8 Top10 in campo nel weekend.
Ma allora la Davis non è in crisi…
…e dal 2009 assegnerà punti per
la classifica Atp. Un’idea vincente?
Safin in campo contro la Rep.Ceca

 
9 Aprile 2008 Articolo di Giorgio Spalluto
Author mug

Atp e Itf annunciano il criterio con cui dal 2009 verranno assegnati i punti ai giocatori impegnati in Davis.
Tutti i big in campo per i quarti di finale. Il solito Tarpischev mischia le carte, schierando Safin (in doppio?). Grande spettacolo tra Usa e Francia. Molta incertezza tra Germania e Spagna. Compito proibitivo per la Svezia in Argentina

Il circuito professionistico maschile si ferma per l’ultima volta prima delle Olimpiadi, per dare spazio alle partite dei quarti di finale del World Group di Davis, ed ai secondi turni del Gruppo I (la serie B della Davis), oltre ai vari match delle serie inferiori.

Torna, quindi, alla ribalta una competizione tra le più chiacchierate degli ultimi tempi, il cui format è messo fortemente in discussione da coloro che vorrebbero ridarle slancio attraverso cambiamenti radicali, andando alle esigenze dei giocatori più importanti. Occorre sottolineare, però, come i primi 2 turni del 2008 stiano rappresentando una netta inversione di tendenza. Se all’inizio di febbraio il primo turno del World Group era stato impreziosito dalla presenza di ben 7 Top10 in gara, questo week-end scenderanno in campo addirittura 8 dei primi 10 giocatori del mondo. Solo Federer e Djokovic rimarranno a riposo. Il primo, impegnato nel leccarsi le ferite dei tornei statunitensi, lascia a Wawrinka le sorti della Svizzera, impegnata in “serie B” contro la Bielorussia; il serbo non ha impegni di sorta a causa della sconfitta di primo turno subita dalla sua nazionale. Insomma, a livello di World Group, avremo in campo 8 top10 sugli 8 eleggibili. A febbraio gli unici assenti erano stati Roger Federer (comunque non impegnato nel World Group), Rafa Nadal (lasciato a riposo per il non impossibile impegno contro il Peru) e David Ferrer.

Per cercare di coinvolgere il maggior numero di giocatori possibile, è stata presentata quest’oggi la proposta studiata da Itf e Atp, con cui dal prossimo anno verranno assegnati dei punti in classifica ai giocatori impegnati in Davis.

I punti (relativi al nuovo meccanismo di punteggio che verrà adottato dal 2009) verranno assegnati solo per i match giocati e vinti a risultato non acquisito. Ai giocatori che salteranno un turno, verranno assegnati i punti relativi al turno precedente.

Singles Ranking Points

Playoff Round 5
Playoff Round 10
1st Round (in caso di sconfitta) 10
1st Round 40 (1)
1st Round 40 (2)
Quarterfinals 65 (3)
Quarterfinals 65 (4)
Semifinals 70 (5)
Semifinals 70 (6)
Final 75 (7)
Final 75 (8)

Tra parentesi, trovate il numero di partite giocabili da un tennista, che, disputando tutte le 8 partite possibili, accumulerebbe un totale di 500 punti.

Sono previsti 2 bonus, nel caso il proprio team porti a casa l’insalatiera.

- 75 punti ulteriori, per il giocatore che abbia vinto 7 match giocati a risultato non acquisito

- 125 punti ulteriori, per il giocatore che abbia vinto 8 match giocati a risultato non acquisito

Ecco la tabella relativa al doppio

Doubles Ranking Points

1st Round (in caso di sconfitta) 10
1st Round 50 (1)
Quarterfinals 80 (2)
Semifinals 90 (3)
Final 95 (4)

Disputando tutte le 4 partite possibili, si potrebbe accumulare un totale di 315 punti. Anche in questo caso è previsto un bonus per chi vince il titolo.

- 35 punti ulteriori, per il team che abbia vinto 4 match giocati a risultato non acquisito

Ivan Ljubicic, intervistato da ESPN un mese fa, si era detto d’accordo con la proposta di premiare coloro che giocano la Davis, aggiungendo che si potrebbe testare la cosa per 3 o 4 anni, per poi tornare indietro se l’esperimento si rivelasse negativo.

A questo punto ci chiediamo e vi chiediamo se questa proposta non sia troppo penalizzante per quei giocatori che non dispongono di una squadra competitiva ai massimi livelli. Inoltre, le scelte di schierare o meno un giocatore da parte del capitano, potrebbero condizionare la classifica del tennista in questione.

Ma veniamo alle partite del weekend, partendo, come è ovvio, dai match validi per i quarti di finale del World Group.

RUSSIA v REPUBBLICA CECA
Small Sports Arena “Luzhniki”, Mosca (terra – indoors)

RUSSIA
Dmitry Tursunov
Nikolay Davydenko
Igor Andreev
Mikhail Youzhny
Marat Safin ??
Capitano: Shamil Tarpischev

REPUBBLICA CECA
Tomas Berdych
Radek Stepanek
Lukas Dlouhy
Pavel Vizner
Capitano: Jaroslav Navratil

I vice-campioni in carica della Russia, nettamente numero 1 del ranking Itf, affrontano la Repubblica Ceca al Luzhniki di Mosca, sulla solita infida terra rossa con cui Tarpischev è solito intrappolare i team più competitivi sul veloce. La squadra di Jaroslav Navratil, guidata dai temibili Stepanek e Berdych tenterà di rovesciare un pronostico che sulla carta appare a senso unico. Basti solo pensare che la Russia non perde in casa in Davis dalla finale del 1995 contro gli Stati Uniti, trascinati da un commovente Pete Sampras.

Per quanto riguarda le formazioni il capitano russo, che fino a ieri sembrava voler schierare il solido quartetto composto da Davydenko, Youzhny, Tursunov e Andreev, ha mischiato le carte in tavola dicendosi sicuro che Safin sarà impiegato in questo week-end. E’ probabile che l’impegno di Marat sarà limitato al doppio, visto che in singolare il suo score 2008 parla di una sola vittoria e di ben 5 sconfitte consecutive. Chi rischia maggiormente il posto pare essere Tursunov, mai a suo agio sulla terra rossa. Andreev, invece, pur avendo una classifica più bassa di Youzhny, pare quello favorito per un posto da titolare, in virtù di una maggiore attitudine sui campi in terra battuta. Occorre ricordare come il signor Kirilenko sia reduce da un ottimo quarto di finale a Key Biscayne, dove ha eliminato il finalista di Miami 2007, Guillermo Canas, prima di essere sconfitto da quel Tomas Berdych che dovrebbe essere il suo avversario di venerdì.
E’ molto probabile che l’altro singolarista russo possa essere Davydenko, galvanizzato dal secondo Master Series vinto in carriera e dalla imminente assoluzione per la vicenda della presunta combine del match di Sopot contro Vassallo Arguello. C’è da dire che Nikolay non ha dato, di recente, un grande contributo alla sua squadra. Nel 2007 fu impiegato solo 2 volte in singolare ed in entrambe le occasioni fu sconfitto; la prima volta da Mathieu proprio sulla terra del Luzhniki, la seconda da Kohlschreiber in semifinale. A febbraio di quest’anno Kolya faticò 5 set per avere la meglio su Troicki e fu graziato dal ritiro di Djokovic che lo aveva dominato per i primi 2 set e mezzo. C’è da dire però che Davydenko, proprio contro la Repubblica Ceca, serba il bellissimo ricordo del suo esordio in Davis nel febbraio del 2003. In quell’occasione Nikolay scese in campo contro Radek Stepanek (che affronterà venerdì) nel quinto match, dopo che Jiri Novak aveva riportato la situazione in perfetta parità sconfiggendo in 3 set Yevgeny Kafelnikov. Il giovane Davydenko, all’epoca numero 62 del mondo, sbancò Ostrava battendo Stepanek in 5 set (1-6 7-6(4) 6-2 3-6 6-0) evitando, così, l’eliminazione al primo turno della sua squadra campione in carica.

Quello fu l’ultimo precedente tra le due nazioni, il cui bilancio è di perfetta parità (4 vittorie per parte). La statistica considera ovviamente anche i risultati della Cecoslovacchia. Sotto la denominazione di Repubblica Ceca, si sono disputati 2 incontri entrambi vinti dalla Russia al quinto e decisivo match.

ARGENTINA v SVEZIA
Estadio Parque Roca, Buenos Aires (clay-outdoors)

ARGENTINA
David Nalbandian
Guillermo Canas
Juan Monaco
Jose Acasuso
Capitano: Alberto Mancini

SVEZIA
Robin Soderling
Jonas Bjorkman
Thomas Johansson
Robert Lindstedt
Capitano: Mats Wilander

Sulla carta non ci dovrebbe essere storia tra 2 compagini dalle caratteristiche tecniche opposte. La sfida tra queste 2 nazionali è esemplificativa di uno dei limiti maggiori della formula della Coppa Davis, che favorisce enormemente il team che ha modo di scegliere la superficie di gioco. Argentina e Svezia si erano affrontate lo scorso anno sempre a livello di quarti di finale, e l’aveva spuntata facilmente la squadra svedese che schierava gli stessi effettivi che scenderanno in campo in questo weekend. Il team di Mats Wilander avrà ben poche chance sulla terra dell’Estadio Parque Roca, Buenos Aires, considerando anche il fatto che l’ultima vittoria sulla terra, in un match valido per il World Group, risale alla finale del 1998 a Milano.
Alberto Mancini ha davvero l’imbarazzo della scelta per quanto riguarda il secondo singolarista da affiancare a David Nalbandian. Tra coloro che si sono messi più in luce negli ultimi tempi c’è sicuramente quel Jose Acasuso, recente protagonista di un ottimo primo set contro Federer e Miami, e finalista del recente torneo di Buenos Aires. Se non da singolarista, sarà molto probabilmente impegnato nel doppio al fianco di Nalbandian.

Mats Wilander, da parte sua, dovrà valutare le condizioni del ritrovato Robin Soderling uscito malconcio dal torneo di Miami, dove è stato costretto al forfait nel corso del secondo set contro Roger Federer. Dovesse essersi ristabilito Soderling, a Wilander non resterebbe che scegliere l’anzianotto da affiancargli tra Bjorkman e Johansson, tenendo in considerazione il fatto che Jonas, protagonista comunque di un ottimo Roland Garros lo scorso anno, sarà sicuramente impegnato nel match di doppio, assieme a Robert Lindstedt.

I 3 precedenti, come è ovvio, risentono della superficie su cui si è giocato e vedono la Svezia condurre per 2 a 1. L’unico precedente in Argentina nel 2006, fu vinto dalla squadra albiceleste con un sonoro 5-0, punteggio con cui gli argentini si sono aggiudicati 9 dei loro ultimi 11 match giocati in casa. L’ultima squadra a battere l’Argentina in casa, fu la Slovacchia nel 1998

GERMANIA v SPAGNA
AWD Dome, Bremen (hard – indoors)

GERMANIA
Philipp Kohlschreiber
Nicolas Kiefer
Michael Berrer
Philipp Petzschner
Captain: Patrik Kühnen

SPAGNA
Rafael Nadal
David Ferrer
Fernando Verdasco
Feliciano Lopez
Captain: Emilio Sanchez

Nella parte bassa del tabellone, troviamo quello che sulla carta è il match più equilibrato. Contro la Spagna i tedeschi cercheranno di confermare la semifinale dello scorso anno, quando sfiorarono il colpaccio contro la Russia, vincitrice solo al quinto e decisivo match. Quella con la Russia era la prima semifinale per i tedeschi dal 1995.
La netta superiorità della Spagna confermata dalla presenza in squadra di ben 2 Top5, Nadal e Ferrer, verrà messa a dura prova dal rebound ace indoor che i tedeschi hanno approntato alla AWD Dome, di Brema. I tedeschi devono fare i conti con la rinuncia di Tommy Haas, autoesclusosi già un mese fa (ancor prima della recente sinusite) quando confessò di non essere al suo miglior livello di gioco, ammettendo che c’erano altri che meritavano più di lui di partecipare alla Davis.

La Germania, che avrà come capofila il suo attuale miglior classificato, Philipp Kohlschreiber, torna a schierare, non senza qualche sorpresa, il veterano Nicolas Kiefer, molto deluso per l’esclusione patita nel match di primo turno contro la Corea del Sud. Kiefer, reduce dalla sconfitta di terzo turno contro Nadal a Miami, dovrebbe essere preferito da Patrik Kühnen ai meno esperti Michael Berrer e Philipp Petzschner.

Ben 13 i precedenti tra queste 2 formazioni con la Germania che conduce per 9 a 4. L’ultimo incontro è però datato febbraio 1997 e vide gli spagnoli imporsi a Maiorca per 4-1 sulla Germania di Goellner e Dreekmann.

USA v FRANCIA
Lawrence Joel Veterans Memorial Coliseum, Winston-Salem (hard – indoors)

USA
Andy Roddick
James Blake
Mike Bryan
Bob Bryan
Capitano: Patrick McEnroe

FRANCIA
Richard Gasquet
Jo-Wilfried Tsonga
Paul-Henri Mathieu
Michaël Llodra
Capitano: Guy Forget

Sicuramente il match più interessante per la qualità dei giocatori in campo. Riguardo questo incontro, che si svolgerà sul cemento indoor del Lawrence Joel Veterans Memorial Coliseum di Winston-Salem, si è molto dibattuto durante i Master Series americani. Soprattutto il selezionatore francese Guy Forget, ha avuto il suo bel daffare nella cernita dei tanti galletti messisi in evidenza in questo avvio di stagione. Al termine di varie consultazioni il capitano francese ha optato per portare in North Carolina ben 6 giocatori, riservandosi fino all’ultimo momento la possibilità di cambiare formazione. Due settimane fa sembrava abbastanza chiaro che la scelta sarebbe stata piuttosto semplice: Richard Gasquet e Jo-Wilfried Tsonga in singolo ed i collaudatissimi Arnaud Clement e Michael Llodra in doppio. La netta sconfitta ad Indian Wells contro uno dei prossimi avversari come Blake, unita a quella subita da Dmitry Tursunov a Miami, potrebbe costare molto cara al numero 1 dei francesi, Gasquet. Anche l’altro singolarista designato Tsonga non ha fatto una grande impressione a Miami dove ha perso contro il suo connazionale Benneteau. Il francese in maggiore spolvero a Key Biscayne è stato indubbiamente Mathieu, autore di un ottimo match contro Nadal, e probabile carta a sorpresa per Guy Forget. Molto meno complicato il compito per Patrick Mcenroe, che si affida come al solito a 2 singolaristi di spessore, Roddick e Blake, ed ai grandi fratelli Bryan, recenti vincitori del Master Series di Miami. L’unica esitazione per il capitano americano poteva essere rappresentata dalla strepitosa prestazione di Mardy Fish ad Indian Wells, ridimensionata, però, dalla sconfitta al primo turno del Master Series successivo contro Clement. Curiosamente sia Clement che Fish parteciperanno alla sfida nel ruolo di 5° uomo della rispettiva spedizione.

Ben 14 i precedenti tra queste 2 formazioni, vincitrici complessivamente di 31 insalatiere. Bilancio in perfetta parità, 7 vittorie per parte. In ben 9 occasioni questa sfida ha assegnato la Coppa Davis, l’ultima volta a Lione nel 1991 con la Francia di Forget e Leconte che si impose per 3-1 sugli Usa di Agassi e Sampras.

Le 4 squadre che passeranno il turno giocheranno le semifinali dal 19 al 21 settembre. La Russia giocherebbe in trasferta sia contro l’Argentina che contro la Svezia. Al contrario, la Repubblica Ceca se vincesse, sarebbe sicura di poter giocare la semifinale in casa. Nella parte bassa del tabellone, gli Usa disputerebbero la semifinale sicuramente fuori casa, mentre la Francia ospiterebbe sia la Germania che la Spagna.

16 nazioni scenderanno in campo per il secondo turno del Gruppo I, con l’obiettivo di qualificarsi ai World Group Play-off che si giocheranno dal 19 al 21 settembre. Ad attendere le vincenti di questi di 8 incontri ci sono le perdenti del primo turno di febbraio: Austria, Belgio, Gran Bretagna, Israele, Korea, Peru, Romania e Serbia.

Per quanto riguarda gli incontri della zona Euro-Africa, l’attenzione dell’Italia (impegnata nel suo difficile match contro la Croazia) sarà rivolta all’incontro tra Macedonia ed Olanda. La “ex Repubblica Jugoslava di Macedonia” (questo è il vero nome del piccolo e conteso staterello nato dalle ceneri della ex- Jugoslavia), dopo aver eliminato la Lettonia di Gulbis, cercherà in casa il colpaccio contro una nobile decaduta come l’Olanda che schiera per l’occasione la promessa Robin Haase, insieme a Peter Wessels, Jesse Huta Galung e Thiemo de Bakker. Nel caso l’Olanda perdesse, incontrerebbe nel primo turno dei play-out la Lettonia. La perdente di questo match incontrerebbe la perdente di Italia-Croazia.

Gli altri 2 incontri della zona Euro-africana che designeranno le altre 2 squadre europee, che a settembre giocheranno i play-off per salire nel World Group, verranno fuori dai match tra la Bielorussia di Myrni e Voltchov e la Svizzera orfana di Federer, e tra la Slovacchia (finalista nel 2005) e la Georgia guidata da Irakli Labadze.

Per quanto riguarda gli altri incontri, da segnalare la presenza di Gonzalez e Massu nel match tra Cile e Canada, e quella di Lleyton Hewitt nell’incontro tra l’Australia e la Thailandia, ancora orfana di quel Paradorn Srichaphan, lontano dai campi di gioco da più di un anno, quando si ritirò al primo turno di Miami 2007, per un infortunio al polso.
Esordio in Davis per la nuova stella giapponese Kei Nishikori, nella difficile trasferta di New Delhi contro quei giocatori indiani che lo scorso mese avevano pesantemente criticato il loro capitano Leander Paes.

Tra le news che non riguardano le squadre impegnate questo week-end, segnaliamo il cambio della guardia ai vertici della squadra britannica. Dopo 18 mesi Peter Lundgren lascia, per motivi familiari, ed il suo posto viene affidato a Paul Annacone, in passato allenatore di gente del calibro di Pete Sampras e Tim Henman.

A domani per i sorteggi.

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7 Commenti a “8 Top10 in campo nel weekend.
Ma allora la Davis non è in crisi…
…e dal 2009 assegnerà punti per
la classifica Atp. Un’idea vincente?
Safin in campo contro la Rep.Ceca”

  1. renato scrive:

    forse.
    certo è che i top 10 non avranno bisogno dei pt. della davis.

    per quanto riguarda safin,beh,che dire.
    potenzialmente il più forte giocatore in assoluto.
    praticamente ha preferito altro.
    un safin con la testa di federer?
    il giocatore assoluto!

  2. valerio scrive:

    totalmente sbagliato dare pts per la davis..che non c’entra niente con la classifica mondiale..speriamo che sia un insuccesso tremendo come quello dei round robin..

  3. Monique Filippella scrive:

    Intanto per Forget la scelta se schierare o non schierare Tsonga in singolo visti i suoi risultati a Miami diventa facilissima: Tsonga lo toglie dall’imbarazzo dando forfait per un’infiammazione al menisco. E Gasquet continua a combattere con le vesciche…

  4. Karlovic 80 scrive:

    Auguri a Nadal che va a giocare a Brema sul Rebound Ace Synpave,che a differenza del fratello normale è molto più duro e veloce,perchè ha solo 2 strati di materiale trà la base di asfalto e la resina.Invece il Rebound Ace tradizionale ha ben 4 strati trà base di asfalto e resina,e subito sopra l’asfalto vi è un materiale adesivo con sopra un abbondante strato si sabbia antishock.
    Invece gli Stati Uniti hanno adottato il Premier Court,si tratta di un cemento trà i più morbidi che ci siano in circolazione.E’ veloce e con rimbalzo basso,è adottato anche a San Jose,e si tratta di una dei cementi da me preferiti.Scelta molto azzeccata quella di questa superficie,forse Riddick si sarà lamentato dell’eccesiva lentezza di Indian Wells e Miami.

  5. simone scrive:

    la davis si gioca per la Patria, e non per altro. quindi male l’idea dei punti.

  6. dino scrive:

    Ricordo a chi non lo sapesse che USA - Francia sarà trasmessa da Dubai Sport, la TV che fa vedere il tennis a noi poveracci che non possiamo permetterci SKY

  7. Nicola1985 scrive:

    sei sicuro che usa - francia sarà trasmessa da dubai sport?sul sito della davis dove mettono i palinsesti televisivi di tutte le sfide dei quarti nn se ne parla…speriamo!!!cmq sono anche in attesa delle preziose informazioni che qst blog tutte le settimane ci da sul tennis in tv e in streaming…

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