I duelli fra i veri giganti del tennis
Nadal-Federer, Borg-SuperMac
Lendl-McEnroe e Becker-Edberg
Naturalmente Agassi-Sampras
Vi dico i miei preferiti. E i vostri?

 
9 Febbraio 2007 Articolo di Ubaldo Scanagatta
Author mug

N.B. di UBS: Israele ha già praticamente vinto il confronto di Davis con Lussemburgo, vedi qui a lato nella pagina della Davis In Svizzera-Spagna beffa agli spettatori: non hanno giocato nè Nadal nè Wawrinka. Quasi quasi ha fatto meglio Federer, che almeno non ha mai detto che sarebbe stato presente. Presi in contropiede da Nadal parecchi giornali.
Avete notato che qui, a destra fra i servizi, sotto pagine e categorie, ci sono tutti i risultati live, quelli di Davis compresi (e da poco compaiono anche gli accoppiamenti delle qualificazioni nei tornei, comprese quelle degli italiani?). La Safarova ha battuto la Henin a Parigi (e la schiavone che per aveci perso pensava al ritiro…) e i doppi di Davis stanno dando vita a risultati in parte sorprendenti
di Ubaldo Scanagatta
Di recente la miglior rivista francese, Tennis Magazine cui ogni tanto collaboro, ha pubblicato una serie di pagine sulle grandi rivalità che hanno caratterizzato la storia del tennis maschile dagli Anni Ottanta in poi.
Fra Borg e MCEnroe c’erano tre anni di differenza e poi Borg si ritirò a 26 quando Mac ne aveva 23: così ci furono soltanto 14 sfide ufficiali fra il ‘78 e l’81. E il bilancio è in perfetta parità, 7 vittorie per ciascuno, ma McEnroe in quattro finali di Slam ne ha vinti 3 su 4. Borg già aveva perso un po’ di motivazioni e poi…sulla terra rossa contro il miglior Borg (quello che non perdeva un set in due edizioni del Roland Garros) non credo ci sarebbe stata partita. Ovviamente le due finali di Wimbledon, 1980 e 1981, sono…storiche e storico è anche quel tiebreak vinto da McEnroe per un match che (e magari la gente non se lo ricorda) fu vinto però da Borg nonostante quel tiebreak perduto. E a Mac, quando glielo ricordano, gli girano ancora…
Fra Lendl e lo stesso McEnroe i confronti sono stati molti di più, 36 e Lendl ne vinse 21 contro 15. Negli Slam il dominio di Lendl resta netto, 7 vittorie contro tre sconfitte. Certo quella finale di Parigi nel 1984, forse la più bella partita mai giocata da McEnroe sul “rosso” e una delle migliori della storia del tennis, resterà memorabile, anche per il modo in cui Supermac se la lasciò sfuggire. Tutti gli ultimi cinque duelli se li aggiudicò Lendl, che pure rispetto a Mac era soltanto un anno più giovane…ma molto più determinato e…affamato.
Fra Becker e Edberg _ che avevano diviso gli appassionati come all’epoca del grande ciclismo Coppi e Bartali, io ero Bartaliano…e Beckeriano, Rino Tommasi era Edberghiano e nel ciclismo agnostico _ sono rimaste memorabili tre finali di Wimbledon secondo Rino (perchè Stefanello, ingiustamente battezzato Tacchino Freddo da Bisteccone Galeazzi) vinse la prima e la terzo (1988 e 1990), e anche quella semifinale di Parigi nel ‘79 che, vinta anch’essa da Edberg…consentì a Chang (già giustiziere di Lendl in un match indimenticabile in cui servì anche dal sotto e fece letteralmente impazzire Ivan) di vincere il più sorprendente dei Roland Garros. Insomma negli Slam ha vinto più edberg, 4 partite su 5, ma Boris vinse 25 sfide su 35 e mi ricordo certe stese date a Stefanello, anche in Coppa Davis (mi pare gli lasciò cinque o sei games una volta e riservò analogo trattamento a Mats Wilander….) che per me fra il miglior Becker e il miglior Edberg non avrebbe dovuto esserci storia. E’ vero peraltro che Boris è stato n.1 del mondo soltanto per 12 settimane (come Arancia Sanchez!) e invece Stefanello 72 e la differenza è dunque notevole. Boris, più potenza, meno eleganza, era meno regolare e interpretava le partite sempre in modo diverso, talvolta anceh da gran testone. Ricordo che diceva sempre: “E’ più facile per Stefan: lui gioca sempre allo stesso modo, batte e scende, prima e seconda, batte e scende…io sono più completo ma…Ma Boris è forse il più grande tennista a non aver mai vinto un torneo sulla terra battuta, nonostante le due finali perse a Montecarlo, con Mancini e Muster (e con l’austriaco ebbe due matchpoints e non dimenticherò mai il doppio fallo servito sul secondo matchpoint con la seconda palla scaraventata a 195 km orari!
Agassi e Sampras, l’immagine contro la sostanza si diceva all’inizio…prima della seconda vita di Andre, (1989-2002 senza contare gli incontri giocati quando avevano 9 e 10 anni e poi quelli juniores) i confronti diretti sono stati favorevoli a Sweet Pete 20 a 14 che ha vinto anche quattro finali di Slam su cinque (l’unica persa fu in Australia nel ‘95, mi pare di ricordare una giornata ventosissima. I due hanno forse giocato il più bel match della storia, quel quarto di finale dell’US open vinto da Sampras in quattro tiebreak, 6-7,7-6,7-6,7-6 che ebbe l’unico torto di essere un quarto di finale.
Poi c’è Federer-Nadal dei nostri giorni di cui si è parlato fin troppo (ma ricordo che Nadal conduce 6-3 nei duelli personali). Mi pare che di carne al fuoco per sentire quali siano le vostre opinioni non mancano. Intanto perchè non mi stilate la vostra personale classifica su quella che è stata la rivalità più importante, più significativa? E poi nei vari confronti chi sono i vostri preferiti e perchè? io la mia opinione l’ho espressa…e se mi provocate scendo di nuovo in campo…

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35 Commenti a “I duelli fra i veri giganti del tennis
Nadal-Federer, Borg-SuperMac
Lendl-McEnroe e Becker-Edberg
Naturalmente Agassi-Sampras
Vi dico i miei preferiti. E i vostri?”

  1. marcos scrive:

    aggiungerei mcenroe/connors (20-14), connors/lendl (13-22), panatta/borg (6-9), stich/becker (4-8), lendl/edberg (13-14) e lendl/becker (11-10)

  2. Riccardo B. scrive:

    Io inserirei Connors, magari in una sfida con McEnroe. Non dimenticherò mai una dichiarazione di Jimbo in piena epopea Agassi-Sampras: “Si, ok, sono forti, ma sono bravi ragazzi, si rispettano…Io e John ci odiavamo veramente!”.
    Con l’aiuto del sito dell’ATP vedo che ci sono 34 scontri diretti, proprio come Sampras ed Agassi…Con un 20-14 per Mac.
    Direi che i più mitici restano le due finali di Wimbledon, quella dell’82 che per Jimbo fu un’enorme rivincita dopo che Borg prima e McEnroe poi lo avevano un pò messo da parte, e quella dell’84, in cui McEnroe non gliela fece vedere.
    Nutro grande ammirazione per Connors, perchè quando altri si mostrarono migliori di lui non perse mai la convinzione di essere il più forte.
    E grazie a questa convinzione è riuscito ad essere così longevo, al punto che gli unici due record che sembrano imbattibili anche per Federer sono suoi (tornei e singoli match vinti, rispettivamente 109 e 1222).

    Vedo che Connors è sotto 8-13 con Borg e 13-22 con Lendl: in entrambi i casi ha perso tutte le ultime sfide (con Lendl addirittura le ultime 17!), ma specie con Ivan il terribile ha influito la differenza d’età.

    So di essere banale, ma in campo femminile come dimenticare Evert-Navratilova? 82 match, 44-38 per Martina, con gli anni settanta favorevoli alla Evert e e gli 80’s per la Navratilova.
    Rivalità perfetta: ragazza della porta accanto, fidanzata ideale, eleganza e femminilità la Evert; bruttina, mascolina e…comunista la Navratilova.
    Dicci, Ubaldo, come si viveva in quegli anni questa rivalità? Era sentita come quelle degli uomini? Che rapporto c’era tra le due?

    Infine Graf-Seles, 10-5 per la tedesca che però diventa 6-4 se limitata alle finali. Senza Gunther Parche penso proprio che avremmo visto scintille fino all’avvento della Hingis e oltre…

  3. francesco scrive:

    salve a tutti complimenti ad Ubaldo per questo blog dedicato a noi “malati” di tennis.
    I miei preferiti sono senz’altro Sampras ed Agassi ,ovvero lo stile di Pete contro la grinta la velocità e concentrazione di Andre.Da ammirare poi il comportamento impeccabile in campo dei suddetti Campioni che dovrebbe essere da modello per i nostri figli giocatori e non .

  4. vincenzo torzillo scrive:

    credo che sia offensivo per federer essere paragonato ad un selvaggio come nadal che col tennis ha poco a che fare davvero e che spero sia di passaggio nel tennis di vertice,quindi per favore non confondiamo la la seta con l’acrilico

  5. stefano scrive:

    ciao…tra i grandi duelli tennistici che hanno fatto la storia vorrei sapere qual’e’ l’esito delle sfide Clerici-Scanagatta.. chi è in vantaggio? ;-)

  6. massimo scrive:

    Di Becker ricordo anche una sconfitta ad Amburgo con Aguilera nei primi anni ‘90, il punteggio mi pare che fu piuttosto netto e Boris non si avvicinò certo alla vittoria come nel match con Muster a Montecarlo che hai citato, ma certo l’occasione era davvero ghiotta.
    Sui preferiti, non mi addentro in considerazioni tecniche nè analizzo gli head-to-head, ma parlo solo di cuore ed emozioni: McEnroe sopra chiunque (mi ha fatto innamorare del tennis), pari Edberg-Becker, Sampras e Agassi mi astengo perchè in quel periodo di tennis ne ho visto ben poco (per compensare, la voto come migliore rivalità degli ultimi anni), Federer tutta la vita contro il maiorchino.
    Ciao
    Massimo

  7. alessio scrive:

    dunque ..secondo me il piu bello è stato quello tra MCENROE e LENDL.
    BORG in campo era una sfinge e non c’era la tensione agonistica tra MC e LENDL.I confronti diretti x assurdo dicono che MC era cmq davanti ; infatti dopo il 1985,salvo il rientro nel 1989, MC ha giocato con poca voglia e li che LENDL ha recuperato nel testa a testa,altrimenti MC non era certo indietro.E vero che LENDL e’davanti negli Slam; ma nel perido migliore di MC LENDL non arrivava tanto in fondo al torneo.
    Il confronto più adrenalinico rimane per me il Macht tra AGASSI E SAMPRAS.Vi sono state partite giocate ad una velocità e ad un ritmo da fanatscienza; mi spiace solo che Agassi prima dei 30 anni non sia allenato con la forza di PETE.Chissa che palmares avrebbe oggi.
    Secondo me piu FEDERER.-NADAL è un confronto che deve ancora accendersi..certo se al posto di NADAL vi fosse SAFIN
    BECKER -EDBGER lo metto un gradino sotto agli altri confronti; 2 grandissimmi ma il pathos dei loro incontri era inferiore agli altri.Anche perchè in effetti se non ricordo male quasi mai,a differenza delgi altri incontri si sono giocati la 1 posizione mondiale o il titolo virtuale di miglior giocatore.Vi era sempre un altro giocatore dei mezzo ( LENDL,SAMPRAS,AGASSI etc)
    speriamo cmq in NADAL…

  8. Pietro scrive:

    Caro Ubaldo, non sono sicuro di aver ben capito se dobbiamo dire chi preferiamo (nel senso di per chi tifavamo) o chi riteniamo oggettivamente più forte.
    Nel primo caso, i miei preferiti sono presto detti: Mac sia contro Borg che contro Lendl, Sampras contro Agassi, Federer contro Nadal e Edberg contro Becker. Il perché penso si intuisca: mi piace il tennis classico e d’attacco.
    Nel secondo caso, sia Borg sia Lendl hanno vinto più Slam di McEnroe e il ceco lo sopravanza anche negli scontri diretti. Tra Edberg e Becker, con sei Slam a testa e il prevalere di Stefan nei match più importanti, possiamo fare match pari. (Poi, come diceva Carmelo Bene: “Mentre gli altri giocano a tennis, Edberg è sempre stato il tennis”).
    Tra Sampras e Agassi credo che sotto tutti i punti di vista sia il primo a prevalere, così come, finora, credo che Federer oltre che più piacevole, sia anche più forte di Nadal (a parte il rosso e la componente freudiana di cui parla Clerici).
    Infine, anche se nata negli anni Settanta, non dimenticherei la rivalità tra Borg e Connors che ci ha regalato emozioni e spettacolo non da poco.

  9. Ubaldo Scanagatta scrive:

    prima di tutto parliamo di confronti seri: Scanagatta-Clerici, classe 1949 io classe 1930 lui, confronto viziato in partenza. Clerici è arrivato in prima cat (intorno a n.12, credo) e io in cima alla seconda (-4/6 è stata la mia miglior classifica con 17 prima categoria quell’anno e 4 -15 di seconda se non ricordo male, quindi diciamo n.22 ex aequo con altri sei o sette; un anno allargarono la prima categoria ai primi 60 e c’ero anch’io, quindi potrei millantare di essere stato prima…ma in realtà ero più forte da -4/6 di seconda ). Già 20 anni dopo Giannii, però, c’era più concorrenza…Inoltre io ho sempre giocato i mesi estivi, e niente o quasi (non parliamo di tornei…) d’inverno per via della scuola. In doppio sono arrivato più volte (tre fra outdoor e indoor) ai quarti di prima cat. Abbiamo giocato qualche volta, ma quasi sempre palleggio, ancheperchè ogni volta c’era qualche acciacco, il polso, il gomito o non so cosa, che gli impediva un confronto equo…Qualche volta non potevo battere sul dritto, qualche volta era proibita lòa smorzata etc. Ricordo perlatro che una volta sull’erba di Kooyong un Clerici molto aggressivo mi vinse il primo set e poi non ricordo se vinsi io il secondo oppure si interruppe a metà secondo set perchè faceva troppo caldo. Un’altra volta invece a Montecarlo sulla terra rossa vinsi io un set…insomma i duelli sono stati pochi e poco probanti. Idem con Tommasi, al quale le ho sempre date secche _ ma anche lì lui è del ‘34 e ci sono 15 anni di differenza _ peraltro una volta in una finale di uno doppio giornalisti a handicap, e giallo, al Roland Garros ci trovammo a giocare un punto decisivo (credo sull’8 pari ) e ahimè quel punto lo fece lui e da allora mi tocca subirne gli sfottò una volta alla settimana! Perlando di cose meno serie: é vero, Connors non meritava di essere lasciato fuori. Sui duelli femminili ci sarei tornatoin un prossmo blog, anche se Evert-Navratilova avrebbe ovviamnete stravinto. Ringrazio tutti quanti hanno arricchito ilblog con altri duelli, altri bilanci di testa a testa etc, compreso quel Panatta-Borg che _ se si pensa alla differenza di continuità fra i due _ resta un bell’esempio di…quando il tipo di gioco di un tennista dà sul serio fastidio ad un altro (quasi come Nadal per Federer). E questo potrà diventare tema di un successivo blog, rinvangando i vari casi di Gerulaitis (”Non esiste nessuno che batte Gerulaitis 18 volte di fila…”) con Borg, Connors, oppure Laver che suonava sempre Ashe etcetera. intressanti anche i duelli Lendl.Becker, Lendl-Edberg ricordati da Marco. a proposito della finale 1984 dominata da McEnroe su Connors, non dimenticherò mia che divenni pazzo per comprare (a 700 sterline mi pare, qualcosa tipo due milioni di lire e spiccioli) due biglietti per il centrale e quella finale: una coppia di americani in viaggio di nozze, amica di un mio amico, voleva assolutamente celebrare l’honeymoon con una finale a Wimbledon, comprando i biglietti anche al mercato nero. Cosa che feci. Arrivarono con l’elicottero dall’aeroporto (credo), ritirarono i biglietti…e mi pare che McEnroe sbrigò la pratica in un ‘ora o mezza o giù di lì. Temevo per le mie 700 sterline, anticipate non senza sforzo, perdite di tempo e rotture varie (come discutere con una torma di bagarini stando attenti a non farsi beccare dai poliziotti…) e dovendo assolutamente comprarli una settimana prima di modo ch i due sposini potessero programmare tutto…indimenticabile.

  10. Ubaldo Scanagatta scrive:

    A riccardo ho inviato una e.mail. Novità sulla Davis in tv?

  11. Riccardo B. scrive:

    Dunque, non ci sono grosse novità.
    Attualmente DSF sta trasmettendo Germania-Croazia e TW1, come ormai consuetudine da un anno, trasmette Austria-Argentina in formato 16:9 (strepitoso per chi ha la TV adatta, fregatura per chi dispone di una classica 4:3, che si trova due bande nere in alto e in basso sullo schermo).
    Le altre sfide: qualche chance solo per Svizzera-Spagna, visto che in alcune zone del nord Italia si riceve il canale di stato svizzero col digitale terrestre.
    Gli altri match, e lo dico a malincuore, sono pressochè invisibili.
    E’ bene chiarire una cosa: molte emittenti nazionali hanno una versione “internazionale” del loro canale (spesso facile da ricevere) che però è depurata degli eventi più interessanti. Durante i weekend di Davis la cosa è terribile:
    - Francia-Romania va su TV Romania1: noi riceviamo TV Romania International, che non dà nulla. Peccato per la Francia: da qualche tempo in tutta Italia si riceve France2 col digitale terrestre, ma la Davis andrà su France3.
    - Svizzera Spagna è su TVE (Television Espanola, peraltro sul secondo canale, La2): noi riceviamo TVE Internacional,
    - Cile-Russia va, oltre che su NTV+, su RTR Sport. Noi riceviamo una versione del canale, Planeta Sport, che è priva di tutti gli eventi interessanti. Sul Cile una curiosità: fino a qualche tempo fa era ricevibile su Hotbird (e quindi col decoder Sky) TV Chile, che aveva offerto chicche imperdibili come le ultime prodezze di Rios a Vina Del Mar e due terrificanti spareggi di Davis: Cile-Pakistan e Cile-Giappone. Ora è codificato.
    - Repubblica Ceka-Usa va su Czech TV, che non è nè su Astra nè su Hotbird, e sinceramente non so neanche se sia in chiaro.
    - Ho appena controllato RTBF Sat, versione internazionale del canale di stato belga: nada de nada.
    - Mi si perdoni, ma non ho ancora avuto a che fare con emittenti bielorusse, eheh.

    Neanche lo streaming ci viene in soccorso: su Betfair ci regalano solo le fasi finali del WTA di Pattaya, mentre i canali “storici” come Star Sport e CCTV5, almeno ora, non stanno dando tennis.
    Mi sa tanto che dobbiamo accontentarci di Austria e Germania…Sorry.

  12. Gianluca scrive:

    Quando ero un promettente under 14 più volte ho provato a imitare il classico tuffo sottorete di Boris…il che era molto di più di un attestato di stima, tenendo conto che ero un pallettaro di quelli che raramente si schiodano dalla linea di fondo… Quasi quasi andavo a rete solo per fare il tuffo… E nonostante fossi un arrotino che si prendeva licenze dalla linea di fondo solo per provare ad imitare Becker, le mie prime partite di un certo livello le ho giocate tutte con indosso il completino di Edberg… Quello che aveva sulle spalle - e giù fino a mezzo busto - una specie di cartina geografica… Era troppo pieno di classe Stefan per non essere apprezzato… Servizio non velocissimo ma sempre dannatamente a uscire, discesa a rete e volee dall’altra parte del campo… Mai visto uno chiudere il punto in tre colpi con quella facilità… Certo mi si dirà che ora c’è chi il punto lo chiude con un colpo solo, il servizio, ma siamo già in un altro tennis e non devo certo sottolinearlo io… Amavo Muster e tutti quelli che sparavano con la racchetta con l’impugnatura girata al limite, ma quanto ho apprezzato il tennis di Edberg - e quanto abbia tifato per lui nelle tre finali di Wimbledon contro Bum Bum - è qualcosa che non riesco a spiegare e che, probabilmente per il mio essere pallettaro, non saprei nemmeno spiegare…

  13. Riccardo B. scrive:

    Novità: sullo sconosciutissimo Makaiko Sport, ricevibile su internet tramite il programma Sopcast, si vede Cile-Russia col commento in spagnolo.
    Si vede da cani, però…
    Ora Safin, intervistato dai cileni dopo la facile vittoria su Massu, mostra ancora una volta il suo perfetto spagnolo.

  14. ivan77 scrive:

    premesso che sono troppo parziale in quanto tifoso di edberg,direi che e’ incredibile come lo svedese abbia vinto le partite piu’ importanti(esclusa la davis),abbia vinto piu’ slam 6-5,piu’ tempo numero uno 72 settimane a 12..eppure negli scontri diretti il bilancio e’ nettamente a favore del tedesco..ho troppo amato il gioco,la serieta’ la professionalita’ di stefan per essere imparziale(partite viste criptate alle 4 di mattina in australia,con inmancabile mal di testa post partita!!),e oggi ho ancora piu’ nostalgia del suo modo d’interpretare il tennis..solo rafter mi ha permesso di rivivere certe sensazioni..
    sampras-agassi:rivalita’ bellissima,per me la migliore per il semplice motivo che e’ quella che ho potuto godermi maggiormente,dalla finale usa 1990 al quarto di finale memorabile del 2002,nessun break concesso e 4 tiebreak dove il servizio di sampras e’ stato decisivo..ecco la differenza tra i 2 e’ stato proprio il servizio,perche’ da fondo andre era secondo me piu’ forte..peccato che andre stesso si sia perso via impedendoci di ammirare altre fantastiche partite tra i due.
    di mcenroe-borg ho solo visto su espn classic le due finali consecutive a wimbledon,spettacolo puro,ma se penso a quanto piano tiravano,non riuscirei a vederli nel tennis di oggi..purtroppo!!
    federer-nadal e’ troppo presto per essere considerata una rivalita’,anche perche’ nonostante le 2 vittorie sul cemento di rafa,questa e’ una rivalita’ costruita sulla terra rossa dove roger e’ ancora inferiore secondo me..diciamo che aspetterei almeno il 15 incontro tra i due per parlare di vera e propria rivalita’..
    anch’io mi sono visto safin vincere facile con massu in streaming su sopcast..e’ vero si vede male male..ma si sente il pubblico fare un casino esagerato..inutile contro un safin davvero in forma..
    p.s:magari fosse stata federer-safin la nuova rivalita’..peccato!!

  15. alessio scrive:

    Volevo permettermi di agiungerere un post al mio commento.Vorrei aggungere il nome di Wilander.; un grandissimo che oltre a essere con Edberb,anche per moitvi sentimentali se no ricordo male ha battagliato spesso.Pero Matz ha avuto una memorabile rivalità con Lendl; mi ricordo che quando divento in n- 1 n del mondo proprio a discapito di Lendl, vinse un Us Open memorabile sullo stesso Lendl.
    E la rivalità Rafter-Sampras; si Pete lo ha battutto un sacco di volte; ma ne ha anche preso delle batoste e tra i 2 non correva certo buon sangue
    cioa a tutti!!!

  16. Carlo scrive:

    Ho una curiosità che mi tormenta da troppi anni, per quale motivo quando si parla di grandi del passato non si fa quasi mai il nome di Wilander?
    Eppure non mi pare che il campione svedese sia stato da meno di molti dei nomi sopra citati.
    Correggetemi perché vado a memoria ma, in quanto a tornei dello Slam, mi pare ne abbia intascato appena uno meno di Lendl, quanti quelli di McEnroe, e almeno uno più degli onnipresenti Edberg e Becker.
    Inoltre ha saputo vincere su tutte le superfici, avendo vinto gli Australian Open tre volte di cui due sull’erba dimostrando di essere uno dei giocatori più completi della storia del Tennis.
    Per quel che riguarda i testa a testa vi ricordo qui quelli nei tornei dello Slam, che sono quelli che contano davvero, dove Wilander è in vantaggio sia su Edberg e su Becker che su McEnroe, cosa che mi spinge ancora di più a chiedervi: perché ci si dimentica così spesso di Wilander???

    Wilander vs. Agassi
    1988 Roland Garros Terra SF Mats Wilander (SVE) 4-6 6-2 7-5 5-7 6-0
    1994 Roland Garros Terra R128 Andre Agassi (USA) 6-2 7-5 6-1

    Wilander vs. Mc Enroe
    1983 Roland Garros Terra QF Mats Wilander (SVE) 1-6 6-2 6-4 6-0
    1983 Australian Open Erba SF Mats Wilander (SVE) 4-6 6-3 6-4 6-3
    1985 Roland Garros Terra SF Mats Wilander (SVE) 6-1 7-5 7-5
    1985 U.S. Open Cemento SF John McEnroe (USA) 3-6 6-4 4-6 6-3 6-3
    1989 Wimbledon Erba QF John McEnroe (USA) 7-6 3-6 6-3 6-4

    Wilander vs. Becker
    1985 Roland Garros Terra R64 Mats Wilander (SVE) 6-3 6-2 6-1
    1987 Roland Garros Terra SF Mats Wilander (SVE) 6-4 6-1 6-2
    1990 Australian Open Cemento QF Mats Wilander (SVE) 6-4 6-4 6-2

    Wilander vs. Edberg
    1984 Australian Open Erba QF Mats Wilander (SVE) 7-5 6-3 1-6 6-4
    1985 Australian Open Erba F Stefan Edberg (SVE) 6-4 6-3 6-3
    1987 U.S. Open Cemento SF Mats Wilander (SVE) 6-4 3-6 6-3 6-4
    1988 Australian Open Cemento SF Mats Wilander (SVE) 6-0 6-7 6-3 3-6 6-1
    1990 Australian Open Cemento SF Stefan Edberg (SVE) 6-1 6-1 6-2

    Wilander vs. Lendl
    1982 Roland Garros Terra R16 Mats Wilander (SVE) 4-6 7-5 3-6 6-4 6-2
    1982 U.S. Open Cemento R16 Ivan Lendl (USA) 6-2 6-2 6-2
    1983 U.S. Open Cemento QF Ivan Lendl (USA) 6-4 6-4 7-6
    1983 Australian Open Erba F Mats Wilander (SVE) 6-1 6-4 6-4
    1984 Roland Garros Terra SF Ivan Lendl (USA) 6-3 6-3 7-5
    1985 Roland Garros Terra F Mats Wilander (SVE) 3-6 6-4 6-2 6-2
    1987 Roland Garros Terra F Ivan Lendl (USA) 7-5 6-2 3-6 7-6
    1987 U.S. Open Cemento F Ivan Lendl (USA) 6-7 6-0 7-6 6-4
    1988 U.S. Open Cemento F Mats Wilander (SVE) 6-4 4-6 6-3 5-7 6-4

    Wilander vs. Sampras
    1989 U.S. Open Cemento R64 Pete Sampras (USA) 5-7 6-3 1-6 6-1 6-4

  17. Ubaldo Scanagatta scrive:

    D’accordo con chi ha scritto che è un peccato che Safin-Federer avrebbe potuto essere un bel duello. Ma se mia nonna avesse cinque palle sarebbe un flipper…Safin non ha mai dato prove di continuità, solo grandissimi sprazzi. e’ vero abbiamo trascurato Wilander che quanto a risultati (se si pensa che vinse il Rol.Gar a poco più di 17 anni…) e a evoluzioni tecniche _ battè Lendl nel 1988 all’US open giocando un match tutto d’attacco, lui che era stato ribattezzato la “formichina laboriosa” e anche “il ragno svedese che tesse la tela che t’avvolge” _ tanto in singolare che in doppio (ha anche vinto un Wimbledon in coppia con Nystrom) _ è stato davvero un grande. Grande anche come intelligenza,e anche come uomo si è dimostrato certo migliore di Borg. Poliedrico _ è anche discreto chitarrista, musicista _ capace anche di divertirsi, tant’è che era un discreto tombeur de femmes (sua moglia Sonja Mullholland era uno schianto! anche se poi i rapporti non sono sempre filati lisci…e anche prima non gli era mai manctao il buon gusto…), con le sue debolezze (qualche spinello l’ha tirato di sicuro…e forse non solo), la sua autorevolezza (tutti gli svedesi lo consideravano un leader e non a caso oggi è il capitano di Coppa Davis, scelto dai giocatori oltre che dalla federazione tennis: quest’ultimo è un distinguo importante,e penso a casa nostra…). Correttissimo anche: ricordate la ripetezione del matchpoint in semifinale contro Clerc a Parigi? Aveva già vinto, secondo l’arbitro, ma non volle vincere a seguito di un errore arbitrale. Un fair-play, una lucidità, una personalità straordinaria per un ragazzino di 17 anni
    Insomma ha ragione chi dice che abbiamo trascurato Mats. Però è anche vero che il suo tennis non è mai riuscito a trascinarmi, a farmelo amare. Ricordo, anzi, i fischi che sentii al suo indirizzo e a quello di Vilas nella finale di Parigi 1982, quandoogni palleggio superava i 50,60 scambi e parecchi arrivavano oltre i 100 palleggi. Una noia mortale. E mai avrei più sentito fischi in una finale di uno Slam…Ecco forse quei fischi mi hanno sempre condizionato, anche se _ come ricordavo sopra _ quella finale dell’US open contro Lendl (che io mi trovai a commentare insieme a Rino Tommasi, perchè Gianni Clerici per qualche motivo che non ricordo, forse economico, quell’anno si negò a Tele+) avrebbe dovuto spingermi a cambiare idea. Ciò detto voglio ringraziare di cuore l’ottimo Carlo che si è dato la pena di ricostruire tutti gli incontri di Wilander che avete letto nel suo intervento. Credo che tutti dobbiamo essergliene grati…e mi auguro che in futuro parecchi seguano il suo esempio. Contributi come questi fanno grande un…piccolo blog.

  18. Carlo scrive:

    Caro Ubaldo
    È strano, pensavo, che le ragioni che ti hanno portato a non amare il tennis di Wilander siano le stesse che, invece, mi hanno portato ad apprezzarlo fin dagli esordi. Il vederlo giocare, sembrava suggerire a noi poveri mortali che, pur non disponendo del dirittone alla Lendl, del servizio di Becker o della volee di Edberg e neanche dei muscoloni di Courier o di Muster, le partite le potevamo portare a casa ugualmente; che a tennis si poteva giocare e vincere senza dover necessariamente tirare pallate a 200kmh imponendo ad ogni costo il proprio gioco, ma contraendo, rintuzzando, adattandosi al gioco dell’avversario.
    In fin dei conti, il Wilander del 1988, anno in cui vinse, tra l’altro, tre prove dello Slam, era un giocatore più completo e divertente dei vari Lendl (che ha costruito la sua carriera sullo schema “servizio diritto”), Edberg (un “forzato” del “serve and volley”) e Becker (più completo ma si muoveva come un elefante e sulla terra non vinceva neppure il torneo del circolo).

    PS
    nel caso non si fosse capito ero un fan di Wilander, e alla tua telecronaca degli Us Open ‘88 io c’ero.

    Saluti e grazie per questo Blog
    Carlo

  19. Gianluca scrive:

    Su Becker-Edberg mi esprimo fortissimamente a favore di Becker. Riconosco la grandissima classe dello svedese (ce ne fossero di giocatori così) ma Boris era un’altra cosa. La sua immanenza, la sua spettacolarità e caparbietà, il coraggio. Cito due partite, vinta una a testa: la semifinale del Roland Garros del 1989 (6-2 al quinto per Stefan… quell’anno Boris avrebbe potuto fare 3/4 di slam) e la finale di Wimbledon dello stesso anno: tre set a zero per Becker e partita senza storia, ma paradigmatica: un Boris al top, sull’erba non lo batteva nessuno (a parte forse Sampras).
    Anch’io sono intrigato da Becker-Lendl, per il confronto di due personalità straripanti. Potrei citare molte finali giocate dai due, ma invece scelgo una semi: sempre wimbledon 1989, il momento in cui Lendl andò più vicino a vincere wimbledon, secondo me.
    Poi, per rimanere a Becker, suggerirei Becker-Agassi, e Becker-Sampras (qualcuno sa dove si può trovare la loro finale in cinque set al master, credo nel 1996?)
    Passando alle altre sfide citate, quelle fra Borg e McEnroe le ho viste solo grazie a Espn Classic o agli scrosci di pioggia a Wimbledon. Naturalmente sceglierei McEnroe.
    Su Sampras-Agassi è già stato detto molto, mentre Federer-Nadal mi vede troppo smisuratamente innamorato di Federer per poter esprimere un giudizio “laico”. Come ha detto Vincenzo non confondiamo la seta con l’acrilico, anche se Nadal ha la testa e i mezzi fisici del campione… ma Federer è il tennis.
    Sul mancato inserimento nella discussione di Wilander a favore di Becker ed Edberg, penso che sia un problema di quello che i tennisti comunicano mentre stanno giocando. Le giocate di Edberg e Becker si imprimevano a fuoco nella memoria degli appassionati, quelle di Wilander non sempre.
    Finisco con un gioco, suggerendo qualche fantasfida:
    Federer-Becker sull’erba
    Muster-Kuerten sulla terra
    Chang-Santoro sul ghiaccio

  20. Carlo scrive:

    Ops! Ho scritto contraendo anziché contrando (credo). Sorry!

  21. vincenzo torzillo scrive:

    e il confronto canè-camporese che ne pensate??potremmo postare i risultati dei loro scontri diretti..per me i migliori azzurri degli ultimi 20 anni…

  22. Ubaldo Scanagatta scrive:

    Canè e Camporese avevano maggior potenziale tecnico degli altri (intendo Gaudenzi e Furlan) ma meno testa, meno solidtià psichica. Nessun problema, da parte mia ad approfondire il discorso.
    Ai quesiti di Gianluca: quando Kuerten vinse il roland Garros nel ‘97, la prima delle tre volte, battè lungo il cammino proprio Muster…
    federer-Becker sull’erba sarebbe stato un bel match (quando Becker era al massimo…mentre Federer sembra sempre al massimo). Ma su federer esrpimerò tra breve un post molto critico…che scandalizzerà qualcuno di voi.

  23. Fabio F. scrive:

    Vorrei rispondere ad Alessio,che sostiene una supremazia di Mac verso lendl fino al 1985.

    Alessio dimentica un paticolare fondamentale: che mentre per intere stagioni (1981,1982,praticamente sempre dalla finale di NY 1985 in poi) Mac da Ivan ha sempre perso, non è accaduto il contrario. Anche nel suo straordnario 1984, in cui battè Ivan 5 volte, John perse la leggendaria finale Parigina. John contro Ivan ha giocato partite immense, specie la finale Master 1985 con 1o games consecutivi fatti, o la F-a-n-t-a-s-t-i-c-a finale di dallas 1983,ma la sensazione anche all’epoca era che soffrisse il gioco di Ivan più di quanto soffrisse.escluso Wilander sul rosso, tutti gli altri giocatori del circuito.

    Per me,in assoluto la più bella rivalità della storia del tennis, quella che ha segnato la mia infanzia, tra due giocatori apparentemente diversissimi, nel carattere e nel gioco,complementari ma al tempo stesso internamente piuttosto fragili ( secondo me le continue scenate di john, come l’apparente fredda meccanicità di Ivan, non erano altro che pose per mascherare, nel primo caso esibendola, nel secondo interiorizzandola, le proprie pressioni interiori) .

    Allora, essendo un accanito lendliano,detestavo John con tutte le mie forze. Adesso, riconosco il suo immenso valore e una collocazione, nel pantheon tennistico,(quasi) pari a quella di Ivan.

  24. Chiara scrive:

    Non riesco a non intromettermi… è troppo anche per me!
    Le sfide e le fantasfide sono molto intriganti… La migliore? Becker-Edberg
    Io sono sempre stata e sarò sempre una Beckeriana: per cui poco importa che Boris abbia vinto meno sfide dello slam (probabilmente la sua resistenza fisica dovuta alla sua struttura giocava a sfavore nei confronti di Edberg) ma quello che esprimeva è sempre stata un’altra cosa.
    Riconosco classe in Edberg, regolarità in Sampras, resistenza in Lendl ma il pathos, quello lo dava di più Becker.

    Dopodichè in seconda posizione metterei la sfida: McEnroe-Lendl ed è chiaro: John sopra tutto!!!!

  25. luca scrive:

    Sono troppo Borghiano. Ma secondo me non ce ne sarà più uno così. La partita che vedo di più e Borg McEnroe Us Open 1980. Molto più elettrizzante di Wimbledon ‘80.
    Borg gioca senza prima palla, ma i dritti e i rovesci giocati, i passanti e i lobs che gli ho visto fare rappresentano un picco irraggiunto. Perse la finale per colpa di un arbitro idiota.
    E il Master ‘80 definisce una gerarchia tennistica che amio parere dura a tutt’oggi

  26. LORENZO scrive:

    Buongiorno a tutti,
    tra i duelli citati nell’articolo quelle che mi ha maggiormente coinvolto è stato senza ombra di dubbio Edberg/Becker.
    Alimentato all’epoca forse anche dalla “rivalità” tra galeazzi e tommasi :-)
    Scelgo questa coppia solo e soltanto perché in quegli anni seguivo e praticavo tennis molto più di quanto non abbia fatto successivamente….
    Personalmente ero al 101% dalla parte di Stefan per la sua classe, eleganza e correttezza.
    E poi quel rovescio……….. che splendore!
    Tra tutte queste rivalità (comprese quelle giustamente inserite nei ari commenti) l’ultima, Federer/Nadal è sicuramente la meno stuzzicante a mio avviso.
    Nadal è un ottimo terraiolo ma oltre ancora non va….
    Con veri campioni come Borg, McEnroe, Lendl, Edberg, Becker, Sampras, Agassi e Federer a mio giudizio ha ben poco da spartire.

  27. LORENZO scrive:

    bella questa, non la conoscevo:
    “Mentre gli altri giocano a tennis, Edberg è sempre stato il tennis”

    riportata da Pietro

  28. Avec Double Cordage scrive:

    mc enroe - borg; io sto con mac, come giocatori direi quasi pari quello che borg aveva fisicamente in più mc enroe lo aveva nel tocco, leggero vantaggio per borg forse visto che il fisico conta di più per vincere negli slam

    mc enroe - lendl; io sto sempre con mc enroe, quello è il tennis che uno vorrebbe essere capace di giocare, è come scegliere tra una ferrari e una audi, Lendl era il giocatore migliore ma la ferrari è un altra cosa

    becker - edberg; io tifavo Becker, il pù carismatico poi aveva vinto wimbledon a 17 anni, lo consideravo uno “cool”, Edberg invece mi era un pò antipatico non sò esattamente perchè ma forse per via della sua concentrazione che non coinvolgeva il pubblico. Tra i due il miglior giocatore forse era edberg ma becker era quasi alla pari

    agassi - sampras; io stavo con agassi, figura anti country club ma devo ammettere che sampras era superiore ma la sua immagine era troppo conformista da permettermi di tifare per lui

    federer - nadal; sto con federer, nadal non è portatore del fattore antipatia di lendl ma è inferiore in ogni aspetto a federer tranne quello fisico e forse quello di lotta mentale per non arrendersi mai anche se forse è solo che federer non lo fa vedere che sta lottando e non mollerebbe mai

    peccato che da un pò tutti i duelli di vertice vengano gestiti dal punto di immagine dalla nike che evidente mente uasa sempre lo stesso schema, uno stile elegante del circolo contro uno punk da shopping mall. toglie un pò l’anima e la personalità ai giocatori questa seconda pelle imposta dal marketing. Secondo me federer non è affatto il tipo da sampras che vogliono far credere, e penso che nemmeno sampas stesso lo fosse.

    poi questa cosa che nadal finge di aggiustarsi i calzini prima di servire è ridicola, anzi si puo sapere perchè si aggiusta sempre le mutande, ma che senso ha? possibile che non riescono a fargli un pantalone che non gli dia fastidio? Senza nike il tennis sarebbe meglio, diciamo che nike porta un fattore di banalità …stile americanata

    wilander non mi appasiona, mi sa che era il capostipite del tennis reglaristadove perde chi sbaglia per primo il passaggio più che il tiro, poi sicuramente aveva anche doti migliori ma il suo pregio maggiore mi sembra era quello di non sbagliare mai e non fare nulla che potesse comportare il rischio di sbaglio… un pò noioso

  29. raffaele scrive:

    Sia contro Borg che contro Lendl
    John è stato il migliore.
    McEnroe non era un tennista era l’artista della racchetta.
    Ci sono stati campioni come Connors e Lendl che hanno avuto una
    carriera più lunga, ma il miglior McEnroe ha sempre travolto entrambi.
    Basti pensare al suo storico 1984 su 85 incontri giocati ne vinse 82 !!
    Inoltre John è stato anche il più grande doppista di sempre, ragazzi ha vinto il suo ultimo titolo a 47 anni!!!!
    Vorrei ricordare che Lendl ha un record davvero imbarazzante,
    su 19 finali dello slam ne ha perse 11,e sul campo ne ha vinte solo 7 perchè l’ottavo titolo lo ha conquistato
    grazie al ritiro di Edberg nella finale degli Australian Open del 1990 (Edberg si ritirò quando il punteggio era a di 1 set pari).
    Anche a fine carriera McEnroe ha dimostrato che quando era davvero in forma, riusciva a vincere contro chiunque.
    Ricordo la semfinale del torneo di Dallas del 1989 dove sconfisse Lendl,
    e il terzo turno degli austrlalian open del 1992 quando all’ età di 33 anni sconfisse in 3 set il campione in carica Boris Becker.

  30. matteo dinenno scrive:

    Leggo qui per la prima volta che Lendl ha battutto Connors 17 volte di file. Proprio grazie a una cronistoria compilata da te, Ubaldo, su un numero speciale di Matchball, ho potuto apprezzare il grande spirito di Gerulaitis quando, vittorioso proprio su Connors dopo 16 sconfitte consecutive, commentò: “nessuno batte Vitas Gerulaitis 17 volte di fila!”. Dubito che se Jimbo fosse riuscito a spezzare con un successo la serie negativa collezionata contro l”amerikano”, avrebbe avuto il coraggio di dire a sua volta: “nessuno batte Jimmy Connors 18 volte di file!”. Eppure, pronunciata da uno famoso per la propria incrollabile autostima come lui, sarebbe stata davvero una battuta da record! Staremmo ancora a discutere intorno alla vexata quaestio: “ma il grande campione statunitense ha fatto davvero autoironia, o parlava sul serio?”… Tu come avresti risposto?

  31. matteo dinenno scrive:

    P.S.
    Nel caso il mio commento fosse pubblicato… Non vorrei che gli ammiratori di Connors se l’avessero a male. Nulla contro di lui, mi intricava il possibile aneddoto.

  32. maurizio scrive:

    ero un grande ammiratore di connors, nessuno riuscirà a restare nei primi tre del mondo per 13 anni consecutivi, e solo federer lo supererà per numero di semifinali slam. i confronti diretti con mac e lendl sono diventati negativi quando lui ha superato i trenta anni. l’unico che gli era superiore era borg non di certo mac o lendl. e ricordatevi che connors ha giocato solamente 2 australian open, e non ha partecipato al roland garros dal 1974 al 1978 cioè quando era numero uno, quindi potete dire quello che vi pare i numeri dicono jimbo, 109 tornei mac 77 32 di differenza un enormità

  33. maurizio scrive:

    l’unico giocatore che non ha mai avuto un rivale è stato connors, semplicemente perchè lui ha visto passare la generazione degli australiani, poi borg e vilas quindi mcenroe e lendl poi per finire con i vari edberg becker e successivamente agassi sampras, gli manca solo federer.
    certamente a livello di tennis era scarso al servizio e scarsino di dritto ed è proprio per questo che è inimitabile. riusciva a primeggiare con un carattere fuori dal comune. unico neo la vergognosa sceneggiata con barazzutti agli us open 1977

  34. maurizio scrive:

    una risposta a raffaele che giudica mc enroe migliore di borg e di lendl. il tifo fa dei brutti scherzi!!! dammi una statistica in cui mcenroe supera borg e lendl. ti aiuto io non esiste!!! lendl è stato il giocatore più sottovalutato e mcenroe quello più sopravalutato. per quanto riguarda la sfida con borg, credo che se mcenroe avesse affrontato borg quando lo svedese era al massino cioè 1977-78-79 non avrebbe avuto chance. mi immagino una eventuale sfida sulla terra rossa, sarebbe stata imbarazzante. comunque la più bella rivalità di sempre è secondo me quella attuale nadal-federer

  35. maurizio scrive:

    bellissime le sfide anche tra wilander e lendl, che sono senza dubbio i due giocatori più sottovalutati quando c’è da stilare una classifica all time. comunque il più grande è stato e rimarrà per sempre rod laver. c’è un video su youtube di una sfida tra laver e connors mi sembra del 1975, sono rimasto esterefatto dalla classe di laver, credo che anche adesso avrebbe vinto tanto perchè era veramente un genio, altro che mcenroe!!!

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