Qatar-Open:Maria trionfo Total(e)
Gioca proprio da n.1:”Ma io non sono Federer”
A Doha la Sharapova batte la Zvonareva 6-1,2-6,6-0. La differenza? Due anni in meno, 18 sponsor di più. E posa in sella ad una Harley Davidson. C’era stata anche la Petrova, ma vuoi mettere? Papà Yuri non c’era e così lei era più serena. E’ imbattuta quest’anno, dopo 14 incontri (e appena 2 set persi)
DOHA (Qatar) _ Le mancava soltanto di essere immortalata in sella ad una Harley Davidson su un campo da tennis, dopo aver sollevato un falco d’oro e una gazzella (d’oro anch’essa… lo sceicco Mohammad Bin Faleh Al Thani non bada a spese). I due trofei hanno accompagnato l’assegnuccio di 440.000 dollari della Qatar National Bank per il suo diciottesimo trionfo. Già, ancora lei, ancora Maria Sharapova, ancora imbattuta nel 2008 dopo 14 partite, anche in Qatar come in Australia. Qui nel Qatar Total Open (figurarsi se qui lo sponsor non aveva qualcosa a che vedere con il petrolio…) ha però perso due set, uno al primo turno uno ieri in finale…ma per trionfare poi 6-0 al terzo (6-1,2-6,6-0) contro la connazionale Vera Zvonareva che rispetto a lei ha 2 anni di più ma 18… sponsor di meno.
Maria non ne ha infatti meno di 20, se non se ne è aggiunto qualcun altro in questi giorni (è probabile…). Vera invece ha “le gambe, la testa e… basta!” sottolinea ridendo lei stessa che sul campo invece è sempre un po’…piangina. In realtà ha almeno come vestirsi (Under Armour) e una racchetta, la Prince, la stessa di Maria con un contratto _ sospetto _ meno generoso.
Maria rimane n.5 del mondo, ma gioca da n.1 quest’anno. “Ma non dite che domino come Federer…lui ha vinto una quindicina di Slam (12 in realtà) e io tre soltanto. Se ne riparli dopo che ne avrò vinti quanti lui”.
Non c’era l’insopportabile papà Yuri (“E’ andato a sciare in Russia, questo è il periodo migliore…”) e non è un caso che Maria sia apparsa molto più serena, tranquilla, disponibile a farsi intervistare più volte. C’erano 5.000 spettatori (i posti migliori a 50 euro…) nel Khalifa National Center Tennis&Squash di Doha. Anche tante donne, magari vestite con la tradizionale tunica nera, ma senza velo…Dieci anni fa non era così. Non fosse stato così freddo, tutta la settimana, Maria avrebbe choccato un po’ tutti con la sua minigonna viola con gli strass…Invece “per la prima volta ho vinto un torneo indossando gli scaldamuscoli neri…ma li ho messi per precauzione”. Non per pudore, insomma.
La finale con l’avversaria russa così diversa da lei, più pastorotta che mannequin (seppur meno grassottella d’un paio d’anni fa) si è decisa _ dopo due set contraddittori _ quando la Zvonareva (al primo turno vittoriosa sulla Schiavone, 2-6,6-3,6-4) sul 30 pari del primo game del terzo set ha avuto paura di venire a rete per seguire due colpi con i quali si era aperto il campo. Maria _ che non tira solo fortissimo, ma ha una condizione atletica straordinaria e una rapidità di piedi sorprendente per un tipo di un metro e 88 cm _ ha recuperato per infilare poi 22 degli ultimi 26 punti.
“Vado a Dubai…non a Los Angeles per gli Oscar, è follia laggiù…davvero assomiglio a Nicole Kidman? Beh…dipende in quale film…ah lì era molto bella? Ok, allora lo prendo per un complimento.”
Ha imparato anche a parlare in pubblico Masha, non solo a ringraziare gli sponsor. Uno, Sony Ericsson, non è solo del circuito ma anche il suo…così le viene facile. “Spero di essere fra le prime otto del mondo a fine anno, così tornerò qui per la Masters Cup”. _ E magari nel 2016 per le Olimpiadi? “Fra 8 anni non so se giocherò ancora…magari!”. Intanto qui negli ultimi 10 anni hanno costruito un centinaio di grattacieli e per avere i Giochi il Qatar è disposto a investire tre “billions”. Tremila milioni di dollari. Con tutto il mondo arabo a sostenerlo, dopo aver organizzato i Giochi Asiatici del 2006, può anche farcela.
24 Febbraio 2008 alle 23:34
Sharapova: “Non sono Federer”. Lo sapevamo, grazie
25 Febbraio 2008 alle 00:53
e meno male che non si somigliano per nulla. Mi prendo la Siberiana ovviamente
25 Febbraio 2008 alle 00:59
segnalo che la Llagostera Vives ha vinto da qualificata il torneo di Bogotà. Allora quando a Napoli era parsa in gran forma…non era stata una visione.
25 Febbraio 2008 alle 15:53
Nessuno è come Federer…
25 Febbraio 2008 alle 16:36
ubaldo ma che ci facevi a dubai? viaggio di piacere? torneo femminile di modesto interesse a fronte di rotterdam, buenos aires e san jose; scelta clamorosamente errata vecchio scriba, ammettilo; la spagna che ha travolto l’italia non era affatto male come dimostra il torneo di bogotà
off topic: a furia di raccontare dubai il blog non ha affrontato con la dovuta rapidità e completezza il caso maradona-starace che ha occupato intere pagine di tutti i giornali anche politici nazionali; forza ragazzi, mettete meno foto dei blogghisti e più contenuti
25 Febbraio 2008 alle 19:33
non credo sia un contenuto tennistico gli insulti di maradona a starace ma di piu un torneo che,se paragonato al circuito tennistico,e’ pari ad un master series.che poi non sia stato di grandissimo livello tennistico,e’ una cosa che puo’ capitare.ma la presenza di quasi tutte le migliori meritava un occhio di riguardo.d’altronde,non si puo’ essere ovunque,o sbaglio?
25 Febbraio 2008 alle 21:15
John john il torneo era Doha. Dubai lo stanno giocando questa settima.
Ubaldo era stato invitato dalla Federazione Tennis del Qatar.
Io sono andata a farmi una settimana di vacanza (speravo in piu’ sole, ma ho scoperto quando puo’ far freddo in quei posti!)
Il torneo non credo sia stato di modesto interesse, visto che c’erano nella entry list 8 della prime 10. Ed e’ il Tier I con il montepremi più alto 2.5 milioni di dollari, quando il montepremi per un torneo di quel livello è 1,6 milioni di dollari. E scusate se è poco.
Poi il clima non ha aiutato ad avere belle partite. Capita.
Pero’ io mi sono molto divertita ad seguirlo e poi ero curiosa di vedere dove si sarebbe giocato il YEC di fine anno
(ah tra l’altro il montepremi complessivo di rotterdam, buenos aires e san jose non arriva a quello di Doha. Magari la curiosità era giustificata
)
25 Febbraio 2008 alle 21:52
Mah, sono perplesso. Come si può paragonare Rotterdam, Buenos Aires o San Josè a Doha? In Qatar si giocava un Tier I e ha vinto la migliore (attualmente) tennista in circolazione; poi il vento, il freddo e qualche infortunio hanno fatto il resto. Infine, due parole sulla Llagostera, che ha trionfato a Bogotà partendo dalle qualificazioni (in un torneo che, caso unico a mia memoria, ha visto ben tre qualificate giungere alle semifinali - e c’è mancato poco che la quarta fosse una wild-card…); si era visto a Napoli che la spagnola era in forma ma non è che la vittoria in sudamerica sia di altissimo profilo, tanto da giusitificare da sola il risultato in federation Cup tra le due nazionali. Perch? allora anche della Pennetta, che pure a Napoli c’era, dovremmo dire la stessa cosa visto che aveva vinto la settimana scorsa a Vina del Mar.
25 Febbraio 2008 alle 22:17
@ Angelica.
Ammazza!2.5 milioni di $!!!Sono tantissimi.Se non erro a livello Atp(a parte gli Slam)solo i Master Series Nord-Americani superano quella cifra,e meglio di Roma,Montecarlo,Bercy,Madrid!Complimenti per il reportage:sei la Monica Maggioni del blog.La super-sexi-inviata sui “luoghi di guerra”.
25 Febbraio 2008 alle 22:19
viva le vacanze, allora…..
26 Febbraio 2008 alle 00:54
grazie angelica…hai reso meglio quello che intendevo io.
26 Febbraio 2008 alle 01:04
ritornando alla sharapova pare che voglia centellinare la sua condizione fisica,e secondo me fa bene,sempre meglio che fare come la jankovic(che qualcuno la aiuti a fare una giusta scelta dei tornei!!!): ha appena rinunciato al torneo di dubai.