Rubrica del martedì…esce mercoledì
Colpa dello scudetto dell’Inter
Ne ha approfittato… Bolelli
Simone vuole la rivincita con Starace
Ma invece la perde 6-4,6-3
Invece Volandri si vendica con Almagro 6-7,6-4,6-1. Seppi 4-6 5-7 con Nieminen
Mentre Nadal e Federer…
Garbin vince, si ritira e… blogga

 
24 Aprile 2007 Articolo di Ubaldo Scanagatta
Author mug

Articolo inviato per la rubrica Tennis Week su La Nazione, Il Giorno, Il Resto del Carlino
(SEGNALO L’AVVIO DI UNA NUOVA RUBRICA SETTIMANALE CURATA DA RICCARDO BISTI. LA TROVERETE FRA LE PAGINE, QUI DI FIANCO: SI CHIAMA “VISTE CON IL SENNO DI POI”. Non siete curiosi di scoprire di cosa si tratti? )

di Ubaldo Scanagatta

L’argomento doveva essere: ma che razza di complesso ha Roger Federer se sulla terra rossa sembra sempre che lotti quasi alla pari con Rafa Nadal, ma poi alla fine immancabilmente perde? Perché i punti importanti li fa sempre lo spagnolo che ha vinto 14 set su 19 con lo svizzero che poi dichiara, anche lui immancabilmente, che “da questa partita ho tratto indicazioni importanti, mi serviranno per la prossima”?
Ma l’argomento è superato da un gran bel risultato realizzato nel torneo di Barcellona (850.000 euro) da Simone Bolelli, il ventunenne bolognese che già a Miami meno d’un mese fa aveva battuto il francese Gael Monfils n.47 e poi il russo Dmitry Tursunov n.23, ma poi era stato parzialmente ridimensionato all’esordio in Coppa Davis dall’israeliano Noam Okun che l’aveva battuto per tre set a zero.
Ebbene ieri il ragazzo allenato da Claudio Pistolesi ha sconfitto in due set (6-4,7-6, 1h e 29m) Marat Safin, l’ex n.1 del mondo che oggi è n.26 e che la settimana scorsa a Montecarlo aveva sconfitto il tosto finlandese Nieminen, prima di scialacquare alla sua maniera quattro matchpoints nel secondo set con il belga Vliegen poi vittorioso nel terzo.
Safin non è certo quello che nel 2000 bastonava Sampras nella finale dell’US Open, e neppure quello del 2005, quando in Australia vinse il suo secondo Slam sorprendendo Federer in semifinale e Hewitt in finale. Ma per batterlo ci vuole personalità, quella che Bolelli ha dimostrato di possedere quando dopo il 3-0 iniziale, si è ritrovato sul 3 pari, quella che ha tirato nuovamente fuori nel tiebreak del secondo set…dopo che negli ultimi tiebreak non aveva brillato. Safin può anche giocare così così _ quest’anno ha colto solo una semifinale a Las Vegas, e una vittoria decisiva in Coppa Davis _ ma di solito comanda il gioco contro chiunque. Contro Bolelli, mi ha garantito Pistolesi al telefono (devo ringraziarlo per avermi richiamato), non c’è riuscito. “Simone ha tenuto quasi sempre lui il pallino, ha tirato una quantità industriale di dritti vincenti! E ha fatto anche sei aces..”
Ecco, per mantenere l’iniziativa contro Safin…ci vuole talento. E a Bolelli, a sentire Panatta prima, Federer poi, non ha mai fatto difetto il talento. Semmai la personalità, prima responsabile della sua attuale classifica Atp: n.103 a 22 anni (ma entrerà nei 100 da lunedì prossimo e sarà in tabellone sicuramente a Parigi, probabilmente anche a Wimbledon perché non ha punti da difendere).
Al secondo turno Bolelli affronta Potito Starace, finalista a Valencia e vittorioso ieri sull’americano Querrey 6-4, 6-4 nel torneo cominciato bene per gli azzurri: Seppi ha battuto Karlovic, Volandri Korolev. Bolelli cerca la rivincita della semifinale di Napoli un anno fa. Allora vinse il napoletano del BlueTeam di Arezzo.

Atp Barcellona Starace rimonta e domina Bolelli

Potito Starace ha battuto Simone Bolelli nella terza giornata dell’“Open Seat 2007”, torneo Atp da 850mila euro di Barcellona. 64 63, in un’ora e otto minut. Al terzo turno troverà l’argentino Juan Ignacio Chela, testa di serie n.8.
Bolelli grazie ad un break al secondo gioco, va 3-0 ma Starace fa 5 games consecutivi,5-3, poi 6-4. Nel secondo set break di Starace a Bolelli, e sul 5-3 nuovo break: 6-3.
Poi Filippo Volandri ha vendicato la sconfitta patita a Valencia (quando si era ritirato per un problema intestinale) con lo spagnolo Nicolas Almagro, quattordicesima testa di serie del tabellone. Ha perso il primo set ma è _ insolitamente _ venuto fuori alla distanza per vincere al terzo.
Poi Andreas Seppi era avanti 4-2 con il finlandese Jarkko Nieminen, sesto favorito del tabellone (ma battuto da Safin a Montecarlo) ma poi ha perso il primo set 6-4.
Intanto Moya ha battuto Mantilla in tre set, nonostante 35 errori di dritto, 3-6,6-3,6-4 in 2h e 4m. Mantilla ha sofferto per una contrattura muscolare e poi crampi da metà del terzo set, ma il vincitore del torneo di Roma 2003 è tornato a giocare dopo 18 mesi e aver sconfitto un tumore alla pelle. Non è ancora lui, ma non è nemmeno tanto giù. Bentornato, come dice anche il suo grande tifoso in questo blog, Leandro.
Seppi giocherà anche in doppio turno del doppio: in coppia con l’iberoco Oscar Hernandez, affronta la coppia seconda favorita del seeding, quella formata dall’australiano Paul Hanley e dal rappresentante dello Zimbabwe Kevin Ullyett.
Al prossimo turno Starace affonterà Chela e Volandri Davydenko con il quale ha vinto 2 incontri e persi altri 2
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RISULTATI
“Open Seat 2007”
Barcellona, Spagna
23-29 aprile, 2007
€850,000 – terra rossa

SINGOLARE
Primo turno
Kristof Vliegen (BEL) b. Davide Sanguinetti (ITA) 62 64
Simone Bolelli (ITA) b. (11) Marat Safin (RUS) 64 76(5)
Potito Starace (ITA) b. Sam Querrey (USA) 64 64
Andreas Seppi (ITA) b. Ivo Karlovic (CRO) 67(2) 75 63
(q)Paolo Lorenzi (ITA) b. Stefano Galvani (ITA) 67(6) 62 76(1)
Filippo Volandri (ITA) b. Evgeny Korolev (RUS) 60 64
(14)Nicolas Almagro (ESP) b. (q) Fabio Fognini (ITA) 63 62

Secondo turno
Jarkko Nieminen (6, FIN) b Andreas Seppi (ITA) 6-4,7-5
(15)Agustin Calleri (ARG) b. (q)Paolo Lorenzi (ITA) 62 62
Filippo Volandri (ITA) b. (14)Nicolas Almagro (ESP) 6-7,6-4,6-1
Potito Starace (ITA) b. Simone Bolelli (ITA) 64 63

Terzo turno
Potito Starace (ITA) vs (8)Juan Ignacio Chela (ARG)
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DOPPIO
Primo turno
Nicolas Almagro/Marcel Granollers-Pujol (ESP) b. Potito Starace/Teimuraz Gabashvli (ITA/RUS) 26 63 14-12
Andreas Seppi/Oscar Hernandez (ITA/ESP) b. Benjamin Becker/Christopher Kas (GER) 76(3) 62

Secondo turno
Andreas Seppi/Oscar Hernandez (ITA/ESP) vs (2) Paul Hanley/Kevin Ullyett (AUS/ZIM)
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QUALIFICAZIONI
Primo turno
Flavio Cipolla (ITA) b. (1)Ivan Navarro Pastor (ESP) 63 62
(14)Fabio Fognini (ITA) b. Rainer Eitzinger (AUT) 61 76 (1)
(12)Paolo Lorenzi (ITA) b. Alun Jones (AUS) 62 75
(10)Pablo Andujar (ESP) b. Simone Vagnozzi (ITA) 76(5) 36 64

Turno di qualificazione
(8)Farrukh Dustov (UZB) b. Flavio Cipolla (ITA) 46 63 76(3)
(14)Fabio Fognini (ITA) b. (3)Albert Portas (ESP) 75 63
(12)Paolo Lorenzi (ITA) b. (4)Roko Karanusic (CRO) 63 64
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garbin1.jpg

Tax Garbin vince con la Vivia Lagostena, ma poi si ritira a Budapest.

Roberto Comanducci segnala il blog (e se lo avesse anche tradotto per voi mi avrebbe fatto ancora cosa più gradita…; lo faccio io e lo ringrazio ugualmente tanto)

Ciao Ubaldo, ti rompo per segnalarti un ulteriore spunto per il blog. Questa settimana sul sito della WTA la blogger è la nostra Tax Garbin da Budapest, dove è tds n. 1. Ti allego 3 piccoli blocchi su quanto ha scritto:

…”One thing I’ve also accomplished is I’m now the No.1-ranked player in Italy. It’s great, but I really want people to know that I’m not aiming to be the No.1 Italian. I try to do the best I can. I don’t want to fight with the other Italians, who are my friends; we are all friends. I want us all to do well. So it doesn’t make me happier to know I’m higher than them, I’m just trying to get my own best ranking.”… Ora sono n.1 d’Italia, è bello, ma io voglio che la gente sappia che io non aspiro a essere n.1 d’Italia ma cercare di dare il meglio di me. Non voglio lottare con le latre italiane, che sono mie amiche. Siamo tutte amiche, vorrei che tutte facessimo bene e non mi fa felice essere più su di loro, voglio solo raggiungere il mio best ranking

…But this weekend (Fed Cup) we were prepared for a tough battle, especially with Peng playing, and we gave everything. We couldn’t stop screaming and spraying each other with water afterwards; we were screaming for like five hours. But we didn’t get a chance to celebrate last night, because I had to come here, and the rest of them had to go home… and we were all so tired too…
ma questo weekend eravamo preparate per una dura battaglia, soprattutto con la Peng, e abbiamo dato tutto. Non potevamo smettere di urlare, dfi incitarci, di spruzzarci acqua addosso alla fine. Abbiamo gridato per 5 ore…ma non siamo riuscite a celebrare la notte scorsa perchè io dovevo venire qui e loro a casa (Flavia in realtà l’ho vista seguire il match di Moya e Mantilla sulle tribune del Conde de Godo a Barcellona; n.d. UBS), ed eravamo anche così stanche
…I really appreciate it when the other Italian players come and watch my matches - they were supporting me in the crowd. Knapp, Camerin, Brianti. We watch each other’s matches a lot of the time when we’re at tournaments together. It’s great….
mi fa davvero piacere quando le altre ragazze italiane vengono a vedermi giocare, mi hanno sostenuto in mezzo alla folla qui (a Budapest), la Knapp, la Camerin, la Brianti…guardiamo sempre i nostri match quando siamo ai tornei…è bello
Commento di roberto Comanducci:
La sensazione è che le nostre ragazze nel circuito facciano gruppo in misura maggiore rispetto ai nostri uomini, che ci sia anche più interscambio tecnico fra i coach e, in generale, un maggiore lavoro comune per migliorarsi, testimoniato anche dal fatto che le nostre giocano abbastanza spesso il doppio assieme.

Forse c’è materiale di riflessione per fare un confronto tra i due settori, anche se è sempre un argomento un po’ spinoso… (tra gli uomini è molto più dura, però i nostri maschietti forse potrebbero imparare qualcosa dalle ragazze…).

Ciao e grazie per l’attenzione.
Roberto Comanducci

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13 Commenti a “Rubrica del martedì…esce mercoledì
Colpa dello scudetto dell’Inter
Ne ha approfittato… Bolelli
Simone vuole la rivincita con Starace
Ma invece la perde 6-4,6-3
Invece Volandri si vendica con Almagro 6-7,6-4,6-1. Seppi 4-6 5-7 con Nieminen
Mentre Nadal e Federer…
Garbin vince, si ritira e… blogga”

  1. marcos scrive:

    non c’è che dire: comunque vada il resto degli incontri, i tennisti italiani hanno centrato a barcellona grandi vittorie.

    vediamo un pò:

    bolelli starace. 60% starace.

    potito ha vinto i due incontri già giocati tra i due, a genova 2005 e a napoli 2006. potito, sulla terra, attualmente è più forte di safin. credo che, anche questa volta, prevarrà potito, ma non sarei sorpreso se bolelli portasse a casa il match; penso, infatti, che questo ragazzo sia in piena accelerazione: battere potito, significherebbe piazzarsi nei primi trenta sulla terra…e siccome se la cava anche sul duro!

    nieminen seppi. 55% nieminen.

    un solo precedente tra i due, vinto facile da nieminen a stoccarda 2005. il finnico sembra fuori forma, considerata l’uscita al primo turno di montecarlo. anche l’anno scorso, però, aveva giocato male nel principato, per poi sfiorare la vittoria contro nadal a barcellona. seppi è in ottima forma, ma nieminen mi sembra ancora favorito, anche perchè mancino.

    almagro volandri. 60% almagro.

    due vittorie per parte, con l’ultima di almagro giocata l’altro giorno a valencia, vinta per ritiro, a causa di un maldistomaco di filippo. la vittoria del nostro contro korolev non può essere considerata una svolta della sua stagione sul rosso. ho visto almagro a valencia giocar benissimo, a tratti. se sarà ancora così centrato, difficilmente il volandri di adesso potrà batterlo. sennò, sarà lotta dura. la svolta per la stagione potrebbe essere proprio l’incontro di domani: forza filippo!

  2. roberto scrive:

    Sono pronto a scommettere che Simone a fine carriera vanterà un best ranking superiore a quello di Potito, se non altro perché il suo gioco è più completo e si adatta meglio alle superfici veloci.
    Per la partita di oggi, tuttavia, a mio parere Poto è favorito, sia perché la partita di ieri per Simone avrà sicuramente richiesto il dispendio di grandi energie nervose, sia per motivi strettamente tecnici: Poto possiede almeno due armi (il servizio kick sul rovescio di Simone, e la palla corta) con cui può dare parecchio fastidio al bolognese, che con il rovescio sarà costretto a rispondere molto fuori dal campo e nella corsa in avanti soffre un po’.
    Inoltre Poto nei derby gioca benissimo, come dimostrano i precedenti con gli altri italiani. E’ 2-3 solo con Volandri, poi è 1-0 con Seppi, 1-0 con Bracciali, 4-2 con Di Mauro (ma ha vinto gli ultimi 4 confronti).
    La mia speranza è che vinca Simone, per vederlo poi in ottavi contro Chela (che per me è favorito su Spadea). In palio, ci sarebbe un quarto di finale contro King Kong Nadal… e forse quel match lo potremo vedere in tv…

  3. angelica scrive:

    E in tanto a Budapest Tathiana Garbin (teta di serie n1), prima vince contro la spagnola Nuria Llagostera Vives 36 64 62 e poi purtroppo si ritira per “left hamstring strain” (tendine del gionocchi sinistro?)

  4. roberto scrive:

    Angelica, se hai modo di seguire il live stream da Budapest, ci dici qualcosa sulla partita della Knapp? Io Karin l’ho vista giocare solo un paio di volte e il suo gioco mi convince molto, mi sembra molto forte fisicamente. Grazie.

  5. marcos scrive:

    vince potito, vince nieminen e vince filippo, che stronca con un 61 al terzo almagro, che lo aveva appena battuto a valencia.

    la reazione, dopo il brutto montecarlo, è di quelle che si fanno sentire: bravissimo!

    e, per la gioia anche di roberto, vince karin, 64 al terzo su sprem: ottimo!

  6. angelica scrive:

    Non ho seguito il match, so solo che : Karin Knapp ha battuto Karolina Sprem 4-6 6-2 6-4

    a me sembra anche forte di testa, le ho visto spesso recuperare da 40-0 oppure 0-40.
    Non sembra una giocatrice che molla

  7. marcos scrive:

    stupendo riccardo nel “viste col senno di poi”!!!

  8. angelica scrive:

    off topic, come si usa dire:

    Anche il mondo del tennis russo ha reso omaggio a Boris Eltsin.
    Al funerale erano presenti: il presidente della Federazione di Tennis Russa Tarpischev, Elena Dementieva, Nastasia Miskyna e Youzhny

  9. Stefano Grazia scrive:

    hamstring:quadricipite della coscia…se se l’è stirato, è una brutta pesca…deve stare a riposo un mese

  10. daniele scrive:

    grandi filippo e poto e karin. i nostri maschietti stanno facendo bene sulla terra rossa. speriamo solo che continuino con questi rendimenti almeno fino a roma e perche’ no anche a parigi, come diciamo sempre, il tennis italiano avrebbe proprio bisogno di un grande risultato di qualche nostro giocatore-ce o a Roma o a Parigi.

  11. roberto scrive:

    Ringrazio di cuore Ubaldo per aver pubblicato il mio piccolo spunto di oggi, comprensivo di nome e cognome… nonostante quest’ultimo (Commentucci, ahimè) sia sempre riuscito piuttosto ostico, sin dai tempi della scuola e poi all’Università e infine nel mondo del lavoro. Dove purtroppo tutti mi hanno sempre detto, chissà perché: “però, con la parlantina che ti ritrovi, ti sta proprio bene quel cognome…”.
    Per tornare ai nostri discorsi, effettivamente le parole di Tax sul blog della WTA mi hanno confermato una sensazione che avevo da tanto tempo: e cioè che le nostre ragazze facciano “gruppo” in misura maggiore rispetto agli uomini, mettendo a fattor comune esperienze, metodologie di allenamento, riflessioni tecnico-tattiche, incitandosi e facendo da sprone l’una all’altra. In questo modo, sull’esempio di Silvia Farina prima, poi di Francesca Schiavone, le nostre ragazze hanno creato un movimento molto solido e compatto, che oggi è costituito da 9 giocatrici fra le prime 100, con altre ragazze giovani e promettenti (Errani e Gabba, dell’87, fino alle giovanissime Dentoni e Besser,che sono dell’89) che già lasciano intravedere, a breve, la possibilità di un ulteriore rafforzamento del nostro tennis in rosa.
    Io credo che questo approccio collaborativo e di squadra sia invece meno presente nel nostro movimento maschile, anche per il numero oggettivamente più esiguo (almeno fino allo scorso anno) di nostri giocatori nel circuito maggiore.
    Forse i nostri ragazzi (e i loro coach!) dovrebbero prendere esempio dalle loro colleghe…

  12. Ubaldo Scanagatta scrive:

    Chiedo scusa a Roberto Commentucci per aver storpiato il cognome. A me da una vita mettono due enne, scannagatta invece di scanagatta, e una volta sulla rivista Prima Comunicazione scrissero che pochi giornalisti sportivi dimostravano di avere nei loro interventi, scritti e parlati, una cultura e una preparazione a tutto tondo, e cioè Gianni Brera, Gianni Clerici, Rino Tommasi e Ubaldo… Scanavacca. Orgogliosissimo di far parte di tal genìa, mi resi conto anche dall’errore che…non valevo nè Brera, ne Clerici, nè Tommasi…
    Ciò detto devo aggiungere che sulla e.mail che mi è pervenuta c’è scritto Comanducci e non Commentucci…curioso no? saluti a tutti e due, commentucci e comanducci…l’importante era che lo spunto fosse buono e meritasse la pubblicazione e i relativi commenti di voi blogger

  13. stefano scrive:

    poto si ò meglie…..miticooo!!!

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