Soderling elimina Seppi a Rotterdam.
Volandri battuto dalla sua bestia nera.
Davanti al “suo” Maradona, Starace prima sfiora la vittoria contro Nalbandian e poi rifiuta l’incontro col mito

 
22 Febbraio 2008 Articolo di Giorgio Spalluto
Author mug

Partita perfetta dello svedese che non lascia scampo all’altoatesino provato dalle imprese dei giorni scorsi. Volandri batte Calleri 64 64 e giocherà domani contro Acasuso. Su un campo reso pesantissimo dalla pioggia, Potito non sfrutta il vantaggio di un set e un break contro Nalbandian, incitato dal Pibe de Oro. Alla fine, però, l’azzurro “indispettito” dal tifo contrario non va a conoscere il suo mito. “L’avrei preso a racchettate”

Termina in semifinale l’avventura di Volandri che subisce la rimonta della sua nemesi Acasuso.

Diego Armando Maradona, durante la partita tra Nalbandian e Starace

Finisce nei quarti di finale la brillante avventura del neo ventiquattrenne altoatesino sconfitto in poco più di un’ora dal ritrovato Robin Soderling con il punteggio di 63 62. Lo svedese, numero 59 delle classifiche mondiali, fatica solo nel primo game, in cui concede una palla break, prima di esibirsi in un match perfetto al servizio. Anche nello scambio prolungato Soderling riesce a mettere pressione ad Andreas, soprattutto sulla diagonale di rovescio prima di trafiggerlo con lo straordinario lungo linea. C’è poco da recriminare per Seppi che comunque affrontava uno dei migliori giocatori su questa superficie, la cui classifica è inficiata dall’infortunio al polso che l’ha tenuto fermo negli ultimi 6 mesi. Ecco la cronaca.

Seppi vince il sorteggio e decide di rispondere. Nel primo game riesce a procurarsi subito una palla break annullata da un ace dello svedese, che chiude il game grazie a 2 prime vincenti. Il game successivo si apre con un doppio fallo per l’altoatesino che sbaglia 3 rovesci, cedendo a 15 la battuta e consentendo a Soderling di staccarsi nel primo set e di portarsi avanti 3-0. Insomma, si conferma la ormai celeberrima partenza Seppi che, seppure ai vantaggi, riesce a rimanere in scia portandosi sull’1-3, non prima di aver annullato un’insidiosissima palla break per lo svedese, lunga di un niente. Sul 4-1 Soderling, Andreas si esibisce, nel primo punto del sesto game, in un fantastico passante in cross di dritto che colpisce la riga esterna; un ace e due buoni servizi consentono a Seppi di portare a casa il suo secondo game della partita. Seguono 2 servizi tenuti a 0 che preludono al nono game in cui Soderling tiene a 15 la battuta, servendo negli ultimi 2 punti del set, prima un servizio a 218 Km/h e poi uno a 222km/h

L’inizio del secondo set mostra tutte le titubanze del Seppi odierno che sembra non riuscire a prendere il tempo ad un avversario che gioca molto sciolto. Sullo 0-40, accade un episodio abbastanza raro: viene chiamato in causa l’occhio di falco per 2 volte consecutivamente sullo stesso punto; nel primo caso Hawk Eye annulla l’ace favorevole al nostro, nel secondo annulla un doppio fallo chiamato dal giudice di linea ai danni dell’altoatesino; della serie “cosa ci sta fare a fare il giudice di sedia?”, nella fattispecie quel Cedric Mourier che diede del dilettante a Davydenko in quel di San Pietroburgo. Il break iniziale sembra chiudere definitivamente le ostilità, considerata la sicurezza al servizio dello svedese, la cui velocità media in battuta continua a rimanere sui 220 orari. Lo svedese, inavvicinabile al servizio, si porta avanti di 2 break nel sesto game, approfittando di un Seppi ormai scoraggiato, e sulle ali dell’entusiasmo si esibisce sul 15-15 del settimo game in una pregevole contro smorzata di rovescio che dimostra come lo svedese sia dotato di una gran bella mano, oltre che di un braccio fenomenale.
Andreas riesce a contenere l’emorragia tenendo a fatica il servizio del 2-5 non prima di aver annullato un match-point ad un Soderling un pò troppo frettoloso nel voler chiudere il match. L’ultimo game tenuto a 0 dallo svedese rappresenta la giusta sintesi di un match che ha visto un giocatore praticamente ingiocabile nei propri turni di battuta, autore nel solo secondo set di 8 ace e di 15 punti su altrettante prime di servizio nei suoi 4 turni battuta. Dall’altro lato un Seppi incapace di ripetere la prestazione monstre al servizio di ieri, e probabilmente stanco per le battaglie dei giorni scorsi.

Ottima prestazione per Filippo Volandri che coglie in Argentina il primo risultato di prestigio del 2008 raggiungendo la semifinale del torneo di Buenos Aires. Il livornese ha inflitto un doppio 64 a “genio e sregolatezza” Calleri, incapace di sfruttare neanche una delle 11 palle break concesse da Volandri che, per una volta, ha chiuso un match senza subire alcun break. Adesso se la vedrà con il “chucho” Acasuso che ha raggiunto la sua quarta semifinale a Buenos Aires, sconfiggendo Igor Andreev 36 61 63. I precedenti nel circuito maggiore sono tutti favorevoli all’argentino, vincitore dei 5 precedenti, tutti giocati sulla terra

2007 ATP Masters Series Hamburg Clay Acasuso 3-6 7-6(3) 6-3
2006 ATP Masters Series Monte Carlo Clay Acasuso 6-4 6-2
2005 Roland Garros Clay Acasuso 3-0 RET
2004 Bucharest Clay Acasuso 7-6(5) 6-2
2004 Costa Do Sauipe Clay Acasuso 7-6(4) 6-2

Nell’altro quarto di finale che vedeva impegnato un italiano, Potito Starace non riesce a concretizzare un vantaggio di un set ed un break (64 42) sulla testa di serie numero 1 del torneo David Nalbandian, che si qualifica per le semifinali con il punteggio di 46 76 64. Il tennista di Cervinara, sicuramente emozionato per la presenza sugli spalti del suo grande mito Diego Armando Maradona, otteneva il primo break della partita nel quinto game del primo set al terzo tentativo, portandosi avanti fino al 4-2 prima di subire il ritorno dell’argentino che pareggiava il conto dei break sul 4-4, poco prima della prima interruzione per pioggia. Alla ripresa Potito metteva a segno un parziale di 8 punti a 1 e chiudeva il primo set col punteggio di 6-4 con una percentuale di prime palle pari all’87%. Il secondo set ripartiva come si era chiuso il primo, con Potito sugli scudi che strappava immediatamente il servizio ad un Nalbandian sempre più contrariato, costretto a confidare nella seconda interruzione per pioggia.

La ripresa delle ostilità vedeva Potito tenere il servizio molto agevolmente nei suoi turni di buttuta; erano solo 2 i punti che Starace cedeva a Nalbandian nei primi 3 turni di battuta che lo portavano avanti 4-2. Come nel primo set, l’ottavo game era fatale a Starace che perdeva a 0 la battuta, rimettendo in corsa l’argentino, autore al termine del gioco successivo di un parziale di 12 punti a 1 (5-4 Nalbandian). Si giungeva così al tie-break dopo che Starace aveva annullato un set point nel decimo gioco. Il tie break veniva deciso dal minibreak del 6 a 4 in favore dell’argentino che portava a casa il secondo set col punteggio di 7 punti a 5. L’inizio del terzo confermava come l’inerzia della partita fosse tutta dalla parte di Nalbandian che teneva agevolmente la battuta nei suoi turni di servizio, a differenza di Potito che faticava non poco nei suoi primi 2 turni di battuta in cui era costretto ad annullare 2 palle break, prima di cedere il servizio nel quinto e nel settimo game. Sul 5-2 e servizio per David, giungeva un sussulto d’orgoglio del campano che, sfruttando la fallosità del servizio argentino (6 doppi falli nel solo terzo det per David), prima recuperava uno dei 2 break, e poi si procurava addirittura una palla break per il 5-5, prima di cedere alla maggiore solidità dell’argentino che, però, chiudeva solamente al terzo match-point.

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41 Commenti a “Soderling elimina Seppi a Rotterdam.
Volandri battuto dalla sua bestia nera.
Davanti al “suo” Maradona, Starace prima sfiora la vittoria contro Nalbandian e poi rifiuta l’incontro col mito”

  1. Enzo Cherici scrive:

    Seppi bravo comunque. Come ha ricordato Giorgio, la classifica di Soderling è bugiarda e su questa superifice non parte battuto contro nessuno.
    Speriamo ora in Volandri. Ha davanti a sé la sua bestia nera, quell’Acasuso che sembrava aver finalmente domato lo scorso anno ad Amburgo quando s’era portato in vantaggio per 63 52 prima del balck-out finale. Speriamo domani possa rifarsi. Non sarebbe male un’altra finale dopo quella della Knapp.

  2. Matteo scrive:

    Stavolta però m’incavolo. Di Seppi ne ho sempre parlato bene e in prospettiva può migliorare ancora ma stasera la partita l’ho vista tutta e francamente mi ha DELUSO! Al diavolo le imprese passate, la stanchezza etc. etc. Ieri si parlava della prova del nove per l’altoatesino ma…..possibile che gli italiani dopo aver compiuto le cosidette imprese si squaglino il turno sucessivo?????? E’ sempre così! Sempre la solita storia. La palla di Seppi in palleggio andava ai 20 km orari ed era sempre centrale, mai un’angolazione da buttare fuori campo Soderling. Io fossi stato nel pubblico avrei fischiato di brutto. Ma come? mi elimini Hewitt e Nadal e stasera non fai niente di niente per battere il n. 59?? Che sia pericoloso o no su questa superficie cerca di contrastarlo dignitosamente. Su dai! Bisogna LOTTARE! CONTRO TUTTI E SEMPRE! Che serva da lezione a Andreas ma anche a tutti gli altri italiani. Son contento per Volandri ma non vincerà il torneo.

  3. Roberto Commentucci scrive:

    Andy era un po’ scarico, più lento e meno reattivo rispetto ai giorni scorsi.

    Ciò detto, Soderling ha giocato a mio avviso ad un livello altissimo. Tra l’altro, lo svedese è il tipico front-runner, nel senso che se va subito in testa, e si scioglie, va in esaltazione, prende fiducia, tira tutto a mille e ti travolge con la sua potenza.

    E la solita partenza seppi oggi ha avuto proprio l’effetto di gasare lo svedese, che ha giocato colpi di inaudita violenza.

    Un eccellente giocatore, molto discontinuo, un po’ fragile nel fisico, ma che quando gioca bene, soprattutto indoor, fa veramente paura.

  4. Nikolik scrive:

    In realtà, non tutti i precedenti sono favorevoli all’argentino: Volandri ha battuto Acasuso nella finale del Challenger di Biella nel 2003, per 2-6 7-6(4) 6-4.

  5. jules scrive:

    chissa perche me l’aspettavo questo risultato….la prova dl nove e’ sempre un tabu’…per noi italiani poi!!!

  6. marcos scrive:

    mentre stavo per commentare la giornata…il cielo non piove più a buenos aires. mi concentro sul livescore di potito.

  7. marino41 scrive:

    E non siamo mai contenti pero’…
    La prova del nove secondo me era gia’ con Nadal,perche’ battere Hewitt non e’ mica cosi’ facile.
    Poi Soderling quando gioca cosi’,e’ veramente ingiocabile.
    Per me e’ un ulteriore passo in avanti per Seppi qui si va avanti x gradi e passettini,non lo vedevate mica gia’ nei top ten???
    Mi da fiducia il suo luogo di nascita,viene da zone dove sono abituati a lavorar sodo e con pazienza,dove il lavoro alla lunga paga.
    Tanto noi italiani abbiamo pazienza,lo aspettiamo da 30 anni un top ten.

    Starace ha appena perso 6/4 al terzo con Nalbaldian..PURTROPPO!!!!!!

  8. Matteo scrive:

    No ragazzi la prova del nove era con Soderling a mio avviso. Seppur Seppi ha fatto un ottimo torneo mi lasciamolto rammarico che abbia perso con Soderling. Forte fin che volete ma Andrea non ha fatto un tubo di niente per contrastarlo. Ho solo visto un buon servizio dell’altoatesino poi il nulla. E non mi sembrava chelo svedese picchiasse come una bestia. D’altronde poi se ti arrivano palline lentissime senza profondità è un gioco da ragazzi chiudere il punto. Confido anch’io nel temperamento in futuro di Andreas però basta con ste prestazioni all’ITALIANA! Mi spiace per Potito, grande partita la sua ma niente da fare contro Nalba. Peccato.

  9. El buitre scrive:

    Matteo,
    visto che i luoghi comuni ti piacciono (prova del nove? E che e’? E soprattutto chi ha detto che esiste?), direi che anche il tuo e’ un “commento all’italiana”.
    Per chi non ama i luoghi comuni, Seppi ha perso una partita contro uno che e’ molto ispirato e su questa superficie vale molto.
    Se proprio i giocatori italiani ti fanno arrabbiare cosi’ tanto, puoi sempre tifare per i francesi o gli spagnoli. Magari scopriresti che questa famigerata “prova del nove” la falliscono anche loro.

  10. jules scrive:

    non sono d’accordo con te marino.la prova del nove e’ qunaod batti giocatori nelle prime posizioni e poi davanti ad uno che e’ inferiore a loro e comunque alla tua portata perdi miseramente.purtroppo ci esaltiamo per le singole vittorie ma e’ un torneo intero quello che conta alla fine.almeno,questo dal mio punto di vista.

  11. marcos scrive:

    tre quarti e una semi, finora. la settimana scorsa ci ha portato altre soddisfazioni. va bene così: molto bene.

  12. andrew scrive:

    difendo a spada tratta Andreas…

    mi sembra che Soderling stia giocando benissimo e Seppi semplicemente ha subito il peso di un’altra partita da giocare allo spasimo…

  13. Giovanni Di Natale scrive:

    Ecco una curiosità sull’incontro tra Maradona e Starace… o meglio, sul mancato incontro.

    E’ un’agenzia Ansa.
    BUENOS AIRES, 23 FEB - Diego Maradona al centro di una polemica dopo che il tennista italiano Potito Starace, tifoso del Napoli e che sognava di conoscere il campione argentino, si è rifiutato di salutarlo stanco degli insulti ricevuti durante l’incontro perso contro David Nalbadian nel torneo di tennis di Buenos Aires. Starace, senza farsi la doccia ha lasciato gli spogliatoi visibilmente contrariato quando Maradona è arrivato per salutare entrambi i tennisti al termine dell’incontro. Il tennista italiano si sarebbe offeso per la quantità di insulti che l’ex pibe de oro avrebbe indirizzato nei suoi confronti durante l’incontro dei quarti di finale con Nalbadian e per questa ragione - secondo l’agenzia Telam - avrebbe evitato di salutarlo.
    Nei giorni scorsi Starace aveva parlato con la stampa argentina della sua ammirazione per Maradona dicendo che il suo sogno sarebbe stato conoscerlo personalmente. Inoltre, domenica scorso l’italiano aveva assistito alla partita tra Boca Juniors - la squadra preferita dell’ex calciatore - e l’Argentinos Juniors. Parlando con la stampa locale, Potito Starace aveva detto che sognava di farsi una fotografia con Maradona, suo idolo sin da quando era bambino, e che era un grande tifoso del Napoli, la squadra dove l’ex fuoriclasse argentino ha giocato tra gli anni ‘80 e l’inizio degli anni ‘90. Quando Maradona è entrato nello spogliatoio, Starace «ha preso le sue cose e senza farsi la doccia è andato via, visibilmente contrariato» ha riferito Telam, in base a testimoni del fatto.

  14. marcos scrive:

    alcuni miti crollano: non bisogna rimanerci troppo male.

  15. jules scrive:

    se e’ vero che lo insultava ha fatto piu che bene.

  16. flexible scrive:

    giusto per,
    la prova del nove vuol dire sì vincere la partita dopo l’”impresa”, ma vuol dire soprattutto vincere la partita in cui non si parte già sconfitti, ma quella successiva dove in genere ce la si può giocare. Nel caso specifico la prova del nove non era certo Nadal. Detto questo ritengo questa regola in assoluto molto valida ma non credo che la si possa evocare nel caso specifico.

  17. Colin scrive:

    A volte leggendo questo grande Blog rimango davvero basito,da alcuni commenti!Quando leggo “Fallita la Prova del Nove” mi cadono le braccie!Ora vi darò il mio parere..Seppi ha fatto un Gran Bel Torneo,ed è arrivato dove doveva arrivare…Su questa superficie Hewitt è assolutamente di livello inferiore a Seppi(la partita io l’ho vista,ed onestamente se Seppi,avesse avuto un minimo di continuità,e qualche errore in meno l’avrebbe vinta facile in 2),poi Nadal…Nadal è un grande è il Nr 2 del Mondo,è un mostro mentalmente…Ma Parliamoci Chiaro su questo tipo di superfici,sopratutto Indoor,non vale nemmeno i primi 15…Seppi ha fatto una gran partita,non ha tremato ed ha vinto,anzi Stravinto!Ma Soderling è un’altro livello rispetto..Indoor è pauroso,batte di media a 210,% alte,tanti Ace e tantissime prime..Poi mettiamoci che Andreas purtroppo(e su questo aspetto potrebbe migliorare tanto) ha le partenze lente..Non guardate i numeri,Soderling è in condizione ed è centratissimo..Quindi Bravo Andrea,hai fatto quello che dovevi\potevi!E non CRITICATE Sempre…P.S io non sono un tifoso particolare di Seppi,però mi piacciono i giocatori che lavorano!

  18. Roberto Commentucci scrive:

    Mi dispiace tanto per Potito, che in una sola serata ha fatto due bruttissime esperienze. Prima, come già capitato a Fabio Fognini nel turno precedente, ha dovuto fare i conti con un ambiente ostilissimo, davvero scorretto, (nel quale il comportamento del pubblico rischia di oscurare persino la pessima fama che aveva il Foro Italico sino ad una decina di anni fa), e poi si è visto crollare in pezzi il principale mito sportivo della sua adolescenza.
    Davanti agli occhi di Poto, infatti, è apparsa di colpo, nuda e cruda, tutta la povera, meschina e in fondo tragica realtà del Maradona uomo, così distante da quella del Mito, del Pibe de Oro che lo aveva affascinato da ragazzino.
    Credo però che da questa esperienza uno come Poto esca persino rafforzato.
    Questa tournèe sudamericana ci sta dando parecchie buone notizie. Sulla terra rossa Volandri (che oggi sfiderà, oltre alla folla, la sua bestia era Acasuso) e Starace stanno confermando di essere due specialisti di ottimo livello, nel pieno della loro maturità fisica, tecnica e agonistica. Inoltre, registriamo la tumultuosa crescita di Fabio Fognini, il cui livello di gioco è ormai molto prossimo a quello espresso dai due più esperti azzurri, come dimostrano i risultati ottenuti e la grande battaglia ingaggiata contro Nalbandian nel secondo turno.
    Credo che la stagione europea sulla terra (nella quale giocheremo anche le carte Seppi e Bolelli, che sul rosso possono rendere benissimo) ci potrà portare parecchie soddisfazioni.
    Personalmente, spero solo che se qualche azzurro, al Foro, dovesse incrociare la racchetta con qualche giocatore argentino, il pubblico romano confermi i miglioramenti enormi compiuti nell’ultimo decennio, e non tenti di rendere pan per focaccia, scendendo allo stesso livello di inciviltà del pubblico di Baires.
    Sarebbe davvero triste, infatti scoprire che in questi anni eravamo diventati più corretti solo per la mancanza di giocatori competitivi.

  19. andrew scrive:

    …adesso arriva Gianni Minà e son dolori…o sbadigli…

  20. Giorgio Spalluto scrive:

    @Andrew

    E Minà non sarà solo. Assieme a lui ci saranno Fidel,teofilo stevenson,sotomayor,paco pena,
    cumpay segundo,mimmo cavallo,il colonnello lobanovsky,
    juliette grèco,cesare polacco,roberto soffici,la schola cantorum,
    dionne warwick,nando gazzolo,demetrio volcic,gli afrika bambaataa,
    l’attaccante rumeno florian raducioiu,l’ex promessa dal milan gabriello carotti, tony cucchiara, gilda giuliani…… :D

  21. Nikolik scrive:

    Spero tantissimo che Volandri batta tutti questi argentini, restando calmo, perchè gli tireranno di tutto.
    Già sono avversari difficili, poi in queste condizioni…
    Ma sarebbe bello che vendicasse Fognini e Starace, ingiustamente sconfitti.

  22. marino41 scrive:

    Ci consoliamo con il fatto che con questi risultati(e Volandri deve ancora finire il suo torneo) avremo 3 italiani stabili nei primi 40 del mondo??
    Mannaggia,ci manca sempre questo top ten..
    Sara’ colpa della cicogna alla quale proprio non piace fermarsi in Italia e vola sempre oltre le Alpi…

  23. Richie Tenenbaum scrive:

    don’t let your head hang down Andy, losing is part of the game and you know how it is with the swedes… greetings from abroad the coast of New Caledonia

  24. bob scrive:

    Maradona e’ un cocainomane, disonesto, evasore di tasse, filo castrista, etc….un poche parole un uomo da niente…per lo meno Poto se ne e’ reso conto di persona..

  25. Fabio P. scrive:

    “Sarebbe davvero triste, infatti scoprire che in questi anni eravamo diventati più corretti solo per la mancanza di giocatori competitivi.”

    Finalmente !
    Qualcuno ha centrato il punto !
    E personalmente preferivo quando eravamo scorretti …

  26. Giovanni da Roussillon scrive:

    Il calcio non mi accende particolarmente, lo considero tuttavia non sprezzabile in quanto espressione sportiva (esiste forse uno sport sprezzabile?). Riveste soprattutto importanza per la popolarità, la diffusione e, purtroppo, per come miserabilmente se ne servano i proprietari.
    Prendere un caso di miseria umana quale il povero Pibe, e portarlo in effige sul blog non appare qualche po’ inestetico?
    L’episodio della delusione di Starace è triste quanto esemplare. E’ comunque sempre meglio si sia reso conto di certe “cose”, quanto meno non correrà il rischio di rimanere sul mirtillo vitanaturaldurante.

    MAGNIFICO E’ VEDERE SEPPI, STARACE, VOLANDRI E GLI ALTRI IN PROGRESSO, GODERE LO SPETTACOLO CHE OFFRONO QUESTA SETTIMANA.
    LI RINGRAZIO E FACCIO TANTI AUGURI A FILIPPO VOLANDRI.

    PS: nulla togliendo all’eccezionale intelligenza muscolare della quale l’idolo fece sfoggio

  27. Giorgio Spalluto scrive:

    Ecco quello che ha detto Potito ai microfoni di “Radio Goal del Sabato” su Kiss Kiss Napoli:

    “Diego mi ha insultato a lungo, avrei voluto tirargli una racchettata. Sono stato vittima di un brutto episodio. Lo stadio era strapieno, e sugli spalti c’era anche Diego Armando Maradona, molto amico del tennista argentino. Maradona mi ha insultato appena è iniziato il match e c’è voluto l’intervento dell’arbitro per farlo smettere. Sono sempre stato un tifosissimo del Napoli e di Maradona, addirittura prima del match avevo detto ai giornalisti che mi avrebbe fatto piacere incontrarlo. Ma sono rimasto delusissimo dal suo comportamento: ho provato un’amarezza allucinante, pazzesca.
    So che a fine partita è sceso negli spogliatoi, ma ero già andato via perché la rabbia era tanta. Maradona per un set e mezzo mi ha riempito di insulti, poi quando ho perso il secondo set ero troppo arrabbiato. Già prima della partita l’arbitro si era accorto delle sue intemperanze, chiedendomi se volevo che lo facessi allontanare, ma io ho lasciato stare. Poi con i suoi reiterati insulti, di cui molti impronunciabili, Diego mi ha fatto perdere la testa, sono andato dal giudice di sedia e gli ho detto: o lo sbatti fuori o vado da lui e gli tiro una racchettata nei denti”.

  28. stefan scrive:

    ad aprile ci sarà soderling( con speranza oggettivamente poche) in argentina x la davis,scopa d’incontro….
    lui la racchettata nei denti a maradona gliela tira x davvero

    criticare seppi x un quarto perso con soderling sul veloce non è giusto davvero

  29. john john scrive:

    sul sito http://www.napoli.repubblica.it una fotogalleria del match potito-nalba con le urla di maradona

  30. Avec Double Cordage scrive:

    in effetti Soederling quando è in palla è tra i migliori sul duro al coperto un pò come Karlovic quindi il fatto che Seppi ci abbia perso anche nettamente non è un disastro, certo che si faccia sempre fare un break all’inizio è una cosa sulla quale devono lavorare lui e il suo staff, se solo sapessi cosa fare glielo direi, ma non lo so ;)

    ho dato uno sguardo alle foto della partita tra el cordobes e potito, è dura conoscere il lato oscuro degli idoli di cartone

    saluti all’amico Richie “Baumer” Tenenbaum ;)

  31. Sette scrive:

    a me questo soderling ricorda tanto enqvist, un altro che quand’era in palla, specie indoor, era virtualmente ingiocabile per la potenza e precisione del trittico servizio-dritto-rovescio. come il connazionale ha poche varianti al suo gioco e soffre chi gli mischia le carte in tavola… specialità che purtroppo non è di casa seppi, almeno al momento.

  32. Giorgio Spalluto scrive:

    Niente da fare per Filippo Volandri che, dopo aver vinto il primo set per 6-4, non è riuscito a sfruttare un vantaggio di 3-1 sia nel secondo che nel terzo set. Sul 3-1 del secondo set, Volandri ha subito un parziale di 6 giochi ad uno; sul 3-1 del terzo ne ha subito un altro di 5 a 1, per un punteggio finale di 46 64 64 a favore dell’argentino che ha fatto la partita nel bene e nel male. Nel primo set vinto da Volandri, vanno segnalati ben 28 errori non forzati dell’argentino, a fronte di solo 8 vincenti. La curiosità statistica riguarda la percentuale di prime del livornese nel terzo set pari al 100%, con un efficacia, però, del 57% (17 punti su 30 prime)

    Nell’altra semifinale Nalbandian si è sbarazzato agevolmente di Chela col punteggio di 61 62

    A Rotterdam finale inedita tra Michael LLODRA e Robin SODERLING, rispettivamente numero 58 e numero 59 di una classifica mondiale molto bugiarda. Il francese, che ha battuto Karlovic 75 76 annullando fortunosamente un set point nel dodicesimo gioco del secondo set, giocherà la sua seconda finale del 2008 contro lo svedese che ha annichilito col punteggio di 62 61 Gilles Simon.
    Da notare come Llodra e Soderling siano gli ultimi 2 giocatori ad aver sconfitto il nostro Andreas Seppi nelle ultime 2 settimane.

    A San Jose, nella nottata si giocano le semifinali:

    [1] A Roddick (USA) vs G Garcia-Lopez (ESP)
    [4] R Stepanek (CZE) vs [WC] R Ginepri (USA)

  33. rochus69 scrive:

    Mitico Llodra ! Meno male che ha battuto l’antitennis Karlovic. E’ giusto che sia così ,non si può vincere tirando sempre il servizio a 220 km/h. Di questo passo il tennis diventerebbe come il basket. Se dipendesse da me sulle superfici molto veloci consentirei una sola palla di servizio,come avveniva negli anni 60 nei tornei professionistici che si giocavano sul legno.Mi è dispiaciuto per Simon , che gioca un bel tennis, ma Soderling a livello indoor è più forte sia di Nadal, sia di Hewitt e non si può certamente imputare a Seppi di aver fallito la prova del nove.
    Quanto all’episodio del Pibe, una ulteriore dimostrazione della pochezza di quest’ uomo. A me piace anche il calcio, ma tra tennisti e calciatori c’è un abisso pazzesco come maturità e mentalità, a vantaggio dei primi. Peccato solo che nel tennis non si possano vedere giocatori oltre i trent’anni.

  34. Karlovic 80 scrive:

    Complimenti a Llodra gran bel giocatore.Oggi ha giocato una bellissima gara d’attacco,oltre al gran servizio slice mancino ha mostrato un campionario di volèe,demivolèe e stop volley davvero notevole.E dire che non era neanche al massimo fisicamente!Ancora complimenti.Riguardo ad Ivo,devo dire che l’ho visto un pochino spento,sopratutto alla battuta(84% dei punti sulla 1° di servizio ed un misero 47% sulla 2°,sono per lui pochi).
    Anche di concentrazione mi è parso sottotono:su un attacco di Llodra con il rovescio,Ivo che era attaccato alla rete ha lasciato andare la palla,che era buona di parecchi cm.Comunque questa è la vera prima stagione ad alto livello del Croato,giocherà tornei che fino a pochi mesi fà erano miraggi.(infatti fino a maggio-giugno dell’anno scorso,era costretto a fare le qualificazioni in tutti questi tornei minori per via della bassa classifica,oltre a molti challenger)
    E da lunedì “ci aspetta” “il nostro” torneo di Zagabria…………dove Ivo è testa di serie n°2 e giocherà con un qualificato.Forza Ivo!!!I top ten ci aspettano!!!
    Grande anche Isner a San Josè,dove si arrende solamente 13-11 nel tie-break del 3° set contro Garcia-Lopez.Peccato:sarei stato curioso di vedere Big-Jonh contro A-Rod.Sarà per il torneo di Memphis,dove ci saranno anche Guccione e Querrey nel main draw.

  35. Karlovic 80 scrive:

    @ Rochus 69.
    Sei amareggiato per la lezione che Ivo ha dato al nanerottolo Belga?
    La tua proposta di abolire la 2° palla di servizio sul veloce è solo nei tuoi pensieri,forse hai bevuto qualche bicchiere di grappa in più.Vallo a dire a Sampras,bum bum Becker,Ivanisevic,lo stesso Edberg,cioè gente che ha vinto anche e sopratutto con il servizio(sia 1° palla ma sopratutto 2° palla).
    Se dipendesse da me eliminerei la noiosa terra rossa,a discapito di molti più tornei indoor,il vero tennis si vede con il “one-two punch”.E reintrodurrei i mitici tappeti anni 80-90.Ti devi rassegnare,d’ora in poi ci saranno sempre di più giocatori “antitennis” stile Nba.

  36. Emiliano Faeti scrive:

    Vergognoso l’episodio che ha visto protagonista Maradona.
    Tanto è stato grande e vincente come calciatore quanto mediocre e perdente è da considerarsi come uomo nella vita di tutti i giorni. Non capisco come tante persone ancora oggi lo idolatrano. Una persona dedita ai vizi (droga e alcool), ha rovinato una famiglia, non riconosce un figlio, evade le tasse, parla sempre male degli italiani (quando da noi ha guadagnato una fortuna ed è stato trattato come un Dio), si schiera a sinistra (…è facile fare il comunista con i milioni di dollari in banca) ma predica bene e razzola male. Starace è stato un signore e gli ha fatto vedere di che pasta siamo fatti noi italiani… non ci abbassiamo al suo livello, che Maradona se resti in Argentina a finire di rovinare la sua vita e di chi gli sta attorno.

  37. leonardo scrive:

    Mi dispiace ma chi non conosce i giocatori dovrebbe starsene zitto. Soderling avevo già detto che sarebbe stato quasi ingiocabile e Seppi ha fatto un grandissimo torneo. Punto. Ha battuto giocatori che può battere, Hewitt, si è superato contro un giocatore fortissimo ma che cmq su questa superficie ha tante lacune, Nadal, ma onestamente nulla ha potuto contro uno come Soderling, che su questi campi ci sguazza. Lo svedese è un grandissimo giocatore, i cui infortuni ne hanno minato la carriera, ma ha un quid di talento superiore a Seppi, con in più una battuta terrificante. Per intenderci stiamo parlando di un potenziale top ten, in forma e sulla sua superficie preferita. Che doveva fare Andreas???

  38. leonardo scrive:

    Per karlovic. Con tutto il fascino che uno può provare per il serve and volley (o per il serve and stop), se Karlovic entrasse nei top ten avremmo probabilmente il più scarso top ten della storia del tennis.

  39. Voortrekker Boer scrive:

    Non sopportavo Maradona quando giocava in Italia, non lo sopporto ora che tra scandali, esibizioni e robe varie è ancor più antipatico e borioso di prima.
    Ricordo ancora con sadico piacere misto a soddisfazione i mitici ragazzi del CUCS di Roma che dalla bolgia della curva sud lo sbeffeggiarono fischiano l’inno degli “untos” in quella serata calda dell’Olimpico l’8 luglio 1990.

  40. Emiliano Faeti scrive:

    D’accordo con Leonardo, la classifica di Soderling era decisamente bugiarda ed era condizionata dagli infortuni. Come best ranking è stato numero 23 ma secondo me vale tranquillamente i primi 15. Sul veloce è fortissimo e anche se non è un terraiolo l’ho visto visto battere il nostro Starace a Montecarlo. Un gran bel giocatore

  41. stoppardi scrive:

    maradona…sono d’accordo con tutti voi…
    però negli anni sentendo parlare i suoi vari compagni di squadra o medici sportivi l’ho rivalutato…
    è l’immagine pessima che propone a renderlo antipatico…
    chi ha vissuto con lui ne parla invece come un ragazzo generoso, assolutamente umano e disposto a farsi portavoce di problemi ed esigenze…all’interno dello spogliatoio non primadonna ma compagno leale e trascinatore, disponibile a difendere chi ha brillato di luce riflessa negli anni a napoli…
    il medico sportivo che ne ha curato la preparazione x italia 90 e usa 94 ne parla in termini positivi dicendo che il maradona privato è il contrario da quello pubblico
    poi…c’è chi gufa scrivendo e chi invece gufa dal vivo rischiano la racchettata sui denti … lui non ha mai mandato a dire nulla assumendosi le sue grane…
    sui fischi all’inno nazionale argentino poco da dire…e poco di piacevole secondo me…
    con tutto questo non voglio dire che sia un esempio…come non lo è il “nostro” Potito…l’ho visto a Biella colpire volontariamente un giudice che gli aveva fischiato fallo di piede…anche lui avrebbe meritato una racchettata…

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