Prime pagelle di Dubai,
Promossa a pieni voti la Schiavone.
Ferrero stavolta fa solo cronaca.
Belli i replay Eurosport con l’audio.
La Leonessa nei quarti a Dubai.
Bolelli mette ko Cilic a Zagabria.

 
27 Febbraio 2008 Articolo di Marcos
Author mug

“…E questa come la chiamiamo: una bartolata?”. Forse no, visto che Francesca Schiavone si è qualificata per i quarti di finale del torneo di Dubai. Nel pomeriggio ha eliminato in due set la Bammer: 6-3 6-2. Simone a Zagabria si aggiudica nettamente l’anticipo di Davis battendo il croato davati al suo pubblico con un convincente 64 63. E’ il primo quarto di finale a livello Atp per il bolognese, che ora sfiderà Olivier Rochus.

Federico Ferrero – Schiavone/Bartoli

Seppi ha appena perso con De Voest a Zagabria, accendo la tv e Francesca commette il doppiofallo nel primo game: se il buongiorno si vede dal mattino, speriamo venga subito sera. I sedicinoni dello schermo giocano brutti scherzi: la nostra veste una canotta bianca e stretta, che esalta quel che c’è sotto, ma che conferma l’ampiezza delle robuste spalle; la còrsa veste una canotta rosa e larga (un pigiama da mercato rionale, firmato Nike), che nasconde quel che c’è sotto, senza riuscirci troppo. Schiavone commette un secondo doppiofallo. “La chiave del match è quella di spostare l’avversaria, che, a dispetto del fisico, si muove molto bene. Francesca non deve disdegnare le discese a rete, quando si apre il campo. Così! 1 a 0”, malgrado il doppio doppiofallo. Avevo lasciato Bartoli a Wimbledon: era il 25 giugno scorso e scrissi per lei “Il ballo di San Vito” . La ritrovo, nella preparazione al servizio, come allora, con qualche variazione: pare un’anaconda prima dell’attacco alla sua preda. Federico conferma: “Il movimento del servizio della Bartoli meriterebbe uno studio sotto molti punti di vista”. Mi piace il replay col sonoro, soprattutto, quando fa punto Francesca: 2 a 0. “I colpi carichi di top della Schiavone aprono il campo: è lontana la Bartoli, va a segno l’italiana con il drop shot. Ottimo inizio: 3 a 0”. Preciso.

La nostra sta giocando bene e Marion si muove con le stesse difficoltà che trova un tergicristallo, quando deve spazzare un parabrezza mattutino velato di ghiaccio. Nella pausa dei dispari, Marion chiama il papà/coach per chiedere consigli. Non servirà: complici anche due doppifalli, Francesca, alla terza palla utile, conquista il doppio break: 4 a 0. Il vento sale sul centrale, Marion cambia la racchetta e, subito, chiede un HawkEye: “Ha fatto bene a chiederlo perché questa palla è larga….e, invece, è lunga, d’un niente, ma è lunga!”. La còrsa, disperata, getta lo strumento a terra e va sotto per 5 a 0. “Tutto facilissimo, fino a questo momento”. Confermo. Un ombrellone fa le bizze, sferzato dal vento, ma si riparte: “Crisi nera per la Bartoli: dodicesimo errore gratuito. A rete Francesca…comoda volée alta di dritto: set point!”. Marion ne salverà un altro: 5 a 1. Schiavone, che sfrutta al meglio il momentaccio della rivale, si prende i suoi meriti: alterna con gran maestria rovesci liftati a rovesci tagliati, si apre il campo con il dritto e, quando serve, chiude il punto con precisione. Con una percentuale di prime in campo molto bassa (38%), Francesca si aggiudica il primo set: 6 a 1. New balls, please.

“Inizia il secondo set: forse, ci sarà più partita”. Sembra proprio di sì: servizio a zero per Marion. “Dare il ritmo e giocare centrale contro la Bartoli è il modo migliore per rimetterla in partita”, ha ragione Ferrero: 3 a 0, molto rapidamente. Marion, certa d’essersi ripresa, vuole rinfrescasi un po’ e chiede un HawkEye: le servono subito un Dom Bairo, L’Uvamaro. Le conseguenze non si fanno attendere: 3 a 1. Nel game successivo, tenuto dalla còrsa, si sente squillare un cellulare, ma Ferrero (credo) interviene prontamente, placandone la suoneria, sobria, ma di buon volume. Chi lo disturba? Il sesto game, con la nostra al servizio, è il più combattuto ed emozionante: tra un ace e un doppiofallo, tra errori e vincenti, le due riescono sempre a pareggiare. “Saltello a piedi uniti e volée alta a due mani. E questa come la chiamiamo: una bartolata?”. Sì, Federico, mi pare un’ottima idea! Dopo la veronica di Adriano, la bartolata di Marion. Ci sta. “Ruggito della leonessa!!”: al trentesimo punto, Francesca tiene. 4 a 2 per la rivale. Ancora scossa dall’ultimo game, Bartoli chiede un altro HawkEye: le servono gentilmente un Ferro China Riccardi, che butta giù tuttodunfiato, senza considerare le ovvie ripercussioni. “Ingenuo l’attacco di Marion…Francesca la passa facilmente. Ha ricominciato a spingere col dritto e lo chiude in diagonale! Dal possibile 1 a 5, al 3 a 4”. Walter, papà, medico e coach torna al capezzale della figlia tennista, che non lo degna di uno sguardo: non ne potrà più? “Però!! Che gancio di dritto: 4 pari!!”. Ferrero inizia a sentire la fine: “Marion Bartoli è disperata: 0040, tre palle break!”. Quattro sciagurati errori di Francesca, però, la rianimano: 5 a 4 per la còrsa. New balls, please. “Però…splendido!! Rimane immobile la Bartoli. Massimo rischio preso dalla Schiavone, con questo lungolinea di dritto!”, in corsa. Malgrado due doppifalli, la leonessa si porta sul 5 pari. L’avversaria, ora ben concentrata, col primo ace dell’incontro, ritrova il vantaggio: Schiavone serve per rimanere nel set e raggiunge il tie break in un amen, chiudendo il dodicesimo game con un ace.

“Ha agganciato il lob della Bartoli!! Non era per niente facile: 3 a 1 per Francesca”. Parte bene, la nostra: “Prezioso minibreak da conservare: 4 a 2. Si cambia campo”. Una risposta vincente di Marion sulla seconda della nostra e, nel punto successivo, un brutto dritto di Schiavone, in ritardo sulla palla, portano le contendenti sul 4 pari. Sempre col suo dritto, Francesca fa e disfa: prima lo sbaglia, tirandolo lungo, poi lo spinge sulla riga: 5 pari. “Nooo!! Il doppio fallo sul 5 pari, no! E’ l’undicesimo per lei. Set point”. E Bartoli s’inventa il nastro beffardo e vincente: un set pari, dopo un’ora e cinquanta.

Il primo game del terzo è giocato molto bene da Francesca: a parte una Genzianella che le viene servita al posto di un HawkEye, tiene il servizio a 15. L’avversaria, invece, parte malissimo: due dritti, un rovescio ed un doppiofallo per il break della nostra. 2 a 0. “Ha vinto la Vaidisova”, aggiorna Federico da un altro campo; senza meno, Nicole avrà seguito i consigli tecnici del Cazzaniga, che è stato per qualche minuto a 15 centimetri da lei, nella limousine che li ha accompagnati dall’albergo allo stadio. Marion, nel frattempo, riesce a tornare in partita, strappando il servizio alla nostra: “Vanificato nuovamente il vantaggio”, deluso Ferrero. Il quarto gioco è segnato da una lunga serie di errori, fino allo “splendido lungolinea di Francesca”, che si porta in parità, prima di profittare di due goffi svarioni della rivale: 3 a 1. Il cronista sente ancora la fine: “A segno nuovamente col lungolinea! Ottima prima esterna! Ottima prima centrale…Servizio e dritto: 4 a 1!”. Nel game successivo, Bartoli la tira proprio vicino alla riga: Schiavone chiede un HawkEye. “Francesca non ci sta, ma la palla era buona”. Macchè! Le servono un HawkEye ghiacciato, con tanto di punto a seguito. In quello seguente, Marion si sposta in cucina e produce il suo tradizionale “Pasticcio alla Bartoli”: un grossolano schiaffo al volo di rovescio lungo. La nostra sfrutta l’evidente calo della contendente e tira l’ennesimo vincente diagonale di dritto: mi pare che il gesto termini con la testa della racchetta più in alto, rispetto a qualche tempo fa. Lo controlla molto bene ed è un colpo particolarmente efficace. “A zero cede il servizio Marion Bartoli: 5 a 1 per Fracesca Schiavone, che può servire per il match”. Il cronista, quando il momento è decisivo, sfodera nomi e cognomi. “Ancora col dritto in diagonale, Francesca…ormai, Marion non si muove più: 4000. Tre match point”. Un’ottima prima consegna il match alla nostra: 61 67 61. “Una partita non proprio convincente. L’importante è che sia rimasta nel match con la testa, dopo aver perso quello strano secondo set. Nel quinto gioco dell’ultimo set è finita la benzina alla Bartoli”, che si arrende anche al gioco del tennis: oltre all’efficacia dei colpi, è anche necessaria una buona condizione atletica.

Ferrero: 6+
Schiavone: 7
Bartoli: 5

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52 Commenti a “Prime pagelle di Dubai,
Promossa a pieni voti la Schiavone.
Ferrero stavolta fa solo cronaca.
Belli i replay Eurosport con l’audio.
La Leonessa nei quarti a Dubai.
Bolelli mette ko Cilic a Zagabria.”

  1. Ste86 scrive:

    Brava Francesca!
    A me il commento di Ferrero è piaciuto!

  2. Roberto Commentucci scrive:

    Trovo misurato il commento di Ferrero a fine match. Francesca ha battuto una giocatrice in crisi, e forse con un po’ più di concentrazione avrebbe potuto portare a casa il match in due sole partite.
    Forse Ferrero avrebbe meritato un 6,5/7.

  3. Daniele Bartolini scrive:

    Comunque a me sembra che una che demolisce 6-3 6-2 la n° 20 del mondo come ha fatto oggi Francesca possa a pieno diritto ambire ad entrare fra le prime 10. Visto che almeno due o tre di loro sono sicuramente al suo livello.

  4. angelica scrive:

    Marcos, grazie alle tue pagelle oramai ogni volta che una giocatrice perde un challange mi domando sempre quale drink le serviranno :D

    Sei anche meglio del videoregistatore. Una volta letto i tuoi resoconti guardare la partita registrata non serve piu’!

    Francesca non ha battuto una giocatrice in grande crisi. E’ sempre rognoso giocare con la Bartoli. Ma la Schiavone ha un gioco che le da molto piu’ fastidio di chi invece colpisce forte e regolare senza variazione di tagli.
    In piu’ quest’anno tutte conoscono meglio il gioco della francese. A cui danno molto piu’ astidio i contro piedi che non le corse da un angolo all’altro.

  5. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    Entra tra le prime dieci, come molti hanno scritto già ieri, e anche parlando di Seppi, ecc., solo chi è continuo a questi livelli.
    Nessuno dei nostri lo è. Silvia Farina e Francesca Schiavone hanno dato buoni esempi di continuità, in passato, non da prime dieci…..ma quasi.
    Secondo me, nessuno dei nostri (uomini) è da primi dieci.
    Le donne, un paio, forse…..

  6. Elisabetta scrive:

    bravo Marcos! il meno “er nebbia ” di tutto il blog!
    Ciao a tutti
    :-)

  7. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    @ Angelica
    Dopo aver beccato una rimonta da 1/4 a 5/4 e servizio nel secondo set non ti sembrava in crisi, ieri, la Bartoli? Ammazza, era finita……

  8. Roberto Commentucci scrive:

    Angelica ha ragione, Francesca ha decisamente le armi adatte per mettere in crisi la Bartoli. Non per caso, la Leonessa ha sempre vinto contro la giocatrice còrsa.
    Tuttavia, la francese in questo 2008 sta obiettivamente raccogliendo risultati non all’altezza della sua classifica, che tra l’altro si basa moltissimo sui punti ottenuti con la sorprendente finale raggiunta a Wimbledon.
    Finora ha perso dalla nostra Francesca (due volte), dalla Arvidsson (all’Aus Open) e dalla giovanissima danesina Woszniacki. L’unico buon risultato lo ha colto al Gaz de France a Parigi, sotto gli occhi di Angelica, dove ha perso nei quarti dalla Chakvetadze.
    Ciò detto, trovo comunque amirevole il fatto che si sia riusciti a portare fra le prime 10 del mondo una giocatrice così poco dotata atleticamente rispetto a tante sue colleghe. Vuol dire che la ragazza possiede delle doti fuori dal comune in termini di capacità di anticipo, timing, coordinazione, solidità mentale.
    Anche il solo fatto di dover sempre picchiare al massimo, su ogni palla, per comandare il gioco e non essere costretta a correre, è uno stress davvero duro da sopportare. Il fatto che lei non tiri mai indietro il braccio, denota un grande coraggio e una notevole fiducia nei propri mezzi.
    Fiducia nei propri mezzi che forse è proprio quel “quid” che finora è mancato alla Leonessa per arrivare fra le top 10.

  9. angelica scrive:

    OFF TOPIC
    fiocco rosa per Kim Clijster : è’ nata oggi Jada Elly.
    Congratulazioni :)

  10. angelica scrive:

    Marcelus Edberg Wallace,
    credo che la classifica della Bartoli sia superiore al reale livello della giocatrice.
    Secondo me e’ piu’ una giocarice tipo ‘mina vagante’ che ogni tanto puo’ battere le piu’ quotate. Ma non costantemente.

    Per mantenere quella classifica dovrebbe fare molti punti in questo periodo dell’anno. Oppure ottenere gli stessi risultati dello scorso anno a partire da Roland Garros.
    Per questo non la ritengo una giocatrice in crisi, ma semplicemente questo è il suo livello di gioco. E comunque si sa che e’ piu’ difficile confermarsi che emergere.

  11. federico scrive:

    Vorrei chiedere un commento a Commentucci sulla racchetta di Battistone con il doppio manico.
    Ne parlano sulla Gazzetta.
    Ps. doppia “prima” notizia sul tennis oggi. Anche se erano frivolezze:1.una ragazzina stile Sharapova cacciata dal suo club perchè urlava; 2.questa racchetta “improbabile”.
    Grazie.

  12. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    @ Angelica
    Si, si, ci può stare. Secondo me ha avuto un grande exploit a Wimbledon, difficilmente ripetibile.
    Dicevo solo che, proprio ieri, proprio dopo la rimonta, Francesca doveva chiudere prima. Vedendo la partita in TV, non davo alla Bartoli, all’inizio del decimo game del secondo set, neanche una chance.
    Invece…….
    Comunque, anche Francesca Schiavone è così. Continuità poca, attualmente. Ma teniamocela così.

  13. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    No, Francesca è più forte.

  14. marcos scrive:

    grazie ragazzi per aver letto il pezzo e grazie alle ragazze per i complimenti!

    federico ha preso meno di quel che prende di solito perchè ha iniziato la cronaca affermando che, malgrado il fisico, la bartoli è una che in campo si muove bene. ha avuto il merito, durante la cronaca, di correggere quell’affermazione iniziale, sottolineando sempre la lentezza negli spostamenti di marion, fino a dichiararla immobile, proprio alla fine.

    per me, dire che bartoli si muove bene sul campo è quasi come dire che gonzalez usa poco il diritto. a meno che federico non volesse dire che con quel fisico, tutto sommato, di campo riesce a coprirne…ma non m’è parso.

  15. Il_Gelataio scrive:

    OT qualcuno può sistemare il link degli smileys che non appaiono causa un errore.

    http://83.224.70.4/www.blogquotidiani.nett/tennis/wp-includes/images/smilies/icon_smile.gif

    questo è il link bisogna togliere una “T” dal .nett

  16. Gianluca Fg scrive:

    Grande Bolelli!! Bravissimo!!

  17. marino41 scrive:

    Vince Bolelli in due set 6/4 6/3 con Cilic ,bravo bella vittoria

  18. marcos scrive:

    simone centra una vittoria molto importante: bravissimo!

  19. Roberto Commentucci scrive:

    Bolelli ha vinto davvero un’ottima partita, confermando il buono stato di forma già palesato al primo turno contro Schuettler, giocatore che ha letteralmente dominato. Ovviamente l’emergente Cilic è di tutt’altra pasta rispetto al declinante arbeiter; quindi il peso specifico di questo match è maggiore, e aumenta ulteriormente se si considera che si giocava a Zagabria, in campo avverso.
    Ma c’è un dato, che mi preme sottolienare: Bolelli, che ha il suo principale tallone d’achille nella risposta al servizio, stasera è riuscito a vincere quasi il 40% dei punti contro il servizio di uno dei migliori battitori del circuito (il croato è in 9a posizione assoluta nele graduatorie Atp per numero di aces e in 17a posizione per % di games vinti al servizio).
    E’ un dato davvero incoraggiante.
    Al prossimo turno Simone incontrerà il belga Olivier Rochus, e non parte sfavorito.

  20. Roberto Commentucci scrive:

    Rispondo a Federico sulla racchetta doppio manico.
    Non sono affatto esperto di attrezzi, in generale, e sinceramente non ho idea dei vantaggi che una tale racchetta possa dare.
    Quel che posso dire è che sicuramente questo tizio ha grandi capacità coordinative. Tuttavia credo si possa affermare che siamo nell’ambito dei personalismi spinti, direi quasi da baraccone.
    Credo che queste vicende facciano così tanto effetto mediatico proprio perché viviamo, invece, in un’epoca di standardizzazione tecnica abbastanza elevata.

  21. marcos scrive:

    so già che se provo la racchetta a due manici, alla chiusura del dritto, uno dei due mi perfora l’occhio e nella demi volée rovescia, uno dei due me ne toglie una delle due.

    se provo la battuta al salto di battistone, mi emisacralizzo immediatamente.

    sono decenni che provo a migliorare con le racchette tradizionali: io, più che il doppio manico, vorrei il triplo piatto corde.

  22. albi scrive:

    Non mi pronuncio sui due manici, ma per quanto riguarda la battuta al salto, avendone una diretta esperienza in tanti anni di pallavolo, direi che verrebbe a mancare,visto che è vietata, l’energia derivante dalla rincorsa. Così da fermo bisognerebbe avere, oltre alla notevole coordinazione, anche un’elevazione da fermo notevole per trarne qualche vantaggio e non mi sembra che i tennisti curino questo particolare (l’elevazione) visto che non ha grande utilità nel gioco.

  23. Ubaldo Scanagatta scrive:

    una curiosità Elisabetta…che vuol dire sei il meno er nebbia? Dovrei desiderare essere anch’io…er nebbia? Così, tanto per sapere
    ubaldo

  24. Giorgio Spalluto scrive:

    - Primo quarto di finale in carriera per BOLELLI che tenta l’approdo in semifinale contro Rochus nell’ultimo match serale

    - Secondo quarto di finale consecutivo per STARACE che si sbarazza agevolmente dell’australiano Luczak e giocherà la rivincita dell’infuocato quarto di finale di Buenos Aires contro NALBANDIAN

    - VOLANDRI nuovamente sconfitto da Almagro, che recupera lo svantaggio di un break nel secondo set, chiudendo con un periodico 63 63

    - La PENNETTA vola nei quarti ad Acapulco, dove si ferma la ERRANI battuta nettamente dalla Koryttseva

    - CANAS al rientro dall’infortunio paga le fatiche del primo turno contro Berlocq, e cede ad Acasuso sprecando 15 palle break su 17

    - Benjamin BECKER estromette dala torneo di Memphis, il plurivincitore di questo torneo Tommy Haas

    - Tra le donne esce la WILLIAMS per mano della Kvitova, mentre passeggia la Davenport sulla Rodina

    Risultati:

    Atp ACAPULCO

    J Acasuso (ARG) d [4] G Canas (ARG) 46 62 62
    [6] N Almagro (ESP) d F Volandri (ITA) 63 63
    [Q] M Granollers-Pujol (ESP) d A Montanes (ESP) 62 76(6)
    [1] D Nalbandian (ARG) d S Ventura (ESP) 62 63
    [8] P Starace (ITA) D P Luczak (AUS) 63 63
    N Massu (CHI) vs [2] C Moya (ESP)
    [3] J Monaco (ARG) vs L Horna (PER)
    A Calleri (ARG) vs [5] J Chela (ARG)

    Atp ZAGABRIA

    O Rochus (BEL) d S Koubek (AUT) 62 64
    T Gabashvili (RUS) d R de Voest (RSA) 75 61
    [8] J Tipsarevic (SRB) d [WC] R Karanusic (CRO) 63 67(4) 64
    [LL] S Stakhovsky (UKR) d V Troicki 76(7) 36 64
    R Haase (NED) d [3] G Simon (FRA) 62 64
    M Ancic (CRO) d D Gremelmayr (GER) 63 62
    [1] I Ljubicic (CRO) d [WC] L Zovko (CRO) 64 76(3)
    S Bolelli (ITA) d [5] M Cilic (CRO) 64 63

    Wta ACAPULCO

    (1) Flavia Pennetta (ITA) d. Julia Schruff (GER) 62 63
    (2) Alizé Cornet (FRA) d. (WC) Melissa Torres Sandoval (MEX) 62 60
    Jill Craybas (USA) d. (3) Klara Zakopalova (CZE) 61 46 76(2)
    Sorana Cirstea (ROU) d. Olivia Sanchez (FRA) 61 75
    M. Koryttseva (UKR) d. (5) Sara Errani 75 61

    Wta MEMPHIS

    Kvitova (RUS) d. (1) Venus Williams 26 64 63
    (3) Shahar Peer (ISR) d. Melinda Czink (HUN) 60 36 62
    (4) Lindsay Davenport (USA) d. Evgeniya Rodina (RUS) 61 61
    (6) Caroline Wozniacki (DEN) d. (WC) M Larcher de Brito (POR) 62 64
    (Q) Marina Erakovic (NZL) d. (WC) Amber Liu (USA) 75 63
    (WC) Julia Goerges (GER) d. Bethanie Mattek (USA) 64 63

  25. Elisabetta scrive:

    Per Ubaldo :
    Settimane fa c’è stato un articolo di Roberto Commentucci e Scanzi su Andreas Seppi , io in quella (ed altre ) occasioni parlai bene di lui e così anche Marcos che disse di aver pronosticato l’altoatesino nei top ten entro 2 anni ( ma l’aveva già detto da molto tempo ) e se ciò non fosse avvenuto si sarebbe cambiato il nome in” er nebbia ” . Dissi allora che per me non sarebbe mai stato “er nebbia ” anche qualora Andreas non avesse sfondato nei primi dieci perchè aveva comunque puntato su un ragazzo molto serio e con ottime prospettive , se non da primi dieci almeno da primi 15/20 .
    Ieri la battuta era l’insieme di un complimento per il pezzo ironico e dettagliato e il riferimento agli attesi progressi di Seppi (Bergamo e Rotterdam ) e credo Marcos abbia capito , o almeno credo .
    Questo blog mi piace moltissimo , mi piacciono il 90/95 per cento degli articoli , adoro le rubriche , appena ho un attimo di tempo mi fiondo sul computer in attesa di novità…detesto i leccapiedi e non voglio fare la ruffiana , ma se pensassi che il fondatore e l’anima ( ovviamente aiutato da tutti i suoi collaboratori/amici ) di questo blog fosse un qualunque ” er nebbia ” avrei contratto verso il blog del medesimo una dipendenza ” psico-fisica” da cui per altro non voglio guarire ?
    Sai che mi dispiace sinceramente se ti ho offeso ?( bè forse offeso è una parola grossa , bò.. infastidito ? incuriosito in modo spiacevole ?) non pensavo con la mia battuta di fare questo..sorry .
    Saluti a tutti

  26. pibla scrive:

    Mi pare che Marcos avesse pronosticato in tempi non sospetti Andreas nei primi venti, non nei primi dieci, comunque non mettiamo limiti alla provvidenza…..
    ….ah, avviso ai naviganti, oggi Francesca non perde in due….beh, io ce provo….

  27. ivan802 scrive:

    mah non saprei dove scriverlo…cmq magari a qualcuno interesserà! Giacomo Miccini ‘92 è iscritto alle quali di Usa F6 torneo futures che si disputa in Texas e che inizierà la prossima settimana.
    Ha giocato in questi giorni anche le prequalificazioni che mettevano in palio wc…ha superato tre turni perdendo al 4°turno da un giocatore classificato circa 700°Atp.
    E’ in Texas con il suo coach Ariel Gaitan..la sua tourneè nordamericana continuera poi in Canada dove giocherà due futures Canada F2-Canada F3 tornei in cui avrà a disposizione nientedimeno che di una wc per il tabellone principale!
    Forza ragazzino facci sognare!

    PS:Un caro saluto ad Ubaldo…..

  28. marcos scrive:

    malgrado l’ottima spiegazione di margherita, preferisco precisare: se seppi non riuscirà ad entrare nei top20, cambierò il mio nick.
    da “marcos” a “er nebbia”.

    nel 2005 pronosticai un suo ingresso nei top10, poi, frenato l’entusiasmo da una serie di risultati negativi di andreas e dall’arrivo sulla scena mondiale di giovani tennisti bravissimi, ho messo in gioco il mio nick, come sopra.

    merita il nick “er nebbia” colui che si lancia in un pronostico quasi al buio, che lo sfiora, ma non lo centra.

  29. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    Marcos, sei in piena gara per il titolo “er nebbia”, mi sa…..Vediamo a fine 2011. Io parteggio spudoratamente per Seppi, ma è dura….

  30. marcos scrive:

    è ancora un pò discontinuo, ma sta prendendo coscienza delle sue grandi potenzialità. non metterei limiti di tempo, marcelus: ha il fisico per giocar bene fino a trentanni.

    la nebbia, negli ultimi anni, si vede sempre meno, soprattutto in centro: al limite, sarò io a riportarla in questa città surriscaldata!

  31. Roberto Commentucci scrive:

    Riporto dal sito tennisoncourt.com una breve intervista telefonica rilasciata a caldo da Claudio Pistolesi al termine del match brillantemente vinto da Bolelli su Cilic a Zagabria:

    “Che effetto fa battere Cilic a casa sua?
    Fa l’effetto di vedere confermato quello che già sapevo. Simone sta migliorando. Sono contento ma non stupito.

    Che livello di tennis ha espresso questa sera Simone?
    Il livello di un giovane campione in crescita che ogni mese aggiunge qualcosa tecnicamente e mentalmente
    al suo gioco e che se va avanti cosi, senza fretta, può salire veramente tanto. Simone è solo al suo secondo anno di circuito grande.

    Ora Rochus le tue impressioni?
    Rochus ha tenuto un livello molto alto in questi ultimi anni, è un gran giocatore che io ho sempre particolarmente ammirato. L impressione è sempre la stessa. La prestazione è piu’importante del risultato. Si va in campo cercando un atteggiamento importante e una qualità di gioco consapevole e consolidata.”

    Claudio conferma di essere un coach sempre molto attento agli aspetti connessi al “mental” e all’atteggiamento in campo, e cerca giustamente di non dar troppa pressione al suo pupillo, che innegabilmente stasera ha una grande occasione.
    Rochus può giocare un buonissimo tennis e ha le armi per dare fastidio a Bolelli, con i suoi cambi di ritmo e le sue accelerazioni improvvise, però il belga negli ultimi tempi sembra un po’ appannato e il bolognese dovrebbe riuscire ad imporre la sua superiore potenza.
    Per l’azzurro sarà importantissima la % di prime in campo, perché Rochus risponde molto bene.

  32. Ubaldo Scanagatta scrive:

    Non mi ero offeso per niente, tranquilla Elisabetta, solo non capivo…cavolo com’è contorto Marcos…Io fra i primi 10 non ce lo vedo proprio, ma sarei felicissimo di sbagliarmi…(è anche vero che se c’è arrivato Schuttler…).

  33. Voortrekker Boer scrive:

    Grande Simone. Marin Cilic è un discreto giocatore, forse molti si sono lasciati ingannare dalla sua presunta esplosività dei colpi, ma Simone a parer mio gli è superiore per quel che riguarda l’aspetto puramente tecnico. Vedremo come prosegue.

  34. alenar scrive:

    1) Per Marcos: “er nebbia” è definizione geniale; non penso però sia sufficiente per casi come quello del tennista che ha scommesso su 9 partite azzeccandole tutte tranne quella in cui si dava vincente…
    Seppi trai 20? Si, ci sto dentro. Sarebbe una grande impresa ma col lavoro si può fare. Ti dirò di più: Mathieu, che vagamente me lo ricorda, oggi è nr.15
    2) Racchettone con doppio manico per la battuta al salto: ok è solo folklore, semplice esibizionismo; ma è davvero vietato dal regolamento battere con la rincorsa?
    3) Off topic 1: che fine ha fatto Haas? Ok gli infortuni, ma non vince una partita nemmeno a spingerlo; pensare che proprio un anno fa sembrava la principale alternativa a Federer per i MS americani…
    4) Off topic 2: Letto un articolo di Marco Lombardo molto critico sulla situazione dei nostri ex juniores che l’anno scorso ci avevano dato belle soddisfazioni: Trevisan alle prese con la mononucleosi, Fabbiano e Lopez dispersi per la loro strada, Infantino coach in questo momento praticamente inutilizzato. Se il puntuale e aggiornatissimo Roberto Commentucci avesse altre informazioni o notizie…grazie in anticipo.

  35. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    Due domande facili facili per voi mostri dello scibile tennistico:
    a) perchè i nostri si liquefanno contro gente del calibro di Santiago Ventura, definito “ostico” quando gioca contro un italiano, mentre Nalbandian ne fa tranquillamente polpette (non vale la risposta: “ma vuoi mettere Nalba con uno qualsiasi dei nostri”)?
    b) chi cavolo è Stakhovsky?

  36. Roberto Commentucci scrive:

    Caro alenar, ti dico quello che so sui nostri 3 ‘89.
    Matteo Trevisan (ancora intorno alla 900a posizione del ranking) purtroppo è ancora alle prese con la mononucleosi e non ha ancora avuto l’opportunità di iniziare a lavorare con il coach Infantino. Non si conoscono con precisione i tempi di recupero.
    Questa è davvero sfortuna, e d’altronde in questo caso non si può certo criticare la FIT perché mette sotto contratto un allenatore di provate capacità, per giunta già esperto di giocatori italiani, per lanciare nel circuito il nostro migliore junior.

    Daniel Lopez (anche lui intorno alla 900a posizione), dopo aver svolto la preparazione invernale in Argentina sotto la guida del tecnico Josè “Peppe” Lorca, già allenatore, tra gli altri, di Chela e Roitman, ha fatto il suo esordio lo scorso lunedì nel future italiano F3 che si gioca a Castelgandolfo, dove ha beneficiato di una delle due wild card di cui dispone il settore tecnico per i futures italiani.
    Purtroppo Daniel è stato sconfitto nettamente dalla testa di serie n. 1, l’altro azzurro Alberto Brizzi, n. 260 Atp., con il puntegio di 62 60. La prossima settimana giocherà al future organizzato dal CT Eur e spero di poterlo vedere all’opera.

    Thomas Fabbiano, (circa n. 500 Atp) agli ordini del suo nuovo coach Christian Brandi, che lo scorso anno seguiva Trevisan e Lopez e che non è più alle dipendenze della FIT, ha iniziato la stagione già a metà gennaio, partecipando a due futures indoor in Austria, dove però ha raccolto pochissimo. Ha poi avuto una wild card al challenger di Bergamo, dove ha perso per ritiro, a causa di un infortunio muscolare, occorsogli mentre stava vincendo, nel terzo set del suo match di primo turno contro Fernando Vicente. Il quell’incontro Tommy ha destato un’ottima impressione, mostrando notevoli progressi nel servizio e un buon diritto.
    Questa settimana è in gara nel future Svizzera F1, dove ha passato il primo turno. Giocherà oggi il suo match di secondo turno, e tra 2-3 settimane dovrebbe iniziare anche lui la stagione sulla terra.
    Questo è tutto.

  37. Roberto Commentucci scrive:

    Caro Marcelus, Santiago Ventura è un giocatore sicuramente ostico, sulla terra, per molti giocatori. E’ una specie di versione spagnola, in minore, di mago Santoro. Non particolarmente potente, ma dotato di un gioco molto diseguale, con un rovescio bimane piatto, anticipato e profondo, e di un diritto in top piuttosto fastidioso, anche se falloso. Ma la sua specialità sono le palle corte (mortifera quella di diritto), e le variazioni di ritmo, angolo e rotazione. E’ il tipico giocatore che o lo prendi a pallate (come ha fatto ieri un Nalbandian che a me è parso davvero tirato a lucido sul piano fisico) oppure ti può fare diventare matto.
    Purtroppo due settimane fa a Vina del Mar Ventura ha incocciato il meno potente dei nostri giocatori, Fabio Fognini, che non ha ancora una pesantezza di palla sufficiente per imporre il suo gioco contro un Ventura per un intero match. Fabio contro un giocatore così per ora tende a rischiare troppo e a fare troppi errori. Credo però che Fognini lo batterà presto.
    Credo inoltre che se fosse capitato ad altri azzurri, con caratteristiche diverse, e dotati di maggiore potenza di Fabio, tipo uno Starace o un Volandri, l’ostico Ventura sarebbe stato battuto anche da un italiano.
    Nei precedenti con gli italiani Ventura è 0 a 1 con Volandri che lo ha battuto a Stettino nel 2007, a livello challenger.
    E’ inoltre 0 a 1 anche con Bolelli, che lo ha sconfitto a Brasov nel 2004 quando Simone aveva 19 anni.
    Quanto a Stakhovsy, è un giovane (classe ‘86) ucraino in ascesa, molto alto, con un ottimo servizio, che per la tua gioia, Marcelus, gioca prevalentemente serve & volley. Ha un’ottima mano a rete, mentre da fondo è un pò leggero, specie di diritto, pur muovendosi abbastanza bene. Sicuro top 100, in prospettiva, per me, di più non so.

  38. alenar scrive:

    Grazie Roberto! Sempre esaustivo preciso e puntuale.
    A parte la sfortuna di Trevisan per i suoi problemi di salute, mi vien da pensare che Fognini, che ha solo 2 anni in più, è stato portato al professionismo bruciando le tappe con molta più velocità rispetto agli altri tre ed i risultati si vedono…Curiosità: per quel poco che ho visto di loro, come fisico e doti naturali il “materiale grezzo” di Trevisan mi sembra superiore a quello di Fognini. Che ne pensi Roberto?

  39. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    Commentucci forever.

  40. Roberto Commentucci scrive:

    Per alenar: è difficile fare paragoni. Fognini due anni fa aveva un gioco un po’ più semplice da mettere insieme rispetto a Trevisan. Fabio correva tanto e sbagliava poco, e a livello future bastava e avanzava. Ha impiegato i 2 anni successivi a migliorare la sua capacità offensiva e soprattutto la tenuta mentale nel giocare offensivo. Ma è stato programmato e allenato benissimo, e i risultati stanno arrivando.
    Matteo è un giocatore del tutto diverso, è molto più potente, serve parecchio meglio, mentre è un po’ meno dotato in fase difensiva, e ha anche meno tocco. Ma soprattutto deve ancora imparare a mettere insieme i colpi con un disegno tattico preciso.
    Forse potrebbe avere potenzialità in astratto superiori rispetto a Fabio, certo per ora è molto in ritardo, alla sua età Fognini era 300 Atp.
    La FIT a mio avviso avrebbe dovuto fargli smettere i tornei juniores subito dopo il Roland Garros del 2007, come pure Fabbiano e Lopez.
    Ma il tempo per recuperare c’è ancora, e la stoffa anche.

  41. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    Ma secondo voi Nalbaldian ha già sbagliato, entrando in forma troppo presto, e su una superfice non stagionale, o gioca solo sulla terra fino al Roland Garros?
    La prima, immagino…..il concetto di programmazione equilibrata sui grandi appuntamenti non è proprio fatto per lui..

  42. alenar scrive:

    Grazie Roberto. Anche didascalico al punto giusto. Mi associo a Marcelus nella sviolinata: Commentucci forever!

  43. pibla scrive:

    Francesca ha vinto il primo!!!!
    Io il mio l’ho fatto, come con Andreas, adesso tocca a lei!!!!

  44. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    Cose incredibili, magiche succedono in quel di Dubai….

  45. fulvio scrive:

    non riesco a capire il perche roberto commentucci continui nella disamina della potenza dei colpi di fabio: serve piu forte di starace e volandri ,ha il dritto molto piu pesante di filippoi e il rovescio piu ponete di quello di starace,quindi da cosa deduce questa sua affermazione?
    in quanto a potenza credetemi fabio non ha nulla da invidiare e da imparare dai suoi colleghi italiani,forse quello che effettivamente ha la palla piu pesante di tutti e boolelli

  46. fulvio scrive:

    ps x commentucci il rapporto fogna-trevisan e nei risultati: a 17 anni fabio vinceva i suoi primi futures ,trevisan a 19 fa fatica a passare un paio di turni in questi tornei,certo e che con un coach strapagato come infantino se in 2 3 anni rimane ancora nelle retrovie…..mi sa che qualcuno lassu in alto non la prenda troppo bene

  47. Roberto Commentucci scrive:

    Vedo con piacere che il grandissimo Fulvio Fognini mi marca strettissimo anche da Acapulco.
    Premesso che Fulvio è certamente in una posizione migliore della mia per poter dare dei giudizi, e che Fabio ha sicuramente guadagnato molta massa muscolare (e quindi potenza) negli ultimi 2-3 anni, quel che intendevo dire è che, pur avendo tre fondamentali (prima di servizio, diritto e rovescio) molto buoni ed equilibrati, non ha ancora un colpo killer come il diritto di Starace e il rovescio di Volandri.
    Fabio però è sulla buona strada per costruirsene addirittura tre, di colpi killer, avendo meno lacune tecniche rispetto ai due più esperti azzurri.

  48. Karlovic 80 scrive:

    Sono contento della bella vittoria a Memphis di Guccione su T.Johansson per 6-3 6-4.Incredibile il 100% dei punti con la 1° di servizio!!!Contornati dai 15 aces.Non male anche il 67% dei punti con la 2° palla.Gara durata appena 56 minuti.Adesso se la vedrà con Stepanek in una gara tutta di serve & volley.(per la gioia mia e di Marcelus Edberg Wallace)
    Soderling dopo aver battuto Niemeyer,si sbarazza anche di Hanescu.Lo Svedese stà servendo da paura!Contro il Canadese,ha fatto 16 aces in 8 turni di battuta!!!!

  49. filippo scrive:

    anche bolelli si issa alla sua prima semi, regolando in due set rochus e, mentre scrivo, la pennetta e 5-1 e un set a zero sulla gallovits. speriamo che con l’arrivo dei primi master series non si dissolva tutto come “nebbia”.
    comunque, dall’alto della mia poca esperienza seppi nei 10 la vedo un po’dura, mentre una capatina nei 20 potrebbe anche farla se azzecca un 10 giorni al top in uno slam.
    p.s. la pennetta ha vinto 6-1

  50. Elisabetta scrive:

    per Marcelus : Stakhovsky giocò un bellissimo Us open 04 juniores perdendo in finale solo da Andy Murray e ti garantisco non perse per suo demerito .
    l’anno dopo giocò bene le qualificazione e due turni a Milano indoor , facendo una figura più che onorevole , tanto che si era rimasti più stupiti piacevolmente da lui che dal simpatico e supersponsorizzato monfils che perse subito al primo turno ( non facendo molto onore alla sua wild card per inciso )poi…non ne ho più sentito parlare e monfils entrò nei primi 50!! A parte questo giocò bene e quasi sempre all’attacco , divertente niente da dire ! Sarebbe bello se entrasse nei primi 100

  51. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    @ Elisabetta
    Oggi però tifo Bolelli (e ci mancherebbe). Questo ucraino spero di vederlo, prima o poi.

  52. rochus69 scrive:

    Sono contento per Bolelli, dato che è un giocatore italiano, anche se sono un ammiratore di Rochus, che negli anni 70 sarebbe stato un regolare top ten. Piuttosto: dove è finito Karlovic ? mi hanno detto che aveva una partita di Eurolega…………………. Se un antitennis come lui arriva tra i top ten , giuro che smetto di guardare il tennis

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