Le pagelle di . . . Toronto I° round

 
24 Luglio 2008 Articolo di Marcos
Author mug

Pero/Lombardi – Nadal/Levine

“Una palla, quella dello spagnolo, che va a 5000 giri al minuto…”

Anche oggi piove, a Toronto. Come antipasto, rivedo il tie break del 1980, quello tra Borg e McEnroe: emozione non scalfita dal tempo. “E’ diverso il rimbalzo, qui. La palla sale più in alto e Nadal non riesce a schiacciarla. Bisogna che lavori sul timing”, esordisce Roberto, cogliendo subito qualche difficoltà nel gioco dello spagnolo. Continua: “Rafa, poi, può sfruttare la sua crescita al servizio, in termini di velocità ed in termini di rotazione”. Detto, fatto: ace e doppiofallo. 1 pari, serve Levine. Entrambi in blu Nike: maglietta per l’americano, canotta nuova per il numero due, graffiata da quattro ditate bianche sul petto, che ricordano, in qualche maniera, le ali di un angelo. Orribile visu, a mio parere. Il ventenne americano, nato in Canada, è in crescita e serve bene: 2 a 1. “E adesso siamo 0040, col rovescio lungolinea di Levine!”, avverte Pero. “Eh sì! Rovescio penetrante e dritto più lavorato…anticipa proprio bene!”, completa il compagno di cronache. Nadal sbaglia un dritto e cede il servizio: 3 a 1.

“Sai che sono 10 punti consecutivi per Jesse?”, domanda Elena. “E lo so…e adesso che me l’hai detto tu, lo so ancor meglio!”. “E sono 13 i punti consecutivi! Levine infila una serie di tre game e sale 4 a 1!”. Roberto prosegue: “Cemento e indoor sono le superfici dove si può battere Nadal. Bisogna giocare bene due ore, però”. Convengo. Appena Rafa accorcia (e gli capita spesso sul duro), Levine lo aggredisce in lungolinea: meglio col rovescio, ma anche col dritto se la cava bene. La cronista non crede ai suoi occhi: “Uh! Costretto a rischiare con la seconda, per evitare l’attacco dell’avversario, Nadal commette doppiofallo: palla del doppio break!”. “Vamos!!”, si sente urlare dal campo: Rafa dovrà salvarne un’altra, ma, al termine d’un game particolarmente combattuto, riesce ad accorciare le distanze. 4 a 2. Le cose in campo stanno cambiando ed Elena si accorge subito: “Non riesce a controllare il gancio mancino di Nadal: 1530”. “Lo sta agganciando!”, Roberto, talvolta, ne dice di stupende.

Il sole, ora, splende e scalda: Rafa chiede un HawkEye, ma gli servono un pomodoro e rucola. Levine non ne approfitta e Lombardi lo avvisa: “Se perde questo game qui, perde la partita”. Doppiofallo americano: 4 a 3, al servizio Nadal. “Levine fa sempre più fatica a giocare entro i confini del campo”, sottolinea Pero. I colpi dello spagnolo, infatti, si fanno sempre più pesanti: 4 pari. Agganciato! Lombardi torna alle origini: “Una palla, quella dello spagnolo, che va a 5000 giri al minuto…”. Non fa a tempo a terminare: “Non riuscirai mai a convincermi con tutti questi giri!”. Malgrado due spettacolari lungolinea, il primo col dritto, l’altro col rovescio, Levine cede nuovamente il servizio: 5 a 4 per il rivale, che si appresta a servire per il set. Roberto in inedita metafora ittica: “Nadal gli ha buttato lì questa esca, che rimbalzava molto alta, e lui l’ha aggredita come una carpa affamata”. Elena fa due conti, ma non gli tornano: “Ci sono centoventuno posizioni di differenza, tra i due. Ma questo vale più della centoventitreesima posizione”. Ne convengo: e Nadal…vale la seconda, o si può considerare primo, a prescindere dal computer? Ma si può prescindere dal computer?

Levine chiede un HawkEye su una prima di Nadal molto vicina alla riga: glielo servono coi complimenti della casa, ma non ne approfitta. Malgrado un doppiofallo spagnolo, perde il primo set per 64, in cinquantaquattro minuti. Trentasei punti a testa: molto equilibrio in campo. “Mi sorprenderei se Levine, adesso, riuscisse a tenere la ruota di Nadal”, chiude il set Roberto. Elena continua coi conti: “Terzo nastro…terzo nastro favorevole a Levine. Tre su tre”. Jesse assomiglia molto a Van Gogh, pennella una prima esterna e parte in vantaggio nel secondo set: 1 a 0. Nel secondo game, Nadal serve una prima, perde l’appoggio col piede destro, inciampa e crolla a terra. Niente di grave, ma un po’ si distrae: avrà bisogno dei vantaggi per pareggiare i conti. Lombardi va sul sicuro: “Nadal: moglie e buoi dei paesi tuoi. Francisca, zio Toni ed il grande amico Moya”. “Non si vede invecchiare in un altro posto che non sia la sua terra”, aggiunge Elena. L’americano chiude il terzo game con un doppiofallo. Lo spagnolo il quarto con un ace: 3 a 1.

Mentre Pero si dilunga sul caso più scottante del momento (la causa tra il torneo di Amburgo e l’Atp), Jesse accorcia le distanze: non molla, 3 a 2. “Bravissimo Levine! E’ partito con l’idea di entrare sulla seconda di Nadal: 1530…Ohi!! Errore clamoroso di Nadal: 1540!”, Elena non si capacita al dritto anomalo e spagnolo, caduto nella periferia di Ottawa. Anche il sesto game finisce ai vantaggi: “Splendido Levine! Attacco in controtempo e volée di dritto in contropiede! Fa parte di quella categoria di giocatori che vogliono uscire dal campo senza rimpianti”. Vero. Salvando tre palle break, Rafa riesce a portarsi sul 4 a 2. Pero è molto ammirata dal piccolo americano: “Cocciuto il ragazzo, eh?”. “E’ un duro, sì…Nadal non è così brillante, però”. Il suo passante lungolinea, invece, sì: 5 a 2. Levine chiede un ultimo HawkEye, per chiarire il giudizio su un’altra prima di Nadal, caduta nei pressi della riga: glielo servono con due cubetti di ghiaccio, ma non ne approfitta. Tre buoni servizi ed una volée dritta decretano la fine dell’incontro: 64 62. Elena chiude il match: “Partita divertente nel primo set, con Levine che avuto anche due palle per il 5 a 1. E’ stata più equilibrata di quel che il punteggio indica”. Ammirevole il coraggio dell’americano. Nadal, però, gli ha concesso troppe occasioni.

Pero: 7
Lombardi: 7
Nadal: 6
Levine: 7

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10 Commenti a “Le pagelle di . . . Toronto I° round”

  1. Piero Pardini scrive:

    Ottima analisi, ma questa non è certo una novità, come sempre preciso e puntuale su ogni dettaglio.

  2. Stefano scrive:

    Commento azzeccato.
    Con Roger fuori e Nadal in questa condizione (prevedibile) il torneo lo vince Djokovic o Roddick che solitamente fa bene in questo periodo.

    Comunque questa preparazione forzata causa Olimpiade farà numerose vittime nei primi turni di questa piovosa e faticosa estate cino-americana.

  3. giancarlo liucci scrive:

    Ieri si è in qualche modo contenuta ma, è ahime!!! ….claro che Elena Pero si auguri di commentare Nadal che giochi con la mano destra, esegua il rovescio ad una mano ed abbia la gamba dx legata con una catena lunga 50 cm al paletto della rete. Così da essere impallinato da chiunque abbia di fronte. Certamente i suoi….oh!!! diverranno degli….aaahhhh!!!
    Pero 5+ Lombardi 7 Nadal 6- Levine 7.

  4. paolo scrive:

    vincerà diokovic che in semi dara una lezione a nadal poi lo spagnolo potrebbe rifarsi a cincinnati

  5. marcos scrive:

    questa notte andreev/nadal: a mio parere, sarà un partitone.

    se fosse elena a commentarlo, potremmo avere conferme o meno dell’opinione di giancarlo!

    ricordo nadal in difficoltà con jones al primo turno degli usopen scorsi. poi, però, è arrivato fino a ferrer, superando agevolmente tipsarevic e tsonga.

    ricordo che andreev è stato uno dei pochi a battere nadal sulla terra, a valencia nel 2005.

  6. Stefano scrive:

    @ marcos
    ………………..e ad impegnarlo duramente a dubai 2007.

    Non credo comunque sarà Igor a fermarlo.

  7. Cristiano Valiante scrive:

    Non credo Nadal abbia rivali al momento!
    Non più Federer, in calo psicologico vistoso, non tutti gli altri che avete menzionato..
    L’unico é Djokovic, ma Nadal ha i nervi giusti per batterlo.
    Il tennis é al 50% psicologia pura.. se manca quest’aspetto importantissimo, anche i Re cadono dal loro trono..
    Saluti a tutti! Cristiano.

  8. paolo scrive:

    azzardo: vincerà diokovic come l’anno scorso( che secondo me è il favorito anche agli us open). poi il serbo sarà scarico a cincinnati e lì la finale sarà federer nadal : vincerà lo spagnolo che diventerà il n uno del mondo. fantatennis?.

  9. david scrive:

    SONO D’ACCORDO CON CRISTIANO, dopo due mesi di tennis ad altissimo livello, è normale vederlo calare un po. poi è il primo turno dopo aver vinto wimbledon,…un po di festa si poteva permettere.
    stassera sono sicuro al 100% che sara un altro Nadal contro Andreev.
    giocare cosi male come ha fatto ieri e vincere lo stesso è segno che andra crescendo, quello che Federer non ha potuto fare(non essere in giornata, giocare male ma vincere lo stesso)

  10. Stefano scrive:

    @ Paolo

    Non é fantatennis ma un pronostico.

    Che non credo si realizzerà.
    Per me Nadal non vincerà più nessun torneo fino alla fine dell’anno.

    Aspetterei nel dare Federer per finito.
    Di sicuro gli anni da extraterrestre sono finiti.
    Roger ha dominato il tennis come mai nessuno nella storia ad eccezione di Jack Kramer negli anni ‘50.

    Borg e Sampras selezionavano gli obiettivi.
    McEnroe fece un solo anno da Federer (contro i 4 dello svizzero) , il 1984, poi calò.
    L’unico che si avvicino a roger per continuità e completezza negli anni ‘86-’87 fu Lendl.
    Davvero avevi la sensazione che Ivan fosse competitivo e potesse vincere ovunque.
    Poi non vi riusci anche per la grandezza dei suoi avversari e perché ebbe la sventura di trovarsi organizzatori di Wimbledon meno magnanimi.

    Inizia dunque per Federer una carriera da campione normale.
    Come compioni normali sono Djokovic e Nadal. Come lo era il Roddick del 2003-2004 prima di calare nel dritto.
    Un campione che é tra i favoriti e non più il favorito.

    Che può vincere dapertutto ma può farsi prendere a pallate da un Safin o un Tsonga.

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