Nalbandian domina ancora Nadal.
Rafa ha fatto 7 games in 2 match.
Oggi è lui il n.1 del mondo?

 
4 Novembre 2007 Articolo di Ubaldo Scanagatta
Author mug

 C’è stato match fino al 4 pari, poi 8 games per l’argentino che ha battuto 2 volte di fila Federer e Nadal. In questo momento è più forte di loro! Ma al Masters andrà da riserva (se non dà forfait qualcuno).

Tornate sul blog per leggere un profilo di Nalbandian da parte di un tennista che lo conosce…strabene!

E leggete, fra le “PAGINE” nella colonna di destra in basso su “Accadrà” di Remo Borgatti, nuova straordinaria rubrica, la storia del Masters femminile, l’albo d’oro, le migliori italiane, le previsioni, l’annata delle protagoniste, tutti i challenger della settimana che viene.

C’è anche un commento di Rino Tommasi qui sotto

David Nalbandian ha vinto anche il torneo di Parigi-Bercy. E’ l’uomo più in forma di questo finale di stagione e ha ribattuto nettamente Rafael Nadal, 6-4, 6-0 in 69 minuti, come già gli era ruscito a Madrid (6-1,6-2).
Sette games in due partite di Nadal contro Nalbandian. Insomma negli ultimi due Master Series l’argentino di Cordoba ha fatto fuori due volte Federer e due volte Nadal, il n.1 e il n.2 del mondo, a conferma del fatto che la sua vera classifica
è molto più vicina al n. 3 del mondo (com’è stato il 20 marzo del 2006) che al n.25 qual’era prima del torneo di Madrid, quando ci si ea presentato avendo raggiunto soltanto una volta i quarti di finale in tutto l’anno.
E’un peccato che, salvo un forfait dell’ultima ora di qualcuno degli otto qualificati (Roddick?), Nalbandian non potrà andare a Shanghai altro che come riserva, da n.9.

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88 Commenti a “Nalbandian domina ancora Nadal.
Rafa ha fatto 7 games in 2 match.
Oggi è lui il n.1 del mondo?”

  1. Paolo scrive:

    Ripeto quanto scritto in un altra discussione: perchè Nalbandian dovrebbe meritare il Master? E’ un campione, e ad un campione si chiede di essere competitivo tutto l’anno, di saper soffrire nei momenti di scarsa forma per poi venire fuori e vincere quando invece la forma è buona, perchè dovrebbe meritare il Master quando per 10 mesi ha giocato 30 o 40 partite in meno dei primi 3 arrivando questi ultimi due Master Series in una condizione chiaramente molto migliore? La forma in questo sport, come in tutti, è un elemento chiave, si è visto nettamente che Nalbandian ne aveva più di Federer, come si è visto nettamente oggi che ne aveva molto più di Nadal. Preciso: sono un grandissimo ammiratore di David, dopo Federer gioca il miglior tennis del circuito, però non riesco davvero a convincermi che si meriti il Master. Se lo dovrà meritare l’anno prossimo, giocando come ha fatto in questi giorni anche ad inizio stagione, con la preparazione nelle gambe, o alla fine dopo 70 partite, e soprattutto mostrando quella continuità che per ora non ha mai avuto. Allora sì.

  2. marcos scrive:

    più si va avanti con la stagione, più la sicurezza di nalbandian aumenta: gioca benissimo, senza titubanze.

    è arrivato più riposato degli altri, ma questo non basta a spiegare i suoi successi: il fatto che sia in grado di giocare una qualità di tennis molto elevata su tutte le superfici dovrebbe mettere in guardia anche i primi tre, che, con sollievo, leggono il calendario 2007. è finita!

    se dovesse giocare al master, nalbandian sarebbe, a mio parere, il favorito numero uno.

    pile scariche per molti: resusciteranno per il master?

  3. Marcello scrive:

    Perchè vi auspicate che Roddick non vada a Shangai? vi sta tanto antipatico? Sul suo sito internet già da tempo da per certa la sua partecipazione al Masters e alla finale di Davis…

    Cmq adesso Nalbandian è anche la bestia nera di Nadal su questo possiamo essere d’accordo.

    Nadal mi ha deluso un bel po’, io mi aspettavo che vincesse, ma come puoi servire la prima palla a 150 km/h sul rovescio di Nalbandian…come ho detto è quello che risentirà più a Shangai dell’escursione parigina…

  4. Ubaldo Scanagatta scrive:

    (Inserisco qui commento di Paolo rapidissimo a mandarlo mentre io scrivevo il pezzullo in tempo reale con la conclusione del match),

    Paolo scrive:

    4 Novembre 2007 alle 18:07 (Modifica)

    6-4, 6-0. Diciamo che poteva andare meglio per Rafa.

    Tre brevi commenti di fine torneo:

    1) Nalbandian ha giocato ancora meglio che a Madrid, ma non merita il Master. Lo stato di forma in questo sport è fondamentale, e lui ha potuto arrivare qui in queste condizioni e a giocare in questo modo perchè per 10 mesi ha passeggiato, giocando 40 partite e perdendo molto spesso.

    2) Tra i 3 grandi, Federer è comunque quello più in forma. Per Shanghai è favorito, ma dovrà faticare.

    3) Ok ragazzi, giustissimi tutti i commenti che abbiamo fatto spesso sui fattori che hanno determinato l’evoluzione del tennis moderno e la progressiva scomparsa del gioco di rete (quindi racchette, gesti tecnici e così via). Ma, per l’ennesima volta, è proprio necessario giocare su queste superfici e con queste palle? Ho rivisto le immagini di Parigi Bercy edizione 2006, campo velocissimo, tennis molto più divertente, quando si accelerava in genere si faceva il punto, e non è che sul servizio non si giocasse. Forse sarebbe ora di smetterla, nelle poche partite che ho visto in questi giorni mi sembrava che giocassero con la palla magica, campo lento e palla che rimbalzava sopra la testa dei giocatori. Ma dai…

  5. Enzo Cherici scrive:

    Caro Ubaldo, mi sa che qui non si tratta più di un discorso di “bestie nere”. Un Nalbandian così non può essere relegato al semplice e quasi offensivo ruolo di bestia nera. Questo qui, come hai giustamente scritto, attualmente mette in fila tutti. Il suo problema è la continuità, altrimenti starebbe ogni volta lì a giocarsela con gli altri tre big. A proposito, è mai successo che qualcuno mettesse in fila nel giro di 20 giorni per due volte il nr. 1 e il nr. 2? Senza dimenticare la scoppola rifilata al nr. 3…Io onestamente a memoria non ricorso, ma salterà sicuramente fuori qualcuno che ce lo ricorderà. Impressionanti le due partite contro Nadal: 7-games-7 che rivalutano anche un filino le prestazioni del povero Federer. Caro Cino, qui non si tratta di mancanza di grinta. Nessuno credo abbia più grinta di un Nadal, ma anche lui ne è uscito con le ossa rotte. Anzi, Federer se le è anche giocate le partite, ma, diciamola tutta, in questo periodo l’argentino è ingiocabile. Diamo a Cesare quel che è di Cesare ;-)

  6. Paolo scrive:

    Verissimo Marcos, però ti faccio una domanda: secondo te le pile di quelli che andavano al Master gli anni scorsi erano meno scariche di adesso? Secondo me erano scariche uguali, solo che non ce ne accorgevamo perchè gli anni scorsi non c’era un fenomeno che dopo non avere fatto niente per 10 mesi è arrivato a dare lezioni a tutti nelle ultime 3 settimane di stagione. Al Master arrivano sempre tutti stanchi, chi lo dimostra di meno (cioè in genere Federer) non è che non sia stanco ma siccome gioca un tennis meno dispendioso mostra la sua stanchezza meno degli altri, e così magari capita di vederlo dominare come contro Blake nel 2006. Detto questo, concordo col fatto che se eventualmente dovesse partecipare Nalbandian sarebbe favorito per Shanghai, come concordo sull’esaltazione delle sue qualità: tecnicamente è un tennista fantastico, ha il più bel rovescio a due mani che ricordi di avere visto, è migliorato molto al servizio, risponde benissimo, anticipa come pochi, peccato che testa e fisico per ora non siano state quelle di un vero campione. Aspetto l’anno prossimo, perchè devo ammettere che pur essendo un suo ammiratore un pochino scettico lo sono…

  7. Michele Fimiani scrive:

    Altra piccola soddisfazione per il blog:
    ho appena aggiornato il calendario ATP e mi sono accorto che ancora il sito ufficiale dell’atp non l’ha ancora fatto…(scrivo alle ore 18:58)
    Sono piccole cose ma l’importante è arrivare sempre prima di tutti!

  8. Il_Gelataio scrive:

    Trovo sia giusto che al Master vadano comunque i primi 8 in classifica, ovviamente anche LANALBA ci andrà, se giocherà saremo contenti di vederlo giocare, altrimenti farà il turista (tutto spesato ovviamente)

  9. PeppeontheNet scrive:

    Domanda maliziosa: c’erano i controlli anti-doping a Parigi e/o a Madrid? Si sa chi è stato controllato e chi no?

  10. Nikolik scrive:

    E vero, ha ragione Ubaldo a dire che è proprio un peccato che Nalbandian non vada al Masters.
    Ma perchè il Masters è collegato alla classifica? Mica è un torneo come gli altri, con una entry list come gli altri.
    Se è il Masters dovrebbero giocarlo i Maestri. Mica si può fare una entry list come per gli altri tornei seguendo la classifica.

  11. Davide74 scrive:

    Secondo me è una grossa perdita non avere Nalbandian di diritto negli otto del Masters.

    Il numero 7 dei qualificati che è Gonzalez, tiene in piedi la sua classifica grazie alla finale agli Australian e al Foro Italico, per il resto è nebbia.

    Il numero 8 del Masters sarà Gasquet, che ha ottenuto una semifinale a Wimbledon e poi ha i punti di Mumbai in India.

    Il regolamento è questo ed è giusto rispettarlo, ma gli ultimi che entrano di diritto non mi pare che abbiano fatto chissà cosa…

    Resto del parere che analizzando i punteggi del numero 7, numero 8 e numero 9 in classifica, il più meritevole sia proprio Nalbandian coi due Masters Series indoor vinti.

    …..ma è opinione personale!

  12. Miguel Seabra scrive:

    Grande Ubaldo

    Ma dove sei? Un saluto da Bercy; Gianni Clerici è vicino a me nella sala stampa ed anche Rinocero Tommasi, Angelo ed Amanda sono qua!

    Quest’anno non vado a Shanghai. Ci vediamo in Australia!

  13. Paolo scrive:

    Davide74, certo che come risultati è più meritevole Nalbandian di Gasquet e Gonzalez, però Gasquet e Gonzalez hanno giocato un po’ più di partite e bene o male ci sono dall’inizio dell’anno. Diciamo che David è stato da un certo punto di vista assolutamente strepitoso e da un altro anche un po’ fortunato nel presentarsi agli ultimi due MS stagionali (quelli in cui a volte i migliori della stagione nemmeno vanno perchè sono molto stanchi) in uno stato di forma così buono. Io sono un suo ammiratore, gioca un tennis splendido, ma per me per quest’anno c’è chi si merita il Master più di lui pur non valendolo in senso assoluto.

  14. Lorenzo scrive:

    Non vorrei che si enfatizzi troppo il discorso freschezza…di gente fresca ce n’era anche altra (Murray, Ancic..), e poi l’anno scorso fu Davydenko a vincere Bercy…..Nadal oggi ha preso il secondo 60 della stagione dopo la finale di Amburgo, e soprattutto ha fatto 8 degli ultimi 42 punti!
    Per quanto riguarda il discorso Shanghai, è giusto che ci vadano i primi 8 e Nalba sia fuori, o si dovrebbe aprire un discorso senza uscita e comunque sempre soggettivo sull’assegnazione dei punti. Certo, l’appassionato neutro vuole vedere Nalba perchè questo accrescerebbe, e non di poco, l’incertezza, l’interesse e lo spettacolo del torneo di fine anno.

  15. anto scrive:

    Comunque una sciocchezza più grande quelli dell’atp non potevano farla, far giocare la finale al meglio dei tre set invece che al meglio dei cinque è assurdo. Se pensate alla gente che ha sborsato fior fior di euro per assistere ad uno spettacolo che è durato solo 69 minuti io se avessi acquistato il biglietto mi arrabbierei da matti!

  16. Stefano Grazia scrive:

    Nalbandian è il numero uno del mese di ottobre…Gli 8 che vanno a Shangai sono i primi otto dell’anno, è abbastanza semplice: viene premiata la costanza, il giocatore da corsa a tappe e non quello da classica primaverile o autunnale… Altrimenti si fa una Esibizione ad inviti e si chiama,fra le donne, anche la Kournikova?
    Comunque Nalbandian mi sa che abbia già voglia di andare a farsi un rally o un tuffo col paRACADUTE: A DOMANDA RISPONDEVA DI NON SAPERE ANCORA SE AVREBBE FATTO IL VIAGGIO DA aLTERNATE…cioè se non è sicuro di giocare a Shangai non ci va (mi sembra che comunque non sia disperato di aver mancato il viaggio…magari poi gli sponsor lo costringono, ma a sentirlo sembrava proprio non ne avesse voglia).
    Ciò detto, io non l’ho mai visto giocare così : alla faccia di chi dice che i campioni nel tennis moderno non ci sono…ce ne sono, ce ne sono, solo che solo in due-tre riescono a tenere certi livelli tutto l’anno… Nalbandian in questa settimana mi è piaciuto da matti: adesso non so se farmelo piacere di nuovo o dargli delle bastonate in testa per aver buttato via in pratica due anni…

  17. Avec Double Cordage scrive:

    eh alex a questa cosa di Agassi ci avevo pensato anche io, il fatto è che Nalbandian l’ho visto per la prima voilta a madrid. Sono stato a digiuno di tennis per quasi un decennio, beh quasi digiuno ogni tanto vedevo uno spezzone di semi o finale di slam. Mi ricordo di Nalbandian in finale a wimbledon ma come detto non lo avevo mai visto giocare prima di madrid, pensavo che fosse un giocatore un pò tipo henman ma meno consistente invece qunado l’ho visto contro djokovic sono rimasto sbalordito, poi mi sono visto la finale del masters e sembra proprio una specie di agassi ma con il cervello di wilander e la mano di leconte. agassi anticipava anche lui anzi mi sa che era uno dei primi a farlo in modo cosi estremo se non il primo in assoluto ma picchiava anche come un fabbro mentre nalbandian sembra prendersi gioco degli avversari.

    oggi contro nadal a un certo punto mi sono detto con gli angoli che crea l’unica è tirare affianco alla rete solo che un paio di game dopo l’ha fattto proprio lui che stava quasi in tribuna.

    è incredibile questo ragazzo, secondo me è inferiore solo di poco a federer, meno di quanto agassi lo fosse a sampras

    bisogna vedere se riesce ad esprimere questo tennis al meglio di 5 set, a quanto pare si visto che era in finale a wimbledon a vent anni ha vinto il masters aveva match point contro roddick nella semi agli us open ed era anche in semi al roland garros e agli australian open.

    se va avanti cosi la prossima stagione potrebbe essere una con le scintille, federer, nadal, djokovic e nalbandian 4 giocatori completi che sanno giocare a livelli fenomenali su ogni superfice, potrebbe essere l’anno con il tennis migliore di sempre se i vari murray, berdych e baghdatis non fanno lo sgambetto a uno di questi 4, beh questo ci potrebbe anche stare ma che uno di loro venga eliminato per mano di un karlovic con due tre punti giocati senza testa al tie break, in uno slam sarebbe proprio un peccato.

    non sono sicuro ma mi sembra di aver sentito che nalbandina era anche infortunato per un paio di mesi quest anno, e poi comunque al masters ci dovrebbe essere, tant è che è numero nove e almeno davydenko e gonzales non sono certo al suo livello ne credo che mai toccerano picchi come quelli che ha toccato lui in queste due settimane, dominando i giocatri di vertice due volte di fila.

    sinceramente penso che è anche la formula del masters che è poco sensata, è giusto premiare la continuità, ma andrebbero inclusi anche i giocatori migliori, e poi questa del round robin è una cavolata, siamo onesti dai.
    molto meglio sarebbe far partecipare i primi sedici della classifica e farli giocare ad eliminazione diretta al meglio dei 5 set.
    facendo cosi parteciberebbero al torneo veramente tutti i migliori e giocerebbero il vero tennis che è best of five

    quest anno ci sarebbero anche murray, baghdatis, youhzny e berdych e non ci sarebbe la possibilità che vinca uno pur avendo perso una partita.

    non c’è nenache un torneo indoor che si giochi best of five…

    nikolik mi sembra che potremmo trovare un punto d’accordo noi utopisti

  18. anto scrive:

    Ubaldo scusa, sai qualcosa delle dichiarazioni che El Aynaoui avrebbe fatto sul caso scommesse, e che potrebbero coinvolgere giocatori italiani di vertice? Ciao grazie

  19. Ubaldo Scanagatta scrive:

    El Aynaoui ha detto che gli hanno offerto 100.000 euro per perdere, credo in Italia ma non so se per un match contro italiani…è l’ennesima denuncia in questo senso. Il problema è che nessuno denuncia mai quelli da cui sono stati avvicinati, come se questi “banditi” riuscissero a svanire immediatamente, a evaporare, appena si sentono opporre un rifiuto a truccare una partita. Io a questo non credo. Penso invece che se uno arriva ad un torneo, a un challenger, con l’idea di avvicinare l’El Aynaoui di turno e si sente dire di no, non prende le valigie e se ne va. Resta lì e cerca di contattare qualcuno, anche per non mandare a vuoto il viaggio. E allora avvicina anche qualcun altro. Dopo un po’ tutti, nell’ambiente, avrebbero dovuto individuare il bandito…però nessuno lo ferma, nessuno lo segnala, se non mesi dopo…Mah!

  20. Ubaldo Scanagatta scrive:

    RINO TOMMASI
    (Questo art. viene inserito qui per evitare eccessive dispersioni.)

    PARIGI - Se fossi nei panni di Roger Federer e di Rafael Nadal aspetterei un momento a compiacermi perché David Nalbandian, malgrado le due vittorie ottenute nelle ultime due tappe del circuito Masters Series, è rimasto escluso dagli otto giocatori che dovrebbero affrontarsi a Shanghai.
    Con i punti conquistati ieri dominando Nadal nella finale di Bercy (6-4, 6-0 in 68 minuti, tempi e punteggio da primo turno femminile) Nalbandian si classifica solo al nono posto nella graduatoria di fine anno, pagando nove mesi di risultati mediocri che lo avevano fatto precipitare dal numero 8 al numero 25.
    Tuttavia il nono posto,che due anni fa gli consentì di rimpiazzare Roddick e di vincere il Masters con una storica vittoria in cinque set su Federer, potrebbe convincere Nalbandian, che al riguardo si è dimostrato scettico, ad affrontare ugualmente il viaggio. Infatti non ci sono notizie rassicuranti sulle condizioni di Roddick e nemmeno su quelle di Davydendko e di Djokovic. Insomma il ruolo di riserva, che di regola è affidato al numero nove, potrebbe essere considerato più interessante di quello di una semplice riserva.
    La realtà è che, senza esagerare e senza farsi prendere da facili entusiasmi, Nalbandian ha giocato nelle ultime tre settimane da numero uno affermazione ampiamente giustificata per un giocatore che in questo periodo ha battuto due volte ciascuno i primi due giocatori del mondo, Roger Federer e Rafael Nadal.
    Al di là dei risultati, peraltro molto eloquenti perché in queste quattro partite Nalbandian ha perso soltanto un set, il primo della finale di Madrid contro Federer, c’è il gioco messo in vetrina dall’argentino che ha compiuto progressi importanti nel servizio ma soprattutto ha trovato sicurezza straordinaria nei colpi di rimbalzo dai quali ricava angoli che spesso costringono il suo avversario in tribuna o quasi.
    Nella conferenza stampa che ha seguito la finale, Nalbandian ha attribuito i mediocri risultati di questa stagione ad una serie di infortuni, in particolare ad una tendinite al ginocchio, ma non escludo che nella sua crisi ci siano anche implicazioni e problemi di natura psicologica, del resto manifestati in altri momenti della sua carriera.
    In ogni caso Nalbandian è in questo momento il più forte tennista del mondo e Federer deve solo sperare che al Masters faccia solo la riserva.

    Rino Tommasi

    NUMERI

    16 – I posti recuperati da David Nalbandian (da numero 25 a numero 9) in classifica mondiale nelle ultime tre settimane.
    8 – I punti conquistati da Rafael Nadal negli ultimi otto games della finale di Parigi Bercy.
    68 – I minuti che sono stati sufficienti a Davide Nalbdnain per vincere la finale di Parigi.
    700.000 – Gli euro guadagnati da David Nalbandian nelle ultime tre settimane, cinque volte più di quanto aveva guadagnato nei primi nove mesi della stagione.

  21. Ubaldo Scanagatta scrive:

    Eccoi le interviste dei giocatori dop il match e l’Atp race (con Michele Fimiani che l’ha già aggiornata nella colonna di destra…), ricordata anche di guardare la “PAGINA” Accadrà di Remo Borgatti.
    Noto anche che qui, nel comunicato Atp, si sottolinea il nuovo record stabilito da Nalbandian (battere n.1 e n.2 in due tornei consecutivi e in due finali, prima Federer e poi Nadal) e sono convinto anche che saranno delusissimi i miei colleghi inglesi che a un certo punto erano quasi certi che Murray sarebbe andato a Shanghai e (…loro anche). Invece per Andy, nel giorno in cui Bjorn Borg dichiara (alla stampa inglese peraltro…)che Murray vincerà presto uno Slam…, si tratta di attendere almeno un anno per giocare fra i Magnifici Otto di Shanghai. A meno che lui preferisca riservarsi per il 2009, quando la Masters Cup verrrà disputata a Londra!
    :
    FINAL NOTES – NALBANDIAN WINS CONSECUTIVE MASTERS SERIES TITLES

    David Nalbandian claimed consecutive ATP Masters Series titles with a 6-4, 6-0 victory over World No. 2 Rafael Nadal in the final of the BNP Paribas Masters on Sunday.
    Nalbandian became the first player to defeat World No. 1 Roger Federer and World No. 2 Rafael Nadal in the same tournament twice (he also did it in Madrid), and became the first man to defeat both in a final.
    Former World No. 3 Nalbandian won his first ATP Masters Series shield in Madrid two weeks ago, becoming the second man since Boris Becker in Stockholm in 1994 to defeat the Top 3 players at the same tournament, defeating World No. 2 Nadal in the quarterfinals, World No. 3 Djokovic in the semifinals, and World No. 1 Federer in the final. (Djokovic achieved a similar feat in Montreal in August.)
    Nalbandian, who began the week at No. 25 in the ATP Race, surged to ninth, missing out by one place on qualifying for Tennis Maters Cup Shanghai, where he was the champion in 2005. En route to the title Nalbandian defeated four Shanghai qualifiers: Roger Federer, David Ferrer, Richard Gasquet (who claimed the last berth by reaching the semifinals) and Nadal.
    Prior to his title run in Madrid, Nalbandian this season had reached just one quarterfinal (Barcelona) in 15 events.
    Nalbandian becomes the first man since Marat Safin in 2004 to win the Paris and Madrid Masters series titles back-to-back.
    Nalbandian now improves to 4-0 against the Top 2 players this season, all four wins coming against Federer and Nadal at AMS Madrid and Paris.
    Nadal was seeking his seventh title of 2007, having already claimed his third straight Roland Garros title in June (d. Federer), when he become the first to do so since Bjorn Borg won four in a row from 1978-1981. The Spaniard has also amassed three AMS titles in Indian Wells (d. Djokovic), Monte-Carlo (d. Federer) and Rome (d. Gonzalez).
    The 21-year-old Spaniard now has a 9-3 record in ATP Masters Series finals - winning at least two Masters Series shields each season since 2005 – and is 23-6 in all finals.

    WHAT THE PLAYERS SAID

    David Nalbandian: “Rafa started playing better [early] than in the end. He served very good in the beginning, too. Played more deep and with a lot of intensity, too. So for me it was a little tougher. But after I broke him, I felt that I was playing better than him. I played more relaxed, started hitting winners almost from everywhere. That gave me confidence.

    “I never thought that I can win Madrid and Paris like the way I did. But I feel that I play very good from the last Sunday, not just today. All week I was playing great, and I don’t know why the result was so easy.”

    Rafael Nadal: “It was a very good first set. The second set I played bad, very bad. But he started playing very good. I have my chances a little bit in the first set. Not much, because he’s playing with unbelievable confidence.

    “He’s one of the best players of the world. You just have to congratulate him… I never saw him play like this. Today I played against one who is playing better than me and than the rest of the players, too.”

    ATP 2007 RACE STANDINGS
    (Updated standings after Paris)

    1) Roger Federer 1,306

    2) Rafael Nadal # 1,107

    3) Novak Djokovic # 894

    4) Nikolay Davydenko # 545

    5) Andy Roddick # 466

    6) David Ferrer # 450

    7) Fernando Gonzalez # 381

    8) Richard Gasquet # 366

    9) David Nalbandian 355

    10) Tommy Robredo 353

  22. Miguel Seabra scrive:

    Questo é molto divertente: il nome completo dí Nalbo é…

    Gervasio Esteban David Ezequiel Nalbandian!

  23. bob scrive:

    Come quasi tutti gli Argentini, Nalbandia nasce terraiolo. Come quasi tutti gli Argentini (chi piu’ chi meno), ha poi imparato a fare risultati su superfici veloci….

    sapete dove voglio arrivare…ma perche’ nessun Italiano (eccetto forse Seppi, che pero’ e’ molto discontinuo) riesce a fare lo stesso?!

    Gradirei i pareri dei signori Scanagatta e Tommasi

  24. Sette scrive:

    A dire il vero Nalbandian è sempre stato un argentino atipico: anni addietro in un’intervista affermò di essere cresciuto tennisticamente su campi in cemento, e già da junior si era segnalato per i risultati sul rapido, come la vittoria all’US Open 1998 in finale su Federer… come tutti i sudamericani poi è in grado di gestire bene anche la terra battuta, ma al contrario degli altri direi che non è mai stata la sua superficie preferita.
    Il discorso evoluzione da terraiolo a polivalente semmai può essere valido per un Canas, o lo stesso Coria dei tempi migliori.

  25. Sette scrive:

    Una piccola precisazione invece all’ultimo articolo di Ubaldo: tra la vittoria nella finale di Shanghai 2005 e le 2 ottenute nelle ultime settimane, ci sarebbero due successi indoor di Federer su Nalbandian, ovvero la semifinale di Madrid (64 60) e l’incontro nel girone del Master (36 61 61), entrambi del 2006.
    Un saluto, sperando di non essere risultato troppo pedante ^__^

  26. Enzo Cherici scrive:

    Francamente questa polemica sulla presenza di Nalbandian al Master è incomprensibile. C’è una regola, vanno i primi 8 dell’anno. Punto. Se uno degli 8 rinuncia, gioca Nalbandian. Dov’è lo scandalo? Manca solo che ci mettiamo a mandare al Master i più in forma, un non senso. Come se lo scudetto del calcio fosse per assurdo assegnato ad una squadra, solo perché vince le ultime 8 partite dell’anno!

  27. anto scrive:

    Ubaldo sei meglio dei servizi segreti. Alla mia richiesta delle 21.18 alle 23.27 avevo già la risposta da parte tua. Chissà dove la sei andata a scovare, perchè la stragrande maggioranza dei vari siti o non ne era a conoscenza oppure la accennava indicativamente senza specificare i contenuti. Questo è tempismo!

  28. La mano di Rod scrive:

    Sento spesso parlare degli Italiani che non riescono nel tennis o comunque non riescono a raggiungere certi livelli di rendimento come invece accade per i giocatori stranieri. Personalmente non credo che si tratti di un problema di mentalità, o comunque non solo: infatti gli italiani sono ottimi motociclisti e non mi sembrano deficitari di determinazione, costanza, volontà, e concentrazione; altrettanto accade nello sci, sport che ha dato alla nostra nazione molte soddisfazioni con un campione di valore assoluto (Alberto Tomba)e molti altri atleti di valore cristallino (Blardone, Rocca); il nuoto non è da meno, sia in campo femminile che maschile; e la scherma segue ultima solo nel mio elenco. Al di là delle critiche al lavoro della federazione o degli aspetti contingenti della mentalità dei tennisti italiani, ed escludendo l’ipotesi che voglia fornire un alibi a tennisti e federazione con la mia riflessione, mi sento di avanzare l’ipotesi che per qualche motivo gli italiani abbiamo delle caratteristiche (esclusa la mentalità) che non li favoriscono in questo sport. Se guardiamo al passato gli unici campioni che hanno vinto prove dello slam in singolare sono stati Panatta e Pietrangeli e l’ultimo (Nicola) aveva la madre di origini Russe. Tanti sono i tennisti russi e dell’ Europa dell’est e molti sono e sono stati i tennisti del nord Europa. La Svezia ne avuti molti: Edberg, Wilander, Borg e mi fermo qui per motivi di spazio: l’Olanda ha avuto Krajicek, Verveck. Molti sostengono che manchino delle scuole efficienti, delle accademie professionali dove ci si possa allenare con cura e scrupolo, e mi sento di condividere in tutto questa analisi, ma sono sempre più convinto che venga trascurato qualcosa, perché ci si può allenare con tutto lo scrupolo, l’attenzione e la volontà che volgiamo, ma se pedaliamo con la ruota posteriore della bicicletta sollevata, anche di un millimetro, rimaniamo fermi a girare a vuoto. A volte l’osservazione dell’ infinitesimamente piccolo ci spiega l’ infinitesimamente grande.

  29. Avec Double Cordage scrive:

    @ stefano grazia

    il tuo discorso dell gara a tappe non mi quadra, se Nalbandian in questa gara a tappe fosse arrivato che ne so, quindicesimo, ci potrei stare ma è arrivato nono, e il settimo ha fatto bene nelle primaverili e poi più niente l’ottavo ha fatto la parte del gregario di lusso mentre nalbandian ha annientato tutti nelle ultime due crono recuperando tutto il distacco, secondo questo ragionamento di gara a tappe si potrebbe solo dedurre che il regolamento ha delle pecche.

    tra l’altro non sarebbe la prima volta (capita quasi ogni anno) che uno che non era nei primi otto giochi il masters, anzi proprio Nalbandian qunado l’ha vinto era numero 12 poi con i punti vinti al masters ha finito la stagione da numero 6

    insomma senza di lui sarebbe un pò una presa in giro questo masters del tipo quando il gatto non c’è i topi ballano, anzi come ho gia scritto sopra bisognerebbe far partecipare i primi sedici in un torneo normale 3su5 senza round robin, cosi i top ten ci sono di sicuro

    @ il gelataio

    ho visto che anche tu sei su myspastic, fatti vivo anzi se hai tempo commenta il mio blog, mi farebbe piacere

  30. Elisabetta scrive:

    Per me Nalbadian è un via di mezzo tra Agassi e Mecir ( con un tocco di Santoro a volte ) . Grandissima prestazione , CHAPEAU !!!!
    CHE 2008 CI ASPETTA !!!!
    :-)

  31. Elisabetta scrive:

    per non saper nè leggere nè scrivere io il 2008 me lo registro tutto , A PRESCINDERE! e mi registro tutto il masters se LANALBA gioca , in più vorrei aggiungere una speranza per il tennis femminile : sono molto felice del ritorno di Lindsay Davenport ,della sua seconda vittoria in due mesi (seppur in tornei minori ), ecco mi piacerebbe veder vincere una mamma in uno slam ( è dai tempi della Goolagong a Wimbledon ‘80 che non succede ),sopratutto una supermamma come la californiana,una delle persone più carine , educate e sportive del circuito . Tecnicamente nel tour femminile apprezzo molto Henin ed Hantuchova ma umanamente non ho dubbi : Lindsay è una vera signora!

  32. Mark scrive:

    Complimenti a Nalbandian. Due settimane da urlo, il resto della stagione da film horror….Controlli anti-doping ci siete??? Ricordatevi che è argentino….
    Chiaramente sto ironizzando. Purtroppo però in questi ultimi tempi i sospetti fioriscono ogni giorno di più, ma io voglio credere che Nalba si sia ritrovato come giocatore e stop.
    Non credo affatto meriti il masters, uno non si può svegliare a ottobre-novembre dopo non aver combinato nulla nel corso dell’anno e soprattutto affrontando i top players che sono quasi scarichi.. Gasquet ha avuto maggiore continuità e ha ottenuto una prestigiosa semifinale a Wimbledon, che vale due masters secondo me. Complimenti a Richard.

  33. Ko scrive:

    E dunque il miglior giocatore del mondo (almeno in quest’ultimo mese), non va al Master.
    Formula,quindi che si potrebbe almeno correggere: i primi 6-7 con la formula attuale,l’ultimo posto o gli ultimi 2 a chi ha i migliori risultati negli ultimi 2-3 mesi (dalla trasferta americana in poi).
    Cosi’ ne gioverebbe lo spettacolo: i giocatori piu’ in forma e piu’ adatti alla superficie su cui si gioca il Master. Anche per le donne, l’assenza della Golovin ad esempio priva il torneo dell’unica giocatrice che ultimamente ha messo in difficolta’ la Henin.
    Certo e’ che Nalbandian al momento e’ due spanne sopra gli altri: il secondo set della finale (ma anche quello della semifinale) e’ stato quasi imbarazzante per la superiorita’ dell’argentino.
    Nadal si e’ difeso con il grande carattere che lo salva in situazioni di difficolta’, ma al momento il suo livello soprattutto su una superficie veloce sembra questo: anche con Baghdatis ha subito e subito e solo quando il cipriota ha deciso di buttar via l’occasione e’ venuto fuori.
    Sul veloce,a mio parere, non e’ al livello dei migliori,anche quando e’ in forma, proprio per caratteristiche e lacune tecniche. Ma essendo dotato appunto di grande carattere e giovine eta’,puo’ migliorare.
    Molto apprezzabile,a mio parere, la sportivita’ dell’allenatore di Nadal,lo zio,visto applaudire i colpi dell’avversario diverse volte.
    Scene cosi’ per me sono molto significative

  34. Gianluca Iron scrive:

    Il tennista numero uno al mondo rimane Roger Federer, anche in questo momento. Le classifiche, anche se discutibili nei criteri, offrono comunque un punto di vista oggettivo e non opinabile soprattutto quando si parla di Federer le cui vittorie sono infinitamente superiori a quelle di Nalbandian.

    Poi che Nalbandian possa giocare alla pari con Federer e Nadal è un dato di fatto, ma nello sport nessuno (per fortuna) è imbattibile. L’argentino gioca davvero bene, ma vincere gli ultimi due tornei non significa essere numeri uno.
    No, non diciamo stranezze. Io dico: sei stato bravo, continua così e se vinci ancora arriverai ad essere numero uno, ma ne “devi mangiare ancora di pane duro”.
    Essere NUMERO UNO, per me, è qualcosa di più che vincere due tornei di fila. Federer ha già scritto la storia e tutti lo ricorderanno, e non penso che Nalbandian possa reggere attualmente il paragone di tutto il pezzo di storia tennistica che ha visto protagonista federer.

  35. Pallock scrive:

    Trovo un peccato che Nalbandian non si sia qualificato di diritto al Master per due motivi:

    1. E’ certamente il giocatore più in forma del momento.

    2. E’ l’unico giocatore, ad eccezione di Federer, Nadal e Djokovic, ad aver vinto tornei del Masters-series.

  36. alex scrive:

    Ricordatevi che nalba è andato a giocare anche a basilea se arrivava in finale al master ora andava lui al posto di gasquet invece ha perso al primo turno.
    Avec double cordage si il gioco di nalba assomiglia moltissimo al primo agassi ed anche la discontinuità è come quella di andrè quando non è concentrato non ne tira una dentro. Comunque è veramente forte lui non ha proprio problemi nella diagonale rovescio dritto con nadal.

  37. Mario scrive:

    gonzalez e gasquet potrebbero essere i “giocatori materasso” dei due gironi: non penso siano abbastanza solidi per impensierire gli altri.
    ho dubbi su davidenko, in crisi di testa più che di gambe, e su roddick per la mancanza d’abitudine a partite di un certo livello negli ultimi tempi. in fondo tutte le partite del master potrebbero tranquillamente essere semi o finali di masters e slam…
    fatti due conti e due previsioni (che saranno smentite subito, così imparo a fare pronostici) metto in prima fila roger e nole, in seconda david e rafa.
    certo, se l’altro david argentino dovesse prendere il posto di qualcuno…

  38. Ko scrive:

    @ Gianluca Iron
    Ah,certo,concordo in pieno.
    Io infatti sottolineavo “nell’ultimo mese” e il peccato di non vederlo giocare al Master rimane,anche per me tifoso di Djoko.

  39. Marcello scrive:

    Scusate l’off topic e la domanda stupida: qualcuno può spiegarmi perchè Federer all’inizio di questa settimana 5-11-07 ha 6535 punti mentre all’inizio della scorsa settimana 29-10-07 ne aveva 7205 avendo difeso con successo il titolo di Basilea…come mai ha perso 670 punti.

    Scusate l’ignoranza, grazie.

  40. anto scrive:

    Chissà quanti anni dovranno ancora passare affinchè un giocatore italiano possa partecipare al Master di fine anno? Venti, venticinque, forse nel 2040 quando in Italia ci saranno più stranieri che italiani, quando la sterilità avrà raggiunto il 70% della popolazione, quando il Master seriers di Roma sarà chiamato Memorial Tommasi, quando Ciaculescu Spurku sarà il primo ministro rom agli affari inutili, quando per lavorare bisognerà pagare, quando cliccando il nome Ubaldo Scannagatta, verrà ricordato come il precursore del primo canale tennistico internettiano italiano, quando quando quando………

  41. Gianluca Iron scrive:

    Certo che è un peccato non vedere Nalbandian al Master.

  42. Marco scrive:

    Stessa curiosità di Marcello!

  43. alex scrive:

    gli hanno tolto i punti del master penso

  44. Fede80 scrive:

    Nalbandian è un giocatore fortissimo, che merita la massima considerazione, ma nel tennis ci vuole anche la continuità per stare al top: è stato bravissimo a centrare gli ultimi 2 Master Series, ma bisogna anche considerare che ha incontrato giocatori più stanchi di lui, perchè protagonisti di una grande stagione (dov’ era Nalbandian nei mesi scorsi?).
    Cambiare le regole del Master, per questo, non avrebbe senso: è il torneo che funge da riassunto della stagione, quindi è giusto che sia premiato chi, nel corso dell’ anno è stato più continuo.
    Gli ultimi risultati dovrebbero far capire a Nalbandian che si deve concentrare solo sul tennis, dimenticando il rally e quant’altro, se lo farà, il prossimo anno potrà togliersi ulteriori soddisfazioni, ed allora la sua qualifica al Master sarà più che meritata!

  45. Ubaldo Scanagatta scrive:

    Sette ha ragione, mi ha tradito la fretta. Il fatto che Nalbandian fosse stato l’ultimo a battere Federer in un torneo indoor con il Masters del 2005 non significava affatto che non ci avesse più giocato al coperto….
    Sto preparando l’articolo su un eccellente profilo su Nalbandian, vorrei inserirlo nel primo pomeriggio…ma è intanto rimbalzata una qualche notizia su un libro che avrebbe scritto Boris Becker a proposito di come si dovrebbero tirare su i figli, o dei piccoli tennisti…se lo sa Stefano Grazia acquista un migliaio di copie per i suoi interlocutori della categoria genitori e figli. Se ne sapete qualcosa, o la trovate su qualche sito tedesco per favore fatemi sapere.

  46. Marcello scrive:

    alex, ma quale master? gli hanno tolto quelli di Madrid che cmq erano solo 250 perchè il finalista ne prende cmq 250 invece il vincitor 500, a Basilea ha difeso il titolo quindi classifica invariata…poi a Parigi l’anno scorso non aveva partecipato, quest’anno ha fatto il terzo turno che corrisponde a 75 punti ATP il fatto che abbia 670 punti in meno da una settimana all’altra mi ha sorpreso un pochino. Spero che Ubaldo o chi per lui ci illumini. Grazie

  47. francesco scrive:

    No, non è il N 1 del mondo, se è vero come è vero che il vero ranking lo stabilisce la classifica ATP attraverso i risultati di 12 mesi, e non di 3 settimane. E’ ovviamente il giocatore più in forma del momento, perchè, a differenza di Federer ( 3 Slam e una finale, 2 MS e 3 F), Nadal ( 1 Slam + 1 F, 3 MS e 2 F) e Djoko ( 2 SF e 1 F Slam + 2 MS) è rimasto a pescare per 9 mesi e a mangiare cioccolata ( solo quella ?) in poltrona. I primi 3 del ranking al top sono meglio di lui, ma la stagione è lunga e molto logorante per chi inizia a timbrare il biglietto da gennaio. E’ giusto che non sia presente a Master se non come riserva, anche se ho il vago sentore che ci scappi un forfeit e allora …
    Nadal secondo me sconta la fine stagione più che una minor propensione ai tappeti indoor. A marzo da Nalba non si sarebbe fatto prendere a pallate come ieri.
    “Il suo problema è la continuità”, leggo a proposito dell’argentino .Hai detto niente … Per il valore tecnico che può esprimere Nalbandian ha vinto poco, pochissimo fino a un mese fa , quindi ci andrei piano prima di considerarlo un grande giocatore. Nei tornei dello Slam dov’è ?

  48. Fabio P. scrive:

    Un semi off topic … Basta con le finali 2 su 3 !!!!
    Torniamo al 3 su 5 !
    Con questa fissazione (vero Tommasi ?) ci siamo giocati ore di tennis e chissa’ quanto spettacolo in piu’.

  49. Avec Double Cordage scrive:

    @francesco

    beh eccoti Nalbandian nei grand slam

    Australian Open Semi Finale 2006
    French Open Semi Finale 2004 e 2006
    Wimbledon Finale 2002
    U.S. Open Semi Finale 2003 con matchpoint contro roddick

    insomma non è certo un volandrino qualunque…

    il giocatore migliore è una cosa a discrezione soggetiva, mi ricordo che a wimbledon si determinavano anche le teste di serie in questo modo che per certi versi ha anche senso, il ranking non può dire chi è il migliore o se un giocatore è migliore di un altro (ad esempio starace in classifica e davanti a safin ma è per questo migliore da quando lo ha passato?) e solo un metodo relativamente obbiettivo di dire chi ha avuto più successo in un arco di tempo, il raniking (entry list) tiene conto di 12 mesi ma in questo mese quello con più successo è stato Nalbandian e in questo caso coincide anche il giudizio di quasi tutti che era anche il migliore e non solo quello con più successo o più in forma (il fattore del dubbio è che tennis 2su3 e 3su5 sono quasi due sport diversi)

    poi secondo mè questa cosa della stagione viene un pò sopravalutata, c’è un mese di pausa per i migliori ma alla fine dei conti il tennis è uno sport che si gioca tutto l’anno, e le stagioni sono solo a fini di statistiche e classifiche ma non è come nello sci che uno si prepara per l’anno prossimo. o ci sei o ti devi migliorare continuamente inizio metà o fine stagione poco cambia.

    voglio dire due settimane senza giocare tornei dopo gli us open o dopo il masters non è che equivalgano a un nuovo mazzo di carte.

    quel che conta in questa storia secondo me è che nalbandian alla quasi fine dell’anno è arrivato nono in classifica, adesso se uno darà forfait per il mastes nalbandian potrebbe arrivare tra i primi 5 forse, se invece non c’è posto rimarra nono

    insomma queste classifiche sono obbiettive fino ad un certo punto, in questo caso perchè al masters non è garantito che partecipino i migliori per via della formula sbagliata (secondo me, meglio giocare un torneo 3su5 con i migliori 16 che comprenderebbero praticamente tutti con chance di vincita enon solo di piazzamento), meno male che la superfice è abbastanza equa ora e non sfavorisce più i terraioli.

  50. La mano di Rod scrive:

    Se Boris Becker mi ha rubato l’idea gli faccio mangiare le coppe di wimbledon :-)
    ma non credo ci sia arrivato.

  51. Nicola1985 scrive:

    tranquillo marcello,a tutti i giocatori che l’anno scorso avevano fatto il master sono stati tolti i punti…anche nalbandian se noti ha avuto un incremento di 400 punti e nn 500,proprio in relazione al fatto che l’anno scorso a shangai aveva accumulato 100 punti….certo se nadal dovesse vincere shangai e federer uscire nel giorne(cosa altamente improbabile se nn impossibile)a quel punto sarebbero veramente molto vicini

  52. Andrea scrive:

    Suppongo che Alex stia parlando del Master di Shangai! Infatti, Marcello, anche Nadal ha meno punti rispetto alla scorsa settimana nonostante abbia fatto finale a Parigi dove l’anno scorso non aveva partecipato! Invece Djokovic ha gli stessi punti della settimana scorsa perchè al Master l’anno scorso non aveva partecipato!

  53. alex scrive:

    Si Andrea hanno tolto a tutti i giocatori i punti del master di shangai

  54. chloe de lissier scrive:

    El Cordobes? Nalpanzian come Manuel Benitéz Pérez? Ma mi faccia il piacerez!

  55. francesco scrive:

    x Avec Double Cordage
    Grazie per aver ricordato i risutalti di Nalbandian negli Slam, ma la mia era una domanda retorica: la F di Londra risale a “un secolo fa” , e ricordiamoci che quella fu un ‘edizione un po’ anomala,in pieno caos e in piena lotta per la successione , con Agassi, Sampras e Federer fuori al primo turno, e con l’unico attaccante DOC Henman privo di personalità e sconfitto da Hewitt in SF( a questo proposito non sono d’accordo con Robertino Lombardi o Rino quando affermano che l’inglese ha ottenuto il massimo a Londra: vada per le sconfitte con Sampras, ma con Ivanisevic la partita era dalla sua parte e avrebbe dovuto chiuderla il venerdì, mentre l’anno successivo Hewitt era forte , ma non era l’americano, qualche rimpianto quindi dovrebbe averlo, la finestrella fra le due “dittature” sul verde rimase aperta, anche se per poco) .
    A Wimbledon l’argentino non si è ripetuto , raggiungendo al massimo i Q. Benino negli altri Slam, ma nel complesso un Moya ha fatto meglio.
    Chi ” ha avuto più successo in un arco di tempo” è appunto il migliore. Come in statistica l’arco di tempo deve essere ragionevolmente lungo, altrimenti Schuttler che anni fa partiva sempra a razzo in gennaio sarebbe stato il N 1 del mondo !!! Secondo me i risultati di una stagione esprimono una gerarchia di valori attendibile, un mese scarso no. Esattamente come non ho mai pensato che Nadal fosse il N 1 del mondo dopo le vittorie parigine su Federer, a coronamento di stagioni devastanti sul rosso ( lo lascio scrivere a Clerici 2006), ma appunto solo sul rosso. Il N 1 è Federer e basta, ma non perchè è il più talentuoso di tutti, ma perchè la sua forza si è tradotta in vittorie su tutte le superfici in tutti i mesi dell’anno e per 4 anni di fila.
    Il discorso di Wimbledon mi pare diverso: lì gli organizzatori prendono, pur con qualche poco coraggiosa variazione, la classifica ottenuta su quattro superfici e pigramente la trasferiscono all’erba. In questo caso sì che le teste di serie sono falsate ( vedi Venus 2007, caso monstre).
    Vero poi che Safin è dietro a Potito, ma il russo ha una storia tennistica che Storace può solo sognare, quindi non si può dire che “Starace è migliore di Safin”, è da camicia di forza.
    Se invece aggreghiamo i risultati degli ultimi 12 mesi e quelli della carriera in generale (di Roger e di Rafa, perchè Djoko è ancora giovanissimo) dei primi tre del ranking , e li raffrontiamo a quelli di Nalbandian , la risposta è sempre la stessa: l’argentino è dietro, e non di poco.
    Non vorrei sembrasse che io voglia sminuire le vittorie indoor di Nalba, anzi è il contrario: proprio perchè ne riconosco il valore potenziale mi aspetto e ” pretendo” una costanza di risultati e punte di rendimento più elevate soprattutto negli Slam, più consone al suo talento. Una cosa mi ha sorpreso favorevolmente, la tenuta mentale dell’argentino nei momenti topici contro Roger, forse anche questa frutto del minor logorio nervoso accumulato nella stagione. Vedremo nel 2008. Questo Nalbandian con questo Federer e soprattutto con questo Nadal avrebbe vinto anche 3 su 5 penso.
    Circa le pause fra i tornei, non penso che il circuito tennistico possa essere interpretato come un continuum, e che quindi si possano equiparare la sosta post Wimbledon o post US Open con lo stop forzato di un mese e mezzo,( due rinunciando ai tornei ausatraliani di preparazione). In autunno si arriva un po’ cotti, Roger a Parigi con Karlovic sembrava davvero brillo come ha detto la sagace Elena Pero.

  56. Stoman Friend scrive:

    Fabio P. con le finali 2 su 3 ti sarai perso anche ore di tennis, però ti sei beccato una finale a Parigi Bercy tra Nadal e Nalbandian, mentre l’hanno scorso c’erano Davydenko e Hrbaty e poi ti sei potuto vedere Federer, Nadal, Djokovic e tutti i migliori giocare tutti i Masters Series mentre gli anni passati saltavano quasi sempre quelli giocati la settimana dopo una finale 3 su 5, vedi Amburgo e Cincinnati!!

  57. remo scrive:

    nalbandian nel maschile e davenport nel femminile (ma anche venus) potevano davvero rappresentare le mine vaganti dei rispettivi masters. invece non ci saranno (forse l’argentino sì, se qualcuno si ritirerà e aggiungo che se dovesse succedere spero che quel qualcuno lo faccia subito e non dopo aver giocato la prima partita, chè in quel modo tutto verrebbe falsato) e allora i favoriti restano, a mio avviso, i due numeri uno: federer e henin, più lei di lui. tra i maschi molti hanno le pile scariche (federer e nadal) o hanno acciacchi (djokovic e roddick) o ancora non hanno la personalità per imporsi (tutti gli altri). tra le femmine invece le uniche vere avversarie di justine sono in condizioni di forma piuttosto precarie (maria e serena) oppure stanche (jankovic) e allora credo che l’unica che possa veramente fare il colpaccio sia la ivanovic. ma non più di un 5-6% di possibilità.

  58. marco.napo scrive:

    dico forza nalba punto.
    il master è tra i piu forti non tra i piazzati.
    e nalbaldian sul veloce in questo momento è numero uno.
    se vogliamo rendere la vita facile a federer bene altrimenti nalba al master……..

  59. Daniele Bartolini scrive:

    E pensare che Nalbandian se non avesse sprecato il match point con Ferrer allo Us Open, molto probabilmente avrebbe vinto successivamente con Nadal e poi..chissà. Sicuramente la sua escalation sarebbe iniziata molto prima e avrebbe potuto accumulare punto utili per qualificarsi per Shangai.

  60. Andrea scrive:

    Se se se…. Federer 3 slam vinti e 1 finale di slam, 2 master series vinti e 2 finali! Nalbandian 2 Master Series vinti! Punto! Numeri senza se! Se questo vuol dire Nalbandina n. 1 allora la matematica è diventata un’opinione!!!

  61. Marcello scrive:

    Se se se e ancora se…Nalbandian non si è qualificato per il Masters punto e basta…

  62. Enzo Cherici scrive:

    Propongo di destituire seduta stante la neo-presidente argentina e di proclamare per acclamazione Nalbandian. È troppo in forma cavolo…
    :D

  63. Il_Gelataio scrive:

    Intanto Coria ci ha riprovato a tornare a giocare, ha perso 6-4 6-2 da Maximo Gonzalez (ARG) nel challenger di Asuncion (Paraguay) da $ 75.000, nello stesso torneo gioca anche Puerta che la settimana scorsa si era ritirato al primo turno.

  64. raffaele caterino scrive:

    nella schifezza di tennis che si vede al giorno d’oggi uno come nalbandian al master ci vorrebbe troppo (ma avete visto che angoli che gioca, è l’unico)……..e invece purtroppo al master continuano ad andarci chiaviche come roddick o gonzales o ferrer etc. etc. (e c’è ancora chi si permette di dire che il livello di adesso è più alto……ripeto, andassero a vedere nomi e gioco dei master negli anni novanta, punto)
    pazienza.
    raffaele caterino

  65. angelica scrive:

    Ma come faccio a non essere d’accordo con Enzo Cherici? ;)

    Certo che a noi italiani le regole non piacciono proprio.
    C’e’ un regolamento:
    gli 8 che fanno piu’ punti di tutti durante la stagione vanno al master,
    il nono fa la riserva
    e tutti gli altri in vacanza.
    E invece a noi no, a noi piace sempre decidere sull’onda dell’emozione.

    E allora, si e’ giusto cosi’ : Nalbandian deve essere il nuovo presidente Argentino !!!

  66. Avec Double Cordage scrive:

    si angelica ma questa cosa del masters a 8 giocatori con due gironi non ha piu nessun senso se mai l’ha avuto, è una trovata banale per fare dei soldi, ha avuto la sua chance ma direi che può bastare.

    molto meglio sarebbe fare un vero torneo masters, con tutte le partite al meglio dei 5 set come si addice a dei masters del tennis e la partecipazione di tutti i migliori dell’anno, ovvero i giocatori da top ten, che basterebbero per far partire il torneo dai sedicesimi di finale, e non ci sarebbero più esclusi che meriterebbero di battersi per la vittoria.

    la formula di adesso pare più un esibizione che un vero torneo. infatti all’inizio era pensata proprio più come esibizione, e non c’erano neanche punti da guadagnare, anche i gironi non sono stati mantenuti sempre, negli anni ottanta si è giocato anche ad eliminazione. Più tardi e poi negli anni novanta quando l’atp ha soppiantato l’ITF nella gestione del torneo si è deciso di dare al vincitore tanti punti quanti ne da una vittoria in un torneo dello slam. mi sembra giusto a questo punto farlo giocare al meglio dei 5 set e anche con la miglior concorrenza possibile, altrimenti assomiglia più a un premio omaggio per una buona stagione. Tra l’altro ultimamente è stata introdotta un regola che non garantisce il posto al ottavo classificato, infatti se uno fuori dagli otto vince uno slam partecipa al suo posto se sono due i giocatori in questa situazione partecipa quello con la classifica più alta, teoreticamente un vincitore dell’australian open potrebbe sopiantare un vincitore di wimbledon per un punto atp in più

    buona fortuna di questo regolamento che casi simili sono solo possibili in teoria… meglio sarebbe fare regolamenti sensati, maggiormente se questi sono anche più semplici

  67. Avec Double Cordage scrive:

    ho sbagliato, intendevo: far partire dagli ottavi con 16 giocatori non dai sedicesimi come invece ho scritto

  68. alex scrive:

    scusa ma negli anni 90 chi c’era? a parte sampras che ha sempre giocato da solo a parte agassi.
    chi erano i fenomeni courier, rios moya ferrero tutti numeri uno ma con sampras al comando perchè con federer manco si sono avvicinati

  69. chloe de lissier scrive:

    Bravo Alex. Ma a Raffaele Caterino il tennis di oggi e Federer stanno sullo stomaco a prescindere.

  70. angelica scrive:

    Avec Double Cordage, ok ma tu stai parlando di un nuovo regolamento.
    Non di fregartene di quello che c’e’ solo perche’ un giocatore gioca bene 2 tornei a fine anno.

    A parte che, personalmente, l’unico momento in cui il RoundRobin riesco ad mandarlo giu’ e’ proprio nel master, perche’ lo considero un torneo diverso dagli altri, fra esibizione e vero torneo.

  71. Daniele Bartolini scrive:

    Jaite ha appena confermato che Nalbandian non andrà comunque a Shangai: ha già cominciato le vacanze! Partirà Robredo, invece.

  72. Stefano Grazia scrive:

    D’accordissimo con Angelica e Enzo Chierici e tutti quelli che pensano che il tennis è ancora uno sport diverso dai tuffi, dal pattinaggio artistico, etc etc, dove non si vince per acclamazione e dove i regolamenti non si cambiano a stagione iniziata … Anch’io considero il ROUND ROBIN ormai TRADIZIONE nel MASTERS e per quanto l’idea dei 16 giocatori diAvec Double non sia peregrina, preferisco il Masters così com’è e infatti anche le Donne sono passate dai 16 ali 8…E’ una Eccezione e come tale fa Tradizione.
    Nalbandian è il Numero Uno del Mese di Ottobre ma al Masters ci vanno i Primi OTTO dell’Anno…Se ci voleva andare anche lui che si svegliasse rima… A me l’Argentino piace, a Parigi è piaciuto moltissimo…ma mi verrebbe voglia di dargli delle bastonate in testa perchè la domanda è: ma cosa ha aspettato a giocare così? Così rischia di passare per un Corridore di Classiche di un Giorno (per restare nella metafora ciclistica)…
    Invece al KooYong in Oz a Natale lo possono invitare, magari con Safin e qualcun altro di gradimento a marco.napo e raffaele & co: ma quella è una esibizione,appunto…
    Cioè io ero possibilista (con Tommasi e Nikolic) nel dare un Seeding più alto alle due Williams agli USOpen ma qui si tratta di un’altra cosa: al MASTER ci vanno i primi OTTO, non gli OTTO giocatori più in forma degli ultimi due mesi come qualcuno ha tra l’altro osato proporre: sarebbe veramente ridicolo…

  73. Nikolik scrive:

    Stefano, scusa, hai ragione quando dici che Nalbandian è il numero uno solo del mese di ottobre.
    Ma mi dici di quale mese è stato, non certo n. 1, ma neanche 2, ma almeno n. 3 Davydenko, con rispetto parlando per questo grandissimo campione?

  74. Avec Double Cordage scrive:

    stefano grazia ti do ragione quando dici che è assurdo che al masters ci vadano i giocatori più informa degli ultimi due mesi.

    Ma che senso ha questa cosa di limitare la partecipazione a 8 giocatori, cosa è un numero sacro?

    tra l’altro nalbandian è nono, mica ventesimo, poi anche gasquet si è intromesso solo per via dei risultati degli ultimi mesi, altrimenti ci andava haas al suo posto.

    insomma il problema qui è il numero troppo ristretto e la formula poco affascinante, tant è che nemmeno tra i giocatori questo torneo vale un gran che ora come ora, ci sono rinunce quasi ogni anno e a quanto pare Nalbandian preferisce riposarsi e prepararsi per l’australian open (o forse sgommare in macchina e mangiarsi un paio di torte al cioccolato)

    fino a che non si cambia l’anima del gioco e delle sue regole e dei tornei con più tradizione nell’ordine:
    wimbledon 1877,
    us open 1881,
    roland garros 1891,
    davis cup 1899,
    australian open 1905
    c’è ampio margine di miglioramento

    d’altronde il tennis pur proveniendo dallo jeu de paume, praticato ancora oggi da una piccola cerchia di fantici con regole che nessuno capisce mica è una cosa cosi da setta occulta. Il tennis invece viene praticato da milioni di persone e il circuito professionistico esiste perchè noi lo seguiamo e non viceversa noi giochiamo a tennis perchè c’è l’ATP. Quindi possiamo anche migliorare le cose che qualche dirigente o per soldi o per altro ha fatto negli anni settanta

    per me il masters cosi come è adesso è una pagliacciata

    inoltre sono completamente contrario al round robin che non è serio per il tennis, uno perchè non permette di giocare best of five, due perchè si fanno delle classifiche dove ci possono essere dei pareggi che poi bisogna sbrigliare con valutazioni non univoche, insomma il tennis è basato sul fatto che non c’è pareggio, è inequivocabile o vinci o perdi. poi siccome siamo tutti “gentlemen” (almeno proviamo a comportarci come tali) si da la rivincita, ma al prossimo torneo - se perdi invece sei fuori dal torneo.

    anche il lucky looser pur essendo una cosa simatica perchè si tratta di “under dog” a mio parere andrebbe abolito, ma come detto visto che un lucky looser è uno che ha giocato la qualificazione mi becca sul punto debole è potrei anche chiudere un occhio ma non in un ambito dove ci sono gli otto “giocatori migliori dell’anno”

  75. Enzo Cherici scrive:

    Davydenko è stato numero 4 dell’anno. Basta e avanza ;-)

    Per il resto, concordo in toto con Stefano Grazia, anche sulla formula del Master. Mi sembra inoltre che questa di “Nalbandian-si, Nalbandian-no” sia una polemica veramente sterile. Purtroppo noi in Italia siamo cresciuti al motto “fatta la legge, trovato l’inganno”, quindi non c’è da stupirsi che per molti Nalbandian dovrebbe trovare posto, anche senza averne i requisiti. Fortunatamente, in questo caso, non tutto il mondo è paese. Quindi lo strepitoso Nalbandian del mese di ottobre, giocherà soltanto se uno degli aventi diritto rinuncerà. Altrimenti propongo di giocare un Master al mese: nessun dubbio che il buon David sarebbe il numero 1 del mese di ottobre. Per il resto? Non pervenuto ;-)

  76. Carlo P scrive:

    lucky loser, NON looser … (loose significa lasco).

    Per verificare i progressi di Nalba bisogna attendere che tutti abbiano le pile allo stesso livello di carica, quindi aspettiamo gli Oz Open.
    Detto questo, non da oggi Nalba ha il potenziale per vincere degli Slam, le molte semifinali e la finale ai Champs lo comprovano.
    Da vincere Slam a diventare il no. 1, poi, il passo non è breve (sopratutto regnando Federer).
    Spero vivamente che l’argentino si faccia sotto, dopo Roger il gioco più divertente è il suo.

  77. Avec Double Cordage scrive:

    grazie per avermi corretto Carlo P, ogni tanto faccio delle cavolate cosmiche… intanto Andy Murray ha commentato il mio blog, è proprio un tipo molto casual

  78. Sette scrive:

    Per chi parlava dei “fenomeni” che frequentavano il master negli anni 90… ricordo nel 98 una finale Corretja-Moya, ed apparizioni dei vari Henman, Rusedski, Costa, Ferreira, Medvedev, Berasategui (!!!), Enqvist, Bjorkman (Rios volutamente lo escludo perché era fenomeno vero, purtroppo azzoppato da un fisico inadeguato).
    Posto che sono stati tutti ottimi giocatori, siamo sicuri che avessero molto di più da dire dei Gonzalez, Ferrer e Roddick?

  79. alex scrive:

    Avesse almeno parlato degli anni 80 ma nel 90 è stato sampras contro nessuno a parte agassi che ogni tanto riappariva diventava numero uno e poi tornava n. 365.
    Con tutto il rispetto per Sampras che era un fenomeno vero.

  80. raffaele caterino scrive:

    mi viene da ridere quando si parla dei master anni 90 perchè si legge solo quello che si vuole leggere….io sono almeno 7 anni che non leggo un girone decente e ripeto….non sono io che devo diffondere le cose…andatele a leggere …..certo che sentire dire “ma chi c’era? rios etc.” non è neanche da rispondere (in un master a caso dei 90′ c’erano sampras agassi becker ivanisevic edberg chang courier!!!!! e ancora c’avete da dire!!!!!!!! tutti CAMPIONI cioè vincitori di SLAM non di miseri tornei atp)………..andate andate c’è un sito apposito sui risultati del master e leggeteli TUTTI in particolare dal 91 al 99…..
    raffaele caterino

  81. alex scrive:

    Cavolo che campioni becker ed edberg avevano novant’anni mentre chang courier e ivanisevic giocassero adesso al massimo al numero 90 del mondo sampras e agassi niente da dire l’ottavo non lo hai detto per non farci ridere troppo

  82. Sette scrive:

    Chang, Ivanisevic, Courier, Muster, Kafelnikov, Bruguera, Krajicek… tutti vincitori di almeno uno slam: campioni, ma non fuoriclasse. Stessa categoria dei Roddick, Ferrero, Hewitt, Safin (Kuerten come Rios è un discorso a parte, senza i problemi fisici sarebbe arrivato a ben altre cifre) che hanno popolato il master negli anni 2000: gli uni come gli altri, per un motivo o per un altro, contro i fenomeni non la beccano quasi mai.

  83. raffaele caterino scrive:

    alex invece di rispondermi vai a leggerti gli almanacchi.

  84. maxolds scrive:

    a parte la solita storia del c’era una volta-che preferirei con toni un po’ (parecchio) piu’ dolci e piu’ rispettosi dello sport e degli sportivi

    ma che si deve pensare di nalbandian che rinuncia anche solo a presenziare al master??!
    proprio lui, il numero uno virtuale/e/o/reale, il grande ingiustamente escluso..
    gia’ sazio? gia’ cotto? boh.
    non poteva proprio perdere un tre giorni di mare andando alla festa finale del tennis annuale e aspettando senza gufare che magari qualcuno mollasse, o anche semplicemente per testimoniare che anche lui meritava di essere nella elite mondiale-almeno ai margini…
    tanto piu’ che le vittorie e la forma recente lo avevano fortificato nella ritrovata fiducia che quel posto gli poteva-potra’ spettare…
    un po’ di giusta rivalsa, amor proprio- ambizione tanto piu’ giustificata..
    mah- non penso ad una eccessiva modestia o all’accontentarsi ”alla volandri”, ne’ credo potesse essere ”offeso” dal ruolo di ”riserva”..

    tu guarda la bartoli che si e’ poi esposta ad un 60 60, ed e’ scesa in campo comunque gia’ con una sconfitta (tanto per parlare di regole quelle si’ assurde e a-tennistiche del master, altro che classifiche o pippe gratificate e grandi esclusi)

    forse nalbandian voleva evitare questa mezza figura-oltre che non giocare con mezze cartucce- o magari per non deludere i suoi fans nei blog?!…

    …:-)

  85. alex scrive:

    Raffaele io non guardo gli almanacchi come te io ho visto le partite.

  86. alex scrive:

    Non ce l’ho con te raffaele a me il tennis piace e anche tanto, di campioni ne abbiamo avuti in tutte le epoche ed anche oggi ne abbiamo, se pensi a federer, nadal, djokovic, nalbandian, ma anche gasquet, berdich, lo stesso gonzalez in alcuni periodi dell’anno.
    Tu mi parli di becker e edberg ma in quel master di cui parli tu erano alla frutta ormai, edberg si è ritirato l’anno dopo becker un paio d’anni dopo.
    Allora anche federer una volta professionista ha dovuto incontrare sampras (una sola volta) o agassi ma non erano proprio gli stessi dei loro anni migliori. Ognuno vive il suo periodo ma questi sono campioni assoluti federer, nadal così come sampras borg mcenroe lendl etc etc avrebbero vinto in qualsiasi epoca è logico che se avessero giocato tutti nello stesso periodo vincevano tutti molto meno, ma noi ci saremmo divertiti molto di più.

  87. raffaele caterino scrive:

    no vabè ma allora non ci capiamo proprio……è per questo che ti segnalo il sito con i risultati alex…io non mi riferisco a “quel” master….quel master è solo un esempio, io mi riferivo a un determinato lasso di tempo (90-2000) e alla maggior parte dei master che erano risultato di una stagione (quindi quello che dici sul fatto che qualcuno potesse essere alla frutta non regge)…..il mio discorso l’ho già fatto in altri post ed era più elaborato e riguardava secondo me un certo “coefficente di difficoltà” più elevato che avevano certi giocatori nel vincere un torneo importante (basta andare a guardare vari tabelloni con particolare attenzione dai quarti in poi)…il coefficente andrebbe dedotto dall’importanza che avevano i giocatori (quindi ranking e palmares) rispetto alla loro epoca…il discorso era nato dal fatto che oggi si assistono solo a finali (il resto sono esibizioni, sopratutto per federer) prima c’era secondo me più spettaco..è stato poi quel periodo e la moltitudine di rivalità che mi ha fatto innamorare di questo sport…..
    raffaele caterino

  88. alex scrive:

    Su questo puoi aver ragione ma il fatto che becker e edberg vincevano in quegli anni parliamo 94-95-96 può significare che il livello non fosse poi così alto. A parte sampras ed agassi. Ora per me il livello è molto più alto solo che federer ha dimostrato una superiorità tale che il 95 per cento dei giocatori parte già battuto, queste sono parole di nalbandian.
    E’ la continuità di federer e anche di nadal sulla terra battuta che ha eliminato questa rivalità. Infatti inizia un torneo e sappiamo già che federer è in finale se è contro nadal potrebbe perdere se no vince sicuramente manca il patos però vederlo giocare è uno spettacolo.
    A parigi gasquet murray è stata bellissima il livello nelle partite per me è altissimo.

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