“Nuovo circondario Imolese, ente inutile”
Sono consigliere comunale di minoranza a Dozza e componente dell’assemblea del Nuovo Circondario Imolese, un ente territoriale di 2° grado inventato da una legge regionale dell’Emilia Romagna, la n. 6 del 2004. E’ un ente che si sovrappone ai 10 Comuni che ne fanno parte e si contende con la Provincia di Bologna alcune funzioni di programmazione che almeno ne possano giustificare l’esistenza.
41 consiglieri (tra cui la sottoscritta)
Giunta composta da 10 sindaci, oltre ufficio di presidenza e presidente
Ufficio di presidenza composto da Presidente e 5 membre
Presidente
Vicepresidente
Presidente dell’Assemblea
Collegio di revisori
Segretario Direttore
3 dirigenti
Consulenti
personale pagato da Regione, Provincia, Comuni, ASL di Imola
ecc.
Non serve a nulla ma è competente per la “programmazione” di un
territorio che, guarda caso, coincide con la federazione imolese dei DS.
Insieme ad altri colleghi di minoranza (liste civiche e partiti di
centrodestra) vorremmo preparare una petizione, raccogliere quante più
firme possibili e chiedere alla Regione Emilia Romagna di cancellare
questo ente che non serve a nulla, che si sovrappone a funzioni già
allocate presso Comuni, Comunità Montane e Provincia.
Il bilancio del Nuovo Circondario Imolese, pur non contemplando il
personale dipendente stipendiato da altri enti pubblici, ovviamente, è
in costante crescita e si aggira ad oltre 2 milioni di euro.
Di fronte ai costi della politica nazionale non è una cifra scandalosa,
mi rendo conto.
Ma si potrebbe partire anche da qui.
Potremmo contare, per la petizione che stiamo preparando, per eventuale
diffusione della notizia sul blog e su eventuali contatti con il
Ministro Santagata, ecc., sul suo aiuto e collaborazione?
Ne saremmo grati e potremo contribuire insieme a lei alla improrogabile
riflessione sui costi della politica e sul discutibile funzionamento
delle istituzioni che conosciamo.
Grazie per l’attenzione e un cordiale saluto
Simonetta Mingazzini
23 Maggio 2007 alle 17:45
E che dire di tutte le società consortili, municipalizzate (e chi più ne ha più ne metta), ecc. che sono state “smembrate ad hoc” col solo, ormai palese, intento di assegnare poltrone, elargire indennità e lauti “rimborsi” (almeno non ci si pagano le tasse sopra) col solo intento di far lievitare disagi e costi a beneficio di pochi? Vedi le agenzie di lavoro interinale, dirette in tanti casi da ex sindacalisti, che forniscono “guarda caso” i call center, ecc. di queste società per “poter fornire un migliore servizio al cittadino” con costi, e arrabbiature, che crescono in maniera esponenziale.
Imola solamente? Tutto il mondo è paese…….
Ciao a tutti
20 Luglio 2007 alle 09:00
Ormai è noto, che tutte le ex aziende Comunali: Nettezza Urbana, Società dell’acqua ecc… con la privatizzazione - il cui scopo sarebbe stato quello di ridurre i costi - in realtà non sono altro che emanazioni, delle vecchie aziende dove la “Lunga Mano” del Comune attinge per parcheggiare profumatamente i propri accoliti.
La riduzione dei costi NON si è verificata e le spese per i cittadini sono aumentate a dismisura ed a livelli ormai insostenibili!
Salari e stipendi bloccati dalla GRANDE BEFFA di un dato statistico fasullo che stabilisce livelli di inflazione ridicoli rispetto alla realtà!
Se determinati prodotti: cellulari, PC, fotocamere, sono diminuiti grazie al “Made in China”, i costi alimentari, che sono quelli più significativi e irrinunciabili, sono schizzati alle stelle insieme alle varie bollette luce, gas acqua.
Naturalmente le cose NON possono continuare così! I politici (rossi, gialli, bianchi, verdi) se ne rendono conto? Percepiscono il forte disagio che alla fine può trasformarsi in qualcosa di peggio?
Mala tempora….