Pato a Milanello: “Non mi sento un grande colpo di mercato”

di GIULIO MOLA

Milano, 7 agosto 2007 - LA PRIMA volta di Alexandre Pato a Milanello. Dopo una giornata di relax al mare ospite di Adriano Galliani, il brasiliano è arrivato nel centro sportivo rossonero ieri poco dopo le 13, atteso dai compagni per pranzare e dai tecnici di Milan Lab che nel primo pomeriggio lo hanno sottoposto alle consuete visite mediche. Ad accoglierlo, all’esterno dell’impianto, circa 50 tifosi, assiepati ai cancelli. Un pizzico di emozione, il replay della prima dichiarazione (”Qui è un sogno”) ed una battuta: “Non mi sento un grande colpo di mercato”.

LA GIORNATA per il diciassettene brasiliano era iniziata alle 8.30, quando aveva subito un prelievo di sangue in albergo; poi è continuata nella clinica Le Betulle di Appiano Gentile, dove ha sostenuto le visite mediche per accertare l’idoneità all’attività agonistica, come previsto dal Coni per tutti gli atleti minorenni. Infine, come detto, l’arrivo a Milanello, dove il giocatore ha stretto la mano ai suoi nuovi compagni di squadra e ha incontrato il suo idolo, Ronaldo. Oggi, invece, Pato concluderà il suo primo minitour di Milano, visitando la nuova casa nei pressi di San Siro e, dopo un salto in via Turati, nella sede del Milan, prenderà l’aereo che lo riporterà in Brasile. Il ritorno a Milano è previsto il 3 settembre, il giorno dopo il suo 18esimo compleanno.

NEL FRATTEMPO il Milan si prepara alla trasferta in Spagna: domani sera, infatti, i rossoneri saranno di scena a Siviglia dove affronteranno il Betis. Ancora in forse la presenza di Inzaghi e Ronaldo. Dopo l’amichevole in Andalusia, ai giocatori verranno concessi due giorni e mezzo di riposo.

CAPITOLO MERCATO. Fra Thiago Motta (piace molto a Galliani, il Barcellona chiede 5 milioni per il brasiliano con passaporto italiano seguito anche dall’Inter) e il connazionale Emerson, spunta lo svedese Kim Kallstroem (nel mirino pure del Lione, costa 10 milioni di euro) per il centrocampo. Potrebbe essere il giocatore del Lione l’alternativa a Seedorf.

Collegamenti sponsorizzati


Scrivi un commento

Per inviare un commento devi fare il loggin.