Tre aspiranti Regine. Il tifo è per la Sharapova.

 
7 Novembre 2006 Articolo di Ubaldo Scanagatta
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di Ubaldo Scanagatta
7 novembre 2006

OGGI COMINCIA A MADRID con le prime tre sfide (Mauresmo-Petrova, Sharapova-Dementieva, Henin-Hingis) il Masters Wta e Amelie Mauresmo, n.1 del mondo dal 20 marzo, quasi certamente dovrà cedere la leadership Wta.
Ma chi si siederà sul suo trono, lo scricciolino belga Justine Henin o l’avvenente russa Maria Sharapova? Alla Henin basterà battere stasera la Hingis per scavalcare definitivamente la Mauresmo.
E se la belga raggiungesse le semifinali ecco che franerebbero tutte le speranze di Maria Sharapova cui non basterebbe neanche vincere il torneo. Sì, la Sharapova sembra la giocatrice più in forma, ma essere la favorita del torneo non è sufficiente per diventare la Regina.
Non era mai successo alla vigilia di un Masters che le potenziali regine d’un anno di tennis fossero ancora tre.
La Henin è stata finalista in tutti e quattro gli Slam, ma ha vinto solo Parigi.
La Mauresmo ne ha vinti due (Australia e Wimbledon), ma è stata fermata da una spalla dolorante per quasi tutto l’autunno.
La Sharapova ha trionfato all’Us Open (mettendo ko sia Amelie sia Justine) e poi ha vinto sia Zurigo sia Linz prima che una caviglia la stoppasse a Mosca.
Pete Sampras ripeteva sempre: «Non conta chi è n.1 del mondo durante l’anno, ma chi lo è a fine anno: quello è il migliore».
Che amasse ripeterlo perchè lui lo è stato per sei anni di fila? Insomma non conta, secondo Sampras, che Maria Sharapova sia già stata n.1 per sette settimane (fra il 22 agosto e il 23 ottobre 2005). Diventarlo a fine anno sarebbe ben altro tipo di incoronazione. Ma Maria dovrà andare oltre la semifinale del 2005 e sperare in una rapida eliminazione di Justine Henin prima della finale.

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