Il Foro 2008 sarà pronto per accogliere i campioni della racchetta? Il rapporto genitori e figli nel tennis diventa sempre più difficile. Il servizio di Sampras ancora funziona bene

 
23 Novembre 2007 Articolo di Daniele Flavi
Author mug

Alcuni spunti interessanti scovati tra i giornali di oggi che ovviamente trovate, nella loro completezza, nella Rassegna di Novembre. Anche in assenza del tennis giocato (quello vero)  a volte è possibile imbattersi in notizie degne di nota.

Questa mattina mi sono alzato con il triste presaggio che non avrei trovato alcunchè d’interessante nel mio vagabondare quotidiano tra i giornali per la consueta rassegna. Certo pensavo che qualche buon articolo sul tema caldo di questi giorni, ovvero la “sfida dei tempi” ed aggiungo dei soldi, l’avrei trovato come poi in effetti ho fatto, ma “l’imbattermi” in un paio di articoli che probabilmente interesseranno gli “abituali” frequentatori del blog mi ha lasciato alquanto di stucco. Il primo è quello della gazzetta dello sport nell’edizione romana in cui la giovane e molto preparata Francesca Paoletti ci descrive con attenzione i cambiamenti in corso nell’area dell’Foro Italico che tra pochi mesi ospiterà un’edizione alquanto particolare del nostro masters mill (ex series).Dopo gli ottimi successi di pubblico delle ultime edizioni, ovviamente la FIT punta a riempire, nella maggior parte dei 15 giorni, lo storico complesso che da sempre rappresenta il più prestigioso luogo d’incontro tra il pubblico italiano e il grande tennis. La struttura da diversi mesi sta subendo delle radicali trasformazioni con la stadio Pietrangeli che ridiverrà il “Centrale” con oltre 10 posti a sedere. Certo, come abbiamo già avuto modo di leggere tra questi commenti, i cambiamenti hanno già provocato alcune polemiche tra i vecchi possessori degli abbonamenti di quello che fu “lo stadio dei crampi”, ma comunque una volta passato il freddo dei prossimi mesi e con il ritorno dei primi caldi Roma sarà di nuovo pronta  a fornirci due settimane di grande tennis. Il secondo articolo che il nostro caro Stefano Grazia sono sicuro troverà interessante è quello dell’importante firma di Repubblica Paolo Galimberti che tratta il tema del rapporto tra i genitori ed i figli nello sport. Dove i primi non sono riusciti ad arrivare “debbono” necessariamente giungere i secondi dopo gli enormi sacrifici economici che forse saranno ripagati nel tempo. Galimberti parla, addirittura, di mercificazione di parti del corpo dei “piccoli talenti” pur di raggiungere lo scopo ultimo del successo. La soluzione? Le accademie americane…..in mancanza di scuole serie sulla nostra penisola. Come dicevo in apertura c’è anche chi come Valesio rimpiange l’ex numero uno americano che, nonostante il periodo di assenza prolungata dai campi, ha ancora alcuni colpi come il servizio, ed in particolare la seconda palla, che potrebbero far comodo a molti degli attuali primi giocatori al mondo ed ovviamente al nostro ”Pippo” Volandri.       

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11 Commenti a “Il Foro 2008 sarà pronto per accogliere i campioni della racchetta? Il rapporto genitori e figli nel tennis diventa sempre più difficile. Il servizio di Sampras ancora funziona bene”

  1. federico scrive:

    Mi domando come possa Volandri non riuscire ad avere un servizio accettabile?E’ ormai uno degli ultimi che non riesce proprio ad essere incisivo.Tra i top cento non ne ricordo altri.

  2. raffaele caterino scrive:

    il servizio di sampras è sempre il servizio di sampras……

  3. fulvio scrive:

    caro daniele come ho già scritto nella rubrica dei genitori ,non credo che le accademy americane possano far miracolo per i nostri figli,penso che un buon coach e un buon preparatore fisico italiano sia in grado di fare tutto quello che gli yankee si vantano di poter far meglio di noi!girando il mondo (campi da tennis) sono arrivato alla conclusione che le usaccademy servano solo per spendere una enorme quentità di soldi ,perche in molti attirati dai presunti miracoli ci cascano e mandano i loro figli a cercare di diventare forti. sarò ancora più chiaro: le accademy servono per mantenere un giocatore buono su 100,infatti i buoni non pagano ,mentre i …normali si!!non illudiamoci e cerchiamo di sostenere il nostro sistema,che non produrrà dei fenomeni,ma neanche delle ”pippe”

  4. PeppeontheNet scrive:

    Riguardo il Foro Italico: a breve sarà completata la nuova struttura per i mondiali di nuoto a TorVergata. Dal momento che la piscina del Foro Italico non è più indispensabile, perchè non costruire un nuovo centrale(un centrale vero! 10.000 posti sono troppo pochi!) al posto della piscina “inutile”?

  5. Fabio P. scrive:

    Peppe, preferirei il nuovo centrale del tennis a Tor Vergata, vicino a casa mia :-)

  6. Daniele Flavi scrive:

    PeppeontheNe sono d’accordo con te…se verra’ tolta la piscina olimpionica si creera’ un altro spazio molto importante per quell’area che non e’ immensa. Forse, pero’, una volta costruito un buon centrale con una copertura semovibile bisognera’ anche pensare a costruire un mega parking perche’ andare con la macchina al foro significa come minimo mettere in preventivo 10-15 minuti di salutare camminate a piedi nei sulle rive del tevere. Per quanto riguarda il discorso scuole in Italia, mi fido ciecamente delle dritte date da Fulvio (che ringrazio per il tempismo dell’intervento) perche’ sicuramente ha piu’ esperienza e conoscenza diretta dell’argomento di me e penso anche di molti altri, cmq ti assicuro che oggi come oggi non e’ facile trovare un buon e preparato maestro di tennis al quale affidare il proprio figlio…almeno dalle mie parti (provincia romana)…

  7. anto scrive:

    Se proprio uno a soldi da buttare nelle academy, tanto vale investire il proprio denaro in pesetas. Ferrer, Almagro, tanto per citarne alcuni provengono dalla scuola iberica, e sono ottimi giocatori. Il nuovo Ferrer italiano alias Fabio Fognini, per entrare nei top 100 si è affidato ad un coach iberico e non ha varcato l’oceano atlantico per cercare di migliorare il suo già ottimo bagaglio tecnico. Di coach italiani ce ne sono di validi, basti penssare a Rianna, Piatti, ecc. credo che il materiale umano debba essere plasmato, ci vorrà del tempo, ma credo che siamo sulla strada buona.

  8. roberto scrive:

    L’articolo della gazzetta è per me, romano e aficionado del Foro fin dal 1978 (non sono mai mancato) una bellissima notizia. Per l’edizione del 2008 noto che la capienza complessiva dell’impianto sarà di circa 1.500 posti superiore rispetto a quella dell’edizione 2007.
    Il vecchio centrale, infatti, poteva ospitare circa 9.500 persone, il Pietrangeli circa 3000. Nel 2008, saremo a 14.000, contro i 12.500 del 2007. Ai due campi principali va aggiunta la capienza dei campi secondari, che si aggira intorno ai 2.500 posti. Fanno in totale 16.500 biglietti per le sessioni pomeridiane.
    Mi pare una buona soluzione.

    Riguardo alla proposta di cambiare tutto ilprogetto ed edificare il nuovo centrale al posto della piscina olimpica, credo che ci siano vincoli troppo grossi a livello di CONI. Inoltre, l’impianto del Foro da 1 anno circa è divenuto un circolo privato, e ovviamente i soci, che pagano profumatamente, vogliono la loro bella piscina olimpica, che tra l’altro di inverno viene coperta. Infine, il campo risulterebbe fastidiosamente vicino al trafficatissimo lungotevere.
    Se si dovesse organizzare a Roma un combined event, credo che sarebbe necessario prevedere ogni anno la costruzione del campo provvisorio da 4.000 posti. In questo modo, la capienza complessiva consentirebbe di salvaguardare gli introiti nonostante la diminuzione dei giorni di gara e si avrebbero complessivamente 9 campi (fra cui 3 con capienza minima di 3000 persone) su cui giocare il torneo. Ci potremmo stare.

  9. daniela51 scrive:

    Purtroppo ho cominciato a seguire il tennis dal 2000 e non ho potuto apprezzare Sampras come giocatore, mi è piaciuto assiste alle esibizioni dei due numeri uno però devo dire che si nota troppo la mancanza della partita.
    Comunque è un gran bel vedere.
    Chiedo a tutti voi se quando sapete i programmi della Rai per la finale di Coppa Davis li comunicate nel blog.
    GRAZIE!!!!!

  10. Nikolik scrive:

    Roberto, mi fa piacere che, finalmente, cominci ad apprezzare il lavoro della FIT al Foro Italico! Benevenuto tra coloro che apprezzano la FIT!
    Piuttosto, non capisco quando scrivi “Fanno in totale 16.500 biglietti per le sessioni pomeridiane”. Qua, veramente, non ti comprendo.
    Biglietti? Vorrai dire 16.500 posti, non biglietti.
    Scusa, non dimenticare che si tratta di Roma, del torneo di tennis al Foro Italico.
    Quindi, se ci sono 16.500 posti, i biglietti saranno non più di 9.000 circa.
    Tutti gli altri entreranno, come ogni anno, gratis. Ingressi omaggio.

  11. roberto scrive:

    Nikolik, tu frequenti questo blog da un certo tempo, ma non abbastanza da ricordare che il sottoscritto è stato persino accusato di essere un dirigente FIT sotto mentite spoglie, perché cercavo di difendere alcune scelte, a mio avviso positive, di Binaghi, da chi criticava tutto e tutti senza sapere le cose, ma solo per partito preso e per un certo gusto masochista del tanto peggio tanto meglio.
    La verità, Nikolik, è che io cerco di non avere pregiudizi. Giudico caso per caso, secondo il mio buon senso e cercando sempre di usare la mia testa.
    Se hai la pazienza di andarti a rileggere i post di un topic di qualche tempo fa, circa la decisione della FIT di spostare in monte mario gli abbonati dei distinti tevere, per fare posto sul centrale ai possessori di biglietto ground, vedrai che io rimproverai tra le altre cose a Baccini, sul suo blog sul sito FIT, di non fugare i dubbi circa lo stato di avanzamento dei lavori del nuovo centrale e circa le sue caratteristiche tecniche, ingenerando incertezza, timori fra i tifosi circa il mantenimento del rango di masters series, etc.,.
    Quindi, con l’articolo della Gazzetta, Baccini ha fatto esattamente ciò che io gli avevo suggerito. Chiarezza. Come posso ora criticarlo?
    Quanto ai biglietti omaggio, hai ragione sul discorso generale, ma hai quasi torto nel caso specifico. Ti spiego. E’ vero quanto dici, il malvezzo dei biglietti omaggio è una piaga tutta italiana, dalla quale pochissimi organizzatori di eventi, sportivi e non, sono immuni.
    Tuttavia, ti posso assicurare, da vecchio guardone del Foro, che da quando la FIT ha tolto a Panatta l’incarico di organizzare il torneo, i biglietti omaggio sono sensibilmente diminuiti, come dimostrano anche i dati sugli incassi.

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