Questo Roger vince ma non convince.
Ramirez Hidalgo,che magnifico perdente!
Karlovic, digiuno di ace dopo 225 match.
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23 Aprile 2008 Articolo di Ubaldo Scanagatta
Author mug

Nadal più favorito che mai per un poker nel Principato. Clicca qui per leggere il programma di domani. Monfils: la miglior maniera per preparare il match con Federer? Il buonumore…clicca qui per vedere la foto. Virtual Tour : Day 4!


Il punto di Ubaldo Scanagatta da Montecarlo.
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MONTE CARLO _ Alla fine conta soprattutto (soltanto?) vincere. E al Country Club in quello che per lui era il suo primo match e per l’avversario uscito dalle qualificazioni il quarto, Roger Federer ha vinto. Gli è riuscito, con grinta, anche se perdeva 5-1 al terzo set con uno spagnolo di seconda schiera, tal Ruben Ramirez Hidalgo (n.137 del mondo) quest’anno… particolarmente distintosi per aver perso al primo turno a Buenos Aires, ai challenger di Tangeri, Meknes, Napoli, al secondo (evviva!) di Monza.

Insomma, senza essere all’altezza del ventiduenne Robert Dee _ l’inglese che ieri ha conquistato la prima pagina del Daily Telegraph grazie all’impresa di 54 sconfitte filate in tre anni sul circuito a giro per il mondo (gli è costato 200.000 euro) _ anche il buon Ruben può esser dipinto come un bel perdente. Si è confermato tale dopo aver accarezzato il più clamoroso exploit della sua vita, quattro volte a due punti dal successo contro il n.1 del mondo sul 5-2 e sul 5-4. Il collega Zubiarrain garantisce: “Avrà perso decine di match così!”

Il francese Monfils misurerà oggi questo Federer ieri indecifrabile. Un conto è perdere quattro volte in tre mesi da giocatori come Djokovic (semifinale in Australia), Murray (1°turno a Dubai), Fish (semifinale a Indian Wells) e Roddick (quarti), un altro è rischiare la resa davanti a uno sconosciuto “cavalier” (la traduzione di Hidalgo…) Ramirez, dopo aver ceduto all’Estoril un set a O.Rochus e Gremelmayr. “Ero sul punto di far le valigie…ma sto bene, sto bene” continua a rassicurarci Roger. Ma gli effetti della mononucleosi sembrano tutto fuorchè superati. Anche se lui, diversamente da Seppi (6-1,7-5 da Querrey) e da Bolelli (6-2,7-6 da Davydenko), può ancora vincere il torneo che invece non ha più italiani in gara. Mentre Nadal sull’amata terra (6-0,6-3 a Ancic) torna a volare. Visto questo Federer, Rafa sembra più proiettato che mai verso il poker nel Principato. Al Country, non al Casinò.

Monfils: “La ricetta per battere Federer? Non prendersi troppo sul serio!”

di Michele Fimiani

Proprio mentre sono uscito dalla sala stampa per prendere una boccata d’aria, mi sono imbattuto in Gael Monfils, unico francese ancora in tabellone assieme a Richard Gasquet, e oggi sfidante del numero uno Roger Federer. Ho quindi pensato che fosse di un certo interesse scattare una foto per riuscire a immortalare il suo sguardo, nella speranza (almeno nelle previsioni) di cogliere nei suoi occhi la tensione dovuta alla vigilia del grande match. Grande è stata invece la mia sorpresa quando non solo il giovane transalpino ha accettato volentieri di mettersi in posa per il nostro blog, ma ha pure avuto la voglia di scherzare assieme a me, fingendo di riprendermi con una videocamera di fortuna trovata su un tavolino davanti a lui mentre io gli scattavo la foto! Comportamento sicuramente apprezzabile ed esemplare comunque vada la partita di oggi contro Federer, che serve a ricordare a tutti noi che troppo spesso ce lo dimentichiamo, che il tennis è prima di tutto un meraviglioso divertimento!

monfils
Gael Monfils.

Federer-Ramirez Hidalgo 6-1 3-6 7-6. La cronaca di Giorgio Spalluto.

Roger vince 6-1 3-6 7-6 dopo essere stato vicino al baratro. Ma ormai è chiaro che non è più lui. La cura Higueras sembra non funzionare. Adesso affronterà Monfils. Rafa impressiona (6-0 6-3) contro “Super” Mario

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Sul campo centrale del Country Club di Montecarlo, è sceso in campo il Roger Federer visto all’opera contro Mardy Fish nella semifinale di Indian Wells. A differenza della California

federer
Federer durante la conferenza stampa. (foto di Michele Fimiani)

dove aveva di fronte un tennista capace di giocare un tennis esalatante, oggi Federer fronteggiava un giocatore mediocre (che sulla terra vale sicuramente piò della 137° posizione attuale) bravo nel tenere il palleggio da fondo campo, in attesa dell’errore dello svizzero.

Come ad Indian Wells, Roger è apparso fermo sulle gambe ed incapace di reagire al destino ineluttabile che andava profilandosi all’inizio del terzo set.
Lo specchio dello stato psico-fisico di Roger era evidente sul 5-2 del terzo per Ramirez Hidalgo, quando sul 30-30 era protagonista di una caduta abbastanza goffa su una voleè ancora più goffa in contropiede di Ramirez Hidalgo. L’errore dello spagnolo regalava allo svizzero la palla break che gli consentiva di accorciare le distanze e di dare ossigeno ai tanti suoi tifosi in apnea sugli spalti.
Quel punto era la svolta del match. Roger sfruttava la palla break ed approfittava della paura di vincere dello spagnolo che col passare dei punti pagava psicologicamente le tante chanche sprecate (in entrambi i turni di battuti per il match sul 5-2 e sul 5-4, lo spagnolo era stato avanti 30-15), finendo per commettere una serie inenarrabile di errori (sanguinoso il settimo doppio fallo di Ramirez Hidalgo sulla palla break del 5-5), che risparmiavano allo svizzero l’ennesima delusione stagionale.
La vittoria in rimonta non può cancellare i 54 errori non forzati di Federer, a fronte di soli 15 vincenti. Per quanto riguarda Ramirez Hidalgo, ricordo un precedente in cui aveva subito una rimonta analoga; a Roma nel 2006 era stato avanti 5-1 nel terzo prima di subire il recupero di Mario Ancic in un match di ottavi di finale. Proprio a quella edizione del Foro Italico risale il miglior risultato in carriera dello spagnolo di Alicante.

Molto più agevole si è rivelato il match di Nadal che sulla carta aveva il compito più difficile contro Mario Ancic, in grande spolvero negli ultimi mesi. Il maiorchino ha tenuto una media impressionate al servizio (88% di prime palle) concedendo un break solo quando era avanti 6-0 2-0. Dall’altra parte un Ancic che nel primo set ha commesso una marea di errori, anche a causa della desuetudine ad una superficie che non gli ha mai dato grandi soddisfazioni in carriera. Negli ottavi Rafa affronterà il connazionale Juan Carlos Ferrero che ha sconfitto con un doppio 6-3 Nieminen. I precedenti vedono in vantaggio nettamente il maiorchino per 5-1 sul 2 volte campione di Montecarlo.

Parte alla grande, quindi, la stagione sulla terra di Nadal che è reduce negli ultimi 3 anni da una serie di 107 vittorie e 3 sconfitte sul rosso. Prima della finale di Amburgo 2007, lo score sulla terra del 21enne spagnolo era di 81 vittorie consecutive. A proposito di record straordinari, Nadal qui a Montecarlo raggiunge quota 144 per quello che riguarda il numero di settimane consecutive in seconda posizione mondiale. In linea teorica una sua precoce eliminazione (alquanto improbabile), unita ad una prestazione esaltante di Djokovic potrebbe mettere in pericolo la sua seconda posizione mondiale.

Singles Second Round

[1] R Federer (SUI) d [Q] R Ramirez Hidalgo (ESP) 61 36 76(1)
[4] N Davydenko (RUS) d [Q] S Bolelli (ITA) 62 76(5)
[5] D Ferrer (ESP) d [WC] M Safin (RUS) 62 63
I Andreev (RUS) d [8] M Youzhny (RUS) 63 ret. (neck)
N Almagro (ESP) d [11] J Monaco (ARG) 62 30 ret. (right hand)
G Monfils (FRA) d [15] I Karlovic (CRO) 76(8) 61
[16] P Kohlschreiber (GER) d N Kiefer (GER) 62 64
J Tipsarevic (SRB) d [Q] N Lapentti (ECU) 57 76(5) 64
S Querrey (USA) d A Seppi (ITA) 61 75

ORDER OF PLAY - THURSDAY, APRIL 24, 2008

COURT CENTRAL start 10:00 am

[5] D Ferrer (ESP) vs J Tipsarevic (SRB)

[13] J Ferrero (ESP) vs [2] R Nadal (ESP)

[1] R Federer (SUI) vs G Monfils (FRA)

[3] N Djokovic (SRB) vs [14] A Murray (GBR)

[1] B Bryan (USA) / M Bryan (USA) vs [WC] J Benneteau (FRA) / N Mahut (FRA)

COURT DES PRINCES start 10:00 am

I Andreev (RUS) vs N Almagro (ESP)

[16] P Kohlschreiber (GER) vs [4] N Davydenko (RUS)

[12] T Robredo (ESP) vs [6] D Nalbandian (ARG)

S Querrey (USA) vs [7] R Gasquet (FRA)

F Cermak (CZE) / P Kohlschreiber (GER) vs R Nadal (ESP) / T Robredo (ESP)

COURT 2 start 1:00 pm

J Coetzee (RSA) / W Moodie (RSA) vs [7] A Clement (FRA) / M Llodra (FRA)

[8] J Bjorkman (SWE) / K Ullyett (ZIM) vs [2] J Erlich (ISR) / A Ram (ISR)

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79 Commenti a “Questo Roger vince ma non convince.
Ramirez Hidalgo,che magnifico perdente!
Karlovic, digiuno di ace dopo 225 match.
Grande novità: guardate VideoUbaldo.”

  1. Rino Tommasi scrive:

    L’opinione di RINO TOMMASI:

    MONTECARLO - Purtroppo sono bastate tre giornate per cancellare dal tabellone di questo torneo, che nell’albo d’oro esibisce per tre volte il nome di Nicola Pietrangeli, ogni traccia del tennis italiano.
    Gli ultimi due azzurri rimasti in gara hanno perduto ieri e se la sconfitta di Simone Bolelli contro il russo Nikolay Davydenko, numero 4 del mondo, si poteva mettere in preventivo si sperava di più da Andreas Seppi che appariva favorito, in termini di classifica e di maggiore attitudine alla superficie in terra battuta, nei confronti dell’americano Sam Querrey.
    In quanto a Bolelli le speranze del giocatore bolognese erano legate ad una recente partita giocata contro lo stesso avversario al torneo di Key Biscayne e nella quale il nostro aveva davvero sfiorato il colpo a sorpresa mancando tre palle break che se sfruttate gli avrebbero consentito di servire per il match.
    Sul campo però un Davydenko molto preciso e determinato ha preso subito il controllo del gioco e del punteggio al punto che sul 6-2, 4-1 e servizio per il russo c’erano le premesse per un k.o.
    Invece Bolelli è stato bravo a rifiutare la resa, si è aggrappato alla partita ed è riuscito ad allungarla al tie-break alla fine ceduto per 7 punti a 5.
    Il confronto tra le due partite, quella di Miami e quella di ieri, mi fa pensare che il cemento sia la migliore superficie per le caratteristiche del nostro giocatore.
    Mi ha invece deluso Seppi che aveva battuto Querrey su una superficie veloce ed avrebbe dovuto ripetere quel risultato sulla terra, invece ha perso piuttosto nettamente.
    Data la doverosa precedenza alle vicende di casa nostra, anche perché questo torneo non ci offrirà più la possibilità di parlarne, la notizia del giorno è stata certamente il recupero di Roger Federer che di fronte allo spagnolo Ruben Ramirez Hidalgo, numero 137 in classifica, si è trovato 1 a 5 nel terzo set prima di riuscire a rifugiarsi nel tie-break ed a battere un giocatore che ha avuto paura di vincere.
    La storia di questo Hidalgo è curiosa. Gioca il campionato italiano a squadre, che regala soldi a tennisti stranieri di terza fascia, per il Tennis Club Alba. Nei tornei challenger aveva invece collezionato quattro sconfitte al primo turno contro a avversari classificati oltre il centesimo posto.
    E’ chiaro che a questo punto il problema Federer si pone in termini diversi e più seri. Quest’anno il campione svizzero aveva perso 4 matches ma contro gente di valore come Djokovic (n. 3), Murray (n. 20), Fish (n. 38) e Roddick (n. 6). Il povero Hidalgo invece appartiene ad una categoria inferiore per cui l’ultima prestazione di Federer merita una particolare attenzione oltre ad attendere ulteriori conferme o smentite dai prossimi incontri, in particolare da quello con il francese Monfils in programma oggi.
    Alla mezza sconfitta di Federer ha risposto Rafael Nadal che ha lasciato solo tre giochi al croato Ancic, nostro giustiziere in Coppa Davis a Dubrovnik la settimana scorsa.

  2. stefan scrive:

    dal principato arrivano voci su problemi fisici di gasquet e addirittura di ritiro
    voi che ne sapete sicuramente di + avete notizie?

  3. Roberto Commentucci scrive:

    Simone ha iniziato il match giocando allo stesso modo di Miami, pressione da fondo e botte piatte. Solo che quel Davydenko era al 50% e questo era praticamente almeglio della condizione. In più a Miami era cemento e i colpi di Simone erano più difficili da contenere, mentrequi non riusciva a sfondare e alla fine sbagliava.

    Poi a partire dal 41 del secondo set Bolelli ha avuto il coraggio di variare un po’ di più il gioco (cosa comunque non facile, perché Davydenko gioca sempre vicino alla linea di fondo, difficile fargli la palla corta, mentre se gli giochi il back ti monta subito sopra), ed è rientrato incredibilmente in partita.

    Il punto decisivo è stato l’incredibile passante lungolinea del russo sul 65 Simone, 30 pari: se va a palla break lo può portare al terzo.

    A mio avviso Simone ha giocato ad un livello molto più alto rispetto a Miami, perchè questo era tutto un altro Davydenko.

    Nel secondo set ha giocato da top 10 vero.

    Deve migliorare ancora un po’ la corsa in avanti, per poter scendere maggiormente a rete, e allora saranno davvero dolori per tanti, mentre in risposta, specie contro la seconda, è miglioratissimo.

    Infine, forse sul servizio ha abusato del kick, qualche piattone in più gli avrebbe portato più punti. Ma non dimentichiamo che Davydenko risponde come pochi al mondo.

  4. pibla scrive:

    Giusto Roberto sul momento decisivo del match e non dimentichiamo che il punto dopo Simone ha rotto la corda della racchetta e Davydenko si è ritrovato al tie break, quindi due punti incredibili uno dietro l’altro.
    Non mi sembra comunque che Davydenko abbia pienamente recuperato dal piccolo infortunio di domenica, infatti sul finire di secondo set cercava di abbreviare gli scambi scendendo a rete perché evidentemente sentiva che il dolore stava tornando e infatti era molto nervoso all’idea di andare al terzo set, io almeno l’ho vista così….

  5. andrew scrive:

    ..sì, ma ricordiamo anche che Simone è rientrato in partita grazie a due o tre nastri azzurri a un passo dal baratro…

  6. Safinator scrive:

    Ramirez hidalgo biggest choker ever!

  7. chloe de lissier scrive:

    non penso proprio che sia una questione di funzionamento o meno della “cura hidalgo”. i fatti dicono con chiarezza che federer è debilitato fisicamente. se fosse una questione psicologica, mentale o di carenza di motivazioni non avrebbe recuperato la partita di oggi in modo tanto perentorio. se poi si vuole criticarlo “a prescindere” è tutt’altro discorso, che personalmente giudico insensato, o utile solo ai denigratori, che qui comunque non mancano.
    un’ultima notazione su bolelli. il giovanotto è il tennista che ci mancava. farà strada. ha molte doti e un carattere volitivo. bravo.

  8. Enrico Panni scrive:

    “La cura Higueras sembra non funzionare”
    Pensavi che Higueras avesse la bacchetta magica?
    cosa pretendi che faccia in una settimana? i miracoli?
    Certe uscite mi fanno ridere. allucinante

  9. Sergio scrive:

    La mononucleosi é debilitante per molto tempo e anche se si guarisce si può rimanere in ritardo di preparazione per parecchio tempo. Certo che può sembrare una scusa a chi fa comodo vederla cosi`…

  10. fulvio scrive:

    ROBERTO COMMENTUCCI O HAI VISTO TU MALE O HO VISTO IO UN’ALTRA PARTITA.simone gioca bene ,ma troppo a caso,per conto mio non ha una sua linea di gioco e spara tutto a 1000 allora.nel secondo davidenko ha mollato perchè simone fino a quel moneto pareva iniziare a prendere una sciolpta paurosa,e chi di tennis ne capisce,sa che appena rallenti le tue giocate vuoi anche per merito dell’altro rischi di perdere! il fatto è che somone nonostante spari tutto ,sulla terra gioca molto corto ,colpa della superficie,mentre sul cemento i suoi colpi paitti riescono a bucare molto meglio.infine mi permetto di fare osservare l’incapacità ,oggi, di variare certe situazioni,usare il beck,pressare venendo avanti ,ma il solo credo di boelli oggi era tirare tranvate ,sulle quali il velocissimo russo si appoggiava e rimetteva prendendo angoli fantastici.

  11. Ros scrive:

    Non concordo sul fermo sulle gambe. Oggi ha corso molto,arrivava benissimo lateralmente,se le altre volte ho imputato la fatica o la sconfitta alle condizioni fisiche oggi non si può. Ha una paura folle,è sfiduciato,incerto su se stesso. I colpi tornano ad essere potenti ma spesso fallosi per una condizione mentale precaria. E’ questo al momento che gli manca,e di brutto.

  12. Anakyn scrive:

    Ho seguito il match di Federer sul live score dell’ATP… prima un tuffo al cuore, poi il cardiopalma ed il sospiro di sollievo.
    Il nome di Hidalgo non l’avevo praticamente mai sentito prima, quindi la prima reazione è stata del tipo “se va a perdere anche contro uno sconosciuto è bandiera bianca”.
    Ma la rimonta in progressione mi ha spinto a pensare (o sperare?) che se sul piano atletico (e forse tattico) i problemi rimangono, il cuore e la voglia tengono duro.

    Se dovessi cercare di razionalizzare lo stato dello svizzero, e scegliere su quale aspetto puntare per il suo recupero di Roger, sicuramente la prestazione di oggi sarebbe per molti versi confortante: credo infatti che a questo punto sia il suo stato mentale la chiave di volta. Se le motivazioni rimangono, le condizioni fisiche torneranno, perchè sono conseguenza di un allenamento costante.

    Comunque chi ha seguito le sue prestazioni nel torneo di Estoril non credo possa rimanere troppo stupito di fronte all’attuale opacità dello svizzero, anche di fronte ad avversari di rango assai inferiore.

  13. luca scrive:

    Prima di dare valutazioni affrettate, aspetterei la fine del torneo.
    Federer è pur sempre il no 1, ha recentemente vinto Estoril, ha vinto il suo primo incontro a Montecarlo.
    Penso sia giusto aspettare di vederlo alla prova in un match impegnativo.
    E se vincesse lui, che si direbbe ?

  14. Ubaldo Scanagatta scrive:

    Questo Federer è strano, indecifrabile come mi dice Paolo Bertolucci che sottolinea come il federer dell’Estoril che ha sofferto con Rochus e Gremelmayer è parente di questo che stava per perdere da Ramirez Hidalgo. “Forse Roger ha imparato molto bene a gestire le vittorie ma non altrettanto bene le sconfitte…” aggiunge Paolo. E’ una questione di testa più che di fisico (anche se pure il fisico non pare al massimo)…perchè quano ha vinto 6-1 il primo set sembrava in forma, poi si è forse distratto come dice lui nell’intervista perchè lo spagnolo giocava troppo male, e fino al 5-1 al terzo non ha chiappato palla. Macchè bravo lo spagnolo, era lui che non c’era…
    Mentre Nadal che ha conquistato otto games di fila con Ancic sembra forte come l’anno scorso…. Il neolaureato Ancic, sia la sua laurea del tipo…Cepu oppur no, non è un brocco, anche se la terra rossa non è la su migliro superficie

  15. Ubaldo Scanagatta scrive:

    aggiungo che un conto è perdere da Djokovic in Australia, da Murray a Dubai, da Fish a Indian Wells e da Roddick a Miami, un conto è ritrovarsi quattro volte a due punti dalla sconfitta con Ramirez Hidalgo

  16. Ros scrive:

    Si,Ubaldo,Nadal fa impressione qui e nessuno può negarlo.
    E avrebbe comunque vinto,però Ancic è andato al suicidio giocando SEMPRE da fondo.

  17. stoppardi scrive:

    avete ragione tutti quanti…
    allora però il numero 1 dica chiaramente “la mononucleosi mi ha debilitato sto cercando di uscirne” invece di dichiarare che è tutto ok e si sente in palla !!! xchè in tal caso è lecito porsi dei dubbi su altro che non sia il fisico debilitato. in fin dei conti se è “malato” non è una colpa povero diavolo…
    ma almeno si capisce chiaramente che non vi sono nè motivi psicologici nè motivi di motivazioni nè motivi sentimentali (!) …

  18. superbol scrive:

    contesto la scelta di higueras come coach. federer non può pensare di vincere sulla terra facendo il regolarista. capirei se avesse preso panatta o noah, che gli potevano spiegare come anche un attaccante possa vincere sul rosso senza snaturarsi troppo, ma higueras….a quel punto poteva prendersi barazzutti…

  19. chloe de lissier scrive:

    la mononucleosi è una malattia per la quale non si conosce una terapia specifica. è necessario riposo assoluto per almeno quattro settimane dall’insorgere delle prime manifestazioni cliniche. il periodo indicato è minimo, considerato che la linfoadenopatia e la splenomegalia conseguenti cominciano a regredire dopo un mese. la mononucleosi ha la massima incidenza nell’età fra 25 e 30 anni e le sue conseguenze (febbre, affezioni orofaringee, pesante malessere generale) sono più acute in quell’età.
    La mancanza di riposo assoluto può esporre a conseguenze abbastanza gravi, come epatite, miocardite, encefalite, anemia emolitica e affezioni polmonari con dispnea e tosse.
    ci sono atleti che si sono fermati per mesi dopo aver contratto la mononucleosi. federer invece sta mostrando una tempra d’acciaio e una forza d’animo rarissima, altro che tutte le baggianate che si dicono su di lui. ha continuato ad allenarsi e a giocare, non ha mai accampato scuse per le sue sconfitte, parla sempre con il massimo rispetto di qualunque suo avversario.
    ma a parlare sono buoni tutti, si chiamino paolo o giorgio, luca o marco, arturo o pippo. viviamo in una nazione dove non si perde la faccia mai, neanche quando si dicono le stupidaggini più grandi o quando si mente spudoratamente. anzi, si fa carriera.

  20. roby scrive:

    Federer? che sia in un momento di enorme difficoltà è evidente, e non certo perchè sono migliorati gli altri (escluso Djokovic).
    Ha dominato per quattro anni semplicemente perchè era di gran lunga il più forte e non perchè mancavano avversari, lo dimostra il fatto che ora perde, o rischia di perdere anche contro dei giocatori che avrebbe lasciato in campo al massimo un’oretta.
    Spero ritrovi la condizione perduta e sono convinto che lui sa bene quali sono i motivi di questo evidentissimo calo……….spero passeggiero!!

  21. marco.napo scrive:

    ma alla fine davidenko che si ritira all estoril poi con bolelli torna numero 4 e vince?
    speriamo che il tennis non diventi sempre piu simile al calcio o peggio al ciclismo ,a buon intenditore poche parole………….
    saludos

  22. pibla scrive:

    …ma la pancetta, che già lo scorso anno fece la sua comparsa e che quest’anno preme ed incombe da sotto la maglietta sudata, la vedo solo io, o la vedono anche gli altri???? e la conseguente minore mobilità di gambe ed il regolare ritardo negli spostamenti laterali, li vedo solo io o li vedono anche gli altri????
    Quindi, di sicuro c’è la mononucleosi che è dura da debellare, di sicuro c’è la pancetta che, forse proprio anche a causa della mononucleosi, dallo scorso anno è ulteriormente aumentata, di sicuro c’è una minore velocità negli spostamenti (sopratutto laterali), di sicuro tutto questo comporterà anche qualche contraccolpo psicologico, rendendo il giocatore meno sicuro di prima e situazioni come quella di oggi con Hidalgo o quella di scorsa sett. con Gremelmayr sono il risultato di questi fattori; naturalmente la terra rossa esalta le attuali difficoltà di Roger che, con la sua immensa classe, sulle altre superfici in qualche modo riesce a coprire gli attuali problemi ma sulla terra no, sulla terra se non sei al top le magagne prima o poi vengono fuori, purtroppo.

  23. Ros scrive:

    Eh beh,Federer potrebbe mettersi un cartellino,girare negli spogliatoi con su scritto: RICORDATEVI CHE HO AVUTO LA MONONUCLEOSI,STO CERCANDO DI RECUPERARE LA CONDIZIONE,MA SONO SFIDUCIATO,POTETE BATTERMI.

  24. luca scrive:

    E se per caso Federer non fosse il più forte giocatore della storia ?
    E se per caso si fosse innalzato il livello degli avversari ?
    E se per caso a Wimbledon Federer le busca di brutto, che si dirà ?
    Che sono gli avversari oppure che è la mononucleosi ?

  25. chloe de lissier scrive:

    come deve essere misera la vita di quelli che vivono aspettando le disgrazie altrui. recitava un antico saggio: se muore il tuo peggior nemico non gioire, toccherà anche a te.

  26. superbol scrive:

    @ luca: non si è certo innalzato il livello di ramirez o gremelmayer. è fed ad essere involuto. fino a un anno fa stendeva senza problemi tutti i terraioli tranne nadal. quest’anno le prime due uscite non sono state allo stesso livello. secondo me sta cercando di cambiare qualcosa, qualche schema, ma non mi sembra sia la strada giusta.
    questa ossessione di fed per il r.garros mi ricorda quella di lendl per wimbledon. si fece costruire un campo in erba in giardino a new york, imparo a fare un rovescino in slice (veramente innaturale) per seguire il servizio a rete. e si ostinava a fare serve & volley. un anno saltò pure parigi per dedicarsi solo a wimbledon. ma niente da fare, perdeva sempre, da becker, da edberg, da sampras ma anche da cash. secondo me se avesse giocato il suo solito tennis, probabilmente avrebbe vinto anche quel torneo, come è capitato ad altri come agassi che non facevano certo serve&volley. federe potrebbe vincere parigi, ma non giocando alla nadal. piuttosto, imparando ad attaccarlo al momento giusto.

  27. Ros scrive:

    No,Pibla,io oggi la fatica negli spostamenti non l’ho vista. Fino a Miami si,onestamente. Oggi ho visto un Federer furioso con se stesso,peccaminoso di superbia all’inizio del secondo,quando credeva di chiudere in agilità e conseguentemente sfiduciato e falloso. Arrivava molto meglio. non che sia al massimo,questo mi pare evidente,però questa partita ha connotazioni diverse da quella contro Fish. Lì c’era lo scazzo e chissà che altri problemi(di cui lui,per sua abitudine,non parla mai,ma era visibilmente rassegnato non arrivava su nulla),qui era furioso,non ho mai visto Roger scaraventare roba a terra in questo modo da quando era un ragazzino. Quindi deve solo mantenere la pazienza e acquisire fiducia,non mollare proprio in questo momento,che è sul punto di tornare in una condizione accettabile.

  28. roby scrive:

    X Luca, ma si vede ad occhio che non gioca come negli anni passati, non vorrai farmi credere che Ramirez Hidalgo ha innalzato il suo livello di gioco??………..lo scorso anno gli faceva fare al massimo 3 games.

  29. stefano grazia scrive:

    E se per caso Federer non fosse il piu’ forte giocatore della storia avrebbe comunque vinto piu’ slams di Borg che e’ sempre un bell’andare… Poi sono sempre piu’ ottimista:ogni volta che i Corvi o anche i Critici Obiettivi si interrogano sullo stato di salute di un campione, quello-manco a farlo apposta-risorge…Mi viene in mente Kuerten che sta per perdere al quinto da Russel e poi vince il RG ma anche Agassi, nel 99, non mi ricordo con chi…E tante volte anche Sampras, nei primissimi turni…Poi come si fa a dire che al momento Federer e’ una in stato comatoso e davidenko e’ in piena forma? Tutto cambiato nel giro di 2-3 gg ? Perche’ fino a prova contraria l’Estoril l’ha vinto lo svizzero e a parte l’infortunio, aveva vnto comunque il primo set contro un avversario che aveva appena vinto il 5 Slam a Miami…Su dai,stiamo calmi (se potete…)

  30. stoppardi scrive:

    non è questione di cartelli…dica come fa che è tutto ok che si sente a posto ed al massimo…e gestisca oltre che la difficoltà in campo anche le pressioni piu’ disparate dalla stampa e dai tifosi…sino ad arrivare a toccare la sfera privata… se ci riesce è bravo…ma gli ultimi risultati non mi sembrano così positivi…e la vittoria all’estoril…diavolo…stiamo parlando di federer non di un tennista qualunque…

  31. +PSTN+ scrive:

    Indecifrabile è il termine usato e penso migliore per valutare la situazione attuale del fuoriclasse elvetico.
    Per il resto attendo ansiosamente il/i prossimo turno/i.
    Per me è chiaro che qualcosa (fisico e/o mentale) oggettivamente c’è già riscontrabile anche nel torneo portoghese.

    E’ altrettanto chiaro come le prime due teste di serie abbiano avuto una partenza assolutamente opposta.

  32. Ros scrive:

    E secondo te cosa sta cercando di fare,di sfasciare ogni cosa?Non mi aveva sfiorato l’idea che fosse altro che un masochista. E credo che nessuno dei suoi tifosi si sia esaltato per L’estoril,a titolo informativo. Bah,io non ho parole.

  33. lorenzo da firenze scrive:

    era prevedibile che higueras non potesse riportare federer in auge: la prestazione che quest’oggi federer ha offerto contro ramirez hidalgo non era all’altezza della caratura del giocatore, come del resto tutte le altre giocate dall’inizio dell’anno.
    il declino non è neanche da pensare, una stagione di rilassamento può capitare a chiunque, soprattutto se si è dominato in lungo e in largo il circuito per anni. dobbiamo solo aspettare fiduciosi che ritrovi gli stimoli giusti per ricominciare a tenere testa a djokovic e nadal. sperando che arrivi presto…

  34. Sergio scrive:

    Anche se non ne sono proprio convinto : voglio ricordare come Davydenko abbia giocato nei primi turni di Miami e poi alla fine ha vinto lui annichilendo Nadal….

  35. daniela 51 scrive:

    secondo me a Roger manca sola la sicurezza,determinata dalle vittorie,perchè
    ha sempre fatto tanti errori però i vincewnti erano tanti, mentre ora scarseggiano.Ora tutti gli avversari ci provano, mentre prima rinunciavano
    subito.Comunque WWW Roger!!!

  36. GRIGO scrive:

    Ubaldo, sai il motivo del ritiro di Juan Monaco? Sul sito riporta solamente un vago ” right hand” … Se ne sapevate qualcosa di piu..
    Grazie!!!

  37. pibla scrive:

    Vista partita di oggi solo dal 5-5 nel terzo, mi fido di te Ros!!!
    Quindi speriamo bene…..però sulla pancetta purtroppo non ho dubbi e che quella ti possa far essere più efficace nei recuperi mi pare difficile, la speranza è che anche quella sia la conseguenza di un minore allenamento dovuto alla malattia, però, da tifoso di Roger, confesso che se trasformasse 1-2 Kg da grasso in muscoli non mi dispiacrebbe affatto…

  38. luca scrive:

    @ stefano grazia
    Sampras, da te citato, aveva l’anemia mediterranea. Non ha mai accampato la malattia come scusa.
    Se Federer ha problemi fisici tanto gravi, è il primo lui ad aver interesse a stare fermo e a non sottoporsi all’inevitabile stress agonistico.
    Che poi a me non mi abbia mai esaltato come giocatore è un’altra storia.
    Ti allego mio commento più sopra.
    luca scrive:

    23 Aprile 2008 alle 16:13
    Prima di dare valutazioni affrettate, aspetterei la fine del torneo.
    Federer è pur sempre il no 1, ha recentemente vinto Estoril, ha vinto il suo primo incontro a Montecarlo.
    Penso sia giusto aspettare di vederlo alla prova in un match impegnativo.
    E se vincesse lui, che si direbbe ?

    Come vedi, non sono un corvo.

  39. Safinator scrive:

    Secondo me è tutto piu semplice:
    flessione,non declino di federer…deciso innalzamento del livello di gioco almeno nei primi 5..
    E’ un’ essere umano..

  40. Ros scrive:

    La pancetta (che poi è davvero minima -hai mai visto Roddick?Dicono gli serva per il servizio,non è ciccia,ma non so onestamente paragonarla) ce l’ha dal 2006,e non sto qui a rammentarti,ovviamente,quanti slam abbia vinto da allora. Probabilmente ha dovuto anche mangiare per rimettersi in sesto,ma io sono due anni che vedo una piccolissima protuberanza,l’elasticità rimane la stessa.
    Ripeto,io l’ho visto più potente e preaparato fisicamente rispetto a Miami,solo molto ma molto meno fiducioso (e questo è anche più grave).

  41. Sergio.C scrive:

    Dopo il 6-1 iniziale mi sono dedicato ad altre faccende, peccando anch’io di presunzione, da tifoso. Visto l’1 a 5 nel terzo set stavo per chiamare l’antennista, pensando che si trattasse di un guasto alla parabola satellitare… Poi è finita bene per Roger, ma con troppa sofferenza.
    L’anno scorso, assistetti al primo incontro a Montecarlo di Federer contro Seppi reduce da una discreta serie di primi turni ed in piena sfiducia. Finì con due tie break a favore dello svizzero ed applausi meritati per Andreas, con l’impressione di un Roger a mezzo servizio.
    Quest’anno la differenza la fanno le partite di rodaggio al’Estoril in più e l’incognita mononucleasi in negativo. Fisicamente mi è parso più fresco in certi frangenti dell’asciutto Ramirez Hidalgo, quindi credo che si tratti di un deficit di concentrazione nel match. Troppo facile dire che con un under 100 si viene perdonati ma con i mastini della terra battuta, senza scomodare Nadal, si pagherebbe dazio pesantemente.
    Se anche questa stagione proseguisse con prestazioni opache ritengo che i suoi successi e la sua classe non verrebbero cancellati e sia atleticamente sia anagraficamente ci sarebbe la possibiità di risalire la china in futuro.

  42. i scrive:

    Vorrei vedere questi 5 giocatori lottare per il primato:Nadal,Djokovic,Berdych,Gasquet,Murray.
    Ci sarebbe da divertirsi per bolelli io prevedo per la sua carriera solo delle punte tra i primi 20 mentre seppi primi 30

  43. Agostino scrive:

    E mamma mia… Ma quanto è diventato una ciofeca ’sto giocatore che è terzo nella race dopo aver avuto la mononucleosi e con un torneo in meno rispetto ai primi due!
    Ma come è scarso il tennista che si è permesso di vincere solo 7-6 al terzo al 1° turno di Montecarlo!
    Ma che fallito il semifinalista degli Aus Open che ha perso contro Djokovic!

    Lasciatelo essere umano, convalescente ed incostante. A me piace ancor di più questo Federer che quello che si credeva imbattibile a fine 2005! E’ più espressivo…
    E per i suoi detrattori, che dopo 4 anni di orecchie basse rialzano la testa, fate pure, pregustatevi le polpette che ne farà Nadal (mostruoso oggi! a proposito…) in un’improbabile finale, ma lasciatemi(ci) apprezzare quest’elegante e raffinato giocatore (oltretutto abbastanza bravo, direi..) che non è strippato di cervello al punto di doversi ritoccare i calzini ad ogni battuta o di stare male se le bottigliette dell’acqua e dell’integratore non sono perfettamente allineate ai cambi di campo

  44. anto scrive:

    Bolelli non è un terraiolo, lo sanno anche i sassi anche se il suo coach Pistolesi spesso professa il contrario. Seppi veramente sconcertante, mi ha ricordato la sconfitta al foro italico di due anni fà. Credo che il vero vincitore, sia sempre il torneo stesso, tantissimo pubblico, atmosfera da paura e poi i geni dell’atp lo declassano……mah misteri avvolti nella nebbia1

  45. paolo scrive:

    non ho letto i commenti di tutti, quindi potrei ripetere qualcosa di già detto. in ogni caso, secondo me, il problema di federer è, al momento, più psicologico che fisico. mi spiego: credo che la mononucleosi abbia sicuramente influenzato la sua preparazione, e abbia anche inciso direttamente su alcune sconfitte patite a inizio anno. quello che non credo è che un professionista (e numero uno al mondo) che già da settimane va dicendo di essere uscito dalla malattia, possa perdere o rischiare di perdere partite come quella di oggi per via della condizione fisica non al top. federer queste partite le avrebbe vinte anche se fosse stato al 70% quando la sua fiducia era al massimo. è evidente che da un po’ di tempo nella sua testa qualcosa non va. ho l’impressione che attualmente sia terrorizzato, ogni volta che scende in campo, dalla possibilità di non portare a casa il match e di incrinare ancora di più le sue certezze. ho come la sensazione che lui abbia una gran fretta di tornare a dimostrare (prima di tutto a sè stesso) di essere lo stesso roger di due anni fa. penso che il pensiero di entrare in un periodo di buio dal quale poi sarebbe davvero difficile uscire sia abbastanza una costante nella sua testa ora, anche se ostenta tranquillità in conferenza stampa. la pressione di avere davanti, a un passo, il record di sampras, e allo stesso tempo la consapevolezza di avere ancora 2/3 anni per vincere a parigi, non devono essere pensieri che aiutano quando le cose per un motivo o l’altro cominciano davvero ad andare maluccio e magari servirebbe la serenità per capire che forse si tratta solo di un temporaneo momento di piccola crisi che nell’arco di una lunga carriera è perfettamente naturale (quanti di noi hanno momenti no nella vita… anche lui è umano).
    dico queste cose perchè a me, invece, non sembra affatto che abbia avuto questa gran reazione di fronte alla imminente sconfitta. mi sembra che semplicemente r.hidalgo abbia tremato un po’ troppo e che federer abbia cominciato a “tirare” seguendo la folosofia “se entrano bene, sennò me ne vado a casa”. gli è andata bene, perchè di un’altra categoria rispetto all’avversario, ma per me roger era già sotto la doccia, è stato un caso che abbia portato a casa il match.

  46. pibla scrive:

    Sì, rispetto a Roddick in effetti non c’è paragone in quanto a pancia, però sono due tipi di giocatori molto diversi, Andy basa tutto sulla potenza ed a giocare sulla terra non ci prova nemmeno, mentr Roger gioca più d’agilità (non in assoluto ma rispetto a Roddick) e per giocare sulla terra la rapidità negli spostamenti è indispensabile e poi quello che non mi piace è che stia aumentando, perché è vero che gli anni scorsi non andava a discapito della mobilità ma quest’anno è un pò diverso.
    Comunque ti voglio seguire Ros e spero anch’io, e tutto sommato anche lo penso, che sia stato un’effetto della malattia però un filino di atleticità e prestanza in più non mi dispiacerebbero.

  47. paolo scrive:

    ps spero che si riprenda presto perchè grande persona oltre che campione. penso che ce la farà, ma quando non lo so. probabilmente accelererebbe il processo una vittoria contro un nadal sulla terra dopo una partita lottatissima, una partita in cui la tensione agonistica sia così alta che gli faccia dimenticare gli ultimi mesi e le insicurezze accumulate.

  48. Safinator scrive:

    Si riprende si riprende…
    Soltanto adesso c’è chi lo batte…

  49. Roberto Commentucci scrive:

    Caro Fulvio (Fognini padre, per chi non lo sapesse, che ci onora dei suoi interventi), che devo dire…
    Io la partita di Simone l’ho vista in tv, accecato dal tifo, mentre tu, credo, hai visto il match dal campo, e sicuramente dal campo le cose si capiscono meglio. Sono d’accordo con te sul fatto che Bolelli debba ancora progredire tatticamente. Ma credo che dipenda dal fatto che fino a pochi mesi fa la sua lentezza negli spostamenti gli impediva di adottare tattiche diverse dal “tiro tutto a duemila”, dal momento con poteva permettersi di palleggiare, con il rischio di perdere l’iniziativa dello scambio e con quella, data la sua debolezza in difesa, il punto. Ora i suoi miglioramenti atletici gli consentono di fare molte più cose, ma deve imparare a scegliere la cosa giusta al momento giusto. Ci vorrà tempo e lavoro, ma credo che possa arrivare ad esprimere un livello alto, specialmente se si è finalmente convinto delle sue possibilità.

    Piuttosto, dicci qualcosa del tuo bimbo… Da quanto so si sta allenando con una intensità mostruosa e pare che anche il rovescio ad una mano non sia niente male. Credo che Fabio quando tornerà a giocare, con tutta la rabbia accumulata in queste settimane di stop forzato ci farà vivere dei momenti molto intensi…
    A presto.

  50. maxi scrive:

    concordo con Safinator

    Federer è un essere umano , ha dominato per tre - quattro anni questo sport. gli altri si sono avvicinati e ben presto ci sarà il cambio della guardia .

    non c’è niente di più normale !

  51. Michele Fimiani scrive:

    Sul fatto che Roger non convinca non ci sono proprio dubbi; posso assicurarvi che in sala stampa, dove ho assistito al match, nessuno credeva ad una rimonta di Federer sul 5-1. Ero accanto a Gianni Clerici al quale già sul 4-0 ho chiesto, preoccupato:”Gianni, ma secondo te ce la può fare a salvarsi…?”. La sua risposta:”Ma come fa a salvarsi?! Non lo vedi come gioca?”. A quel punto ci siamo messi ad analizzare col Vecchio Scriba quali potrebbero essere le ragioni di questo improvviso calo del numero uno del mondo. Gianni non ricorda di aver mai visto un campione calare in tal modo e soprattutto in così poco tempo. Sulle ragioni del declino io ho sottolineato come sia da scartare la motivazione secondo la quale l’improvviso calo di Federer sia dovuto alla contemporanea ascesa dei suoi diretti rivali; se così fosse si potrebbe spiegare la sconfitta di Federer a Melbourne contro Djokovic, ma non avrebbero certo senso quella di Indian Wells con Fish o la quasi sconfitta di oggi.

    Gianni non condivide nemmeno il parere di Cino Marchese, secondo cui lo svizzero sarebbe annoiato per la troppa routine quotidiana e in qualche maniera limitato da una compagna troppo ingombrante (in senso figurato, si capisce…).

    Certo, per quanto i detrattori di Federer non accettino questa giustificazione, lo stesso Clerici sottolinea come la mononucleosi sia un handicap da non sottovalutare; tutti sappiamo come questa sia una malattia che debilita non solo fisicamente, ma anche psicologicamente, dato che il giocatore ha sempre il dubbio di non essere del tutto guarito e al meglio della forma. Ricordiamoci che per la stessa causa l’anno passato Ancic è rimasto fermo per più di sei mesi.

    Fatto stà che in sala stampa, dopo la miracolosa rimonta dello svizzero, tutti hanno tirato un sospiro di sollievo; un’eliminazione al primo turno del primo giocatore del mondo non avrebbe certo giovato al torneo e avrebbe privato tutti coloro che ci gravitano attorno (spettatori, giornalisti, fotografi) di quella che continua a rimanere la principale attrazione del tennis mondiale.

  52. anto scrive:

    Non voglio pensare cosa avrebbe fatto il Principe di Arma di Taggia (ndr Fabio Fognini). Secondo me poteva essere la sorpresa di Montecarlo. vorrà dire che si riprenderà tutto con gli interessi al roland Garros!

  53. andrew scrive:

    …scusate, arrivo adesso…

    Cosa ha fatto Federer, oggi?

  54. Danij scrive:

    Mi sembra che Federer non abbia più forza esplosiva.
    O ha sbagliato la preparazione, o (come penso io) si è impigrito da quando ha mandato via Roche, oppure è la mononucleosi; potrebbe anche essere una composizione di questi tre fattori; per il resto mi sembra che con Mirka le cose vadano bene (oggi l’ho vista partecipe ai problemi del suo Roger).
    Non è facile capire cosa sia.
    Mi sembrano però forzate alcune considerazioni.
    Sarà cresciuto il livello, ma che Hidalgo e la “compagnia” dell’Estoril (Rochus ecc.) sono tutti diventati fenomeni in quattro mesi?

    p.s. A proposito di stato fisico. Qualcuno sa cosa sia il “bubbone” che c’è sul viso di Federer?

  55. Safinator scrive:

    Ha illuso ramirez Hidalgo di poter battere il numero 1 del mondo…

  56. luca scrive:

    @ anto
    Quando vivevo a Torino, mi capitava di andare ad Arma di Taggia nei week end primaverili / estivi, come in altre “ridenti” località liguri.
    Poi son tornato in Sardegna; beh, come passare da una cinquecento ad una Ferrari Enzo : Penso al mare della Liguria e mi vien tristezza.
    Cosa da traghetto della Tirrenia in passaggio ponte

  57. Sette scrive:

    a me sinceramente il livello non pare così cresciuto: l’unico che è davvero migliorato tantissimo è djokovic, gli altri, nadal e roddick compresi, hanno sempre i soliti pregi e difetti, niente di nuovo sotto il sole.
    la fatica pazzesca fatta per domare gremelmayr (!) e ramirez hidalgo (!!) la dice lunga su quali siano i reali problemi di federer adesso. di sicuro non c’azzecca nulla il livello generale.

  58. maxi scrive:

    Roger Federer in tutti i suoi incontri,
    quelli vinti, quelli persi , quelli quasi persi
    ha sempre dimostrato di avere nelle corde il tennis del numero 1
    quello che gli ha permesso di diventare un mostro sacro di questo sport

    la questione cruciale è la continuità e la tenuta a livello psichico e a livello fisico , a mio parere quello che sta a accadendo è del tutto normale , roger non ha più 2o-25 anni anni , è professionista da circa 10 anni , ha girato il mondo più e più volte , insomma solo un essere non umano potrebbe mantenere il livello che ha toccato lui per diversi anni ancora .

    considerando l’evoluzione del tennis , l’avvicinamento del livello di sempre più avversari , la componente fisica e tecnica delle attrezzature , sembra del tutto una cosa normale che si possa perdere da un momento all’altro e per un periodo più o meno lungo la continuità psico-fisica .

    tecnicamente roger non si discute, quello che è in discussione è la sua prima posizione mondiale , gli avversari agguerriti ci sono sono molto più giovani e più affamati ( Nadal e Djokovic ) , tecnicamente Federer rimane il migliore ma in questo tennis non può bastare il talento se non abbinato ad una freschezza e ad una lucidità perpetua, soprattutto su terra e cemento, sull’erba pare proprio un predestinato e penso che wimbledon sia ancora ampiamente alla sua portata . Federer sta attraversando un momento di calo , forse il picco della sua carriera lo ha appena toccato nella finale Shanghai e difficilmente sfodererà una prestazione così bella ed impetuosa in finali di pari importanza .

    Roger vivrà e se avrà voglia e tenacia potrà competere per molti anni ad alto livello nelle prime posizioni mondiali , ma l’ipotesi che stia per avvenire un passaggio di consegne è ormai cosa ovvia e naturale , sarebbe assurdo il contrario , ma è altrettanto che questa prima posizione
    mondiale per qualche tempo ” balli” un pò , e non è detto che Federer non la riconquisti,

    Nessuno ha avuto la sua continuità da leader del ranking , lui è scoppiato e ha dominato , e nessuno lo ha mai minimamente avvicinato al vertice, ora qualcosa accadrà , è normale e per certi aspetti simili è capitato un pò a tutti numeri uno recenti .

    la feroce dittatura è terminata

  59. Ros scrive:

    @Danij:pare l’abbia punto un’ape. Ha un non so che di comico e ridicolo,comunque dovrà sottporsi o si è già sottoposto ad una microchirurgia perchè pare abbia sviluppato una intolleranza epidermica.
    Insomma,non il migliore periodo della sua carriera. :D

  60. Danij scrive:

    @Ros
    Ma capitano tutte adesso (mononucleosi, puntura d’ape ecc.)?
    Non è che, per la legge del contrappasso, va a finire che quest’anno vince il RG? :-)

  61. marcos scrive:

    si può anche perdere qualche rara volta con uno messo in classifica molto peggio di te.

    non m’aspettavo questo risultato, ma ciò che più mi spiace è l’atteggiamento tattico di federer: è da un annetto che gli capita spesso di adeguarsi al gioco dell’avversario. vuole batterlo sul suo terreno…oppure, sempre più spesso, non è più in grado di imporre il gioco che l’ha portato ad incredibili trionfi? io propendo per la seconda, ma vorrei sbagliarmi.

    seppi ha mostrato uno stato di forma fisica e mentale da prepensionamento: arrivava male su ogni palla e, confuso, non riusciva a chiudere punti molto semplici. non essendo in fiducia, ha sentito troppo il peso di un tabellone favorevole. troverà certamente il modo di rifarsi!

    nel primo set, simone ne ha sbagliate troppe. ha cavalcato bene il lieve calo di davydenko e, se il russo al servizio non pizzica la riga col passante rovescio lungolinea sul 1530 56 per simone, ora saremmo qui a discutere di un terzo set. il suo gioco è meno adatto alla terra battuta, ma può togliersi delle belle soddisfazioni anche su questa superficie.

  62. Ros scrive:

    @Danij: Il tennis è strano,incredibile,bello anche per questo,come la partita di oggi,che mi ha tolto qualche anno di vita,ne sono certa.
    E’ difficilissimo,specie se continua ad avere questi black-out e Nadal a giocare in questa maniera (anche se oggi,ripeto,Ancic ha giocato una partita tatticamente inguardabile)sul rosso. Non si sa mai,ma onestamente le possibilità al momento appaiono molto poche. Però devo dire che dopo Amburgo lo scorso anno mi apparivano più di quelle che sono poi realmente state.

  63. nuto1970 scrive:

    Al di là del momento poco brillante (eufemismo assai generoso, a ben vedere il livello delle prestazioni di questo 2008) mi soffermo sulla scelta di higueras che per me va in una direzione antitetica a quella che auspicavo per roger. A mio parere (modesto, beninteso, ma che ho più volte ribadito) la strada per battere nadal, anche sul rosso, sta nella ricerca di una approccio di gioco maggiormente aggressivo; mi pare che si siano prese altre strade. Naturalmente tutti questi discorsi sono pesantemente condizionati dallo stato atletico del giocatore che mi pare al momento assai poco brillante, più lento e goffo (a volte addirittura sgraziato) rispetto a come eravamo abituati a vederlo non più di 7-8 mesi orsono; se non cresce da questo punto di vista può allenarlo anche sampras ma c’è poco da fare…oggi non credevo ai miei occhi!
    Speriamo in bene, la mia paura (scusate se ripeto cose già dette in post precedenti) è che se perde “male” sul rosso arriva sull’erba con una pressione terribile addosso e allora wimbledon diventa davvero un crocevia della sua carriera, comunque splendida.

  64. Giovanni da Roussillon scrive:

    Sono contento. Non tanto per le prestazioni - sembra dallo scrivere dei più - non eccelse a Montecarlo o a Estoril di Roger Federer, per il quale nutro affetto e rispetto che fanno a pugni coi pettegolezzi insistenti intorno ai suoi miseri eccessi di lipidi (forse di chi licita?) , problemi psicologici (a chi non fanno difetto?), eventuali incomprensioni con la parter (assenti perché rifuggite dai soli narcisi), la noia, il mal di vivere, e via via fino al più recondito rispecchiarsi di meschinità personali.
    Sono lieto, dicevo, perché mi è dato rileggere finalmente Chloe de Lissier, che ci spiega cosa sia la mononucleosi, forse con termini aridamente professionali, ma tanto più seri ed affidabili degli spropositi ai quali giustamente si oppone con la sua naturale e necessaria fermezza.
    Chi volesse occuparsi del problema potrebbe limitarsi a prendere conoscenza di quanto scrive de Lissier ed eventualmente approfondire. Quindi tacere, poiché non vi sarebbe altro da aggiungere, quantomeno da parte di chi sia privo del tatto col quale è intervenuto ad esempio Michele Fimiani.
    Finalmente una speculazione fuori dal coro, ma che giova a tutti, a Federer e antagonisti e futuri campioni compresi.
    Ecco perché sono davvero contento. Saluto Chloe, sia pure senza conoscerla di persona, nella stima per ciò che comunica.

  65. enzo cherici scrive:

    Alla fine di tutto, credo che a Federer sia stato molto ma molto più utile vincere questa partita 7-6 al terzo, piuttosto che 6-1 6-1 in un’oretta. E se tutti i mali non venissero per nuocere? ;-)

  66. jan scrive:

    Forse paradossalmente era più agevole la partita di Nadal contro Ancic che quella di Roger, il quale aveva un turno troppo troppo facile. Per un giocatore in crisi di fiducia e nella sua fase più negativa degli ultimi anni è complicato tenere alta l’attenzione contro un quasi dilettante del tennis, tanto dilettante che in un momento in cui si trova a quasi vincere la partita della sua vita contro il numero uno del mondo si lascia andare a un inutile esibizionismo colpendolo la palla da dietro la schiena, lasciandosela passare in mezzo alle gambe e ovviamente perdendo il punto e cominciando a perdere anche la partita proprio da quel preciso istante. Vedere come perde una partita quasi vinta un Ramirez Hidalgo, dimostra come sia essenziale nel tennis, forse più che in qualsiasi altro sport, il fattore psicologico.
    Oggi probabilmente Federer vincerà la sua partita, mostrando ancora una volta che i problemi sono probabilmente più nella sua testa che altrove. Mentre a un comune mortale sono concessi momenti depressivi, da un campione grande è concessa solo la vittoria. Deve essere complesso per Roger affronare questa situazione, con l’aggravante che ormai tutti aspettano di vedere come e quando Djokovic,diventerà il prossimo numero 1, evento che il serbo arrogantello va preannunciando da tempo.

  67. thomas yancey scrive:

    LETTERA APERTA A ROGER FEDERER

    Caro Roger,
    Franz Kafka, in una lettera a Milena Jesenska, usò queste parole per raccontare la sua malattia: “Ecco, il cervello non riusciva a tollerare le preoccupazioni e i dolori che gli erano imposti. Diceva: - Non ne posso più: ma se c’è ancora qualcuno cui importi di conservare il totale, mi tolga un po’ del mio peso e si potrà campare ancora un tantino -. Allora si fecero avanti i polmoni, che tanto non avevano molto da perdere. Queste trattative fra il cervello e i polmoni, che si svolgevano a mia insaputa, devono essere state spaventevoli”.
    La malattia nell’essere umano esprime sempre il desiderio e la necessità di cambiamento. I bambini si ammalano per crescere. Così anche gli adulti. Così anche tu.
    Vittorio Giacopini, in un suo libro su Bobby Fischer, “Il re in fuga”, scrive: “Viviamo trascinati da un confuso vortice di desideri oscuri e intermittenti. Lottiamo perché siamo fatti per lottare. E a un certo punto – quando la Storia e gli altri, il caso, le circostanze, sembrano darci ragione per un attimo – ci rendiamo conto che non c’è quasi più niente contro cui lottare e ci spegniamo. Nasce un’animosità cieca, senza scopo, prevale un ottuso disagio claustrofobico. La rabbia è ancora quella di ieri, incontenibile, ma non sai più chi è il nemico contro cui la devi sfogare e sei fottuto… Quando hai fatto il tuo dannato lavoro, a missione compiuta – cala un velo e non sei più nessuno… I miti decadono lentamente… Hai sempre due padroni – Dio e mammona, gloria e denaro”.
    Penso che tu stia cominciando a comprendere tutto questo. Credo che tu stia tentando di ribellarti. Ci sono molte domande che devi porti, tante risposte che devi dare a te stesso. Fino ad oggi ti sembra di aver vissuto per te. Ma ti sei accorto che invece lo hai fatto cercando di accontentare soprattutto gli altri. Coloro ai quali, in un modo o nell’altro, hai attribuito un significato, spesso anche troppo superiore a quello reale. Penso tu debba ridefinire i ruoli. Stabilire una buona volta chi sei tu e chi sono gli altri, e poi disegnare di conseguenza le tue scelte e le tue azioni.
    Non devi temere, non hai nulla da perdere. Anzi. Sarai il re fino a quando vorrai veramente esserlo. Gli altri dovranno adattarsi. Sono solo fantasmi che appaiono e scompaiono a seconda delle loro specifiche necessità e convenienze. Fino ad oggi invece sei stato tu ad adeguarti agli altri più di quanto fosse davvero necessario. La tua reale essenza si sta rifiutando di continuare in questo modo. La tua mente e il tuo corpo ne stanno manifestando i segni. Accettali e comprendili.
    Devi cambiare. Tutti conoscono troppo bene i tuoi comportamenti, ormai. Sei diventato prevedibile. Ti stai trasformando da cacciatore in preda. La paura e la preoccupazione sono i tuoi veri nemici. Diventa inaccessibile. Agisci solo quando ciò ti procura un effettivo vantaggio; altrimenti, non muoverti. Rifletti molto. Conserva sempre la calma.
    Penso tu abbia tutte le possibilità per scegliere e seguire la strada migliore per essere te stesso. Hai raggiunto risultati strabilianti usando soprattutto i tuoi talenti naturali. Riesci a immaginare cosa puoi ottenere per te stesso, per la tua realizzazione più completa, cominciando a equilibrare la tua intelligenza con il tuo carattere, il tuo corpo con le tue necessità, le tue esigenze con le tue azioni?
    Pensaci.
    Cordialmente.
    Diego Trio

  68. Marina scrive:

    Ragazzi, siete troppo forti! ora anche il video… Già avevate raggiunto cime elevate con l’audio di RadioUbaldo e RadioRino, ma ora con il BellUbaldoVideo non vi ferma più nessuno. Cosa sarebbe il tennis senza di voi? Ormai siete un punto fisso di riferimento per tutti gli appassionati. Se potete anche esaudire i nostri desideri… mettete per favore un video dei validissimi (nonchè bellocci) Michele Fimiani e Giorgio Spalluto. Se non tutti i vostri lettori, ve ne sarei grata almeno io! ;-)

  69. Michele Fimiani scrive:

    Ringrazio di cuore Marina per i complimenti, che mi imbarazzano anche un po’… I video continueremo a farli fare ad Ubaldo che sicuramente ha una credibilità e un impatto sul grande pubblico che nè io nè Giorgio abbiamo. Per “accontentarti” vorrà dire che nel reportage fotografico inseriremo una foto (cosa che peraltro era già in programma) di me e Giorgio assieme ad Uby, in ricordo di questo primo torneo coperto da ben tre inviati del sito!

  70. chloe de lissier scrive:

    giovanni da roussillon dichiara di essere contento che io sia tornata a scrivere e mi comunica la sua stima.
    desidero ringraziarlo di cuore per le sue belle parole e dirgli che è stato proprio un suo precedente intervento a invogliarmi a commentare ancora nel blog.
    un saluto cordialissimo.

  71. Ros scrive:

    Sono pienamente daccordo con Enzo. Alla fine forse,meglio vincere così,in questo momento. Sono letteralmente turbata -positivamente- dal pistolotto di thomas,condivisibile. :D

  72. Michele Fimiani scrive:

    Credo che l’esternazione di Giovanni da Roussillon sul gradito ritorno di Chloe de Lissier sia condivisa da molti dei lettori del blog, amanti dei commenti ben scritti e non banali. Io aggiungo la mia felicità nel rileggere Thomas Yancey, nella speranza di poterlo rifare più spesso…

  73. alex scrive:

    Strano che Clerici non ricordi un campione calare in così poco tempo, un esempio lampante è stato mc che nel 1984 ha perso in tutto l’anno tre partite e nel 1985 non ha più vinto neanche un torneo.
    Ci sono tantissimi casi così anzi penso che per il tennis sia naturale.
    Dopo 5 anni a questi livelli il suo calo è naturale bisogna vedere se è definitivo o momentaneo sicuramente quest anno perderà la 1a posizione mondiale chissà se per nadal o per djokovic.

  74. Anakyn scrive:

    Splendida la lettera aperta, complimenti chi l’ha scritta: è intelligente e coinvolgente.
    Bisognerebbe in qualche modo “recapitarla” a Roger stesso, magari facendola tradurre e lasciandola sul suo sito ufficiale.

  75. luca scrive:

    Ho avuto modo di rivedere alcune sintesi dei matches di Federer contro Kuerten del 2004.
    Non me la sentirei di dare vincente Nadal sulla terra contro il brasiliano at his prime. Ma posso sbagliarmi

  76. Sergio scrive:

    Thomas é un grande. con ammirazione, Sergio.

  77. Roberto Commentucci scrive:

    Un caloroso bentornato a Thomas Yancey. Mi sei mancato Thomas, nostro Censore. Davvero.

  78. enzo cherici scrive:

    Bentornato? Secondo me non se n’è mai andato ;-)

  79. anto scrive:

    Grande Ubaldo in video, e VAIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!

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