Vedova Nera, l’ultimo (?) amore.
Martina Hingis lascia il tennis per l’equitazione e Stepanek per un miliardario ucraino

 
3 Novembre 2007 Articolo di Ubaldo Scanagatta
Author mug

Alexander Onyschenko, 37 anni, è un magnate ucraino di petrolio e gas. Cavalli, una passione comune. Lui è il capitano della sua nazionale. Galoppi indiavolati sulle spiagge andaluse. A confronto l’ex fidanzato ceco è …un poveraccio. 

Avrà finalmente trovato la… scarpa per i suoi piedini? Così titola il quotidiano svizzero Le Matin un articolo di Victor Fingal a proposito dell’ultimo amore di Martina Hingis, il magnate ucraino del petrolio Alexander Onischenko, 37 anni, che deve la sua fortuna anche al gas e ad altri affari. Con Martina Alexander condivide una grande passione, l’amore per i cavalli.
Mister Onischenko, dieci anni più anziano di Martina, possiede una scuderia di cavalli da sogno in Belgio, vicino Liegi. Martina, che ha appena detto basta al tennis e soprattutto basta alle indagini degli organismi preposti ai controlli anti-doping dopo la sua confermata positività alla cocaina, si darà quindi alla sua seconda passione prediletta, l’equitazione…a causa della quale, per una caduta, perse un Roland Garros (da Iva Majoli) che altrimenti avrebbe quasi certamente vinto.
Il problema all’anca che l’angustia per il tennis, non le impedisce, apparentemente, di montare a cavallo. Alcuni paparazzi l’hanno immortalata, infatti, bene in sella. Per la verità l’hanno sorpresa con l’amico miliardario anche sulle spiagge di Marbella, in Andalusia.
Il loro primo incontro è avvenuto quando lei stava ancora con Radek Stepanek, nel marzo scorso ad un concorso ippico dalle mie parti, ad Arezzo. Poi c’è chi li ha sorpresi in una cena a lume di candela a Monaco di Baviera, quindi a Niederdorf a Zurigo (con il povero Stepanek ignaro…).
Un tabloid svizzero, Sonntags-Blick, parla poi di …galoppi indiavolati sulle spiagge dell’Andalusia nel mese di ottobre. Gossip non verificati dicono che Onischenko sarebbe ancora sposato, ma il capitano della squadra dei cavalieri ucraini non si perita di nascondersi quando è con Martina, qui o là. Al contrario, quando si è reso conto della presenza di un fotografo che lo spiava a Marbella, non ha esitato a lanciarsi al galoppo stringendo Martina sulla stessa sella, quasi a sbattere il suo amore in faccia al mondo.
Se la sua vita privata è poco conosciuta, il suo nome è notissimo in campo equestre. Steve Guerdat, 25 anni, un cavaliere di fama internazionale, ha montato i purosangue di Onischenko che lo voleva mettere sotto contratto nel 2006 fino ai Giochi Olimpici di Londra 2012 “e mi avrebbe pagato tutto anticipato…il problema è che avrei dovuto prendere la nazionalità ucraina per poter concorrere con i colori della sua squadra”.Chi conosce bene il miliardario ucraino lo descrive come un tipo gentile, piacevole. Altri affermano che sia invece un tipo piuttosto lunatico e imprevedibile. L’ex Cenerentola, poi divenuta principessa del tennis ha trovato…la scarpetta giusta? Un giornale belga, per la verità, ha scritto che per un problema non meglio chiarito, Alexander Onichenko sarebbe stato per un breve soggiorno…ospite involontario di un carcere! Certo che Martina non ha mai avuto amori facili, né ha mai condotto una vita normale.

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3 Commenti a “Vedova Nera, l’ultimo (?) amore.
Martina Hingis lascia il tennis per l’equitazione e Stepanek per un miliardario ucraino”

  1. anto scrive:

    Avete capito la vergine di ferro. Già me la vedo con reggicalze nero e frustino mentre cavalca il suo purosangue…………povero Alexander Onichenko…….non sa ancora in che guai si è cacciato! Sono convinto che correrebbe meno pericoli con un coguaro !

  2. marco.napo scrive:

    caro ubaldo va bene conoscere i retroscena del tennis ,e la vita dei grandi sportivi ,ma cerchiamo di renderli migliori senza scavare nelle loro umane debolezze specialmente quando orami hanno terminato la loro carriera e fanno della loro vita quello che gli pare.
    senza essere bacchettoni ,ma tuti i giorni siamo bombardati dal gossip e da interviste a parenti di ammazzati di cui faremmo probabilmente a meno.
    mi sembra che questo perverso gioco al massacro renda tutto verminoso
    lasciandoci credere che il mondo sia soltanto marcio .
    sporchiamo tutto cosi potremo sporcarci anche noi liberamente.
    lasciamo almeno nello sport che ci siano degli ideali e degli esempi da seguire soprattutto per i nostri figli che non sempre riescono a distinguere la spazzatura dal vero .
    un saludos

  3. roberto scrive:

    d’accordo con marco napo, personalmente a me interessa il tennis giocato, non mi interessa né la cronaca rosa, nè la cronaca nera.
    Sennò, andrei sul sito di un quotidiano…

    La pervicacia di anto nel massacrare la Hingis inizia a diventare sospetta… Non è che ci hai provato tu con lei, e che ti è andata male?…(Scherzo…).

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