Intervista alle azzurre.

 
18 Settembre 2006 Articolo di Ubaldo Scanagatta
Author mug

di Ubaldo Scanagatta
18 settembre 2006

CHARLEROI. Gavettoni negli spogliatoi, feste fino all’ora di andare all’aeroporto alle sei del mattino per Mara Santangelo e Roberta Vinci (mentre Francesca Schiavone e Flavia Pennetta se la prendono più comoda).
Parla per prima Francesca, l’indiscussa leader del gruppo: “Questo è un giorno importante per tutto il movimento femminile e per il nostro sport. Siamo ancora uno sport poco conosciuto, forse, e spero che molte ragazze ora ci si avvicineranno con altre speranze. E’ una grane notizia, davvero, per tutti. Sì, io non ho ancora vinto un torneo Wta, spero che questo successo in Fed Cup serva a sbloccarmi. Che cos’ altro posso dire….beh, sì, forza Gattuso!”
Mara Santangelo: “E’ la vittoria della squadra. Senza il loro sostegno non sarei riuscita a entrare in campo, figurarsi ad accettare un primo set perso a quel modo. Sentivo che erano tutte con me, che dovevo vincere per me e per loro, mi hanno aiutato a stare meglio perfino con me stessa…”.
Roberta Vinci: “Siamo un gruppo fantastico, bellissimo…. La mia imbattibilità in Fed Cup non conta”. Flavia Pennetta invece grida soltanto: “Siamo campioni del mondo, siamo campioni del mondo. In famiglia, con Carlos, abbiamo già una Coppa Davis e una Fed Cup!”

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