E ora, che cosa farete?

E ora, onorevole segretario dei Ds Piero Fassino? E ora, onorevole Francesco Rutelli leader della Margherita? Che cosa farete? Già è andata bene perché non avete invocato il saragattiano destino cinico e baro. Già è andata bene perché non avete dato la colpa agli elettori che non capiscono. Già, insomma, il peggio l’abbiamo evitato. Ma certo, in un paese ‘normale’ vi sareste posti il problema: “Non è che questo Piddì è poco produttivo? Non è che forse con l’autoreferenzialità abbiamo sbagliato?”. Forse, chissà, qualcuno, sempre in un paese normale, avrebbe anche pensato a dimettersi. Ma da voi non pretendiamo tanto. Però vorremmo capire che caspita volete fare. Vi rendete conto, infatti, che il centrosinistra (il ‘vostro’ centrosinistra) è totalmente fuori dal mondo? Che a Verona non avete perso perché stava scritto negli astri (fosse così, tanto vale smettere di occuparsi di politica e dedicarsi a qualcos’altro), ma perché le persone nemmeno vi prendono in considerazione? Che siete marginali? Che anche nelle vostre nicchie (leggasi Toscana, Umbria, Marche e oramai nemmeno tutta Emilia Romagna) gli scricchiolii sono sinistri? Che a Verona non avevate i poteri forti contro, che non avevate la Curia contro, che presentavate un sindaco moderatissimo e non un pericoloso bolscevico e che non avete perso, ma siete scomparsi? Vi rendete conto che a Taranto, a L’Aquila a Carrara i cittadini vi hanno detto che in politica ci vuole un profilo riconoscibile, che oltre al freddo calcolo dei posti occorre il cuore e la passione? E poi, per favore, non ci dite che ad Agrigento ha vinto l’Unione. Non è vero. Ha rivinto (stravinto) Cuffaro, il governatore della Sicilia. Il quale ora - e giustamente - se la ride. Perché governa e perché sta all’opposizione. Mentre voi, nel frattempo, avete “guardato con attenzione” al Family Day, a Piazza Navona, al Gay Pride. Avete deciso di mandare le forze dell’ordine nelle scuole a caccia di droghe e drogherelle e poi avete detto che non farete così. Avete applaudito Montezemolo (cfr. Veltroni che si stupisce per le critiche al leader di Confindustria) e piangete perché non beccate più i voti degli operai delle fabbriche del Nord. Che tentennate sul contratto agli statali, salvo conchiudere tutto in fretta e furia per paura…

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