Dubai: forfait Sharapova.
“Fino a ieri ero spossata”
Buona vittoria per la Schiavone.
Gran successo di pubblico.

 
27 Febbraio 2008 Articolo di Lorenzo Cazzaniga
Author mug

Ad ascoltarla, non si direbbe che la Sharapova stia così male. Ora se ne torna negli Stati Uniti. La milanese batte una Bartoli in crisi, e spera in un quarto contro la Henin. Tanto pubblico e …One Shot a Dubai. C’è anche Roger Federer…L’inattendibilità delle tenniste riguardo alla partecipazione ai tornei dove si iscrivono.

DUBAI - Il tennis femminile e’ spesso un piacevole enigma. Fare pronostici e’ un azzardo anche a conoscere bene le protagoniste. La giornata di ieri a Dubai ne e ‘ stata l’ennesima conferma. Agnes Szavay doveva essere il crack dell’anno, ha finite col perdere contro la Morigami in una maniera che le buone maniere impediscono di raccontare; Morigami che deve ringraziare Maria Sharapova che si e’ ritirata dal torneo ma che “generosamente”, per citare il management locale, si e’ presentata a spiegarci che “ogni settimana cambiano le condizioni ambientali e qualche virus e’ sempre pronto ad acchiapparti”. Certo, a vederla pronunciare un migliaio di parole al minuto non avresti mai pensato che “fino a ieri sera ero davvero spossata”. Tornera’ negli States per una meritata settimana di vacanza (“Non so ancora dove ma sicuramente in un luogo con poca gente e niente da fare”) dopo un comodo viaggio (“Volo quasi sempre in first. Se poi e’ un viaggio breve uso dei jet privati”).
Niente Sharapova dunque, ma buone notizie arrivano dal fronte italico. Francesca Schiavone ha sconfitto la numero 9 del Mondo, la francese Marion Bartoli per 6-1 6-7 6-1. Non seguissi il tennis con un certo accanimento, per mezz’ora avrei sospettato che questa Bartoli fosse un’amica dell’Emiro, invitata nel tabellone principale per dovere di etichetta. La Bartoli e’ una tracagnotta al limite della liposcultura che il padre ha obbligato a tali e tanti esercizi di coordinazione da riuscire a giocare con movimenti perfino ridicoli, al punto che in risposta al servizio pare scimmiottare l’haka neozelandese. Contro la Schiavo ha sbagliato quel che era possible nel primo set, prima di ricordarsi d’aver giocato una finale a Wimbledon e strappare al tie break la seconda frazione. Nel terzo la Bartoli e’ tornata a fare Babbo Natale: brava Francesca ad approfittare della situazione e a giocare un match piuttsto solido. Al secondo turno puo’ giocarsi le sue chance contro l’austriaca Sybille Bammer.
In attesa che Sania Mirza accontenti i centinaia di fans indiani giunti sul Centrale, tanti spettatori girano con appeso al collo un cartellone: “Cercasi biglietto per week-end finali torneo maschile”. Fino a qualche anno fa ti ringraziavano di essere passato: ora gli organizzatori devono fare attenzione ai bagarini.
Nel frattempo, al Jumeirah Beach Hotel e’ tutto pronto per ospitare un evento One Shot con Omar Camporese, Raffaella Reggi, Claudio Mezzadri e altri personaggi del tennis e dello spettacolo. Ebbene, nel controllare i campi a disposizione, mi sono imbattuto in una prenotazione alquanto particolare: il nome del cliente era… Roger Federer. Il fuoriclasse abita alla Marina, a due passi dall’hotel che ritiene un posto ideale per gli allenamenti perche’ tranquillo e riservato…

Nota di UBS: La Wta ha ottenuto recentemente grande aiuto dai suoi sponsor, e le sue tappe in Medio Oriente (Master Cup compresa) sono certo ben ricompensate, però gli organizzatori non hanno alcuna garanzia che le donne rispetteranno l’impegno di partecipare. Proprio ieri Sergio Palmieri mi diceva che a Roma potrebbe venire questa volta anche Justine Henin, ma al tempo stesso prendeva le distanze: “Con le donne non si sa mai, le loro assenze non vengono realmente sanzionate, troppe volte ci hanno fatto brutte sorprese….”. State sicuri che se Maria non avesse vinto in Qatar…non avrebbe contratto alcun virus prima di arrivare a Dubai. 

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24 Commenti a “Dubai: forfait Sharapova.
“Fino a ieri ero spossata”
Buona vittoria per la Schiavone.
Gran successo di pubblico.”

  1. Giovanni da Roussillon scrive:

    Passi che pure i giornalisti si servano della scrittura sul blog a mo’ di strumento terapeutico. Ma a chi può interessare sapere che Lorenzo Cazzaniga ha qualche problema con le proprie fattezze fisiche?
    Render conto di un’atleta definendola “una tracagnotta al limite della liposcultura” è del tutto inaccettabile.
    Invito cordialmente l’autore a scusarsi verso l’interessata e noi lettori.

  2. andrew scrive:

    e a chi può interessare che Camporese e C. siano a Dubai? è invece ufficiale che le finali di serie A1 italiana si svolgeranno a Dubai…

  3. Ubaldo Scanagatta scrive:

    Stanotte ho visto che in 16 mesi di esistenza, senza contare tutte la varie rubriche il cui elenco potete scorrere sulla colonna di destra, questo blog ha pubblicato oltre 1800 articoli…li ho letti tutti, nessuno escluso, e moltissimi (1500?) li ho titolati o sottotitolati. I commenti pervenuti sono intorno ai 60.000 mi pare (ho paura, andando a verificare adesso, di perdere questo commento ormai abbozzato…semmai dopo correggo se la cifra fosse assai lontana) e anche quelli li ho letti tutti.
    Mi scuserete quindi se ho imparato a relativizzare. Se qualcuno non apprezza autori di 6-7-10 articoli, in un calderone di 1800, oppure trova che 20-30 commenti su 60.000, non avrebbero dovuto essere pubblicati, beh…me ne farò una ragione, ma anch eil nostro potere di controllo, di moderazione, ha dei limiti precisi e secondo me abbiamo _ io e i 20 amici che mi danno tre mani, non una _ fatto il massimo di quel che eravamo in grado di fare. Ad accontentare tutti gli 80.000 visitatori al mese non ce la faremo mai. Ma con gli scontenti ci scusiamo ugualmente (o almeno lo faccio io)

  4. chloe de lissier scrive:

    però a riflettere per un paio di ore sui miei commenti ci riuscite. senza relativizzare, ma con ricerche approfondite.

  5. Mark scrive:

    Mah certo Cazzaniga non ha fatto un complimento alla Bartoli….ma diciamocelo ha detto la verità..E’ forse la giocatrice più inguardabile del circuito e parlo soprattutto del suo modo di giocare e di stare in campo. Se avesse vinto Wimbledon….mio dio…non voglio neanche pensarci..

  6. chloe de lissier scrive:

    che spiriti liberi, che uomini! come possiamo meravigliarci poi di aver avuto il ventennio fascista? con gente così avremo il millennio.

  7. chloe de lissier scrive:

    mi riferivo ovviamente al commento di tale mark.

  8. Giovanni Di Natale scrive:

    Cara Chloe e caro Giovanni… permettetemi di dissentire. Lorenzo Cazzaniga, sicuramente uno tra i migliori giornalisti del settore, ha descritto in maniera lampante il fisico della Bartoli. Nessuna invenzione, ma solo una costatazione. E per di più, aggiungo, è un dato che “esalta” la stessa giocatrice. Perchè nonostante un fisico “non all’altezza” è riuscita a diventare la numero 9 al mondo. Segno che è una tennista dotata di grandissima forza d’animo e di uno stile vincente.

  9. Mark scrive:

    Ammesso e non concesso che darmi del fascista rappresenti per me un insulto…mio dio ma cosa avrei detto di male? Ho fatto un commento sul gioco della Bartoli, non su di lei come donna. La trovo sgraziata nei movimenti in campo. E’ un insulto? Non mi sembra. Considero il suo modo di giocare orrendo da vedere. E’ una mia opinione. Penso che quello che ha scritto Cazzaniga sia un po’ più brutale di quanto abbia sottolineato io.
    E vabbè Lorenzo siamo fascisti, facciamocene una ragione!
    E tale Chloe, dovresti leggere i commenti che ho scritto su Amelie Mauresmo per comprendere quanto io non sia nè maschilista, nè estremista.
    Un consiglio: impara a leggere e a comprendere quello che si scrive, invece di farti prendere da un delirio femminista, in quest’occasione del tutto fuori luogo.

  10. Enzo Cherici scrive:

    E speriamo che l’intervento dell’ottimo Giovanni Di Natale abbia messo la parola fine ad una serie di polemiche che rischiano di diventare davvero stucchevoli. Torniamo a parlare di tennis, please :-)

  11. pibla scrive:

    Bentornata Chloe!

  12. anto scrive:

    Ma come fate a criticare Lorenzo Cazzaniga, ce ne fossero come lui. Ha detto la verità ed essendo un giornalista spesso questa è una qualità rara. Bravo Lorenzo e sopratutto fai scivolare le poche critiche sterili per quel che hai detto sulla bartoli, è vero, hai solo detto la verità!

  13. anto scrive:

    Non riuscirò mai a capire perchè quando si vuole tacciare qualcuno gli si da del fascista e non del comunista, mah………..chissà se Mussolini giocava a tennis…………

  14. Giovanni da Roussillon scrive:

    Non si tratta di mettere fine alle polemiche.
    Ubaldo Scanagatta si è scusato molto onorovelmente. A suo modo ha pur lasciato capire qualcosa tra le righe.
    Non l’ha ancora fatto chi, secondo “esegeti” intervenuti, ci parla della tracagnotta in vece della sgraziata.

    Il blog è di interesse indiscutibile. Come vale indiscutibilmente il principio che da un ottimo giornalista cosciente di aver errato in un caso puntuale (succede a tutti!) si sia in diritto di attendere un’ammenda dignitosa.

  15. Gianluca Fg scrive:

    Così come non esiste la verità assoluta, a mio modestissimo parere, non si può puntare il dito contro una persona e dire che questa ha sbagliato…se Lorenzo ha scritto quello che ha scritto, è perchè lo pensava realmente, quindi non credeva di suscitare queste polemiche, alquanto inutili secondo me, dal momento che non ha attaccato la tennista come persona..avrei potuto capire se avesse detto che la Bartoli è una ladra o qualcosa del genere, ha solo detto che non ha un fisico longilineo a parole sue, nulla di più…

  16. Giovanni da Roussillon scrive:

    Chiedo troppo se invito il diretto interessato a chiarire personalmente?

  17. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    Francesca ha rivinto……..

  18. Giovanni Di Natale scrive:

    Ragazzi invito tutti a non fare riferimenti politici. Parliamo di tennis, di racchette e palline. I colpi vanno sia a destra che a sinistra, ed anche al centro. Godiamoceli. Soprattutto se toccano le righe e diventano dei “vincenti”.

  19. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    Francesca è ai quarti. Alla faccia della Bartoli, che non mi è simpatica per niente, ma solo perchè è francese, cioè di una nazione che sportivamente e tennisticamente mi fa invidia.
    Anche sul servizio della Bartoli, dal punto di vista estetico, ci sarebbe da ridire.
    E qui mi fermo, condividendo in pieno l’opinione di Giovanni Di Natale, perchè tra ieri e oggi sembrava di essere in campagna elettorale (come dite? siamo in campagna elettorale? ma NON IN UN BLOG DI TENNIS, che cavolo!).
    Invece Francesca (quella in crisi?) non si è fermata, e va a giocare, come detto, i quarti. Ero stato perplesso da come, in rimonta con una giocatrice in crisi gravissima, era riuscita a perdere ieri il secondo set.
    Ma mai fare i conti prima del tempo con la leonessa.
    Secondo me, anche questa settimana, tra Dubai e Acapulco, non sarà bruttissima per noi…..

  20. angelica scrive:

    In campo a Bartoli non ha una eleganza innata. Anzi!
    Sembra sempre goffa. Anche nei movimenti piu’ semplici. Tutte le giocatrici quando aspettano il servizio ondeggiano lergemente, lei sembra un tergicristallo. In piu’ ha sempre dei completini (spesso stile bomboniera) che la fanno sembrare ancora piu’ tracagnotta e onestamente gridano punizioni corporali per i disegnatori.
    Il buffo è che se la incontri vestita in tuta e maglietta non è in sovrappeso (o almeno non cosi tanto) come sembra in campo e molto in TV.

    La Sharapova ha un virus? Si, sono certa e credo di chiami ‘Vado-in-vacanza-tanto-il-torneo-l’ho-gia-vinto-ci-vediamo-ad-indian-wells’
    L’ultima volta che è stata onesta e ha detto che non giocava il in canada dopo aver vinto los angeles perche’ era stanca si e’ scatenato il fini mondo con minacce di squalifiche e super multe da perte di Larry Scott (l’onesta a volte non paga) Da quel momento la saute di maria e’ diventa cagionevole.

    Ho sempre considerato uno dei grandi lati deboli della WTA i ritiri all’ultimo momento. Purtroppo le Entry list ufficiali della wta non sono pubbliche. Anche perchè fa comodo anche agli organizzatori dire fino all’ultimo momento che una giocatrice giocherà quando invece, a volte, da 3 settimane ha rinunciato a giocare.
    Inoltre è ovvio che se mesi prima, una giocatrice deve dare lo schedule dei tornei che pensa di giocare, li mette quasi tutti. Sopratutto quelli con il motepremi piu’ alto. E poi si vedrà se ci sarà un infortunio-malattia al momento opportuno da dichiarare.
    Per esempio da spettatrice, non considero mai che ci sarà Serena Williams. Se poi gioca e’ un bonus. Oramai fra dentista, ginocchio, polso, permanente ai capelli rovinata, bè le e’ rimasto ben poco da utilizzare come motivo per non giocare tornei a cui e’ iscritta. Le manca solo ‘il cane mi ha mangiato le mie scarpe da tennis portafortuna!’

  21. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    Maria, come ho scritto in abbondanza ieri, pfui.
    Forse addirittura puah.
    Serena Williams è invece spesso affetta dal virus di Hollywood, che le ha lasciato postumi cronici.
    Ho il posto per entrambe: Maria a qualunque talk-show pomeridiano in cui si fingono problemi familiari e di adattamento sociale (ce ne sono tantissimi).
    Serena a qualsiasi show di MTV.
    Quasi quasi rivaluto la Hingis: era solo infantile e non sapeva perdere.
    Queste sono prodotti.

  22. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    ………ma siccome il contraddire me stesso, almeno per ciò che riguarda il tennis, che è il mio hobby definitivo, nonchè la mia passione ludica, mi piace assai, voglio vedere Maria dal vivo, in partita (l’ho vista solo al Foro in allenamento, prima di Federer-Nadal, finale 2005: oltretutto si allenava con la Kirilenko, e dico la verità, stavo diventando strabico…..).
    Mi piacciono le bionde, che ci devo fare?

  23. marino scrive:

    @ angelica: carina quella del cane mangiascarpe ;-)

  24. Francesco Rossi scrive:

    Ieri sono stato alla Libreria dello Sport in via Carducci. Ho comprato tutti i libri di tennis che mi mancavano, tra i quali le prime edizioni del Tennis Record Book di Tommasi e il libro sul torneo di Roma di Scanagatta e Mariantoni.

    Ho poi comprato il libro “The best of Tennis” che solo dopo ho scoperto fosse di Lorenzo Cazzaniga. Apprezzando il lavoro di Cazzaniga, che stimo più come organizzatore di tornei (lo scorso anno sono stato a Lugano) che come commentatore televisivo, sono rimasto molto sorpreso dal fatto che Cazzaniga, tra i migliori siti internet sul tennis, non ha inserito mymag, che secondo gli esperti è il miglior forum tennistico italiano. Tra l’altro ci tengo a sottolineare su questo blog che su Mymag l’unico link consentito da postare è proprio http://www.ubaldoscanagatta.com (a causa della radicata amicizia tra Scanagatta e Rino Tommasi, fondatore di Mymag).

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