Australian Open, ecco gli iscritti.
Tredici gli italiani già in tabellone.
Philippousis agli spareggi per la wild-card.

 
7 Dicembre 2007 Articolo di Giorgio Spalluto
Author mug

I primi 104 del ranking sono ammessi di diritto. Canas vicino al forfait, ha un infortunio al polso che potrebbe tenerlo a lungo lontano dai campi. L’ex stella degli aussie dovrà partecipare al torneo di pre-qualificazione “interno”. Per lui nessun trattamento di favore. L’Italia, tra le donne, è uno dei paesi più rappresentati. Otto le azzurre in campo.

Sono state rese note le entry list dell’edizione 2008 degli Open d’Australia. Dei 128 posti in tabellone, i primi 104 sono stati assegnati secondo il ranking dell’Atp. L’ultimo iscritto in campo maschile è il ceco Ivo Minar, sconfitto dal nostro Starace nel primo turno del Roland Garros 2007. A proposito di italiani, come nel 2007, saranno 5 gli azzurri iscritti di diritto al major australiano. Ai tre top 50 Starace, Volandri e Seppi, si aggiungono Bolelli e Fognini (al loro esordio agli Open australiani), che rimpiazzeranno Bracciali e Di Mauro, reduci da un’annata non priva di traversie.
Poco dopo l’uscita dell’entry list, è giunta la notizia dell’infortunio al polso sinistro del numero 2 d’Argentina, quel Guillermo Cañas, che perdendo i primi mesi del prossimo anno, potrebbe perdere molti di quei punti che gli consentirono di recuperare molte posizioni all’inizio del 2007. Del forfait di Canas, ne benficierà il suo connazionale Mariano Zabaleta. Tra gli alternates, poche chance per i vari Luzzi e Cipolla che dovranno superare l’arduo scoglio delle qualificazioni, che assegneranno ben 16 posti. Il tabellone si completerà con l’inserimento delle 8 wild card. E’ interessante notare come di queste 8, solo 4 saranno gli inviti ad insidacabile discrezione del comitato organizzatore. Le altre 4 wild card saranno riservate a:

Ø Vincitore dei campionati asiatici
Ø FFT (la federazione francese)
Ø USTA (United States Tennis Association)
Ø Vincitore degli “Australian Open wildcard playoff”

L’uzbeko Denis Istomin (sconfitto in un match di primo turno da Federer nel 2006, sempre in Australia), vincitore dei campionati asiatici, è la prima wild card dell’edizione 2008 degli Aus Open. La seconda verrà fuori dal “Australian Open Wildcard Playoff” che si terrà dal 15 al 21 dicembre al Melbourne Park. Questo torneo, dal format tanto bistrattato del round robin, vedrà all’opera 16 giocatori, tra cui il grande Mark Philippoussis (finalista agli Us Open del ‘98 ed a Wimbledon nel 2003 contro un certo Federer alla prima vittoria in uno slam), numero 117 secondo il ranking protetto, evidentemente non degno, secondo gli organizzatori australiani, di un invito ufficiale. I criteri di partecipazione per questo torneo di qualificazione prevedono l’iscrizione di diritto per:
Ø Gli australiani classificati nei primi 250 del rankng (e qui non ne abbiamo così tanti)
Ø Vincitori dell“Australian Pro Circuit Points Race”
Ø Vincitori del “18s Optus Australian Championships”

Alla partecipazione del 30enne aussie, residente a Las Vegas, si aggiungono le iscrizioni dirette di Robert Smeets, Alun Jones (già attore del film “Wimbledon” e avversario di primo turno di Nadal agli scorsi Us Open), Joseph Sirianni (vincitore dei 2 recenti challenger di Brisbane e Caloundra e capace di aggiudicarsi gli ultimi 12 incontri disputati) e Nick Lindahl. Da segnalare come, tra le giovani wild card per questo “wildcard playoff”, ci sia quel Greg Jones, giustiziere quest’anno del nostro Trevisan in ben 3 slam junior (Aus Open, Roland Garros e Wimbledon).

In campo femminile avremo un’altra presenza d’eccezione, quella della povera Jelena Dokic, ex numero 4 del mondo, che beneficierà di una wild card, sempre per quello che concerne il “wildcard playoff”. La vincitrice degli Internazionali d’Italia del 2001, fu protagonista, soprattutto per merito del padre, di una clamorosa polemica con la federazione australiana riguardo delle presunte irregolarità relative al sorteggio dell’edizione 2001 degli Aus Open, in cui fu sconfitta al primo turno da Lindsay Davenport.

Tornando alle 4 wild card a discrezione degli organizzatori, gli organizzatori australiani hanno reso noto i criteri che verrano presi in considerazione, premettendo, però, che “ricevere una wildcard è un privilegio, e non un diritto”. Si andranno a valutare nell’ordine: le iscrizioni di diritto nei tornei del circuito maggiore, quelle sfiorate nei tornei dello Slam, le prestazioni nel “wildcard playoff” dando la priorità a quelle dei più giovani ed, infine, il ranking mondiale.

Insomma una serie di criteri, apparentemente intricati, che rendono democratica e trasparente la corsa ad un posto per il major di casa.

Pare che anche la Federazione statunitense stia pensando, a sua volta, ad un torneo di qualificazione tra i suoi migliori prospetti, per quello che riguarda la wild card che le spetta. Tra i pretendenti al posto riservato alla USTA, non sarà molto contento di quest’idea quel Robby Ginepri, caduto ultimamente in disgrazia, che ha scritto una lettera aperta in cui richiede espresssamente alla federazione americana che venga riservata a lui la wild card in questione.

Per quanto riguarda il torneo femminile, ci saranno al via 99 delle prime 100 giocatrici del mondo. L’unica assente, per ora, sarà la numero 40 del mondo Vera Dushevina, a causa dei postumi di un infortunio la piede destro. Al via ci saranno ben 5 vincitrici del torneo. Oltre alla vincitrice uscente Serena Williams, ci sarà la sorella Venus, Justine Henin, Amelie Mauresmo e quella Lindsay Davenport, al rientro in un torneo dello slam, dopo lo stop per la maternità. Per quanto riguarda l’Italia, ci sarà il solito nutrito contingente formato da ben 8 ragazze, due delle quali (Knapp ed Errani) all’esordio nel major australiano. L’Italia, come numero di iscritte, se la gioca con nazioni di ben altro censo tennistico, come gli Usa (10 iscritte), la Francia (11) e la Russia (14).

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37 Commenti a “Australian Open, ecco gli iscritti.
Tredici gli italiani già in tabellone.
Philippousis agli spareggi per la wild-card.”

  1. roberto scrive:

    A prima vista, si potrebbe pensare che il nostro movimento maschile riparta dallo stesso punto in cui si trovava lo scorso anno: 5 top 100 avevamo a inizio 2007, 5 ne avremo a inizio 2008.
    A guardare meglio, però le cose non stanno così.
    Anzitutto, il ranking medio dei top 100 azzurri è passato da 70 a 55,4; e soprattutto, grazie all’ingresso nei 100 di Bolelli e Fognini al posto di Bracciali (classe ‘78) e Di Mauro (classe 77) la loro età media è passata da quasi 27 anni a poco più di 23. Abbiamo quindi, oltre a due giocatori nel pieno della maturità agonistica, ma ancora giovani, come i 26enni Starace e Volandri, tre giocatori di 23, 22 e 20 anni che hanno davanti a loro molti anni di carriera e buone prospettive di miglioramento.
    Probabilmente nessuno di loro diventerà un top 10, forse neppure un top 20, ma è lecito chiedere a questo gruppo di atleti almeno un rapido ritorno nel World Group di Davis, dove sono presenti anche nazioni oggettivamente a noi inferiori.
    Alla Federazione, e al capitano Barazzutti, il compito di trasformare le potenzialità in risultati.

  2. Carlo C.D. scrive:

    in realtà in campo femminile saranno solo quattro le tenniste al via ad avere già vinto gli Australian Open siccome Venus Williams è stata finalista contro la sorella Serena nel 2003 ma non ha mai vinto gli Aussie Open.

  3. anakyn scrive:

    E’ lo Slam meno prestigioso e considerato dal grande pubblico, ma quello che negli ultimi anni ha offerto forse il miglior tennis (Federer-Safin del 2005, con un russo al top delle prestazioni, poi vincente in finale contro Hewitt) e le maggiori sorprese (le due ultime finali, con gli outsider Baghdatis e Gonzales).

    Le mie curiosità principali, più che l’eventuale ennesima imposizione dello svizzero, o il punto interrogativo sulle condizioni di Nadal, riguardano Hewitt e Naldandian…
    L’argentino rimarrà all’altezza delle ultime prestazioni dell’anno? Personalmente ho molti dubbi.
    E a Hewitt, che per parte del 2007 sembrava tornato ai suoi livelli, l’aria di casa susciterà qualche fremito d’orgoglio? Io mi auguro di vederlo in semifinale, anche se sarà ardua…

    Ma, e qui forse dico una castroneria, secondo me farà meglio Hewitt di Naldandian.

  4. men.gol scrive:

    Penso che tutti gli appassionati di tennis la pensino come me: non vedo l’ora che il tennis professionistico riprenda!!! HO VOGLIA DI TENNIS!!! DI GRANDE TENNIS!!!

    Mamma mia… E’ trascorsa solo qualche settimana, ma sembra un’eternità, dalle finali Master. Non vedo l’ora che tutto inizi nuovamente…

  5. karlovic 80 scrive:

    @ giorgio spalluto,al numero 32 della entry list e collocato malisse,oggi n 112,si trova li perche anche lui ha il ranking protetto al n 31.philippoussis come minimo doveva avere la wild card.isner per 2 posizioni non entra in tabellone,io la wild card americana l’ha darei senza ombra di dubbio a isner.la wild card francese la darei al classe 87 jeremy chardy,vincitore quest’anno di due challenger.canas so che stara fermo 4 mesi.

  6. giorgio.spalluto scrive:

    Karlovic, apprezzo la precisazione, sebbene io non avessi escluso, dai primi 104 tennisti, quelli inseriti grazie al ranking protetto.
    A proposito, nel tabellone femminile, grazie alla classifica protetta, entra in tabellone la LINETSKAYA (15° russa!!).
    Carlo, hai perfettamente ragione su Venus.

  7. Nikolik scrive:

    Sono proprio curioso di vedere cosa combineranno quei geniacci degli organizzatori con la Davenport. Se non le danno una buona testa di serie, almeno tra le prime 8, inventerò una qualche forma di protesta.

  8. raffaele caterino scrive:

    @anakyn
    nalbandian ha dimostrato una condizione fisica strepitosa e secondo me sarà così ancora all’australian, per un semplice motivo: i giocatori che hanno avuto finali di stagione con cali fisici non sono quasi mai andati bene poi all’australian (un esempio nadal) e al contrario quelli che si sono ripresi nel finale hanno fatto bene e poi avuto un vantaggio nella manifestazione australiana (vedi safin nel 2004-aus 2005)….il problema sta nella distanza troppo ravvicinata tra la fine della stagione e l’inizio della succesiva addirittura con uno slam. a parte federer (che è geniale nella programmazione) molti giocatori cominciano a ingranare verso marzo aprile giocando molto poco nei primi mesi e equesto fa si che chi parte con un “vantaggio” fisico come l’argentino sia tra i favoriti….poi se questo mese si è messo a mangiare patatine e bere cockatail allora quello è un altro discorso…. :)

  9. pibla scrive:

    Sottoscrivo ed approvo in pieno quello che dice Caterino e gli esempi sono anche altri, tra cui Gonzales, autore di un’ottimo fine stagione 2006 e poi finalista negli Aus 2007 e poi deficitario per il resto della stagione, certo poi la Nalba è sempre un’incognita, ma se non si è buttato via in questo mese saranno dolori per tutti…

  10. Carlo C.D. scrive:

    Siccome su questo blog il tennis femminile non è particolarmente preso in considerazione vorrei rilanciare il tema chiedendovi cosa ve ne pare del 2008 che ci aspetta nel WTA TOUR?
    Si riconfermerà la Henin al primo posto mondiale da dominatrice assoluta?e le Williams riusciranno di nuovo come lo scorso anno pur senza allenarsi ad aggiudicarsi una prova dello Slam a testa?oppure faranno la fine fatta nel 2006 rimanendo più o meno tutto l’anno ferme ai box?
    e la Sharapova riuscirà a confermare tutto ciò che di buono aveva fatto vedere a Madrid a fine anno?

  11. Marcello scrive:

    Per me Nalbandian adesso è a Unquillo che mangia manzi argentini come un disperato…poi va a farsi un rally nella pampas dopodichè con lo stomaco ben in subbugglio si presenta all’ Australian Open ed esce al primo turno contro Gubis che finalmente è esploso e arriva in finale dove perde in 5 set tiratissimi contro Federer.

  12. Matteo B scrive:

    non capisco e non mi trovo per niente d’accordo con il dare una wild card ai francesi ed una agli statunitensi…a questo punto avrei preferito che se le fossero tenute gli australiani.

  13. anakyn scrive:

    Sì, mi rendo conto che i “precedenti” parlano a favore dell’argentino… ma siete sicuri che non cadrà sotto la “sindrome del panettone”? :D

    A parte gli scherzi, il massimo per me sarebbe uno scontro tra lui e Hewitt, magari nei quarti o in semi, dove poter vedere a confronto due approcci al gioco completamente diversi: da un lato talento e tecnica, dall’altro solidità fisica e mentale. Per natura preferirei che prevalesse il primo approccio, ma in un modo o nell’altro mi accorgo di sperare che Hewitt faccia un ottimo risultato.
    Forse perchè potrebbe essere l’ultima occasione per un ritorno in grande stile; forse perchè gioca in casa ed è sempre bello quando il beniamino del pubblico viene trascinato alla vittoria dal tifo; forse perchè è un vincente e quindi merita di vincere.
    Non lo so… ma spero faccia molto bene: potrei persino arrivare a dire che non soffrirei troppo nel caso in cui dovesse persino vincere il torneo, magari battendo pure Federer.
    Ma mi rendo conto che si sconfina nel fantatennis.

    Pronostico per la finale, dunque? Federer - Naldandian, a meno che non si trovino dallo stesso lato del tabellone?

  14. remo scrive:

    Davenport mina vagante come (e forse più) la Hingis due edizioni fa. Però, secondo me, vale per lei lo stesso discorso fatto per le Williams: non si possono pretendere trattamenti di favore e quelle che saranno sulla sua strada, beh peggio per loro (eventualmente). Nel 1994 gassi vinse gli US Open da numero venti della classifica mondiale e fuori dal seeding dei primi 16; poteva incontrare chiunque al primo turno, anche Sampras, invece se la vide con Eriksson e Forget prima di affrontare Ferreira (12) al terzo turno. A me la storia dei trattamenti particolari che andrebbero riservati agli ex-campioni o a quelli attardati da eventi vari non piace molto. Voglio dire: o la si regolamenta in modo chiaro (faccio un esempio banale: gli ex-vincitori hanno diritto ad entrare in tabellone a prescindere dalla classifica oppure hanno diritto a un posto tra le teste di serie, etc…) oppure la discrezionalità non farà altro che creare malumori. Se voi foste il numero 33 della classifica mondiale, posizione ottenuta con enormi sacrifici per una stagione intera, magari raccogliendo punti a destra e a manca in giro per il mondo, e arrivaste a Melbourne e veniste estromessi dal seeding perché la Davenport o la Seles o la Capriati hanno deciso di tornare a giocare e magari, proprio per quello, vi capitasse la Henin al primo turno anziché una wild-card o la numero 100 del mondo, come vi sentireste?

  15. lallo scrive:

    Se ‘el tonto’ gioca al 90% di come giocava in ottobre, agli Australian si gioca per il 2° posto. Mai visto nessuno rispondere così….

  16. karlovic 80 scrive:

    sono molto contento che sia stata cambiata la superficie,dal bollente rebound ace verde al blu plexicushion a due toni che riflette meno il calore. un altra novita,sara il primo torneo ad avere una propria postazione meteo,per permettere agli organizzatori di monitorare in tempo reale aumeti pericolosi di temperature. adesso gli incontri iniziati possono essere sospesi a patto che finisca il set,cosa che prima non succedeva. ieri ho sentito degli amici paesani che lavorano in australia,e mi hanno detto,che il cambio di superficie e stato fatto apposta per far andare avanti il piu possibile,l’idolo locale e grande promessa guccione.sinceramente non so se i miei amici scherzassero,ma se cosi fosse gli aussie stanno veramente messi male. ricordo che l’ultimo aussie a vincere in casa e stato edmonson nel 76 quando si giocava ancora sull’erba di kooyong,e fino ad allora vi era un dominio incontrastato dei giocatori locali. a mio avviso vedremo un torneo molto interessante e spettacolare,il velocizzarsi dei campi portera,gioco-forza quei pochi grandi battitori che sono rimasti a giocare di piu vicino alla rete.purtroppo,lo strafavorito federer ha accolto molto bene questo cambio. l’unico sbaglio e che il plexicushion e molto simile al deco turf americano,e quindi potremo avere un clone degli us open.

  17. Marcello scrive:

    Meglio un clone dello US Open (che caspita mica stiamo parlando di un torneo condominiale!!!) che un torneo con una superficie scadente e ibrida, che col calore diventa morbida e aumenta il rischio di infortunii.

    Secondo me già che c’erano potevano direttamente scegliere il DecoTurf l’unica superficie realmente “vera” che non ha subito rallentamenti o mistificazioni di alcun genere dagli anni 80 fino ad oggi.

    Adesso Nalbandian è al dolce, un bella torta al formaggio argentino con miele e noci, autentica specialità argentina ma bomba calorica dall’impatto devastante!

  18. raffaele caterino scrive:

    grande promessa guccione? stanno messi proprio male male gli australiani se pensano questo.
    comunque è sempre difficile fare pronostici su come si giocherà…bisognerebbe sapere anche che tipologia di palline si usano, elemento non da poco nella valutazione della velocità di gioco. sono d’accordo che forse sarà un bel torneo ma non che i battitori giocheranno più a rete soprattutto se si avrà un torneo simile allo usopen.

  19. karlovic 80 scrive:

    @ marcello,il plexicushion e fratello del deco turf,nel senso che sono due resine acriliche che sono prodotte negli stati uniti.negli usa, i campi in asfalto verniciato con resine acriliche,sono costituiti sostazialmente da 4 prodotti,il deco turf,il plexipave da cui deriva la superficie aus 2008,il laycold e il truflex.
    le caratteristiche sono simili,le uniche differenze possono venire dalla presenza o meno dell’inserto elastico tra asfalto e resina,e dal numero degli strati di acrilico che vengono spalmati sul campo.
    il plexicushion e uguale al deco turf,cioe e una superficie impermeabile,con rimbalzo regolare e non velocissima,ed ha un notevole grip.
    il rebound ace,superficie adottata fino all’anno scorso,tecnicamente non era un cemento,ma una superficie intermedia che si collocava per via della velocita della pallina,appunto tra terra e cemento americano.

  20. Marcello scrive:

    Conosco benissimo il plexicushion, visto che tre campi del circolo che frequento sono in questa superficie, che cmq ricopre già i tornei di Miami e IW (almeno così c’è scritto sul sito della società produttrice la PlexiPave).

    Non posso che applaudire questa scelta in quanto il rallentamento delle superfici ultimamente ha snaturato qualche torneo (v.Madrid,Wimbledon e Bercy) inoltre lo stesso Hewitt ha sempre detto che il Rebound Ace è una superficie che si coniuga pessimamente con il forte calore australiano.

  21. angelica scrive:

    io a Carlo C.D. farei un monumento, non fosse altro perche’ ha avuto il ‘coraggio’ di parlare di WTA in un articolo come questo ehehe

    Con Remo ovviamente mi schiero al suo fianco per le sue parole sulle Teste di Serie … strano eh! :P

    Per il 2008 spero nell’ ungherese Szavay come novita’ dell’anno.
    Poi rischio di passare anti-henin, ma non credo avra’ ancora una annata strepitosa come quest’anno.
    (Sempre pronta ad ammettere la cantonata se facesse il GrandeSlam)

    Le Williams? Mah, per me saranno imprevidibile come quest’anno. Anche Serena ha gia dichiarato che giochera’ a Febbraio sia Parigi che Anversa.
    Sono curiosa di vedere se manterra’ il proposito.
    Ma sono anche molto curiosa di vedere chi delle due serbe si confermerra’ ad alti livelli.

    Diciamo che dal mio punto di vista, il 2008 ha le carte iin regola per essere un anno interessante.

  22. karlovic 80 scrive:

    ci sono due diversi coefficienti che determinano la velocita della superficie:uno indica la velocita in direzione verticale,l’altro indica la velocita in direzione orizzontale(la velocita dipende anche dalla rotazione e dall’angolo di incidenza della palla,ma sono dati che non dipendono dalla superficie)
    le superfici rapide hanno un alta velocita orizzontale,le lente un alta velocita verticale(la palla rimbalza piu verticale e quindi piu alta)
    in entrambe le velocita il rebound ace aveva una velocita intermedia tra terra e cemento deco turf.noi indicamo il rebound ace come cemento ma era errato.
    la stessa superficie aussie non e stata sempre la stessa negli anni passati,perche e dipeso molto dalla sabbia inserita nello stato acrilico sintetico,ad esempio, a detta degli organizzatori,la superficie del 2007 era piu veloce dell’anno precedente.
    a mio avviso il rebound ace ci e sempre sembrato,piu veloce di quanto sia,a tal punto da considerarlo cemento per 2 motivi:perche ad occhio nudo e simile al cemento,e perche sul rebound ace gli stessi giocatori,abbiano avuto sempre parei diversi.ce chi diceva che era lento e chi diceva il contrario,lo stesso hewitt diceva che era lento da fare schifo,e non si sapeva adattare.
    la mia ipotesi e che,sul rebound ace i tennisti,nonostante la effettiva lentezza del campo,adottassero schemi da cemento,e per questo la rendessero loro stessi piu veloci di quanto sia,a tal punto da considerarlo loro stessi cemento.

  23. Jack scrive:

    Oggi mi voglio sbilanciare…..bolelli farà un grande aus open…tabellone permettendo ovviamente..

    e inoltre mi auguro di avere le seguenti semi:
    -federer - nalbaldian
    - nadal - djokovic

  24. raffaele caterino scrive:

    la finale dei miei sogni è……….vabbè non lo dico (che è meglio). :)

  25. Stefano scrive:

    nalbandian non puo’ vincere in australia perchè semplicemente non ha la tenuta fisica per arrivare in fondo ad uno slam giocato in condizioni climatiche proibitive, al limite della regolarità..a meno che non lo fanno giocare solo la sera!

  26. Elisabetta scrive:

    Angelica anch’io credo molto nella Szavay , gioca in modo divertente e nonostante non sia molto alta ha un gran bel servizio,inoltre è una brava doppista e questo la rende più completa delle sue coetanee a mio avviso .Tifo umanamente per Lindsay ,spero che Hantuchova si confermi top ten..differisco da te per Justine : io spero di vedere il suo rovescio in finale dovunque anche se mi rendo conto che non è un modello di simpatia.
    Credo che Ivanovic sia più forte di Jankovic e suppongo che nel lungo periodo questo si noterà sempre più .
    Per me oltre all’incognita Williams ( che non ho mai capito nè amato ) esiste anche l’incognita Vaidisova : un talento ancora non esploso del tutto ( so che è andata in semi a Parigi e Melbourne ma per me può fare di più , è come se fosse la sorellina di Berdych,pregi e difetti uguali ) .
    E poi mai dimenticare Maria : lei è solida se le danno un’occasione la prende al volo senza esitazione ,è davvero tosta,non tifo per lei ma la rispetto sempre.
    il 2008 sarà mooolto interessante per le donne e per gli uomini…
    ciao a tutti :-)

  27. Enzo Cherici scrive:

    Cavolo, stavolta la diatriba sulle teste di serie è partita prima del solito! Per quando usciranno quelle reali dell’Australian Open voleranno le coltellate ehehe.

    Pronostici 2008:
    Australia: Federer-Sharapova;
    Parigi: Nadal-Henin
    Wimbledon: Nadal-Serena
    Us Open: Djokovic-Serena

  28. angelica scrive:

    Enzo la diatriba sulle teste di serie e’ partita prima…ma a leggere i tuoi pronostici, sembra che anche tu abbia cominciato i festeggiamenti a spumante per il nuovo anno con molto anticipo :P ;)

    Sono d’accordo con Elisabetta per quanto riguarda la Vaidisova e mi piacerebbe molto che anche la Safarova arrivasse a ridosso delle top 10 se non qualcosa di piu’.

    Credo comunque che non vadano mai sottovalutate le Russe.
    Sempre sottostimate (a parte la Sharapova) eppure sempre li’ nei primi posti della classifica.

  29. Nicola De Paola scrive:

    Per me gli Australian Open rappesentano il meglio del tennis. Credo invece di poter dire,che la maggior parte degli appassionati vede Melbourne come lo slam meno prestigioso. La storia del torneo (sempre confrontata a quella dei restanti major) giustifica questà mentalità.
    Ma io vorrei mettere da parte le credenziali,(dalle quali peraltro non si può prescindere),pensare solo allo spettacolo offerto in campo,ed evidenziare fattori come:la collocazione in calendario,le condizioni climatiche e la superficie.
    A Gennaio abbiamo tutti più voglia di tennis,causa crisi d’astinenza,e ci ritroviamo a commentare lo slam più incerto tra i 4 proprio perchè ad inizio stagione le carte sono quasi coperte…Poi il caldo torrido contibuisce a rendere maggiormente battagliati i match,e riduce notevolmente le fastidiosissime interruzioni!..Infine la superficie,veloce al punto giusto, “livella” non poco alcune differenze di classifica più o meno significative!..
    Io la vedo così,e con me si schierano Haas,Djokovic e tanti top players!..A pro di chierezza,aggiungo che ogni slam mi fa letteralmente impazzirre!..
    Ps:nel 2008,tabellone permettendo,vedo una finale tra Roger e La Nalba… :-)

  30. Enzo Cherici scrive:

    Angelica, starai scherzando spero. Quali festeggiamenti? Con Federer e Henin vincitori di un solo slam non avrei proprio niente da festeggiare ;-)
    Era più che altro un gioco semiserio su quanto accadrà nel prossimo anno, convinto che Federer prima o poi dovrà avere un “incidente” a Wimbledon e che Djokovic crescerà ulteriormente sul cemento. Per la terra ripassare, prego.
    Quanto alle femminucce, ho visto un’ottima Sharapova al Master e penso che potrebbe elevare ulteriormente la sua condizione. La convinzione invece, quella non le è mai mancata. Per parigi vale quanto detto per i maschietti: un’altra volta ;-) Per Wimbledon e US Open mi aspetto invece un ritorno di Serena.
    Insomma, è un gioco, ma non certamente le mi speranze ;-)

  31. remo scrive:

    Grazie Angelica per esserti “schierata” dalla mia parte. Anch’io penso che la Vaidisova sia una mina vagante, così come Maria non va mai sottovalutata. Le Sorelle la solita doppia incognita, Ivanovic potenzialmente più da colpaccio di Jelena (che però potrebbe piazzarsi di più). Poi le nuove: Szavay, Radwanska e, se è già passata senior, anche Pavlyuchenkova, perché no?
    D’accordissimo infine con Nicola sulla qualità degli AusOpen, ora molto alta e in passato non sempre all’altezza anche se, come forse potrete leggere tra qualche giorno, gli anni di cattività non sono poi stati così tanti e gli albi d’oro hanno circa le stesse sorprese fatte registrare dagli altri tre appuntamenti.

  32. Matteo b scrive:

    Anche io credo che il 2008 sarà un anno molto più interessante per quanto riguarda il tennis femminile rispetto al maschile…
    Nella WTA la stratosferica stagione della Henin dubito possa ripetersi (sono d’accordo con Angelica…).Vedo insidie dalla Sharapova, dalle due Williams, le serbe, la Davenport che credo possa tornare tra le 10, la Mauresmo (credo che il suo sia stato solo un temporaneo sbandamento…LO SPERO!!!)…poi ci sono le varie Kuznetsova, Chakvetadze, Hantuchova, Petrova, Vaidisova ecc (la banda dell’est insomma!)…tutte queste a mio avviso sono in grado di fare un’ottima stagione e di rubare la posizione numero uno a Justine. Vedo poi delle ottime giovani che stanno affacciandosi ai piani alti prepotentemente (Szavay, Azarenka e Radwanska mi vengono in mente, ma potrei dimenticarmene qualcuna)…
    Anche quelle che vengono un pò dietro comunque potrebbero dare fastidio, forse non entrando nelle 10, ma comunque disputando lo slam della vita ed una stagione positiva: la Peer, la Safarova, la Bartoli (anche se la quadrumane ha già dato per quanto riguarda lo slam della vita ce la rimetto!), la Golovin, Shnyder, Safina e io ci metto anche la nostra FRANCESCA SCHIAVONE!!!

    Tutto questo accalcarsi dietro Justine e questa prospettiva di stagione avvincente con almeno 8/9 giocatrici che hanno buone possibilità di lottare per la posizione numero 1, non la vedo per quanto riguarda i maschietti…
    Onestamente qualcuno pensa che Federer a novembre dell’anno prossimo non sarà più numero 1? Ne dubito…
    dietro di lui c’è il vuoto, poi troviamo un Nadal con le ginocchia rotte che magari rivincerà anche parecchio, ma non abbastanza da impensierire Federer…dietro Nadal, ma ben distanziato, viene Djokovic (unica buona speranza)e la Nalba se gli va di giocare e se non riscompare fino a Madrid per fare bungee jumping…sinceramente non credo che Roddick, Davydenko, Ferrer, Gonzalez, Robredo, Haas e Blake possano migiorare molto…anzi…
    i giovani? apparte Novak (ripeto, unica buona speranza a cui tutti ci aggrappiamo) Murray, Gasquet e Berdyck anche se possono migliorare molto non li vedo insidiare Federer…magari arrivano nei 5…poi ci sono i giocatori che, a testimonianza della bassa competitività per le prime posizioni in ATP, pur avendo ormai dato tutto sono sempre là: Hewitt, Ljubicic Moya… (basta vedere che uno come Juan Monaco ha concluso n 23 per scoraggiarsi secondo me…)
    Sperando di essere smentito sulla scontatezza della stagione maschile e di vedere nuovi talenti giovani salire in classifica o addirittura comparire, credo che troveremo molto più gusto nella lotta in WTA piuttosto che in ATP…

  33. roberto scrive:

    Provo anch’io a fare qualche nome di possibile ragazzina-sorpresa, se non già agli Aus Open, sicuramente nel resto della stagione:
    - la francesina Alize Cornet, classe ‘90, già 55 Wta, che ho visto impegnare allo spasimo la Jankovic all’Us Open;
    - le rumene Olaru, (classe ‘89, n. 59 Wta) e Cirstea,(una ‘90, ancora n. 108 ma promettentissima);
    - la bielorussa Azarenka, da tempo talento annunciato e per ora inesploso, ma ancora giovanissima, è una ‘89 ed è già fra le prime 30.
    Chiudo con l’auspicio che la grande sorpresa della stagione sia una bionda altoatesina, magari meno talentuosa delle ragazze elencate sopra, e anche un po’ meno precoce, ma dotata di due spalle da canottiere e di una determinazione d’acciaio. Il suo nome, lo avrete già capito, è Karin Knapp.

  34. Carlo C.D. scrive:

    Sinceramente io, grandissimo fan delle sorelle Williams (soprattutto di Venus), non capisco questo accanimento o comunque questo poco rispetto e stima per due tenniste che pur non rappresentando il massimo della dedizione agli allenamenti e il massimo della tecnica sono sicuramente tra le più grandi tenniste prodotte negli ultimi vent’anni.
    Parlando delle altre giocatrici io sinceramente vedo ancor una Henin a grandi livelli, magari non a quelli di dominio assoluto di quest’anno ma comunque sempre al primo posto del ranking mondialee vincitrice del Roland Garros.
    Tra le altre temo purtroppo un ritorno a livelli alti della Sharapova che pur non amando molto riconosco avere un carattere che manca a giocatrici più forti di lei tecnicamente ma che finiscono sempre per mancare gli appuntamenti importanti (vero Svetlana?!).
    Inoltre credo che la Ivanovic inizierà a insidiare negli Slam le primissime, sempre che maturi un pò e riesca a subire le pressioni da finali e semifinali Slam, mentre la Jankovic sarà come quest’anno continua piazzata ma poco altro.
    Vedo un ritorno tra le top ten della Dementieva e forse di Mauresmo e Davenport, una possibile crescita per gocatrici come la Peer e la Radwanska mentre ritengo che la Bartoli e la Hantuchova risentiranno dei tanti punti da difendere e inesorabilmente usciranno dalla top 10.
    Per quanto riguarda le italiane spero (e ritengo probabile) che Schiavone e Pennetta ritorneranno tra le prime 20 della classifica.

  35. karlovic 80 scrive:

    ho sognato questo 2008:
    -federer non facesse il grande slam e il presuntuoso.
    -nadal perdesse la seconda posizione a favore di djokovic.
    -nalbandian giocasse da nalbandian per 10 mesi.
    -berdych,murray,gasquet,gulbis,del potro,bolelli,fognini e cilic esplodessero
    definitivamente.
    -la finale del foro italico vinta dopo 5 ore da nalba su nadal.
    -venisse modificato il ranking mondiale,avvantaggiando i tennisti piu continui,e penalizzando quelli che fanno solo una semi in uno slam.
    -la master cup a eliminazione diretta e vinta da karlovic.
    -alla master cup prendessero parte tutti i giocatori che hanno vinto almeno un ms durante l’anno.
    -karlovic top ten.
    -reintrodurre la coppa del grande slam.
    -l’italia di davis tornasse in serie A con bertolucci alla guida.
    -volandri lasciasse il tennis per partecipare all’isola dei famosi.
    -il mio conregionale starace fosse top 20.
    -seppi rimanesse top 50.
    -bolelli ci facesse divertire.
    -de villiers cambiasse mestiere.
    -la henin smetta di dominare.
    -tornassero a giocare,seles,pierce,hingis e capriati.
    -serena e venus avessero voglia di allenarsi.
    -le due serbe continuassero a stupire.
    -le russe si eclissassero.
    -le italiane per il terzo anno finaliste alla fed cup.
    -off topic:che la mia amata paganese rimanga in c1.
    forse chiedero troppo?

  36. anakyn scrive:

    Sapete, sottolineando gli stessi identici aspetti, la stagione maschile che si prospetta può essere considerata alternativamente da sbadiglio, oppure elettrizzante.
    Chi vorrebbe maggior equilibrio nella graduatoria dei top players, rischia di rimanere deluso.
    Chi invece si augura che Federer si affermi come leggenda del tennis anche a livello puramente “formale”, cioè conquistando il Grande Slam, o addirittura il Golden Slam (se vince pure l’Olimpiade), potrebbe essere una stagione da pelle d’oca.
    Punti di vista…

    I maggiori punti di domanda, e dunque le variabili più sostanziali, a mio parere sono:
    - le condizioni fisiche di Nadal –> stando alle premesse, il 2008 può essere addirittura l’inizio della parabola discendente, perchè a questo livello i malanni fisici non perdonano e difficilmente hanno ritorno
    - le motivazioni di Naldandian –> se c’è di fisico e di testa, può ambire a 3 slam su 4 (a differenza di Djokovic e Nadal, che sono più solidi ma meno completi)
    - l’esplosione di qualche incognita

  37. raffaele caterino scrive:

    io ho un solo grande sogno per il tennis 2008……vabbè lo non dico!! :)
    per quanto riguarda le donne credo che la jankovic farà davvero molto bene quest’anno.

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