La strana coppia Gussoni-Collina,
un pasticcio all’italiana
di Xavier Jacobelli
No, così non va. E’ una questione di forma e di sostanza, è un’altra occasione sprecata per dimostrare che dopo Calciopoli il vento è cambiato. Macché. La bella notizia del ritorno in campo di Collina viene rovinata dalla formula tipicamente italiana, tipicamente inciuciana che è stata escogitata perchè l’operazione andasse in porto. Siccome l’ex migliore arbitro del mondo non può rinunciare ai lauti contratti da opinionista, Gussoni è diventato designatore ad interim, Collina suo consulente tecnico gratuito con il compito di allenare i fischietti sino al 30 giugno 2007, cioè di fare il designatore nell’ombra. Dalla quale potrebbe uscire il 1° luglio, quando l’Associazione Arbitri potrà nominare in totale autonomia il nuovo incaricato. Sia chiaro: Collina non è né un filantropo né un benefattore e ha tutto il diritto di salvaguardare i suoi interessi, a cominciare dai 700 mila euro in due anni che gli garantisce Sky. Ma, delle due l’una. O Collina è così bravo da essere all’altezza dell’incarico di designatore - e Collina è bravissimo - e quindi lo si paga anche 700 mila euro purchè lo faccia. O se non si vuole garantire a Collina uno stipendio di questa portata, non lo si può nominare consulente dicendo che il designatore sarà Gussoni. Con tutto il rispetto per il gentiluomo settantaduenne, se Collina misura sul campo lo stato di forma degli ex colleghi qualcuno ci vuol far credere che non mette voce in capitolo nelle designazioni? Ma pensano che siamo tutti scemi? Ma che bisogno c’era di questa manfrina? Forse per tacitare Matarrese, terrorizzato all’idea che la Lega venisse tagliata fuori? E Nicchi, votato da oltre il 40 per cento degli arbitri: qualcuno l’ha mai interpellato? E quando Collina va in tv a commentare le partite e c’è un arbitro che sbaglia come Celi durante Torino-Empoli (gol fantasma) e Messina a Bologna-Juve (gol fantasma), che cosa fa Collina: chiama uno spot? Dopo il pasticciaccio della sponsorizzazione Opel che lo indusse ad andarsene lasciandosi alle spalle ventotto anni di strepitosa carriera, Collina doveva tornare nel suo mondo dalla porta principale e con tutti gli onori. L’hanno fatto rientrare dalla porta sbagliata. Che peccato, Pancalli.
29 Dicembre 2006 alle 13:09
auguri direttore xj,
non sono d’accordo con lei.
Penso che collina sia una risorsa inestimabile del calcio italiano e che vada sfruttata.
quando uscì dal suo mondo per la vicenda della sponsorizzazione opel mi parve un pretesto per allontanare qualcuno che non tirava l’acqua dalla parte del giusto mulino.
io ci vidi subito moggi dietro, ma sono interista e quindi parto da una prospettiva faziosa.
magari l’acqua andava ad un mulino rossonero.
cmq , mondiale a parte, la credibilità del ns calcio è compromessa e l’immagine forte di collina a livello internazionale non può che aiutarci a recuperare le forze.
per quanto riguarda la forma dell’accordo collina-gussoni-pancalli io non ci vedo niente di male. e se a sky sorgerà qualche problema durante i pareri degli opinionisti nei post partita sinceramente….chi se ne frega.
29 Dicembre 2006 alle 13:32
bhe in fondo ..l’idea nn e’ male… il primo designatore pagato da una rete televisiva
in fondo i soldi con cui e’ pagato vengono per la maggior parte dai proventi del calcio..quindi tutto attinente e poi diciamocela tutta , a noi serviva un collina che insegnasse con la sua esperienza come ci si comporta in campo per il resto ,che ci frega chi ci comunica a quale partita viene abbinato un arbitro se poi e’ lo stesso collina che decidera? saranno pure escamotage all’italiana ma almeno stavolta abbiamo a che fare con il numero uno degli arbitri…. vediamo a che santi si voteranno sti mesi i dirigenti per scaricare le colpe dei loro fallimenti …
perche qua e’ sempre uno scaricabarile e nessuno si prende mai la responsabilita’ verso noi tifosi e’ questo il vero giochino all’italiana nn quello di gussoni-collina… nn crede direttore?
29 Dicembre 2006 alle 13:43
sono perfettamente d’accordo con il dr. Jacobelli: il duo Gussoni/Collina è il solito inciucio all’italiana. Ma è possibile che i nostri dirigenti straordinari non vedono più in là della punta del naso? Collina non è amato dalla maggioranza degli arbitri ed il suo doppio incarico, consulente/istruttore e opinionista stride enormemente contro il buon senso.
Il dio denaro può tutto ma è sicuro Collina di poterli tenere buoni?
Grazie
29 Dicembre 2006 alle 15:00
Caro Direttore, alla fine dei suoi blog edi quelli dei suoi collaboratori appare la scritta “scrivi un commento”. Ma cosa si può commentare dopo quello che Lei, così apertamente e chiaramente, sta scrivendo da mesi contro quei “potenti” che non vogliono assolutamente uscire dalla scena? Piuttosto, mi può spiegare, Dott.Jacobellli, perchè a denunciare queste “malefatte” nessuno l’ha seguita ed è rimasto quasi solo? A parte, naturalmente, la gran parte degli sportivi italiani che la pensano come Lei ma che, purtroppo, non possono fare nulla di fronte a questo andazzo negativo.Tutti rassegnati??
29 Dicembre 2006 alle 16:09
Caro Direttore
Scusi se inserisco questo articolo in un blog che potrebbe sembrare “fuori argomento”, ma per me, qualsiasi blog è buono per evidenziare la figura del “buon esimio” dott. Rossi.
GUIDO ROSSI SI RIFÀ IL POOL…
Gianluigi Nuzzi per “Il Giornale”
- Sembra quasi inevitabile che il riassetto di Telecom venga servito in salsa giudiziaria. Rigorosamente ambrosiana. Così si interpretano alcune succose indiscrezioni che filtrano dalla Procura. La prima: Guido Rossi ha scelto a capo dell’audit il colonnello Federico d’Andrea che dopo 29 anni lascia la Guardia di finanza. Due note sull’ufficiale: fino a settembre era vice di Francesco Saverio Borrelli all’ufficio indagini della Figc, commissariata sempre da Rossi. Per risolvere Calciopoli. Negli anni di Mani Pulite d’Andrea era la cinghia di trasmissione delle indagini più delicate del Pool. A iniziare da quelle su Silvio Berlusconi. Scegliere d’Andrea significa rassicurare la magistratura inquirente. E attrezzarsi di fronte ad altri temporali giudiziari dati per imminenti? Di sicuro la scelta su d’Andrea smentisce chi vedeva nelle mosse del presidente la volontà di valorizzare il management interno senza innesti. Anzi, sembra che stia accadendo proprio il contrario con la cosiddetta “cura Rossi”. Ovvero autolicenziamenti sollecitati a manager di carature diverse in settori chiave. Per cancellare gestioni passate.
All’orizzonte si staglia poi il filone d’inchiesta sulle compravendite, immobiliari e societarie, avvenute negli ultimi dieci anni. Un’indagine riservata della quale si sa poco, anzi nulla. Portata avanti dalla scorsa estate con acquisizioni di documenti che ufficiali del nucleo provinciale della Gdf in borghese hanno compiuto in piazza Affari. Guido Rossi aveva presentato una memoria in Procura. Ma gli inquirenti assicurano che la parte interessante non era scritta ma è stata raccontata. A voce. E a verbale.
La storia si ripete……anzi, il “ratto” si ripete.
Che ne pensa, Direttore?
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Caro Dino,
penso che sarà possibile dare un giudizio compiuto soltanto quando l’inchiesta sarà stata chiusa. In questo momento, credo che nessuno, inqirenti a parte, possegga tutti gli elementi necessari per dare valutazioni definitive.
29 Dicembre 2006 alle 16:48
X direttore
“la strana coppia gussoni-collina: pasticcio all’italiana”
…non le è mai venuto il dubbio che, il pasticcio all’italiana, possa rivelarsi una ricetta molto utile al fine di dare una parvenza di soluzione, all’italiana appunto, ai nostri problemi…
…però… se funziona… ci mettiamo il copyright… la esportiamo… magari, da qualche pasticcio ci toglie …
29 Dicembre 2006 alle 18:06
Accidenti a loro volevano cambiare il mondo e invece stanno allestendo un bel baraccone.
Non prevedo niente di buono da tutto questo marasma.
29 Dicembre 2006 alle 18:24
Direttore, per favore lasciamo perdere Nicchi! Non si ricorda le sue ostinate posizioni pro grandi clubs (Juve in particolare) ? Si ricorda il suo negare l’evidenza in situazioni di gioco che inevitabilmente favorivano tali club e la sua assoluta negazione dell’esistenza della sudditanza psicologica? No, Nicchi per favore non me lo può chiamare in causa.
29 Dicembre 2006 alle 18:58
X tommaso (te lo posto anche qui, così non lo perdi…)
cc sabrina
non per metterci il …. tu da juventino condanni moggi…
io da non juventino, non lo assolvo ma… questo è quello che penso…
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per un “danno” (forse ipotetico, ma non è questo … il punto)… quale quello provocato dalle telefonate di moggi, un club italiano è stato punito in modo molto pesante…
non è stata “dura lex, sed lex”, che colpisce il “colpevole” e quindi da accettare, ma solo “dura lex” piuttosto cieca, che ha colpito a casaccio qua e la … società, risorse, sportivi ecc. con ripercussioni ecc. ecc.
a me è sembrato più un pasticciaccio all’italiana, come il titolo dell’articolo del direttore, che un esempio di buona giustizia …
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questa condanna è forse l’unico vero fatto palpabile… grande come una montagna…sta sotto gli occhi di tutti… nel quadro ci sono tante altre cose e fatti ma non così ovvie… °oO°oO° …su cui si può discutere, ma questo esercizio a me non interessa…
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Io, questo modo di amministrare la giustizia, ci ho visto tanta superficialità, forse irresponsabilità…
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Per semplificare, ti faccio una precisa domanda: tu sei convinto che sia stata fatta giustizia in modo corretto, colpendo nella misura giusta e mirata le cose / persone giuste? Ciao
29 Dicembre 2006 alle 20:12
Dall’inizio di Calciopoli fino ad oggi ho visto tutta una serie di avvicendamenti a dir poco “discutibili”, anche se, a dire il vero, non è il termine che avrei voluto utilizzare. La forma e l’educazione me lo impediscono. L’ultima, ma non l’ultima quanto ad importanza è la frittata di queste ore (Collina-Pancalli-Gussoni). Forse sono ingenuo, ma è solo per un fattore meramente economico, che il fischietto migliore del Mondo, non è designatore come i predecessori, ma sui generis, sotto le mentite spoglie del personal trainer dei direttori di gare nostrani?
29 Dicembre 2006 alle 22:33
Concordo con con il direttore con un piccolo appunto. Non è detto che il miglior arbitro (se lo era) possa essere anche il miglior designatore.
E’ chiaro che quando dovrà commentare alla TV gli sbagli di un arbitro si trovera in conflitto d’interessi.
Cordialmente Bruno
30 Dicembre 2006 alle 00:21
Direttore,
che ne dice di una partita a briscola tra noi? Non servirebbe neanche un arbitro…
Buon 2007, Xavier.
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Caro Tatanka,
considerata la mia imperizia in materia, mi batterebbe sicuramente. Buon anno anche a Lei.
30 Dicembre 2006 alle 00:28
X Nicola P.
ho anch’io la netta sensazione che si vada avanti in modo abbastanza approssimativo, per molti aspetti grottesco…
dalle mie parti si dice “el tacon xe peso del sbrego”… spero che sia chiaro a tutti…
30 Dicembre 2006 alle 09:28
…..mi sembra di rivedere quelle situazioni tipo la Roma di venti anni fa, con in panchina l’accoppiata Clagluna-Ericksson, dove il primo doveva figurare come allenatore ufficiale ed il secondo come consulente…….
……mi sembra chiaro che il designatore, in realtà, sarà Collina………….che è un opinionista sotto contratto con SKY
30 Dicembre 2006 alle 12:35
Attenzione,
perche’ un grande arbitro non e’ detto che diventi per forza un altrettanto bravo disegnatore.
Comunque ben venga Collina. e’ una faccia nuova,giovane… non le solite facce..
a proposito: Matarrese per quanto ancora ce lo dobbiamo sopportare? Ma e’ proprio impossibile commissariarla questa lega??
30 Dicembre 2006 alle 12:45
x il Direttore
mi scusi, ma la correzione che Lei ha apportato all’ ultima frase del mio precedente post preferirei che fosse la seguente:
“……mi sembra chiaro che il designatore, in realtà, sarà Collina………….che, con questa formula, potrà continuare a percepire i 700 mila euro da SKY e costerà alla Federazione solo pochi spiccioli ……….. e tutti vissero felici e contenti (Collina, Sky e la Federazione)
La ringrazio e le auguro un felice anno nuovo
30 Dicembre 2006 alle 13:17
X Jacopo
Dal canto mio credo che, più che approssimativamente e grottescamente, si vada invece avanti in maniera precisa (tristemente peraltro): la maniera di sempre (purtroppo).
Saluti!
30 Dicembre 2006 alle 17:02
x direttore
X briscola con Tatanka
per l’incontro ho sotto mano un buon arbitro…
vada tranquillo…. direttò… luciano
30 Dicembre 2006 alle 17:30
Da Wikipedia… Gli ultimi post di Jacopo…
….
Jacopo, dopo aver assistito al sacrificio della sua patria si ritira, triste e inconsolabile, sui colli Euganei dove vive in solitudine, trattenendosi a volte con il curato, con il medico e con altre persone buone e leggendo ad essi e ai contadini, che si affollano intorno a lui…una selezione…
…dei migliori post juventini, tratti dal blog di MISTER-X…
30 Dicembre 2006 alle 23:21
X nick post — 30 Dicembre 2006 alle 12:45
il tuo « e tutti vissero felici e contenti…» m dai lo spunto per augurarlo anche a te…non per sempre… come nelle favole ma almeno per l’anno che viene.. mi firmo il 1/2 simpatico
31 Dicembre 2006 alle 10:33
x NIKO
e p.c. Arix96
ti ricambio gli auguri per un buon 2007 (solo fino a giugno), però prometti a tutti che farai “pace” con Arix96, anche perchè ci avete rotto le balle con queste puntualizzazioni continue….
ti firmi 1/2 simpatico perchè sei consapevole che uno juventino non potrà mai essere tuto simpatico…..
ciao
31 Dicembre 2006 alle 14:56
direttore io la stimo molto ma non capisco perche a volte dà sempre contro tutto e tutti?!? a me non sembra una strana coppia gussoni-collina e non mi sembra neanche un pasticcio all’italiana..collina è stato un grande arbitro e gussoni è un grande uomo.i pasticcim all’italiana sono altre cose piu importanti.
31 Dicembre 2006 alle 17:18
BUON ANNO A TUTTI
31 Dicembre 2006 alle 21:31
BUON ANNO A TUTTI GLI SPORTIVI…..A TUTTI COLORO KE SE NE INTENDONO DI CALCIO………E ANKE AGLI INTERTRISTI………
1 Gennaio 2007 alle 16:31
ciao nick…
tu vai al risparmio con gli auguri, figuriamoci con il resto…
…pace la farei, ma c’è un problema: inaccettabile “lack of sense of humor” … che è un marchio come il DOCG o c’è o non c’è… tu hai la fortuna di averlo… sei una mosca bianca, con quei colori… —> rompere le palle non è il mio sport preferito, ma per quanto 5/8 simpatico, non puoi chiedermi di gioire delle riesumazioni… (una forma di necrofilia)!!!… ciao niko
2 Gennaio 2007 alle 02:45
Perfettamente d’accordo con lei direttore, ma se le cose non sono cambiate subito dopo calciopoli come possono cambiare ora?
E’ ovvio che chi sta nella stanza dei bottoni, non vuole perdere il posto o cambiare meccanismi oliati per decenni, basta vedere il “ritorno” di matarrese, e gussoni che con tutto il rispetto parlando dovrebbe fare il nonno e lasciare il posto a signori piu’ giovani che possano portare una ventata nuova in un sistema troppo vecchio.
Daniele
2 Gennaio 2007 alle 12:44
X Il Direttore
BUON ANNO
Una curiosità giuridica/sportiva:
se gli arbitri che stanno tranquillamente arbitrando, verranno rinviati a giudizio, che valore legale avranno le partite di quest’anno da loro arbitrate???
Che ne pensa?
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Caro Dino,
qualora venissero rinviati a giudizio arbitri e/o assistenti, è presumibile che siano sospesi sino all’esito del dibattimento. Il provvedimento non avrebbe valore retroattivo, quindi le partite dirette sino a quel momento non verrebbero inficiate dal provvedimento stesso. Buon anno a Lei.
2 Gennaio 2007 alle 17:19
se collina fa il designatore si giocherà a pallanuoto- e chissà quanti scudetti alla Lazio
auguri visto che non c’è limite al peggio
2 Gennaio 2007 alle 22:54
carissimo direttore,
colgo l’occasione per farle tantissimi auguri e per chiederle come mai non la vedo piu nel processo di biscardi??
lei era l’unico motivo per cui lo guardavo… complimenti per tutto quello che fa e che scrive… ce ne fossero di giornalisti come lei!!!
ancora tanti auguri sperando di rivederla presto in tv magari come presentatore di alcuni programmi sportivi.
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Caro Lucio,
lei è troppo gentile con me. Per prima cosa ricambio i suoi auguri.
Ho chiuso la mia esperienza al Processo nel maggio scorso per iniziare subito dopo, sempre su La7, quella con “Il gol sopra Berlino”, la fortunata trasmissione di Pastorin che è andata in onda durante il Mondiale.
Dal settembre scorso, lo stesso Pastorin mi ha voluto assieme a lui, conduttore del programma “Le partite non finiscono mai”, in onda ogni lunedì alle 23.15 su La7. La trasmissione ritornerà il 15 gennaio. Spero possa avere l’occasione di seguirla per conoscere il suo giudizio. Buon anno.
8 Gennaio 2007 alle 02:04
mi perdoni direttore
per il ritardo con cui ho preso visione di questo sito e della possibilità di farla partecipe di alcune mie curiosità.
E dire che anche se con alti e bassi, io sono comunque un suo ammiratore ed estimatore.
Gli alti vanno nel momento della sua conduzione di “stadio” e nei momenti delle sue esternazioni nel momento della tortura del “palazzo” alla fiorentina, i bassi in momenti più recenti.
ecco anche se quì in questo spazio sono fuori tema, vorrei chiarire da tifoso viola, una volta per tutte lo jacobelli pensiero sulla vicenda “calciopoli-fiorentina -della valle”.
Intanto da uomo qualunque della strada onde evitare un turbillon di post le dico la mia,
poi spero di poter leggere il suo pensiero .le assicuro che lo accetterò e lo rispetterò a prescindere,salvo condividerlo o meno.
i della valle ,per me non hanno sbagliato ,almeno non nella misura che hanno fatto loro pagare,perchè se è vero che non si può telefonare non si può neppure tenere un comportamento ad affossare come è stato tenuto e lei ripeto lo sa bene,nei confronti della fiorentina per un anno intero e ritengo di poter dire due cose ,la prima è che anche se tutti si lamentano dei torti subiti nessuno in quell’anno si è neppure minimamente avvicinato ai torti subiti dalla fiorentina,la seconda è che se la fiorentina non fosse stata tartassata in quella misura ritengo che mai e poi mai i dellavalle si sarebbero mischiati con quei personaggi,a suffragio di questo tengo valga la considerazione che i dellavalle sono entrati “in pista” solo a 7/8 giornate dalla fine.
se invece fossero stati “reggenti” del sistema come fatti passare da solita in-giustizia italiana e da molti suoi colleghi che a differenza di lei avevano degli interessi di tifo da difendere e per questo ci tenevano che in-giustizia fosse fatta, la loro voce sarebbe stata ascoltata insieme ad altre molti mesi prima.
adesso se può farmi questo favore vorrei sapere da lei :
1) i della valle hanno sbagliato?
2) in che misura hanno sbagliato
3) dove hanno sbagliato?
4) in che misura e proporzione hanno pagato?
5) lei cosa avrebbe fatto?
sperando che dai suoi pulpiti non si dimentichi di noi e sperando che torni ad esserci un po più vicino la saluto e le faccio anche se in ritardo tutti i miei migliori auguri e la esorto a cercare di seguitare a rimanere fuori da certi “pacchetti” e invischiamenti perchè ritengo che lei sia fra le poche facce “pulite” del suo ambiente.
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Caro Paolo,
non ho capito bene quali siano i “bassi” che mi attribuisce, ma non importa, così come mi sfugge quali siano i “pacchetti” dai quali lei mi esorto a continuare a rimanere fuori. Se avrà voglia di precisare il suo pensiero, gliene sarò grato, anche a nome dei lettori, non foss’altro per evitare la sciarada di cui sopra.
Sui temi da lei affrontati non ho molto da aggiungere nel senso che ribadiscono le convinzioni personalmente più volte riaffermate.
I Della Valle sono entrati nel mirino del Sistema degli Anni di Melma perchè hanno cercato di spezzare la santa alleanza delle Grandi sui diritti tv. Tant’è vero che il tartassamento arbitrale ai danni dei viola è curiosamente (?) incominciato quando Diego Della Valle ha presentato la sua candidatura per la presidenza della Lega.
I Della Valle hanno sbagliato quando non si sono rivolti alla magistratura, ma all’allora vicepresidente federale e all’allora designatore arbitrale. Peraltro, gli stessi Della valle lo hanno riconosciuto e, soprattutto, loro e la Fiorentina hanno pagato quell’errore in misura spropositata e sproporzionata. Lo dimostra l’incredibile svolazzo della giustizia sportiva che è passata dai 6 illeciti attribuiti ai viola in primo grado al presunto illecito addebitato alla Fiorentina in ultima analisi.
Senza esibire lo straccio di una prova.
Ragionando con il senno di poi, per rispondere al suo ultimo quesito le direi che mi sarei presentato a un giudice, ma io non sono nessuno per insegnare agli altri come ci si deve comportare.
Ognuno agisce secondo la propria coscienza e credo sia esattamente ciò che hanno fatto i Della Valle.
Se fossi un tifoso della Fiorentina, sarei felice di averli come presidenti.
10 Gennaio 2007 alle 01:09
egregio direttore.
i chiarimenti da lei richiesti sono semplici: i bassi sono momenti in cui dopo aver difeso tanto la fiorentina e la ringrazio anche se non sono nessuno, la vede adesso un po trafilato quando invece mi sarebbe piaciuto che lei avesse seguitato a ricordare a tutti quanto abbiamo ingiustamente pagato, ricordarlo soprattutto a quelli che ci hanno aspettato negli stadi e in altri luoghi per infamarci di colpe che come lei riconosce noi non abbiamo.
i pacchetti ai quali io ritengo lei non faccia parte sono quei signori suoi “colleghi”, ma solo di tessera e non di pensiero , che si sono rsi colpevoli di tante zizzanie nei nostri confronti, facendo prevalere l’appartenenza di cartello o colore o interesse sulla tanto celebrata “onestà intellettuale e deontologica”.
Credo si dica cosi. GRAZIE (mi comprenda non sono laureato).
P.S. siccome non si vede (mi ricorda paolo valenti) mi può dire per chi ha un briciolo di simpatia?
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Caro Paolo,
grazie per i suoi chiarimenti. Francamente, per quanto riguarda la questione Fiorentina, mi pare sia sufficiente dare un’occhiata anche agli editoriali più recenti e ad alcune risposte ai post sul nostro blog per capire come la pensi.
Sin da quando Carraro sbattè inverecondamente i viola in C2, ho approfittato di ogni occasione per prendere posizione in difesa di una società una tifoseria e una città che dal Palazzo hanno ricevuto troppi sgarbi e troppe ingiustizie.
Le sono molto grato per l’accostamento a Paolo Valenti, che mi lusinga e mi onora: come ho avuto modo di affermare a più riprese, sono atalantino e quindi sono abituato a soffrire. Va bene così.