Il doppio conta solo in Coppa Davis
Lotte straordinarie in 5 set
Tante sorprese: rumene e tedesche le più grosse
Ma il punto spagnolo è il più pesante
Israele-Lussemburgo 3-0

 
11 Febbraio 2007 Articolo di Ubaldo Scanagatta
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DOPO I PRIMI DUE GIORNI DI DAVIS
Ho sempre pensato che il doppio, i doppisti avrebbero dovuto innalzare un monumento a mr Dwight Davis, e alla Coppa Davis. E quando penso così penso a Galimberti e Nargiso (chi se li sarebbe filati se non avessero giocato il doppio in Davis?)…ma anche ai Bryan, tanto per salire dalla polvere all’altare.
Nei tornei i doppisti sono mal sopportati da tutti, soprattutto gli organizzatori che devono offrir loro sevizi logistici e soldi sebbene siano convinti che i doppisti non facciano vendere un biglietto (salvo che uno si chiami McEnroe e vada in finale a…San Josè a 47 anni).
Se non ci fosse la Coppa Davis, e prima gli incontri a squadre interclub, il doppio sarebbe relagato a una specialità da club appunto, per tennisti della domenica o poco più. Dio solo sa quanto mi costi sostenere questo, io che ho sempre amato il doppio e che dal doppio ho avuto le più belle soddisfazioni (due titoli italiani di seconda categoria insieme a una trentina di tornei vinti, due titoli universitari assoluti, qualche quarto di finale ai campionati di prima etc). Il doppio è rimasto importante perchè chi sa rispondere in doppio, chisa giocare bene a rete, può avvalersene tecnicamente anche in singolare (ricordavo in un cmmento relativo a Mats Wilander come lo svedese si decise a giocare il doppio anche a Wimbledon con Nystrom per migliorarsi e finì addirittura per vincerlo…lui che ad inizio carriera a rete non andava mai)
Invece il doppio in davis è spesso decisivo, o quantomeno, negli incontri di questo weekend che vedevano molte nazioni avanti 2-0, consente di arrivare alla tera giornata con il punteggio ancora in discussione.
Soltanto in due sfide, quella fra Svizzera e Spagna, e quella fra Germania e Croazia, forse il doppio sarà decisivo. In Svizzera le due squadre erano sull’1 a 1. La Svizzera orfana di Federer (e in prima giornata anche di Wawrinka) non dimenticherà tanto facilmente di aver perso 12-10 al quinto (e tre tiebreak) il doppio di Allegro-Chiudinelli contro Lopez-Verdasco. se gli svizzeri dal cognome così…italiano avessero vinto forse avrebbero mandato all’ennesimo spareggio per non retrocedere la Spagna. Ora invece gli spagnoli sembrano in una botte di ferro, anche se Nadal quasi certamente non scenderà in campo.
Lopez e Verdasco hanno vinto dopo 4 ore e 47 minuti: risultato finale: 76(5) 67(3) 67(2) 61 1210.
Gli spagnoli hanno dovuto servire 6 volte per restare nel match e per cinque volte gli svizzeri, sul 5-4 e sull’8-7 sono stati a due punti dalla vittoria. Neppure un matchpoint, però…
Sul 10 pari il break decisivo lo ha subito Chiudinelli che però è stato forse il migliore in campo. In particolare nel quinto set Allegro non è riuscito quasi mai a rispondere.
Come abbia fatto la Germania di Kohlman e Waske a battere gli imbattuti Ancic e Ljubicic (sei vittorie su 6 incontri in Davis) davvero non so. Certo i due giganti tedeschi hanno un gran servizio, Ancic (fortemente raffreddato,soltanto al mattino ha sciolto la riserva ed ha deciso di scendere in campo) invece ha servito molto male e ljubicic non l’ha aiutato granchè a rete _ tutti a Mario i break decisivi _ ma tre set a zero chi se li aspettava? Invece 6-4,6-2,7-6(5). Capitan Prpic ha dichiarato: Hanno giocato il doppio come due singolaristi…”.
Ora la Croazia, vittoriosa nella Davis 2005, deve sperare che Ljubicic batta Tommy Haas nel primo incontro per salire sul 2-2 e poi bisognerà vedere come starà Ancic. “Di raffreddore non si muore, però di due giorni di riposo avrei avuto bisogno per recuperare e invece mi sento debole” ha ammesso Ancic che dovrebbe affrontare eventualmente sul 2 pari il tedesco Benjiamin Becker. Se non ce la farà toccherà al diciottenne Marian Cilic…ma secondo me Ancic lo buttano in campo, se necessario, anche mezzo morto.
Mentre la Francia, che vincerà ugualmente la sua sfida contro la Romania a Clermont Ferrand, non potrà scordare che due rumeni semisconosciuti, Mergea e Tecau (che però ricordo campioni del mondo junior di specialità) hanno battuto Clement-Llodra, una delle coppie più quotate al mondo (e che vantava 4 vittorie in 5 incontri di Davis) per 11-9 al quinto dopo 4 ore e 35 minuti di epica battaglia. I francesi si sono mangiati un setpoint per andare a condurre due set a uno e lì si sono complicate le cose per loro.
Bravo Hewitt insieme a Hanley a non arrendersi ai belgi. La rimonta è dura, da 0-2 a 3-2, non basterebbe un successo di Hewitt con Olivier Rochus, ci vorrebbe anche un miraoclo di Guccione con Vliegen. Improbabile come tutti i miracoli.
Non sarebbe un miracolo in assoluto, invece, un’eventuale vittoria dei cileni contro i russi, dopo che le due medaglie d’oro di Atene, Gonzalez e Massu, hanno superato Safin e Andreev (76(3) 63 64 in 2h e 45 m), che grandi doppisti non sono. Oggi Gonzalez potrebbe anache farcela con Safin, considerato il fattore campo, e sull’eventuale 2 a 2 fra Massu e Andreev non saprei chi prendere…forse Massu. Se Al Cile riesce la rimonta la gente impazzirà di gioia e meriterebbe essere lì. Ma come dare per spacciato Safin, assai orgoglioso e battagliero quando gioca per il suo paese?
Anche gli austriaci hanno vinto il doppio, con knowle e Melzer, 63 67(2)61 75, su Jose Acasuso e Sebastian Prieto. Ma da 1-2, per Melzer contro Acasuso prima e per Koubek contro Canas dopo l’exploit mi sembra improbo, quasi una mission impossible.
Anche in Bielorussia chi aveva perso i singolari si è riscattato nel doppio: Max Mirnyi e Vladimir Voltchkov, battuti nei singolari si sono riscattati nel doppio contro Jonas Bjorkman e Simon Aspelin, che pure avrebbero dovuto essere più freschi non avendo disputato i singolari. 3 ore e 25 minuiti per vincere 75 46 75 63. Da notare che Mirnyi e Bjorkman, rispettivamente n.1 e n.2 del mondo in doppio e grandi amici, hanno vinto un paio di Slam insieme (Roland Garros 2005 e 2006) e avevano perso fianco a fianco dai Bryan l’ultimo Australian Open in finale. Contro Johansson e Soderling però i bielorussi in singolari non hanno chances.
Per finire, per chiunque dubitasse, Israele ha dominato il doppio contro i lussemburghesi: J.ERLICH / A.RAM (ISR) betono L.BRAM / M.SCHEIDWEILER (LUX)
7-6(5) 6-0 6-3. Insomma andiamo in Israele dal 7 al 9 aprile. e come la penso l’ho già scritto nel commento che ho fatto in precedenza rispondendo ad alcune vostre considerazioni. Mi auguro solo, ripeto, che Barazzutti sia stato spedito in Israele a vedere che razza di atmosfera, che tipo di condizioni, troveremo là.

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13 Commenti a “Il doppio conta solo in Coppa Davis
Lotte straordinarie in 5 set
Tante sorprese: rumene e tedesche le più grosse
Ma il punto spagnolo è il più pesante
Israele-Lussemburgo 3-0”

  1. anto scrive:

    E’un po’ difficile che quel genio tattico del ns ct Barazzutti sia andato in Israele a vedere la squadra che l’Italia dovrà affrontare, in quanto ha preferito fare il commentatore in tv presso la sette digitale, disquisendo sugli incontri del ch di Bergamo. D’altronde caro Ubaldo, il ns prode Barazzutti è sicurissimo di vincere contro gli israliani, che bisogno c’era di andare a vedere una squadra che sarà sicuramente battuta dai ns specialisti in hard court ……………..o no?Mah sinceramente vedo l’Italia sconfitta tre a due e vedremo chi avrà ragione.

  2. marino scrive:

    il doppio è importante nel tennis, perché il tennis è come la vita: o la giochi da solo o in coppia ;-)
    comunque ci sarebbero da scrivere intere pagine sul come ri-nobilitare il doppio, che - devo ammettere - mi ha (quasi) sempre divertito, da giocatore e da spettatore.

  3. vincenzo torzillo scrive:

    per ciò che riguarda il match israele-italia che si giocherà su campi molto veloci credo che volandri non debba essere convocato e che i singolari li debbano giocare 2 tra seppi,braccio e bolelli mentre il doppio lo dovrebbero giocare per me braccio e vico…..portando filo o potito credo rischiamo molto visto che sopratutto filo su quei campi non vale i primi 100…

  4. Mauro scrive:

    Barazzutti si bea della vittoria in Fed Cup dove avremmo vinto anche se fossi stato capitano anch’io. L’ho sentito parlare di una tennista italiana giovane e sapete di cosa? Del suo fondoschiena…. Secondo me è un capitano che vale pochissimo…. altra personalità Panattone, altra personalità ed altra classe Nick Pietrangeli ….

  5. Ubaldo Scanagatta scrive:

    Grazie anto della segnalazione riguardo a Barazzutti commentatore tv. Ognuno ha le sue priorità. A questo punto mi auguro solo, per lui, che Corrado abbia chiesto alla Fit di andare a seguire la Davis e che Binaghi non ce l’abbia mandato…anzi, ora che ci penso chiamo il presidente Fit in diretta per appurare e poi…proseguo il commento.
    Ecco fatto. Ho appurato or ora: a Barazzutti era stato chiesto, tramite palmieri se non ritenesse che fosse il caso di recarsi in Israele così come era stato per Lussemburgo-portogallo, ma lui ha detto che aveva già visto gli israeliani in Australia e ch bastava così. Binaghi non ha voluto dire di più. E lo capisco.
    Secondo me, ripeto, secondo me, se Barazzutti non fosse stato ingaggiato da La 7, sarebbe magari andato.
    Una trasferta seria come quella che affronteremo da sfavoriti meritava di essere preparata con la massima serietà. e così non è stato. Peccato. eppure Piatti ci aveva detto in Australia che l’obiettivo Davis era uno degli obiettivi da perseguire con la maggior determinazione…Parole, parole…
    Vincenzo propone per il doppio Braccio e Vico…Certo Ljubicic, grande estimatore di Vico doppista, sarebbe d’accordo. Ma barazzutti se la sentirà di rischiare Vico, un tennista che ha fama di essere assai emotivo, in Davis? A me parrebbe strano… idem per bolelli che, per quanto in progresso, appena ha incontrato un giocatore di classe come Santoro non ci ha capito nulla e ha fatto tre games…

  6. Fabio scrive:

    Con Istraele sarà molto dura e non siamo certo favoriti, siamo realisti.
    E non lo siamo perchè giocheremo fuori casa e su una superficie sulla quale abbiamo il solo Bracciali che può esprimersi ad alti livelli, ma lo fa con poca regolarità. Seppi è in confusione e Bolelli un 3 su 5 non so se l’abbia mai giocato. Il Sela che ha giocato con Safin agli Australian Open è imbattibile per tutti i nostri giocatori, comunque.
    Certo che vedendo un pò sul satellite questo weekend di Coppa Davis mi è venuta una grande nostalgia di quando in Coppa Davis, fino a pochi anni fa, ci facevamo rispettare anche noi.
    Ma avevamo una squadra obiettivamente migliore e sicuramente più omogenea e compatta al suo interno.
    Tra l’altro vedendo le squadre che hanno perso al primo turno come Croazia, Svizzera con Federer sicuramente, Australia e Cile o Russia tornare in A sarà comunque questione di sorteggio fortunato.
    Queste squadre ci sono tutte superiori e non di poco.

  7. anto scrive:

    Ho seguito il ch di Bergamo per un sito tennistico tra i più specializzati, Tennis Teen. Ho parlato con Uros Vico e purtroppo non è andato a fare le quali a Marsiglia per un problema alla schiena, in settimana verrà visitato a Bologna da uno specialista per un consulto. La coppa Davis non passa nemmeno per l’anticamera del cervello al giocatore italo-croato. Ho fatto una serie di interviste, e la più interessante è stata quella di uno dei giocatori più di talento che l’Italia a per quanto concerne le superfici veloci, l’aretino Luzzi. E’ un ragazzo davvero intelligente, purtroppo bersagliato dagli infortuni, che attraverso questa intervista, ha dato uno spaccato di quanto è difficile la vita dei ns players italiani.Se vuoi Ubaldo te la posto credimi è davvero interessante. Ho trovato molta disponibilità tra i giocatori italiani, sono davvero dei bravi ragazzi, che hanno scelto una strada difficile. Infatti alla fine dell’intervista, chiedo aLuzzi di dire qualcosa per quei giovani che vogliono tentare il professionismo e lui da buon toscanaccio quale è mi risponde che vadano pure a giocare a calcio che è facilissimo. Toglimi una curiosità Ubaldo, se la sette ti avesse chiesto di commentare il ch di Bergamo avresti accettato?Ciao a presto mitico Ubaldo

  8. Ubaldo Scanagatta scrive:

    Mandamelo sì questo post di Luzzi, perchè no. se metti il link credo che lo si possa ascoltare…ma sugli aspetti tecnologici sono scarso. Commentare per la 7? L’ho già fatto, quando con la pericoli commentammo qualche anno fa (tre mi pare) qualcosa e poi durante un’edzione degli Internazionali d’Italia, facemmo con Luca Speciale ed altri un salottino ogni sera.
    Sono un professionista e quindi se mi chiamano e c’è una programmazione seria (e non compagni di cordata impresentabili…come può accadere in certe tv) perchè no? Ovviamente se mi chiedono di commentare Wimbledon o il challenger di Bergamo l’entusiasmo con cui accoglierei un’eventuale proposta sarebbe diverso.

  9. vincenzo torzillo scrive:

    caro ubaldo…spero che un giorno il tennis possa tornare ad essere seguito in tv come facevate all’epoca di telee+..e prima ancora di tele+2….un canale all’epoca free…è pazzesco pensare che oggi pur pagando l’abbonamento non possiamo seguire in manierea decente nemmeno i tornei dello Slam…l’Italia è un paese stranissimo….e nel tennis la musica non cambia..dopo anni di crisi il torneo di Roma scoppia di Salute e di pubblico,mentre gli altri tornei muono in serie e non riusciamo a far altro che organizzare centinaia di futures e challenger..ma la fit dov’è????è possibilie che non riesca a garantire almeno 2 tornei atp oltre roma?abbiamo perso la data di palermo come un paese del terzo mondo e quella di Milano ancor peggio!!!vergogna!!!!
    e mi dispiace dirlo vergogna anche a Sky alla quale sono abbonato e che con le cirostanziate parole del suo direttore continua a prenderci in giro promettendoci più tennis e spacciando per eventi Sky gli slam su eurosport…..che brutto mondo!!!!!!!

  10. marcos scrive:

    corrado verrà ricordato soprattutto per il suo proverbiale agonismo sul campo rosso: meglio dimenticare, a mio parere, le gesta da capitano.

    dopo aver assecondato la scelta di incontrare la spagna sulla terra a torre del greco, il mio giudizio sul capitano non può migliorare.

    anchio ritengo che sarebbe stato meglio che si recasse in israele (o, quantomeno, che ci mandasse qualcuno)…epperò, sono convinto che, se lo stato di forma ci assisterà, non avremo grandi diffioltà a battere okun e sela. unico punto perso in partenza: il doppio, a prescindere da uros.

    sanguinetti e bracciali (seppi se si riprende), assistiti da un buono stato di forma, riusciranno ad aver la meglio sui due singolaristi avversari: io credo, infatti, che siano più bravi i nostri.

    se presidente fosse palmieri, corrado non sarebbe capitano.
    se presidente fosse stato palmieri, il capitano sarebbe andato in israele.

    se saranno convocati filippo e potito, o uno dei due (a meno che non ci sia l’indisposizione di dado o braccio), il mondo del tennis italiano dovrebbe ribellarsi e chiedere la sostituzione di presidente e capitano: a mio parere, questo sarebbe già dovuto succedere dopo la scelta di torre del greco e dopo le affermazioni ante e post match del presidente.

    ciao!

    marcos

  11. Fabio scrive:

    Anche se va pure detto che a Torre del Greco, se nell’ultimo sigolare ci fosse stato un giocatore che si reggeva in piedi al posto di Bracciali, avremmo potuto vincere benissimo.
    Però fu sicuramente una scelta inopinata, senza la quale saremmo già saliti in A, anche se senza restarci, probabilmente.

  12. Maria Grazia Ciotola scrive:

    Gentile Ubaldo, Le inoltro questo comunicato sperando Lei possa darne risalto e sperando di farle cosa gradita. Ne approfitto per farle i complimenti per lo splendido Blog.
    Un caro saluto e spero di vederla presto a Napoli.
    Maria Grazia Ciotola (si ricorda? Ufficio stampa Challenger di Napoli e ora anche del Capri Sports Academy)

    Tennis: il Capri Sports Academy ingaggia Filippo Volandri
    Sarà il numero 1 della squadra isolana del presidente Russo
    che punta a vincere nel 2007 il secondo scudetto tricolore di A1
    Volandri: “Con Starace formeremo una coppia fortissima”

    Super colpo di mercato del Capri Sports Academy: ingaggiato il numero 1 del tennis italiano Filippo Volandri. Il campione livornese è il primo acquisto del club del presidente Roberto Russo, che sta già costruendo la squadra che nel prossimo autunno difenderà lo scudetto tricolore di serie A1, già vinto nel 2006. L’azzurro, assistito dal manager Stefanno Sammarini, ha firmato un contratto biennale.

    Filippo Volandri è da anni il numero 1 incontrastato del tennis italiano, un giocatore che sulla terra battuta è considerato unanimemente uno dei primi dieci al mondo. il livornese è anche il leader della squadra azzurra di Coppa Davis che nel prossimo aprile giocherà in Israele, puntando al ritorno in Prima Divisione mondiale.
    “Ringrazio il presidente del Capri Sports Academy Roberto Russo per avermi offerto questa possibilità”, ha spiegato Volandri, impegnato in queste settimane in un tour di tre tornei del circuito Atp Tour in Sud America. “Mi è piaciuto il progetto a lungo termine del club e lo spirito sportivo con cui il presidente ha affrontato il campionato di serie A1. Per questo ho accettato di giocare con il Capri. La serie A1 rappresenta un ottimo veicolo di propaganda per il tennis italiano ed è una manifestazione che piace agli appassionati. Cercherò di giocare quante più partite possibili con il Capri, sperando di poter riportare lo scudetto a Napoli e nella meravigliosa Capri”.
    Volandri ritroverà in squadra l’amico Potito Starace, compagno di squadra in Coppa Davis e grande rivale sulla terra battuta. “Poto è un ottimo giocatore, oltre che un amico. Non abbiamo mai giocato insieme per un club, sarà un’esperienza entusiasmante. So quanto si sia impegnato l’anno scorso per vincere il tricolore di A1 con il Capri. Spero quest’anno di offrire anche io un contributo importante. Sarà comunque bello fare squadra anche con altri giocatori di alto livello come Davide Sanguinetti e come Giorgio Galimberti”.
    E’ il Capri Sports Academy, quindi, ad aver centrato il primo colpo di mercato per la prossima serie A1 di tennis. In anticipo sui tempi, il club isolano ha strappato Volandri alla concorrenza, Nello scorso campionato il livornese aveva giocato con la maglia dell’Olbia che però non era riuscito a qualificarsi per i playoff scudetto.
    “C’è grande soddisfazione da parte nostra per aver ingaggiato uno dei tennisti più forti del mondo - ha spiegato il presidente Roberto Russo -. A conferma dei nostri programmi a lunga scadenza, abbiamo firmato con Filippo Volandri un contratto biennale. Credo che far giocare a Napoli un campione di questo livello sia una splendida propaganda per il tennis italiano e per i ragazzi che si avvicinano a questo bellissimo sport”. La campagna di rafforzamento del Capri Sports Academy, comunque, non è ancora conclusa.
    “Per completare la squadra stiamo lavorando insieme al capitano non giocatore Paolo Heinrich per ingaggiare un tennista straniero di livello mondiale - ha aggiunto Russo -. Vogliamo chiudere presto la trattativa, così da programmare al meglio la nostra stagione”.
    L’A1 del tennis inizierà tra fine settembre e inizio ottobre e durerà fino a dicembre, ma già prima dell’estate il Capri Sports Academy presenterà i programmi e le novità del 2007. Si giocherà ancora a Napoli, sui campi del Centro Tecnico di Fuorigrotta del Comitato Campano Fit, l’impianto all’aperto che l’anno scorso si è dimostrato il migliore e il più capiente d’Italia. Filippo Volandri sarà comunque a Napoli nei prossimi mesi per la presentazione ufficiale e per il tradizionale incontro con la stampa.

    Ufficio stampa: Maria Grazia Ciotola
    347-0656169.

  13. anto scrive:

    Ubaldo non volevo postarti questa notizia, ma sai non riesco a stare zitto. Il ns prode ct della nazionale non è andato in Israele, viaggio anche faticoso, in quanto già sicuro della formazione da schierare, ma da Bergamo è partito alla volta di Bari per assistere al prestigiosissimo future itf da 10000$ maschile.Quando me lo hanno detto non ci volevo credere, comunque cosa pensi di questa cosa, sarei curioso di un tuo commento al riguardo. Che forse voglia scoprire nuovi talenti per farli esordire a sorpresa?

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