilmente sul cileno Gonzalez) ma ha avuto come grande protagonista Filippo Volandri che giunse in semifinale battendo tre avversari che lo precedevano in classifica come Gasquet, Federer e Berdych.
Oltre a Nadal, che ha firmato le ultime tre edizioni e che potrebbe diventare il primo tennista a vincere per quattro volte il nostro torneo (tre successi, ma non consecutivi, li hanno ottenuti Jaroslav Drobny, Martin Mulligan e Thomas Muster) anche la serba Jelena Jankovic avrà la possibilità di difendere il titolo conquistato l’anno scorso.
Proprio la migliore qualità del torneo femminile potrà aiutare la manifestazione che sicuramente soffre da quando siamo stati costretti ad invertire la successione delle due prove, maschile e femminile.
Per quanto riguarda i nostri giocatori al momento sono sicuri di avere un posto nel tabellone principale Starace e Volandri tra gli uomini, Schiavone, Pennetta e Knapp tra le donne ma sarà sufficiente che due giocatori rinuncino perché anche Seppi possa evitare l’insidioso torneo di qualificazione.
Comunque le premesse per un grande torneo ci sono. Per renderlo straordinario bisognerebbe che Volandri (oppure Starace, la Schiavone o la Pennetta) riuscisse a ripetere l’impresa dell’anno scorso.

Rino Tommasi

Questo articolo è stato pubblicato Venerdì, 18 Aprile 2008 alle 20:01 e classificato in Atp, Master Series, Roma, Wta. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi inviare un commento.