Cassano-Emerson in viaggio verso l’Itali
Il barese vuole la Samp, il brasiliano va al Milan. Toro: no a Recoba

DOPO Pato, altre ombre carioca si aggirano a Milanello. Quella di Ronaldinho (ma attenzione al Chelsea, che sta per cedere Robben e Ballack) e soprattutto quella di Emerson. Per quel che riguarda il primo, se è vero che Ancelotti frena («Parlarne ad aprile poteva anche avere un senso, ma a metà agosto, mi sembra di no»), è pur vero che Ronaldo continua a mandare messaggi eloquenti: «So che c’è stato l’interesse del Milan per Ronaldinho, personalmente più di dirgli che al Milan ci si trova benissimo e che qui avrà tutta la tranquillità del mondo, non posso fare. Se venisse darebbe una grossa mano».
IN ATTESA di segnali dalla Catalogna, i rossoneri continuano le manovre per il centrocampo: c’è stato un forte ritorno di fiamma per Emerson (non convocato dal Real per il Trofeo Herrera e per la Supercoppa spagnola), anche perché il brasiliano ha fatto sapere di essere disposto a ridursi lo stipendio pur di tornare in Italia per motivi familiari (a Roma vive la figlia Carolina, tifosa rossonera). E la notizia è stata confermata ieri sera dalla consorte Sonia sull’emittente 7Gold. Per questo già nelle prossime ore potrebbero esserci sviluppi. Ma il Milan, con l’Inter e la Juventus, starebbe valutando anche la pista Motta, 25enne centrocampista brasiliano che sta cercando di liberarsi a parametro zero dal Barcellona.

DOPO le indiscrezioni, ieri le prime conferme: Cassano e la Sampdoria si stanno inseguendo. L’attaccante (cercato anche da Fiorentina, Parma e Reggina) in rotta con il Real Madrid, ha dato la propria disponibilità a trasferirsi a Genova accogliendo l’invito dell’amico Montella e del dg Marotta. Il quale ha fornito un assist invitante al barese: «E’ certamente un’ipotesi suggestiva. E’ uno dei talenti del calcio italiano è la Sampdoria è interessata. Cassano sa che questa stagione può essere importante per la sua carriera e sa bene di non dover ripetere certi atteggiamenti che in passato lo hanno penalizzato. Abbiamo parametri economici molto rigidi ed è per questo che deve intervenire in aiuto il Real Madrid». In pratica la Samp è disposta a pagare una cifra fra i 700mila euro e il milione a fronte dei 4,2 milioni percepiti dall’attaccante, il resto dovrebbero versarlo le merengues. Che però vogliono cedere subito il cartellino del giocatore, mentre la Sampdoria preferisce il prestito con diritto di riscatto fissato a 6 milioni. Da ieri sera l’agente di Cassano, l’avvocato Bozzo, è a Madrid per risolvere la questione.

RECOBA a Torino sì, ma solo «come turista, basta che prenda una macchina». E’ la battuta con cui il ds granata, Lupo, ha liquidato le voci di un possibile trasferimento dell’uruguaiano al club granata. «Lo considero un grande giocatore - aggiunge il presidente Cairo - ma si tratta di una pura invenzione giornalistica. Stiamo valutando altri giovani calciatori, italiani e non». Tra questi ci sarebbe il diciannovenne brasiliano Kerlon. Ma interessano anche i più esperti Bucchi e Riganò. Il ribelle Morfeo, cacciato dal Parma, potrebbe accasarsi a Torino o al Napoli. In quel caso il club emiliano tenterebbe di riportare in maglia gialloblù Fiore. Sul centrocampista, che Lotito non vuole alla Lazio, c’è da registrare anche l’interessamento di Palermo, Sampdoria e Napoli. La Fiorentina segue Aquilani, Baronio ha ricevuto un’offerta dal club spagnolo del Levante. Lo Standard Liegi ha chiesto Olivera alla Juve che sta per cedere Blasi al Monaco. Barzagli e Zaccardo hanno prolungato il contratto con il Palermo fino al 2012.

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