Montecarlo agrodolce per l’Italia;
Benissimo Volandri, delude Starace.
Primo allenamento per Federer.

 
21 Aprile 2008 Articolo di Rino Tommasi
Author mug

Virtual Tour : Day 2!

Delusione per Potito; poteva fare di più. Grande tristezza per Guga Kuerten, alla sua ultima presenza al Country Club, umiliato da Ljubicic.

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MONTECARLO - Il bilancio italiano della prima giornata del torneo si è chiuso in parità, con una vittoria ed una sconfitta, ma non è un risultato che ci soddisfa perché entrambe le partite che hanno visto in campo Filippo Volandri e Potito Starace erano largamente alla portata dei nostri giocatori. Anche se il computer assegnava a Volandri (n. 42) un solo posto di vantaggio nei confronti del francese Nicolas Mahut (n. 43) erano la caratteristiche dei due giocatori a fare la differenza.
Volandri è un terraiolo puro, Mahut si esprime certamente al meglio sulle superfici veloci e soprattutto sull’erba. Ricordo infatti che l’anno scorso il francese ha raggiunto due finali, una in un torneo importante come il Queen’s dove ha perso dall’americano Andy Roddick dopo aver sciupato un match point.
Comunque Volandri ha giocato un’ottima partita, sbagliando poco e contenendo facilmente gli attacchi del suo avversario. Volandri era abbastanza soddisfatto della propria prestazione ed azzardava qualche speranza per il prossimo incontro con lo scozzese Murray, che ieri ha battuto in due set lo spagnolo Feliciano Lopez.
Volandri consapevole di avere in scadenza due cambiali molto pesanti che sono rappresentate dalla semfinale raggiunta l’anno scorso al Foro Italico e dal quarto turno ottenuto al Roland Garros. Se non ripete quei brillanti risultati rischia di perdere molte posizioni in classifica.
Ci si aspettava di più invece da Starace (n. 39), che ha perso dopo 3 ore e 20 minuti di gioco dall’ecuadoreno Nicolas Lapentti (n. 99). Sul campo però i 60 posti di differenza indicati dal computer non si sono visti. Alla fine ha deciso la maggiore abitudine di Lapentti, che nel 1999 era stato semifinalista all’Australian Open entrando tra i primi dieci nella classifica mondiale, a giocare incontri importanti.
Starace deve rimproverarsi di non aver chiuso il primo set quando ha servito sul 5 a 3. Ha finito per perdere il tie-break per 7 a 3, ha vinto quello del secondo set per 7 a 2 (anche qui aveva condotto per 5 a 3 e servito sul 5 a 4) ma nel terzo ha subito la maggiore iniziativa del suo avversario.
Starace non ha certamente giocato il suo miglior tennis. Per un giocatore con le sue caratteristiche ha sbagliato troppi, lo ha tenuto in partita la palla corta ma sul 3 pari del terzo set ha subito la maggiore personalità del suo avversario.
Oggi è in programma una specie di Italia-Argentina perché Seppi (n. 45) affronta Calleri (n. 48) mentre Bolelli (n. 66) sfida Chela (n. 36). Secondo il computer dovremmo pareggiare anche oggi ma sono curioso di verificare la condizione agonistica di Bolelli che dovrebbe sostenere le proprie qualità con un po’ più di cattiveria.
Mi ha provocato tristezza vedere il brasiliano Guga Kuerten umiliato dal croato Ivan Ljubicic, che gli ha concesso solo tre giochi.
Due volte vincitore di questo torneo (1999 e 2001), tre volte trionfatore al Roland Garros e già numero uno del mondo, Guga, la cui carriera è stata praticamente conclusa da una doppia operazione all’anca, dovrebbe accontentarsi di fare il capitano della squadra carioca di Coppa Davis.

Clicca qui per vedere le foto del primo allenamento di Federer a Montecarlo scattate da Michele Fimiani.

Ora è certo…Roger c’è! Primo allenamento per Federer al country Club. Tantissimi spettatori assiepati attorno al campo n. 8 per vedere il numero uno del mondo, che è poi scappato senza firmare neanche un autografo.

Roger Federer è a Montecarlo; ecco la notizia che tutti attendevano ormai con ansia dopo il caso giornalistico di sabato sera che aveva visto diffondersi su internet la voce (assolutamente falsa) di un ritiro di Federer dal torneo del principato.
Lo svizzero si è allenato oggi pomeriggio col suo nuovo coach Higueras che già lo aveva accompagnato a Estoril. Non è stato difficile trovare il campo sul quale il numero uno del mondo stava palleggiando, visto che alle 17, pur trattandosi di un campo secondario, era in assoluto il più affollato del circuito. Centinaio di bambini stavano lì con le loro enormi palline gialle nella speranza (vana) di avere un autografo del tennista più celebre al mondo.
Dopo essermi fatto spazio in mezzo a questa folla immensa, sono riuscito ad arruffianarmi colui che avrebbe dovuto occuparsi della sicurezza, e dopo qualche chiacchiera ho ottenuto il suo permesso ad entrare nel campo, per poter fare delle foto da più vicino.
Federer si è allenato a lungo, per quasi due ore, provando schemi dal fondo, schemi di attacco e anche qualche servizio. Sempre troppo poco per poter azzardare un giudizio sulle sue condizioni di forma, giudizio rimandato ai prossimi giorni quando lo svizzero si cimenterà in partite ufficiali.

Grande la delusione dei bambini (e non solo…) quando al termine dell’allenamento Roger è scappato in mezzo alle guardie del corpo senza degnare nessuno di un solo sguardo; comportamento che potrebbe comunque essere sintomo di un momento di particolare tensione per un campione solitamente molto disponibile con i suoi fan. Personalmente sono solo riuscito a fotografare la folta chioma di Federer, visto che quando ho provato ad avvicinarmi quel tanto che sarebbe bastato a riprendere il suo viso, Higueras ha ben pensato di darmi un bello spintone rigettandomi in mezzo alla folla; comunque vada la sua avventura di coach, lo spagnolo ha senza dubbio un promettente futuro come body guard!

Vana è stata anche la mia lunga attesa nell’atrio dal quale escono tutti i giocatori, dato che Federer ha utilizzato un’uscita secondaria evitandomi per l’ennesima volta. Nell’attesa mi sono consolato passando 10 gradevolissimi minuti assieme all’ immortale Guillermo Vilas col quale ho potuto fare una chiacchierata della quale vi renderò conto solo domani mattina…onde evitare che il blog esploda a causa dell’eccessiva mole di informazioni!

Michele Fimiani

Il programma di martedì 22 aprile:

COURT CENTRAL start 10:00 am

J Chela (ARG) vs [Q] S Bolelli (ITA)
S Grosjean (FRA) vs [15] I Karlovic (CRO)
[3] N Djokovic (SRB) vs I Ljubicic (CRO)
F Volandri (ITA) vs [14] A Murray (GBR)
R Nadal (ESP) / T Robredo (ESP) vs [3] D Nestor (CAN) / N Zimonjic (SRB) - To be arranged

COURT DES PRINCES start 10:00 am

J Nieminen (FIN) vs [Q] M Gicquel (FRA)
[WC] M Safin (RUS) vs X Malisse (BEL)
A Calleri (ARG) vs A Seppi (ITA)
N Almagro (ESP) vs [WC] J Lisnard (MON)
P Mathieu (FRA) / F Santoro (FRA) vs [WC] J Benneteau (FRA) / N Mahut (FRA)
COURT 2 start 10:00 am

M Mirnyi (BLR) / J Murray (GBR) vs M Fyrstenberg (POL) / M Matkowski (POL)
[12] T Robredo (ESP) vs S Wawrinka (SUI)
[Q] R Ramirez Hidalgo (ESP) vs G Simon (FRA)
M Melo (BRA) / A Sa (BRA) vs R Gasquet (FRA) / J Tipsarevic (SRB)
I Andreev (RUS) / I Ljubicic (CRO) vs F Cermak (CZE) / P Kohlschreiber (GER)

COURT 9 start 11:00 am

I Andreev (RUS) vs D Tursunov (RUS)
H Lee (KOR) vs [11] J Monaco (ARG)
Not Before 3:00 PM
J Coetzee (RSA) / W Moodie (RSA) vs J Acasuso (ARG) / D Ferrer (ESP)

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8 Commenti a “Montecarlo agrodolce per l’Italia;
Benissimo Volandri, delude Starace.
Primo allenamento per Federer.”

  1. Margherita scrive:

    ciao Michele
    e ben arrivato in quel di Monte Carlo. non te la prendere troppo per Federer…ho letto che questo è il torneo che lo spaventa di più in fatto di fans (!), perchè negli anni passati non lo hanno lasciato praticamente respirare…e detto da lui, che in genere è veramente magnanimo in fatto di autografi etc. fa veramente..pensare..forse ha avuto una brutta avventura con qualche francese???
    goditi il torneo e tienici aggiornati con le tue cronache!
    a presto

  2. Voortrekker Boer scrive:

    Spero che nessuno utilizzi questo spunto per buttare addosso a Federer l’ennesima razione di fiele che qualche aficionado del blog non manca mai di sparare…

  3. jan scrive:

    Queste note di Michele sono molto interessanti, perché i piccoli particolari rendono l’idea dell’atmosfera che si vive lì a Montecarlo.
    Veramente centrato il ritrattino dell’allenamento di Roger e del clima in cui si svolge.

  4. Ros scrive:

    Grazie del reportage,Michele!
    Io ho trovato alcune foto sul sito di Roger -aspetto comunque di vederle,le tue!- sull’allenamento e le cose da te descritte:

    http://pics.eqimages.ch/archive/p_16934-214108165106.jpg

    http://pics.eqimages.ch/archive/p_7057-214108165005.jpg

    http://pics.eqimages.ch/archive/p_84638-214108162204.jpg

    http://pics.eqimages.ch/archive/p_97142-214108164005.jpg

    http://pics.eqimages.ch/archive/p_90002-214108164504.jpg

  5. LucaGE scrive:

    Adesso la difesa di Federer la fanno preventiva, prima ancora che uno abbia detto qualsiasi cosa…Vedremo cosa saprà fare, per ora nel 2008 ha vinto 1 torneino minore, e per ritiro dell’avversario…Può far meglio, diciamo così…

  6. marcos scrive:

    buon filippo: anche quando mahut, nel secondo set, ha provato ad entrare più in campo, volandri ha tenuto senza patemi. curiosissimo il nuovo servizio: e pure efficace…vuoi vedere che?

    potito, non giocando al suo meglio, avrebbe potuto vincere contro lapentti (ottima forma), se avesse seguito a rete un decimo dei suoi drittoni quasi definitivi. le poche volte che ha deciso di andare a rete a prendersi il punto, l’ha fatto nei momenti sbagliati dello scambio. ha bisogno di lavorare un paio di settimane ancora, per entrare in forma.

    murray: profondità spaventosa, a mio parere.

  7. String scrive:

    Sarà stato meno disponibile del solito… ma secondo me questo potrebbe essere un buon segno per un nuovo Federer, che evita distrazioni, concentrato sulla preparazione atletica e il gioco, determinato a conquistare il suo primo Roland Garros. Già si è vista l’influenza positiva di Higueras. Il modo migliore per tentare la scalata, senza guardare in faccia nessuno e non ascoltare nessuno. Poi si vedrà se questo sarà stato sufficiente. Senz’altro Roger è consapevole che o è ora, o mai più.

  8. Xenio scrive:

    Per i giocatori italiani ci vuole un trainer per la testa, vederli giocare è una sofferenza per noi e per loro.
    Andassero più spesso a prendere colpi nei tornei importanti anche uscendo al primo turno hanno la possibilità di confrontarsi e magari acquisire un po’ di umiltà e forza di combattere che a quanto pare manca da queste parti.

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