Vogliono uccidere Roger Federer!
Lui e i top-ten dovrebbero giocare almeno 20 tornei l’anno (più la Davis).
Ecco i 10 tornei da “500″ punti Atp.
A Roger il regalo di Basilea. Sorpresa Valencia e (chissà perchè?) Acapulco.
C’è anche Barcellona per…Nadal

 
5 Ottobre 2007 Articolo di Ubaldo Scanagatta
Author mug

L’Atp ha fatto sapere quali saranno i 10 tornei “500” nel 2009 e a Shanghai in occasione del Masters faranno conoscere il calendario con gli otto “1.000” (più Montecarlo). Per adesso hanno cercato una soluzione di compromesso con Amburgo _ che è in causa _ che potrebbe aggregarsi ai “500” annunciati ieri e che sono: Rotterdam, Dubai, Acapulco, Memphis, Barcellona, Washington, Beijing (Pechino), Tokyo, Basilea e Valencia.
Due tornei spagnoli (grazie a …Nadal!) oltre al 1000 di Madrid (e di Tiriac). Meno male che a noi resta Roma ‘1000″ (prima di Madrid nel 2009 e nel 2010, dopo Madrid e prima di Parigi dal 2011 e probabilmente combined, cioè misto, per 8-9 giorni, più le qualificazioni). Sulle tradizioni del torneo di Acapulco, beh, no comment. Tanto è chiaro: chi offriva di più s’è beccato il posto nel calendario. E delle tradizioni di tornei secolari chissenefrega, così va il mondo.
N.di UBS: Segnalo qui nel mezzo che Flavia Pennetta ha perso dalla Razzano in tre set (la cronaca puntuale di Roberto è nel post di Bisti) e che se andate ad archivio sulla colonna di destra troverete mese per mese tutti gli argomenti del blog: un piccolo grande progresso…e arriveranno altre sorprese, vedrete; avrete notato anche il social bookmark a fine di ogni articolo, usatelo e contribuirete alla diffusione di questo blog…ci tengo!!!)
I 10 tornei porteranno al circuito un aumento di 20,7 milioni di dollari (un incremento del 118% ha tenuto a sottolineare De Villiers). Si chiamano “500” perché attribuiscono al vincitore 500 punti Atp, così come i “1.000” ne danno mille. Saranno i più importanti dopo i nove “1.000” (c’è anche compreso fra questi il Masters finale a Londra) e i top-player che già devono giocare i 4 Slam e gli 8 “Mille” _ se non giocano Montecarlo non ci saranno sanzioni e per il nono, Londra si devono qualificare _ sarebbero tenuti a giocare almeno anche quattro “500”, di cui almeno uno dopo l’US Open (quindi, anche se non conosciamo il calendario, presumibilmente Basilea (un piacere a Federer?), Valencia che diventerà un torneo indoor (chissà come saranno contenti Ferrero e soci che prima facevano punti preziosi sulla terra rossa…) o Tokyo o Pechino.
Insomma per i top-ten si parla di dover giocare 18 tornei senza considerare Montecarlo (che tutti gli europei di solito giocano) e il Masters finale a otto: questo significa che un Federer, ad esempio, dovrebbe giocare almeno 20 tornei (più magari la Davis…anche se della Davis all’Atp non frega niente). Per me non li giocherà mai, e come lui nessuno dei…meno giovani. Se li giocasse tutti in un paio d’anni sarebbe finito. E addio record…Sono proprio curioso di vedere quel che accadrà.
E.T. de Villiers, che fin qui aveva combinato diversi disastri (ricordate i round robin?) sembrava a rischio licenziamento tempo fa. Ora sta cercando di riguadagnarsi il credito presso i giocatori con i soldi degli altri. Ha infatti detto che i “1.000” hanno investito 600 milioni di euro complessivamente per ristrutturarsi (Roma con il nuovo stadio(?) inclusa), e che solo Acapulco, pechino e Valencia hanno garantito d’aver messo in budget spese per 200 milioni di euro. “Quindi siamo a un bilione di euro investiti per 19 tornei nel 2009!” avrebbe dichiarato trionfante. “E’ il più grosso rinnovamento fatto dacchè l’Atp è stata concepita. La struttura del Circuito Atp non è mai stata così forte, avremo i migliori giocatori nei migliori stadi. I tennisti, i fans, i tornei, gli sponsor meritano un Circuito di classe mondiale. E noi glielo daremo”.
Federer si è rallegrato per l’annuncio…e per il fatto che Basilea avrà un “500”. Ci pensate se il n.1 del mondo era Bolelli e avremmo avuto un “500” per sempre a Bologna? Vabbè…
E.T. ha già annunciate che dopo l’US Open il calendario sarà…asiatico per 3 settimane, Shanghai 1000, Tokyo e Pechino 500, per poi tornare in Europa per Valencia 500, Basilea 500, Parigi 1000 e Londra 1000 con le World Atp Finals.
A Riccardo Bisti, megaesperto di tv di questo blog, preannuncio che l’Atp venderà ai maggiori broadcaster del mondo pacchetti Premium Tour per i 20 tornei più importanti (più qualche torneo locale). Chi li comprerà fra Sky e Eurosport? Io punterei sui secondi.

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37 Commenti a “Vogliono uccidere Roger Federer!
Lui e i top-ten dovrebbero giocare almeno 20 tornei l’anno (più la Davis).
Ecco i 10 tornei da “500″ punti Atp.
A Roger il regalo di Basilea. Sorpresa Valencia e (chissà perchè?) Acapulco.
C’è anche Barcellona per…Nadal”

  1. Riccardo B. scrive:

    Si Ubi, avevo visto. E’ ovvio che in chiave-2009 i diritti TV per il tennis andranno quasi tutti ridisegnati…vedremo!

    Piuttosto è interessante dare uno sguardo ai tornei prescelti per far parte dei “500″. C’è la novità assoluta di Valencia, che sarà piazzato in fondo al calendario. Finora è stato un piccolo torneo su terra, questo suo riposizionamento sorprende moltissimo. Come hai detto te, chissà quanti soldi hanno cacciato.
    Acapulco: è vero che non ha tradizione, ma a mio modo di vedere è una scelta giusta. Per due motivi: perchè è un torneo amato dai giocatori (per il posto, e per il fatto che è un “combined”), e perchè l’ATP doveva qualcosa all’America Latina. Anni addietro, Mark Miles visitò il torneo di Buenos Aires e disse che il Sudamerica meritava almeno un Masters Series: per i tanti buoni giocatori e per il pubblico entusiasta. Non se ne è fatto più nulla, e ora arriva questo “contentino” assegnato al torneo meglio organizzato di quella che è definita “Gira Sudamericana”.
    Memphis: dove diavolo lo posizioneranno? Attualmente è in Febbraio, contemporaneo ad Acapulco. Oggi inaugura il mese di Marzo, poi ci sono Indian Wells e Miami, poi la Davis e poi la terra. Dove lo metti un torneo indoor in quella fase dell’anno? Diventerà outdoor? Cambierà superficie? Per me è un dilemma.
    Il trittico orientale: scelta giusta, sempre più interessi, pubblico e quattrini vengono da quella parte del mondo, ed è corretto che siano premiati con eventi di rilievo. In teoria non è sbagliata la clausola che obbliga a giocare un “500″ dopo gli Us Open, visto che quest’anno Tokyo e Bangkok sono stati mozzati dai forfait. Il fatto è che, con Basilea e Valencia a seguire, in teoria i giocatori potrebbero ignorare l’Asia (anche se non credo, essendoci di mezzo tanti soldini e il “1000″ di Shanghai).
    Basilea: attualmente è sullo stesso piano di altri tornei indoor autunnali, come Vienna, Lione, Mosca e Stoccolma (quest’ultimo un pò meno, dopo il declassamento di una dozzina d’anni fa). Se Federer fosse stato francese magari era Lione, e via dicendo. Tutto sommato quello svizzero è un buon torneo, scelta tollerabile.

    In definitiva, secondo me:
    Bene Acapulco, Pechino e Tokio
    Scelte giuste Rotterdam, Dubai, Barcellona e Washington
    Capibile Basilea
    Male Valencia
    Malissimo Memphis

    Postilla1: forse ci stava bene un “500″ nell’emisfero australe prima degli Aussie Open.
    Postilla2: anche l’ex Masters Series di Amburgo godrà degli stessi diritti di ammissione dei nuovi “500″. Che mazzata per i tedeschi!

  2. Stefano Grazia scrive:

    Io credo che cosìi come i Pronostici li sbaglia solo chi li fa, anche il Calendario lo sbaglia solo chi ha il dovere di farlo e di mettere d’accordo tutti…Invece di criticare sempre e solo comunque dovremmo invece cercare di proporre un calendario alternativo per poi scoprire che tutte le nostre proposte sarebbero bocciate da questa o quella forza in campo se non da tutte…Per esempio io vedrei una riduzione drastica della stagione, sposterei l’Australian Open più avanti (il che è impossibile perchè l’estate australiana è in quel periodo,c’è poco da fare), anticiperei il RG, metterei un Master sull’Erba, proverei a dividere le Stagioni in Terra/Erba/Hard Court/Indoor, metterei la Davis Cup ogni 2 anni a sede Unica…Ma una cosa è ipotizzare queste cose a tavolino e un’altra è farle davvero per cui io, noto bastian contrario, non la metterei giù troppo dura con DeVilliers (sorry,marcos) che in fin dei conti ha ammesso di aver sbagliato coi RR e ha fatto prontamente marcia indietro…Piuttosto chiederei a Ubaldo in primis e agli Altri come l’avrebbero fatto loro, il Calendario…in fin dei conti, se tu sei il Boss dell’ATP e ti offrono valanghe di soldi per quel dato torneo, hai tu il diritto di rifiutare?
    Sull’obbligo di giocare TOT tornei non saprei…da un lato uno dovrebbe essere libero di giocare i tornei che gli pare, dall’altro magari faranno come si faceva una volta; giocheranno certi tornei come tornei di preparazione perdendo ai primi turni senza tirarsi il collo oppure vi saranno caterve di certificati medici come nella WTA…Del resto a Federer ora come ora di essere il N°1 interessa meno che di vincere quegli altri 3-4 slams che gli mancano per convincere anche lgli irriducibili che per borg,sampras,laver e … pelè non ce n’è e non ce n’è mai stato fin dal principio e quindi si farà la sua schedule e anche se gli conteranno degli zero qua e là, se ne infischierà bellamente…

  3. DARTAGNAN scrive:

    In tutto questo maramao di novità anche interessanti mi nasce spontanea una battuta, sul genere:

    Quale può essere il colmo per un torneo “1000″??? Avere come “official car” la nuova…500…!!!

    Va bè, via è una battuta di prima mattina, prima del caffé…

    Buon tennis a tutti e complimenti ancora ad Ubaldo e ai collaboratori del blog per la precisione con cui vengono seguite le vicende - tutte - della rachetta!

  4. Marcello scrive:

    Vado controcorrente…per me è un buon calendario…è logico che Federer non giocherà mai 20 tornei all’ anno….soprattutto adesso, mi pare strano che non ci sia un’opzione forfait come c’è adesso per almeno due AMS. ma forse la inseriranno… Roger non giocherà di sicuro 4 “500″ al max due o tre come ha già fatto alcuni anni con gli International series…

    Totalmente ipocrita la scelta per MonteCarlo….nonostante abbia una grande storia è un torneo che non può assolutamente competere con gli altri 1000 in termini di pubblico e infrastutture, l’avrei inserito tra i “500″…magari al posto di Acapulco. Cmq si nota ulteriormente il progetto ATP di favorire le superfici veloci a discapito della terra che è da specialisti…scelta condivisibile.

    Stefano Grazia, vorresti un “1000″ su erba? Anch’io…però bisogna decidere su quale erba: quella di Wimbledon o quella del Queen’s…perchè c’è una bella differenza!

  5. Michele scrive:

    Ciao Ubaldo, scusa se scrivo di un argomento che non ha nessi con quest’ultimo articolo… credo però che possa essere una notizia ricca di spunti (magari per alcuni racconti dal passato in quanto io che sono abbastanza giovane non mi ricordo di casi recenti in cui un giocatore di un certo livello si sia fatto cacciare per ingiurie all’arbitro, per di più avanti 4-2 nel terzo).

    riporta il sito dell’ATP:
    Another Frenchman, veteran Sebastien Grosjean, was in danger of falling to Stefan Koubek when he trailed 2-4 in the third set. But Grosjean advanced to the quarterfinals when Koubek was defaulted for verbal abuse of the Supervisor. After debating a rule on court with the Supervisor, Koubek verbally abused the Supervisor and was subsequently defaulted.

    So che Koubek è un bel tipino.. però chissà cosa deve essere successo per averlo fatto infuriare in quel modo! Purtroppo il sito ufficiale di Metz non propone una versione in inglese (questi francesi) quindi non ho potuto indagare più a fondo…

  6. Enzo Cherici scrive:

    Secondo me tutti i top players stanno per sparare una gigantesca pernacchia collettiva. L’unico contento potrebbe essere la “mezza tacca”, al secolo Davydenko. Tutti gli altri, se come credo hanno un pò di sale in zucca, se ne fregheranno altamente. Ma ve lo vedere voi Federer che gioca 20 tornei in un anno? Non li gioca ora, perché mai dovrebbe giocarli a partire dal 2009 con due anni in più?
    D’altra parte, quale sarebbe la controindicazione? La mancata acquisizione (non si può parlare di perdita) di punti Atp? Ma se tutti i big si comporteranno alla stessa maniera, non ci sarebbero conseguenze. Prendiamo Nadal ad esempio. Già in questi anni sta sperimentando i danni derivanti da una programmazione eccessiva, ma vi pare che sia contento di giocare di più? Lo stesso vale per tutti gli altri.
    Morale: i certificati medici continueranno a prodursi copiosi, di pari passo con i forfait dell’ultima ora.
    Concordo con Stefano Grazia sulla oggettiva difficoltà di mettere mano al calendario. Ma onestamente la strada intrapresa mi sembra folle, se non suicida. A meno che mister ET non voglia trasformare i tennisti in robottini che si sbattono per il mondo, magari ad uscire al primo turno, solo per onor di firma. Comunque raccolgo l’invito di Stefano e proverò a fare mente locale per redigere una bozza di calendario. Per gioco. Vediamo cosa ne esce fuori.

  7. francesco grigori di bene scrive:

    Sarò disfattista, ma alla fine la cosa che mi interesserebbe di più è la copertura dei media, maggiori soldi forse porteranno maggiore interesse, quindi maggiore copertura?

    se fosse così, ben venga

  8. marcos scrive:

    io credo che roger, e chi come lui, continuerà a giocare i suoi 14/15 tornei l’anno, a prescindere dagli obblighi. qualsiasi medico è in grado di prescrivere qualche giorno di riposo, anche per affaticamento mentale, quando lo riscontra.
    non trovo nulla di male nell’aver individuato i tornei 500, ora mi aspetto i 250 e i 125, che non possono andare in autostrada.
    valencia e memphis sembrano particolarmente premiati, rispetto agli altri: nulla di grave.
    l’enfasi con cui si citano i milioni spesi dai tornei per la ristrutturazione degli impianti, a seguito della nuova impostazione del calendario, potrebbe con merito essere nuovamente sfoderata, citando i soldi spesi per combattere il doping ed i tentativi di corruzione.

  9. Stefano scrive:

    E del torneo di Stoccarda praticamente scomparso nessuno dice nulla?
    Torneo tra i più importanti dopo i MS, eliminato dai 500, mah…

  10. sara casini scrive:

    scusate la domanda interessata, ma montecarlo che fine farà?
    è presumibile che cmq
    gente come federer e nadal continuino a giocarlo o no?

  11. Giuseppe C. scrive:

    Alla fine non mi sembra che cambi molto: chiimiamoli come vogliamo, ma tornei di terzo livello erano, e tornei di terzo livello restano. Quanto all’obbligo di giocarne 4, quasi per tutti non cambia granché perché già li giocano (Davidenko potrebbe guadagnare un botto chiedendo un bonus per ogni torneo in più giocato rispetto al limite minimo…).
    Lo stesso Nadal già con l’attuale programmazione credo che rientri, anzi con lo spostamento di Valencia a fine stagione potrebbe beneficiare di una programmazione sulla terra più equilibrata.
    Federer forse dovrà giocare un paio di tornei in più, ma cosa potrà mai succedere se non li gioca? Una multa se la può permettere, senza considerare che esistono i certificati medici ed anche le sconfitte al primo turno (ad es se bejing si gioca dopo shangai allunghi la permanenza di un paio di giorni dedicati allo shopping, perdi al primo turno con il fortunato del caso e torni filato in Europa)

  12. Fabio P. scrive:

    Ricordo a tutti che i signori dell’ATP all’epoca costrinsero Borg a giocare le qualificazioni dei tornei (e quindi al successivo ritiro …) per non aver voluto sottostare alla regola della partecipazione ad un minimo di tornei ….

  13. giorgio scrive:

    Non capisco lo stupore di Ubaldo riguardo Acapulco, visto che sono ormai 7 anni che la località messicana ospita un “International Series Gold”, equivalente ai futuri “500″.
    Sulle perplessità di Ricky riguardo Memphis, non capisco il disorso del posizionamento in calendario, visto che già oggi chiude la stagione invernale indoor americana dopo i vari Marsiglia, Rotterdam/San Jose. Perchè dovrebbero cambiare data?

    Come già accennato da Giuseppe C, Federer viene toccato molto marginalmente da questi “500″, visto il totale disinteresse che in questi anni ha mostrato nei confronti degli “International Series Gold”. Basti pensare che nel 2007 ne ha giocato solamente uno, quello di Dubai. Non sarà qualche migliaio di dollari di multa a fargli cambiare idea. Continuerà a giocare Dubai, Basilea, ed uno asiatico tra Pechino e Tokyo.

    Da rimarcare, a mio avviso, come Germania e Austria ne escano con le ossa rotte. Questi ultimi perdono i 2 Gold di Vienna e Kitz (da qui il nervosismo di Koubek?). I tedeschi perdono un Master Series (Amburgo) ed un Gold (molto ricco) come quello di Stoccarda.
    E per un paese come la Germania che ha ospitato vari Master, e che oggi ospita 5 manifestazioni del circuito maggiore all’anno (Munich, Hamburg, Düsseldorf, Halle e Stuttgart), deve essere abbastanza deprimente constatare come abbia meno diritti di un Italia (che va disimpegnandosi su tutti i fronti), di organizzare un Master Series…..

  14. Ubaldo Scanagatta scrive:

    Bravo Fabio….speravo che prima o poi qualcuno (non dell’ultima generazione) facesse un intervento del genere. Borg aveva 25 anni all’inizio ‘82, ma era sulla breccia agonistica da più d’una decina. Mi pare di ricordare che i tornei cui avrebbe dovuto partecipare fossero almeno sedici (non venti). E proprio quell’anno la Davis cambiò formato, riducendo al massimo a 4 i weekend cui una squadra del World Group avrebbe dovuto partecipare: l’Italia esordì brillantemente perdendo a Brighton. E nelle squadra inglese c’era quel Andrew Jarrett che è diventato (con il pensionamentoe di Alan Mills the rain-man) il tournament referee di Wimbledon.
    Qui mi scuso per aver lasciato a lungo il titolo di questo post con un verbo sbagliato: avevo scritto nella prima stesura: Dovrebbe giocare almeno tornei in un anno. Poi, visto che il titolo girava comunque su due linee ho aggiunto : Lui e i top-ten, eho lasciato colpevolmente quel dovrebbe anzichè correggere in dovrebbero. Erano le 3 e mezzo del mattino e sono andato a letto, stanco ma soddisfatto e per la sofferta qualificazione Uefa della Fiorentina all’ultimo rigore e palo interno di Mutu (sic!) e per avervi lasciato qualcosa per stamani su cui discutere (e vedo che l’avete fatto). Ma non ho corretto il verbo che al tardo risveglio. Spero che Yancey non pensi che sono uno sgrammaticato.

  15. Fabio P. scrive:

    Ubaldo, credo che i tornei fossero addirittura 12 …

  16. Marco11 scrive:

    Fa male vedere come non sia presente nemmeno un torneo sull’erba nella lista dei “500″…
    Credo che il Queen’s abbia una tradizione tale da meritare l’ingresso in lista.Quandoleggo che ci sono Acapulco,memphis,valencia,Basilea (…) mi prende lo sconforto…

  17. Fabio P. scrive:

    Ho controllato .. nel 1982 l’obbligo era di giocare minimo 10 tornei GP oltre agli Slams.
    Borg nel 1981 ne gioco’ appena 9 …

  18. Stefano Grazia scrive:

    Ubaldo,probabilmente dico una bestialità ma credo di aver letto all’epoca che Borg ne voleva giocare solo 7 o 8 di tornei (e il resto magari fare esibizioni…)…

  19. Matteo scrive:

    A me la ridistribuzione del calendario non mi sembra troppo negativa…avrei qualche idea diversa in proposito, ma nel complesso trovo la proposta accettabile…

    4 slam: non ci piove almeno qua!

    8 “1000″ (chiamiamoli masters…):giusto secondo me declassare amburgo e metterne uno in oriente…(a ciascuno il suo)…4 america, 3 europa e 1 oriente…

    sui tornei 500 mi trovo però un pò in disaccordo: giustissima la scelta di acapulco (l’america non sono solo gli USA), però mi chiedo: il Queen’s che fine fa? nemmeno considerato 500? sull’erba quindi solo wimbledon?! credo che possa benissimo stare a livello degli altri tornei 500 per storia tradizione ecc…poi credo sarebbe opportuno prima degli Australian open mettere un altro 500 (perchè non Auckland??) in Oceania, e declassare uno tra Memphis e Washington (gli usa hanno già uno slam, 3 “1000″, e sinceramente il secondo “500″ mi sembra troppo, essenda già, ripeto, i più ricchi di appuntamenti…)
    Poi per il resto mi trovo abbastanza d’accordo con le scelte atp…

    Non sono d’accordo con il titolo “così distruggono Federer”: se i top players giocano 18 tornei l’anno (4 slam, 8 master e 6 “500″) non mi sembra uno sforzo eccessivo, magari Federer se arrivasse in fondo a tutti i tornei (e dubito questo accada ancora tra 2 anni) potrebbe benissimo risparmiarsi uno o due 500, non avendo bisogno di punti…Però precludere la possibilità di fare punti, e tanti (500!!), anche a chi sta subito dietro i top 10 mi sembrerebbe sbagliato…l’atp non fa gli interessi di Federer, ma di moltissimi giocatori che sono la maggioranza e in quanto tali hanno il diritto di vedere numerosi tornei 500! Poi Federer faccia quello che vuole, ma non penso che il calendario si debba fare pensando a Federe, Nadal e Djokovic, ma ai più numerosi Monaco,Wawrinka,Hernandez,Seppi ecc…

  20. Fabio P. scrive:

    Dici benissimo Stefano …

  21. angelica scrive:

    Sbaglio oppure lo scorso anno i giocatori di alta classifica non chiedevano calendario piu’ corto e piu’ settimae di riposo a fine anno?

    Ma i tornei 500, sono sponsorizzati Fiat?
    E con questa pessima pessima pessima battuta me ne vado nell’angolino in silenzio.
    prima pero’ ricordo a Enzo Cherici che ho il copyright sul termine ‘mezza tacca’ ;) :P

  22. Enzo Cherici scrive:

    Il Queens ha la tradizione, ma temo non abbia le strutture per ospitare tornei d’un certo livello.

  23. francesco g. di bene scrive:

    @matteo

    non credo che si fosse il numero di tornei a destare perplessità, quanto piuttosto i 20 obbligatori… è chiaro che anche la quantità di tornei non rende il tutto più interessante, visto che poi i giocatori di alto livello non sono mica 10000, quindi più tornei, qualità più diluita

  24. michael90 scrive:

    è assurdo che fra i tornei “500″ ci sia memphis non uno dei due tornei su erba tra halle e il queen’s

  25. Matteo scrive:

    Enzo:
    non credo che il Queens non abbia strutture per ospitare tornei di un certo livello! fino ad oggi si è potuta permettere un tabellone a 56 giocatori, quindi vuol dire che riesce a organizzare un torneo efficente e dalla cornice spettacolare (a mio modesto parere), quindi ribadisco che credo si meriti un riconoscimento! anche perchè secondo me la stagione sull’erba non può essere archiviata con il solo Wimbledon…sono d’accordo che era esagerata la proposta (mi sembra di averla sentita da Gianni Clerici, ma potrei sbagliarmi) di alzarlo a livello di master (1000), però credo che possa essere benissimo un 500, un gustoso pre-Wimbledon!

    Francesco g.di bene:
    Hai ragione sul fatto dei 20 obbligatori, però credo che rendere obbligatori i 9 masters e i 4 slam (15) non sia eccessivo! la mia considerazione sulla necessità di tanti “500″ parte dal fatto che oltre a ritenere giusto che il circuito giri con tornei competitivi in tutti i paesi maggiori (anche per questo suggerivo Auckland ad esempio) in quanto il tennis è spettacolo a mio avviso, un magnifico spettacolo, che deve essere offerto il più possibile, mi pare più importante il fatto che anche giocatori di seconda fascia (e con seconda fascia intendo dal 20 al 100 del mondo, non il 10000!!, quindi la qualità è sempre assicurata) abbiano possibilità di mettersi in mostra in tornei importanti! Non credo che solo Federer e Nadal siano garanzia di qualità di un torneo, anche un torneo con giocatori dal 20 al 50 credo sia gustosissimo! E inoltre non trovo giusto,ripeto, fare il calendario pensando alle necessità di gioco dei top 10 più che del numero 76…chissà chi è!?….Vassallo Arguello….(basta che non si vende le partite!!!eheh), che preferirebbe sicuramente avere un torneo di Valencia in più in cui giocare!

  26. Enzo Cherici scrive:

    Angelica, lungi da me appropriarmi di tale geniale definizione. Non a caso avevo provveduto a virgolettare il tutto ;-)

  27. giorgio scrive:

    Una piccola considerazione sulla mancanza di tornei come halle e il queen’s dall’elenco dei “500″.

    L’unicità di questi 2 tornei (dovuta al numero esiguo di tornei erbivori) fa sì che tutti i giocatori di buon livello (tranne Federer………Volandri e Starace!) sono costretti a parteciparvi, per iniziare a prendere confidenza con una superficie, ignorata per il resto dell’anno. Non c’è bisogno di alcun incentivo economico, o di un roboante inserimento in una fantomatica lista dei “10+1″, per costringere i big a prendervi parte.

    Basta confrontare i tabelloni dell’edizione 2007 di Halle e Queen’s, con quelli degli attuali “International Series Gold” (che dal 2009 chiameremo “500″). Prendendo come riferimento il ranking dell’ottava tds, noteremmo come ad Halle, la tds n.8 fosse rappresentata da BAGHDATIS(n.19), mentre a Londra da Safin (n.25):

    Ma, attenzione, i 2 tornei giocandosi in contemporanea tendono a dividersi i top players. Se il Queen’s non avesse la sovrapposizione con Halle (e viceversa) avremmo la presenza in tabellone di 8 tra i primi 10 giocatori del mondo

    In tornei “Gold” come Memphis e Acapulco, l’ottava testa di serie si aggira intorno alla 50° posizione del ranking.

    Insomma, potranno chiamarli come vogliono (500,250,125,motoGP), ma le priorità dei migliori rimarranno le stesse.
    Quindi, a mio avviso, non cambierà proprio niente. Non sarà una lista dei “500″ a scalfire la tradizione del Queen’s.

  28. Enzo Cherici scrive:

    Ciao Matteo,

    È vero quello che tu dici. Ma innalzando il livello di importanza del torneo ne deriverebbe anche una partecipazione maggiormente qualitativa a livello di giocatori. Giocatori più forti, uguale incremento sensibile del pubblico. I miei dubbi sul Queens sono unicamente basati su questo punto: ha le strutture per ospitare un numero di spettatori senz’altro superiore a quello fin qui avuto? Può anche darsi di si, io non sono mai stato (purtroppo) al Queens, ma vedendo le immagini dei campi alla tele m’ha sempre dato l’idea di un circolo molto, molto intimo. Per carità, anche questo ha il suo fascino, ma non so se si accorda con le aspettative dell’odierno mercato.

  29. Nikolik scrive:

    Non siete un po’ troppo severi con il torneo di Memphis?
    Beh, alla fine si può dire, in senso lato, che è un torneo di tradizione.
    Se non sbaglio, assegnava il prestigioso titolo “U.S. Indoor National Championships”, i campionati americani indoor.
    Il suo albo d’oro era eccellente, vero è che negli ultimi anni era scaduto, ma rivederlo con un buon campo di partecipazione mi fa felice.
    Se si parla di tradizione, vi sono tornei 1000 molto inferiori.
    E poi mi fa nostalgia ripensare a quando Mcenroe e Connors si disputavano il titolo di campioni americani al chiuso….
    Senza contare che è la città di Elvis.

  30. Marcello scrive:

    sorry per l’off topic….ma io ho trovato questo….ti ricordi Ublado…gran commento tecnico, se ne sente la mancanza

    http://www.youtube.com/watch?v=q3K9f040TUw

  31. daniele flavi scrive:

    certo i signori organizzatori dell’Atp potevano anche metterci un po’ piu’ di fantasia nella scelta dei nomi dei tornei delle prossime stagioni, cmq chiamiamoli pure come ci pare pero’ sono gli eventi che ci fanno innamorare di questo sport. Anch’io sono d’accordo con Matteo e soci…un 1000 tra halle ed il queen’s ci stava tutto…inoltre vorrei lanciarvi una provocazione…tra quanti anni in italia potremo avere un 500 o anche 250 che riesca a portare il grande tennis anche al di fuori della capitale? il torneo di Milano aveva le potenzialità per diventare un 500?

  32. Luigi Ansaloni scrive:

    Non capisco questo scandalo. Secondo voi prima di stilare questo calendario, non hanno parlato con i tennisti? E a loro non fa comodo l’aumento del montepremi di 20 milioni di dollari? Per loro sarà così grave dove giocare di più (molto) nel 2008? E poi, per piacere, lo sappiamo tutti che basta un certificato medico fasullissimo per saltare senza problemi un torneo…

  33. angelica scrive:

    off topic:
    Justin Henin, a Stoccarda vince una partita non facile contro Elena Dementieva che sembra tornata su livelli molto buoni.
    La belga gioca a tutto braccio e deve correre tanto per difendersi dalle bordate della russa.
    Ma probabilemente e’ solo un’impressione visto che la mattina aveva annunciato che si ritirava dal torneo di Mosca della prossima settimana a cui era iscritta. Motivo? Un infortunio alla spalla.
    Percio’ anche se sta’ ancora giocando ed e’ la favorita per la vittoria finale, gia’ sa che sara’ non potra’ giocare in Russia perche’ sara’ infortunata.
    MAH!!

    Neeehhh non c’e’ bisogno di preoccuparsi per Federer e gli altri giocatori, basta chiedere gia’ da ora un bel pacco di certificati medici per ogni torneo del prossimo anno e poi tirarlo fuori al momento adatto.

    certo che il rischio che ATp diventi come la WTA e’ grande.

  34. Ubaldo Scanagatta scrive:

    Imbestialito per aver scritto un lungo commento che mi si è cancellato per aver cliccato un tasto nuovo (gestisci la sottoscrizione in fondo al mio commento: mi aveva incuriosito), riparto daccapo! A Giorgio: beh non mi pareva che Acapulco fosse uno dei 20 tornei più importanti del mondo. Ora lo è. Stoccarda mi pareva più importante, ad esempio. Per colpa mia Acapulco ero abituato a mettelo nella mia testa sul piano degli altri tre sudamericani, Costa do Sauipe, Vina del Mar e Buenos Aires, anche se i soldi non erano gli stessi.
    I 20 tornei: chiaro che le regole non devono essere fatte per Federer, ma per gli altri. Però io Gran Capo del tennis, devo pensare anche a che Federer non mi faccia la fine di Borg, ritiratosi a 26 anni. Una volta che Roger avesse vinto un Roland Garros (la cosa sarebbe già accaduta se in una delle ultime tre edizioni Nadal avesse avuto un forte mal di pancia) o centrato il 15mo Slam scavalcando Sampras, quali motivazioni gli resterebbero? Allora secondo me Roger va protetto più e meglio dell’Orso Bernardo e dei suoi simili che nel Parco d’Abruzzi ci hanno lasciato la pellaccia. Perchè se smette di giocare la “mezza tacca” Davydenko (ok, il copyright è di Angelica e io non ce l’ho affatto con lui, anzi lo ammiro come giocatore…) pochi si strapperanno i capelli, ma se a 28 la pianta lì uno come Federer è un delitto. Vale una strage. I 20 tornei di Federer non sono i 20 tornei di un Davydenko (accid. ora sembra che ce l’abbia con lui!) che ne perde 6 o o 7 al primo turno. Roger arriva quasi sempre in fondo. E allora, in conclusione, ritengo che così come ci sono premi straordinari e punti altrettanto straordinari per chi vince gli Slam i “Mille” e perfino i “500″ _ ora che se ne va la Mercedes, magari entrasse nel tennis davvero la Fiat con la sua 500…c’è caso che a Lapo Elkann la cosa piacerebbe, parlategliene voi di Torino _ ci potrebbero essere anche eccezioni straordinarie alla rigidità di certe regole di partecipazione quando si a che fare con il n.1 del mondo, e magari anche il n.2. E’ vero o no che i due trainano tutto il baraccone del tennis da qualche anno a benificio di tutti (oltre che di loro stessi). Un grazie, per finire, anche a Marcello per aver trovato quell’ you-tube dal Jurassic Park televisivo con una mia telecronaca. Mi ha fatto effetto risentirmi (pur se un po’ di cassette ce l’ho anch’io, ma non le sento mai), anche se speravo di aver detto qualcosa di più intelligente, significativo o almeno spiritoso. Niente di tutto questo _ prova a cercare ancora! _ e allora capisco Robertino Lombardi, il mio partner televisivo d’allora (”Il duo Primavera” ci avevano ribattezzato per sfotterci un po’ quei due mattacchioni di Gianni e Rinotto) che mi ha tradito per Elena Pero. Del resto sulle sue predilezioni eterosessuali il buon Roberto dall’erre arrotante tipicamente alessandrina non aveva mai fatto mistero. Elena, peraltro felicemente sposata al produttore di Sky Sergio Velli nonchè madre di una bellissima bambina, Martina, non l’ha mai minimamente illuso…ma io nemmeno. Scherzo…Roberto sta da anni con una ex tennista di seconda categoria di Bologna, Caterina Maggiore, dottoressa di comprovate capacità professionali, e non ha mai tentato di insidiare Elena Pero con la quale scherza invece sempre volentieri. Roberto, che la collega spagnola di AS , Neus Yerro, definisce “più pericoloso di un Piranha nel bidet”, scherzava sempre anche con me, talvolta perfino un po’ pesantemente…ma posso garantire che non aveva mai provato ad insidiare neppure il sottoscritto. Buona notte.

  35. giorgio scrive:

    Una domanda indiscreta per Ubaldo: come mai Gianni e Rinotto vi lasciarono commentare la finale del Master?
    Non me li ricordavo così magnanimi…..

  36. Marcello scrive:

    Se mi permetti Ubaldo rispondo io…ho scaricato (illegalmente, scusate ma i diritti sono ancora di Sky?) il match completo e all’inizio lombardi sembra accennare ad un’indisposizione di Tommasi o di Clerici…non si capisce bene perchè l’audio è disturbato…cmq grandissimi complimenti ad Ubaldo che in quel match oltre a un eccellente commento tecnico piazza qua e là due o tre battute fenomenali che mi hanno fatto veramente ridere…

  37. Marcello scrive:

    Per restare in tema è uscito il calendario 2008 di Federer…stessi tornei di quest’anno ma manca Tokyo, giocherà all’ Estoril (?) e in più il torneo olimpico…rimane presente anche la partecipazione al Kooyong Classic

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