A Roger Federer servirebbe giocare con una racchetta più grande?

 
9 Settembre 2008 Articolo di redazione
Author mug

 Virtual Tour : news and ranking!

di Alessandro Mastroluca

Per vincere i grandi tornei serve una racchetta grande o una grande racchetta? Il dilemma se siano più importanti le dimensioni o le abilità di utilizzo è antico e dibattuto, in ambiti anche diversi dal tennis. La finale vinta da Federer su Murray ripropone l’interrogativo per il campione svizzero, non nuovo alla problematica.

Era il 2002 quando Roger, pur avendo battuto l’anno prima Pete Sampras a Wimbledon, si trovò per la prima volta di fronte all’amletico dubbio. E a metà della stagione sulla terra decise di cambiare racchetta abbandonando la Pro Staff, la stessa di Pistol Pete, per una nuova, con un piatto corde leggermente più grande: da 85 a 90 pollici quadrati.

Anche grazie al nuovo attrezzo conquistò subito Amburgo e iniziò il regno di Re Roger. Oggi, a sei anni di distanza, l’ex numero uno del mondo continua con la stessa racchetta, la più piccola di tutto il circuito. E dice di non aver mai voluto provare a giocare con un piatto corde più esteso. Nonostante le sconfitte contro Nadal capace di rotazioni a frequenze impensabili col braccio e di imporre alla pallina, anche grazie al “racchettone”, una potenza e uno spin difficilmente ripetibili.

Potrebbe davvero giovare a Federer un nuovo cambio di attrezzo? Indubbiamente qualche vantaggio ci sarebbe, perchè con una superficie di impatto maggiore aumenterebbe l’efficacia dei colpi giocati in recupero e si abbasserebbe il margine di rischio. Un margine che per Roger è praticamente massimo. Il suo tennis così bello da vedere può essere efficace solo se giocato ai limiti della perfezione, un po’ per le dimensioni ridotte della racchetta, un po’ per la scelta di giocare dritto e rovescio con l’impugnatura eastern. Aggiungere quattro o cinque pollici quadrati al piatto corde consentirebbe di ottenere risultati anche con un gioco meno “border line” e nelle giornate in cui la condizione fisica non sia proprio ottimale.

Allo stesso tempo, però, una tale variazione, nel momento della piena maturità tennistica, comporterebbe la necessità di rivedere una serie di piccoli meccanismi ora perfettamente oliati. Federer rappresenta quasi l’ideale di tennista di Forster Wallace, capace di giocare quasi isolandosi da sé, di sfoderare i suoi colpi in maniera irriflessa, quasi inconscia. Un cambio di racchetta, un aumento delle dimensioni del piatto corde, rischiano di rovinare questa immagine.

Le conseguenze negative di un tale possibile cambiamento a mio giudizio superano i vantaggi. Innanzitutto Federer potrebbe dover rivedere la meccanica dei movimenti, perchè, a parità di forza impressa con la rotazione del braccio, la superficie maggiore di impatto genera una potenza superiore, e i colpi ora ben controllati potrebbero risultare imprecisi.

Inoltre, ci vorrebbe un po’ di tempo perchè Roger si abitui alla diversità di peso e di bilanciamento (l’attuale racchetta di Roger ha infatti un manico più corto delle altre e un cuore più lungo). Le variazioni nei movimenti e nei gesti non sarebbero rivoluzionarie, ma in ogni caso un’eventuale scelta di questo genere sarebbe controproducente per chi, come Roger, è già sulla vetta della propria carriera; ormai il feeling tra mente e corpo, e tra corpo e attrezzo è talmente intenso e perfetto che spendere tempo per ricrearlo con un’altra racchetta non gli gioverebbe in termini di risultati. Pur riducendo, magari, gli “home-run” che ogni tanto gli vediamo realizzare di diritto.

La finale vinta contro Murray, poi, rende evidente l’aspetto forse centrale nel tennis, che è sport prima di testa, poi di gambe e infine di braccio e talento. Un Federer in piena forma fisica e mentalmente sereno, ovvero quello che abbiamo ammirato nel primo e nel terzo set, è capace di unire potenza e controllo ai suoi colpi come pochi altri. Quando è reattivo con le gambe, riesce ad anticipare la traiettoria della palla, a preparare il colpo in tempo, diventa devastante.

Ma un dubbio rimane, alla luce della vittoria su Murray. Con Nadal dall’altra parte della rete avrebbe avuto la stessa serenità, avrebbe aggredito la rete, colpito da fondo sempre con i piedi saldamente sulla riga? Alla luce delle sfide precedenti, probabilmente no.

Perchè la vera questione è in fondo sempre la stessa. E non riguarda la racchetta, non è questione di centimetri, di forza o di superficie di impatto. Perchè per vincere non ci vuole una racchetta grande, e forse nemmeno una grande racchetta. Ci vuole un grande campione e un grande uomo.

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175 Commenti a “A Roger Federer servirebbe giocare con una racchetta più grande?”

  1. Fabrizio b. scrive:

    Con un piatto più grande perderebbe sicuramente in precisione. Personalmente non credo che la cosa gli servirebbe nelle superfici veloci, dove può sfruttare al meglio la velocità della palla in arrivo con una traiettoria più lineare, ma potrebbe essergli utile sulla terra battuta. Sopratutto per limitare le palle colpite non al centro, come se ne sono viste con Nadal, e per imprimere una spinta maggiore e contrastare una palla alta e molto arrotata, con parabole molto accentuate dopo il rimbalzo. Cambiare dopo anni di ottimizzazione del gesto è sempre un rischio, molto alto a certi livelli, a cui un grande uomo potrebbe non riuscire a sopperire, ma un grande mano forse sì. ;-)

  2. Alex da Livorno scrive:

    Bellissimo e competentissimo articolo Alessandro, complimenti!

    Devo dire che un ipotesi simile era già apparsa sul blog, solo non mi ricordo di chi fosse il post, cmq ai tempi mi parve un idea interessante.

    Inutile peraltro sottolineare le componenti tecniche della disanima, che è già di per sè perfetta.

    Vorrei solo dire che, a 28 anni, dovesse avere raggiunto gli slam di Sampras ma non R. G. (più che probabile!), Roger potrebbe davvero rischiarsela come chance finale di strappare un Open parigino (Fabrizio ha ragione alla grande a dire che sulla terra i benefici sarebbero superiori)…

    Il gioco varrebbe la candela, perchè avrebbe l’immortalità da guadagnare e qualche…gioiello in meno per Mirka da perdere!

  3. Roberto Commentucci scrive:

    Credo che il tennis di Federer e il suo attrezzo siano imprescindibilmente legati alla racchetta che usa ormai da anni, e che non cambierà più fino a fine carriera.

    Il problema di Federer non è la racchetta, neppure contro il top spin di Nadal. Altrimenti non si spiegherebbero i parziali devastanti che riesce ad infliggere allo spagnolo (anche sulla terra, come a Montecarlo e ad Amburgo quest’anno).

    Se è al 100% fisicamente, e se è mentalmente sereno e determinato, può essere ingiocabile per tutti gli altri anche con la vecchia, cara, piccola Wilson.

  4. giovanna scrive:

    Ho letto con interesse l’articolo. La caduta di stlle del finale tradisce il tono istruito di tutto l’articolo. Per vincere ci vuole un grande campione e un grande uomo.Cosa vorrebbe dire il nostro commentatore che Roger non è né l’uno né l’atro perché questo anno ha perso in tutte le sfide con Nadal?
    I giornalisti che dovrebbero essere più equilibrati e non fomentare alcuna faziosità stanno diventando sempre più fastidiosi. Davano per morto Federer e sono già stati smentiti mi auguro che vengano ulteriormente smentiti dai fatti. Siamo sempre ai discorsi che portano a poco : se Monica Seles non fosse stata accoltellata Steffi Graf avrebbe vinto di meno (ma come si fa a dirlo! Monica Selse ha avuto problemi psicologici a riprendersi,poi la morte del padre e sicuramente un tennis molto dispendioso le hanno reso difficile il ritorno ad alti livelli), se ieri in finale ci fosse stato Nadal Roger non avrebbe vinto…. come fate a dirlo?!Questi sono gli articoli che stiamo leggendo dopo il 13 slam di un campione.

  5. Nik85 scrive:

    Giovanna, io penso che il commentatore volesse dire che federer è un grande campione ma contro nadal non è anche un grande uomo. L’espressione è comunque forte per me, monomaniaco di roger. Che però il nostro roger soffra la sudditanza col ragazzino di maiorca è indubbio, e questo conferma ancora di più che sul campo sia il migliore, che le ragioni delle sconfitte con nadal trascendano il gioco e la tecnica. Son d’accordo con te che l’indomani del trecidesimo slam vinto da un fuoriclasse può per un suo tifoso non essere il momento migliore per parlare di “se” e di “ma”, ma questo è il mestiere di un giornalista. Non so se ciò porti a poco o a molto, ma porsi delle domande è lecito, interpretare i risultati anche. E non te la prenderai se ti dico che senza un coltello piantato nel fianco si difendono più facilmente i propri titoli.

  6. Andrea Bistarelli scrive:

    NAdal non gioca solo con una racchetta con un diametro maggiore di quella di Federer ma soprattutto con un bicipite sinistro dalla circonferenza smisurata e sospetta. La cosa fondamentale è che la sua super muscolatura - più che la tecnica o l’agonismo - è condizione necessaria per i suoi colpi più devastanti. Se il braccione si sgonfiasse un pò, addio al Nadal mattatore, e a molti altri come lui!

  7. BB 1980 scrive:

    Mah; l’errore venne fatto 30 anni fa, quando non si regolamentarono le dimensioni della racchetta.
    Al contrario di quanto ipotizzato da questo articolo, sarei curioso di vedere Federer alle prese con una Wilson Jack Kramer pro staff; filmare e confrontare con McEnroe dotato del medesimo attrezzo (1980 ).
    Probabilmente, si parlerebbe di talento di Federer con minor frequenza.
    I quattro semifinalisti giocavano un tennis / fotocopia.
    A parte il diverso cinematismo del servizio dei quattro giocatori, ed il fatto che Federer gioca il rovescio ad una mano e Nadal è mancino, gli stessi giocavano speculare : botte terrificanti da fondo. Poco o nulla a rete, recuperi impensabili con i vecchi attrezzi.
    Tennis da produzione in grande serie. Dieci minuti su you tube prima di andare a dormire, e si prende sonno alla grande.

  8. Giovanni da Roussillon scrive:

    Ci si pone una domanda di pochissimo rilievo. Passi.
    Ci si accorge dell’insensatezza della domanda. Passi ancora.
    Intorno le se costruisce un testo destinato al lettore. Non passi.
    Che facciamo? Commentiamo i nostri propri commenti?

  9. Gudpis scrive:

    dibattito interessantissimo perchè gli si possono dare delle sfumature di carattere…. filosofico! E sì, perchè penso che tutti noi, in un qualche ambito della vita ci troviamo a volte a mettere in discussione qualcosa che ci ha accompagnato per lungo tempo. La domanda è: bisogna essere molto aperrti di mentalità e non fossilizzarsi sulle soluzioni che usiamo da tempo, o bisogna essere innovatori, provare, riprovare sperimentare cose nuove per non rimanere indietro? Bahhh non saprei, dipende dal settore di cui si tratta, ma di sicuro la coperta è sempre corta!
    Federer: si vede che nei momenti di scarsa brillantezza fisica, la racchetta non lo aiuta di certo (stecche ecc), si vede che in terra comunque la tendenza a coprire la palla sopra, nei recuperi dalla parte del dritto, c’è, quindi un telaio simile al suo da 90 a 93 forse lo aiuterebbe…. senza cambiare molto per carità sui bilanciamenti ecc… Bisognerebbe parlare però anche di corde, del suo ibrido “al contrario” (l’ho provato e non buttavo la palla dall’altra parte! ma io sono scarso!) e di quelle che usano i concorrenti! Domandona: ma Nadal se non esistevano i monofili di poliestere sarebbe stato dove sta? Credo che il monofilo (e la sua ultima versione a sezione irregolare) sia l’elemento (anche se se ne parla poco) che più hanno cambiato questo soprt negli ultimi anni, e che hanno allontanato i tennisti dalla rete. Roberto e gli altri che ne pensate?

  10. Mau scrive:

    Articolo molto competente, a parte una piccola imprecisione: Roger usa, nel diritto, un’impugnatura abbastanza chiusa, più vicina alla western che alla eastern (si vede anche da come finisce il gesto), che gli permette di giocare colpi potenti, ma con un certo margine di sicurezza.
    Sampras giocava il diritto con una presa perfettamente eastern.

  11. Andrea Bistarelli scrive:

    Per BB 1980,

    anche a me viene di paragonare giocatori di epoche diverse con quelli di oggi. Tuttavia, non credo si possa fare, almeno non come la metti tu. Sono più che d’accordo che oggi ci sia più che altro potenza e dinamismo rispetto a 30/40 anni fa. Tuttavia, non si avrà mai la controprova di come sarebbe diventato fisicamente il grande McEnroe se fosse cresciuto con i padelloni di oggi, compresa la Wilson più piccola che usava Sampras, come Federer. Vorrei ancora far notare che Roger usa i padelloni anche lui ma muscolarmente, almeno, è paragonabile a un Connors o un Borg, anzi forse ne ha di meno. Io ho diverse finali all’US Open con Borg, Connors, Lendl: se hai l’occasione confronta le dimensioni dei loro Bracci con quello di Nadal…!

  12. simo82 scrive:

    LA WILSON DI RE ROGER è PARAGONABILE A EXCALIBUR DI RE ARTù UNICA! E SOLO IL RE LA PUò USARE!

  13. BB 1980 scrive:

    @ Andrea Bistarelli

  14. BB 1980 scrive:

    @ Andrea Bistarelli
    Mah; Borg aveva una struttura fisica che Nadal proprio non ha.
    Guarda i passanti di rovescio nella finale di Us Open 80, uno in particolare nel tie break del terzo set. Mac attacca incrociato sulla seconda di rovescio all’incrocio delle righe laterale e di servizio, con una palla che non si alza da terra. E viene passato da un rovescio incrociato che non si riesce proprio a capire come Bjorn sia riuscito a giocare : velocità, coordinazione, timing, polsi, avambracci.
    Nadal sarebbe finito disteso sotto il seggiolone del giudice di sedia con i polsi slogati e la palla steccata in tribuna. Ammesso che sarebbe riuscito a raggiungerla

  15. francesco scrive:

    Per Andrea Bistarelli,

    credo che l’ articolo di Alessandro tratti un altro argomento rispetto a quello che vuoi fare intuire dai tuoi commenti: il doping. Argomento interessante che pero’ non puo’ essere semplificato guardando il braccio di Nadal e che meriterebbe un’ analisi a parte.
    Forse le tue insinuazioni potrebbero dare spunto per un nuovo articolo che tratti a fondo questo “maledetto” tema.
    Grazie,
    Francesco

  16. Pete Agassi scrive:

    Si, Federer potrebbe cambiare racchetta, ma in fondo tutte le vittorie a cui abbiamo assistito questi anni sono arrivate con la racchetta che tiene in dotazione ancora adesso, le sue sconfitte sono riconducibili presumibilmente alla superiorità di Nadal sullo svizzero poichè, apparte Kuerten nel 2004 o Gasquet a Montecarlo nel 2005 o nel 2006, Federer ha sbaragliato la concorrenza anche sul rosso, senz’alcun appello, e con la solita e saldamente collaudata racchetta. Rischiare di rompere il giocattolo solo per accrescere le probabilità di vittoria in tre master (due, se si tralascia Amburgo) e il tanto agognato Roland Garros, sapendo bene che i limiti di Federer derivano soprattutto dal proprio gioco, inoffensivo per certi versi su Nadal, e da una presumibile sudditanza psicologica? Forse è meglio rivalutare i veri ostacoli che si pongono sul cammino di Roger verso la coppa dei 4 moschettieri, racchetta forse esclusa…

    Per Andrea Bistarelli

    Hai ragione, non si possono paragonare tennisti di epoche diverse, e infatti hai toppato clamorosamente. Se Nadal ha un bicipite sinistro sospetto e largamente piu grande rispetto ai campioni degli anni 80′, è forse perche sono cambiate le tipologie di allenamente, il senso stesso dell’approccio fisico allo sport in generale, e al tennis in particolare. Non c’entra nulla il doping o altre cose, come voi tifosi oltranzisti federeriani siete soliti ricordare senza remora, basta solo un allenamento continuo, costante, e ben specifico, per accrescere la massa muscolare. Una volta lessi un articolo sulla prestanza fisica di Agassi, anche dopo aver superato la trentina, upotizzando un uso illecito di sostanze proibite, mentre Andre prediligeva soltanto un minuzioso e attento studio dell’allenamento, del fisico stesso, per preservarlo e renderlo sempre al top…altro che doping. Come gia ampiamente ricordato, ognunio ha le sue armi, una di queste è potenza e prestazioni fisiche superiori ad altri.
    Ciao a tutti

  17. Andrea Bistarelli scrive:

    Sono cambiate anche le tipologie di allenamento anche nel ciclismo dai tempi di Gimondi, poi hanno scoperto come intercettare l’EPO… La medaglia d’argento sui 200 a Pechino ha migliorato il suo personale di 1/2 secondo tutto in una volta… Non c’entra il doping? E i cali di Nadal, a parte quest’anno dove non ha avuto concorrenza da nessuno - guarda la differenza di punteggio fra i primi due e il resto - da Wimbledon in poi? Non ricorda la gente come Armstrong o Lemond che andavano forte un mese all’anno? Già, sono solo illazioni.

  18. Andrea Bistarelli scrive:

    D’altro canto, concordo con il fatto che Federer si trova nella situazione psicologica della Graf ai tempi della miglior Seles, e questo certo dipende solo dallo svizzero: altrimenti, nonostante tutto, avrebbe vinto a Londra anche quest’anno.

  19. Sergio scrive:

    @BB 1980 Federer ha vinto il torneo anche perché é forse l’unico che riesce a variare in modo completo il gioco, se vai ha rivedere le statistiche della finale Roger ha fatto 34/44 punti ha rete, significa che ha vinto quasi 1/3 dei suoi punti a rete…di certo oggi il serve& volley é morto.

  20. Pete Agassi scrive:

    A Pechino le prestazioni tanto grandiose nel nuoto sono dovute alle nuove tute, che hanno drasticamente abbassato i tempi precedenti…cosa successa con l’innesto di nuovi materiali anche nel tennis. Nel ciclismo si parlava già di doping ai tempi di Coppi, anche se non in maniera massiccia come adesso, e molti nemmeno conoscevano le pratiche dopanti, in più Armstrong e Lemond, al contrario di altri ciclisti, correvano soltanto una gara all’anno, ovvero tour, in qualche caso giro del Delfinato o di Svizzera, senza disperdere energie psicofisiche di un Piepoli o un Menchov, i quali si fanno i grandi giri più criterium vari. Nadal è dall’inizio dell’anno che non si ferma mai e, se facciamo caso alle sue prestazioni, sono chiaramente imputabili ad una classica preparazione, giacchè all’inizio dell’anno si è rodato, ha dominato la parte centrale di stagione, e arrivando stanco alla fine, come difatti fa dal 2005, non riesce a imporsi fisicamente. Stessa cosa che accade nel calcio, o nel ciclismo stesso. Non vedo niente di sospetto, se non la finale al Roland Garros di Puerta, condannato poi per doping. In più, se davvero Nadal avesse stretto legami “intimi” con il dottor Fuentes, alla luce di tutte le illazioni e scandali, avrebbe pensato più di una volta prima di assumere sostanze proibite.
    Buon pomeriggio a tutti

  21. Alex scrive:

    Bisogna veramente farla finita con la storia dell’uso di doping da parte di Nadal. Capisco che i tifosi di Federer “rosichino” parecchio vedendo il loro idolo surclassato in ogni dove dal maiorchino, ma ciò non deve offuscare la loro opinione. Faccio notare una semplice cosa: ma avete visto la struttura fisica di suo zio Toni? E quella di suo padre? E quella di suo zio calciatore? Sono tutti grossi più o meno uguali, si chiama costituzione e non doping. C’è che nasce esile (vedi Federer) e chi tarchiato, vedi Nadal. Costituzione, nessun mistero o doping, sempre che non si dopi tutta la famiglia naturalmente, anche quella non sportiva…oppure, magari, il doping passa per osmosi…ma dai…

  22. FEDERICO scrive:

    Ciao Ragazzi,
    in risposta a coloro che a ragione ritengono il cambio di racchetta una chance in più per vincere Parigi.
    se Federer vincerà il R.G. sarà perchè lo perderà Nadal,e Roger per imporsi sulla terra con Rafa deve cambiare tattica e usare più gioco di volo.Mi sembra di rivedere Becker che pretendeva di vincere col solo gioco da fondo contro Bruguera,Muster,Mancini.
    Deve cambiare tattica,questo almeno è quello che penso io.Cambiare racchetta a 28 anni è impresa ardua.Lo si fa solo per soldi,e Federer ne ha talmente tanti………

  23. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    Non ci vuole una racchetta più grande.
    Ci vuole un Nadal più piccolo.
    Ma perchè, poi? Va bene così, Federer…….la “bestia nera”, nello sport individuale, deprime ed esalta il campione.

  24. Voortrekker Boer scrive:

    Peccato che stiate prendendo tutti un granchio colossale in quanto Federer utilizza come una buona parte dei Pro un cosiddetto PaintJob: ossia una racchetta con una livrea che non è la sua.

    Difatti Federer non si è mai distaccato dalla ProStaff 6.0 da 85 pollici e 19mm profilo (una variante più umana della ProStaff St.Vincent di Sampras). L’unico giocatore nel circuito ad usare la versione in vendita della racchetta di Federer, ossia quella da 90 pollici è il francese Nicholas Mahut.

    Altri esempi: Safin non si è mai staccato dalla sua Head Prestige Tour, Agassi dalla sua Radical Tour del 1992 e Roddick dalla sua Pure Drive Plus del 2001

  25. Alex da Livorno scrive:

    @ Voortrekker Boer

    Quello che dici è sacrosanto, e a maggior ragione un tentativo da 85 a 90 pollici, con racchetta equi - bilanciata, potrebe farlo, ma solo se arrivasse a 15 slam!

    @ Borg 1980

    Ascolta Bjorn… con questa storia di Borg stai proprio venendo a noia, e non perchè non sia lecito stravedere tutt’oggi per un grande campione, no, assolutamente…

    Tu sostieni che Federer abbia meno talento di McEnroe…

    Bè, ti spiego un pò di cose:

    la prima è che Roger è il giocatore moderno che gioca nel modo più classico, vedi la dinamica dei colpi, l’impugnatura (caro Mau, la western con Rog non c’entra proprio un acca, casomai lui limita il lift nell’anticipo montando sopra la palla, proprio come farebbe un giocatore di altri tempi con presa continental…), il tipo di rachetta più vicina a quelle di un tempo!

    la seconda è che ha lo STESSO talento di McEnroe (talento significa infatti ciò che il Signore ti dona per fare bene qualcosa) e ben più del tuo amato calcolatore 486 Borg (che era un giocatore veramente palloso, come tu, ma pensa che coraggio, vorresti far passare Federer…)

    la terza è che ha PIU’ tecnica di tutti quelli che puoi citare dell’era open ad oggi (gli altri fanno poco testo, come può far testo un dinosauro con un homo sapiens…)

    la quarta ed ultima, da NON tifoso di Nadal: su quel colpo che dici tu Rafa avrebbe piantato la pallina nello sterno di John così a fondo, che, togliendosi la maglietta, avrebbe letto bene la scritta della marca….

    La verità è che il tuo amico svedese è un bel rosicone, e non sapeva neanche bene chi gufare a Londra, tra uno svizzero che andava per 6 ed uno spagnolo che serviva la coppia d’assi.

    Ti prego, fai il sommo piacere a tutto il blog di intervenire in futuro con qualcosa di nuovo che non i soliti infondati insulti anacronistici a Federer e Nadal, due grandissimi campioni del PRESENTE.

    @ Alex

    A parte il parziale plagio del nik - name (in fondo non ho il copy-right!), vorrei indurti ad una riflessione…
    Federer è “esile” o forse avresti dovuto dire…longilineo?

    Un saluto a tutti.

  26. BB 1980 scrive:

    @ Voortrekker Boer
    Veramente notevole la tua info; che variante è la St. Vincent ? Pensavo che della Pro Staff 85″ original - di cui sono possessore e poco utilizzatore - vi fosse un unico modello. Quello di Sampras, della Evert, di Courier, e di chi non so altro.
    Attrezzo meraviglioso, un pò più difficile della Dunlop max 200G

  27. BB 1980 scrive:

    @ Alex da Livorno

    Ho semplicemente preso spunto da una considerazione di Andrea relativa alle finali degli Us Open; confermo la mia convinzione.
    Dei tennisti dell’era open fin qui apparsi, quel punto era in grado di farlo solo Lui, l’Orso : su quell’attacco di MacJesus, Nadal si sarebbe incastrato sotto il seggiolone del giudice di sedia.
    Prima della finale di Wimbledon 07, IceBorg disse che “i records sono fatti per essere battuti”, augurandosi che li battesse Federer. Peraltro, su youtube c’è una Sua intervista in cui pronosticava Nadal vincitore a Wimbledon 08.
    Su Match Point relativo al RG 08 c’è scritto : Federer + Nadal = Borg

  28. Voortrekker Boer scrive:

    La Storia della ProStaff è abbastanza ingarbugliata…la versione St.Vincent è un nome dato dai puristi, non un nome ufficiale Wilson.

    St.Vincent perchè prodotta nello stabilimento della Wilson nella omonima isola caraibica a partire dal 1983. Questa racchetta si differenzia dalla ProStaff 6.0 o Original prodotta quasi quindici anni più tardi.

    La differenze tra St.Vincent e Original sono poche ma nette:

    17 mm di profilo della St.Vin contro i 19 della Original

    Rigidità più accentuata (St.Vin)

    Telaio più corto di cm 1,2 (St.Vin)

    Peso di circa 15 gr superiore (St.Vin)

    Schema di corde più aperto (St.Vin)

  29. nicola scrive:

    A Voortrekker Boer

    Guarda che Federer usa una 90 . Facile che sia un Paintjob, ma non sicuramente della 85 6.0 . Si vede chiaramente da ogni foto che è più grande della prostaff original. Per me è una k tour appesantita .
    In più l’85 6.0 è un beam width 17 mm non 19.
    La k tour 90 è 18 mm.
    A titolo infomativo per molti, sono tanti ad usare la k tour 90.Oltre Mahut c’è thomaz Bellucci.Nel circuito veterani Krajicek.Nei club molti più di quanto si pensi. Solo un luogo comune che sia ingiocabile.Basta abituarsi.Chiaro non devi essere uno che ha cominciato ieri ed è sufficiente un minimo di fisico.
    Se ti piace attaccare (parlo in generale) ed hai un gioco classico nutrito a racchette di legno non vedo perchè non giocare con la ktour 90 o anche la vecchia 85. E’ tutto molto più divertente , ma non solo le voleè, anch ei colpi a rimbalzo. Ho divagato scusa.
    Comunque i paintjob che ho notato io sono quelli di tsonga che gioca con una hyper prostaff 6.1(e si vedono chiaramente i pws posti a metà testa) e quello di Djoker che usa una Head non la blade tour.
    Per me quella di Federer non è un paintjob. Ciao

  30. nicola scrive:

    Ad Andrea Bistarelli

    Perchè diavolo dici che federer usa i padelloni ? Dormi forse ?

  31. nicola scrive:

    Per Sergio

    Serve and Volley morto per niente! Almeno fino a che c’è uno come Llodra,(che non è affatto solo doppista).
    Ammesso anche che sia l’unico rimasto dopo il ritiro di Taylor Dent. Ciao

  32. Sergio scrive:

    5×5 : Federer - Borg = Federer

  33. chloe de lissier scrive:

    cerchiamo di essere più precisi nei conti: borg + mcenroe + nadal = le scarpe di federer.

  34. nicola scrive:

    Ciao Chloe,

    bella equazione.
    L’hai trovata nelle mutande di Eta-Beta?

  35. chloe de lissier scrive:

    gli ormoni giocano spesso brutti scherzi ai maschi, nicola. vedo che succede anche a te. forse per questo hai trasformato il gonnellino di eta beta in mutande. fossi in te farei comunque più attenzione ai dettagli, perché sono quelli che fanno la differenza sostanziale.

  36. nicola scrive:

    Chloe non c’era alcun bisogno di offendersi.
    Eta Beta come sai è un vecchio personaggio dei fumetti che dai calzoncini(gonnellino ok dai!) tira fuori di tutto. Anche ogni assurdità.
    Nadal come tennis non allaccia le scarpe a molti, a Federer non arriva neanche ai talloni. E’ un esempio di volontà e fisicità ma questo è pacifico.
    Mc Enroe e Borg lasciali stare.
    Anch’io sono un fan di Federer(che comunque è meno forte di Sampras dovesse vincere 19 slam) ma non per questo mi smarrisco.
    Ciao De Lissier . Non volevo essere volgare. Scusa.Baci.

  37. antoine scrive:

    @Voortrekker Boer
    Guarda devo dirti che ha ragione @Nicola, Federer gioca con una 90 e dal 2002 (o 2003) se ricordo bene dopo aver usato una St Vincent per molti anni con cui si è formato.
    Forse volevi fare lo scoop ma non ti è riuscito.
    Poi sii più preciso: la St. Vincent la usavano anche Edberg e Courier, oltre Sampras, e quando la produzione finì loro malgrado si ritrovarono a doverle cercare in giro per i magazzini di tutto il mondo. Come fece esattamente Connors con la T2000 che uscì di anch’essa produzione

    Questo non lo prendere come un attacco personale è solo che non puoi che avere fatto una boutade e ho dovuto precisare.

    @Alex di quella città col porto…
    Oh carissimo scusa ma al contrario di te devo dirti che anch’io quest’articolo l’ho trovato poco utile, poco istruttivo e poco didattico: come crediamo sia possibile che Federer, o chiunque altro campione, cambi il suo attrezzo con cui gioca da una vita ed è in simbiosi?…
    E poi se aveva qualche minimo dubbio te lo immagini ora che ha rivinto l’Us open ci ripensa sopra?! Ehhhh hai voglia….

  38. nicola scrive:

    Antoine non volevo fare nessuno scoop.E poi boutade vuol dire battuta di
    spirito, non papera o brutta figura come mi sembra intendi.
    Ripondevo solo a Voortrekker dicendo che per me federer non gioca con un paintjob. E poi che vuoi dire con tutto ciò se mi dai ragione…Lo sanno tutti che anche Courier e Edberg giocavano con una 85. Non si parlava di questo.Che usassero una St Vincent (che come sai è la prima versione della pro staff original e più pesante)non sono sicuro.Sono sicuro che ci giocava Sampras, ma anche questo lo sanno tutti…E poi secondo me Federer ha cominciato con una prostaff original 85 normale,non una St Vincent.
    Posso sbagliarmi , è ovvio… Tu non ti inacidire eh?

  39. Voortrekker Boer scrive:

    Federer non ha iniziato con una St.Vincent, ma con un ProStaff Original, questo è poco ma sicuro. Courier ed Edberg usavano anche loro una una St.Vincent (che tra l’altro ha un fattore di riconoscimento universale: ossia il butt cap del manico è bianco con la W rossa e le letterine BWG sopra)

    Federer usa un prodotto simile, ossia la ProStaff Original/6.0 da 85 pollici (quest’ultima recente denominazione e trovabile in vendita facilmente). Ne possiedo una anch’io e ne sono arcisicuro. Al Masters di Montecarlo durante la partita Federer-Nalbandian ero proprio dietro alla panchina dove sedeva lo svizzero e le racchette che scartava dal cellophan erano ProStaff Original

  40. Nik85 scrive:

    A Pete Agassi: il giorno che hai visto la finale del roland garros di Puerta pensavi che fosse truccata perchè si dopava? O lo dici adesso solo perchè DOPO è stato condannato? Si ritorna di nuovo alla sostanziale differenza tra indizi a priori e prove concrete a posteriori. Ad Alex (quello nadaliano, non il carissimo Alex di Livorno): hai ragione Nadal è cosi per costituzione. E’ il primo esemplare di X-Men, un’evoluzione della specie umana che ha il potere di non esaurire mai le batterie. Wolverine per prenderlo in giro lo chiamerebbe sicuramente pila umana.
    p.s. Alex di Livorno sei sempre il migliore, per me il tuo nome ha un copyright di fatto. Saluti

  41. BB 1980 scrive:

    @ tutti quelli che parlano della pro staff 85
    Non sono riuscito a trovare la dicitura bwg; la mia è fatta a Chiao TA.
    Dunque non è una St Vincent.
    Comunque sia, la lascio appesa a fianco delle cinque varianti di Jack Kramer - compreso un mid da 85″ - una Legacy, una Evert e, dulcis in fundo, la T 2000

  42. Gianpaolo scrive:

    Io ho un’altra equazione:

    Nadal x Djokovic
    4 ______________ + 4\3 (Del Potro°2) = 1\13 Federer

    Borg x Mcenroe

  43. Gianpaolo scrive:

    Maledetta formattazione!

  44. Alex scrive:

    @ Nik85
    per il copyright “nun so che fa” (ma non lo cambio)
    Ma non sapevi che quando si “sistema il didietro” è perché gli danno fastidio le duracell (mica per i pantaloncini)? Pensavo fosse risaputo…usa tra l’altro le stesse pile di Davidenko, Ferrer e di molti altri…non mi sembra che Federer corra poco comunque, e suo zio calciatore correva parecchio anche lui. Mi spiace che alcuni tifosi di Federer mettano in dubbio le sue capacità, non ci fosse stato lui il tennis di oggi sarebbe stato veramente noioso, non come quello di qualche anno fa, dove c’erano tanti campioni che ci facevano divertire e non solo uno. Capisco il tifo, però portato agli estremi diventa ciò che vediamo in TV. A me piace il tifo per il proprio idolo e non quello contro.
    P.S.=Non sono tifoso di Nadal, lo ammiro perché pur non essendo nato con tanto talento quanto Federer riesce con l’impegno e con l’allenamento (e solo quello!) riesce a competere a quei livelli.

  45. max scrive:

    @gianpaolo

    Federer x Mirka (°3)
    __________________________ + primi 500 del ranking = Rafa Nadal N.1

    Gasquet x Tzonga x Higueras

    Adios companero

  46. Gianpaolo scrive:

    Max, ho provato a svolgerla ma non mi raccapezzo… Mi viene sempre Rafa numero 2… :-)

  47. Alex da Livorno scrive:

    @ Antoine (quello della “Repubblica Marinara Che Un Tempo Lontano Aveva il Porto”…)

    Ti adoro, lo sai! Ma, sebbene ritenga che Roger sia troppo conservatore per cambiare, ho trovato comunque interessante l’articolo e lo spunto di Fabrizio b.
    Mi ripeto: non certo ora dopo questo US Open, ma, se arrivasse a 15 slam potrebbe anche togliersi lo sfizio di fare un passaggio di ovale (da 85 a 90 o 90 a 95, io sinceramente pensavo usasse un 85 inches) per provare a vincere Roland Garros.

    Una nota a margine sulle paint job: io penso che assai pochi grandi campioni giochino con le racchette che sponsorizzano così come si trovano in commercio, ciascuno di solito richiede pesi, bilanciamenti e dimensioni personali invisibili ad occhio nudo! Penso che Rog non sia da meno.

    Ciao marinaro, ora, se mi vuoi scusare, IO CHE POSSO vado a farmi un giretto sul lungomare… Tu rosica, eh-eh-eh!!!

    @ Nik85

    Grazie Nik, così mi commuovi, ma guarda che non merito tutti questi elogi, sono solo un appassionato con l’hard disk parecchio fuso!

    Cmq pensa a cosa avrebbe detto spidey a Rafa-Robo-D’Acciaio…
    “Lanciagli i componenti zio Tony?”…

    Sei poi sicuro che Nadal e Wolverine non siano la stessa cosa:
    pensaci bene, entrambi hanno il fattore rigenerante, entrambi hanno l’esoscheletro di adamantio (quello di Rafa deve essere un pò fastidioso, cerca sempre di fare capolino dai mutandoni…) ed entrambi sono piuttosto scultorei e tarchiatelli.
    La sostanziale differenza è che lo spagnolo si ricorda di farsi la ceretta, sebbene la ricrescita gli faccia grattare spesso nelle parti intime…

    Ciao e a presto, grandissimo!

    @ Borg 1980

    Non è reato tu rimanga della tua convinzione, cmq dallo psicanalista dovrebbe andarci chi ha scritto quella formuletta su Match Point del RG 08, non il buon Federer!

    Non vorrei fare sfoggio della mia laurea in ingegneria, ma integrando Borg tra zero e + infinito si ottiene la derivata prima di Federer….

  48. antoine scrive:

    @nicola
    carissimo mio…ma allora hai letto molto distrattamente o non hai capito.
    Ma ciò è strano perchè il mio post comincia così:

    “@Voortrekker Boer
    Guarda devo dirti che ha ragione @Nicola, Federer gioca con una 90 e dal 2002 (o 2003) se ricordo bene dopo aver usato una St Vincent per molti anni con cui si è formato.”

    Credo quindi non ci sia bisogno di aggiungere altro, è stato un semplice ed innocuo equivoco di cui però, perdonami, non mi sento responsabile data la chiarezza dell’esposizione.
    Ma intanto Voortrekker Boer insiste e dice che lui era lì a Montecarlo a un metro e ha visto chiarissimamente la pro staff 85……

  49. Nik85 scrive:

    Dai alex, quel “nun so che fa” mi suggerisce che sei “de roma”, un bel Alex da Roma come lo vedi? A parte gli scherzi, il tono del tuo post è garbato, per cui ci credo che non sei un nadaliano (va bene lo ammetto, questa era un colpo basso). E poi se sei davvero romano siamo concittadini quindi già nutro simpatia. Sai quando vidi per la prima volta nadal in tv, finale a roma contro coria, sembrerà incredibile ma pensai la stessa cosa che hai scritto, finalmente un ragazzino tenace che può rendere meno noioso il tennis. E ne fui anche sedotto, devo ammetterlo. A distanza di 3 anni, però, dopo che ho visto decine e decine di partite vinte da duracell perchè gli altri chiedevano ossigeno al fisioterapista, stremati dai suoi colpi rotanti alla Gig Robot, francamente ne ho le tasche piene. E’ vero che anche Davydenko e Ferrer sono macchinette, ma sono anche più umani. E proprio non mi riesce di vedere Gig-Nadalito nella parte del supereroe buono. E’ più forte di me.

  50. BB 1980 scrive:

    @ Alex da Livorno
    Sono ingegnere anche io. Meccanico.
    Un giorno troveranno il modo di far disputare un match virtuale far Federer del 2007 contro Borg del 1980 con attrezzi tradizionali e con attrezzi attuali. Un modellizzatore 3D tipo quelli usati nei centri stile delle case automobilistiche : realtà virtuale !!!!!!
    Comunque, penso che nel giro di pochi anni salterà fuori un tennista - magari di colore, un omologo delle Williams sisters - in grado di oscurare qualunque grande campione del passato.

  51. nicola scrive:

    OK Antoine,grazie,
    infatti non riuscivo a capire. Non avevo letto Voortrekker in cima al testo e credevo ti rivolgessi a me. Scusa.
    Continuo a non essere d’accordo con Voortrekker perchè la dimensione della k tour dello svizzero è troppo evidente.E’ una 90.
    Forse in quella edizione di Montecarlo ha usato episodicamente un paintjob della 85 6.0….e diamo credito a Boer? Ciao
    Ad ogni modo, tanto per chiacchierare un pò, uso due 85 6.0 e due k 90 e non le cambierei con niente. Vorrei avere una St Vincent ma non riesco a trovarla…..
    Comunque, per BB1980, Chiao Ta è il manufacturer cinese delle pro staff 85 6.0, ovvio che non è Saint Vincent.
    Ciao Ant

  52. leonardo scrive:

    Ragazzi il confronto tra epoche è un po’ ridicolo. Il campione che verrà sarà sempre complessivamente più forte di quello prima. Lo sport si evolve, altrimenti no verrebbero battuti i record

  53. nicola scrive:

    Ciao Leonardo,
    è la mia opinione, e quindi discutibile, ma secondo me Sampras, a parità di condizioni, è più forte di Federer. Numero di Slam a parte.

  54. Nik85 scrive:

    Alex L. sto ancora ridendo… sei un genio…

  55. Ros scrive:

    Qualcuno ha preso in parola l’idea..

    http://i497.photobucket.com/albums/rr339/tapirot/Rogerbigracket.jpg

    :D

    P.S.: Spero rimanga così com’è,racchetta compresa.

  56. Alex scrive:

    @ nicola

    Sono perfettamente d’accordo con te…tra l’altro lo trovo anche piuttosto evidente vedendo gli avversari che aveva uno e quelli che ha avuto l’altro, almeno fino ad oggi (solo Rafa, e da poco Djokovic).
    Chi è oggi forte come Edberg, Becker, Agassi (quello giovane), Courier, Lendl, Mc e compagnia bella (e ho ricordato solo alcuni numeri 1 al mondo…)che Sampras ha dovuto affrontare per arrivare a fare i suoi record.
    Non ho nessuna intenzione di far alzare un vespaio tra i tifosi di Federer e Nadal (anche lo spagnolo ha avuto vita facile sul rosso perché è più facile senza un Courier o un Guga di mezzo), è solo la mia opinione (supportata da qualche numero però…)

  57. Alex da Livorno scrive:

    @ Nik85: grazie Nik!

    @ BB 1980: sapevo che lo eri perchè l’avevi già scritto!
    Io cmq sono ingegnere chimico, e di modelli virtuali non capisco un acca…
    E’ senz’altro possibile ciò che dici, ma… speriamo non si avveri mai!!!

    Saluti.

    @ ‘il quasi omonimo’ Alex & Nicola

    Sono un Federiano, ma sentire questo tipo di paragoni non mi offende, anzi mi stimola!
    Prima che arrivasse Rog pensavo Pete fosse il più forte della storia, , poi ho pensato che lo fosse Fedex, infine adesso ho dei dubbi!
    Che ne dite di scambiare off-topic qualche post di confronto tra questi due grandissimi (e direi anche somiglianti) campioni?

    Fatemelo sapere…

    Ciao!

  58. antoine scrive:

    @Alex il portuale, Voortrekker Boer, Nicola e tutti gli altri

    Ripensavo al tutto e mi sembra sia il caso di puntualizzare: a parte il fatto che già l’articolo stesso di questo post afferma e si fonda sul presupposto che Federer ha cambiato la racchetta nel 2002, come dicevo io (e come dicono tutte le fonti ufficiali e non), quando ancora praticamente non aveva vinto un cacchio.
    Se ne deduce che Mastroluca stesso non sia per niente introdotto e informato, il che dovrebbe essere perlomeno strano, e allora rende del tutto sterile la discussione come diceva l’esimio Voortrekker Boer.

    Ma tornando al 2002, dunque, non vedo nemmeno l’ipotesi e i presupposti del lancio di una campagna pubblicitaria da parte della Wilson dato che in quel momento Roger sembrava una promessa mancata e parimenti non vedo perchè Roger dovrebbe essere poi, eventualmente, tornato a giocare con una 85 dopo che l’anno dopo ha cominciato a vincere qualcosa e poi a trionfare negli slam.
    Faccio notare poi che una 90, con cui ho giocato anch’io come credo parecchi di voi, non comporti grandi differenze con una 85 nell’impatto e sopratutto nel controllo del colpo (salvo gli accorgimenti di tensione ecc.) che si avvertono invece da una 90 in su.

    Comunque da buon internista mi sono messo a cercare e ho trovato questo
    http://www.hdtennis.com/grs/federer_playtest.html
    Vediamo se voi fate di meglio….

  59. Alex scrive:

    @ Alex da Livorno

    Che siano somiglianti non c’è dubbio.
    Secondo me è possibile fare un confronto tra epoche diverse attraverso il confronto delgli avversari che hanno dovuto affrontare. Poi si possono “sfruttare”, per il confronto, anche quelli che io chiamo i “giocatori ponte” (Agassi e Connors), cioè giocatori di assoluto valore che grazie alla loro classe e longevità sono riusciti ad allungare la loro cariera ben più in là della media.
    Partendo da qui ho raccolto alcune statistiche per una prima analisi, nei 4 slam vinti da Sampras su Agassi (in finale) sono andato a vedere che tipo di annata aveva avuto André (per rendermi conto se era una di quelle dove “pensava solo alle modelle” per capirci e mi sono reso conto che era tutt’altro) ed erano grnadi annate, te le cito di seguito:
    nel 1990 Agassi (che aveva 20 anni) ha fatto finale a Parigi, allo US open e ha vinto il masters, nel 1995, che è stato il suo anno di grazia, ha fatto 73 vittorie a fronte di solo 9 sconfitte, nel 1999 ha vinto Parigi, e nel 2002 ha pur sempre vinto 5 Tornei Masters Series (tra cui Roma).
    Quando Agassi giocava con Federer, anche se sicuramente non era a quei livelli, lo ha sempre messo in difficoltà, lascindolo anche a 2 in qualche set (per esempio nell’ultima finale degli US Open che hanno giocato i due).
    Continuo dicendo che, andando a vedere le statistiche e soptrattutto i tabelloni che hanno fin qui dovuto fronteggiare i due (grazie al libro di Tommasi e grazie ad internet) non c’è veramente paragone, Sampras ha dovuto affrontare molti più fuoriclasse di quanto, fino ad oggi, abbia dovuto fare Federer.
    Questo è solo l’inizio delle mie riflessioni e non vorrei annoiarti oltre.
    Ciao ;-)
    Cosa ne pensi tu?

  60. Alex da Livorno scrive:

    @ Alex

    Ciao caro “omonimo”!

    No, non mi hai affatto annoiato, tra l’altro il tuo teorema del confronto si basa su fondati dati statistici.

    Andrè stesso però sosteneva curiosamente di ritenere lo svizzero più forte di Pete, proprio in base al suo paragone personale nello scontro tra i due…

    In proposito, se ti va, leggiti con calma uno scambio di idee tra me e Safinator e poi lo zio tony dove l’argomento era proprio il Kid ‘ponte’ di Las Vegas (art. “Nadal ci ha presi tutti a pallate”)!
    Quello che io stesso ho scritto in quei post su Pete e Rog effettivamente avvalorerebbe la tua tesi…

    A parer mio però si possono usare anche altri metri di valutazione trasversale tra due giocatori, l’importante è che si usino sinergicamente: TALENTO, CLASSE, TECNICA e RISULTATI nudi e crudi.

    Nello specifico:

    1) Talento, ossia la dote naturale di fare bene qualcosa.
    E’ evidente che tutti i grandi campioni ne hanno in abbondanza, perciò anche Rog e Pete!

    2) Classe, ossia la capacità di giocare bene i punti importanti, ed nanche qui i nostri due contendenti ne sono molto ben forniti.

    Una piccola/grande differenza: Federer gioca bene spesso anche alcuni tratti del match che importantissimi magari non sono, Peterello invece aveva un modo tutto suo di interpretare i punti: si concentrava al servizio e non lo perdeva praticmente mai, in ribattuta invece faceva un pò come Gomes contro Agassi al R.G., giocava solo se necessario, altrimenti provava vincenti da ogni dove! Questo modus operandi gli permetteva spesso di arrivare fresco ai punti che contano e vincerli!

    Quindi per la classe vedo 1/2 punto per Sampras!

    3) Tecnica, ossia la capacità di interpretare correttamente il gesto tennistico per tutti i colpi che si eseguono.

    Qui la cosa si fa davvero divertente…

    a) servizio: la prima, sebbene l’americano fosse più potente, è equivalente come stile ed efficacia, ma con la 2a Roger è parecchio indietro!
    b) diritto: no comment per entrambi, ma quello di Federer ha un quid in più, per varietà di esecuzione (anomalo, lungo riga, cross…) e velocità di braccio: la testa della racchetta gli picchia sovente dietro la schiena!
    c) volè: Sampras un pelo avanti non tanto nell’esecuzione, dove aveva una volè di diritto migliore, ma nella posizione.
    d) smash: direi pari.
    e) drop-shot: Rog un pò più sensibile.
    f) rovescio: l’ho lasciato per ultimo di proposito… Sebbene non sia il miglior colpo della storia (ne ha tanti davanti, a partire da quello “immortale” di Stefan Edberg per finire a Gasquet), c’è veramente un abisso, sia in top dove Pete ne cannava troppi, che in back, dove il colpo di Fedex è ineguagliabile!

    Ecco, secondo me nella tecnica Roger globalmente è avanti.

    4) Risultati: Federer probabilmente vincerà più slam, e, sebbene l’era di Sampras, come sostieni giustamente tu, era ricca di campioni anche BEN oltre le prime 3/4 posizioni, vincerne così tanti non è affatto facile!

    Federer ha già il record assoluto di permanenza consecutiva alla n°1 e nuerosi altri record statistici…
    Rischia di battere anche il record di Master (o Muster come ho scritto l’altra sera per errore..) Cup.
    L’unico che gli sfuggirà sarà quello dei 17 M. S. di Agassino (sarà battuto da Rafa), perchè in quel tipo di torneo non è mai troppo concentrato, ma del resto neanche Peter lo era!
    Insomma, nei risultati è, o se vuoi sarà, indubbiamente superiore.

    Facendo i conti il Re di Basilea è avanti di 2 punti a 1, ma mi rimangono comunque dei dubbi, e, se anche veramente arriverà a 15 o più slam continuerei ad averli, sebbene il cuore mi dice sempre Roger!!

    Credo che nessuno avrebbe niente da ridire solo se fedex dovesse strappare a Nadal un open di Francia, ma, come ho già scritto, questo è solo un sogno fatto di neve che si scioglierà al primo sole parigino…

    Ciao amico e spero IO di non averti rotto troppo le scatole con le mie divagazioni…!

  61. Alex da Livorno scrive:

    @ Alex

    Errata corrige punto 2:
    “..anche qui…” ovviamente non “…ed neanche qui…”!!!

  62. Karlovic 80 scrive:

    In un ipotetica sfida Sampras-Federer, la chiave tecnica era come Roger avrebbe risposto al servizio di Pete (il 2° migliore della storia, dopo Ivo, sia per potenza, profondita, e variazione, 1° e 2° palle identici!).

    Il rovescio, non lo vedo cosi decisivo a favore di Roger, soprattutto se Pete avesse condotto un gioco particolarmente offensivo.

    Il servizio di Roger (ottimo) , avrebbe messo Pete in difficoltà ma non piu di tanto.
    Credo che il servizio di Pete, avrebbe fatto molti danni a Roger, consentendogli di arrivare al punto abbastanza facilmente, sia di dritto, che a rete.
    A Wimbledon,sull’erba degli anni ‘90, prendo ancora Sampras, a Melbourne le condizioni climatiche avrebbero avvantaggiato Roger per la sua migliore condizione fisica generale, a Parigi non c’era storia (Federer) , il dubbio che mi rimane sono gli Us Open, nella finale secca davanti al suo pubblico, Pete poteva vincere, magari 7-5 al 5° set.

    In generale, non vedo il massimo tennis di Pete, inferiore a quello di Roger, a livello medio prevale Roger.Sopratutto Pete era più efficace.

    Quando Sampras, in un intervista recente riguardo al suo gioco dice”io prendevo piu rischi”, in realta svela i suoi limiti, dicendo che di rovescio aveva poche possibbilità di fare il punto, e che si doveva appoggiare su i suoi fondamentali(servizio e dritto)piu importanti.

    Nelle giornate al top(15-20 volte in carriera)il rovescio di Pete era ok,e quindi poteva vincere anche sul Rebound Ace Australiano, contro Roger.

    Il dilemma sarebbe stato chi fosse arrivato al n°1 a fine anno.

  63. Karlovic 80 scrive:

    Ho avuto la fantasia di costruire il giocatore perfetto usando i vari colpi dei campioni che ho visto, dal vivo, in tv, e avvalendomi di filmati d’epoca, nonchè di testimonianze di mio nonno classe 1914.

    PRIMA DI SERVIZIO:KARLOVIC
    SECONDA DI SERVIZIO:SAMPRAS
    RISPOSTA DI DRITTO:AGASSI
    RISPOSTA DI ROVESCIO:CONNORS
    DRITTO:SAMPRAS
    DRITTO BIMANE:PANCHO SEGURA
    ROVESCIO A UNA MANO:ROSEWALL
    ROVESCIO BIMANE:BORG
    ROVESCIO TAGLIATO:MANOLO SANTANA
    PALLA CORTA:ROD LAVER
    VOLEE DI DRITTO:BUM BUM BECKER
    VOLEE DI ROVESCIO:EDBERG
    DEMI VOLEE:MCENROE
    STOP VOLLEY:ANCORA MCENROE
    VOLEE ALTA DI ROVESCIO:PANATTA
    SMASH:SAMPRAS
    PASSANTE DI DRITTO:LENDL
    PASSANTE DI ROVESCIO:BORG
    PASSANTE IN CORSA:LENDL
    LOB:WILANDER
    ANTICIPO:AGASSI
    TOCCO DI PALLA:MCENROE
    VELOCITA:GERULAITIS
    EQUILIBRIO NEGLI SPOSTAMENTI:BORG
    RESISTENZA:BORG
    CONCENTRAZIONE:BORG
    ACROBAZIA:BECKER
    CAPACITA TATTICHE:CHANG
    GRINTA:CONNORS
    COMPLETEZZA TECNICA:FEDERER, PANCHO GONZALES E LEW HOAD.
    Questo e il mio super giocatore di tutti i tempi.

    @ Alex da Livorno
    Che ne dici?Come vedi, Roger non eccelle in un solo colpo, ma è il più completo di tutti, con altri 2 mostri sacri.

  64. Karlovic 80 scrive:

    Scusate se ho scritto in lettera grande, solo ora me ne sono reso conto.

  65. zio tony scrive:

    Lasciate a Roger la sua wilson-exalibur 85 o 90 vera o taroccata che sia, ci pensa rafa con la babolat-katana mod kill-bill a farlo a fettine come un pan carrè! ;-) vamossss!

  66. Alex scrive:

    @ Alex da Livorno

    Mi è piaciuta molto il tuo confronto tecnico e non mi ha annoiato per nulla, anzi l’ho trovato approfondito e molto ben fatto.
    Io mi sono dato “ai numeri” (e spero di non averli dati :-) ) proprio perché non riesco a giudicare i colpi di due tennisti in epoche diverse. Mi spiego meglio con un esempio, credo che tutti (o quasi) considerino migliore il gioco al volo (nel complesso) di Sampras però va considerato che ai suoi tempi le palle che gli arrivavano viaggiavano più lentamente di adesso (un punto per Roger), Sampras aveva un ovale più piccolo (un punto in più per Pete), però, a questo punto, dovremmo considerare come avrebbe giocato Pete se avesse giocato ora? E Roger se avesse giocato qualche anno fa? E’ per questo che penso sia così difficile confrontare tecnicamente due giocatori.
    Trovo che l’ultimo campione, nella sua era, batta sempre il campione del passato, ciò però non vuol dire che sia più forte (il tutto secondo me naturalmente).

    Torno sulla dichiarazione di Agassi.
    Lungi da me il volergli leggere nel pensiero, però, a mio parere, è stato tratto in inganno dal fatto che quando ha affrontato Roger non fosse più competitivo come quando aveva affrontato Pete (è proprio per questo che avevo scritto che tipo di giocatore era quando si confrontava con Sampras).
    Può darsi che ne abbia tenuto conto, ma credo che l’ultima partita giocata rimanga più impressa di partite giocate anni e anni prima.

    Ora vado subito a leggermi lo scambio di idee che mi hai indicato perché mi interessa molto.

    Ciao.

  67. Alex da Livorno scrive:

    @ Karlovic 80

    Ciao Ivo!

    Il tuo head to head Pete - Roger è molto interessante, sebbene io volessi stabilire chi fosse il più grande dei due nella storia (ossia il più forte di sempre…).
    Non mi ponevo in raltà la questione in termini di scontro diretto, comunque la tua ricostruzione è verosimile, soprattutto in relazione alle diverse superfici.

    Sintetizzando il mio pensiero direi:

    erba= Sampras (di poco)
    terra= Federer (di tanto)
    cemento= sostanziale parità, ma su 10 match Pete ne vince 6
    cemento indoor= Sampras (di poco)

    Il n°1 a fine anno sarebbe stato Roger, per via del rosso e di una continuità di risultati maggiore.

    Sull’altrettanto intrigante classifica dei colpi di tutti i tempi:

    Togliamo l’era pre-open, perchè, sebbene io abbia il massimo rispetto di quei campioni, alcuni forse inarrivabili, ci sono di mezzo troppi anni e soprattutto troppe evoluzioni tecniche ed atletiche nel gioco.

    Detto ciò, la mia diventa:

    1a servizio: Arthurs & Ivanisevic (Karlovic appena dopo, ma solo perchè destro!)
    2a: Sampras (come ho già postato, concordiamo: devastante, pareva una prima!)
    Risposta di diritto: concordo, Agassi
    Risposta di rovescio: concordo, Connors
    Diritto: non concordo, per ciò che ho postato, Federer
    Rovescio ad una mano: Edberg, tutta la vita…
    Rovescio bimane: concordo, Borg
    Rovescio in back: Federer & Edberg
    Drop shot: McEnroe 6 Djokovic
    Volee di diritto: concordo, Becker
    Volee di rovescio: concordo, Edberg
    Demi volee: concordo, McEnroe
    Stop volley: concordo, ancora McEnroe
    Badoglio! (o veronica..): concordo, Panatta
    Smash: concordo, Sampras
    Passante di diritto: non concordo, Nadal
    Passante di rovescio: concordo, Borg
    Passante in corsa: concordo, Lendl
    Lob: concordo, Wilander
    Anticipo: concordo, Agassi
    Tocco di palla: concordo, Mcenroe
    Velocità: Federer & Nadal per motivi diversi, coordinazione contro potenza
    Equilibrio negli spostamenti: concordo, Borg
    Resistenza: non concordo, Nadal
    Concentrazione: Borg & Nadal
    Acrobazia: concordo, Becker
    Capacità tattiche: concordo (anche se a malincuore), Chang + Nadal
    Grinta: Connors & Nadal
    Completezza tecnica: Federer, ovviamente

    Come puoi vedere , senza le vecchie glorie, salvo qualche caso siamo abbastanza in sintonia, ma tu avevi dimenticato Nadal!

    Ciao e alla prossima!

  68. Alex scrive:

    @ Alex da Livorno

    Torno ora dal post che mi hai indicato…beh che dire, impressionante.

    Hai scritto esattamente ciò che pensavo (e che ho appena scritto io) riguardo “l’Agassi di 10 anni fa”…è evidente che siamo sulla stessa lunghezza d’onda, tranne per il fatto che per me, almeno fino ad oggi, Sampras è più forte di Roger. ;-)

    Ricordo un’altra cosa a “favore” di Pete che secondo me non va scordata mai nei giudizi: ciò che ha fatto l’ha fatto avendo l’anemia mediterranea, che è una malattia che ti indebolisce in maniera incredibile.

    Nel tennis la condizione fisica è determinante, abbiamo visto quest’anno quanto ha sofferto Federer per la mononucleosi (altra malattia che indebolisce, ma passa) in Australia e in seguito.
    Solo ora si è ripreso e si muove come ai bei tempi e credo che il finale di stagione sarà tutto suo.

    Ariciao

  69. BB 1980 scrive:

    Bando alle nostalgie; il più forte tennista della storia è quello che verrà.
    Dolorosissimo dirlo per un Borghiano doc. Eppoi, il tema del GOAT è off topic ed anacronistico.
    Comunque, fra le ultime due generazioni dico Sampras.
    Rispetto a Federer, più potente, servizio nettamente superiore, miglior dritto, gioco a rete nettamente superiore, smash molto migliore.
    Al loro meglio, Sampras avrebbe prevalso sull’erba e sul veloce. Federer sulla terra.

  70. Alex scrive:

    @ zio tony

    Sono arrivato da poco ma posso dire che sei un mito…sto ancora ridendo :-))

    @ karlovic 80

    Sono d’accordo con la tua classifica tranne per un paio di cose:

    Tutto ciò che si fà a sinistra prendo Edberg (ma lo ammetto sono un po’ tanto di parte ;-) )

    E per la prima di servizio prendo a parimerito Sampras, Ivanisevic oltre a Ivo

    @ Alex da Livorno

    ma non è Faroglio (almeno così dice Clerici) la voleé dorsale (o veronica)?

  71. Alex da Livorno scrive:

    @ Alex

    Ero sicuro ti sarebbero piaciuti quei post proprio conoscendo in anticipo la tua opinione, ma anche perchè gli scambi col buon zio sono sempre cool!

    Sì che è Faroglio, infatti c’è un punto esclamativo…!!

    Per il lato sx: leggi la mia classifica, ti leggo nel pensiero!

    Non sei di parte: Stefan è il miglior giocatore di rovescio della storia, non me ne vogliano i fan di McEnroe.

    Ricapitolando i migliori della storia per categoria (NB: senza era pre-open):

    Volo: Edberg
    Tocco: McEnroe
    Fondo: Borg (contento Bjorn 1980…?)
    Atletismo (forza, resistenza, velocità): Nadal
    Tecnica: Federer
    Ribattitore: Agassi
    Attaccante globale (fondo e rete): Sampras

    E, signori miei, quello + bello a vedersi è il buon Roger, assieme ex-equo a SuperMC, sebbene lo stile di John fosse più “personale”.

    Salutoni!

    PS: siamo in completa sintonia caro Alex, se interpreti bene il mio post per me Pete è ANCORA superiore a Rogerio, manca quel quid di risultati che forse centrerà!

    PPS: non ricordavo l’anemia, ottima osservazione, un altro punto a Pete!

    Borg 1980

    Caro Borg,
    io avevo premesso di andare off topic, quindi i post successivi ti smentiscono: a qualcuno “l’anacronismo” interessa eccome!

    Poi proprio tu scagli la pietra con quel nik e con i tuoi continui “borg di qua e borg di là…”?!?

    E bada che non lo dico per antipatia…!

    Ciao ciao!

  72. Karlovic 80 scrive:

    @Alex da Livorno

    Capitolo servizio (mi stimola molto,amo i campi veloci e i bombardieri…!) :

    Sul mio mito da ragazzo posso anche essere d’accordo (Goran…), ma su Arthurs proprio no! Certo lo slice esterno era fenomenale, ma ad alti livelli il suo colpo ha quasi sempre fatto cilecca.

    Capitolo Ivo, e la sua 1° palla di servizio:

    Dimmi un giocatore che ha fatto oltre 1300 aces? Sampras al massimo ne ha fatti 900, solo Goran nel 96 ne fece oltre 1400 ma giocando una quarantina di gare in più di Ivo!

    L’anno scorso, Ivo, ha tenuto una media di 20 aces a gara, roba che il buon Pete si sognava!Ti assicuro che non basta solo l’altezza per sparare aces, sennò parecchi giganti sarebbero al livello del Croato.
    Sopratutto Querrey, Isner, Guccione, Norman,tutti giocatori dal buon servizio e niente più.

    Per arrivare a questo livello è grazie a doti tecniche e antropometriche ed a un lavoro eccezzionale, perche già è un successo che con quel fisico è arrivato sino al n°14 (il buon Volandri ancora ci deve arrivare!).
    Poi l’ace è il colpo più comodo ,ma il più difficile da imparare, altrimenti tutti farebbero aces
    Certo, ma più degli aces l’altezza ne favorisce l’8-10% in più di 1° palle in campo, vero forse Goran e Pete variavano di più e facevano tanti aces “lenti”, diciamo sui 175-180 km/h esterni (leggere il loro servizio ancora oggi è impossibile) invece Ivo quando mira (piatto al centro o esterno) tira dritto per dritto di norma sui 230 kmh e variando poco, poi ci si mette appunto l’altezza……sopratutto degli arti superiori.

    Karlovic varia poco perche non gli serve, lui spara “TGV” e fa sempre centro.

    Infine, sicuramente dati alla mano e non, ha la 1° palla più efficace e migliore della storia (chi dice il contrario?).

    Sampras al massimo ha avuto la miglior 2° palla (con Edberg).Se lo dice Ivanisevic………

    Poi Goran era un giocatore dai molti doppi falli, magari faceva 30 aces con 10 doppi falli, invece Ivo ne fa pochssimi o nulla.
    Una volta, Ivo, contro Capdeville ricordo 33 aces e zero doppi falli!!!
    All’ultimo Us Open, Ivo, contro Serra 42 aces in tre sets e 0 doppi falli!!!

    E’ dura scegliere trà Ivo e Goran, il movimento al servizio di Ivanisevic rimane storico, si lanciava la palla sempre allo stesso modo sia se colpiva piatto sia se andava slice, o kick.Dava la classica frustata, questo era il segreto, oltre ad essere mancino.

    Ps : sui tappeti indoor degli anni addietro Sampras era un vero fenomeno!
    Molto più forte del Roger attuale.Pete, si scontrava con Becker, Goran, Agassi, Stefan, Krajicek, Rosset, Stich, Hlasek, etc….

    Tutta questa concorrenza indoor oggi non c’è più.A parte che i tornei indoor Carpet sono quasi spariti, e quei 2/3 che sono rimasti sono notevolmente rallentati (penso al Gerflor Taraflex di Bercy,al Taraflex di Lione e San Pietroburgo, tappeti un tempo velocissimi ed ora rallentati….)

    Oggi tennisti da indoor c’è ne sono pochissimi, per via della cancellazzione della stagione indoor.

  73. Alex da Livorno scrive:

    @ Karlovic 80

    Non ho nulla da obiettare sulla tua analisi, ma le rotazioni mancine imprimono alle prime di servizio quel quid in più che fa la differenza, almeno a mio avviso.

    Cmq essere alti non è condizione sufficiente a servire bene ma sicuramente necessaria per fare la differenza: il buon Ivo può sparare ace piatti dritto per dritto come dici tu perchè trova angolazioni che altri non hanno: uno su tutti, Roddik forse ha la miglior prima, ma, quando gioca con grandi ribattitori, tipo Roger, spesso la botta gli ritorna di puro incontro, mentre il povero Rog quella di Ivo non la coglie quasi mai!

    In ogni caso l’ex equo tra Ivo & Arthurs te lo concedo volentieri, ma Goran è inarrivabile, proprio per il movimento unico cui ti riferivi!

    Sui doppi falli: è un modo di interpretare il servizio, cioè rischiandolo, ed in ogni caso la nostra classifica distingue in due colpi separati 1a e 2a!

    Se vuoi il mio parere sul servizio come combinazione globale di 1a e 2a (prima ho dimenticato colpevolmente di inserirlo), non ho dubbio alcuno:

    Prendo il grande Pete Sampras tutta la vita!!

    Ciao!

  74. Karlovic 80 scrive:

    @Alex da Livorno

    Sulla 1a del “rosso” Australiano Wayne, ho molti dubbi, perche poco competitivo ad alto livello, ma questo non significa che non abbia una gran 1a di servizio.
    Prima di lui metto anche Greg Rusedski, tra i mancini.

    Uno che mi ha sempre impressionato tra i bomber è stato il povero Johachim Johansson, che a soli 25 anni ha dovuto smettere per problemi a quella maledetta spalla.
    Ho in dvd la sua gara perfetta al servizio che fece a Melbourne contro il miglior ribattitore del circuito, Agassi,ebbene in 4 sets sparò 51 aces!!!
    Il suo movimento al servizio era simile a quello di Goran, fatte le debite proporzioni per destri e sinistri.
    Il suo slice esterno era puro piazzamento, la palla rimbalzava a metà rettangolo di risposta, col povero Andre costretto ad andare sui tabelloni pubblicitari!

    Un altro pauroso era Philippoussis, gigante dalle cartilagini d’argilla.

    Su Ivo:interessante la grafica, e lo studio proposto durante Cincinnati.
    La palla, alla battuta del Croato, arriva a rimbalzare, al punto massimo più alto, a circa 170 cm. E il punto massimo si raggiunge circa alla linea di fondo. Complice anche il DecoTurf.

    Altra grafica che mostrava il tempo della palla, sempre alla battuta, per arrivare nel rettangolo del servizio. Ebbene, ad un servizio a 230 km/, la palla, impiega circa 4 decimi e mezzo. Che si trasformano a circa 6 e mezzo per arrivare al ribattitore.

    Numeri aiutati dai 208 cm di Ivo, e mai fatti registrare da nessuno.
    Giocare contro di lui è il più anomalo possibile.

    Ranking all time al servizio per i tennisti destri:
    1)Karlovic
    2)Sampras
    3)Krajicek
    4)J.Johansson
    5)Philippoussis

    Purtroppo gli ultimi 2 falciati da infortuni, percui un pochino limitati.

    I mancini:
    1)Ivanisevic
    2)Rusedski
    3)Tanner
    4)McEnroe
    5)Arthurs

  75. Alex da Livorno scrive:

    @ Karlovic 80

    J. Johansson piaceva molto anche a me, picchiava davvero duro… ricordo ancora quando batte Roddik…

    Puoi dirmi qualcosa di più sulle sue disgrazie fisiche?

    Ciao!

  76. BB 1980 scrive:

    @ Karlovic 80
    E poi dicono che non bisogna reintrodurre i vecchi attrezzi.
    Dai a Karlovic una dunlop maxply e vediamo se la caccia in campo.
    Idem a Nadal & c.
    Il testo dell’articolo potrebeb essere modificato nel seguente :”quanti slam avrebbe vinto Federer con la clava di Jack Kramer ?”

  77. Karlovic 80 scrive:

    @Alex da Livorno
    La gara contro Roddick allo Us Open 2004(mi sbaglio ?) di Johachim è pura potenza,entrambi autori di oltre 30 aces.
    Fortunatamente la custodisco in dvd in bacheca.

    Sul suo ritiro e infortunio:
    Nato a Lund (Svezia) 26 anni fa, ex numero 9 del mondo, Johansson ha saltato gran parte delle ultime due stagioni a causa di un infortunio alla spalla, dal quale non è mai riuscito a guarire completamente. Il 23 febbraio dello scorso anno si è sottoposto a Milano a un intervento chirurgico, ma in quella stagione disputò solo 3 tornei ATP e un incontro di Coppa Davis. La sua ultima partita nel circuito risale al torneo di Stoccolma dello scorso ottobre.

    “Mi sono sottoposto a test medici da metà dicembre. I dottori hanno detto che ci vorranno anni prima che possa guarire del tutto - ha confidato Johansson a Eurosport - E se gioco a tennis, voglio essere al 100%, invece quando colpisco forte la palla adesso sento ancora dolore… Non rimpiango le operazioni alla spalla, e non ho rimpianti nemmeno per quella che è stata la mia carriera. Sono orgoglioso di ciò che ho fatto. In futuro vorrei restare nel mondo del tennis. Farò un corso per allenatori per la federazione svedese, e poi voglio anche studiare all’università”.

    Johannson in carriera ha vinto tre titoli ATP (a Memphis nel 2004, ad Adelaide e a Marsiglia l’anno successivo). Il suo miglior risultato in una prova dello Slam è la semifinale raggiunta agli US Open nel 2004.

    Peccato che proprio a Stoccolma il suo ritiro e ultima gara.
    Tra l’altro si doveva scontrare proprio con Big Ivo, in una gara fantastica.

    @BB 1980(ex Luca)

    Ti ricordi del servizio di Roscoe Tanner che viaggiava a 150 mph?
    Anche il Grande Borg aveva terrore!E non dire che non è vero!
    Una volta sradicò il cavo che mantiene la rete!!!

  78. luca scrive:

    @ Karlovic 80
    Erano gli ottavi di finale degli Us Open 79, giocati di sera sotto le luci, tanto sgradite a Bjorn. Quando il match volgeva al termine, Tanner scagliò una bomba sul nastro, causando il cedimento della rete.
    Il giorno era previsto un uragano - c’erano anche allora - e Bjorn ebbe a dire in conferenza stampa post match :”due uragani in una sola sera non me li sarei aspettati”. Alludeva a Roscoe Tanner, bomber di Chattanooga !!! Che venne poi sconfitto da Gerulaitis in semi al quinto

  79. nicola scrive:

    Ciao Antoine, ciao Alex da Livorno

    mi interessa il raffronto tra l’85 e il 90 perchè tuttora non so decidermi se usare le mie vecchie 85 6.0 o le k 90 tour. Come dici, non c’è grande differenza.Trovo,personalmente, che la vecchia 85 abbia una bilanciatura migliore;d’altra parte la 90 è, secondo me, a little more forgiving e offre un sostegno maggiore nel top e nello scambio prolungato.Quello che più mi irrita è che, comunque sia, il fatto che io voglia utilizzare queste racchette venga accolto spesso come un atto di presunzione. Sono cresciuto con le vecchie Maxply e le Kramer: 1) non vedo perchè non dovrei usare queste se mi piace un gioco tradizionale;2) il fatto che siano considerate ingiocabili è secondo me solo un luogo comune dei club italiani
    (negli States la k 90 è usata dai kids);3) basta essere allenati quel tanto che basta(e secondo me tutti possono arrivarci) da permetterti di reggere una racchetta da oltre 350 gm. incordata.
    Un saluto ad Alex da Livorno.Sempre puntuale e moderato.
    Ditemi che ne pensate di Michael Llodra. A proposito, secondo me la sua k pro tour è un’ottima alternativa.

  80. antoine scrive:

    @Nicola
    Sono perfettamente d’accordo con te e ti ringrazio per la conferma di quello ho sostenuto prima.
    Per me giocare con una 90 è addirittura un’esigenza perchè con una 95 perdo in controllo dei colpi.
    Due anni fa mi sono fatto convincere a comprare una dunlop 95 200g e mi sono trovato per niente bene avendo un tipo di gioco che tende a spingere (ovviamente per il mio livello che è quello che è).
    Per cui mi trovavo sovente a perdere la misura dei colpi spesso anche non accellerando al massimo e sono dovuto ritornare alla mia “vecchia” racchetta da 90 is.

    Anche io sono partito a giocare nell’era “romantica” del tennis quando ancora vigevano le mitiche racchette di legno: dunlop maxply, maxima e infine comprai un gioiello, in legno di faggio, che non so quanti di voi posseggono o hanno posseduto: la Wilson Advantage, ricoperta da uno strato nero di fibra e con disegnati ricami ornamentali color oro.
    Davvero molto bella e ottima.

    Poi passai alla Dunlop max 200g da 85 is, il mitico attrezzo di Supermac. Ne comprai un paio, all’epoca era una dei modelli al top ma devo dire che era una racchetta molto difficile e completamente diversa dalle attuali: flessibilissima (quindi vibrazioni a mille), impatto utile ridottissimo e con un controllo dei colpi precario (specie sui colpi indirizzati lateralmente).

    Per cui, tornando a monte, direi che giocare con una 90 torna molto utile a chi fonda il proprio gioco non tanto, o solo, sulla potenza quanto sulle accellerazioni dei colpi ottenendone grande controllo. Come fa ovviamente il grande Roger.
    E come fanno gran parte dei giocatori attuali per cui non vedrei il problema.

    Su Llodra ti dico sinceramente che lo conosco troppo poco per potermi ancora esprimere. Lo avevo fatto con Murray che mi sembrava solo gran fisico ma non molto dotato tecnicamente e poco potente ma mi sono sbagliato clamorosamente.
    Per cui ti faccio il report quando ho dati più stabili.
    Ciao

  81. nicola scrive:

    Antoine,

    la cosa incredibile è che ho anch’io la advantage nera e oro.Con tanto di custodia nera con marchi a rilievo per la testa.Con una serie di pallini in plastica al centro del piatto corde che fungevano da dampener, non li ho mai tolti e me la rendevano ingiocabile…..Usavo sia quella che la Jack Kramer. Sostengo il gioco di pressione , il serveandvolley e le prese eastern a costo di buscarle spesso …. Non me ne frega niente…Per me il tennis è questo. Ricordate Taylor Dent?
    Saluti a tutti

  82. antoine scrive:

    @Nicola
    Io invece mi trovavo splendidamente con la Adavantage: era più rigida delle altre in legno e io mi sono sempre trovato bene con le racchette rigide, anzi direi che è necessario che lo siano.
    Ho giocato anche con la Pro staff ma solo alcune partite perchè la racchetta non era mia. ma la sensazione era splendida specie quando impatti la palla in modo ottimale nel sweet spot e senti il suono tipico, esplosivo, di queste racchette.

    Ti dirò poi che forse sono eccessivo ma io gioco con tensioni molto alte: minimo 27-28 (ho fatto anche 29-30…) altrimenti sparacchio fuori. E’ ovvio che in recupero e sugli allunghi ne risento invece in modo negativo…e sopratutto le incordature mi costano un capitale ed è facile capire il perchè…
    Tenevo tensioni alte anche con le racchette di legno e mi trovavo bene specie proprio con la Advantage.

    Ah mi viene in mente un particolare: la mia prima racchetta: la mitica “Airplane” con le corde in nylon, comprata in un negozio di utensili mi sembra a 15.000 lire eheh…
    Ho cominciato con quella ed è stato subito amore per il tennis al primo colpo…

    Ciao…

  83. nicola scrive:

    @Antoine

    Anch’io spendo una cifra per accordarle.Perchè ormai sono fissato col vs babolat 1.25/1.30. 27 chili.Va bene anche il sintetico (anche se sulle mid il sintetico a 27 ti fa un badile in mano…) ma ormai sono flippato col budello e poi colpendo piatto mi dura anche …. Ciao

  84. antoine scrive:

    @Nicola
    Sinceramente non so come fai a giocare il dritto con una eastern…al massimo una semi-eastern ma già quella mi mette in difficoltà.
    Ovviamente sul rovescio è invece d’obbligo.

    Con la eastern praticamente non puoi giocare d’anticipo e devi posizionarti con il corpo praticamente parallelo al campo aspettando la palla e dare anche un pò di spin è un impresa, praticamente devi giocare sempre piatto o peggio.
    Da che mi ricordi io ho sempre giocato con una semi-western, in un periodo ho provato la western specie sul cemento dove sono un buon ribatittore sul dritto.
    Ma se tu riesci a usare un impugnatura simile allora vuol dire che hai dei numeri tanto è difficoltoso il controllo del colpo…

    Se sono un buon osservatore uno dei pochi giocatori attuali di punta che usano la eastern (o semi) è Safin.
    Mi ricordo anche di uno svedese del recente passato, Enqvist, gran colpitore e bestia nera di Agassi.
    Più indietro ancora mi ricordo il grande John McEnroe che faceva cose incredibili con entrambi i colpi.

  85. nicola scrive:

    @Antoine

    no no un momento scusami Antoine, la presa Western,L’OCCIDENTALE, certo che serve per il dritto, ma io la considero comunque, nella mia mente, la presa chiusa degli arrotini (ciao Clerici). La presa che uso io per il dritto è una western ma appena appena accennata che mi permette di colpire piatto d’anticipo montando sopra la palla e accelerando(pretenzioso lo so bene) ma io comunque la considero una presa aperta per giocare piatto e la chiamo comunque eastern ma è chiaro che non può essere eastern piena, non credo che nemmeno Laver la giocasse.
    A dimostrazione di ciò, poi mi dirai se sto facendo confusione il che è sempre possibile, amando i colpi piatti per il rovescio uso una continental, ma non è una continental piena bensì una eastern appena accennata.
    Non so se ho detto le cose in modo contorto a me sembra chiaro ti prego di dirmi se vedi tutto diversamente, ti dico questo solo per chiarire che la mia è una versione personal per spiegare che le prese che uso io non sono mai chiuse, altrimenti otterrei delle parabole.L e prese chiuse le uso più sul rosso ovviamente o quando sono in difficoltà perchè mi tirano addosso ancora più rapido.
    So long.

  86. nicola scrive:

    @Antoine

    Offtopic voglio anche dirti, poi magari mi ammazzerete tu e Alex Liv., che Sampras era più lungo, fluido e anche più bello da vedere di Roger, che comunque , tanto per restare in tema , gioca più corto di quel che dovrebbe , considerate le sue capacità, usando rotazioni che secondo me neanche gli servono. Non parliamo poi del fatto che non scende più a rete come prima, e dovrebbe farlo perchè non ha un servizio rapido come Sampras ma più alla Stefan, che gli permette di arrivare bene a rete.
    E comunque sto parlando di un giocatore (RF)che si muove come un ballerino, secondo me è parecchio simile al Mac in alcune cose.
    Ma io insisto, ceteris paribus , da Sampras buscava…

  87. BB1980 scrive:

    @ nicola
    Hai mica studiato Economia dell’impresa ?
    Comunque sia, sono d’accordo con te.
    A me il tennis di Sampras piaceva molto di più esteticamente.
    Il cinematismo del servizio e la fluidità del dritto erano ad un altro livello rispetto a quelli di Federer.
    Onestamente, Sampras non è l’unico no 1 del passato a sopravanzare Federer in questi due colpi. Lendl, tanto per citare un altro campione dallo stile ortodosso, aveva servizio e dritto ben più belli da vedersi di quelli di Federer.

  88. Alex da Livorno scrive:

    @ Nicola

    Grazie dei complimenti Nicola, sull’argomento telai e racchette non intervengo perchè non sono un super-esperto come Antoine!

    Sulle prese: credo tu stia in effetti facendo un pochino di confusione!

    Come diceva il mio buon amico della torre pendente (ora dritta come un fuso…!), con una eastern è più difficile colpire in anticipo, perchè, visto il piano di impatto con la palla, si è costretti a ‘montarci sopra’; liftare poi è pressochè impossibile, perchè non sia ha la possibilità materiale di entrare col polso in modo idoneo ad imprimere rotazione.

    Tutto questo diventa ancora più evidente se passi alla continental, da molti ancora usata per giocare il rovescio piatto, ma scordati il top-spin!

    In realtà hai detto una cosa giusta ma per il motivo sbagliato: per ovviare al problema della eastern, molti tennisti chiudono leggermente l’impugnatura tendendo alla Western (Federer è, in pratica, uno di questi), cosa che permette anche più facilmente di arrotare, perchè il polso ruota di più dopo l’impatto!

    E’ ovvio che poi c’è qualche pallettarone che invece di usare quel tipo di presa per anticipare il colpo (cioè testa della racchetta non parallela alla palla ma inclinata in avanti nell’impatto), preferisce far scendere la pallina e usare la presa solo per affettare ben bene!

    Ad esempio il buon Brugera ed il buon (si fa per dire, buoni per il foò…) Berasategui usavano una Western pura, il secondo addirittura “esasperata”, ma mai una volta che colpissero la palla in fase quasi ascendente… Che pa££&!!!

    Bene, a proposito di palle, direi che te le ho rotte abbastanza, ciao ciao!!!!

    PS: pensavi mi fossi scordato delle “eresie” su Roger vs Peter eh?…
    Scherzi a parte sai già come la penso perchè hai letto i post precedenti.

    Vorrei solo dirti che è Fed ad essere più fluido di Sampras nelle movenze, casomai l’americano, come dici anche tu, era più potente, inltre me lo confermi paragonandolo a super Mac, elegante e fluido, sebbene “autodidatta”, per antonomasia!

    Sul serve & volley: è il tennis che è tristemente cambiato dall’era Sampras, vedi erbaccia battuta e palle da bowling, anche il povero Pete avrebbe incassato un bel pò di ‘patriot’ approcciando la rete…
    Comunque se fai caso, nella finale di Flushing Meadow Rogerio ha fatto a rete un bel 33/44, altro che Wimbledon… Statistica che deve far riflettere!

    Bè, adesso ho chiuso davvero, salutoni a te ed al grande “Antoine, marinaio d’acqua dolce”!

    PPS: @ Antonio (ti chiamo col tuo vero nome), accetta un umile consiglio da uno che un tempo era sempre inc…avolato: non ti fare sul blog un fegato alla Cutolo (forse sai chi era…), non ne vale la pena amico mio…
    Buona notte!

  89. BB1980 scrive:

    Non me ne vogliate, ma ho rivisto due incontri dove Lendl rappresenta la cerniera generazionale; il primo era Lendl / Sampras 1992; il secondo Borg / Lendl 1981.
    Non cambio opinione di una virgola. Lendl e Sampras erano due grandissimi campioni; Bjorn era una categoria a sè stante

  90. Alex da Livorno scrive:

    @ BB1980

    Noi (o almeno io…) non te ne vogliamo, però la “cerniera generazionale” dopo il ‘92 (quarti di finale US Open) l’ha anche mazzolato il Sampras!

    E sai quante volte avrebbe suonato il tuo amico svedese se non si fosse ritirato ancor prima del servizio di leva, tanto giovane era…?

    Un campione come lui non avrebbe dovuto chiamarsi fuori a 25 anni seppure dopo una scoppolona tremenda come quella che presa da MC…, e senza contare i penosi rientri…

    Roger, nelle recenti analoghe circostanze, mica l’ha fatto, ed ha già RI-vinto uno slam!

    Un saluto, e non ne volere tu a me!

  91. antoine scrive:

    @Alex carissimo,
    ti ringrazio per il pensiero, non è che ti avevo dimenticato eh ma ho visto nel frattempo avevi altri interlocutori su argomenti a tutto campo e io ero impegnato in altre cose (…) anche se molto meno divertenti e interessanti di scambiare con te e quegli altri “bravi ragazzi” che stimo e apprezzo.

    Tranqui, non mi rodo il fegato (solo appena se vuoi), come vedi sono sempre qui a scrivere anche se a qualcuno non farà piacere…se fossi molto “roso” avrei perso la voglia.
    Ci vuole qualcosa di più sostanzioso per smontarmi…

    Quello che mi da fastidio non è mica solo il solito provocatore di turno onnipresente, è anche vedere che si insiste, nonostante l’evidenza di quello che uno ha scritto, a far finta che sia io quello che ha generato la cosa e, sopratutto, vedersi censurato anche per aver scritto, a mio parere, cose di molto minor peso che fare minacce da ultras.
    Va beh…accettiamo con disappunto.

    Poi riprendiamo il filo anche tra di noi. devo risponderti anche sulla diatriba (eterna) Sampras-Federer e il resto e tu, magari, sul discorso del piatto corde di Federer. Avevo trovato un sito sul tema interessante mi sembra (anche se in inglese), non so se gli hai dato un occhiata.

    Ciao a domani e grazie di nuovo, sei una persona in gamba.

  92. nicola scrive:

    @Alex da Livorno e bb1980

    Ciao Alex , mi dici che sto facendo una leggera confusione sulle prese, ma in base a quanto argomenti mi sembra siamo d’accordo.Dici in sintesi le stesse cose che ho già fatto presente, si può colpire d’anticipo, di dritto, con una presa leggeremente più aperta (cioè una western molto poco chiusa). Quanto al rovescio, è ovvio che, anche volendo giocare piatto, non può essere una continental pura perchè non vi sarebbe il minimo controllo. Ovvio che la cont.pura non ha top.Secondo me siamo d’accordo anche su questo. Difficile parlare di prese “pure” ma si tratta di varianti eastern e western più o meno chiuse; posto che a me piacciono le “aperte”, mi sembra che arriviamo entrambi alla stessa conclusione.
    Grazie per argomentare i fatti in modo sempre così stimolante. Le palle non le rompi mai, sono abituato ai forum nba e nfl figurati un pò…
    Quanto a Sampras/Fedex ok, possiamo ricamarci all’infinito e allora là si che ci spacchiamo i coglioni l’un l’altro…Pete usava forse prese più aperte di Roger, anche se da alcune foto si vede un incredibile anticipo di dritto di Fed che schiaffeggia la palla(è questo che intendo io per colpire “piatto”)col piatto corde perfettamente perpendicolare al terreno, cioè a martello.Roba incredibile.Sì, nelle movenze Fed si esprime in modo più aggraziato, mi piaceva più Sampras ,più ancorato al terreno , con le ginocchia più basse, e ad ogni modo, se ti ricordi quanto saltava Pete sugli smash, esprimeva un atletismo a tutto campo molto più esplosivo.
    Dio mi son fatto prendere la mano odio i dibattiti infiniti….che sega… va bè
    almeno parlo con qualcuno che capisce di tennis.
    Ciao bb1980,grazie, sì ho fatto economia e commercio, e anche facendomi il mazzo alla Bocconi.Comunque quando ho cominciato io era divertente, all’inizio, ci si iscriveva agli appelli con carta e matita….Ciao

  93. nicola scrive:

    Un grazie ai ragazzi della redazione per aver corretto le mie volgarità da NFL….Bon travail

    @Nicola

  94. antoine scrive:

    @nicola
    Devo dirti anch’io, dopo aver capito cosa volevi dire, che credo facciamo un pò di confusione ma mi sembra di intuire è solo un questione di termini.
    Vediamo se ho inteso bene io la lezione.
    Ci sono tre prese fondamentali nel gioco a prescindere dai 3 colpi fondamentali:
    1)continental
    2)westen
    3)eastern

    La continenal è quella presa che la maggior parte di noi usa per la battuta.
    Sembra di tenere un martello in mano (credo così sia facile capire cosa si intende).
    A alto livello si usa anche la eastern e addirittura uno come Becker che credo servisse con una eastern accentuata.
    La continental è praticamente ingiocabile sul dritto poichè non permette di avere controllo (no spin) e potenza e nessuno la utilizza più a alto livello.

    La western è quella contraria alla continental e cosidetta più “chiusa”, che porta cioè alla maggior chiusura del polso e fa coincidere la giuntura pollice-indice su uno dei lati ottagonali più larghi del manico.
    Come tenere uno “schiacciamosche” (spero sia chiaro non mi veniva in mente altro…)

    La eastern è quella presa intermedia che fa coincidere perfettamente il palmo della mano su uno dei due lati più larghi del manico. E’ la presa di Federer sul dritto e di tanti top player consentendo facilità d’impatto, potenza e controllo.

    Poi come sempre ognuno ci mette del suo. L’esempio ovviamente vale per il classico gioco a una mano, il rovescio a due mani merita un discorso a parte essendo fatto di due prese ma i concetti di base sono quelli.

    Poi ci sono le accentuazioni. La più eclatante, per fare un esempio di un campione, è quella di Nadal che usa sul dritto una western chiusissima e che praticamente lo induce, giocoforza, a giocare in topspin che con lui diventa esasperato e micidiale con la spallata che imprime al colpo e che fa si che la pallina sembri certe volte sembri impazzita tanta è la rotazione composita.
    Federer credo invece, da manuale, usi una eastern (semiwestern) sul dritto e continental (prevalentemente) sul rovescio che gli permette di giocare il suo tennis piatto e potente e, all’occorrenza, anche carico di un pò topspin.

    C’era poi mi ricordo un giocatore spagnolo, Berasategui, che aveva la caratteristica, unico nella storia conosciuto credo, a giocare entrambi i colpi con lo stesso lato della racchetta perchè usava la western sia sul dritto che rovescio.

    Naturalmente se c’è qualcuno della redazione, o tra di noi, che vuole correggermi o puntualizzare ovviamente lo faccia così impariamo tutti qualcosa.

  95. zio tony scrive:

    Alexdl, non eri tu che dicevi che dei grandi del passato ti piaceva anche lendl?…vuoi vedere che abbiamo trovato delle assonanze tra me, te e bb1980 (grande e correttissimo blogghista, come poteva urtarti?)…
    P.s.: ho notato con piacere la “radrizzatina” della torre, vediamo se tiene nel tempo ;-) buenas dias a todos

  96. nicola scrive:

    @Antoine

    io concordo in pieno,anzi devo dirti bravo per l’esposizione.Gli argomenti fra l’altro sono gli stessi che ha esposto anche Alex da Livorno compresa l’intelligente citazione di Berasategui.Se è così è bello che si sia tutti d’accordo.Magari! ma non era una lezione,come dici è sempre una questione personale di termini, su un forum e ovunque la supponenza è un delitto.Figuriamoci nel Tennis.
    Giusti gli accostamenti di Fedex e Nad. Io personalmente,lo ripeto fino a sfondarVi tutti di tedio, cerco di imitare le prese di Federer.Ma non da oggi, da sempre. E attualmente busco parecchio perchè , è ovvio, sono le più arrischiate.Ma vuoi mettere? Al riguardo voglio ricordare l’incredibile presa di Edberg sul servizio.La provavo e regolarmente mi arrivava la pro staff di taglio in testa o sulla rotula sinistra….

  97. antoine scrive:

    @Alex il labronico…@Nicola
    Allora, voglio dire qualcosina anch’io sul tema Federer-Sampras ma pur entrando nei particolari, anche se non troppo, voglio sopratutto arrivare a un concetto sintetico ma che renda l’idea.

    Dico questo:
    se prendiamo una a una le caratteristiche generali del gioco e quelle dei due giocatori che tu e Nicola avete elencato secondo me Federer perde su tutto tranne che sul rovescio (ma con riserva). Sul lato fisico-atletico poi non c’è confronto addirittura.
    Se invece facciamo non una esamina singola dei colpi e delle altre caratteristiche ma consideriamo “un’unicum”, senza fare una somma algebrica, allora Federer può anche vincere.

    Mi spiego: se partiamo dal servizio Sampras è stato come efficacia, probabilmente, il più grande battitore della storia, sicuramente il più grande sulla seconda (ma questo è noto).
    Roger a mio parere è molto lontano anche come stile, ancora più dell’efficiacia; visivamente non lo trovo gradevole nel movimento che effettua col tronco molto rigido e quel braccio sinistro che va verso il petto che sembra “monco”.
    Sampras assolutamente impressionante anche in questo con una fluidità nella catena cinetica perfetta e di una naturaleza addirittura spaventosa.

    Il dritto di Sampras è superiore complessivamente sopratutto perchè senza gli appoggi sul terreno sulle palle laterali e in corsa Pete dire che era micidiale non da nemmeno l’idea di cosa estraeva dal suo colpo anche nella risposta (non a caso lo chiamavano Pistol).
    E gli altri giocatori lo sapevano bene (Agassi su tutti) tant’è che cercare di sfondare sulla sua parte destra, anche quando il gioco portava naturalmente a attaccare con violenza da quella parte scoperta, voleva dire, molto spesso, vedersi ritornare un missile terra-terra (cemento-cemento meglio…) all’incrocio delle righe indifferentemente lungolinea o incrociato.
    Incredibile, probabilmente il più grande colpo mai visto su un campo da tennis.
    Il dritto di Roger certo non è una “barzelletta” ma ha meno pesantezza generale e ha bisogno degli appoggi per esprimere tutto il suo anticipo e la sua efficacia straordinaria, sulle palle in corsa non è nemmeno paragonabile a Pete specie nell’incrociare, anzi direi che in questo è un pò “pesantuccio”.

    Sullo smash poi è no qui non ci siamo…Sampras non si discute è stato il più grande, dotato com’era di quei “polpaccioni” bomba che gli permettevano di arrivare a salti di mezzo metro e più e di schiacciare senza girare nemmeno il tronco. Non occore aggiungere altro, micidiale e insuperabile.
    Roger lo esegue scolasticamente e bene ma ogni tanto “perde di vista” la palla e non ha la stessa percentuale di riuscita.

    In fatto di volley direi che Sampras non era superiore quanto in fatto di tocco e sensibilità quanto come posizionamento, come diceva Alex, e sopratutto più nella reattività essendo capace di intercettare anche passanti violentissimi come quelli di Agassi. Roger ogni tanto si “addormenta” ed è pigro nell’allungo anche su palle non impossibili. Questo dipende probabilmente anche dal fatto che Federe è meno attaccante naturale di Sampras e “sente meno” la rete.

    E veniamo al rovescio…
    qui dicevo Roger può dire la sua avendo un maggiore controllo, più angolo (dato dal maggiore anticipo) e più in generale una sensazione di padronanza maggiore in ogni situazione compreso nei passanti, in special modo nell’incrocio (alcuni straordinari di solo polso).
    Dicevo però con riserva primo perchè nelle giornate di grazia anche Sampras sapeva estrarre dal cilindro colpi magnifici anche dal suo lato destro (specie in lungolinea) poi perchè, secondo me, questa sua minore efficacia e difficoltà è data dal fatto della pesantezza del suo “maglio”: vi rendete conto cosa vuol dire avere un attrezzo che pesa 430 gr. (c’è chi dice di più) e dover usare il polso per rispedire di là colpi anche molti pesanti di un Agassi, Becker, Edberg, Ivanesivic ecc.?
    Noi umani non riusciremmo nemmeno a concepirlo.
    Quindi voglio dire credo che queste minori qualità siano giustificate da questa sua scelta, o esigenza, di giocare con una racchetta pesa quanto una di legno.

    Lato fisico: qui davvero temo ci sia un ko…le gambe di Sampras per me sono ineguagliate in quanto a esplosività e velocità e in tutte le direzioni, compreso nel movimento in avanti (Roger qui arranca) con dei recuperi straordinari.
    Poi c’è maggiore potenza generale che, come detto, gli permetteva di eseguire dei colpi dal servizio al dritto in corsa che Federer non può nemmeno avvicinare.

    E veniamo invece al all’ultimo punto: dicevo che se facciamo un sunto dei due giocatori allora Federer, che perde sul particolare, può vincere nell’insieme, come un quadro che visto da vicino rivela tutte le apparenti imperfezioni delle pennellate ma allontanandosi piano piano rivela la ragione d’essere delle stesse e l’armonia globale.
    Federer può essere superiore prima di tutto per una migliore adattabilità a tutte le superfici: non ha vinto a Parigi ma 3 finali qualcosa vogliono dire e sulla terra ha comunque vinto qualcosa.
    Sampras, che io ricordi, non mi risulta altro che Roma vittorioso su Becker.
    Federer è più continuo (lasciamo stare quest’anno) e ha meno lacune nel suo gioco avendo più equilibrio generale sui colpi.
    Nelle giornate di grazia (tante) puoi tentare di tutto ma la palla ti ritorna sempre di là, spesso imprendibile, anche giocandogli sul rovescio.
    Sampras sul lato sinistro non era altrettanto affidabile come sappiamo tutti e confidava sempre nel suo servizio micidiale, raramente inefficace, per togliersi dai guai. Federer ne ha meno bisogno proprio perchè ha quasi sempre tutte le armi affilate.
    L’anticipo maggiore di Federer e il perfetto timing (specie sul dritto) gli consente di piazzare la palla senza dare tempo all’avversario di leggere la direzione del colpo. Lo abbiamo visto anche in finale contro Murray nel primo straordinario set. Sampras non aveva questa caratteristica e giocava spesso due metri fuori dal campo.

    Per fare un ulteriore paragone è come Maradona nel calcio che esaminate una a una le caratteristiche singole aveva in diverse cose qualcuno davanti, visto nell’insieme era straordinario (non sono tifoso di Maradona per carità…e non lo ritengo nemmeno il più grande ma facevo per capirsi)

    Ho finito (per ora)…è stata la mia più grande fatica ma l’ho fatto volentieri (ma non lo faccio più)…
    Aspetto considerazioni, critiche, magari qualche complimento se vi sembra poterci stare.

    Ciao goodfellas miei…

  98. nicola scrive:

    Ant e Al Livorno

    E va bè a me va bene perchè tra i due top players contemporanei prendo Pistol. Comunque hai scritto bene secondo me perchè in termini di continuità di risultato forse Rogerio Miranda avrà la meglio, come quantità di slam vinti e come risultati importanti , eventuali, in terra rossa.
    Io dico questo, Federer potrebbe usare Nadal come caddy, vaffanculo sono stanco di mezzi termini e sofisticazioni: ora perde perchè Spain ha migliorato qualche colpo e perchè lui ha avuto la mononucleosi della quale non parla mai da quel <Lord che è (si veste anche benissimo off the courts fra parentesi,oltre che dimostrare sempre un atteggiamento elegante con gli altri ,in qualcosa ricorda Stefan). Ma se lo mangia e basta , lui e la sua Babolat del cavolo che se la prendi in mano ti sembra di maneggiare un ventaglio da signora.
    L’unico realistico timore per me è che sia stanco, ma come non capire.
    Ripeto, se ritrova le gambe (delle quali ha perso un 20 pct) non ce n’è ne per Spain ne per quel serbo rognoso incolore dei miei stivali detto Djoker chissà perchè.
    Io dico Marat, che comunque resta il mio preferito nel rank ma scopa troppo, Federer il King (più King di LeBron che nei momenti topici si palleggia sui piedi) ancora per molto tempo spero e Llodra e Gulbis e Gael molto molto più su. Vi voglio bene, per una volta sono riuscito a non litigare forse.
    Ever support Ai3rules the answer e Randy Moss(wr patriots). Perdonatemi queste sono cose che non hanno attinenza.
    Ciao ragazzi mi piacerebbe giocare con Voi, ma non il doppio.

  99. nicola scrive:

    Ah , Antoine, l’unico che superava Pistol nello smash e nell’atletismo complessivo del gioco al volo era Yannick. Ma parliamo di uno che avrebbe schiacciato partendo saltando dal tiro libero . Alto 1.95 per 87 chili.

  100. nicola scrive:

    Una cosa ancora prima che parta.Un caro saluto ad Andrea Bistarelli, fine conoscitore di basket e tennis, ilquale ha scritto, circa 20 posts or sono, alcune cosette interessanti.
    Best Wishes to all.

  101. Alex da Livorno scrive:

    Wow, a quanto devo rispondere stasera…!

    @ Nicola & Antoine

    In effetti sull’analisi delle prese, terminologia a parte, ma Antoine ha già riepilogato con perfetta chiarezza, siamo tutti e tre sovrapponibili.

    Nicola, io dicevo “un pò di confusione” per citare le tue parole e solo perchè mi era sembrato equivocassi sull’uso di un pelo in più di chiusura dell’impugnatura per la rotazione, non tanto per l’uso che molti giocatori ne fanno nell’era moderna: dare anticipo.

    Se osservi bene i replay di Federer l’impatto non è mai perfettamente ‘piatto’, proprio perchè non usa una presa cosiddetta pura, altrimenti per anticipare dovrebbe “montare” troppo sopra alla palla (metodo classico).
    Cmq giocare piatto con prese continental o quasi in effetti si può anche di diritto, ma addio all’anticipo (e, ovviamente al lift)! Il rischio poi è quello di fare come dice il buon Antoine, cioè perdere il controllo perchè si colpisce con la testa “indietro”.

    Sul rovescio di Roger: perfettamente continental non è neanche quella presa, troppo sconsigliato per lo scarso margine di controllo del colpo, però ci si avvicina molto (ogni tanto ti piglai di ‘velle stecche….).

    Su Berasategui: grande osservazione Antoine, in pratica giocava a tennis come un cinese gioca a ping-pong: pazzesco!

    Pensa che una volta in un torneo di tennis di 4a categoria a Novi Ligure ho visto un tennista giocare con quella presa sul diritto: non vi dico che ‘marroni’ faceva, aspettava un ora che la palla scendesse, poi la colpiva con quella rotazione assurda ma quasi senza potenza: se non sei Rafa è meglio lasciar perdere certa roba…!

    Sull’uso della eastern sul servizio: credo molti anni fa talvolta la insegnassero nell’agonistica per cercare meglio la rotazione liftata senza doversi “smontare” spalla e anche nel movimento e poter anche un pò mascherare il colpo usando il solito lancio di palla!

    Capitolo (infinito…) Federer - Sampras:
    ma che, vi siete messi d’accordo per devastarmi la psiche?!?

    Ricapitoliamo (per l’ultima volta però, poi crollo…):

    Il buon Pete era (ben) + potente.
    Il signor P. era meglio al volo, per posizione ma un pò anche per esecuzione.
    Il buon P. aveva la combinazione 1a e 2a di servizio migliore di tutti i tempi (come ho postato una dozzina di volte…!), ma con la prima avevano pari efficacia!

    Il buon Pete aveva uno smash più potente per via dei garretti, ma guardate che Rog smaccia benissimo in acrobazia e gli da dei punti con il faroglio (o badoglio, se vogliamo parafrasare…me stesso!).

    Il buon Pete di rovescio soccombeva (non di poco Ant, di TANTO!), pure in back! E bada che Sampras giocava sì con una clava, ma l’attrezzuccio di Federissimo peserà un 390 grammi, non proprio noccioline…

    Il buon Pete di diritto NON soperchiava affatto Federer, così si fa confusione ancora con la potenza! E’ vero che in corsa, senza appoggi, lo giocava meglio, ma incrociato, non certo lungoriga, quello era il colpo di Ivan il Terribile…

    (@ Zio Tony: non è che dei campioni del passato mi piacesse, ne ero SUPER TIFOSO, come ora lo sono di Fedex, pensa un pò…, e dovevi vedere quando perdeva da quello sbruffone di Becker: altro che in**zz***re Fed vs Nad!!!).

    Inoltre, visto che Nicola parlava di fermo immagini del diritto di Rog: la sua intrarotazione del braccio (per dirla alla prof. Lombardi) combinata all’accellerazione incredibile impressa alla racchetta, ne fanno di un colpo devastante, dal “peso” che ha, giocato in totale DECONTRAZIONE!
    Il Re usa l’elasticità muscolare, non tanto la forza bruta, ragazzi miei!
    Lo ripeto, la testa della K - factor gli picchia sovente dietro la schiena, cosa + UNICA che rara!

    Infine, a proposito di poterlo tirare in tutti i modi e dove voleva, vi ricordo proprio l’articolo del compianto W. F., con quel dirittone somministrato ad Andreino… E badate che lo fa spesso, vedi ATP Master Cup dove ogni tanto corre verso il centro, poi arretra tre passi verso sinistra e bombarda col peso del corpo tutto all’indietro… Sampras lo faceva…, bah?

    E poi Ant, non dirmi che è pesantuccio negli spostamenti, lo ha ammesso anche Nicola: è leggiadro come la Fracci…

    Un ultima cosuccia: nel tocco di palla, drop, choppettini fetidi e altre sciocchezzuole non lo vedeva nemmeno… guardatevi il “backettino” magico giocato a Wimbledon contro Giquel…

    Scontri diretti (poi ho finito, ve lo prometto):

    Erba: Sampras
    Cemento: pari
    Indoor (quello vecchio): Sampras
    Terra: a pallate lo pigliava, Peterello a Parigi ci andava da turista!!

    Va bè, va bè, ogni tanto mi infervoro pure io (bonariamente..), ma…. non mi toccate il cigno di Basilea (che ogni tanto diventa il brutto anatroccolo rossocrociato, ma SOLO contro il toro Nadal…)!!!!.

    Buonanotte, amici!

    PS @ Antoine: hai messo nome e cognome sul bloog!?!? T’hanno già telefonato alle 2 di notte?!?!

    PPS @ Antoine: Scherzavo, ovvio…
    In effetti anch’io non ti ho postato prima proprio perchè vedevo che eri “in altre faccende affaccendato”, ma sono felice tu abbia apprezzato le mie parole e ne abbia colto il senso di amicizia che avevano…

  102. nicola scrive:

    Ultima cosa e poi smetto di farvi il mazzo con le mie fisime: Antoine, la St Vincent di Pistol piombata poteva arrivare anche a 540, 500 la staff original. Ricordo a tutti , come unica giustificazione di ciò, che il braccio destro di Sampras era come la sua gamba …. Ancora lustri , se basteranno, per vedere qualcosa di simile…Una strizzata di Pete e a Rafa partono bicipite, tricipite, deltoide, trapezio e testa … con la fascia che salta via come prima cosa…. hew…hew…hew..hawhawhawhhaw
    Hope to hear of you very soon…

  103. Nik85 scrive:

    A Nicola, il tuo post è stato uno spasso! hai tutta la mia stima e il mio rispetto… Scusate se mi intrometto nelle questioni tecnico-comparatistiche in cui sono davvero impreparato rispetto a voi, ma tra i colpi che avete nominato ne manca uno che a me sta molto a cuore e in cui Rog è insuperabile. Ma avete notato che agli Us open ha fatto per ben 2 volte (e dico 2) lo stesso identico smash di controbalzo da fondocampo di quello famosissimo con roddick??? Quella volta il buon Rod gli lanciò la racchetta, in finale lo scozzesino dopo essere stato sorvolato dal drive-shot di Rog secondo me ha pensato di abbatterlo, ma poi si è accontentato di una battutina acidissima a fine partita (ha impallidito anche Alien 6 la vendetta). Chapeau Roger, neanche Pete li faceva quei colpi. O sbaglio?

  104. nicola scrive:

    @Alex da Livorno

    Sì non è mai perfettamente perpendicolare al terreno Alex, parlo dell’impatto d’anticipo del dritto di Roger: sarà obliquo “un grado” rispetto alla superfice. eh? Dai, guarda che te lo sto elogiando ai massimi .. Leggi bene quel che ho scritto, per dare quell’indredibile schiaffo sopra la palla ci monta sì sopra, quasi galleggiando in aria ,colpendo con l’anticipo di Agassi e la leggerezza di un Mac, infatti ha così tanto talento che la palla sta perfettamente in campo senza che lui pieghi le ginocchia. che vuoi di più? I tuoi accostamenti alla Fracci e ai cigni me lo fanno sembrare meno uomo di quel che è …scherzo dai.Perfettamente d’accordo sulla decontrazione di R nell’uso del braccio rispetto a Sampras. Ad ogni modo i fondamentali a rimbalzo di Pete, anche nel rovescio, erano più lunghi e tesi, dei proiettili, Roger gioca,generalmente, più corto , non negarlo dai,ma proprio perchè si avvicina a Mac, non perchè abbia un gioco peggiore di Pistol, è soltanto molto diverso. Chi te lo tocca il tuo (nostro) Roger.

    Continui un pochino a ripeterti, nè io nè Antoine credo abbiamo voluto dire che si usa la presa pura, la continental, per i colpi a rimbalzo, non lo facevano nemmeno Lacoste e Laver….E non c’è stato frainteso fra noi neanche sulla chiusura delle prese, che serve per dare sicurezza ai colpi.
    Il fatto di stilare continuamente classifiche tipo 1),2),3) questo era meglio sul rosso l’altro era meglio lì quell’altro era meglio là quell’altro ancora giocava meglio sulla sabbia e quell’altro meglio in terra verde e quell’altro ancora sullo sterco di vacca sono estenuanti ,sterili perchè tanto esiste solo un ristretto circolo di grandi e non un best ever…
    Se poi vogliamo giocare ad aver l’ultima parola è un’altra cosa.Io non voglio mi annoio …Con amicizia

  105. BB 1980 scrive:

    Per come si è evoluto il gioco, Federer avrebbe fatto ben pochi slam con IceBorg in circolazione.
    Oltre alla terra, avrebbe avuto precluse le possibilità di successo su erba e veloce. Avrebbe vinto unicamente con l’Orso in letargo; sarebbe stata la sua unica chance.
    E lo avrei visto malissimo anche con il - molto - meno efficace Lendl.

  106. zio tony scrive:

    bb80 con il suo orso mi fa impazzire :-) :-)

  107. nicola scrive:

    Fa impazzire anche me ….

  108. antoine scrive:

    @Alex l’amaranto
    Perdonami carissimo,
    ma l’ultime ribattiture su Pete-Roger alcune proprio non te le posso far passare (sai come sono fatto ormai…).

    Inanzitutto il dritto: come fai a dire che Pete non lo sapeva giocare in corsa (e che corsa) lungoriga oltre che incrociato!?
    Ma allora non hai presente, o non ti ricordi, i colpi fotocopia tirati decine e decine di volte su colpi devastanti, tipo il dritto d’attacco di Agassi incrociato, che con chiunque altro sarebbero stati punti e invece con Pete diventavano un invito a nozze per tirare, anche 3 metri fuori dal campo lateralmente, dei proiettili micidiali che sorvolano (quasi aggiravano) la rete e si andavano puintualmente a piantare all’incrocio delle righe lasciando basiti e esterrefatti i poveri malcapitati…
    E il colpo era di una violenza tale che, pur in corsa e in precario equilibrio, superava di gran lunga anche i colpi tirati in appoggio sul terreno di qualsiasi altro giocatore. Era incredibile quello che riusciva a fare. Praticamente uno smah a rimbalzo come effetto e potenza.
    Questo valeva ovviamente anche nel caso il giocatore seguisse l’attacco a rete.
    Mi ricordo a proposito particolarmente di un colpo tirato con Medvedev a Flushing M. che praticamente non si riusciva a seguire bene con lo sguardo tale era la violenza e l’effetto impresso alla palla anche rivedendolo dopo.
    Quelli incrociati poi, beh, quelli erano forse ancora più incredibili dovendo aggiungere all’esecuzione anche lo spezzamento del polso (davvero rischia di spezzarsi in mano a noi con quella racchetta).
    L’esempio più famoso è forse quello con Agassi nel tiebreak del IV set all’Au. open del 2000 (http://it.youtube.com/watch?v=pCgspkhSkRs) ma ne ha tirati di più clamorosi.

    Capitolo rovescio:
    tu dici che non c’è paragone e secondo me esageri. Non c’è dubbio che Federer sia, in primis, stilisticamente migliore e più solido ma non è che con Sampras tiravi sempre da quella parte sicuro così di vincere la partita…anzi scaldandogli il colpo capitava spesso di doverle buscare regolarmente come col dritto.
    Un altro particolare poi che non ho annotato prima: Sampras in una cosa era superiore anche nel rovescio: la risposta al servizio che, se non conclusiva, gli regalava spesso la possibiltà di seguire il colpo a rete. Gliel’ho visti fare di clamorosi come livello di difficoltà anche su battute violente.
    Col dritto poi ovviamente non importa nemmeno ribadirlo.
    Però vale la pena sottolineare, non l’abbiamo fatto prima, che Pete era complessivamente superiore nella risposta al servizio, e non di poco.

    Componente fisico-atletica: scusami ma non so come fai paragonare lo strapotere di Sampras in questo campo alla pur buonissima situazione di Roger complessiva. Le gambe di Pete per me sono qualcosa di mai visto nella storia, superiore credo persino a Borg e Nadal manco lo paragono…
    Gli ho visto far degli sprint incredibili in recupero in avanti, molto più difficili che laterali, e lui arrivare comodamente su smorzate perfette e piazzare inesorabile il tocco risolutore.
    Sul discorso di Federer negli spostamenti poi ma come: ne abbiamo parlato e riparlato in questo periodo di crisi prima degli us open dei suoi lati deboli che sono, anche e sopratutto, dovuti a problemi di motricità negli spostamenti in avanti e sulla parte destra, cioè sul dritto, e tu mi dici che è un fulmine?…
    No dai…è molto leggiadro nei movimenti e di una grazia inimitabile ma quando specialmente non è in buone condizioni le sue lacune in questo senso emergono chiare.
    Ovviamente intendo sopratutto nel paragone con Sampras…non è che sia una lumaca, è pur sempre un grandissimo atleta di qualità superiore.

    Vorrei dirti altre due o tre cose, tipo sullo smash, ma per ora mi fermo qua non mi piacciono le paginate doppie, una è più che sufficiente.

    Ciao caro, aspetto le tue nuove punture spero non particolarmente velenose…

  109. BB 1980 scrive:

    @ antoine
    Forse Sampras è stato limitato dall’anemia. Probabilmente ci sono stati tennisti più preparati atleticamente

  110. antoine scrive:

    @BB 1980 o semplicemente luca come mi piaceva di più…
    Ciao caro, era un pò che non postavamo tra di noi.

    Mi dici Sampras limitato dall’anemia mediterranea…
    Ma quale limitazioni???…io non ne ho mai viste.
    E certamente tennisti più preparati sicuramente ci sono stati e ci sono, ma più dotati complessivamente credo proprio di no.

    C’è però una cosa che voglio dire e non ho mai detto non avendone avuto occasione: questa sua malattia ha fatto si che nascessero sospetti e qualche insinuazione nei suoi confronti, specie quando non volle partecipare alle Olimpiadi.
    Lui “doveva” curarsi e certo mai nessuno gli ha chiesto il resoconto dei medicinali usati. Specialmente poi in uno sport come il nostro in cui, secondo me, vigeva e vige ancora l’assenza di seri controlli e l’omertà.
    Anch’io qualche piccolo dubbio l’ho nutrito in passato, specie sul finire della carriera quando è risorto miracolosamente andando a vincere il 14° slam dando un altro dispiacere al mio amato Andrè…
    Ma ormai sono solo discorsi, spero solo che le cose cambino anche nel tennis, come al Tour de France, perchè barare non può essere ammesso in nessun caso.

  111. nicola scrive:

    Pensa come sono rimasto io quando Petr Korda, dalla facilità di tennis comparabile a quella dei più grandi, è stato sgamato dopo gli Open Aust.
    Support Sampras!
    E Fedex.Che c’è.

  112. BB 1980 scrive:

    Pare che all’epoca fecero dei controlli antidoping sull’Orso; il responso unanime fu : “Dopato da Madre Natura”.
    Non poterono squalificarlo

  113. antoine scrive:

    Eheh @BB mio…

    Attento:
    ci sono state delle voci, specie dopo la fine della carriera ma anche prima, che parlavano di un Borg dedito a quella sostanza schifosa di colore bianco che porta alla rovina…se ti ricordi fu la seconda moglie, svedese come lui (splendida), a denunciarlo dicendo che ne faceva uso fin dall’inizio della loro relazione e che aveva indotto anche lei a farne uso.
    Poi è finito, che mi ricordi, in una bolla di sapone con il buon Bjorn che ha elargito la somma (a quel tempo ne aveva sempre tanti) richiesta in cambio della ritrattazione.
    O qualcosa di molto simile.

    Come vedi anche il nostro orso non è esente da illazioni, o forse qualcosa di più, che nascondono del “torbido”…quindi vacci piano con la santificazione anche se sei il “Difensore del Sacro Sepolcro Borghiano” (citazione necessaria presa in prestito dalla definizione, azzecatissima e geniale, inventata da Stefano Grazia)…

  114. antoine scrive:

    @BB 1980

    Finisco il discorso dicendo che queste voci facevano parte di una denuncia fatta da Yannick Noah secondo il quale i giocatori della sua epoca, in priimis i più forti, facevano uso di cocaina regolarmente a scopo agonistico. Ma ovviamente non potè mai dimostrare niente se anche lo avesse voluto.
    Ti ricorderai anche tu questa cosa che sei l’”archivio vivente” delle imprese di Borg e quindi di quello che avveniva intorno a lui a quell’epoca.

  115. BB 1980 scrive:

    @ antoine
    Ti ringrazio per la risposta simpatica.
    Purtroppo, contro la nostalgia ho poche armi con cui lottare.
    Esemplificando, la BMW serie 5 per eccellenza rimarrà sempre la 528i del 1979, grigio antracite metallizzato con gli interni in velluto grigio a coste e cerchi in lega a raggi BBS.
    Il magico “6″ in linea che fa da sottofondo a Diana Ross, Gloria Gaynor, Bee Gees, KC and Sunshine Band et similia !!!!

  116. Alex da Livorno scrive:

    @ Nicola

    Nicola, abbi pazienza, io ho scritto “…mi era sembrato tu equivocassi…” proprio intendendo che avevo capito male io, infatti rileggendo attentamente il tuo post si capisce che avevi centrato alla grande il discorso prese, infatti ho parlato di commenti sovrapponibili! Sorry, dovevo essere più chiaro io nel 2° post (quello di ieri sera)!

    Continental: non era una ripetizione, mi riferivo al post di Ant, non al tuo, e poi guarda che in realtà a rimbalzo molte donne lo usano ancora!

    Rivalità Federer - Sampras: ma come Nicola, mi sembrava avessi iniziato tu a stuzzicare (benignamente) me e Antoine…!

    Tra l’altro, se non hai colto, il tono del mio post era chiaramente ironico, amichevole e scherzoso: mi stavo divertendo una cifra, invece perdonami ma non ho capito l’inversione di tendenza nei miei confronti nel tuo ultimo….

    Se hai fatto caso, sebbene abbia postato ad entrambi, gran parte delle puntualizzazioni di ieri non erano per te bensì per il mio amico Antoine col suo straripante post!

    Oltrettutto io posso scrivere una volta sola a sera, per via dei miei orari assurdi, perciò, gioco forza inserisco risposte “multiple” (che ti sorbirai anche stasera…)!

    So benissimo che hai elogiato molto Roger, come io faccio da sempre con Sampras: se conosci a fondo il mio pensiero saprai che per adesso io ritengo ancora il buon Pete il più forte di sempre, a Fedex manca un quid, soprattutto nell’atteggiamento durante i match.

    E, sì, Roger gioca ben più corto di Sampras (e anche di Nadal, sigh…)

    Il raffronto delle superfici era un riferimento più che altro ai post tra me ed il buon Karlovic, io non lo trovo affatto sterile ma tecnicamente utile per capire le vere attitudini dei tennisti (tra l’altro a molti frequentatori è una cosa che piace, si parla spesso di superfici, ad esempio col grande Nik85).

    Sul best of ever: questione di opinioni, per me esiste eccome, e per adesso è Pistol Pete (con a ruota la Fracci, sì, lo so, suona un pò da bulicci!)…

    Infine Perdonami l’”odiata” ultima parola, ma io non mi annoiavo affatto e mi pareva di aver capito che è impossibile annoiare te…!

    Con altrettanta amicizia,

    Alessandro

    PS: rispondi piuttosto a questa domanda tranello…
    Chi vince oggi sull’erba battuta di Wimbledonoggi tra Pistol P e Rafa?
    Ovviamente “pretendo” le motivazioni della risposta…!

  117. Alex da Livorno scrive:

    @ Antoine

    Ciao nerazzurro pendente!

    Ti voglio troppo bene per risponderti con dardi velenosi (sai che non lo faccio quasi mai neanche con gli SPAM…)!

    Qualche replica però ci vuole: e chi te lo tocca il lungoriga, ho solo detto che in corsa lungolinea era meglio Lendl (opinione personale condivisa da K. 80)!

    Atletismo di Federer: sì Ant, quest’anno ha avuto parecchi problemi e pareva una lumachina, ma quando è al top, come ADESSO, è un vero fulmine!

    Verissimo che non dà l’idea dello strapotere di Pete perchè la sua è una velocità di gambe non legata alla potenza ma alla fluidità! Nel mirabile gioco di gambe mi ricorda molto una certa Steffi… (sì Nicola, sempre paragoni con donne sono, forse Rog è semi-gay come lo scriba Gianni!)

    Nadal? Mi vuoi forse dire che Pete e Borg avevano gambe superiori a quelle di Rafa (e sai che non mi definirei propriamente un suo tifoso…)?
    Dai Ant, è come dire che Hulk è più forte di Superman…! Se hai letto i cross-over Marvel - DC Comics sai già chi vince….!
    Il toro atomico è disumano, aiutami tu zio Tony!!!!

    Rovescio: se scaldavi il rovescio a Pete è vero che migliorava, ma uno scontro sulla diagonale sx tra i due “galli del pollaio best of ever” per me resta ingiocabile.

    Capitolo ribattitore: infinitamente meglio di Roger…?
    Guarda Antoine, qui esageri un pelino, Roger ha una risposta di INCONTRO alle prime palle sia di diritto che di rovescio pazzesca, chiedi al povero Roddick…
    Se parli in generale, ossia considerando la risposta alla seconda, allora ti dò ragione, e saprai già che per me lì Rog è carente, e deve migliorare.

    Attendo le altre due o tre cosette, mi diverto troppo a farti “sclerare”…!

    Buonanotte ‘uomo del barrocio’!

    PS: la chicca sull’uso di polverine bianche di BB è spettacolo puro, sei un grande!

  118. nicola scrive:

    AlexLiv,

    scusa non sei tu ad annoiarmi e non c’è l’inversione che tu dici, ma la necessità generale insopprimibile che vedo, ovunque,forum nba,nfl,atp,nhl,mlb, di redigere le classifiche all time.
    Tu dici che hanno una loro finalità per il fatto che i best ever esistono e addirittura i maledetti best ever del singolo colpo,superfice, movimento,assist, ricezione, stiff arm o balaustrata che sia .Per me non è così, ripeto a costo di sfinirvi che esiste un ristettissimo club di grandi per epoca.
    IL BEST ALL TIME o EVER è il più grande di SEMPRE. Pretenzioso saperlo, ti pare ?
    Ne discutiamo con tranquillità anche perchè hai già detto correttamente che è il “tuo” pensiero ed io lo accolgo.
    Come sai, senza condividerlo.Ma perchè? Perchè non me la sento di sicuro di affermare che Sampras o Fdx sono meglio di Laver o Rosewall o Budge o Chatrier o i quattro moschettieri o altri…. Tra loro c’è qualche ometto che ha vinto i Grand Slam….no? Sono stupidaggini quelle che dico?
    Ora questa cosetta non riguarda te che sei gentile (anche se un tantino professorale..)ma, per farti un altro esempio, sapessi quanti dicono che quel mezzo storpio sopravvalutato di Duncan è l’ala forte più grande di sempre, quando invece è un buon giocatore. Scusa divago.
    Ti rispondo al volo.
    Allora come già sai, si evince dalla domanda che mi fai, l’erba di Wimbledon è cambiata, in peggio.Perchè se l’erba non è veloce che diavolo di erba è.Almeno, per me è cambiata così, sbaglio? Quindi, se è così, è chiaro che quel carpentiere di Nadal è competitivo.Lo so poi che è competitivo perchè corre, da le spallate, arrotate ecc. ecc. che mi frega, pe me non è tennis…Comunque…Te la chiudo subito:ora, anche se ha vinto l’open(per fortuna)Fdx è ancora ad un 20 pct in meno e non ci sono storie ne sono sicuro…Quindi, anche su quella specie di aia che è diventato il Centre Court di Wimbledon (che comunque come torneo ha perso molto….mi sembra pronto per essere imbalsamato e inviato al Madame Thoussaud di Parigi con Alan Mills e tutto il management),sia Fdx che Pistol, entrambi in salute ed allenati, quel cinghiale di Nadal lo trasformano in prosciutto, cotica e spuntature…..
    Con la stessa amicizia,ciao….

  119. nicola scrive:

    redazione avete duplicato il mio commento, provvedete , e Vi prego di controllare il lessico del mio post…

  120. BB 1980 scrive:

    @ Alex da Livorno
    Ti rispondo io : probabilmente - dico, probabilmente - Nadal è superiore a Sampras da un punto di vista atletico; a Borg decisamente no

    @ zio tony e nicola
    Grazie per l’apprezzamento dei miei commenti !!!!

  121. nicola scrive:

    Grazie Redazione, vi prego di lasciare il secondo post delle 9.51

  122. nicola scrive:

    No dai Alexliv….Il grande scriba Gianni non è nemmeno semi…per me invece è (o era) un gran trombatore.Ma poi scherzo…Certo che quando ti si tocca Roger ….

  123. nicola scrive:

    Ma come redazione il vostro bisturi censura anche i miei termini yankee non slang e non volgari….Uaaaaahhhhh! Piango….

    Nicola, abbi pazienza, scrivi in modo simpatico e brilllante, mi piace leggerti, ma sei anche parecchio sboccato… e finisce che ci fai perdere un mucchio di tempo per “ripulirti” i commenti e per distinguere fra volgarità gratuite e “termini yankee non slang e non volgari” come li chiami tu (ma una parolaccia è una parolaccia sia in inglese che in italiano). Non te la prendere, siamo particolarmente “under pressure” in questi giorni… (Rob. Comm.).

  124. nicola scrive:

    lo scriba trombatore etero ovviamente

  125. nicola scrive:

    Grazie per la risposta. Educatissima. Hai ragione;del resto parliamo di uno sport very smart and fair (almeno dovrebbe esserlo).
    Good job and have a good day.
    N.

  126. antoine scrive:

    @BB luca

    Oh proprio non ne vuoi sapere….non c’è verso Borg era superiore in tutto: fisicamente, atleticamente, psicologicamente, moralmente, strategicamente, tecnicamente e anche spiritualmente…un santo beato con un fisico bestiale e con la passione sfrenata per il tennis insomma…

    Credo confermerai, avallerai e mi darai, per interposta persona, la sua benedizione redentrice… :-)

  127. BB 1980 scrive:

    @ antoine
    Beh, Bjorn è il simbolo di un periodo; e per quanti sforzi faccia, indietro non si torna ahimè.
    Dunque, sopporta paziente i miei panegirici all’eroe dell’adolescenza

  128. antoine scrive:

    @BB luca

    Ok tranqui, ti comprendo eh…anch’io come sai mica ritengo l’orso un “errore” nell’evoluzione della specie tennistica (anche se io tifavo all’inizio per il grande Jimbo)…
    Se non è il n.1 è il n.2…forse il 3 o il 4, il 5 già mi sembra troppo (eheh lo so che per te è un eresia già il 3…).
    Però dammi retta:
    Sampras le da a tutti dal punto di vista dell’esplosione muscolare e della forza fisica in movimento: era un “animale”, già a vederlo ricordava un pò vagamente un gorilla con quelle braccia lunghe con gli avambracci che sembravano una clava, le gambe e i polpacci tronfi come non mai e, sopratutto, quella lingua di fuori che accentuava ancora di più questa suo “richiamo”…
    Puro istinto animale.

    Borg in compenso era, ed è stato, sicuramente il più resistente fisicamente e mentalmente lontano anni luce dagli altri. Mai visto ansimare, dico mai visto, anche dopo scambi devastanti.
    Nadal ripeto non lo prendo nemmeno in considerazione, secondo me non li avvicina in nessuno di questi aspetti. Fa impressione oggi solo perchè non ci sono atleti altrettanto dotati.

    Mi ricordo un titolo di “Tuttosport” (non trovai la Gazzetta in edicola) in prima pagina all’indomani della 1° vittoria su Connors a Wimbledon nel 1977 al 5° set. Diceva così:
    “Borg, acciaio svedese”

    Grande…

  129. nicola scrive:

    BB80,

    hello! ahò, guarda che il tuo orso piaceva anche a me, ma mica devi andare in overdrive solo perchè era il tuo archetipo adolescenziale.
    Calmati! Un grandissimo atleta del tennis e grande campione, ma calmati, e come se sperassi che tornasse da zombie. <credi non sarei felice se ancora non giocasse Edberg o <mac<?
    Con simpatia…..

  130. Alex da Livorno scrive:

    @ Nicola

    Ciao Nic, ecco, ora sei tornato sulla solita lunghezza d’onda, e, ti dirò, che ti abbiano censurato mi è dispiciuto un botto, a leggere le tue “boutade” mi stavo sbellicando!!

    Bè, che dirti, grazie anche del neologismo ‘professorale’, che è obiettivamente calzante!

    By the way, guarda che fu lo stesso scriba a definirsi gay o semi-gay! Che sia vero o no chiediamolo a Tommasi, che si ribellò indignato al commento, visto che il Gianni parlava al plurale…! Io stavo prendendo per i fondelli il mio beniamino (se continua a stare con quel bradipo sovrappeso, un pò culattachione potrebbe esserlo davvero)!

    Sulla questione di chi me lo tocca ci tengo a dirti che non è affatto come pensi tu!!
    Guarda, chiedi a Nik85 o zio tony o a chi vuoi, sui miei post io non perdo occasione per sfotterlo ironicamente quando lo merita, tipo se lo apostrofo di essere un cavallo con le orecchie lunghe…

    Se non mi credi leggi (armato della tua solita super-pazienza) i post del topic precedente a questo, gli scambi col grande Nik ti piaceranno!

    Sulla risposta alla mia domandaccia: sei un grande! Spero i tromboni non finiscano però nel museo delle cere, bensì che il Tamigi esondi e li inghiotta assieme a quel cacchio di centrale con l’erba cipollina (così lo slam lo fanno al Queen’s…)!

    Concludo chiedendoti se assieme alle cotiche metteresti anche un quartino della Mirka (al posto del cinghiale) ed un buon chianti, o se così perderebbe un pò della sua genuinità campagnola…!

    Ciao grande!

  131. Alex da Livorno scrive:

    @ Antoine

    Ah, ah, ah, ah, sto ancora ridendo per il post “redentorio”!

    Grande ANT!

    @ BB 1980

    Anche tu sei un mito, perchè con i tuoi ‘comandamenti svedesi’ tiri fuori il meglio di tutti noi!

    Ti faccio una sola semplice domanda…

    Ma se ti firmi 1980 per l’età (non lo so, per questo te lo chiedo) come cacchio fai a sostenere che la tua era una passione adolescenziale?

    Quando eri adolescente tu Borg era già alla 7a moglie, all’ottavo rientro ed al 3° o 4° crak finanziario…

    BOH?!?

    Hasta l’huego a tutti, amici!

  132. antoine scrive:

    :-) :-) :-) Anche tu Alex non scherzi:
    “Quando eri adolescente tu Borg era già alla 7a moglie, all’ottavo rientro ed al 3° o 4° crak finanziario”…

    Davvero un ottimo spunto…

    Ma ti spiego io (poi confermerà anche lui):
    BB luca ha, più o meno, 70-72 anni. Parla di adolescenza perchè riguardando Borg continuamente in dvd e in tutte le trasmissioni possibili, compresa la finale di Wimbledon quest’anno tra una pausa di pioggia e l’altra, è letteralmente trasognato e vive in uno stato metafisico in cui il tempo e lo spazio non esistono più, sono solo un illusione (maya) del nostro cervello, come dicono gli induisti.
    Lui è ancora là, sul prato di Wimbledon il 6 luglio (giorno del compleanno) a godersi estasiato l’ultimo passante incrociato di rovescio dell’8-6 al 5° del Dio svedese contro Supermac…

    Miracoli dei santi…

  133. antoine scrive:

    Alex, BB luca

    Mi correggo per amor di Dio e della verità: Bjorn era nato il “6″ giugno, non il “6″ luglio…
    Se no Luca mi fa un cazziatone di proporzioni tipo il braccio e i polpacci di Sampras…

  134. zio tony scrive:

    Tra gli eroi marvel penso che il mitico thor con il suo martellone incarni meglio la possenza guerriera di rafa…x il resto, mi spiace, ma quoto perfettamente bb80, tutti si sforzano di batterne i suoi record ma come lui, l’ORSO non ce n’é (alex non ridere)…ancora adesso fra amici quando ci si prende in giro si sentono battute del tipo ” ma chi sei stasera parevi BORG!”…non parliamo poi dei KC and sunshine band, io e bb80 ormai siamo fratelli ;-)

  135. Nik85 scrive:

    Alex, Antoine e Nicola: smettetela per favore perchè mi stanno facendo male gli addominali dalle risate! Spassosissimi. Confermo comunque che Alex sa prendere (sempre con affetto) in giro il nostro roger in modo così sottile che a volte neanche io riesco a cogliere la staffilata (vero alex?)…
    P.s. però ragazzi, è vero che non posso competere con le vostre conoscenze tennistiche, ma non mi avete dato un parere sul mio amato smash di controbalzo da fuori dal campo di roger! allora è vero come penso che sia l’unico nella storia del tennis che ci riesce?
    un saluto a tutti

  136. nicola scrive:

    Per Alex,

    sì,certo era più divertente quel gergo ma questo non è il solito bloggaccio da quattro soldi e lo sapevo. Ho provocato e ci sta non darti pensiero.Si parla di tennis e non di NFL o NHL (anche se ne sono altrettanto appassionato perchè gioco a football e non è una cazzata buttata lì te l’assicuro, sono wr riserva in una squadretta fuori circuito).
    Bravo a dire che non sei monomaniacale Fedex .Sembrava così ma non poteva essere perchè di tennis ne sai.
    E ciò non toglie che Fdx sia il migliore (con Marat ..Sob….)fra i tennisti attivi.Non ce n’è , non vi è nemmeno luogo a procedere; per me Babbo, Zio, Nonna, Fratelli, Cugini Nadal possono anche esultare ad infinitum…Non cambia nulla sai; se ha tanto fisico che Rafa si metta a giuocare ad Hockey.Ma il minimo che gli potrebbe capitare è ricevere il disco in bocca con tutte le conseguenze cliniche del caso. Rivorrei Marat ma l’abbiamo perso. Ciò non toglie che una sua palla spezzerebbe un femore di Nadal(e di tutti), stai tranquillo.
    Mais le Marat ne marche pas plus per i motivi da me succitati. In ogni modo ha seccato quello squallido invelenito di serbo.
    Ahò dunque dopo tutta stà prosopopea….Io davvero non so raccapezzarmi…Il buon gusto ci impone di non impicciarci ma la Mirka…
    Dio Santo almeno conservasse un minimo di semplicità invece di giocare a fare la Bridgette Wilson che ,Perdiana, era qualcosaltrino se ricordo benino no?
    Comunque grande a citarmi il “buon Chianti”(con un bel piatto di fave shshhshshhhhshssss….) che ci ricorda il buon Lecter.
    Yò Man che devo dirti…La mettiamo nel menu? Ma sì facciamo il piacere della vita al nostro Roger.
    Buon Dio è uno de campioni più eleganti anche off court come Edberg e vuole questa….Boh…! A me lei sa di stolido….Lo vedo lui più con la Bundchen che tanto con Brady(qb New England) non esce più…
    So long mate… ciao <antoine anche oggi mi hanno rotto gli zebedei (non posso esprimermi altrimenti ) perchè gioco con le 90….Smettono solo se vinco sti ragiunat….

  137. nicola scrive:

    Ah Alex scusa se bacchetto, il saluto in spagnolo si scrive hasta luego senza apostrofo…e senz’acca. Ma certo lo spagnuolo in questo contesto argomentativo ci riguarda poco…..non rileva….Ora faccio io il <prof…… sorry
    All the best you want

  138. BB 1980 scrive:

    @ Alex da Livorno e antoine
    Sono nato nel 1965, ed il nick BB 1980 è nato da una richiesta di un simpaticissimo blogghista - forse Stefano Grazia - che mi chiedeva un identificativo meno anonimo di “Luca”.
    Il nick BB 1980 nacque dalla mia ammirazione per il grande campione svedese - la cui carriera raggiunse l’apogeo nel 1980 - e dalla mia passione per la Ferrari BB, ammiraglia della casa di Maranello proprio in quegli anni, ispirata alle monoposto di Lauda e Regazzoni ( r.i.p. )
    Manco a dirlo, nel 1980 in camera avevo appesi il poster di Borg, quello di Matchball, e la foto della BB. La seconda serie, la 512, prodotta dal 1976 al 1981.
    Oggi, a 28 anni di distanza, nessun tennista e nessuna supercar hanno preso il loro posto nel mio immaginario : le immagini dell’Highlander Svedese e della Berlinetta Boxer campeggiano ancora una vicino all’altra

  139. nicola scrive:

    Sì Nik, d’accordo, ti do il mio parere sullo smash di controbalzo.
    Lo smash di controbalzo per me non esiste.
    Calma, ho capito che intendi, ho visto quel colpo, è estremamente difficile.
    Più che di controbalzo (colpi che sono circoscritti alla demi volèè od ai colpi a rimbalzo tirati con anticipo impensabile tipo <agassi o Fedex o Psmps……..o Chang), si tratta di uno smash anticipatissimo con palla a salire che si può tirare aiutandosi abbassando molto le ginocchia….Ma è un colpo che ho visto fare a molti giocatori anche di classifica bassa o persino di club normali….
    Chiaro amico mio che se lo fa Fedex è tutt’un’altra musichina…..Ma è una cosa che ho visto fare anche da Agassi e Smps , e facilmente,anche se questi , chiaro , te lo fanno in maniera tale che nel caso provassimo a imitarli (noi o un B )andiamo a raccattare sul campo radio, ulna, omero,scapola,epicondilo ed epitrocleo…
    Ciao bello

  140. nicola scrive:

    Per Nik85,

    è la mia opinione su quel colpo. E quindi discutibile, chiaro….

  141. nicola scrive:

    refuso sul commento di risposta precedente “…..il colpo che ho visto fare anche ad Agassi e sampras…”. Non “da”….Era brutto, ho dovuto dirlo….
    Ciao

  142. Nik85 scrive:

    Ho capito nicò quindi è come una rovesciata: se la fa Pelè è il gol dell’anno, se la fa il difensore del lecce non la guarda nessuno. Però diamine che eleganza nel farlo. Ma dimmi una cosa quello che ha fatto in finale con murray a pallonetto era una specialità nella specialità perchè non solo ha colpito in anticipo a salire ma poi è anche scesa ed è atterrata sulla riga! Io lo chiamo il drive-shot (tratto da un manga giapponese), secondo me per farlo così si deve allenare anche Pete. Certo un po’ di Fortuna l’ha avuta in quella traiettoria magica. Ma come possiamo biasimarla stà Fortuna se sceglie di baciare un angelo di classe ed eleganza come Rog? Eddai Mirka non ti ingelosire, come diciamo a Roma “ce devi stà”!
    Grazie Nicola per la risposta, sei un grande. Solo per come sai prendere in giro Nadalito ti darei carta bianca sul New York Time! un saluto a tutti

  143. nicola scrive:

    No no ….Intendevo che, se la rovesciata la fa il difensore del Lecce nello “stesso modo” di Pelè (quindi non lo stesso colpo ma cercando i “suoi “stessi tempi e movimenti) forse gli partono entrambi i femori.
    In questo senso Fedex, o gli altri grandi, sono “campioni”.Perchè per loro è facile e non casuale giocare quei colpi. Lo shot di cui vuoi parlare tu in particolare non è stato per niente fortunato ti assicuro, devi solo considerare l’incredibile scioltezza di Federer, perchè così lo gioca “solo” lui e se vuole la palla la mette su un quarto di dollaro, altri lo eseguono con “mestiere” e la palla è facile che non entri (in questo senso intendevo che è un colpo “comune”).
    Per finire, sì, se vuole lo fa Anche sampras 10 volte su 10 ma, come già abbiamo puntualizzato in precedenza, con un cinematismo diverso, con meno decontrazione come direbbe Alex….
    Sono i miei pensieri attento, non prenderla come Accademia …

  144. Nik85 scrive:

    Ok! quindi sono entrambi colpi della stessa tipologia ma eseguiti in modo differente, per cui ovviamente risalta l’eleganza quando lo fa Pelè o Roger a seconda. Guarda se ci provo a farlo io che sia concentrato o deconcentrato ci lascio tutto quello che hai detto tranne il crociato che me lo sono già rotto ad agosto! So che sono tuoi pensieri ma per me conta, ho da imparare da tutti, non c’è dubbio. E poi non ho termini di paragone a quel del dio del tennis che è Roger, salvo la poca roba che c’è in giro di questi tempi (salvo solo gasquet a quel livello). Però qualcosa di sampras l’ho vista e a mio modestissimo parere in termini di grazia, fluidità ed eleganza nei movimenti non c’è proprio paragone col nostro Fedex, lo svizzero è su un altro pianeta. Sul resto ovviamente mi insegnate voi!
    Ciao, e grazie per la precisazione!

  145. nicola scrive:

    Metti troppa distanza tra i due, fermo restando che Federer sia più aggraziato;ma sinceramente non mi sembra elemento di rilevanza tale da collocarlo su pianeti diversi.
    Credo che vedere solo Gasquet (che gioca molto bene,rovescio prima di tutto)sia un tantino limitativo. Per me devi scendere dai top rank e guardare bene….E’ solo che, ora, tra i giocatori attivi, Federer è il migliore,
    e per me lo sarebbe scendesse anche oltre il 10.
    Guarda Berdych, vince poco, e allora? Saranno in 5 al mondo a giocare come lui.
    Era la stessa cosa per Henri Leconte….

  146. antoine scrive:

    Ragazzi tutti,

    ma avete visto cosa hanno inventato gli spagnoli per l’incontro di Davis?
    Plaza de Toros a Madrid, scenario veramente impareggiabile.
    Come se da noi si giocasse in Piazza del Campo a Siena mettendo la terra battuta invece del tufo. Spettacolare veramente

    Tutto questo non mi fa dimenticare naturalmente il massacro e lo scempio vergognoso che si compie in questo luogo, ancora dopo secoli, a danno di poveri animali costretti a morire tra mille atrocità per puro divertimento.

    Fra l’altro mi risulta che Nadal sia un grande apppassionato di Corrida.
    Vergogna…

  147. Nik85 scrive:

    @ Nicola. Sai di Berdych me ne innamorai quando battè nadal a Madrid e fece il gesto del silenzio ai tifosi spagnoli. Impareggiabile. Ne apprezzai le doti dal vivo a Roma due anni fa contro Nieminen. Da quel momento diventai un suo tifoso, ma devo dirti che quest’anno mi ha davvero deluso anche a livello di gioco, le sue prestazioni sono state davvero indecenti. Scendendo nel ranking il tennista che mi ha tecnicamente impressionato di più quest’anno è gulbis, non so cosa ne pensi.
    @ Antoine. Sembra che nadalito si sia fatto promotore di una campagna per la salvaguardia dei tori, e poi c’è quella storia delle sue scarpe. Sai come la penso sullo spagnolo, secondo me sono operazioni di immagine pianificate dal suo staff, devo dire anche con grande efficacia, data la nomea di bravo ragazzo che ha ora agli occhi dell’opnione pubblica. Certo che Plaza de toros sarà una bolgia infernale, anche se ormai la prostituiscono per qualsiasi tipo di spettacolo. Quando andai a Madrid l’anno scorso c’erano parcheggiati i camion a stelle e strisce per imbastire un circo americano… Amarezza.

  148. Alex da Livorno scrive:

    @ Nicola

    Buonasera Nic!

    Hai beccato la citazione del chianti: grandissimo!
    Quanto ci papperebbe The Cannibal con l’ingioiellata?

    Grazie per la correzione: non sapevo proprio come scriverlo, l’ho buttato lì come ce l’avevo nella capa!
    By the way, anche il saluto era una citazione…, indovina quale?!

    Sempre a (s)proposito e con colpevole ritardo, voglio precisarti che nelle mie devastanti elucubrazioni sul best of ever tolgo l’era pre open, ma non perchè quei vecchi campioni non siano all’altezza, tutt’altro, ma perchè altrimenti succederebbe proprio ciò che “profetizzi” tu: l’abissale differenza di stile, tecnica e tecnologie tra le due epoche renderebbe tutto assolutamente sterile ed un bel pò cazzuto!!

    Un ultima cosuccia sul tuo pupillone russo Marat: per tutto quello spreco di talento, vale tranquillamente Federex ed ha (parecchia) più potenza (!!), meriterebbe il castigo del Signore più una notte costretto a spupazzarsi la Mirkona… Chissà che dopo le canoniche 7/8 vodke non la scambi per Giselle Bundchen…

    A sa bona salude!

  149. Alex da Livorno scrive:

    @ Antoine

    Ant, non esagerare, già eri nelle mie grazie, ma con quella dei tori hai “sbancato il banco”…

    Io sarò ignorante come la peste, ma quando vedo quei deficienti inseguiti dai tori, prego sempre il Signore che mi faccia la grazia e che le bestiole ne sdraino un bel pò…

    Quando Blair ha segato la caccia alla volpe ho goduto come un riccio pensando agli odiosi tromboni, con in primis la babbiona madre (e figlia), che non potevano più infierire contro quelle povere bestie…

    Pensa un pò, dormono in letti separati, per cui sono “non trombanti” per antonomasia, così sfogavano i loro istinti repressi su degli animali indifesi.

    E gli spagnoli non sono da meno, solo che il toro non è affatto indifeso, sicchè ogni tanto al ristorante vengono servite le pelotas del torero…
    Eh-eh-eh!

    Ti voglio bene,

    Ale

  150. Alex da Livorno scrive:

    @ Moderatori

    Ma mi avete censurato l’ultimo post?

    Scusate ma, se così fosse, stavolta non capisco neanche io il motivo: passate delle robe clamorosamente indecenti e oscurate un post che era solo ironico (e paradossale) con ZERO parolaccie…

    Boh?!

  151. Nik85 scrive:

    Ciao Alex! non ci credo che ti abbiano censurato è una contraddizione in termini. E’ come dire “nera luce”, come mi insegnavano al liceo spiegandomi le figure retoriche. Volevo un parere anche da te sulla discussione che ho tenuto con Nicola sul colpo segreto di roger (vedi sopra). E poi non ho fatto in tempo a dirti che mi rispondi sempre e tempestivamente che di là non mi hai più risposto!!! Te possino!
    Un saluto e attendo le tue risposte!

  152. antoine scrive:

    Alex carissimo,

    ti ringrazio per gli elogi e per la simpatia condita di affetto che mi dai regolarmente (ricambiata sinceramente mi permetto di aggiungere).
    Però non esagerare oh…se no qui dicono che non c’è più religione se un pisano e un livornese si vogliono bene e si mandano attestati di stima reciproci come tra Federer e Nadal…o magari pensano sia tutta una burletta.

    Quindi ti saluto mandandoti un un bacio ;-) o ;) …eheh

  153. Alex da Livorno scrive:

    @ Nik 85

    E invece sì, caro Nik, mi hanno censurato un post che ti sarebbe sicuramente piaciuto, oltretutto era proprio destinato a te (+ Ant e Nic)!

    In pratica davo una possibile chiave alternativa a quelle che Roger ha per battere Nadal, solo che non era proprio una chiave tecnica, era particolare…
    Evidentemente è stata giudicata un pò troppo osè, con dubbia scelta censoria, ostentazione di una certo manicheismo ed anche senza giustificazione alcuna come invece avviene regolarmente con altri “utenti”…

    Ma poi sinceramente ho avuto il dubbio che ci fosse un blocco globale del blog, perchè per più di 15 ore non si è mossa foglia, quindi non ho più postato alcunchè, salvo la mia civile protesta.

    Sul famoso controsmash avevo letto la risposta di Nicola, ed il successivo interessante dialogo sviluppatosi tra di voi, perciò pensavo tu fossi sazio!

    Ti dirò, per me un pò

  154. Alex da Livorno scrive:

    @ Nik 85

    E invece sì, caro Nik, mi hanno censurato un post che ti sarebbe sicuramente piaciuto, oltretutto era proprio destinato a te (+ Ant e Nic)!

    In pratica davo una possibile chiave alternativa a quelle che Roger ha per battere Nadal, solo che non era proprio una chiave tecnica, era particolare…
    Evidentemente è stata giudicata un pò troppo osè, con dubbia scelta censoria ed ostentazione di un certo bigottismo.

    Ma poi sinceramente ho avuto il dubbio che ci fosse un blocco globale del blog, perchè per più di 15 ore non si è mossa foglia, quindi non ho più postato alcunchè, salvo la mia civile protesta (alla quale non è seguita neanche una risposta, come invece avviene regolarmente con altri “utenti”…).

    Sul famoso controsmash avevo letto la risposta di Nicola, ed il successivo interessante dialogo sviluppatosi tra di voi, perciò pensavo tu fossi sazio!

    Ti dirò, per me un pò di fortuna l’ha avuta, ma, si sa, è la fortuna che aiuta gli audaci e… i campioni in buona vena!
    Quello che però più mi colpisce degli smash di rimbalzo da fondo di Rog, è il fatto che spesso limiti a 3/4 la forza e gli tagli in slice per avere controllo e precisione: non è da tutti e lui lo fa spesso.

    Ciao futuro avvocato (o magistrato, notaio, o quello che vuoi tu!)!

  155. Alex da Livorno scrive:

    @ Regia

    Sorry: il post delle 20:47 è ovviamente un doppione.

  156. Alex da Livorno scrive:

    @ Antoine

    Tranquillo Ant, le mie prese di giro nei confronti di Pisa e pisani proseguiranno imperterrite!

    A proposito, lo sai che vi abbiamo preso a pallonate e che il pari era rubato, eh?!?!

    Salutoni, catenacciario!

  157. nicola scrive:

    Right now,

    ok siamo in linea…Come faccio a risalire alla citazione di una locuzione comune come hasta luego …Perchè non ci riproponi(sempre che tu ne abbia voglia) una lettura nuova del tema che ti è stato respinto…Ora sono curioso ……

    Per N.85,
    mi piaceva molto studiare le figure retoriche, la tua è un ossimoro …

    BEST REGARDS TO ALL

  158. Nik85 scrive:

    @ alex carissimo non posso essere sazio di commenti su un argomento se manca ancora il tuo, eh! Purtroppo prima di essere una di quelle 3 figure ce ne vuole… diciamo che se vuoi fare soldi fai il notaio, se brami il potere il giudice, per la gloria l’avvocato (vincente). Il nostro Rog sceglierebbe la gloria, che dici? (anche perchè di soldi ce ne ha già a palate, e più o meno può fare tutto nella vita!).
    p.s. tu però non mi hai detto che fai nella vita, ormai sono curioso!
    @ Nicola Che memoria! era proprio un ossimoro solo che non s’è mai capito se l’accento vada sulla ‘i’ oppure sulla primo ‘o’. Alcuni sostengono che sia corretto in entrambi i modi, bah! Non mi hai detto che ne pensi di Gulbis… Un saluto anche a te!

  159. nicola scrive:

    No caso mai sulla seconda ò. Comunque l’accento è sulla ì.
    Grazie ma non è così eccezionale ricordarsi degli ossìmori.
    Gulbis gioca benissimo. Riguardo a Berdych, essendo zeppo di talento, è anche soggetto a rendimenti ciclici, come Safin…..Anzi, alla salute di Marat, mi sto tracannando mezza Absolut rossa con ghiaccio…
    Ciao, non esagerare con le sviolinate….

  160. Nik85 scrive:

    Eh eh Nicò preferisci le sciabolate? quando ce n’è da dare sono in prima fila, se ti guardi i post di Ny atto finale ho lottato strenue pugnans accerchiato dai nadaliani. Tu mi stai simpatico, però, sei federiano e poi siamo pure omonimi. Berdych, che è mio coetaneo, con quell’aria un po’ stralunata e un po’ passiva (la sua espressione sembra essere la stessa che vinca con federer o che perda al primo turno col “signor bye”) ha sempre avuto le mie simpatie ma dopo Parigy Bercy di 3 anni fa non ha combinato più nulla e negli slam quest’anno non pervenuto. Mi ha deluso soprattutto nella seminifinale di miami con nadal, perchè con quella vittoria netta Gig-robot-colpi rotanti ha cominciato a prendere fiducia sul cemento. All’epoca credevo di vederlo asfaltato sotto i colpi magici del ceko ed ora me lo ritrovo in testa alla classifica. E poi questi giocatori tutto talento e niente personalità cominciano a stancarmi, diamine! Safin all’età di Berdich aveva gia uno slam e lottava alla pari con i più forti e tutto gli si può dire tranne che non sia un cuor di leone. Ah, se ci fosse ancora il vero Marat! chissà che fine farebbe nadalito sul cemento…

  161. Alex da Livorno scrive:

    @ Nik 85

    Se ci fosse ancora il vecchio Marat, caro Nik, sarebbero “acidi” anche per Rog!

    Per quanto riguarda la mia vita lavorativa, non è niente di particolarmente frizzante: ho lavorato come ingegnere per 7 anni fuori Livorno, poi sono rimpatriato nella mia amatissima e bellissima città (per chi ne sa apprezzare la magia e la sa vedere come è realmente, e, soprattutto, come era prima che fosse rasa al suolo ben due volte dai nostri amici liberatori a stelle e striscie…).

    Antoine, altro che Pisa…!

    Adesso invece lavoro a Pistoia e faccio avanti e indietro tutti i santi dì, ma essere a casa tutte le sere ed i week-end non ha prezzo, soprattutto se poi si possono scambiare facezie tennistiche pseudo filosofiche con altri “fuori di testa” come me!

    Ciao ragazzo mio, a presto!

  162. Alex da Livorno scrive:

    @ Nicola

    Perchè era la citazione di un film dove Rafaelito avrebbe fatto bene la parte del T 1000, mutaforma e apparentemente invulnerabile, col solo Federetor a contrastarlo (prendendo delle sonore legnate..) a colpi di ‘hasta luego’ e, forse con questo capivi meglio, di ‘hasta la vista, baby’..!

    Mea culpa, dovevo essere più preciso coi saluti spagnoli!

    Per quanto riguarda il post censurato (o disperso nell’etere del server, ancora non l’ho capito…!), spiegartelo a parole ne inaridirebbe la “poesia”, perciò posso provare a riproporlo autocensurandolo un pò a casaccio (non so davvero che cosa non fosse gradito alla regia, posso solo intuirlo) cercando di mantenerne inalterato il gusto…

    “”@ Nik 85

    Hallo amico lureando,

    che bei tempi quelli dell’università…. quanto ti invidio!

    Ma bando alle tristezze, voglio rendere partecipe te e gli altri amici del blog, in particolare Nicola ed Antoine, di una brillante folgorazione che mi ha investito in pieno stesera, tornando dal (faticoso) lavoro.

    Stasera feci tappa proprio in quel di Pisa, attraversando la mitica via della mia facoltà di ingegneria, Dio ti Salvi (tutto un programma, eh?), quando, sarà stata la torre, i barrocci e tutte quelle altre fantastiche attrattive della città di Ant, ebbi un’illuminazione, e invece della mela, un lupino mi cadde in testa e vidi come in sogno qual’era la soluzione che Rogerio ha per battere Rafa Nadal anche sulla terra…

    No, no, aspettate, non componete ancora il 118…

    Per batterlo lo deve far “copulare” un pochetto…!!

    Sì, amici, è l’uovo di colombo.

    Sin’ora, nonostante quel ben diddio che lo accompagna, lo scaltro zio, con la scusa di rimboccargli le coperte, lo imboniva con dei vacui “domani hai l’allenamento” o “figliolo, pensa al tuo tennis, devi ancora migliorare il tuo gioco, la rotazione del dritto non ha ancora raggiunto la velocità di curvatura” e altre amenità del genere, poi, toltosi abilmente il cappellino ed indossato i pinocchietti taglia 56, bussava alla camera della Torello’s girlfriend….

    Invece, se l’astuto Zio fosse distratto dalla Mirka, magari con la vecchia scusa del ‘ho finito il latte, posso entrare un attimo?’ ed infine immobilizzato dall’orca semplicemente sedendovisi sopra, basterebbe poi inviare Marat nella stanza del ninos, e lui, di RIFFA o di RAFfA, sarebbe costretto ad accompaganrlo in uno dei suoi famosi party (lui, una dozzina di valchirie e tre o 4(00) barilotti di vodka absolut azeotropica ternaria alcolica al 99%).

    A questo punto il gioco è fatto, come è risaputo anche dal famossisimo spot, il coniglietto con pile duracell durà di più, ma, ai ritmi del Safinone non può reggere nemmeno Rafa Coniglio D’acciaio.

    L’indomani è ovviamente il giorno della finale di Parigi, e voilà, Fedex trionfa…!

    Bene, ora potete pure chiamare la neuro e rinchiudermi all’8° padiglione dell’ospedale di Livorno (Ant, sai bene chi ci mettono), dove mi copriranno amorevolmente col famoso gileino di forza di Rog tanto caro al buon Nik..

    Buonanotte e scusatemi, ma dopo una settimana di buon lavoro psicodevastante come il mio, la mente gioca dei brutti, brutti scherzi…!”"

    Regia, please, dopo tutta ’sta fatica non me lo cassate di nuovo, apprezzate piuttosto lo sforzo moralizzatore…

    Buenas noces, piccoli cyberdame system!

    Alex, mai avrei censurato un post del genere, intriso di humor toscano. Al limite avrei edulcorato qualche parolaccia, ma non lo avrei cassato. Ti assicuro che qui non è mai arrivato. (Rob. Comm.)

  163. Alex da Livorno scrive:

    @ Rob. Comm.

    Grazie Rob., e guarda che ti credo senza bisogno di assicurazione alcuna.

    In effetti ho avuto il forte dubbio di grossi problemi al server per via del blocco di diverse ore (ben 15!) dei post, ma mi ha giocato un brutto scherzo il fatto che subito me lo dava in attesa di approvazione!

    Ora capisco perchè non rispondevate alla richiesta di chiarimenti!!

    Cmq Rob., cerco il bicchiere mezzo pieno: questa versione con i “director’s cut” rispetto all’originale è ben meno ‘edulcolorata’, così non hai faticato a ritoccare la mia linguaccia toscana…!
    (Ad es. la parola “copulare” in origine era la classica t**m**re…!)

    Ciao grande (fratello) R. C. e arci-scusa se in parte ho malinterpretato!

  164. nicola scrive:

    Ok Axl,
    infatti non ci potevo arrivare…Bravo,tutto molto bello.Ma davvero.
    Mi spiace solo che non possiamo sboccare nel lessico…Sarebbe tutto molto più divertente..Grazie per Marat…
    Per il mio amico Nik 85,
    mi piace Federer perchè mi piace il gioco classico, federiano però no.
    Dopo Sefan e Pistol ho preso Marat…è 36 e non è continuo, pazienza…
    Poi Berdych (insisto) e Llodra (insisto ancora…)…..Non so più che dire, se non posso parlare pesante non mi diverto….

    Bevete Absolut ragazzi (se vi piace…)

    Thanks to all and live and talk strong…

  165. nicola scrive:

    Stefan..(ref.)

  166. Alex scrive:

    Ma guarda…un altro tifoso di Stefan (e del gioco di Pete, Marat e Berdych) :-)

    L’unica differenza (non da poco…) è la mia ammirazione per Nadal.

    Ciao

  167. nicola scrive:

    Va bene Alex ma è come associare Bolt ad un marciatore ….
    Zzzzziao!

    Vodka

  168. Alex scrive:

    Paragone perfetto!

    Ma non pensi sia possibile “esaltarsi” per le imprese di Bolt e fare altrettanto per quelle di Alex Schwazer?

    E nel dubbio alla “to be or not to be…” giù di Vodka

  169. Nik85 scrive:

    Ma infatti tra gli arrotini Gig-Nadalito è il nostro preferito! Se facessero un torneo lui, Ferrerino Rochè, Tommy e Al-gordo (tutto è tranne che magro quello!) io tiferei per lui, sicuro. Certo che quando, nella gara tra i coniglietti, Duracell taglia il traguardo per primo mi emoziono anche io, scende la lacrimuccia. Ma se passa Flash Gordon, gli dà il “bacetto”, lo doppia un paio di volte e gli regala pure una confezione di alcaline gratis, così per premio di consolazione.
    @ Ingegner Alex, il tuo racconto è da pubblicare con i diritti d’autore altro che censure! (l’avevo detto che non era possibile oscurarti). Per hobby ti diletti nella scrittura eh? E ti riesce anche bene…
    @ Nicò piano con la Vodka che poi il tuo Marat la va cercando!

    Un saluto a tutti ragazzi

  170. Alex da Livorno scrive:

    Grazie a Nik & Nic degli apprezzamenti, li apprezzo (!!) molto…

    In effetti più che una vera e propria vocazione per ingegneria ho sempre avuto quella della letteratura, ma ha vinto la “grettezza” della vita e ho scelto la scienza!

    Visto come (e dove) sono finito ragazzi, vi dispenso un piccolo, umile ed apparentemente banale consiglio di “vecchio” 35enne…: fate un pò quello che vi sentite e sfruttate i vostri talenti, che non vale la pena di fare scelte troppo razionali!

    La vita è troppo breve ed aleatoria e va goduta soprattutto quando si è ancora molto giovani, dopo è troppo tardi: gli stenti e le privazioni ‘preventive’, soprattutto se eccessive, sono favolette per i piccini…
    Io l’ho capito un pò dopo, ma ora sono una persona diversa, sicuramente più rilassata e felice…

    Bè, scusate questa divagazione con involontarie pretese filosofiche, ma l’esaurimento nervoso che mi coglie la sera dopo il tg è davvero devastante…!

    Un caro saluto.

    PS: qualcuno di voi interverrà (o è intervenuti) sui topic dedicati alla Davis?

  171. Nik85 scrive:

    Caro Alex, non sai quanto mi senta toccato dal tuo ultimo intervento. Io sono più giovane di te ma a 23 anni già ho la tua stessa sensazione e se potessi tornare indietro di 5 anni molto probabilmente farei scelte diverse. Una volta un professore universitario mi disse: “il lavoro serve per portare la “pagnotta” a casa, le soddisfazioni personali nella vita sono di altro genere”. Mah, non è che mi convinse molto francamente. Purtroppo da un po’ di tempo a questa parte mi son convinto che non esiste in assoluto per ognuno di noi nè la libertà nè il libero arbitro (ne parlo in un post sotto l’articolo su Wallace se ti interessa). Troppi i condizionamenti esterni, troppe le variabili e le varianti da calcolare nel nostro cammino. Comunque credo che noi abbiamo almeno il dovere di coltivare le nostre passioni, anche se non ne facciamo oggetto del nostro vivere quotidiano. Per questo mi piacerebbe che tu coltivassi la tua per la letteratura perchè secondo me hai del talento e non te lo dico per amicizia o captatio benevolentiae, non sono il tipo.
    Detto ciò e allontanandoci dalle inquietudini esistenziali devo dirti che della coppa Davis, di Bolelli, di Binaghi, di delibere assembleari e sanzioni disciplinari di federazioni varie, ad esser sincero, non me ne importa un fico secco. Non riesco proprio ad appassionarmi ad una roba del genere. Invece di chiederci come giustamente fa Tommasi perchè l’Italia (e sottolineo ITALIA) non riesce a produrre un gulbis negli ultimi 30 anni mentre lo fa la Lettonia (e sottolineo LETTONIA), pensiamo a fare i soliti teatrini all’italiana stile commedia napoletana. Ma ormai non mi stupisco più, se penso in che genere di paese viviamo. E capisco bene e condivido la tua amarezza post-TG.
    Un saluto, amico.

  172. nicola scrive:

    Infatti ce la cerchiamo proprio sia io che ye olde Marat, che Snoop Dogg, che chissà quanti…Sempre un pò affettato Niki, ma affetti meno di Rafanc….uuhhhoooopppps….beg your pardon

  173. matteo dinenno scrive:

    A me non pare che Roger utilizzi impugnature eastern. Certo sono più aperte di quelle predominanti adesso, ma la descrizione che ne fa Gianni Clerici (semiwestern per il dritto e impugnatura a “maniglia” per il rovescio) mi sembra più oggettiva. Quanto alle dimensioni del piatto corde, il racchettone serve a dare maggior peso ai colpi difensivi, ma non serve a chi aggredisce la palla con colpi in cui prevale la componente orizzontale nell’accelerazione della testa della racchetta. Senza tornare al colpo quasi femmineo di Connors, Ivan Lendl, pur giocando anche molto dietro la linea di fondo, non ha mai avuto bisogno di racchettoni per spingere i suoi colpi. Al contrario prediligeva un ovale piccolo (era l’unico a usarlo) proprio per i colpi da fondo, convertendosi al medio solo sull’erba per giocare di anticipo. Federer ha colpi più liftati di quello di Lendl, come è naturale che sia adesso, ma meno dei suoi coevi. Dunque è naturale che utilizzi un ovale che gli consente maggior controllo…

  174. matteo dinenno scrive:

    @ Karlovic 80
    @ Alex da Livorno
    Sulla classifica dei colpi dell’era open
    1a e 2a di servizio: Sampras
    Dritto: non concordo, Lendl e Sampras (quello di Pete è il più esplosivo specie nell’incrociato in corsa e se giocato di incontro, ma nel complesso quello di Ivan era e rimane il migliore). Federer è il più bravo ed eleganta di oggi (lo è su tutti i colpi), ma considerati i ritmi attuali di gioco e le nuove tecnologie, non ha un dritto formidabile come quelli di Ivan e Pete, né sul piano dell’efficacia, né su quello tecnico, distanziandosi poco dallo standard.
    Rovescio a una mano: concordo, Edberg
    Rovescio bimane: Connors (il più penetrante), Borg (il più preciso), Agassi (il più rapido)
    Rovescio in Back: non concordo, Rosewall (perfetto), seguito da Edberg e McEnroe (quello di Federer è relativamente troppo strappato e talmente effettato che la palla invece di scivolare, spesso si impenna). Lendl giocava molto bene la variante più veloce e secca dello “slice”, il “chip”, anche nalla risposta e nel passante.
    Palle corte, demi volee, stop volley: McEnroe (in assoluto il tocco migliore!)
    Risposta di dritto: concordo Agassi
    Risposta di rovescio a due mani: Connors e Agassi
    Risposta di rovescio a una mano: Becker (specie su palla alta, sapeva schiacciarre la palla con rara violenza e sicurezza sia contro palle al corpo che in allungo. Fu questo, oltre al servizio, il colpo che gli regalò la vittoria a Wimbledon nel 1989)
    Volee di dritto: non concordo, McEnroe (le sapeva giocare come impareggiabile disinvoltura e riflessi fulminei anche su palle sulle quali chiunque si sarebbe impiccato)
    Volee di Rovescio: Edberg
    Veronica: Panatta e Noah
    Smash: concordo, Sampras
    Passante di dritto (in corsa, sdraiato, da destra da sinistra…): Lendl senza ombra di dubbio (compete con lui solo quello in allungo di Sampras)
    Passante di rovescio: non concordo, ancora Lendl (assolutamente impareggiabile per velocità e padronanza tecnica, specie quello su palla bassa e in lungo linea. Poteva spararlo dieci volte di fila a tutta braccio nella stessa direzione, e dieci volte di fila restava a guardare anche un portiere come Boris Becker)
    Lob: non saprei
    Le altre voci non sono colpi… Roger non compare nella mia classifica, ma è probabilmente insieme a Rod Lever il giocatore con meno punti deboli della storia, sia sul piano tecnico che su quello atletico

  175. Tasha Mcpherson scrive:

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