UMAGO: Perchè mi ha deluso Volandri.
Una grande occasione perduta.
Perchè ha così poca resistenza?
L’errore di programmazione.
Non esiste che il n.25 Atp giochi Torino e poi sia stanco.
Starace è in finale a Kitzbuhel: battuto Calleri 6-4,7-5.
In finale anche la Schiavone.
Vincerà finalmente il primo torneo?
La Meusburger gioca in casa, però…
Peccato per i doppi falli della Knapp

DALL’INVIATO
UBALDO SCANAGATTA
UMAGO _ Sono rimasto molto deluso, come tutti voi immagino, dalla sconfitta di Volandri che sembrava un predestinato alla finale. Invece sapete com’è finita. Dominato il primo set non ci si poteva aspettare un secondo set a quel modo. Pavel aveva chiesto un break per un fastidio all’anca (se n’è scusato dopo “ma non potevo farne a meno, non era deliberato, soffro di questo problema fin da Wimbledon…”), è uscito per qualche minuto e quando è rientrato Filippo è arrivato sul 40 pari nel primo game, ma lo ha perso, poi ha servito lui e subito alla prima pallabreak ha ceduto il servizio. Dopo di che Pavel, con l’aiuto di due aces, ha tenuto il servizio a zero e una volta approdato al 3-0 è come se il match per l’anziano romeno fosse diventato una discesa e per Volandri il Tourmalet. 6-2, 6-3 e non c’è stata più storia. Pavel giocava sempre vicino alle righe, soprattutto con quel magnifico rovescio, ma anche con il servizio, e Volandri non aveva neppure la forza di reagire.
(N.di UBS: sulla rassegna stampa un art. di Libero sulla querelle FIT-Tommasi lanciata da questo blog).
Ecco, quel che fa male di Volandri _almeno ad un osservatore che, come me, tifa ovviamente per lui in quanto italiano _ è vedere che quando gli si accende la spia rossa non c’è più speranza. Non riesce più a recuperare (salvo che al Roland Garros, dove però Ljubicic era più stanco di lui per aver giocato 4 ore il giorno prima ed aver messo in atto una tattica dissennata contro “Filo”, tutta basata sulla regolarità). Quando, sempre a Parigi, l’ho visto perdere con Robredo incamerando appena sette games, ho provato la stessa sensazione di impotenza. Ma quella poteva essere una brutta giornata.
Il problema è che mentre ci sono giocatori che reagiscono anche alle brutte giornate, troppo spesso Volandri dà invece quasi l’impressione di rassegnarsi prima del tempo. Per carità, magari è solo un’impressione…però è brutto a vedersi. Se penso che avrebbe dovuto battere Troicki per raggiungere la finale, e ci sarebbe arrivato probabilmente meno provato del vincente del duello Moya-Canas, beh…come si fa a non parlare di occasione perduta?
A fine partita Volandri ha detto: “Sono stanco, ho giocato troppo, mai un giorno di riposo, Torino (semifinale), Baastad (semifinale), Amersfort (secondo turno) e Umago (quarti)…ho bisogno di riposo”.
Domenica va a Sopot (domani non ha trovato voli…) e poi a seconda di come andrà a Sopot deciderà se andare a Montreal oppure no. Nel secondo caso andrà a Cincinnati, saltando il primo Masters Series.
Filippo era anche seccato con gli organizzatori perché lo avevano messo in campo alle 17, quando faceva effettivamente molto caldo, privilegiando Canas e poi Moya-Ferrer. “Io avevo giocato ieri e sempre al caldo…e c’era un’umidità pazzesca, dal secondo set in poi, dopo che lui mi aveva spezzato il ritmo con quella pausa, non ce la facevo proprio più…”
In effetti Canas aveva giocato mercoledì, quindi avrebbe potuto giocare lui per primo, e quanto a Moya…sembra che sia quasi scontato che Carlos debba giocare sempre con il fresco a fine serata.
Forse, anziché lamentarsi dopo, Filippo e il suo allenatore Fanucci avrebbero potuto cercare di farsi sentire prima, suggerendo agli organizzatori, sia al supervisor Gerry Armstrong sia al direttore del torneo Slavo Rasberger, di farlo giocare almeno a partire dalle 19.
Se l’avesse fatto io credo che l’avrebbero accontentato, anche perché mentre nella parte bassa del tabellone chiunque fosse emerso _ Ferrer, Moya o Canas _ sarebbe stato un finalista di richiamo e di un certo prestigio _ invece dalla parte alta del tabellone uscirà fuori un finalista non compreso fra i primi 100 del mondo. Per il nome del torneo di Umago, per il suo albo d’oro, non va certamente bene. Anche se a contare di più, alla fine, è il nome del vincitore. E non credo _ ma magari sbaglierò anche questo pronostico _ che sarà Pavel o Troicki.
Sull’errore di programmazione si possono fare, a questo punto, due ipotesi: gli organizzatori non ci hanno pensato (e Volandri, come dicevo, avrebbe dovuto proteggersi…), oppure ci hanno pensato ma hanno creduto che Pavel, ben più anziano di Volandri, soffrisse più di lui il caldo e quindi fosse destinato _ a maggior ragione _a perdere.
Comunque adesso è un vero peccato. Filippo avrebbe potuto migliorare ancora il suo best ranking, n.25, e invece perderà qualche posizione, e sarà costretto a fare molto bene a Sopot (e poi, da quel che ho capito, a saltare Montreal).Anche perché con la cancellazione del torneo di Palermo perderà punti sicuri e in più ha la cambiale di Bucarest da onorare.
Di nuovo, come in passato, io mi permetto di esprimere dubbi sulla programmazione di Filippo: per me un giocatore che pensa in grande _ e che non ha, evidentemente, è acclarato, una grande resistenza alla fatica, una gran facilità di recupero _ non dovrebbe mai giocare il torneo di Torino (anche se gli dessero tanti bei soldini…), con il rischio di trovarsi a giocare quattro cinque tornei di fila e di finire la benzina in quelli che contano di più.
Ancora l’altra sera Giorgio Di Palermo mi diceva convinto “Filippo ha il tennis per entrare tra i primi 10 del mondo sulla terra rossa, però non ha il fisico per reggere sforzi prolungati e recuperare prontamente come altri…”.
Io non sono più tanto convinto che Filippo valga uno dei primi 10, anche se è vero che in una giornata singola può battere magari chiunque. Il tennis di oggi non è… punta di rendimento. E’ continuità. E questa è quella che manca a Filippo, cui _ con il senno di poi _ avrebbe quasi fatto meglio una settimana di relativo relax nel mezzo (non dico la Coppa Davis con il Lussemburgo sul “duro”, ma quasi…), che non infilare un torneo dopo l’altro che evidentemente gli pesa anche mentalmente. In fondo in Olanda aveva perso al secondo turno, quattro o cinque giorni di riposo se li era fatti. Ma non sono bastati. Ripeto: il n.25 del mondo a Torino (e non ho nulla ovviamente contro gli organizzatori di quel torneo che fanno giustamente il loro interesse cercando di avere il miglior tabellone possibile) non dovrebbe andare. Come a suo tempo non doveva andare a Trani e, forse forse, nemmeno a San Marino. Ora tutti gli organizzatori di questi tornei si arrabbieranno con me, ma io dico quel che penso e vedo che nessuno dei primi 50 del mondo che abbia serie intenzioni di progredire partecipa a quei tornei…per poi dover magari rinunciare poer stanchezza a un Masters Series. Capisco che Starace _ a proposito complimenti per la semifinale raggiunta…a spese di Seppi! A Potito (che Galeazzi chiama Lotito…ma Bisteccone ha anche fatto sfoggio di cultura musicale quando ha ribattezzato We Will Rock you dei Queen’s come “ecco la famosissima The Wall…(che era dei Pink Floyd!)!” i matchpoints fanno un baffo, li abbia Mayer oppure Seppi _ voglia disputare il “suo” torneo a Napoli per ragioni anche affettive (oltre che economiche), ma Filippo non è mica cresciuto a Torino, Trani, San Marino…
Uccel di bosco Novak Djokovic, che pure dovrà primo o poi passare a ritirare la sua lauta supergaranzia…ma il sostegno della media-liaison dell’Atp Fabienne Benoit (che avrebbe dovuto fissare l’appuntamento dopo aver avuto il benestare del manager Benito Perez Barbadillo) ve lo raccomando. Adesso evita anche lei di avvicinarmi nel timore che io le dica qualcosa. Perfino Neven Berticevic, il più influente giornalista croato insieme con Gordan Gabrovec, le hanno fatto capire che non foss’altro che perché sono fra i pochi giornalisti stranieri presenti qui, avrebbe dovuto adoperarsi per fissare quest’appuntamento che lo stesso Djokovic mi ha detto di non aver problemi a dare. Sennò una media-pr. che ci sta a fare? Credo che sopravviverò anche senza l’intervista al serbo.
Tutto sommato, senza voler fare la figura della volpe e l’uva, mi ha intrigato di più l’intervista fatta ad un personaggio che conoscevo di vista, ma ben poco di persona, lo spagnolo Salvador Sosa, l’ex preparatore atletico di Bardou (1982-84), di Sergi Bruguera (1985-1995), Alex Corretya (1996-1999), poi della “troupe” Piatti, con Ljubicic in testa.
Per le semifinali di oggi…indovinate un po’ chi gioca all’ora più fresca?
STUDENA CROATIA OPEN
€353,450 ATP International Series Tournament
Umag, Croatia
July 23-29, 2007
(+ 2 hours GMT)
Clay
RESULTS - FRIDAY, JULY 27, 2007
Singles - Quarterfinals
[6] C Moya (ESP) d [4] D Ferrer (ESP) 75 64
[5] G Canas (ARG) d G Simon (FRA) 62 61
A Pavel (ROU) d [7] F Volandri (ITA) 16 62 63
[Q] V Troicki (SRB) d C Berlocq (ARG) 75 62
Doubles - Semifinals
[2] L Dlouhy (CZE) / M Mertinak (SVK) d M Cilic (CRO) / L Zovko (CRO) 63 62
Doubles - Quarterfinals
[1] J Levinsky (CZE) / D Skoch (CZE) d C Berlocq (ARG) / A Fabbri (ARG) 60 26 11-9 (Match TB) - Saved 2 M.P.
ORDER OF PLAY - SATURDAY, JULY 28, 2007
CENTRE COURT start 5:30 pm
[Q] V Troicki (SRB) vs A Pavel (ROU)
Not Before 8:00 PM
[6] C Moya (ESP) vs [5] G Canas (ARG)
GRANDSTAND start 6:00 pm
[1] J Levinsky (CZE) / D Skoch (CZE) vs V Hanescu (ROU) / J Scherrer (SUI)
28 Luglio 2007 alle 01:42
Ma sì, non si va a Montreal e ci si riposa per bene. Del resto che problema c’è? è solo un Master. Meglio giocare i prestigiosi tornei nostrani, facciamo contenti i connazionali. Che tanto poi tra i primi dieci ci si arriva in un modo o nell’altro. Tranquilli.
28 Luglio 2007 alle 03:06
Ubaldo, siamo perfettamente d’accordo sia per quanto riguarda il provincialismo della programmazione del nostro n.1 che sulle potenzialità del n.1 del giornalismo sportivo (non solo tennistico) italiano…..
E’ veramente paradossale lamentarsi dello stress quando si partecipa al’imprescindibile challenger di Torino (con tutto il rispetto, peraltro sono di Torino e sono stato felicissimo di poterlo seguirlo per la prima volta dal vivo).
E’ veramente paradossale lamentarsi della programmazione dei match in un torneo in cui il primo match si gioca alle 17 e non alle 11 come da altre parti. Per di più, essendo la sua partita sulla carta molto scontata, non avrebbe avuto alcun senso privilegiare questo match ai danni di quelli di Canas, Simon, Moya e Ferrer un tantino più interessanti. Considerando anche il fatto che in contemporanea si giocava l’altro match della parte alta del tabellone tra Troicki e Berlocq (che peraltro ha umiliato il livornese a Torino), non penso proprio Ubaldo che gli organizzatori avrebbero potuto assecondare una tal richiesta.
Sulle potenzialità di Volandri sul rosso, noto come dal possibile top 5 siamo passati al top 10…..E’ proprio questo convincimeto, il limite di Volandri che, costretto a doversi giocare tutte le proprie carte nel breve lasso di tempo che va da metà aprile a fine luglio (con il mese di vacanza erbivoro, però), ha finito per limitare la sua evoluzione tecnica, rendendolo impresentabile e scarico nei tornei sul cemento americano.
Ribadisco quello che ho già scritto più volte, un top 25 quale è lui non può permettersi di saltare un AMS (Canada), come non poteva permettersi di saltare i tornei di preparazione a Wimbledon, per il semplice motivo che nessuno (anche tra i top 5 sulla terra!) si permette questo lusso.
E’ troppo sconfortante per noi tifosi vederlo entrare in campo già rassegnato, pronto ad accettare passivamente qualsiasi eliminazione al primo turno nei tornei che non si giocano sul rosso.
Per quanto riguarda Starace, sperando che la sua schiena stia meglio, senza ricorrere al match-point, penso che gli possa bastare annullare qualche break-point per fare uscire di senno quel pazzo di Calleri. Come già detto in precedenza, Starace, a differenza di altri, è solito vincere le partite che “deve” vincere. Speriamo non mi smentisca proprio oggi
28 Luglio 2007 alle 06:24
Su la programmazione penso che tu abbia ragione doveva evitare di giocare Torino ed il fatto che dica di voler santare il Ms canadese di certo non mi tranquilliza. Meglio giocare in Canada e saltare Sopot che prendere uno 0 nei best 14 è vero che ha una semi finale da difendere in Polonia ma sinceramente mi sembra che stia sbagliando e non è una programmazione da numero 25 del mondo.
Sul match di ieri mi sembra invece che si sottovaluti la prestazione di Pavel, è vero che c’è stato un calo di Filippo ad inizio secondo ma io che ho visto moltissime partite di Andrei (su i canali rumeni lo hanno dato spessisimo) gli ho visto giocare ieri la migliore partita degli ultimi 2 anni. Rovescio lungolinea micidiale, servizio costantissimo e regolare anche di dritto, fisicamente negli ultimi due set non ha avuti cali a me sembra sinceramente che ieri non ci fosse un grande Volandri ma almeno uno discreto mentre il rumeno ha giocato proprio bene.
A Filippo io gli ho visto spesso recuperare delle partite, non è vero che non reagisce magari non sempre è capace di variare il gioco a livelllo tattico quando le situazioni cambiano, ieriforse avrebbe dovuto giocato qualche traiettoria alta in piu’ quando il rumeno faceva i numeri e lui avrebbe dovuto cercare di stancarlo un pò di piu’ allungando gli scambi. Come detto prima ho visto giocare speso andrei ed ultimamente quello che gli è sempre mancata è proprio la resistenza dopo un’ora o un’ora e mezza di gioco ha sempre avuto cali verticali…Diciamo che se una colpa vogliamo farla a Filippo oltre a quella della programmazione, bisogna die che non riesce sempre a leggere le variazioni tattiche nel match, devo però aggiungere che ieri Pavel negli ultimi due set sarebbe stato ingiocabile per molti….
28 Luglio 2007 alle 07:39
Ma non esiste che lui dica di essere stanco questi sono i tornei dove dare la vita in campo, sono gli ultimi tornei che si disputano sul rosso poi inizieranno quelli americani dove francamente non vale la 25esima posizione, forse sono un pò cattivello ma non vale nemmeno la 70esima su hard.
Ma comunque tra i vari bei tornei che ha fatto Volandri, perchè non dimentichiamoci che ha ottenuto degli ottimi risultati, stona e alla grande quel challenger a Torino, ma perchè lo ha giocato per poi perdere (ed essere umiliato) da un giocatore molto modesto come l’argentino Berlocq?
Non sarà mica per una questione di Patria lui per la Patria ha rinunciato alla Davis….
28 Luglio 2007 alle 09:03
un giovatore come Volandri che si vanta di essere uno dei big sul rosso non vodrebbe mai perdere questi match…ma i suoi limiti spesso vengono fuori,oltre al servizio deficitario c’è stata sempre una tenuta su molti match scadente,infatti perciò credo che a parigi,3 su 5,non farà mai meglio di un 4° turno….non tiene…insomma è un ottimo,ma mezzo,giocatore…preferisco starace,seppi,bolelli,fognini….PERDERE CON QUESTO Pavel per lui è disastroso
28 Luglio 2007 alle 09:16
Io su Volandri mi sono messo l’animo in pace, e con molta tristezza, da molto tempo ……. appunto, come spiegato benissimo da UBS, uno che è bravo ad arrampicarsi fino al n° 25 del mondo, e poi gioca il challenger e rinuncia al master series. E poi basta anche con il discorso che vale i primi 10 sulla terra rossa, nello sport le cose si dimostrano sul campo e non con i discorsi. Lui ha già 26 anni e al suo attivo ha qualche buon risultato in mezzo a tante sconfitte. Certo, se continui a confrontarti con i 100 del mondo e tralasci i primi non è che hai grnadi possibilità di migliioramento. Vincere aiuta a vincere, e se giochi con continuità contro i migliori, andando a giocare quindi anche sul cemento, poi credo che tu abbia maggiori possibilità di fare risultati veramente importanti sulla tua superficie preferita.
28 Luglio 2007 alle 11:02
concordo: torino errore clamoroso.
28 Luglio 2007 alle 11:18
sul fatto dell’orario di Volandri,be’ devo dire che essendo stato presente ieri all’incontro,il caro direttore del torneo Rasberger non poteva immaginare che Volandri perdesse con Pavel,ottimo giocatore ma che quest’anno ha vinto poche partite(vedi anche la classifica Atp).E poi faceva caldo x tutti e due,con Pavel che ha circa 6/7 anni di piu’.Insomma una brutta sconfitta che non e’ piaciuta a nessuno degli italiani presenti.
Anch’io come direttore del torneo avrei programmato l’orario cosi’ come e’ stato.Ha un mimimo preservato Canas dal caldo,visti tutti le defezioni di Diokovic,ljiubicic,Davidenko ,(non si sa mai con Simon) e Moya si sa e’ super protetto,ma anche giustamente,dai,si puo’ dire…
28 Luglio 2007 alle 11:34
P.S.Volevo aggiungere riguardo Moya,che gioca sempre di sera, e’ normale che sia avvantaggiato,con tutto quello che ha fatto in tutti questi anni per la Croazia,garantendo la sua presenza anche quando era n.1.
Correzione:non per la Croazia ,ma per le Croate…
28 Luglio 2007 alle 12:29
Mi congratulo con Giorgio per aver brillantemente notato che Pavel-Volandri si giocava alle 17 in contemporanea all’altro quarto della stessa sezione del tabellone. Canas aveva Poi giocato alle 17 il mercoledi e Filippo alle 19 il giovedi; quindi, anche per un certo ricambio, ho preferito mettere Canas (contro Simon, sulla carta una partita migliore) alle 19 e Filippo alle 17. Anche contando che i Tour Manager dell’ATP non hanno nazionalita’, mi semprava una programmazione accettabile. E non credo che Filippo se ne sia lamentato molto; e’ rimasto bloccato dal caldo, e mi dispiace molto per lui, ma ieri, chiamandomi per accertarsi delle condizioni meteo di Sopot, dove mi trovo ora, non sembrava affatto seccato dello schedule. E’ sempre molto onesto con se stesso e con me non ha mai cercato scuse. Capisco i commenti piuttosto duri sul suo conto, ma forse c’e’ anche da tener conto che quest’anno non potra’ difendere i punti di Palermo, cancellato, per cui e’ a mio avviso comprensibile la sua voglia di giocare molto sulla terra per cercare di arrivare con piu’ punti possibile a meta’ settembre. Da qui la scelta di giocare Torino che a molti puo’ sembrare discutibile. Mi sembrava giusto sottolinearlo, perche’ Filippo e’ a mio avviso un ottimo giocatore ed ha davanti a se’ ancora almeno 5 anni a livelli altissimi. Non so se vada considerato nei primi 10 sulla terra, ma gli altri giocatori hanno di lui un’altissima opinione (vi prego di credermi sulla parola), e quando il suo nome e’ sorteggiato dalla loro parte del tabellone in un torneo sulla terra, non conosco nessuno cui non scappi una smorfia di disappunto. Spero che il suo fisico gli permetta di mantenersi a questi livelli. Tutto cio’ premesso, anche a me piacerebbe vederlo giocare (e vincere) con piu’ continuita’ sui campi veloci ed anche indoor. Per cambiare argomento, avrei voluto essere a Kitzbuhel per vedere all’opera Potito I il grande e Andreas Seppio (col quale saro’ per sempre legato per aver visto allo stadio a Duesseldorf Italia-Ghana dei mondiali l’anno scorso). Sono davvero contento quando giocano ai loro livelli perche’ sono ragazzi straordinari. Una vecchia diatriba con un amico mi fa inserire il dritto di Potito fra i migliori 10 del mondo fra i giocatori in attivita’… Spero ci sia qualcuno d’accordo con me, altrimenti… peggio per voi!!! (Scherzo naturalmente….). Un saluto particolare al Freddo (Luca, non sarebbe il caso di cambiare nickname dopo l’uscita di “romanzo criminale”?) e spero possa promettermi di invitarmi a vedere la magica Roma a casa sua come sempre… Gia’ che ci sono, vorrei fare un piccolo inciso sulla maglia azzurra, anche se so che non mi faro’ certo degli amici. Capisco benissimo la nostra mentalita’ (sicuramente figlia del calcio), che ci fa considerare la maglia della nazionale come la sola forma di rappresntare il nostro paese. In realta’ a me sembra che quando suoni l’inno di Mameli sul campo centrale dopo una finale vinta da un italiano (ahime’, meno di quanto desidereremmo) si possa dire che l’Italia sia ben rappresentata. I tennisti hanno la possibilita’ (come la ha Valentino Rossi o la aveva Tomba) di giocare con la maglia azzurra tutti i giorni, e non solamente in Coppa Davis. Dopo aver detto questa banalita’ strappalacrime da melodramma di quarta categoria, vi saluto e se avete domande a cui posso rispondere ne saro’ felice.
28 Luglio 2007 alle 12:34
Però una lancia a favore di Volandri la spezzo riguardo Palermo: non è giusto che gli cancellino il torneo e non lo sostituiscano, devo dire che lui così viene davvero penalizzato tantissimo.
Per quel che riguarda la programmazione avete invece perfettamente ragione, purtroppo lui si è messo in testa di non poter giocare sul cemento e quindi non ci prova neanche. Sicuramente si fa condizionare dal fatto che abbia un servizio piuttosto debole, ma io ho visto sul veloce giocatori che servono non così meglio di lui ottenere dei buoni risultati.
Il fatto dell’orario è una scusa che un giocatore di questo livello non dovrebbe mai accampare. Il tuo avversario ha giocato meglio di te, hai perso, riconosci la sconfitta e pensi al prossimo torneo.
Ubaldo dice che Volandri non ha continuità, beh se è nei 50 da 4-5 anni un pò di continuità secondo me l’ha avuta nella sua carriera(ha una semi e 4 quarti MS, non dimentichiamocelo). Per me comunque è stato già bravo ad arrivare n.25 del mondo, insomma se vediamo la classifica notiamo che dietro di lui ci sono parecchi giocatori anche più talentuosi.
28 Luglio 2007 alle 12:38
Davvero peccato per Volandri. Credo tuttavia che la sconfitta non sia dovuta all’orario (concordo sul fatto che anche Pavel abbia subito il caldo ed è inoltre piu vecchio) piuttosto a livello mentale Filippo non sempre sia “di ferro”.
Si sa che la componente mentale, nel tennis, equivale alla componente tecnica e a quella fisica. Già martedì Filippo, nella partirta vinta contro Dlouhy, si era molto arrabbiato per il tifo esageratamente confusionario da parte di alcuni supporter cechi. Aveva sicuramente ragione a lamentarsi con l’arbitro per quel baccano, ma ho come avuto l’impressione, avendo visto la gara, che ciò lo abbia distratto piu di quanto in realtà un numero 25 al mondo debba fare (non a caso ha subìto un break ad inizio gara, poi pioggia, grandine ecc e vittoria tranquilla).
Davvero peccato per ieri, e credo che Filippo (oltre a programmare i tornei in vista dei punti e non solo dei $), debba cercare di mantenere la calma, anche in partite che tendono a sfuggirgli di mano.
28 Luglio 2007 alle 13:40
Secondo me il Discorso su Volandri è abbastanza semplice:Tutti i limiti che noi gli riconosciamo(Tenuta Fisica Limitata,Tenuta Mentale scarsa ecc.ecc),li conosce perfettamente anche lui,e quindi fa un discorso del tipo:”Mi vado ad arraffare più dollari possibili,cerco di fare il meglio sulla terra,se poi in classifica salgo meglio così”!Dalla sua programmazione si capisce benissimo che a lui la classifica gli interessi 0(Si a Torino,No a Montreal)!Tutta questa aspettativa(che poi diventa delusione)ce la creiamo noi Tifosi-Appassionati…Con tutto il rispetto per l’uomo,Volandri è un giocatore di bassa schiera,può fare 1-2 partite ottime,ma poi perde con il Pavel di turno…Parliamoci chiaro,se a Filippo togli la terra,non è nemmeno un giocatore…Quindi si dovrebbe finirla di dare tutte queste attenzioni\speranze\aspettative….Perchè andrebbere puntualmente disilluse,e sopratutto BASTA con il dire che Volandri è un top ten sulla terra…NON LO E’!
28 Luglio 2007 alle 13:41
starace in questo momento vince 6-3 6-2 con qst volandri!!
28 Luglio 2007 alle 14:41
Oggi Starace si è accontentato di annullare un solo set point a Calleri. Comunque ha vinto meritatamente e anche il livello di gioco è stato buono. Io nn l’avevo ancora visto giocare questa settimana, dai risultati e dai post sembrava un giocatore un po’ in difficoltà. Che, comunque, è riuscito a vincere sempre. E cha ha fatto una gran semifinale. Anche mentalmente mi ha sorpreso, gioca come fosse un veterano, e riesce a spuntarla anche quando non è al massimo, caratteristica che manca del tutto a Volandri.
Ora può farcela anche in finale, qualunque sia l’avversario. E anche la Schiavone dà soddisfazioni, un’altra finale…speriamo di portare a casa almeno un titolo domani.
28 Luglio 2007 alle 14:43
ale’!!!!Starace in finale!!Vinto 64 75 con Calleri.Terribile finale con Potito al servizio 30 40 ha avuto la freddezza di bloccare il gioco per 2 palle out consecutive di Calleri che gli giudici di linea non avevano chiamato e di andare al matcht point dove Calleri ha sbagliato la risposta finale.
BRAVISSIMO!!!!
28 Luglio 2007 alle 14:49
COMUNICAZIONE DI SERVIZIO per roberto: visto che negli ultimi 3 giorni ci siamo alternati, io con commenti (eccessivamente?) pro Starace, tu con osservazioni (giustamente) più prudenti, ti pregherei di ripetere questo canovaccio anche oggi sperando nello stesso esito.
Mi sembra una delle ultime possibilità quest’anno di vincere un torneo ATP, e quindi ci proviamo anche con la scaramanzia. E trattandosi di un campano, la scaramanzia ci sta tutta.
E chissà che non si possa festeggiare anche un titolo WTA visto che la SCHIAVO è in finale (64 62 alla Kanepi) dove non affonterà Karin KNAPP sconfitta dalla beniamina di casa Meusberger 61 36 63, anche a causa di 11 doppi falli, molti dei quali nei momenti decisivi del match
Tornando a Lotito alla seconda finale quest’anno, è inutile ripetere come difficilmente deluda nei match alla sua “portata”. Ho visto solo l’ultimo game della partita ed è stato bello vedere Starace arbitrarsi da solo in 2 degli ultimi 3 punti della partita, con 2 palle di Calleri nettamente fuori non chiamate dai giudici di linea e da quello di sedia. Grande personalità per il Safin del Beneventano
PS: Un saluto a Giorgio di Palermo, i cui complimenti non possono che farmi molto piacere. Mi sembra di capire che non apprezzi molto il fatto che qualcuno confonda Potito con Lotito………
28 Luglio 2007 alle 14:56
SI PUò CON IL DECODER SKY TROVARE LA TW1 E VEDERE LE FINALI AZZURRE. SE SI COME?COMUNQUE VOLANDRI SBAGLIA LA PROGRAMMAZIONE AL DI LA DEI RISULTATI TALVOLTA SCADENTI
28 Luglio 2007 alle 15:15
Per prima cosa uan buona notizia. Starace ha battuto Calleri 6-4,7-5 ed è in finale contro il vincente di Monaco Verdasco. In sala stampa qui a Umago Gordan Gabrovec mi ha appena detto: “Hai sbagliato torneo, dovevi andare a Kitzbuhel!”. Magari l’anno prossimo ci vado e Volandri vince Umago (dove l’assenza di Giorgio Di palermo, già partito per Sopot come spiega lui stesso chiamato dai doveri ATP. è molto sentita: ho visto decine di ragazze in lacrime, soprattutto quelle che dovevano gareggiare per il concorso di bellezza sul palcoscenico, praticamente spogliate progressivamente da un fotografo che doveva immortalarle negli sctati più sexy…Giorgio sarebbe stato molto più bravo del fotografo!).
Per quanto riguarda la porogrammazione ribadisco che gli organizzatori, che avevano tutto l’interesse ad avere una finale di livello, potevano forse mettere Volandri anche alle 19…nell’interesse del torneo, visto come è messo il tabellone. Canas aveva goduto o no di un giorno di riposo extra? E allora poteva anche rigiocare alle 17…(con il fisico che ha aveva tutto da guadagnare…). Insomma, mentre ringrazio Giorgio per il suo intervento (e spero che si moltiplicheranno…a Sopot, per esempio, chi diavolo ci può mandare qualcosa? Certo non Volandri…e quanto a Fanucci è troppo pigro, peccato perchè ha vis polemica e potrebbe dirci tante cose interessanti, glielo ho chiesto già più volte, siamo amici da sempre…e in doppio insieme in Coppa Croca non abbiamo mai perso, ma si trova meglio con la racchetta in mano che con la penna o il mouse.
A Gabri replico che …c’è continuità e continuità. Un conto è quella da primi 25-30 del mondo, un’altra quella da primi 50. Se molti sostengono che come punte di rendimento Volandri può giocare da primi dieci del mondo, o addirittura da primi cinque (sulla terra sia chiaro), ma poi è stato una settimana n.25 e qualche settimana appena nei top.30, vuol dire che la sua continuità ad alto livello (al suo maggior livello) non è straordinaria. Sono d’accordo con Freddo (e con Di Palermo che trova questo pseudonimo…raggelante) che Pavel ha giocato molto bene e che quando gioca bene è un bel giocatore, forse avrei dovuto sottolinearlo maggiormente. Ma la delusione procuratami da Volandri, che consideravo già in finale, è stata troppa per non influenzarmi.
28 Luglio 2007 alle 15:28
Bravo Potit Starafin. Su Volandri è inutile spendere parole.
28 Luglio 2007 alle 15:44
Forse su Volandri una cosa si può dire. Chi gioca in prima base. Chi? Chi.
28 Luglio 2007 alle 16:03
Io penso che se Starace sarà davvero in grado di insidiare Volandri potrebbe uscirne una bella competizione tra i due e forse Volandri avrebbe ulteriori stimoli per migliorarsi sempre di più.
Per quanto riguarda il match di Potito l’ho potuto seguire interamente e devo dire che Poto ha giocato un match solidissimo sbagliando poco e approfittando del tennis estremamente discontinuo del suo avversario. Devo dire tra l’altro sempre tranquillo e freddo in campo, ha sempre conservato grande lucidità
28 Luglio 2007 alle 16:18
Onestamente sono un po allibito……
Non riesco a comprendere come dopo tutto, si possa ancora dire che volandri possa valere i primi 10 (o 5!!!!!!) giocatori al mondo(anche se ci limitiamo alla terra battuta), o che queste x filippo siano occasioni perse….
Non voglio continuare a insistere sul tasto del servizio da 2nda o anche 3za categoria, perche tutti sappiamo che l’incidenza del servizio sulla terra è minore (minore si, ma non trascurabile….), ma invece alla luce della ormai innegabile scarsa resistenza fisica e soprattutto scarso recupero fisico, giuro che ribadisco rimango allibito al leggere certe frasi…
Siamo onesti….Volandri coi suoi mezzi può navigare attorno alla 50ma posizione(e x mezzi bisogna analizzare tutto; fisico, talento, ecc..e farne una media pesata, non guardare al match di santander contro robredo o nadal, e pensare ke quelli siano i suoi standard), tutto quel ke arriva in più è brodo grasso…
Quindi ritengo che questa x Volandri non sia un occasione perduta, ma semplicemente una conferma dei suoi standard di giocatore che può TRANQUILLAMENTE perdere un match contro un Pavel o chi per esso
28 Luglio 2007 alle 16:21
Non chiamate Potilo Lotito, per favore (Giorgio, hai capito benissimo, la Roma non si discute…). Deve giocare la finale domani e il suo nuovo soprannome potrebbe portargli jella. Superstizioso com’e', figuriamoci….
Per spezzare lance in favore di Volandri ormai mi sono fatto male alle mani, per cui rinuncio. Spero che si riscatti e giochi un grande Sopot, magari in finale con Potito I il grande, e continui a far bene sul veloce.
Intanto Star Ace ha la possibilita’ di eguagliare Adriano Panatta, vincitore nel 1975 di Kitzbuhel in singolo e in doppio.
Grazie anche ad Ubaldo per questo ritratto da playboy de noantri, peraltro molto immeritato.
Un saluto a tutti da Sopot e intanto vi segnalo un ragazzo dell’86 che a mio avviso diventera’ molto forte. I piu’ esperti gia’ lo conoscono, immagino. E’ Uruguayano ed il suo nome e’ Pablo Cuevas. A guardarlo (fuori e dentro il campo) sembra Gaudio (che e’ qui a Sopot a giocare le qualificazioni per recuperare la smarrita fiducia) e credo che giochera’ molto bene in un prossimo futuro.
28 Luglio 2007 alle 16:23
Domani in finale contro Monaco.
L’argentino ha giocato un match con una intensità elevatissima.
Impressionante.
Forza Potito
28 Luglio 2007 alle 16:29
Non posso crederci. Se è vero che Karin ha fatto anche oggi 11 doppi falli allora ci deve essere qualche maledizione. Sette giorni fa, davanti ai miei occhi, a Palermo aveva perso dalla Muller proprio per 11 doppi falli ed anche in quel caso tutti nei momenti decisivi dell’incontro. Questo vuole dire che la ragazza, seppur “tosta”, ancora sente la pressione dei match importanti. Vi assicuro che quando è tranquilla serve benissimo, è tutta una questione di lancio di palla. Lei stessa lo aveva ammesso che a volte sale male con il braccio, ma mi auguro che Karin perda subito questa paura da “semifinale” così da poter davvero diventare una top 30.
28 Luglio 2007 alle 16:31
Non so perchè ma avrei preferito Verdasco… forse perchè Monaco ha già vinto quest’anno una finale con un italiano (Buenos Aires, contro Alessio Di Mauro). Speriamo che Potito porti a casa il titolo alla sua seconda finale stagionale (dopo Valencia).
28 Luglio 2007 alle 16:32
Sulle questioni torneo di Palermo e orario sono d’accordo con Teo_82!..
Aggiungo che il vero errore di Volandri è stato quello di giocare 4 partite a Torino,a caccia di pochi punti e di soldi!..Mica vogliamo riparlare dei cosidetti “sottobanco legali”?..Per il resto è chiaro che lui gioca a Sopot pur sapendo di saltare un AMS sul duro (dove vale i primi 90-100)…
Anche a me piacerebbe vederlo competitivo un pò ovunque,ma a 26 anni Filo ha dimostrato ciò che può fare:cercare di entrare tra i 10 sulla terra (e ci è vicino)!..Fa bene così e spero che in Polonia arrivi in finale!..
Strace quest’anno è il migliore dei nostri e domani vincerà il torneo!..Anche lui ha giocato a Lugano quando non avrebbe dovuto…A Napoli invece non è andato solo per soldi e patriottismo perchè la sua situazione di classifica era ben diversa!..Infatti la vittoria in quel challanger lo ha rilanciato!..
28 Luglio 2007 alle 16:39
Francesco Bassi scrive:
Siamo onesti….Volandri coi suoi mezzi può navigare attorno alla 50ma posizione(e x mezzi bisogna analizzare tutto; fisico, talento, ecc..e farne una media pesata, non guardare al match di santander contro robredo o nadal, e pensare ke quelli siano i suoi standard), tutto quel ke arriva in più è brodo grasso…
Quindi visto quello che dici tu il fatto che sia n.25 del mondo dovrebbe essere un punto a suo favore? O no? Mica glieli regalano i punti
Io capisco la critica su questo giocatore(lo faccio anch’io quando non sono d’accordo con le sue scelte), ma l’accanimento non riesco davvero a comprenderlo.
28 Luglio 2007 alle 17:01
In finale Poto se la vedrà con Monaco che quest’anno ha dimostrato di trovarsi molto bene in Austria avendo vinto a Poertschach (in finale su Monfils) il suo secondo Atp in carriera dopo quello di Buenos Aires (in finale sul nostro Di Mauro). Inutile sottolineare come il torneo di Kitzbuhel sia di tutt’altro spessore.
Proprio a Buenos Aires risalgono i 2 precedenti (nel 2006 e 2007). Il bilancio è 1-1 con Monaco che si è aggiudicato l’ultimo incontro (63 64) in un match di round robin. Il bilancio negativo degli azzurri contro il numero 32 del mondo è confermato dalla sconfitta patita da Fognini in 5 set al RG.
A proposito di numero 32, grazie a questa finale Potito si è garantito proprio la posizione numero 32 del ranking mondiale (se la matematica non mi tradisce una volta di più). Ma noi ci auguriamo che la scalata possa proseguire domani. La vittoria del torneo dovrebbe garantirgli la posizione numero 30. E pensare che a fine marzo navigava oltre la 90-esima posizione……
28 Luglio 2007 alle 17:05
Per Giorgio Di Palermo.
Vorrei sapere che problemi ha Gaudio in questo momento?Lei lo avrà di sicuro visto giocare negli ultimi mesi,mentre io non ho potuto visto che non va più sui campi che contano!..
Sul blog ne abbiamo anche parlato un pò di tempo fa e si diceva che l’argentino era incerto sul suo futuro; insomma non sapeva se provarci o no!..Ricordo di aver visto qualche statistica dei suoi match e sono rimasto colpito in negativo dai numeri nei suoi giochi di servizio…Ora è regolarmente iscritto a tornei ogni settimana e come ho appena letto anche alle quali di Sopot…E’anche uscito dai 110,e non so se pensare che sia mezzo disperato oppure determinato e umile!..
Grazie!..
Ps:è interessante notare,in riferimento alla questione Volandri,come Gastone sia uno dei pochi ad aver costruito la sua altissima classifica di top 10 (n°5) solo ed esclusivamente sul rosso!..
28 Luglio 2007 alle 17:53
COMINICAZIONE DI SERVIZIO PER GIORGIO: non ho potuto vedere il match di Poto, e sono felicemente sorpreso della sua vittoria. Da quanto sono andato leggendo e sbirciando qua e là, mi pare di poter dire che, con i miglioramenti in classifica (che non finiscono qua, dal momento che il campano ha ben pochi punti da difendere fino alla fine dell’anno) Poto ha fatto un notevole passo avanti sotto il profilo della fiducia in se stesso e della freddezza in campo, che si traducono in una buona attitudine a giocare bene i punti importanti (una costante in questo torneo).
Tuttavia, non solo per ragioni scaramantiche, temo che Juan Monaco in questo momento sia più in condizione del campano (scongiuri…). Tra l’altro nel torneo ha fatto fuori due bruttissimi clienti come Robredo e Verdasco.
Monaco merita qualche riga a parte.
Fino allo scorso anno l’argentino, stabilmente intorno alla 70a, 80a posizione del ranking, non sembrava un giocatore particolarmente temibile. Poi in questa stagione, pur senza disporre di colpi davvero pesanti, ha trovato una esuberanza atletica, una continuità di rendimento, una intensità di gioco e una capacità di pressare l’avversario davvero preoccupanti.
Capisco che sia sbagliato accusare in mancanza di prove, ma forse dubitare è lecito: non è che ci troviamo di fronte ad un altro potenziale caso da analisi chimiche?
28 Luglio 2007 alle 17:59
Caro Nicola se vinci uno slam (1000 punti), puoi entrare nei top 10 anche giocando su una sola superficie. Se mi consenti, Gastone ha vinto uno dei Roland Garros più mediocri degli ultimi decenni, vincendo una finale abbastanza anomala. Senza quel successo non avrebbe raggiunto quelle vette in classifica.
Quindi il povero Gaudio non può essere preso come punto di riferimento. A meno che non si chieda a Volandri di vincere a Parigi………….
L’ho visto giocare a Parigi 2 ore di grande tennis contro Hewitt. Poi non l’ho più visto. Il fatto che perda la maggiorparte delle partite con dei punteggi molto netti (del tipo 61 60, 61 61. 62 61) mi fa pensare che il ragazzo non ci sia più con la testa. Forse una pausa di riflessione gli farebbe bene…..
Aspetto anch’io l’opinione Di Giorgio di Palermo a tal proposito
28 Luglio 2007 alle 18:36
Giorgio intendevo appunto far capire,come sia difficile arrivare tra i top 10 giocando solo e soltanto sul rosso!..In modo da evidenziare ciò che tutti sappiamo,e cioè che purtroppo Volandri non sarà mai un giocatore di vertice!..Gaudio infatti aveva tutta un altra classe rispetto a Filippo…
28 Luglio 2007 alle 19:36
Per Poto c’è anche la finale di doppio. Assieme ad Horna ha battuto 2 specialisti come Aspelin e Knowle, non a caso testa di serie numero 1, per 76 63
Quest’anno Potito ha già vinto un titolo in doppio ad Acapulco in compagnia di Vassallo Arguello. In quell’occasione superò in semifinale (per ritiro) la coppia Acasuso/CALLERI……..
Speriamo nell’auspicio panattiano di DI Palermo.
28 Luglio 2007 alle 19:43
Avrei firmato per Verdasco, quest’anno Monaco è un bruttissimo cliente. Certo, rispetto all’anno scorso ha cambiato marcia e questo può senz’altro far nascere qualche sospetto ai maligni…….non pensiamoci. Se il Nostro dovesse farcela sarebbe un gran colpaccio. Il doppio teniamocelo come seconda chances consolatoria….
28 Luglio 2007 alle 20:03
Dopo essermi sorbito Volandri per 2 ore sotto il caldo di Umago (ero dalla parte in pieno sole…era meglio se restavo a guardare Troicki-Berlocq, che avevo trovato un posto all’ombra!!!), sperando fino alla fine che avesse un sussulto da giocatore vero avevo pensato di fare il mio primo intervento sul blog proprio per esprimere le mie perplessità su Filo, ma mi limito a sottoscrivere in pieno quanto detto sull’argomento da Ubaldo.
Aggiungo che è sicuramente vero che Moya viene coccolato da Razberger da diversi anni, però anche ieri con Ferrer li ha ripagati: quando sono stato ad Umago a vederlo, ha sempre dimostrato sul campo che meritava le attenzioni riservategli.
Credo sarà un bel match contro Willy Canas anche stasera, buon divertimento!
28 Luglio 2007 alle 20:15
Ciao Giorgio, quest’anno sicuro ci vediamo la Roma in campionato e champions da me è un piacere! Comprato anche il telivisore al plasma nuovo per vedere i gol della Magica! Cambiare nick ma scherzi? Io vivevo da ragazzino alla Magliana c’è un rapporto di affetto per Roma e per il quarteire in cui vivevo da bambino…poi il nick l’ho scelto dopo aver letto il libro Romanzo Criminale che è sicuramente migliore del film…
Sullo spezzare le lancie a favore di Filippo mi sto dedicando da parecchio pure io anche se per la verità mi piacerebbe che un giorno provasse a non giocare Sopot per giocare i Ms series sul cemento….anche perchè tutto sommato sono convinto che sul cemento americano possa fare quei punti che lo porteranno fra i primi 20….
Pavel è lo dico perchè in Romania lo vedo spesisimo giocare ha giocato con Filippo il match migliore degli ultimi due anni con una tenuta fisica che non aveva piu’ da parecchio…piu’ che per il caldo per me ha perso perchè non si aspettava un rumeno in quella condizione….confermo quelo che tu dici su le scuse Filippo e Fenuch sono persone oneste e solitamente non cercano scuse ma si prendono le loro responsabilità..non so perchè molti li vedono in maniera diversa da quello che sono in realtà….un’abbraccio e ringrazio Ubaldo per aver ascoltato la mia richiesta….Ubaldo l’imitazione di Tommasi da Giorgio te la sei fatta fare o no???:):)
28 Luglio 2007 alle 20:35
Andiamo a completare le news sui risultati azzurri di giornata con una buona notizia dal mondo dei futures. Il ragazzino pugliese Thomas Fabbiano giocherà domani la sua prima finale nel circuito professionistico nel torneo da 15.000 dollari di Modena, avendo superato per 76 62 l’argentino Marcelo Charpentier, giocatore molto ostico a questi livelli, che lo aveva battuto la scorsa settimana.
Ve lo avevo detto ieri: a 18 anni, se si fanno le cose per bene, si impara rapidamente…
28 Luglio 2007 alle 23:27
Ultime indiscrezioni sulla telenovela DJOKOVIC: sembra che Nole non esca più di casa da tre giorni e che eviti sccuratamente qualsiasi contatto umano, per paura che dietro chiunque si possa nascondere un intermediario di Ubaldo. Pare, inoltre, che Djokovic abbia dato mandato a Barbadillo, di convincere gli organizzatori a ritirare l’accredito al povero Ubaldo (sembra che per questo Nole si sia valso della consulenza di SKY)
Ecco spiegate le battute di Gabrovec & co, tese a persaduere Scanagatta a recarsi a Kitz per le gesta di Potito I il grande.
I più maliziosi pensano addirittura che la sconfitta contro Troicki sia da addebitare alla paura del serbo di affrontare le famigerate domande di Ubaldo
In questo clima avvelenato, l’unica nota positiva per Nole arriva da Indianapolis, dove la vittoria del canadese di origini croate DANCEVIC ai danni di Roddick per 64 76, impedisce a quest’ultimo di scalzarlo dalla posizione numero 3 del ranking.
Da segnalare come il canadese delle cascate del Niagara, prima di questa finale, non fosse mai riuscito a superare il secondo turno di un qualsiasi torneo ATP. Da notare la superiorità del canadese anche per quanto rigaurda gli ace (15 a 8). Mai, però, come i 34 ace che hanno consentito a Querrey di superare Blake al tie-break del terzo……….
29 Luglio 2007 alle 01:11
Ubaldo,
a mio parere hai sbagliato a porre aspettative su Volandri.
Volandri, da quando è un tennista di livello ATP, ha sempre fatto una programmazione provinciale e terraiola, alla caccia del dollaro o del punticino ATP.
Non si è mai liberato di Fanucci, allenatore che non lo ha migliorato nel servizio e non lo ha internazionalizzato.
Ha deluso gli italiani che seguono la Davis rinunciando più volte alla convocazione in Nazionale.
Ha ottenuto belle, stupende vittorie, ma anche tristi, ingiustificate sconfitte.
Questa settimana abbiamo capito che non è Volandri il n.1 italiano. Io lo pensavo da anni, ora lo pensano in molti.
Inoltre, dato che si parla di gossip, non vorrei che questa sconfitta contro il modesto (attualmente) rumeno Andrei Pavel sia dovuta alla relazione con una letterina (o schedina, o microfonina, o vallettina) polacca (la settimana prossima si gioca a Sopot) appena iniziata e di cui i principali rotocalchi scandalistici hanno parlato.
P.S. Spero che su questo blog si possa criticare Volandri. Su altri lidi, la critica a Volandri è diventata passibile di ammonizione.
29 Luglio 2007 alle 11:58
Buongiorno a tutti da una fresca (?!) Sopot, dove le qualificazioni procedono senza sussulti, e Gaudio e’ in attesa di giocare il suo secondo turno contro il carneade polacco Owsian. Gaston sta passando un brutto periodo in cui manca totalmente di fiducia tennistica. Mi sono seduto con lui a Barcellona dopo un’umiliante sconfitta contro Soderling, e mi diceva di non riuscire a venire fuori da qualsiasi partita che iniziasse male. Gli sembrava che contro di lui giocassero tutti come Federer e lui come un C1. Dopo 15 giorni passati a Buenos Aires a riflettere con il suo allenatore Franco Davin, si e’ un po’ rimesso in carreggiata ritrovando un discreto tennis al Roland Garros (una buona partita contro Hewitt) ed ora pare aver ritrovato la voglia di allenarsi. La sua programmazione per il prossimo mese gli fa molto onore, perche’, dopo Sopot, giochera’ San Marino e non andra’ in America, ma giochera’ dei challengers (forse in terra nostrana) per cercare di ritrovare continuita’ prima di tornare ad esibirsi nei tornei che gli competono. E’ sicuramente un giocatore in grado di esprimere un tennis fantastico ed il piu’ talentuoso degli argentini insieme a Nalbandian. Di certo sara’ difficile tornare ai livelli del 2004, pero’ lo vedo un po’ piu’ motivato del solito. e se riuscira’ a risolvere i problemi di gestione della partita saranno problemi per tutti. Di certo sta lavorando sul dritto e sulla seconda di servizio, che per il suo gioco sono fondamentali. Pero’ la sua voglia di vincere rimane la chiave di tutto. Un’altra dimostrazione, se ce ne fosse bisogno, che nel tennis di vertice la disciplina, l’attitudine al lavoro e la forza mentale contino piu’ del rovescio lungolinea… A proposito, Gastone troverebbe Darcis, fresco vincitore di Amersfoort all’ultimo turno di quali. Sara’ gia’ un ottimo test. Vedremo domani, pioggia permettendo. E’ la mia ultima settimana di lavoro, prima di un break (meritato?) di 4 settimane. Sono al lavoro senza interruzioni da Valencia (inizio aprile), per cui la pioggia, i ritardi e le cancellazioni dei match mi infastidiscono oltremisura…
29 Luglio 2007 alle 13:46
FINALMENTE!!!
La Schiavone ha vinto 61 64 il suo primo torneo.Era ora,adesso si sblocchera’ definitivamente,speriamo, per tornare ai suoi livelli abituali.
Ed ora tocca a Starace,dai che facciamo il bis!!
30 Luglio 2007 alle 02:56
Per Giorgio Di Palermo.
La ringrazio per le informazioni fornitemi su Gaudio!..Spero torni entro l’anno prossimo ai suoi livelli; ma anche secondo me sarà molto dura…
30 Luglio 2007 alle 14:10
E intanto Gaudio si è appena beccato un 62/60 (in un’ora) da Darcis al 2° turno di qualifiche a Sopot…Ha subito 7 break avendo servito 2 ace,2 doppi falli e il 73% di prime palle!..Mah…Povero Gastone…