Venti (uragani) di crisi

Dunque, venti di crisi. Non è una grande scoperta, è vero, eppure pare incredibile che, dopo tante trombe (e tromboni…) sulla fine del ‘berlusconismo’ il governo di Romano Prodi si stia afflosciando ’sì miseramente. Non è che qualche quinta colonna lavora alla cacciata del Prof? No, e non cominciamo a evocare i ‘poteri forti’ e la Spectre di bondiana (nel senso di Bond, James Bond) memoria. Il colpevole a un nome (Partito) e un cognome (democratico). Perché, piaccia o no, mischiare, in politica, è sempre un azzardo. Del resto, anche il miglior cuoco può far impazzire la maionese. Complimenti a Fassino e Rutelli. Volevano semplificare il sistema politico e ora, forse, torneremo alle urne. Un capolavoro.

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3 Commenti a “Venti (uragani) di crisi”

  1. laila scrive:

    Prodi si sarebbe afflosciato comunque, visto le troppe anime della sua maggioranza e l’inequivocabile vocazione della sinistra italiana all’autoflagellamento continuo.
    Il Pd si prenderà la colpa adesso, finirà come Occhetto e la Bolognina. La storia gli renderà merito. Nel frattempo torneremo alle urne, e moriremo berlusconiani…
    laila

  2. Francesco Ghidetti scrive:

    RISPONDE FRANCESCO GHIDETTI: Cara Laila, Occhetto, al confronto, era un gigante. E se anche non comprese assolutamente come la strada maestra fosse quella di aderire all’Unità socialista di Craxi, non dimentichiamoci che riuscì a togliere l’aggettivo ‘comunista’ e a delineare, se pur confusamente, un’idea di sinistra occidentale. Il Pddì, invece, è una cosa senza capo né coda che fa sospettare solo operazioni di gestione del potere. Ma ti sei accorta di quanto contano Ds e Margherita rispetto ai pochi voti e alle banali percentuali che hanno?

  3. wpro scrive:

    E se fosse tutto un casino orchestrato ad arte per impedire di toccare i privilegi dei politici? L’unica cosa sensata che ho sentito dire è che la politica italiana da sola costa più di quella di Spagna, Germania, Inghilterra e Francia messe insieme: questa è la vera emergenza democratica! Questo casino sulla GdF non servirà forse a spostare l’attenzione della gente su altri (e meno pericolosi) temi?

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