ONU. La prossima conferenza dell’Onu sul cambiamento climatico che si terrà a Bali rappresenta il “un’occasione unica” ha dichiarato ieri il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki Moon, in occasione del summit ispanoamericano a Santiago in Cile.

La conferenza di Bali, che aprirà le sue porte il 3 dicembre, si prefigge l’obiettivo di aprire le trattative in vista di un nuovo accordo internazionale che sostituirà nel 2012 il protocollo di Kyoto. “Il cambiamento climatico – ha sottolineato Ban Ki Moon – è una sfida che riguarda tutto il mondo. E’ il momento opportuno per promuovere un’azione a livello mondiale e trovare un accordo”.
Il segretario generale si è poi recato a Punta Arenas, all’estremo sud del Cile, una delle regioni al mondo più esposte agli effetti provocati dal buco dell’ozono. Da lì partirà per l’Antartide per visitare delle basi cilene, uruguaiane e coreane ed essere informato dagli scienziati sugli ultimi sviluppi del riscaldamento globale.
Il clima è uno dei temi più importanti del mandato del segretario generale, che non a caso ha deciso di organizzare un giorno prima dell’apertura della 62esima Assemblea Generale delle Nazioni Unite un vertice dedicato al cambiamento climatico. Il 24 settembre si sono così succeduti al microfono più di 70 leader da tutto il mondo. L’obiettivo della più grande assise tematica mai organizzata dall’Onu era, come ha spiegato a più riprese Ban, “gettare le basi di un futuro protocollo internazionale” che sarà discusso in dicembre a Bali e che dovrebbe essere più severo e condiviso di quello di Kyoto in scadenza nel 2012.
L’effetto serra, la desertificazione, l’impoverimento delle risorse idriche, lo scioglimento dei ghiacciai, e la deforestazione potrebbero presto rappresentare una seria minaccia alla crescita e alla stabilità in molti Paesi. Guerre di confine per approvvigionarsi delle risorse primarie potrebbero essere la conclusione di questo processo se non si deciderà di intervenire a livello globale.

Luca Bolognini

Questo articolo è stato pubblicato Venerdì, 9 Novembre 2007 alle 19:18 e classificato in Storie americane. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi inviare un commento.