Federer ora punta sulla terra battuta.
Sarà in campo già all’Estoril.
Colpa di Nadal o del Roland Garros?
Diventate coach del numero 1.

Mai fino ad ora lo svizzero aveva anticipato l’esordio sul “rosso”, ma come già anticipato lo scorso novembre in un’intervista ad Ubaldo Scanagatta a Shanghai è pronto a cambiare piano. Dovrebbe giocare consecutivamente a Estoril, Montecarlo, Roma e probabilmente Amburgo, ce la farà?
Roger Federer cambia programmazione e per la prima volta anticipa la stagione sulla terra. Dopo Miami il numero 1 al mondo inizierà a cercare il feeling con il “tappeto rosso” in Portogallo, ad Estoril. Non era mai successo. Dal 1997, anno di debutto nel circuito Atp, Federer ha sempre atteso l’ultima settimana di aprile per partecipare ai tornei su terra. Nel 2003 fece il suo “esordio” a Monaco di Baviera (28 aprile), era numero 5 al mondo e vinse il torneo battendo in finale Nieminem 6-1 6-4. La settimana successiva raggiunse anche la finale a Roma, sconfitto da Mantilla 7-5 6-2 7-6.
Nel 2004, invece, Federer posticipò il suo rientro in campo fino a Roma. In tutte le altre occasioni il “battesimo rosso” è sempre arrivato a Montecarlo. Dunque qualcosa è cambiato, nella testa e probabilmente anche nei numeri. Perchè Nadal è ormai lontano meno di mille punti e Djokovic poco più di 1200. Inoltre in questa stagione lo svizzero non è ancora riuscito a vincere un torneo. E soprattutto non è ancora entrato in una finale, battuto da Djokovic in Australia (semifinale), da Murray a Dubai (primo turno) e da Fish a Indian Wells (semi). Una cosa inusuale per lui, che dal 2001 in poi aveva sempre centrato almeno un titolo Atp.
Ad Estoril si troverà di fronte soltanto un top 10, il russo Nikolay Davydenko, e gli italiani Fabio Fognini e Filippo Volandri (mentre Bolelli e Starace giocheranno a Valencia, torneo più ricco della settimana). Lo scorso anno il titolo del torneo portoghese, che si giocò a maggio, andò all’emergente Novak Djokovic… che Federer stia cercando di “copiare” per uscire dalla crisi? Avreste suggerito allo svizzero, che è iscritto anche a Montecarlo e Roma, una programmazione diversa? Provate ad essere coach per un giorno.
Inizio io:
Estoril, Montecarlo, Roma, Roland Garros
29 Marzo 2008 alle 19:14
Se le edizioni di Estoril e Montecarlo dovessero essere positive, può saltare comodamente Roma, non ha nulla da difedere se non pochi punti. Lo aspetta invece il torneo di Amburgo dove, oltre al titolo da difendere, le condizioni ambientali gli sono sempre state favorevoli.
29 Marzo 2008 alle 19:21
Ad Amburgo andrà di sicuro.. ma penso e spero (visto che ci andrò) venga pure a Roma e Montecarlo… in effetti questa scelta di andare all’ Estoril sembra strana…
Chissà.
29 Marzo 2008 alle 19:22
Federer avrà certamente fatto una programmazione oculata.
In considerazione del fatto che un giocatore come lui non salta fuori frequentemente, facciamo tutti il tifo per lui, con la speranza duri il più a lungo possibile e batta ogni record. Ha il tempo per farlo, essendo ancora giovane e potendo ancora salire di livello, e le motivazioni che gli vengono dal misurarsi con una nuova generazione di tennisti
29 Marzo 2008 alle 20:16
Ovviamente, Federer non troverà Fognini, come è stato scritto, visto che ha annunciato che rientrerà solo al Roland Garros, purtroppo.
Io, comunque, gli avrei suggerito di fare proprio così come ha fatto, del resto si è accorto anche lui che giocando un torneo al mese, come stava cominciando a fare, non poteva andare avanti.
Piuttosto, temo che salterà Roma. E’ ovvio che non potrà giocare 4 tornei sulla terra rossa e, poi, anche il Roland Garros.
E’, per lui, la scelta più logica: Montecarlo è appena il secondo torneo sulla terra, e può giocarlo.
Ad Amburgo deve difendere un sacco di punti e deve giocarlo.
A Roma, invece, deve difendere pochissimi punti.
Temo che, all’ultimo momento, scoprirà un dolorino, o un mal di pancia, e manderà un certificato.
Oppure, verrà per fare presenza, giocherà solo una partita (o due al massimo).
29 Marzo 2008 alle 20:30
Djokovic fuoriiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!Grande Anderson!!!!
29 Marzo 2008 alle 21:22
“Federer avrà certamente fatto una programmazione oculata.”
Solo i fatti ce lo diranno, spero sia una conferma di ciò.
“In considerazione del fatto che un giocatore come lui non salta fuori frequentemente, facciamo tutti il tifo per lui, con la speranza duri il più a lungo possibile e batta OGNI record. Ha il tempo per farlo, essendo ancora giovane e potendo ancora salire di livello, e le motivazioni che gli vengono dal misurarsi con una nuova generazione di tennisti”
Condivido TUTTO oltre a notare con piacere che Luca sta abbandonando quelle reminescenze Borghiane a cui ci ha abituato poichè “ogni record” (mi son permesso di metterlo in maiuscolo) comprende eventualmente anche il sesto Wimbledon consecutivo.
Per l’Estoril credo l’abbia messo per avere la possibilità di confrontarsi sulla terra in un torneo senza troppe pressioni che potrebbe vincere agevolmente.
Nemmeno io credo faccia quella maratona Estoril-Montecarlo-Roma-Amburgo perchè per lui ciò che conta di più (forse anche più di Wimbledon) è il Roland Garros e non può permettersi di arrivarci anche solo un poco affaticato.
Uno dei 4 per me salterà…Sarebbe però molto fastidioso perdere i 500 punti di Amburgo.
Ma soprattutto siamo sicuri che Nadal vinca ancora Montecarlo, Roma, Barcellona (è iscritto anche quest’anno?), finale Amburgo e Roland Garros?
E’ il suo periodo…e anche per lui si prospetta una bella maratona se ha questi 4 tornei pre-Roland Garros…
29 Marzo 2008 alle 21:30
il buon federer sente che ora o mai piu ,cerca di ritrovare la condizione e di approfittare di un periodo di non perfetta forma del grande nadal.
ma temo che anche questo anno sia una nuova waterloo per lui e non credo riuscira mai a completare i 4 grandi slam…….
il rosso per il momento ha un solo re gli altri parteciperanno solo al banchetto come ospiti d’onore lol.
saludos
29 Marzo 2008 alle 21:45
Ed ecco il buon marco.napo che torna con le sue frecciatine pro-Nadal versus Federer…
Staremo a vedere, non hai detto eresie…
29 Marzo 2008 alle 22:42
+PSTN+(Che significa!?!?).
Parecchio tempo fa sul nostro blog scriveva un mio caro amico-fratello,si chiamava Francesco da Lugano,era un Pugliese trapiantato a Lugano.Era un ragazzo intelligente,equilibrato ed educato(l’incontrario di me).Aveva sempre argomentazioni nuove e stimolanti.Un vero peccato che non scriva più.
+PSTN+,tu sei molto simile all’amico Francesco da Lugano.Condivido parecchie tue analisi.
@ Luca.
Ho saputo della morte del padre di Borg.Condoglianze ad IceBorg.
29 Marzo 2008 alle 23:10
Il dolorino o il mal di pancia sono plausibili, ma anche no. Se non ricordo male nel 2005, saltò Roma dopo MonteCarlo (sconfitta ai quarti con Gasquet) senza giustificazioni di questo tipo. D’altronde non può escluderlo del tutto dalla sua programmazione. Vorrà dire che ci “accontenteremo” di Nadal…
Vabbè marco.napo ormai lo conosciamo e come Luca ha un che di folkloristico che non fa mai male.
Saludos
30 Marzo 2008 alle 09:04
Ritenere che Federer possa vincere agevolmente il torneo di Estoril è quanto meno azzardato. Lo è per la sua attuale condizione psico-fisica e lo è in quanto, come per Nadal sul cemento, sono molti gli avversari in grado di batterlo se non gioca al meglio. Poi, la programmazione intensa (anche se sulla carta con un solo torneo in più) potrebbe pure dare i suoi frutti ma analoghi tentativi in passato (ricordo quello inverso di Lendl che invece saltò Parigi per andare all’assalto dell’erba di Wimbledon) non hanno dato i frutti sperati. Per quanto riguarda invece Nadal, il suo rendimento sul rosso è stato talmente elevato nell’ultimo triennio che fare peggio, anche se di poco, sarebbe quantomeno logico. Invece so già che, qualora dovesse succedere, alla prima sconfitta dello spagnolo si griderà alla crisi…
30 Marzo 2008 alle 10:06
La decisione di Federer mi sembra assolutamente perfetta, il suo obiettivo DEVE essere Parigi, se vince sarà difficile sostenere che non sia stato il più grande degli ultimi 40 anni. Iniziare subito a prendere confidenza con la terra non può che essere un vantaggio, poi in funzione dei risultati e della condizione sono certo che salterà Roma o Amburgo. Non credo che sia un problema di classifica, Federer i “punti veri” lo scorso anno li ha fatti da Amburgo in poi, invece Nadal che ha vinto Montecarlo, Barcellona, Roma e Parigi, oltre alla finale tedesca potrà solo difendere la sua posizione, mentre Djokovic dopo il botto di Miami appare ancora troppo lontano e poco terraiolo.
30 Marzo 2008 alle 11:41
Io credo che Federer ormai abbia perso il treno, spero di sbagliarmi, ma temo che quest’anno di finali sul rosso non ne raggiungerà nemmeno una. Peccato, anche perché vedo Rafael Nadal in calo, anche lui a mio avviso faticherà a difendere i suoi punti, quindi con questo Rafa il Roger dell’anno scorso avrebbe probabilmente vinto anche sul rosso. Il Federer di questo inizio 2008 è invece “pietoso” (per i suoi standard celestiali).
30 Marzo 2008 alle 11:43
C’è anche da considerare un aspetto un po’ trascurato: nella programmazione di Federer figurano sempre pochi tornei di terza fascia. L’anno scorso giocò solo Dubai e Basilea, e questo lo penalizza nel ranking perché dispone di tre tornei in meno rispetto a Nadal e Djokovic. Quest’anno ha programmato Estoril e Stoccolma oltre ai due citati ed al torneo di Halle. Credo che qualche conticino per la classifica se lo sia fatto…
30 Marzo 2008 alle 13:13
“+PSTN+(Che significa!?!?).
Parecchio tempo fa sul nostro blog scriveva un mio caro amico-fratello,si chiamava Francesco da Lugano,era un Pugliese trapiantato a Lugano.Era un ragazzo intelligente,equilibrato ed educato(l’incontrario di me).Aveva sempre argomentazioni nuove e stimolanti.Un vero peccato che non scriva più.
+PSTN+,tu sei molto simile all’amico Francesco da Lugano.Condivido parecchie tue analisi.”
Ti ringrazio dell’apprezzamento.
Scanso equivoci non sono Francesco che scrive con un altro nome.
Se mi indichi il tuo indirizzo email posso spiegarti da lì la genesi del mio nickname.
“Ritenere che Federer possa vincere agevolmente il torneo di Estoril è quanto meno azzardato. Lo è per la sua attuale condizione psico-fisica e lo è in quanto, come per Nadal sul cemento, sono molti gli avversari in grado di batterlo se non gioca al meglio.”
Premetto che ignoro l’entry list dell’Estoril e probabilmente l’aggettivo agevole non troppo bene ci sta nel contesto specifico.
Con lo stesso mi riferivo agli standard a cui ci ha abituato in passato Roger: uno che ha fatto finale RG, vinto Amburgo, finale Montecarlo lo scorso anno credo, con un entry list non così prestigiosa di cui so solo che l’unico top10 è Davydenko il quale ha sempre perso da Federer, non debba avere troppe difficoltà.
Poi ovviamente non si sa.Se qualcuno avesse l’entry list dell’Estoril e la mette possiamo eventualmente fare una piccola analisi.
“Quest’anno ha programmato Estoril e Stoccolma oltre ai due citati ed al torneo di Halle.”
Lo ignoravo di Stoccolma.
A parte i 14 tra tornei del Grande Slam e Masters Series (Master Cup ragionevolmente inclusa) sapevo di Dubai, Estoril, Halle, Pechino e Basilea e Stoccolma per un totale teorico di 20 tornei?
In teoria allora si prospetterebbe una maratona autunnale Stoccolma, Madrid, Basilea?
30 Marzo 2008 alle 16:09
A me sorge il dubbio che Federer si sia iscritto a così tanti tornei perché in effetti non sa quanti e quali sarà in grado di giocare causa i dubbi che può provocare aver appena avuto una mononucleosi. Non sa probabilmente neanche lui a che livello potrà essere competitivo e se gli possa capitare la giornata tipo quella con Fish. Secondo me gestire la posizione n.1 uscendo da una malattia piuttosto subdola non è tanto semplice.
Oltre tutto quest’anno ha giocato molto meno che in ogni inizio stagione perché si è fermato sempre alle semifinali o al primo turno, E’ la prima volta da quando è professionista che disputa così pochi incontri nei primi tre mesi dell’anno.
Federer ha bisogno di giocare e sceglie di tentare di disputare anche tornei minori e siccome i tornei dei prossimi mesi sono sulla terra, gioca sulla terra: non ha altre possibilità.
30 Marzo 2008 alle 16:44
Durante il primo trimestre 2006 giocò 29 incontri (28-29), stando in campo quasi 48 ore per incassare nel singolare 2.2 Mio $ di premi ufficiali.
Nello stesso periodo 2007 gli incontri furono 16 (14-2), le ore 28, l’incasso 1,3 Mio $.
Dall’ inizio 2008 a ieri: 13 partite (10-3), per poco meno di 21 ore e “soltanto” mezzo milione di $.
Da professionista serio intende garantirsi un certo volume di lavoro. A difetto di vittorie eccolo dunque ricorrere a più tornei. Non va neppure dimenticato che da buono svizzero non sputa sui soldi e dagli organizzatori di Estoril pare abbia ricevuto un’offerta allettante extra…
Quando si vince (vincerà) è spesso invocata la spossatezza o qualche altro impedimento di forza maggiore per concedersi una pausa. Pausa facilmente accordabile a chi si porta addosso i postumi della mononucleosi.
Per queste premesse, penso parteciperà a tanti più tornei quanto più scarsi dovessero essere i suoi risultati.
30 Marzo 2008 alle 17:07
Errata corrige.
La relazione degli incontri vinti-persi del primo trimestre 2006 è 28-1
30 Marzo 2008 alle 17:33
Da voci di corridoio, si mormora di una cifra favolosa che l’atp di estoril ha sganciato per avere il divino. chi sa la verità batta un colpo…
30 Marzo 2008 alle 20:39
@ +PSTN+
E’ giusto che si vada avanti e si progredisca. Sennò ci si ferma !!!!!
Federer è il giocatore giusto al momento giusto.
@ Karlovic 80
Beh, penso che tutti i frequentatori del blog - dunque anche me - si associno alle Tue condoglianze; a maggior ragione per un tipo umanamente simpatico come l’Orso.
30 Marzo 2008 alle 20:42
“A me sorge il dubbio che Federer si sia iscritto a così tanti tornei perché in effetti non sa quanti e quali sarà in grado di giocare causa i dubbi che può provocare aver appena avuto una mononucleosi.”
Non vorrei dire un’idiozia ma la programmazione del 2008 di Federer è stata di mesi antecedente alla scoperta della mononucleosi.
Ergo non dipende certamente da questo motivo.
30 Marzo 2008 alle 21:17
“@ +PSTN+
E’ giusto che si vada avanti e si progredisca. Sennò ci si ferma !!!!!
Federer è il giocatore giusto al momento giusto.”
Molto bene.Infatti fatico a comprendere chi lo odia quando invece egli può superare qualsiasi record quindi godiamocelo ora e auguriamogli lunga vita e vittorie!
Quando (se mai) arriverà uno così grande?
I record verosimilmente superabili per me sono:
-Numero di Slam (Sampras 14, Roger 12)
-Numero di Masters Series (Agassi 17, Roger 14)
-Settimane al vertice complessive (286 Sampras, 217 Federer)
-Numero di Master Cup (5 Sampras, Roger 4)
-Wimbledon vinti consecutivamente (Borg 5, Roger 5) e forse anche complessivi (Sampras 7)
Senza contare quello delle settimane consecutivamente al vertice (217 ad oggi e ancora in corso) oltre alle finali consecutive negli Slam (10) di cui è già possessore.
Questi 5 sovraindicati i record “principali” senza citare quelli “minori” (virgolette d’obbligo perchè non sono irrilevanti, ANZI!) menzionati nel profilo di Federer di Wikipedia molto meticoloso al proposito.
Certamente già per quei 5 menzionati sarebbe un’ottima impresa.Dal canto mio, non si sa mai, ma temo che con la sconfitta quest’anno all’AO è definitivamente sfumato per Roger il SOGNO di ogni tennista definito Grande Slam.
30 Marzo 2008 alle 21:28
Per non sembrare un visionario specifico che i 5 obiettivi/record indicati non necessariamente credo li raggiunga tutti bensì io non escludo nessuno.
Mi spiego meglio: se dovessi pormi la domanda inversa non direi a priori che uno dei 5 preso singolarmente non può essere superato come invece penso per il Grande Slam.
30 Marzo 2008 alle 22:14
@ +PSTN+
Nessun giocatore potrà mai sminuire le gesta dei suoi predecessori.
E’ capitato a Sampras, a Borg, a Laver : nessuno ha mai oscurato chi lo ha preceduto.
Capiterà lo stesso al prossimo no. 1 con Federer
30 Marzo 2008 alle 22:44
“Nessun giocatore potrà mai sminuire le gesta dei suoi predecessori.
E’ capitato a Sampras, a Borg, a Laver : nessuno ha mai oscurato chi lo ha preceduto.
Capiterà lo stesso al prossimo no. 1 con Federer.”
Condivido con te ma non capisco se ti riferisci a qualcosa detto da me con ciò che affermi.
Puoi spiegarti meglio?Il concetto è chiaro ma non o è altrettanto il motivo per cui l’hai scritto se vuol andare “contro” a quanto dico io oppure vuol essere una tua osservazione generale, quindi non direttamente legata a ciò scritto da me.
Grazie per la delucidazione.
30 Marzo 2008 alle 22:54
“Non vorrei dire un’idiozia ma la programmazione del 2008 di Federer è stata di mesi antecedente alla scoperta della mononucleosi.
Ergo non dipende certamente da questo motivo”.
Peccato che non dipenda da questo motivo. Era l’unico motivo sensato per fare una simile programmazione.
30 Marzo 2008 alle 23:01
@ +PSTN+
No; non contraddico affatto quanto hai scritto, e mi auguro per Federer di raggiungere anche quei traguasrdi.
Ma non cambierebbe granchè per la sua reputazione, nè per quella di chi lo ha preceduto. E se anche un domani comparisse un’equivalente maschile di Margaret Smith Court - che di slam ne ha fatti 24 in singolo e 62 in totale - nessuno dei tennisti che si sono avvicendati al vertice verrebbe sminuito.
30 Marzo 2008 alle 23:59
“No; non contraddico affatto quanto hai scritto, e mi auguro per Federer di raggiungere anche quei traguasrdi.
Ma non cambierebbe granchè per la sua reputazione, nè per quella di chi lo ha preceduto. ”
Come no?
Esempio stupido/folle ma per spiegarmi: se Federer dovesse vincere altri 6 Slam, 4 Master Cup, 7 Master Series e star ininterrottamente al vertice della classifica fino fine 2010 la sua reputazione non verrebbe ulteriormente migliorata?Come dir di no?
Inoltre mi pare che ti contraddici con quando poco tempo fa (ora non so proprio dove ripescarlo) affermavi che bisogna vedere se Federer a fine 2008 sarà numero 1 ancora in considerazione del fatto che nuovi giocatori ora stan crescendo e lo insidiano mentre gli anni scorsi erano nelle retrovie…
Non ti sembra un poco in contraddizione con ciò che hai scritto sopra?
Se per assurdo l’anno prossimo Federer facesse il Grande Slam la sua reputazione non cambierebbe granchè la sua reputazione?
Mah, non capisco proprio da dove derivi tale affermazione.
31 Marzo 2008 alle 00:07
Errata corrige (ripetizione nella frase sopra)
Se per assurdo l’anno prossimo Federer facesse il Grande Slam la sua reputazione non cambierebbe granchè?
Argomento meglio la contraddizione che ho notato nelle tue parole di oggi rispetto quelle di qualche tempo fa.
Tu dicevi che bisogna vedere se a fine 2008 Federer sarà ancora al vertice vorrà dire che veramente è un fuoriclasse assoluto e non solo fruitore di una contingenza temporale fortunata dato che ora le nuove leve tra cui Djokovic, Murray son cresciute rispetto al duopolio passato cosicchè la concorrenza si fa più agguerrita mentre gli scorsi anni la conferma della prima posizione mondiale sarebbe dovuta solamente alla carenza di avversari degni di lui.
Se ti va ripesca tu le tue parole esatte ma il concetto (nemmeno fraintendibile) mi pare fosse questo. Se poi hai recentemente/repentinamente cambiato idea in merito è un altro conto…
Mi piacerebbe comunque che mi offrissi delucidazioni al riguardo perchè fatico a trovare un filo conduttore coerente ai tuoi pensieri.
Senza alcun rancore, ci si confronta e per capire.
Grazie
31 Marzo 2008 alle 09:27
@ +PSTN+
“Mi piacerebbe comunque che mi offrissi delucidazioni al riguardo perchè fatico a trovare un filo conduttore coerente ai tuoi pensieri.”
Mah; che dire. Molti si sono rotti le scatole da tempo nel leggere quanto scrivo. Non darci troppo peso anche tu.
Federer grandissimo, chi può metterlo in discussione ?
Ma qualcuno ha fatto meglio di lui in passato, e con avversari ben più ostici. E’ inutile continuare, se no scoppia un putiferio.
31 Marzo 2008 alle 09:46
Leggendo qua e là, noto che gli incastri cerebrali continuano, e che sono fondati sulle assolutizzazioni, categorie concettuali che rifuggo come la peste.
Non potendo paragonare campioni di epoche diverse pee la diversità del gioco del tennis in epoche diverse, è chiaro che nessuno può togliere grandezza a chi lo ha preceduto.
Ma nessuno può essere il numero uno per sempre RISPETTO A QUELLI CHE VERRANNO.
Ciò è talmente banale, a mio avviso, che è strano che “il più forte di tutti i tempi” sia l’argomento più gettonato del blog.
D’altra parte, ci dobbiamo divertire, sennò scriveremmo tutti su un blog di politica (diomio!).
Almeno settanta dei primi cento di oggi, per caratteristiche del gioco stesso, NON SAREBBERO POTUTI ESISTERE TECNICAMENTE negli anni ‘70 o ‘80.
E quindi anche l’argomento “Federer vince perchè non ha avversari” non ha il minimo senso. Ha avuto ed ha gli avversari che tecnicamente e atleticamente può proporre il tennis del 2000. E per un quinquennio li ha massacrati (a parte Nadal, da cui, almeno sulla terra, è stato nettamente battuto).
Se Federer vince per un quinquennio, e poi perde…..da Fish, che c’era anche nel 2003, non vuol dire che Federer ha cominciato a perdere perchè “finalmente ha avversari”, ma perchè è in calo atletico/motivazionale lui!
Con tutto il rispetto per Goran, il giocatore più simpatico (per me) del mondo, e voglio usare questa iperbole infantile con il massimo affetto, quanto Sampras ebbe il medesimo calo, non vinsero giocatori nuovi, ma tornò il Vecchio, da Sampras regolarmente battuto, dalle qualificazioni di Wimbledon! E vi fu un interregno, da tutti universalmente conosciuto come “l’interregno Hewitt”, che traghettò il tennis da Pete a Roger.
L’unica cosa che ha senso è stare nel presente (e ve lo dice un nostalgico fan di Edberg): e quindi dedicarsi ai campioni del 2000, nonostante questo tennis del 2000 non sia proprio il massimo, e vedere se Federer si riprende e vince 15 slam (altrochè, se conta!), oppure se Nadal batte il record di Borg sulla terra battuta (7 Roland Garros: altrochè, se conta!), oppure se Djokovic diventa lo slavo più forte di tutti i tempi (altrochè, se conta!).
Gli altri (ad esempio, per me, Bjorn Borg e Stefan Edberg), rimarranno per sempre nella storia del tennis e nel cuore di chi li ha adorati sportivamente.
E anche questo, altrochè se conta!
31 Marzo 2008 alle 10:33
P.S. Non riesco a smettere di scrivere a velocità più ridotta di 700 all’ora.
La mia ortografia da computer, cruccio di questa epoca, ne ha risentito nel mio precedente commento.
D’altra parte, anche questo è un dato che i blogger del 2000 devono tenere in conto. negli anni ‘70 non esistevano i blog, così come non esistevano le Wilson K-one, three, ecc., si poteva addirittura andare a rete sul proprio servizio, si scriveva con la penna, ecc.
31 Marzo 2008 alle 10:39
“Leggendo qua e là, noto che gli incastri cerebrali continuano, e che sono fondati sulle assolutizzazioni, categorie concettuali che rifuggo come la peste.”
Ti riferisci anche a me?
Io ho solamente espresso il mio dissenso rispetto quando Luca ha affermato che se Roger dovesse superare alcuni o tutti di quei record non cambierebbe granchè senza scomodare ormai il tema principe del blog del fantomatico the GOAT assurto a vera e propria ossessione, ormai.
“se Federer si riprende e vince 15 slam (altrochè, se conta!), oppure se Nadal batte il record di Borg sulla terra battuta (7 Roland Garros: altrochè, se conta!), oppure se Djokovic diventa lo slavo più forte di tutti i tempi (altrochè, se conta!).”
Con quanto scrivi quì sopra pare che anche tu convenga con me nell’attribuire moltissimo valore a quei record ecc..
“Mah; che dire. Molti si sono rotti le scatole da tempo nel leggere quanto scrivo. Non darci troppo peso anche tu.
Federer grandissimo, chi può metterlo in discussione ?
Ma qualcuno ha fatto meglio di lui in passato, e con avversari ben più ostici. E’ inutile continuare, se no scoppia un putiferio.”
Non mi hai risposto completamente o meglio hai glissato la mia osservazione.
Non succederà ma se nei prossimi 7 anni Federer vincesse 7 RG consecutivi non cambierebbe comunque la tua idea vero?
Ormai è palese che nemmeno se dovesse ridare la vista a un cieco dicendogli di mettere del fango sopra gli occhi tu rimarresti della tua opinione nevvero?
Se ho capito bene senza voler essere riduttivo il tuo pensiero si potrebbe riassumere in “In passato ci son stati tennisti migliori di Roger anche per la più accanita concorrenza e tutte le motivazioni del caso.Ora godiamoci Federer sperando che superi tutti i record e duri il più possibile, ma anche se ciò avvenisse i presunti “più grandi” son stati altri per i motivi sovracitati.”
Ho interepretato bene?L’impressione dai tuoi ultimi interventi qua e là è stata questa.
Voglio tuttavia precisare che era lungi da me tornare sul tanto agognato tema del the GOAT (e infatti nemmeno mi son addentrato negli oscuri meandri del tema) però è stato fatto un intervento da parte del buon Luca a cui non son riuscito a rimanere indifferente la cui usa risposta ha (volontariamente o meno) innescato implicitamente questo argomento.
31 Marzo 2008 alle 11:11
Scusate ma se fra 20 anni arrivasse un giocatore(impossibile)che vincesse nella sua carriera TUTTE le partite perdendone 0 vincendo quindi per 10 anni tutti gli slam e tutti i masters series NON sarebbe lui il GOAT??Oppure ci attaccheremmo alle racchette,al fatto che non ci sono avversari,al fatto che è dopato,al fatto che prima era diverso e 3000 altre cavolate dei fan del passato..
31 Marzo 2008 alle 12:32
@ +PSTN+
Il fatto che dal mio punto di vista il miglior Borg - cui rinnovo le mie più sentite condoglianze - avrebbe battuto il miglior Federer senza le difficoltà che poteva incontrare con McEnroe è del tutto ininfluente.
Volevi che ribadissi il mio opinabilissimo e faziosissimo parere ?? Accontentato.
Che poi Federer sia un grandissimo campione è fuori discussione.
Peraltro, concordo con Marcelus Edberg Wallace quando sostiene che :
“L’unica cosa che ha senso è stare nel presente (e ve lo dice un nostalgico fan di Edberg): e quindi dedicarsi ai campioni del 2000, nonostante questo tennis del 2000 non sia proprio il massimo”
31 Marzo 2008 alle 13:02
Inutile che si sforzi, Parigi rimarra’ un sogno. E forse anche i 14 slam
31 Marzo 2008 alle 13:16
“Il fatto che dal mio punto di vista il miglior Borg - cui rinnovo le mie più sentite condoglianze - avrebbe battuto il miglior Federer senza le difficoltà che poteva incontrare con McEnroe è del tutto ininfluente.
Volevi che ribadissi il mio opinabilissimo e faziosissimo parere ?? Accontentato.”
Se non fosse già sufficientemente chiaro prima ora lo è di più e queste 3 righe attualmente mi bastano come risposta.
Per il momento personalmente abbandono l’argomento specifico citando ancora Luca “E’ inutile continuare, se no scoppia un putiferio.”
31 Marzo 2008 alle 13:49
LucaGe anche tu non ti sei sforzato molto con il tuo commento…che Federer abbia preso esempio da te?
31 Marzo 2008 alle 13:55
@ +PSTN+
L’Orso era un dio vikingo sceso sulla terra ( battuta ) ; ci ha trasformato in…..politeisti : solo Lui sta sul piedistallo più alto, inarrivabile !!!!!!
Mettiti il cuore in pace : Federer non ce la fa proprio ad avvicinarlo.
E’ come confrontare Madonna a Diana Ross. O Carla Bruni a Cecilia : soffriranno sempre la sindrome da no. 2, oscurate.
P.S. Da torinese qual è, la Bruni finirà a mangiare Galup e farsi un Punt e Mes !!!!
31 Marzo 2008 alle 14:30
“L’Orso era un dio vikingo sceso sulla terra ( battuta ) ; ci ha trasformato in…..politeisti : solo Lui sta sul piedistallo più alto, inarrivabile !!!!!!
Mettiti il cuore in pace : Federer non ce la fa proprio ad avvicinarlo.”
Grande Luca, sei poco fazioso…
Al proposito cito Voortrekker Boer
“Vabbè marco.napo ormai lo conosciamo e come Luca ha un che di folkloristico che non fa mai male.”
Mi sbaglierò ma secondo me se Federer arriva in finale nel torneo che ben sai gufi come un disperato….nonostante le “belle intenzioni” con le tue ultime uscite su Roger non riesci ancora ad accantonare quel record e casomai passarci sopra, se superato…
31 Marzo 2008 alle 15:18
@ Valerio
Hai perfettamente ragione. Anche se il tennis del 2030 fosse giocato a 600 all’ora con racchette progettate dagli X Men, nessuno potrebbe mettere in dubbio quanto dici.
@ +PSTN+
Certo che quei record hanno e avranno valore: sennò che lo guardiamo a fare, il tennis, oggi? Dedichiamoci ad altro! Io lo adoro sempre, quindi anche oggi, questo sport.
@ Luca
Abbiamo tanti punti in comune, cosicchè non possiamo far altro che parlare di ciò che ci divide: il confronto tra i supercampioni delle varie epoche. Nessuno potrà mai prevalere oggettivamente in quei confronti, pecrhè tecnicamente NON POSSONO ESISTERE, come direbbe Martin Mystere.
31 Marzo 2008 alle 19:35
Come dice Jane Jacobs nel suo validissimo saggio “Vita e morte delle grandi città”:
31 Marzo 2008 alle 19:36
Come dice Jane Jacobs nel suo validissimo saggio “Vita e morte delle grandi città”:
Il folklore rispecchia la sfera più interiore dell’animo umano di un popolo, di una nazione, di un’etnia. Senza di esso si è privi delle indispensabili basi su cui sviluppare un’ampia gamma di comportamenti civico-sociali. […..]Parimenti l’eccesso di folklore porta a situazioni imbarazzanti spesso non lontane da una cieca fiducia avulsa da qualsiasi ragionamento logico che potrebbe sconfinare in un sordo oscurantismo fideista di stampo altomedievale
31 Marzo 2008 alle 19:41
Scusate il refuso…
P.S. Io Carla Bruni e Cecilia Ciganer-Albéniz mi permetto di snobbarle specie se confrontate a Bar Rafaeli dal cui fascino non sembra essere indenne nemmeno Sarkozy:
http://it.youtube.com/watch?v=IuP6uRiTe0o
31 Marzo 2008 alle 20:42
Ribaltiamo la questione…
…e se borg giocasse oggi!?
prenderebbe i calci nel sedere come li prendono gli altri!?
Sono discorsi senza senso…non ha senso confrontare le epoche…
31 Marzo 2008 alle 20:57
Per piacere Safinator te lo chiedo da amico…non stuzzicare Luca su questi argomenti altrimenti non ci parte con la filippica su Sig. Bertè e la fa più lunga di una sentenza di un giudice inglese del ‘700…(cfr. Coleman vs Hagen 15/1712)
Per favore rispamiateci…
1 Aprile 2008 alle 13:09
Federer e’ a stento tra i primi cinque migliori di sempre…
Nessuno nella storia dell’era open ha avuto cosi’ poca concorrenza,
questa e’ la realta’;
meglio di lui Borg, Sampras, Connors, Lendl e McEnroe, come minimo;
mi sono sforzato abbastanza stavolta ,caro V. Boer?
1 Aprile 2008 alle 13:49
@ Voortrekker Boer
Un altro Luca all’attacco : le truppe si rinforzano !!!!
Cecila è veramente mozzafiato; si può sindacare sul suo comportamento, ma sulla bellezza, classe, stile che dire ? Nè Grace Kelly e figlia Carolina, nè Cathrine Denevue, nè Diana Spencer possono essere comparate.
Figuriamoci Galup Bruni da Torino !!!!
Forse Jaqueline Bisset, Linda Evans, Lauren Hutton hanno la meglio.
Ma sono matches tirati; la Bisset può prevalere 6/3 al quinto, Linda Evans 7/5 al quarto, Lauren Hutton 6/2 al quinto dopo due tie break !!!!
Anche la Bellucci può farcela; 6/3 al quinto !!!!!
1 Aprile 2008 alle 15:03
Non so se Federer sia tra i migliori di sempre.
Sono sicuro che è il migliore del decennio.
Se poi batterà i record di sempre, beh, sarà il numero uno degli almanacchi in varie sezioni (gli slam, le settimane da numero uno, i vincitori di Wimbledon, i vincitori di US open).
Oppure no. Vedremo.
Ma se un blogger giovane/issimo (ad esempio, mi pare di capire, Valerio) guarda il tennis di oggi, e adora Federer senza riserve, beh, ragazzi (e Luchi in particolare) lo capisco senz’altro.
1 Aprile 2008 alle 16:54
@ LucaGE
Connors manco da lontano, Lendl figuriamoci…..
1 Aprile 2008 alle 17:06
A volte ritornano…
certo che un CAR-15 virtuale in certe situazioni farebbe davvero comodo
N kaks altyd bly n kaks
1 Aprile 2008 alle 18:04
Lendl era un interregno vivente: vinceva con Mecir e Pernfors, pareggiava con Wilander, le prendeva da Becker, e addirittura da Edberg (quando contava di più, a parte una finale vinta per ritiro agli AUS Open).
Ha avuto il “merito” di impedire a Mac di vincere Parigi, ma quella è stata l’unica grande finale della sua vita.
Connors, invece, batteva Lendl, questo è vero: ma ha avuto bisogno che passasse la seconda metà degli anni ‘70 (cioè Borg) per tornare in altissima classifica.
Nella seconda metà dei ‘70, c’era solo Borg. Connors, in attesa che lo svedese si ritirasse, faceva il Nadal di oggi, cioè vinceva solo US Open, e neanche sempre.
E ora vado a vedere…….Federer e Nadal.
Au revoir
1 Aprile 2008 alle 20:57
Si hai ragione caro Edberg Wallace, anche Picasso era un pittore minore…
Studia la storia del tennis e ne riparliamo
2 Aprile 2008 alle 08:38
@ LucaGE
Sconfitto dai numeri, resta il cieco livore, eh? Bye bye, baby….
2 Aprile 2008 alle 08:44
@ LucaGE
Ripassa la sezione finali perse, e controlla alla voce Lendl.
2 Aprile 2008 alle 12:55
tu invece passa alla voce finali consecutive agli Us Open finali, consecutive al Masters, finali giocate negli slam, tornei vinti carriera, finali e semifinali ottenute nel torneo piu’ sfavorevole, e potrei continuare…E non con di fronte Nalbandian o Roddick, o Nadal solo sulla terra…Forse capirai che Ivan Lendl e’ stato un tennista leggendario e che definirlo un interregno e’ un insulto
2 Aprile 2008 alle 15:17
Ivan Lendl
-il numero di finali consecutive agli US Open (8, con 3 vittorie, dal 1982 al 1989);
-il numero di finali consecutive al Masters di fine anno (8, con 5 vittorie, dal 1981 al 1988);
-il maggior numero di finali nei tornei del Grande slam in carriera (19, con un bilancio di 8 vinte ed 11 perse).
Ciò che lo condanna è la percentuale di sconfitte in finale
19 su 35 Percentuale 54,28%
Roger Federer
-finali consecutive all’US Open 4 vinte 4
-finali consecutive al Masters 5 vinte 4
-finali nei tornei Grande Slam 14 vinte 12
20 su 23 Percentuale 86,95%
Pur disputando 12 finali in meno ha vinto un torneo in più.
Questi son solamente i numeri per risparmiarvi fatica e offrire un supporto per il dibattito.Oggettività dei dati senza alcuna frecciata nè niente.
A voi….
2 Aprile 2008 alle 15:24
Chiedo venia ho fatto un errore madornale.Ovviamente sia per Lendl che per Federer le finali US Open son comprese in quelle degli Slam quindi va rifatto tutto.
Finali Lendl 27 vinte 16 59,25%
Finali Federer 19 vinte 16 84,21%
Pari vittorie disputando 8 finali in meno.
Rinnovo le mie scuse per il grandissimo errore.
2 Aprile 2008 alle 15:36
+PSTN+
Quante finali avrebbe vinto Federer contro gli avversari che ha avuto Lendl in finale ?
Federer gioca prevalentemente a fondocampo come Lendl, ma non ha nè la potenza nè la preparazione atletica. Con Lendl proprio non ce l’avrebbe fatta, se non sull’erba.
A pensarci bene, ci sono diversi giocatori degli 80 e 90 che avrebebro fatto fuori Federer. Ad esempio, Becker e Edberg sull’erba avrebbero avuto la meglio
2 Aprile 2008 alle 16:40
@ LucaGE
Un insulto per chi?
Ma allora guardi anche tu i record..ma allora se Nadal vince 7 RG….ma allora se Federer vince 15 slam……qualcosa conterà…..o no?
Ho già scritto almeno una decina di volte che Lendl e Connors sono stati mostri di longevità agonistica, ma (non cito Federer, che per te evidentemente è come un drappo rosso per un toro) Borg, Mac e Sampras (per stare ai tuoi stessi esempi) erano altra cosa.
E comunque, tu sei assoluto..beato te.
Io sono relativo, e dico che oggi Wilander non potrebbe esistere (e non farebbe un punto, se giocasse come giocava), mentre Roddick non poteva esistere negli anni ‘80. Quindi, che studio comparativo è quello sui campioni e sugli avversari delle varie epoche?
Inesistente, appunto.
E comunque, ho visto quasi tutti gli incontri di Lendl anni ‘80 (che mi piaceva assai, essendo un maledetto bastardo antipatico), a parte l’Australia, che fino a un certo anno non era televisivamente coperta.
Quindi, conosco il giocatore mooooolto bene.
E a proposito di finali nel torneo più sfavorevole (per Lendl, Wimbledon), anche lo svizzero ne ha già due, e le ha perse contro il più grande giocatore di terra battuta che io ricordi (ma anche Rino Tommasi, non solo io) dopo Borg.
E se ti presenti sempre con frasi come “ripassa la storia del tennis” non posso che risponderti in maniera altrettanto matura: “chi lo dice lo è” (nel senso di impreparazione tennistica) può andare bene? Oppure “sempre uno più di te?” o “Cicca cicca cicca”?
3 Aprile 2008 alle 14:09
@luca
Concordo pienamente;
con gli avversari che ha avuto Federer Lendl avrebbe vinto 15 slam…
Ma evidentemente si continua non voler capire…
3 Aprile 2008 alle 15:23
Il tifo e il controtifo generano prese di posizioni insostenibili.
Poichè io ho tifato Lendl, lo ho già ammesso, e non tifo Federer, mi domando chi me lo fa fare a tentare di spiegare l’oggettiva bellezza di questo gioco nelle varie epoche, pur con dei distinguo inevitabili.
D’altra parte, anche tifare contro mantiene la passione, quindi buon tennis a voi.
3 Aprile 2008 alle 15:44
purtroppo con gli stolti non c’è niente da fare.. poi la cosa più insensata è dire che un campione NON ha avversari.. SE UNO DOMINA un ‘epoca è logico che gli avversari perdono sempre e quindi risultano deboli oppure giocatori che vinceranno sempre poco in carriera..è una cosa LOGICA…se vince sempre 1..Se invece ci sono avversari all’altezza che battono ripetutamente il “Campione” quest’ultimo non sarà piu un dominatore..
3 Aprile 2008 alle 15:46
poi da uno che scrive che 3 slam di mc enroe o borg sono uguali a 1 slam di roger che puoi farci???SOLO farti due risate..